Lunedì, 29 Settembre 2014 09:46

Inaugurata la Variante Bagnolo-Novellara In evidenza

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Aperto il tratto che completa i 13 chilometri di tangenziale tra i due paesi. La presidente Masini: "La complessa vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla mafia" -

Reggio Emilia, 29 settembre 2014 -

E' stato inaugurato sabato mattina il terzo stralcio della Tangenziale di Novellara, 4,5 chilometri (compreso un tratto di circa 1,3 km già realizzato nel 2013) che costituiscono la prosecuzione della Variante Bagnolo-Novellara aperta al traffico nel luglio 2013, completando l'intero asse viario che da Bagnolo arriva alla Sp 42 per Guastalla: in tutto 13 chilometri di nuova e sicura strada per un costo complessivo di 29,5 milioni di euro.
Dopo gli interventi del sindaco di Novellara Elena Carletti, della presidente e dell'assessore alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini e Alfredo Gennari e dell'assessore al'Urbanistica e opere pubbliche del Comune di Novellara Carlo Veneroni, il tradizionale taglio del nastro è stato salutato da uno "Sciame di biciclette" promosso dalle associazioni 9PedAli e Novellara Ciclabile.

Realizzati dalla Cmb di Carpi, i 3,2 km di Tangenziale inaugurati questa mattina prevedono 2 rotatorie (una per l'innesto sulla Sp 42 per Guastalla, l'altra per il futuro tratto di completamento a nord di Novellara), 192 metri di barriere fonoassorbenti, 1 viadotto a 6 campate sulla Sp 42 con una lunghezza di 183 metri, 1 ponte sul canale Cartoccio e strada Boschi, 3 manufatti per il passaggio sui canali di bonifica Dugale dell'Olmo, Minara e Dugale Vittoria, 1 sottopasso ciclopedonale di Strada Sbarra che consente il collegamento da numerose case sparse verso l'area industriale e il paese di Novellara. Il costo dell'infrastruttura, pari a 10,6 milioni di euro, è stato sostenuto da Regione Emilia-Romagna (3,6 mln) e Iniziative ambientali Srl (7 mln).

Particolarmente sentita l'inaugurazione, da parte della presidente della Provincia di Reggio Emilia, per Sonia Masini, "Non solo perché questa è una delle ultime opere che consegniamo ai reggiani, a conclusione di due mandati amministrativi che hanno visto la Provincia di Reggio Emilia investire, in modo diretto o in collaborazione con altri, 420 milioni di euro per costruire 136 chilometri di varianti stradali, rendendo più rapidi e sicuri gli spostamenti e liberando dal traffico una cinquantina di centri abitati, ma anche perché la storia quest'opera pubblica ha rappresentato un risultato importante e concreto nella lotta alle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio. Sono convinta che ce la faremo, abbiamo combattuto e vinto il fascismo, sconfiggeremo anche i mafiosi".

La Variante, come noto, è stata infatti realizzata in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa: dopo lo stop ai lavori sollecitati dalla Provincia, l'appalto (inizialmente in carico al Comune attraverso Iniziative ambientali Srl) è stato infatti riassegnato da Palazzo Allende. "La complessa e intricata vicenda di questo appalto si è conclusa consegnando ai cittadini un'opera importante e da tempo attesa, ma anche lanciando un segnale forte e chiaro alla 'ndrangheta: perché per contrastare la mafia contano i gesti, più delle parole, conta sottrarre appalti e quindi ricchezza", ha aggiunto la presidente Masini.

Non a caso, prima dell'inaugurazione, Sara Lasagni ha letto un messaggio a nome di Noi (Nuovi Orizzonti Insieme), un gruppo di giovani novellaresi dai 17 ai 35 anni impegnato sui temi della legalità anche con una serie di iniziative pubbliche (il 24 ottobre il prossimo incontro, con il magistrato palermitano Mario Conte e il giornalista sportivo Flavio Tranquillo, autori di "I dieci passi").

"Il tratto di strada che oggi consegniamo ai cittadini è la dimostrazione concreta di quanto sia importante la collaborazione e condivisione tra istituzioni per affrontare in modo deciso situazioni di criticità come quelle sostenute per la realizzazione di quest'opera – ha detto il sindaco Elena Carletti - Per Novellara è una giornata davvero storica, se pensiamo che di questa tangenziale si parlava già nel 1963 come mi ricordava l'altro giorno un cittadino. Il tema della grande viabilità resta comunque un punto strategico e cruciale per sviluppare l'economia, i servizi locali e per alleggerire la città di un notevole traffico pesante; è ferma e decisa volontà di questa amministrazione affrontare con massima trasparenza e concretezza tutte le pratiche necessarie per il compimento dell'asse viario.
Questo tema va di pari passo con la volontà di dare dignità e attuazione alla realizzazione di piste ciclabili che consentano un nuovo modo di fruire la città. Per questo motivo 9PedAli e Novellara ciclabile sono qui con noi con uno "sciame di biciclette", per trasmettere attivamente un segnale di cambiamento e di impegno nella realizzazione di una nuova viabilità ad uso della comunità".

Soddisfatto anche l'assessore provinciale alle Infrastrutture Alfredo Gennari per una "una bella e sicura strada che collega la stazione Mediopadana a Guastalla e alla Bassa", ha detto ringraziando "tecnici della Provincia e imprese che hanno lavorato assiduamente, utilizzando anche nuove tecnologie per l'asfalto e le opere di mitigazione ambientale che saranno utili anche per futuri lavori"- "La nuova Provincia che arriverà – ha concluso - dovrà completare gli assi stradali che abbiamo avviato, ma soprattutto dovrà lavorare e investire molto sulla mobilità sostenibile, a partire dal sistema di trasporto pubblico".

La scheda

Il tratto stradale inaugurato inizia in corrispondenza della rotatoria all'intersezione fra la Variante Bagnolo-Novellara (via Impastato) e via dei Cento Passi e finisce all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla ed è formato da 1,3 km della Variante Bagnolo-Novellara (dalla rotatoria di intersezione con via Cento Passi al ponte sul Canale Cartoccio) e da 3,2 km della Tangenziale di Novellara (dal ponte sul Canale Cartoccio fino all'incrocio con la Sp 42 per Guastalla).

E' stato realizzato in due fasi in seguito all'interdittiva antimafia emessa nel 2011 dal prefetto Antonella De Miro nei confronti della Bacchi Spa :
- per la prima fase il progetto generale e la direzione lavori è stata a cura di Iniziative ambientali Srl ed i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Bacchi spa. Questi lavori sono iniziati 08/03/2010 e si sono interrotti il 05/04/2011.
- per la seconda fase (lavori di completamento di quelli già realizzati da ditta Bacchi, iniziati a dicembre 2013 e sono finiti nelle scorse settimane) il progetto e la direzione lavori sono stati effettuati internamente dalla Provincia con i tecnici del Servizio Infrastrutture:
Progettazione: ingegneri Valerio Bussei e Francesco Vasirani, geometri Stefano Bettelli, Claudio Incerti Massimini e Manuela Guidetti ;
Direzione Lavori: geometra Stefano Bettelli; ingegner Lino Lusuardi (opere in c.a.) direttori operativi geometri Marco Ferrati e Claudio Incerti Massimini
Collaudatore in corso d'opera : ingegner Marino Gallo.
- La ditta che eseguito i lavori è stata la Cmb Societa' Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi ( MO), con il direttore di cantiere geom. Massimiliano Franzini , capocantiere ing. Alfeo Cigarini; capocommessa geom. Gabriele Malavasi.

L'ultimo tratto della Variante in programmazione è in capo al Comune di Novellara attraverso un accordo con Iniziative ambientali, la società costituita da Sabar e Unieco per gestire la discarica di via Levata e la realizzazione della Variante di Novellara come compensazione ambientale. La progettazione definitiva è già stata eseguita, le risorse ci sono, ma i lavori non potranno essere appaltati fino a quando il Comune non avrà completato le procedure urbanistiche, dopo il contenzioso avviato da uno degli espropriati.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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