Unicredit

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UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma 
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101

www.unicredit.it

UniCredit

UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).

Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.

UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014

URL del sito web: http://www.unicredit.it

Ashoka premia le scuole italiane più innovative del 2019. Sono sei le scuole primarie e secondarie migliori d'Italia che hanno superato le selezioni internazionali per didattica e innovazione. In Emilia Romagna entrano a far parte della rete delle Scuole Changemaker anche l’istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene di Parma e l’Istituto Comprensivo 3 di Modena.

31 maggio 2019 -

Si può ancora essere "maestro" e provare a cambiare lo stesso il destino del mondo?  

A questa domanda prova a rispondere Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, che oggi a Firenze presenta le nuove Scuole Changemaker italiane

Sei nuove scuole d’eccellenza, che si aggiungono a quelle già selezionate nel 2017 da Ashoka Italia, hanno superato le selezioni internazionali ed entrano a far parte della rete globale delle Scuole Changemaker. La rete conta più di 350 istituti in oltre 30 paesi, all’avanguardia per quello che riguarda metodi didattici innovativi e l’attenzione riposta allo sviluppo di competenze come l’empatia, la creatività, il lavoro di gruppo, l'innovazione e l’Intraprendenza.

Presso la Scuola Città Pestalozzi a Firenze, la prima scuola changemaker selezionata in italia nel 2017, l'evento di premiazione, "Oltre le colonne d'Ercole - Premiazione Scuole Changemaker Ashoka", con il Patrocinio di INDIRE e con il sostegno della Fondazione San Zeno e della Fondazione Pittini. Un’occasione per conoscere le metodologie d’avanguardia che sono state sperimentate con successo dalle Scuole Changemaker italiane e per discutere insieme del ruolo di altri fondamentali attori nell’innovare l'istruzione: genitori, compagni, imprenditori sociali impegnati nel settore educativo, media e aziende. Un evento in cui i ragazzi sono al centro e tutta la comunità educante è protagonista.  Con il programma Scuole Changemaker, Ashoka seleziona e mette in rete i Leader del cambiamento nella scuola. Leader capaci di innovare la didattica verso lo sviluppo delle competenze changemaker e che sentono l’ardore di andare “Oltre”! Oltre le limitazioni e le fatiche personali e professionali; Oltre ciò che si pensava fosse impossibile superare: Oltre le colonne d’Ercole della Scuola italiana!

Le sei nuove scuole sono state scelte dopo un lavoro di mappatura iniziato lo scorso anno, attraverso la metodologia chiamata “snowball”, ossia un sistema di segnalazioni a catena basato su interviste su 270 istituti che, dal Nord al Sud del Paese, sono stati segnalati per capacità innovativa e di influenza nel settore. Un viaggio che ha permesso di osservare come dirigenti, professori e famiglie stiano lavorando da tempo per cambiare la scuola dal basso. Con il supporto di Fondazione San Zeno, Fondazione Pittini ed ENEL e in collaborazione con le Scuole Changemaker già selezionate, gli Ashoka Fellow, INDIRE, UNICREDIT, Abylia, Fondazione Cariplo, ItaliaCamp, Goethe Institute, Fondazione per la Scuola, InVento Lab, Junior Achievement Italia, ELIS, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Fondazione Agnelli, Rete Disegnare il Futuro, CIFA ONLUS, Learn More e Treedom. 

 

Vediamo quali sono le nuove scuole più innovative del 2019:

PARMA (EMILIA ROMAGNA)
ISTITUTO COMPRENSIVO JACOPO SANVITALE FRA SALIMBENE
Scuola Pubblica. Primaria e secondaria di primo grado.

1.050 studenti. Motto: “Consegnare la scuola agli alunni”
Elementi innovativi: laboratori artigianali, eliminazione dei voti, cura e benessere dei docenti, educazione all’empatia.

Promuovono il digitale come linguaggio trasversale e utilizzano metodi didattici attivi, volti al saper fare, alla laboratorialità, alla cooperazione e condivisione degli apprendimenti. Sanvitale Fra Salimbene ha sostituito i voti numerici con la valutazione delle competenze nella quotidiana attività didattica e nei momenti valutativi intermedi e finali. Incoraggiano la partecipazione sana, critica e costruttiva delle famiglie, volta al successo formativo degli alunni, e valorizzano il ruolo dei rappresentanti dei genitori. Nelle scelte organizzative si ispiriano a tre principi: costruzione e valorizzazione di funzioni intermedie, basate autonomia e responsabilità; unitarietà delle strategie educative e delle pratiche didattiche; condivisione delle maggiori scelte strategiche all’interno del Gruppo di direzione. Consapevoli che senza benessere dei docenti non si può dare benessere e apprendimento degli alunni, lavorano sulla riduzione dello stress e sul rafforzamento del ruolo e del benessere dei docenti, attraverso l’ascolto e l’analisi del disagio, e la ricerca di soluzioni condivise. Vogliono costruire una scuola di alunni felici, altruisti e competenti.

 

MODENA (EMILIA ROMAGNA)
ISTITUTO COMPRENSIVO 3

Scuola Pubblica. infanzia, primaria, secondaria di primo grado. 

928 studenti. Motto: "Laboratorio per i talenti".
Elementi innovativi: DADA (didattica per ambienti di apprendimento), digitale, apertura tutto il giorno con serate culturali per la cittadinanza. 

Gli studenti cambiano aula ogni ora, portando con sé il proprio tablet. L'Istituto è di recente costituzione, parte della programmazione didattica è strutturata per unità  indicate con il termine SCENEGGIATURE; per alcuni argomenti, le docenti collaborano alla realizzazione di unità didattiche strutturate per bienni. L’ attività formativa dei docenti è continua, ampia, in verticale (in parte aperta anche al territorio e alle serate per la cittadinanza). È una scuola laboratorio, con aule disciplinari e didattica attiva, grazie alle quali gli apprendimenti sono in movimento, ma anche laboratorio di idee per la didattica attiva, perchè si ricercano gli strumenti più adeguati per coinvolgere gli studenti, in una riflessione congiunta sui curricoli dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. Laboratorio per i TALENTI perchè da un lato si coltivano le competenze e gli stili di apprendimento degli studenti, dall'altro ogni docente ha il suo spazio specifico dove far convivere strumenti e metodologie specifiche secondo la propria vocazione culturale e di insegnamento. Abbiamo domandato agli studenti se in questa scuola fosse loro permesso di fare bene e di pensare in grande e ci hanno risposto: “perché chiedi se ci è permesso? Qui noi dobbiamo fare bene e pensare in grande!”.

 

ANCONA (MARCHE)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE SAVOIA BENINCASA

Scuola Pubblica. Secondo Grado.
1.329 studenti.

Elementi di innovazione: Apertura internazionale con scambi formativi nelle grandi università americane per lo studio e adozione delle nuove metodologie didattiche e framework di competenze, robotica, dipartimenti disciplinari, leadership diffusa del corpo docenti.

Le scelte educative e culturali attuate nell’Istituto sono finalizzate a garantire a ciascun allievo una formazione culturale ed umana il più possibile completa, il conseguimento della competenza fondamentale per il nuovo millennio di apprendere ad apprendere per tutto l’arco della vita e il sostegno continuo e sistematico al processo di apprendimento per il conseguimento del successo formativo. Mission dell’istituto è coniugare tradizione e innovazione per educare cittadini del mondo desiderosi di essere protagonisti della società con il loro apporto creativo (essere changemaker!). Sin dalla fondazione hanno puntato sul digitale come strumento di lavoro e come ambiente educativo privilegiato, con l’obiettivo di educare persone consapevoli di potenzialità e rischi e in grado di conoscerne e dominarne le dinamiche. Parimenti hanno agito sull’ambiente di apprendimento, con molta formazione interna ad un uso flessibile dello spazio e del tempo e a metodologie didattiche per l’apprendimento attivo di competenze.

 

BUSTO ARSIZIO (LOMBARDIA)
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “ENRICO TOSI”
Scuola pubblica. Secondaria di secondo grado.
 

1.900 studenti. Motto: "Radicati nel passato. Proiettati nel futuro".
Elementi innovativi: apertura internazionale, debate, partecipazione attiva degli studenti 

Lo stile della scuola è di sperimentare e innovare; parole chiave: cambiamento e passione. Programmi di studio all’avanguardia, tecnologia applicata alla didattica, percorsi internazionali, studio di sei lingue (tra cui cinese e russo), attività curricolari ed extra curriculari (Debate, gruppi sportivi, volontariato, laboratori artistici, Hackaton, iniziative TEDed) aiutano a preparare gli studenti ad un mondo che corre veloce. Un mondo ricco di sfide che richiedono nuove competenze relazionali e linguistiche, di condivisione, di lavoro di squadra, di integrazione tecnologica, tecnica ed umana. La Mission del “Tosi” è quella di una scuola in cui la formazione del  cittadino europeo  e del mondo sia al centro del percorso

 

LECCE (PUGLIA)
I.I.S.S. “GALILEI-COSTA-SCARAMBONE”

Scuola pubblica. Secondaria di secondo grado.
1.347 studenti. Motto: "Creatività, passione e studenti al centro".

Elementi di innovazione: ogni classe crea una start up vera (non simulata), digitale, attivazione degli studenti per risolvere problemi sociali.

Sorto nel 1885, è il primo Istituto Tecnico del Salento. Da oltre 130 anni la scuola sul territorio è sinonimo di equilibrio tra profonda tradizione e costante innovazione. La scuola è, a tutti gli effetti, uno dei simboli culturali di Lecce e ha iniziato il suo principale percorso di “changemaker” nel 1995 quando, prima scuola in Italia, installò presso il proprio laboratorio informatico un “web server”, un potente computer non solo connesso alla neonata rete Internet, ma capace di offrire agli studenti la possibilità di realizzare e pubblicare pagine e siti web direttamente a scuola, senza dover trasferire file ad un provider. Da 20 anni incentiva i propri studenti nell’ideazione e reale implementazione di micro attività economiche. Nel 2004, due docenti e sedici studenti maggiorenni hanno costituito la società cooperativa “Arianoa” (“aria nuova” nel dialetto locale) con la funzione, diremmo oggi, di incubatore e acceleratore di startup giovanili, under 19. Dai banchi del Galilei Costa è nato il movimento MABASTA!, un’iniziativa dei giovani contro il bullismo e il cyber bullismo che si sta diffondendo in tutta Europa. Si insegna imprenditorialità non tanto per far diventare tutti gli studenti degli imprenditori ma perché hanno riscontrato empiricamente che questo percorso formativo contribuisce a rendere gli alunni più indipendenti e resilienti, oltre a far loro acquisire una maggiore e più consapevole fiducia in sé e nelle proprie capacità ed una concreta speranza nel futuro.

 

UDINE (FRIULI VENEZIA GIULIA)
I.S.I.S. ARTURO MALIGNANI

Scuola Pubblica. Secondaria di Secondo grado.
2.500 studenti. Motto: "Una scuola aperta al mondo".

Elementi innovative: Radicamento nel territorio con 900+ enti partner d’eccellenza, utilizzo metodologie didattiche all’avanguardia, apertura degli spazi alle aziende, insegnamenti opzionali.

Uno dei più grandi istituti della Regione, il Malignani è un articolato complesso di aule, laboratori, officine, palestre, magazzini, capannoni, settori logistici e organizzativi, spazi ricreativi, mensa e ampio verde attrezzato. Estremamente radicato nel tessuto economico e sociale del suo territorio l’Istituto è un centro culturale e formativo per tutta la cittadinanza da generazioni. Oltre ad adottare le più moderne metodologie didattiche fra cui cooperative learning, MLTV, project based learning, e un’attenzione speciale per ogni singolo studente nel proprio percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, il Malignani è un ente aperto al territorio e che riceve mezzi, risorse e formazione dalle aziende che devono il loro successo grazie all’alta formazione professionale del Malignani. L'Istituto ha tradotto in maniera eccellente il passaggio da teoria a pratica, insegnando agli studenti “a fare!” e spendere il proprio talento e la propria creatività verso l’eccellenza. La qualità delle loro collaborazioni esterne mostra una scuola che respira e vive in perfetta sintonia con il territorio.

 

Le Scuole selezionate entrano a far parte di un network internazionale con il quale scambiare buone pratiche ed essere attori protagonisti del cambiamento globale verso un paradigma educativo nuovo dove insegnare le competenze changemaker diventi la norma così come si insegna matematica e inglese. I “Change Leader” delle scuole saranno coinvolti nelle attività di Ashoka legati al cambiamento sistemico insieme alla rete di Ashoka Fellow da 3500 imprenditori sociali in 90 paesi.

In Europa Ashoka ha selezionato 91 scuole changemaker, così articolate: 15 nel Regno Unito, 15 in Irlanda, 13 in Francia, 12 in Spagna, 10 in Belgio, 9 in Portogallo, 8 in Polonia, 6 in Olanda e 3 in Germania.

 

Le scuole selezionate quest'anno in Italia si aggiungono  alle cinque selezionate nel 2017:

  • Scuola primaria e secondaria inferiore Città Pestalozzi di Firenze
  • Scuola primaria e secondaria inferiore I.C. San Giorgio di Mantova
  • Scuola secondaria superiore Collegio del Mondo Unito U.W.C. Adriatic di Duino
  • Scuola Secondaria Superiore I.I.S.S. Majorana di Brindisi
  • Scuola secondaria superiore Liceo Attilio Bertolucci di Parma

 

L'Italia entra quindi con 11 istituti nella rete globale delle Scuole Changemaker di Ashoka.

Considerando il lavoro di mappatura svolto nel 2017 e quello di quest’anno, Ashoka Italia è riuscita a mappare 270 istituti dove è presente l’innovazione didattica. La Regione più rappresentata è la Lombardia con 54 istituti, seconda la Puglia con 33 istituti e terza il Lazio con 28 istituti. 

"Abbiamo girato l'Italia intera alla ricerca delle nuove Scuole Changemaker e siamo rimasti stupiti e meravigliati da quanto fermento e innovazione esprimono le nostre scuole italiane -conclude Luca SOLESIN, Programme Manager Ashoka Italia -  ambienti di apprendimento che educano, service learning, condivisione dei materiali, eliminazione dei voti, digitale (impiegato con cura), laboratori artigianali, coinvolgimento attivo degli studenti nella vita della scuola e della comunità, coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, e una leadership diffusa sono alcuni degli elementi innovativi di queste scuole changemaker. Oggi vogliamo mostrare e dimostrare che cambiare la scuola è possibile e necessario. I leader che interverranno sono il nostro sestante, la direzione che possiamo seguire"

 

Premiazione delle nuove Scuole Changemaker 

Ashoka è un’associazione internazionale fondata nel 1981 negli Stati Uniti. Riconosciuta come la quinta ONG al mondo per impatto e innovazione da NGO Advisor, Ashoka è la più grande rete al mondo di imprenditori sociali di cui sostiene le soluzioni di successo ai problemi della società. E’ oggi presente in più di 80 Paesi e conta circa 3300 Fellow (membri associati). Opera in Italia dal 2014, e dopo essersi posizionata nell’ecosistema italiano dell’innovazione sociale come player di riferimento, è ora pronta a concentrarsi anche sui giovani e sul mondo dell’educazione, partecipando al dibattito e coinvolgendo le realtà più innovative ed affermate.

 

Daniela Dallavalle ha ospitato presso La Baracca sul Mare, sede di Daniela Dallavalle SpA a Carpi, l’evento di lancio di NEEDO, progetto di nido d’infanzia on demand ideato da Vanessa Boccia ed Elisa Lombi.

Il programma della giornata ha visto il caloroso saluto da parte della padrona di casa Daniela Dallavalle, che da anni manifesta la sua delicata e profonda sensibilità in iniziative di responsabilità sociale d’impresa, promuovendo le eccellenze del territorio attraverso progetti sociali e culturali co-partecipati senza scopo di lucro.

“Come imprenditrice, appassionata del proprio lavoro, e madre di tre ragazzi e a breve anche nonna, so quanto sia difficile oggi riuscire a conciliare progetti lavorativi e famigliari… credo in un futuro in cui in cui la vita famigliare e aziendale possano realmente convivere e aiutarsi reciprocamente, per questo quando ho conosciuto Vanessa ed Elisa ho subito appoggiato la loro iniziativa per lanciare e comunicare a più persone possibili, imprenditori illuminati il loro meraviglioso progetto” – racconta Daniela Dallavalle.

Al saluto della Signora Dallavalle si è unita Unicredit Foundation, fondazione d’impresa di UniCredit, che lo ha selezionato fra i 10 vincitori del Bando “UniCredit Carta E 2017” per il sostegno all’occupazione giovanile. Un esempio concreto dell’impegno del Gruppo bancario nel sostenere, attraverso molteplici programmi e iniziative mirate, progetti significativi per impatto sociale e innovazione, a beneficio dello sviluppo del territorio e della sua comunità.

La numerosa affluenza non è stata minacciata dalla pioggia e diversi imprenditori, educatori, responsabili RU hanno accolto con vivo interesse i dettagli del progetto illustrati dal CEO Vanessa Boccia ed Elisa Lombi – coordinamento pedagogico.

Needo è un nido d’infanzia on demand. Un servizio educativo che concilia lavoro e famiglia, migliorando il welfare aziendale e cittadino in ottica di riutilizzo e nobilitazione sociale di container marittimi in un’ economia circolare e sostenibile.

Needo può sorgere in qualunque luogo e per qualunque periodo di tempo venendo incontro alle esigenze di famiglie, aziende e piccoli comuni, favorendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e l’occupazione femminile, importanti argomenti al centro del dibattito sul welfare aziendale e del capitale umano condotto nel corso del medesimo pomeriggio da Gianmaurizio Cazzarolli, Direttore Facility e Real Estate di Tetrapak,  e Dr. Corrado Ruini, Consulente aziendale in ambito gestione HR, formatore e coach

La serata si è conclusa con le video interviste da parte di due volti noti della televisione e del cinema italiano, Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, che hanno lanciato un appello a tutta la cittadinanza: Needo è infatti in cerca di uno spazio in cui potere essere esposto e mostrare tutto il suo potenziale agli imprenditori del territorio, sensibili alle tematiche di welfare aziendale, che ne condividano la portata d’innovazione sociale.

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena e dal Comune di Carpi e con il supporto di Tenuta Venturini Baldini che ha gentilmente offerto il brindisi. 

 

Lunedì, 27 Maggio 2019 11:45

“Bella Nonno!”: via al progetto a Parma

Dopo Minturno (LT), arriva a Parma “Bella Nonno!”. Gli studenti del Maria Luigia studiano per essere consumatori consapevoli e digitali: in autunno saranno loro i “tutor” per gli over65.

Parma –

I giovani nativi digitali diventano “tutor” dei nonni ultra65enni in un corso speciale, che verrà sperimentato in tre città italiane. Dopo il successo riscosso a Minturno (LT), arriva anche a Parma in questi giorni “Bella nonno! Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi”, l’ultima tappa sarà ad Altamura (BA).

Il 29 maggio alle 18 nel teatro del Convitto Maria Luigia di Parma si terrà la presentazione ufficiale del progetto, che si propone di realizzare un originale corso per consumatori attivi e consapevoli, articolato in un ciclo di incontri tematici rivolti a cittadiniover 65, che coinvolga in qualità di “tutor” giovani dai 16 ai 19 anni, perlopiù studenti in alternanza scuola-lavoro.

Il progetto è organizzato da Confconsumatori in collaborazione con UniCredit, nell’ambito dell’accordo Noi&UniCredit, Eni gas e luce e Nestlé Health Science e si avvarrà del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale. Noi&UniCredit è il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori, avviato nel 2005 per accrescere la fiducia e la consapevolezza dei consumatori sui temi di banca e finanza e contribuire a rafforzarne la tutela.

A Parma “Bella Nonno!” ha anche il patrocinio del Comune di Parma e dell’Ausl di Parma, che contribuiranno alla formazione dei giovani, insieme alla Polizia Municipale – Nucleo Antiviolenza e agli esperti di alfabetizzazione informatica del progetto regionale “Pane & Internet”. Anche Fidapa Parma e Aidm Parma sostengono il progetto.

I moduli tematici riguardano: l’alfabetizzazione informatica, la gestione delle utenze, alimentazione e salute, strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari e, dove possibile, anche gli acquisti. Il tutto con un occhio rivolto alle potenzialità di internet, da conoscere e sfruttare in sicurezza. A giugno saranno formati i “tutor”, mentre in autunno si terranno le lezioni per gli over65.

«Tra nonni e nipoti oggi c’è un abisso di differenze – spiega Mara Colla, presidente di Confconsumatori – i primi sono allergici alla tecnologia, i secondi ne sono quasi dipendenti. Li accomuna, però, la scarsa conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadini-consumatori e di come esercitarli. Per questo abbiamo pensato, con questo corso, di metterli insieme, fianco a fianco, per acquisire quelle nozioni di base che ci rendono più attenti e consapevoli quando facciamo la spesa, quando paghiamo la bolletta, quando entriamo in banca o quando acquistiamo, in generale, un bene o un servizio. Il web rappresenta un’enorme potenzialità per risparmiare tempo e denaro, ma va utilizzato correttamente».

LO SCAMBIO INTERGENERAZIONALE - Ai più giovani, più abituati a navigare online, sarà chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie. In cambio, i nonni potranno condividere con i loro giovani tutor, l’esperienza maturata negli anni. Attraverso laboratori intergenerazionali, infatti, studenti e anziani saranno chiamati a confrontare le esperienze di consumatori in un Paese in cui servizi e mercato sono in continua evoluzione.

LA RETE CON IL TERRITORIO – I moduli formativi di “Bella Nonno!” sono adattati alla città ospitante, ai suoi servizi pubblici, agli operatori presenti eccetera. Per questo, i formatori di Confconsumatori sono affiancati da esperti di Enti pubblici locali (Comuni e Asl) e/o di altre associazioni senza scopo di lucro attive a livello locale che condividano gli obiettivi formativi del progetto. 

UniCredit supporterà l’iniziativa anche con il contributo della “Social Impact Banking”, mettendo a disposizione i contenuti formativi e le competenze di dipendenti della Banca e di volontari UniGens, un’associazione di volontariato di competenza formata da dipendenti ed ex dipendenti di UniCredit. Obiettivo della “Social Impact Banking” è quello di contribuire allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che indirizzino le principali sfide sociali e producano un impatto sociale positivo sui territori. L’Educazione Finanziaria ed Imprenditoriale rappresenta uno dei pilastri della Social Impact Banking e ha lo scopo di favorire l’inclusione economica e la cittadinanza attiva dei giovani. 

Eni gas e luce supporterà i giovani tutor mettendo a disposizione le proprie competenze nell’ambito dell’efficienza energetica, in linea con la propria mission aziendale, per imparare a fare un utilizzo più consapevole dell’energia con l’obiettivo di consumarne meno, utilizzandola meglio.

Nestlé Health Science supporterà i giovani tutor mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito medico-scientifico per sensibilizzare i nonni verso problematiche poco note e sottovalutate come la disfagia e la malnutrizione negli over 65. Dopo un’adeguata formazione, i giovani tutor potranno anche somministrare ai partecipanti due questionari per uno screening preventivo delle due problematiche.

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