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A 100 anni esatti dalla nascita della bonifica moderna un ciclo di incontri ed escursioni, impianti aperti e iniziative formative e didattiche

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Con un terzo dei partecipanti il Parmense è la rappresentanza più folta al primo appuntamento di ANBI in cui oltre 90 classi collegate da tutte le province dell’Emilia Romagna hanno dato il via agli eventi che metteranno al centro del dibattito l’attenzione verso la risorsa acqua in un periodo di grave e rischioso deficit a causa della severa siccità

Oltre alla mancanza di precipitazioni, all’aridità dei suoli e al deficit di portata dei fiumi arrivano anche le gelate a complicare un contesto meteoclimatico sempre meno agevole per le imprese agricole

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Il format “Acqua & Territorio Lab” e il progetto di sensibilizzazione “Acqua da mangiare” coinvolgeranno nei prossimi mesi cinque classi del Polo scolastico agrario

Ai due poli di ricerca agronomica in campo e dimostrazione sul risparmio idrico in agricoltura il CER e ANBI affiancano all’oasi ravennate di Volta Scirocco quello “Natura” con la mission di salvaguardare la locale biodiversità dal cambiamento climatico. Presentazione a Ravenna a Casa Matha insieme a Comune di Ravenna, Parco del Delta del Po, CESTHA e LIPU

Dalmonte (CER):“L’acqua sia al centro del dibattito, ma in modo strategico. I laboratori del CER in campo con 20 progetti all’insegna dell’innovazione tecnologica per offrire competenza e strumenti al territorio ”

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Il nuovo progetto di comunicazione unisce per la prima volta enti e associazioni di categoria con l’unico obiettivo di sensibilizzare attraverso la didattica a distanza gli alunni delle superiori in Emilia Romagna

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Il concorso social da oggi coinvolgerà gli Istituti Superiori della regione tra piatti tipici e like su Facebook: il presidente di ANBI Emilia-Romagna Massimiliano Pederzoli sottolinea l'importanza della divulgazione social delle conoscenze sull'utilizzo e gestione delle risorse naturali esauribili come l’acqua

Bologna, 13 Gennaio 2020 – Rivisitare i piatti tipici della tradizione regionale, con uno sguardo alle nonne e uno rivolto al futuro, tra sostenibilità alimentare e comunicazione, nel rispetto della stagionalità e di metodi di produzione meno invasivi e maggiormente sostenibili e soprattutto con un’attenzione particolare all’utilizzo razionale della risorsa acqua. ANBI Emilia-Romagna sostiene, anche quest’anno, il Web social contest SFIDE - ideato da Eikon Communication e giunto alla sua VI edizione – che coinvolgerà numerosi gli Istituti Superiori dell’Emilia-Romagna.

Il focus caratterizzante del progetto - che riguarderà una ventina di scuole superiori di tutta la regione Emilia Romagna, dagli Appennini di Castelnovo Né Monti e Serramazzoni, passando per la pianura di Bologna, Ferrara e Parma fino ad arrivare al mare di Cervia e Riccione – sarà proprio la lotta contro gli sprechi, la conoscenza sull’acqua ed il rispetto della sostenibilità ambientale.

"Nell'ottica di sensibilizzare le giovani generazioni – sottolinea Massimiliano Pederzoli, presidente di ANBI Emilia-Romagna - che saranno protagoniste nell'utilizzo e nella gestione delle risorse naturali - l'ANBI, in un’ottica di coinvolgimento attivo e dinamico, sposa convintamente le finalità del web social contest SFIDE proprio per raggiungere il maggior numero di persone possibile da sensibilizzare ed informare in modo ludico in questa fascia di età. Oggi più che mai il valore dell'acqua ed il suo impiego rappresentano una priorità assoluta per chi si avvicina con interesse a queste tematiche essenziali nella vita quotidiana di ognuno di noi e per l’ambiente in cui viviamo”.

Gli studenti coinvolti del progetto partiranno dalla propria regione per approfondirne le tradizioni e le eccellenze, come l’Aceto Balsamico di Modena IGP, viaggiando poi tra i sapori dell’Italia per conoscere i prodotti di qualità che da sempre rappresentano il fiore all’occhiello del nostro Paese, dal Radicchio Rosso di Treviso IGP, passando per il Pecorino Romano DOP fino ad arrivare in Sicilia con l’Arancia Rossa IGP. Protagoniste anche le tradizioni culinarie dei propri compagni di classe provenienti da tutto il mondo, magari in formato finger food, come proposto da SIRIO SpA.

I ragazzi, che scenderanno in campo indossando il cappello da chef, mentre genitori ed insegnanti li sosterranno a colpi di like - proporranno una vera e propria strategia comunicativa, utilizzando i video e le stories di Facebook ed Instagram, per far conoscere il proprio piatto. Le loro creazioni verranno pubblicate sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram di SFIDE il 26 febbraio, dando il via alla sfida social che si concluderà l’11 marzo.

SFIDE è un progetto di Eikon Communication realizzato in partnership con il Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP, il Consorzio Radicchio Rosso di Treviso IGP, il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano DOP, Sirio SpA e ANBI Emilia-Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Regione Emilia-Romagna, in compartecipazione con l’associazione Per Gli Altri di Ravenna e con il contributo di Fondazione del Monte.

 

 

 

Le innovazioni su tecnologia e risparmio idrico in agricoltura, cura e salvaguardia del territorio nelle lezioni dei laboratori scolastici della Bonifica. Intervenuto anche il sindaco di San Secondo Dodi.

Parma, 11 Aprile 2017

Per l'Istituto Tecnico Galilei-Bocchialini, che conta quasi 1300 studenti (tra Parma e San Secondo) e che comprende un importante indirizzo di specializzazione in Agraria (comprensivo delle più attuali declinazioni di approfondimento a carattere ambientale e di applicazione tecnologica al comparto), l'importanza di confrontarsi periodicamente ed in modo produttivo con chi gestisce direttamente il territorio ed i suoi equilibri idraulici può risultare del tutto strategica.

Coloro che diventeranno, in breve tempo, i primi attori del domani di un comparto come quello agroalimentare – che nel territorio della pianura padana è essenziale per economia ed occupazione – hanno avuto l'opportunità di apprendere numerose ed utili novità per quella che sarà la loro professione all'interno dei laboratori del progetto Acqua e Territorio Lab.

I laboratori interattivi – che presentano alcune lezioni a carattere tecnico-scientifico in classe ed un simposio riassuntivo finale con esperti – fanno parte infatti di un progetto ormai collaudato nei diversi istituti della regione, già operativo da due anni e ideato da ANBI Emilia Romagna (l'associazione che unisce i Consorzi di bonifica) in collaborazione con il CER (Canale Emiliano Romagnolo) e con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale e Regione Emilia Romagna.
Così, nei giorni scorsi, grazie all'interessamento del docente dell'istituto e agronomo Giacomo Corradi le quarte classi hanno partecipato ad un incontro formativo completo sul valore dell'acqua per il nostro territorio organizzato dal Consorzio della Bonifica Parmense insieme ad ANBI E CER.

All'incontro è intervenuto anche il sindaco di San Secondo Parmense Antonio Dodi che non ha mancato di sottolineare come "l'estesa rete del Consorzio locale sia riuscita in molte occasioni ad arginare gravi fenomeni alluvionali e come oggi sia assolutamente essenziale per il mantenimento delle economia della Bassa grazie all'irrigazione.

Un'irrigazione che cambia, si adegua e perfeziona anche in conseguenza alle drastiche variazioni climatiche globali che influenzano pesantemente gli equilibri precostituiti: "Oltre l'80% del cibo della nostra terra – ha commentato il ricercatore del CER Gioele Chiari – è frutto dell'apporto di risorsa idrica che la rete di bonifica assicura alle colture".
Un dato assai importante che – come ha ribadito il coordinatore di ANBI Emilia Romagna Antonio Sangiorgi – "fa si che la nostra regione, a differenza della gran parte delle altre, sia considerata nei fatti un territorio al 100% di bonifica".

Il Consorzio di Bonifica Parmense è intervenuto con il presidente Luigi Spinazzi che ha approfondito – attraverso una dettagliata panoramica delle attività quotidiane svolte dall'ente che guida – tutte le sfere di azione reale in cui la Bonifica è impegnata: dalla difesa idraulica e prevenzione del dissesto idrogeologico al il risparmio idrico in agricoltura, fino al l'attualissimo laboratorio Bonifica Lab che, grazie al coordinamento dell'esperto Riccardo Franchini e all'ingegnere ambientale Elisa Trombi, consente di poter disporre di una vera e propria stazione ecologica itinerante che può effettuare analisi in tempo reale in tutto l'ampio sistema della rete di bonifica che, nel Parmense, raggiunge i 1500 km complessivi.

(Fonte: ufficio comunicazione Consorzio della Bonifica Parmense)

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Alternanza scuola-lavoro nei Consorzi di bonifica, percorsi formativi di cura, difesa ambientale, risparmio idrico e innovazione tecnologica applicata. Nuove opportunità occupazionali per i giovani dell'Emilia Romagna.

Ravenna 26 aprile 2016

Collaborazione operativa su percorsi di formazione utili per comprendere a fondo il proprio territorio e le caratteristiche mutevoli dell'ambiente in cui si vive e riconoscimento dell'importanza fondamentale dell'alternanza scuola-lavoro per acquisire maggiori e qualificate competenze professionali aggiornate e opportunità favorevoli per inserirsi nel mondo del lavoro. L'ANBI Emilia Romagna (l'Associazione che unisce i Consorzi di bonifica regionali) e l'Ufficio Scolastico Regionale (MIUR-Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) con questi presupposti hanno sancito nei giorni scorsi a Ravenna un accordo del tutto nuovo e sperimentale che rappresenta per il sistema consortile e per quello scolastico un esempio unico in Italia alla base di un modello innovativo e replicabile anche ad altre aree. Con la firma i Consorzi di bonifica, forti delle esperienze educational ideate e diffuse da ANBI ER negli ultimi anni all'interno degli istituti della regione, entrano a far parte di un qualificato numero di soggetti individuati dalle istituzioni scolastiche per diffondere percorsi di apprendimento legati alla cura e alla salvaguardia del territorio.

Le attività saranno rivolte agli studenti degli Istituti Tecnici, Professionali e Licei, in relazione agli indirizzi di studio e alle disponibilità dei Consorzi, con attenzione prioritaria verso gli Istituti Tecnici ad indirizzo Agrario, Agroalimentare e Agroindustriale e Costruzioni, Ambiente e Territorio e Istituti Professionali Settore Servizi per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Oltre all'alternanza scuola-lavoro e ai periodi di stage nei Consorzi l'Ufficio Scolastico regionale ha apprezzato il progetto di ANBI ER e Canale Emiliano Romagnolo "Acqua e Territorio Lab" volto per lo più, attraverso il progetto IRRINET e i laboratori in aula, all'informazione capillare sulle azioni tecnologiche per il risparmio idrico in agricoltura.

Il progetto guadagnerà un graduale e successivo ampliamento allargandosi anche ai docenti. L'intesa regionale - che ha avrà una durata iniziale di tre anni con eguale possibilità di rinnovo (2016-2019 ) - è stata presentata nell'Aula Magna dell'Istituto Tecnico di Agraria L.Perdisa a Ravenna alla presenza di circa 200 studenti. Ed è proprio da loro e dalla narrazione delle loro esperienze vissute nei Consorzi in questi anni che è arrivata la conferma della validità dell'iniziativa e delle prospettive della futura sinergia. Dopo i saluti del Consorzio di Bonifica della Romagna che ospitava l'evento e delle autorità locali i contenuti dell'accordo sono stati illustrati dal Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Giovanni Desco e dal Presidente di ANBI ER Massimiliano Pederzoli che hanno espresso la loro soddisfazione.

"L'USR aderisce con estrema convinzione al progetto elaborato con ANBI ER- ha rimarcato Desco - perché pienamente coerente con lo spirito della Legge 107/2015 che richiede una forte sinergia tra scuola e mondo del lavoro nel progettare le esperienze a tutto vantaggio della qualità dell'offerta formativa". Pederzoli ha sottolineato: "la reciprocità del valore dell'accordo che poggia su basi solide di azioni comuni già sperimentate negli ultimi anni, una intesa a vantaggio di tutti i soggetti interessati in un contesto in cui scuola, studio specifico del territorio e mondo del lavoro diventano un tutt'uno inscindibile".

(Fonte: ufficio stampa ANBI)

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