In occasione dell’evento benefico “Pedaliamo con Angelica” la Bonifica dell’Emilia Centrale ha messo a disposizione anche quest’anno l’impianto consortile a Moglia (MN) per consentire ristoro e una visita guidata ai partecipanti grazie al personale in loco dell’ente
L’evento realizzato in collaborazione con il Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale ha consentito di aprire al pubblico le porte dell’impianto consortile nell’ambito dell’edizione 2024 della rassegna “Viaggio a Gualtieri”
La Bonifica emiliana mette a profitto l’esperienza in campo e crea un modello altamente performante di tecnologia sostenibile chiamata ad incrementare notevolmente la gestione virtuosa della fitta rete di canali consortili per scolo delle acque ed irrigazione e in grado di gestire anche i livelli irrigui
Il Consorzio ha effettuato inoltre ben 500 interventi d’emergenza in tempo-record per la ripresa di perforazioni arginali causati dall’attività di animali fossori
Risparmio idrico di 3.146 m3 all’ettaro per i prati stabili e di 1.189 m3 all’ettaro per il riso, meno CO2 nell’atmosfera e miglioramento delle falde nel Delta del Po
Sono i primi risultati della concreta sperimentazione del progettoche vede capofila il Canale Emiliano Romagnolo con la collaborazione di CRPA, ANBI e di Acqua Campus e il finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna
L’imbarcazione di AIPo operativa sul fiume per liberare parte dell’alveo dalle sabbie e garantire il prelievo dal Po all’impianto irriguo che domina un areale agricolo di 150 mila ettari in gestione ai consorzi di bonifica Emilia Centrale e Terre dei Gonzaga in destra Po
È l’esito della riunione del CdA consortile svolta nel Modenese, area in cui il Consorzio gestisce oltre 81 mila ettari, 30 mila dei quali in pianura e dove il risparmio idrico complessivo generato grazie agli interventi effettuati è di 6 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.
Innovazione, sensibilizzazione, monitoraggio e reciproca collaborazione per l’avvio del nuovo progetto-pilota – targato Acqua Campus CER-ANBI in collaborazione con ANBI Toscana e Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – che punta all’adozione su scala nazionale