Giovedì 30 novembre, nella Rocca a Sala Baganza, il racconto delle attività e dei progetti realizzati da quattro associazioni che operano sul territorio
Maggiore autonomia regionale. A Roma partito ufficialmente il negoziato col Governo: prima seduta del tavolo di confronto il 17 novembre a Bologna. Il presidente Bonaccini: "Si parte sul serio, vogliamo raggiungere l'accordo entro la legislatura. Stiamo costruendo il regionalismo del futuro"
Al Dipartimento per gli Affari regionali, l'insediamento del tavolo paritetico fra l'esecutivo nazionale e le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, con i presidenti Bonaccini e Maroni.
Il sottosegretario Bressa, delegato dal premier Gentiloni: "Svolta storica". La seconda riunione del tavolo a Milano il 21 novembre e le altre, a seguire, nella Capitale
Bologna – E' ufficialmente partito il negoziato con il Governo per il riconoscimento di una maggiore autonomia all'Emilia-Romagna, per la gestione diretta da parte della Regione di un numero di competenze che potrà essere superiore a 15: fra queste, istruzione, lavoro, tributi, finanza pubblica, salute, ambiente, territorio, ricerca, innovazione. E la prima seduta del tavolo paritetico di confronto, comune con la Lombardia, si farà a Bologna venerdì 17 novembre, la seconda martedì 21 a Milano e le altre, a seguire, a Roma.
E' quanto deciso nel pomeriggio di oggi nella Capitale, dove, alle 16, al Dipartimento per gli Affari regionali si sono riuniti il sottosegretario Gianclaudio Bressa e i presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e Lombardia, Roberto Maroni, accompagnati dalle rispettive delegazioni: l'incontro ha formalmente sancito il via al confronto tecnico che approfondirà ambiti e materie.
"Siamo di fronte a una svolta storica", ha sottolineato il sottosegretario Bressa, indicato dal premier Paolo Gentiloni quale referente politico del Governo per il negoziato. Per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, infatti, viene applicato l'articolo 116 della Costituzione, che al terzo comma consente l'attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori "forme e condizioni particolari di autonomia" attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un'intesa fra il Governo e la Regione interessata. E per lavorare all'intesa, oggi è appunto stato insediato il tavolo di confronto fra l'esecutivo nazionale e le due Regioni.
Per l'Emilia-Romagna una tappa di grande importanza, che arriva a tre settimane dalla firma a Palazzo Chigi, lo scorso 18 ottobre, del presidente del Consiglio, Gentiloni, e del presidente Bonaccini della Dichiarazione di intenti per l'avvio del confronto. In precedenza, il 3 ottobre, la risoluzione votata dall'Assemblea legislativa che dava mandato a Bonaccini al negoziato col Governo.
"Da mesi lavoriamo duramente e con serietà per quella che oggi rappresenta una proposta condivisa con le categorie economiche, i sindacati, le imprese, le università, gli enti locali, i territori e le associazioni del Terzo settore dell'Emilia-Romagna nell'ambito del Patto per il Lavoro- afferma il presidente Bonaccini-. Ci è stato chiesto di aspettare per avviare il confronto insieme alla Lombardia, abbiamo detto sì, dopo aver avuto la garanzia che i tempi non si sarebbero allungati, che non sarebbe stata messa in discussione l'unità nazionale e che non sarebbe stata messa sul tavolo alcuna richiesta di Regione a Statuto speciale. E oggi, nel momento dell'insediamento ufficiale, ribadisco che è positivo il fatto di lavorare insieme per arrivare a rapidamente a una proposta concreta, a un'intesa entro la fine di questa legislatura. Concordo con il sottosegretario Bressa quando ha detto che stiamo costruendo il regionalismo del futuro- chiude Bonaccini- un nuovo regionalismo che possa premiare le Regioni virtuose e aprire la strada ad altre, nell'esclusivo interesse dei cittadini, continuando a far crescere i territori e con loro il Paese".
Le competenze richieste
All'incontro del pomeriggio, con il presidente Bonaccini era presente l'assessore Emma Petitti (Bilancio e Riordino istituzionale). La Giunta ha già definito 12 competenze che l'Emilia-Romagna chiede per sé e che rientrano fra le materie previste dagli articoli 116 (comma terzo) e 117 (commi secondo e terzo) della Costituzione. Si tratta di:
-rapporti internazionali e con l'Unione Europea delle Regioni;
-tutela e sicurezza del lavoro;
-istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche;
-commercio con l'estero;
-ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi;
-governo del territorio;
-protezione civile;
-coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario;
-tutela della salute;
-norme generali sull'istruzione;
-tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali;
-organizzazione della giustizia di pace.
La Giunta è pronta ad aggiungere altre 4-5 competenze relative a professioni, cultura, sport e agricoltura. Sarà il presidente Bonaccini a proporre l'allargamento all'Assemblea legislativa nella seduta di martedì e mercoledì prossimi, durante la quale relazionerà anche sull'insediamento del tavolo di confronto avvenuta oggi.
Inizialmente erano state individuate le quattro aree strategiche alle quali ricondurre le competenze richieste, poi riprese nella risoluzione votata il 3 ottobre scorso dall'Assemblea legislativa.
Eccole: tutela e sicurezza del lavoro, istruzione tecnica e professionale; internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all'innovazione; territorio e rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture; tutela della salute.
A esse si aggiunge l'area complementare con le materie funzionali all'esercizio delle nuove competenze richieste: rapporti della Regione con l'Unione Europea coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; governance istituzionale.
Il percorso e il progetto per l'ottenimento di una maggiore autonomia sono stati condivisi fin dall'inizio con i componenti il Patto per il Lavoro, riunitosi anche due giorni fa, quando è stato ribadito il fatto che, parallelamente al negoziato con Palazzo Chigi, resta aperto il confronto, sia attraverso convocazioni del tavolo Giunta-Patto sia attraverso contatti con i singoli assessorati sulle materie di competenza.
L'Emilia-Romagna chiede maggiore autonomia, via libera dell'Assemblea legislativa: mandato al presidente Bonaccini ad avviare il negoziato con il Governo.
Approvata risoluzione dall'Aula. "Siamo una regione virtuosa che, unita, è locomotiva del Paese e compete con le aree più avanzate in Europa e nel Mondo". L'assessore Petitti: "Proposta seria e concreta per quella che sarebbe una autentica svolta". Ieri il sì delle parti sociali riunite nel Patto per il Lavoro
Bologna 3 ottobre 2017 – Tappa fondamentale, oggi, nel percorso costituzionale scelto dalla Regione per chiedere e ottenere una maggiore autonomia per l'Emilia-Romagna. Dopo aver discusso il Documento di indirizzi varato dalla Giunta regionale, l'Assemblea legislativa ha infatti approvato nel pomeriggio una risoluzione che impegna il presidente Stefano Bonaccini "ad avviare il negoziato con il Governo ai fini dell'intesa prevista dall'articolo 116, comma terzo, della Costituzione", che consente l'attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori "forme e condizioni particolari di autonomia" attraverso una legge dello Stato approvata a maggioranza assoluta, sulla base di un'intesa fra il Governo e la Regione interessata.
Hanno votato a favore Pd, Si e Mdp, astenuti Fi e AltraER, contrari Ln e Fdi mentre il M5s ha deciso di non partecipare al voto.
Il mandato di contrattazione affidato al presidente Bonaccini riguarda i seguenti ambiti, gli stessi indicati nella proposta della Giunta: "Tutela e sicurezza del lavoro, istruzione tecnica e professionale; internazionalizzazione delle imprese, ricerca scientifica e tecnologica, sostegno all'innovazione; territorio e rigenerazione urbana, ambiente e infrastrutture; tutela della salute; competenze complementari e accessorie riferite alla governance istituzionale e al coordinamento della finanza pubblica". Il Presidente della Giunta è infine tenuto "a rassegnare a questa Assemblea, con cadenza periodica, gli esiti del negoziato con il Governo nazionale".
"Attraverso la Costituzione, intendiamo fare ciò che in Italia non è mai stato fatto- ha detto il presidente Bonaccini, aprendo la discussione generale-: chiedere e ottenere maggiore autonomia per l'Emilia-Romagna, per poter gestire direttamente competenze in materie cruciali. Senza chiedere più soldi allo Stato centrale, bensì trattenendo alla fonte, qui, una parte delle risorse generate nel nostro territorio, risorse, lo abbiamo dimostrato diventando la regione che cresce di più nel Paese e aprendo la strada a più di un provvedimento nazionale, che siamo certi sapremo utilizzare al meglio per migliorare ulteriormente i servizi forniti ai cittadini, continuare a crescere e creare occupazione. Una proposta che vede due punti fermi: l'unità nazionale, per noi sacra e intoccabile, e il fatto che non chiediamo di diventare una nuova Regione a Statuto speciale. E a chi chiede addirittura di dividere la nostra regione, creandone due separate, dico che noi oggi non diciamo no alla Romagna, ma diciamo sì all'Emilia-Romagna, perché insieme, in una regione unita e fatta di valori e saperi unici, non temiamo nessuno fra le aree più avanzate in Europa e nel Mondo".
In sede di replica, il presidente della Giunta ha poi sottolineato il fatto che "dal dibattito assembleare sono venute proposte che possono essere senza dubbio inserite nella proposta, come per esempio la competenza della Regione sui Giudici di pace", o temi "da tenere in considerazione, relativi per esempio alla tutela ambientale". Quanto alla richiesta di Regione a Statuto speciale, "non può certo essere accolta nell'ambito della nostra proposta sull'autonomia, essendo peraltro già stata bocciata dalla Corte costituzionale in una sentenza del 2015 su un progetto di legge avanzato dal Veneto e servirebbe una modifica della Costituzione".
"Siamo all'avvio di un rilevante percorso politico istituzionale - ha aggiunto l'assessore al Bilancio e Organizzazione, Emma Petitti- che viene approvato dall'assemblea legislativa della nostra Regione con la quale ci poniamo al centro di un nuovo regionalismo. Un percorso del tutto inedito intrapreso dalla Regione Emilia-Romagna che ci permetterà di chiedere al Governo e al Parlamento maggiore autonomia legislativa, amministrativa e finanziaria sugli assi portanti della nostra legislatura e che sono al centro del Patto per il Lavoro a cominciare dalla tutela del lavoro, dall'istruzione, dal commercio con l'estero, dalla rigenerazione urbana, dalla tutela della salute e dell'ambiente, alla governance locale. Per noi la richiesta di autonomia si coniuga con il senso forte di responsabilità che si traduce nel non volere alterare l'unità nazionale".
"In un periodo storico- ha aggiunto Petitti- in cui in Europa soffiano venti di indipendentismo e divisioni e più vicino a noi c'è chi invoca la separazione dell'Emilia dalla Romagna, la nostra Regione fornisce invece risposte concrete per conseguire spazi di autonomia. Noi non abbiamo scelto la via referendaria del consenso, a mio parere non opportuna, quanto invece la discussione, il merito, il confronto che da subito abbiamo avviato con le parti sociali ed economiche della nostra Regione con tutti i firmatari del "Patto per il lavoro", con i Comuni attraverso Anci, le Province in sede Upi e con le forze politiche rappresentate nell'Assemblea legislativa. Tale confronto ha portato un'ampia condivisione nel merito e sul metodo riconosciuta da tutti gli attori sociali della nostra Regione. Forti di questo consenso, ci accingiamo quindi ad avviare un negoziato con il Governo ponendoci sempre l'obiettivo della garanzia del mantenimento dei livelli delle prestazioni ed il miglioramento delle performance dell'intero territorio regionale senza aumento di spesa pubblica".
Più Emilia-Romagna, in sintesi il documento di indirizzi della Giunta approvato in Aula
Con una maggiore autonomia per l'Emilia-Romagna si intende migliorare i già alti standard di rendimento delle istituzioni regionali e locali a beneficio dell'intera comunità - cittadini, imprese, enti territoriali, associazioni, agenzie formative -, attuare modelli organizzativi sempre più innovativi e portare sempre più vicino ai territori funzioni rilevanti. Mettere quindi ancor di più l'Emilia-Romagna nelle condizioni di competere con le aree più avanzate in Europa e nel Mondo, attraendo investimenti, saperi e competenze, allo stesso tempo potenziando e innovando il sistema sanitario e quello di welfare, semplificando le procedure amministrative e i meccanismi decisionali.
L'unità nazionale non si tocca - Restano fermi i capisaldi dell'ordinamento costituzionale: l'unità giuridica, economica e finanziaria della Nazione; il principio perequativo e i valori solidaristici e cooperativi sui quali è fondata la fiscalità nazionale, cioè il meccanismo di finanziamento delle funzioni pubbliche territoriali. E proprio nel contesto nazionale, la Regione Emilia-Romagna può mettere in campo un modello di autonomia rafforzata col quale contribuire alla crescita del Paese, incrementando gli standard di rendimento delle istituzioni, concorrendo alla riorganizzazione concreta delle politiche territoriali e, più in generale, all'ammodernamento dello Stato e alla razionalizzazione della spesa pubblica.
Le risorse - Nell'ambito del negoziato con il Governo verranno definite le risorse necessarie alla copertura delle funzioni richieste. Nel documento, la Regione propone la propria compartecipazione al gettito dei tributi erariali riferibili al suo territorio. Non intende quindi chiedere nuove risorse allo Stato, puntando a massimizzare le opportunità di investimento sul territorio regionale rispetto a risorse già presenti, senza oneri aggiuntivi sul bilancio regionale e riducendo l'overshooting, ovvero il non utilizzo di risorse destinate agli investimenti stessi. Disporre di maggiore autonomia e di risorse per poterla esercitare avrà poi ricadute positive sulla crescita, con l'aumento del PIL negli anni futuri e ulteriori effetti positivi sulla fiscalità generale.
Le aree di intervento - Vengono indicati gli ambiti di intervento, con alcune indicazioni specifiche che potrebbero concretizzarsi in un contesto di maggiore autonomia regionale. Per creare nuova occupazione è prevista la presa in carico di migliaia di persone l'anno per ricerca del lavoro, orientamento di base e specialistico, supporto all'autoimpiego, qualificazione e formazione professionale, attivazione di tirocini e strumenti di conciliazione, con anche la possibilità di arrivare a una struttura regionale che formi migliaia di diplomati l'anno che abbiano un profilo professionale in linea con le esigenze del sistema produttivo delle aziende dell'Emilia-Romagna
In ambito sanitario, la possibilità di definire misure volte a garantire una più equa accessibilità ai servizi da parte dei cittadini anche rideterminando importi e regole di compartecipazione alla spesa diverse da quelle previste a livello nazionale, prevedendo la possibilità di rimodulare le esenzioni per reddito in relazione alle fasce di età, alla composizione del nucleo familiare e a particolari necessità di tutela.
Ci sono poi misure di sostegno al reddito per chi ha perso il lavoro e non è coperto da ammortizzatori sociali oggi di competenza dell'Inps, oltre a piani pluriennali di intervento in materia di edilizia sanitaria, sicurezza del territorio, tutela dell'ambiente e rigenerazione degli spazi urbani.
Bimbo Tu con Yogi Foundation e... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Verrà presentata la... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
La gestione automatizzata dell... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
La rappresentanza di istituzio... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
Una delegazione del Consorzio ... Leggi tutto
01-11-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Consorzio Parmigiano Reggiano
A Roma la premiazione delle co... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Confcooperative Parma
"Concèdeles el descanso eterno... Leggi tutto
31-10-2024 Comunicati Religiosi Emilia
Redazione
Monticelli d'Ongina (PC), ... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
VADEMECUM PER PIACENZA E P... Leggi tutto
28-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
Salsomaggiore Terme, 25 ottobr... Leggi tutto
26-10-2024 Comunicati Culturali Parma
Redazione
Riceviamo e pubblichiamo da CO... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Si interviene ancora sulla Fos... Leggi tutto
25-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Piacenza, 21 ottobre 2024 ... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Piacenza
IREN SPA
21 ottobre 2024 - A s... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Ambiente Parma
IREN SPA
La banca estende a Reggio Emil... Leggi tutto
24-10-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Aiuto operativo di personale e... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Di Coopservice Reggio Emilia, ... Leggi tutto
23-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Focus di approfondimento merco... Leggi tutto
22-10-2024 Comunicati Scuola Educazione Emilia
Redazione
In via Cava il Consorzio ha ef... Leggi tutto
21-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
Parma, 17 ottobre 2024 - Dopo ... Leggi tutto
18-10-2024 Comunicati Economia Parma
Redazione
Via ai lavori sul Canale del D... Leggi tutto
16-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Consorzio Bonifica Parmense
“Trovo ridicolo che quella del... Leggi tutto
07-10-2024 Comunicati Salute e Benessere
Redazione2
In occasione della European Mo... Leggi tutto
12-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione 1
La notizia del traguardo raggi... Leggi tutto
12-10-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Possibilità di prenotare e rit... Leggi tutto
10-02-2024 Salute e Benessere
Redazione2
A seguito della pandemia da Co... Leggi tutto
17-12-2023 Salute e Benessere
Redazione
La necessità di un postcostitu... Leggi tutto
11-11-2023 Salute e Benessere
Redazione
A partire dal 2024, ci saranno... Leggi tutto
13-10-2023 Energia
Imprenditore On Line
“Il pediatra scriveva che i va... Leggi tutto
03-10-2023 Salute e Benessere
Redazione
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione