(Gmajo) – Ma sì, dai: iniziamo subito dando una notizia – del resto è proprio quello che noi giornalisti dovremmo fare, peraltro quando un determinato fatto avviene e non spararlo a caso settimane prima -: e dai, e dai, il Parma Calcio 1913, nella stagione 2024-25, è finalmente riuscito a stracciare il proprio precedente record di abbonamenti in serie A (post crac Parma F.C., of course) toccando la ragguardevole quota di 13.111.
Quello che è curioso, però, è che tale record, a lungo invocato dal mainstream e dai diretti interessati, sia stato stabilito non solo a campagna abbonamenti abbondantemente chiusa per i comuni mortali (ricordate, vero, i 10.555 grazie pronunziati virtualmente alla fine della Fase 3, delle 23.59 di sabato 27 luglio 2024?), ma anche dopo le altre due precedenti gare interne, in cui gli abbonati – grazie al fatto che era ancora aperta la sessione corporate, riservata ad aziende, servizi ed assimilati – erano 12.839 con il Milan, tre in più della settimana precedente con la Fiorentina (12.836).
Da dopo la sfida con i rossoneri, addì sabato 24 agosto 2024, dunque, il club gialloblù è riuscito nell’impresa di erogare ulteriori 272 abbonamenti, qualcuno, ci sussurrano – chissà, per quale miracoloso fenomeno – persino nella già da tempo esaurita Curva Nord. E così, grazie agli sponsor, il precedente record toccato, durante la gestione Nuovo Inizio (che, con 13.102, aveva abbattuto quell post era Tanzi e con quota 13.000, fino ad allora, non più stata toccata dal lontano 2009-10.) è stato surclassato di ben nove unità!
Pensandoci, però, è bello che questo regalo, al caro Ennio, sia stato fatto nel giorno del suo 100° genetliaco, celebrato, al cospetto dell’intera famiglia Tardini, nel ventre dello stadio, al Museo Ernesto Ceresini, nel pre-partita di Parma-Udinese. Come abbiamo già riferito a caldo ieri, nel nostro articolo pubblicato all’intervallo della sfida con i friulani, il Parma Calcio 1913, rappresentato dal suo massimo dirigente in carica, il Managing Director Corporate Luca Martines, assistito dallo SLO e cerimoniere Giuseppe Squarcia ha avuto la sensibilità di donare ben due maglie Crociate ai discendenti dell’avvocato, ed in particolare al piccolo Ennio, che già vi avevamo presentato qualche mese fa, oltre ad una targa ricordo.
1 Video https://youtu.be/gZ4QjiCrLIM
Anche StadioTardini.it, testata giornalistica che porta orgoglioso questo nome – sebbene la cosa non piaccia a qualche minaccioso consulente che ha l’ardire di contestarcelo – ha inteso rendere omaggio al centenario dell’impianto di Piazzale Risorgimento, organizzando una lunga diretta streaming – grazie alla collaborazione tecnica del canale YouTube Coach 6100, specializzato in calcio giovanile d’autore, ma che ha accettato di buon grado questa sinergia con noi per questa importante occasione – che ha accompagnato i tifosi dal prepartita, ossia, in pratica dall’arrivo dei pullman,
Alla fine, ricostituendo una coppia che negli anni novanta aveva confezionato svariati radioservizi raccontando l’epopea del Grande Parma, assieme a Gianni Barone, abbiamo dato vita ad un ricco dopo partita, rigorosamente live dalla terrazza del Petitot, non solo analizzando dettagliatamente la partita, ma coinvolgendo anche i tifosi presenti all’interno dell’edificio dalle forme neoclassiche che stavano consumando la tortellata (e poi l’arrosto) dello chef Maurizio Marchinetti, o braccandone qualcuno al volo di quelli in transito alle nostre spalle, supporters ospiti inclusi. Il decano Gian Carlo Ceci ci avrebbe riferito delle parole di Mister Pecchia in sala stampa e Barone avrebbe chiuso dando i voti.
Certo, questa sorta di numero unico – che chissà mai se replicheremo ancora in altre occasioni, se, come stavolta, collimeranno tutta una serie di condizioni per poterlo fare – sarebbe stato meglio se fosse stato coincidente con una migliore partita del Parma (intendo soprattutto come risultato, ma anche come qualità di espressione), ma è andata così e noi poco ci possiamo fare, se non constatare che i vari giudizi degli intervenuti (abbiamo persino improvvisato, avendone con noi lo storico ideatore, una riedizione della storica “L’hanno vista così”) una volta tanto siano stati tutti coincidenti, per l’invidia degli amanti del pensiero unico.
Tornando al pre-match al Museo Ceresini, vorrei segnalare come, accompagnato da Alessandro Melli, con i volontari della Associazione Parma Museum, nel pre-gara, ci fosse il doppio ex Massimo Susic, al fianco delle due maglie storiche appaiate di Parma-Udinese, appunto la sua al Parma 1995-96 e quella di Gianpiero Pinzi dei friulani, stagione 2008/09…
… e poi come ci sia stato lo scambio di maglie (quella degli ospiti è griffata Erreà…) tra i padroni di casa (con Martines anche i calciatori Zion Suzuki e Nahuel Estevez) ed i freschi campioni italiani di baseball, l’undecimo della propria storia, del Parma Clima, rappresentati dal manager Marcello “Meo” Saccardi, dal general manager Massimo Fochi e dal Capitano Stefano Desimoni.
Ora, volendo concludere questo Diario Crociato, (rubrica che, come già Vi avevo spiegato ad inizio stagione, non avrà la medesima regolarità del passato, per via di una certa avversione del sottoscritto alle restrittive regole della Lega Serie A, che, a mio insindacabile giudizio fanno male al calcio), in modo circolare, tanto gradito al mio ex capo redattore ai tempi di Mediaset, Massimo Corcione, torno, in sede, quasi, di conclusione, al tema iniziale, ossia quello del record di abbonati, finalmente raggiunto, dal Parma Calcio 1913, rimarcando come, ancora una volta (già lo avevo denunziato dopo Parma-Milan), il nuovo foglio spettatori emanato dalla Società sia privo del dato degli spettatori paganti e come il dato dell’incasso lo si possa tentare di desumere sottraendo dal totale incasso il rateo abbonati, che, presumo proprio grazie ai 272 ultimi sottoscrittori, a meno che non si tratti di un effetto degli algoritmi, è salito a 136.234, 34 dai 134.933,54 col Milan. Gabriele Majo
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Gabriele Majo
Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni . Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma FC quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" " (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth " del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".