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Lunedì, 16 Novembre 2015 17:48

Range Rover Evoque 2016

Il SUV compatto di lusso si mostra rinnovato nel design e nella tecnologia. Molte le novità anche per le motorizzazioni:un 4 cilindri da 2 litri da 150 o 180Cv abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti o automatico a nove marce con le palette al volante. -

Parma, 16 novembre 2015 -

Semplici ma efficaci aggiornamenti hanno esaltato il suo design affascinante della nuova Range Rover Evoque. Nel frontale, il paraurti si presente con prese d'aria maggiorate, con sottili fendinebbia a Led e griglia centrale in due varianti. Inoltre nuovi i gruppi ottici con fari adattavi full Led. Ridisegnati anche gli interni realizzati con materiali di altissima qualità e ampia scelta di colori.
Molte le novità per le motorizzazioni con un 4 cilindri da 2 litri da 150 o 180Cv abbinati ad un cambio manuale a sei rapporti o automatico a nove marce con le palette al volante.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu)

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Sul circuito Beijing FASC, la squadra cino-coreana ha conquistato il titolo squadre/costruttori nel più competitivo campionato automobilistico cinese, dove le KIA K3s hanno conquistato complessivamente 3 vittorie e numerosi podi nell'arco della stagione -

Parma, 16 novembre 2015 -

Stagione da incorniciare per Hexathron Racing Systems e il Team KIA Racing nel China Touring Car Championship 2015: nell'ultima gara che si è corsa lo scorso week end sul circuito Beijing FASC, la squadra cino-coreana ha conquistato il titolo squadre/costruttori nel più competitivo campionato automobilistico cinese, dove le KIA K3s hanno conquistato complessivamente 3 vittorie e numerosi podi nell'arco della stagione; senza l'incidente poco dopo il via causato dalla Ford di Rainey He, che ha eliminato la vettura coreana di Jason Zhang (in lotta per la vittoria del campionato), anche l'alloro nella classifica piloti sarebbe potuto essere ad appannaggio di KIA ed Hexathron Racing Systems.
Una collaborazione che, nell'arco del Campionato Turismo Cinese 2015, ha innalzato la competitività della squadra e delle quattro auto schierate, grazie al supporto tecnico degli ingegneri Calovolo, Turrata e Jimenez Martinez, sia in ognuno degli 8 round della serie, sia nello sviluppo di nuove componenti presso la sede della società di engineering milanese.
Marco Calovolo (CEO Hexathron Racing Systems): "È stata una stagione ottima per il team ufficiale KIA ed Hexathron Racing Systems nel China Touring Car Championship quest'anno. Rispetto alla stagione 2014, sulle KIA K3s sono stati fatti passi da gigante in termini di performance e affidabilità, soprattutto a livello telaistico e di motore. Non nascondo che dopo i primi round siamo rimasti sorpresi da questo salto in avanti, e per questo abbiamo continuato a lavorare duramente per incrementare la competitività dell'auto e permettere al team e ai piloti di lottare ogni week end per la vittoria, e per il successo in campionato. Gli ing. Federico Turrata e Oscar Jimenez Martinez hanno svolto un grande lavoro insieme a tutta la squadra. Il 2016 è già dietro l'angolo e con KIA finalizzeremo nei prossimi giorni i programmi per la prossima stagione agonistica."
In termini di numeri, Team KIA Racing China ha conquistato il 1° posto nella classifica Costruttori del China Touring Car Championship 2015 mentre, per quanto riguarda i piloti, Jason Zhang, Jim Ka To e Larry Lin Le Feng hanno chiuso rispettivamente al 3°, 4° e 8° posto in classifica.

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In Brasile Rosberg ritrova se stesso e batte per la seconda volta consecutiva il già campione del mondo 2015 Hamilton. Vettel e la Ferrari tornano sul podio: veloce alla partenza, deciso nei doppiaggi, pronto a rispondere con tempi velocissimi non appena Hamilton si avvicinava minaccioso. Gli altri? Doppiati. -

Parma, 16 novembre 2015 - di Matteo Landi -

La Formula 1 sbarca in Brasile e Rosberg ritrova se stesso. Dopo un campionato vissuto all'ombra del compagno di squadra, ad Austin matematicamente campione del mondo, ora sembra aver cambiato marcia. Fino al Gp degli Stati Uniti Hamilton poteva vantare ben 10 vittorie contro le sole 3 di Rosberg, il quale, nonostante avesse a disposizione una vettura stellare, a fatica riusciva a tenere il passo in classifica di Vettel. Il tedesco di casa Ferrari, nonostante una vettura inferiore, era riuscito addirittura a superare il connazionale Rosberg, in grave crisi d'identità. Si erano perse le tracce di quel pilota che nel 2014 sfiorò il titolo rimanendo lungamente in testa al campionato. Nelle ultime due gare ha ritrovato la determinazione che gli aveva fatto difetto in questo 2015.

Rosberg non sbaglia più. Hamilton svogliato

Il tedesco a San Paolo ha dato un saggio delle sue doti ritrovate: veloce alla partenza, deciso nei doppiaggi, pronto a rispondere con tempi velocissimi non appena Hamilton si avvicinava minaccioso. Per contro quest'ultimo, sazio del terzo titolo mondiale, ha perso quella cattiveria agonistica che gli si era vista in pista negli States ed in Giappone, quando pur di avere la meglio sul compagno di squadra era arrivato anche a violenti ruota a ruota. In Brasile è maturata così la seconda vittoria consecutiva di Rosberg, davanti ad un Hamilton lontano parente del "cannibale" che era. A dimostrazione che, fra i due, la differenza l'ha fatta spesso la determinazione.

Ferrari: dopo la delusione del Messico Vettel torna sul podio

Dietro alle due Mercedes è arrivato Vettel. Dopo la disfatta del Messico il ferrarista ha abbracciato la marea rossa del Mugello durante il Ferrari Day ed è tornato il pilota veloce ed impeccabile di sempre, rappresentando l'unica minaccia all'armata Mercedes. La sua Ferrari è risultata veloce, in alcuni frangenti più dei battistrada, grazie anche ad una strategia aggressiva che prevedeva gomme morbide montate a metà gara, mentre i principali rivali erano in pista con le medie. Il distacco finale di 14 secondi da Rosberg non deve trarre in inganno: maturato nella prima parte di gara è rimasto pressocchè invariato fino alla bandiera a scacchi nonostante i due piloti Mercedes, in lotta per la vittoria, spremessero al massimo le loro vetture. Se la Ferrari vorrà portare a termine il processo di avvicinamento alle prestazioni dei rivali così da lottare per il titolo, dovrà sviluppare una vettura in grado di essere veloce anche con il pieno di carburante e capace di "mandare in temperatura" velocemente le gomme, pur risparmiandole nel consumo. Il pilota, Vettel, lo ha già.

Raikkonen: buon quarto, ma Vettel è lontano

Chi ha faticato è stato Raikkonen che, seppur ottimo quarto al traguardo, è giunto a più di mezzo minuto dal compagno di squadra. Nonostante questo i 12 punti conquistati lo portano ad un solo punto da Bottas, quarto in classifica e quinto in gara. La lotta tra i due sarà, in termini di graduatoria generale, il leitmotiv della prossima ed ultima gara stagionale in quanto con il Brasile si sono matematicamente stabilite le prime tre posizioni: Rosberg è ormai vicecampione del mondo per il secondo anno di fila e con Vettel la Ferrari ha di nuovo un pilota fra i primi tre classificati.

Dietro ai primi quattro il vuoto

E gli altri? Tutti ad un giro di distacco dal vincitore a dimostrazione che Mercedes e Ferrari hanno ormai scavato un solco fra loro e la concorrenza. Bottas e Hulkenberg, giunto alle sue spalle, nonostante abbiano disputato gare poco spettacolari hanno sfruttato al massimo il potenziale delle loro vetture portando a casa punti preziosi. Per la McLaren si è trattato invece del solito calvario con Button ed Alonso rispettivamente 15esimo e 16esimo al traguardo. La prossima ed ultima gara di Abu Dhabi chiuderà la peggior stagione della gloriosa storia della squadra inglese.

 

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Mercoledì, 11 Novembre 2015 09:28

Ferrari, Mugello: è qui la festa!

Bagno di folla domenica 8 novembre per la Scuderia Ferrari in occasione delle Finali Mondiali del Ferrari Challange. Presentata la nuova F12tdf, 780 cv per 345 km/h. Bandiere al vento, burnout e tanta passione. Il Mugello si tinge di rosso. -

Parma, 11 novembre 2015 -

- di Matteo Landi - foto di Benedetta De Marchi - sfoglia tutta la galleria immagini in fondo al testo -

Autunno inoltrato. Il rosso degli alberi colora le colline dell'entroterra toscano, quello delle bandiere dei festanti la pista del Mugello. 50 mila tifosi contribuiscono a rendere il Ferrari Day un evento memorabile. Non poteva essere altrimenti, dopo la stagione del ritorno ai vertici della Scuderia Ferrari: 3 vittorie, 14 podii, il ritorno alla pole position ed il campionato non è ancora finito. Tanta voglia di festeggiare. Tornano in mente quei "Ferrari Day" che hanno segnato la storia della casa di Maranello come l'addio di Schumacher al termine del 2006 o la Ferrari fresca campione del mondo con Raikkonen nel 2007.

Le "Finali Mondiali" 2015 del Ferrari Challenge, il monomarca della casa di Maranello, nato in Italia nel 1993 e poi esportato in tutto il mondo, sono state il contesto ideale nel quale si è svolta la grande festa del costruttore emiliano. E dei suoi fans, che hanno innanzitutto celebrato i nuovi campioni del mondo del Ferrari Challenge. Al termine di due gare esaltanti hanno svettato nella "Coppa Shell" l'imprenditore Erich Prinoth e nel "Trofeo Pirelli" l'ex formulista Matteo "Babalus" Santoponte alla guida delle magnifiche Ferrari 458 protagoniste esclusive del Challenge.

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I piloti del mondiale di F1 esaltano i fans. Burnout, autografi e strette di mano

E' stata poi la volta di Vettel, Raikkonen e dei collaudatori Genè e Gutierrez. Al volante di vetture che hanno corso nel mondiale di F1 dal 2009 al 2012 si sono resi autori di giri veloci, burnout e prove di pit stop. Per i fans è stata anche la possibilità di avvicinarsi a coloro che durante la stagione di corse appaiono così lontani, dietro quelle barriere che hanno reso accessibile solo a pochi eletti il paddock della Formula 1. Chissà se Bernie Ecclestone, grande boss della massima Formula e promotore di un mondo tanto dorato quanto inaccessibile, vedendo le immagini della grande festa Ferrari non abbia qualche ripensamento. Così, fra un autografo regalato dal sorridente Vettel ed una stretta di mano dello schivo Raikkonen, antipersonaggio per eccellenza incredibilmente amato dai tifosi, i 50.000 giunti fra le colline toscane hanno potuto assaporare l'essenza buona delle corse aggirandosi liberi nel paddock, imbattendosi in campioni del passato come Renè Arnoux o in un ex-Formula 1, ancora nell'orbita Ferrari, come Fisichella.

Il 2015 era cominciato con Arrivabene seduto in tribuna tra i tifosi durante i test pre-campionato ed ora che è prossimo alla fine, mancano solo due gare al termine della stagione, lo troviamo con l'intero staff Ferrari sommerso dall'affetto del popolo del Mugello. Un chiaro messaggio diretto a chi comanda il barcone della Formula 1.

Ferrari presenta F12tdf e 488GTE

Ferrari significa non solo competizione ma anche auto stradali. Ecco così che Marchionne e compagni colgono l'occasione per presentare la nuova F12tdf, un bolide da 780 cv e 345 km/h e la 488 GTE che correrà il prossimo anno nel WEC, il mondiale endurance già conquistato dalla 458 che adesso le passa il testimone. Sul mercato ed in pista la Ferrari continua a far paura.

Ferrari F13 tdf rid

Vecchie glorie che fanno sognare

Se la Ferrari produce auto da sogno per pochi, ancora più elitaria è la situazione di coloro che si possono permettere di possedere delle autentiche Formula 1 del passato. Grazie a loro si sono potute rivedere in azione al Mugello vittoriose vetture mai dimenticate. Dalla F2001 alla F150 del 2011, passando per la F2008, iridata fra i costruttori, con il numero 1 di Raikkonen campione del mondo uscente. Chissà se la Scuderia non tornerà ad assaporare presto la gloria di un tempo. Intanto è passato un altro "Ferrari Day", quello della riscossa. In attesa di fare ancora meglio.

 

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Sabato, 14 Novembre 2015 15:05

Bmw Serie 3: un'icona di design dal 1975

L'hanno scelta 14 milioni di persone al mondo in quarant'anni. La sesta generazione di Bmw Serie 3 si presenta con un design degli esterni che fonde con armonia sportività ed eleganza. Novità in arrivo per l'anno prossimo la versione ibrida Plug-In. -

Parma, 14 novembre 2015 -

La sesta generazione di Bmw Serie 3 si caratterizza per i proiettori con Led di nuova forma e gruppi ottici posteriori rivisti e all'interno per i maggiori punti di illuminazioni personalizzabili. Migliorata anche l'efficenza della connessione internet per essere sempre online con step di partenza già nella versione base.

Sono ben 14 milioni al mondo che in quarant'anni l'hanno scelta, di cui 35 mila in Italia.

Novità in arrivo per l'anno prossimo: la versione ibrida plug-in con motore 6 cilindri di 2 litri abbinato ad un elettrico con il quale è possibile percorrere sino 135 Km e 120 Km/h.

Prezzi da 31.400 euro per la berlina 1.6 benzina e 37.500 euro per la Touring con top di gamma a 62.850 euro. E non manca una serie speciale a tiratura limitata a 100 esemplari di cui è ancora sconosciuto il prezzo.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

bmw serie 3 interni rid

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I modenesi William Marti e Andrea Cecchi su di una Subaru Impreza WRC staccati alla fine di 31"4. I parmensi Fausto Castagnoli e Luca Guglielmetti, lo scorso anno giunti secondi assoluti, hanno fatto fin troppo con la piccola peste transalpina 106 di classe A6; al quarto posto assoluto. -

Parma, 9 novembre 2015 -

Il cinquantanovenne di Olgiate Olona (VA) Mauro Miele con l'alessandrino Luca Beltrame all'impeccabile guida di una Ford Fiesta WRC – Top Rally è il più veloce su tutti e quattro i passaggi del Rally Ronde del Monte Caio e si aggiudica meritatamente anche la sesta edizione, dopo quella della scorsa stagione alla guida di una BMW. Nessun errore e sempre veloce, il driver varesotto ha migliorato di prova in prova il proprio riscontro cronometrico rosicchiando dal suo peggior tempo quasi undici secondi terminando con un tempo totale di 19'58"3.

Costanti e attenti a non commettere errori mantengono la piazza d'onore fin dall'inizio i modenesi William Marti e Andrea Cecchi su di una Subaru Impreza WRC staccati alla fine di 31"4. Per Giuseppe Iacomini e Marco Nesti partiti guardinghi la rimonta con la loro Subaru Impreza di classe R4 li porta a conquistare il bronzo finale a 37"4 dai leader. Ce l'hanno messa proprio tutta i parmensi Fausto Castagnoli e Luca Guglielmetti, lo scorso anno giunti secondi assoluti, ma hanno fatto fin troppo con la piccola peste transalpina 106 di classe A6 e chiudono al quarto posto assoluto con un ritardo di 39"6 per giunta calcolato in modo forfettario per l'annullamento dell'ultima prova. Ottima performance anche per Luciano D'Arcio e Giuseppe Aldini, costantemente quinti per tutta la gara mantenendola fino al traguardo attardati di 46"4 dai primi. Sesti alla fine sono Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba in lotta con una Renault Clio R3 che possono godere solo della vittoria di classe e la conquista di punti preziosi per il Trofeo Parmigiano Reggiano. Settimi sono Zanni-Incerti +1'01"4 davanti a Manuel Lugano e Alessandro Pozzi ottavi a 1'03"5 seguiti da Galeazzi-Maugeri +1'13"2 e a Romano e Renato Pasquali su Clio R3C +1'14"9. Una gara magistralmente organizzata dalla Scuderia San Michele capitanata da Michele Tedaldi coadiuvato dalla locale Scuderia Jolli Corse che ha saputo regalare il vero sapore della sfida agonistica su uno dei tracciati Ronde più difficili ed impegnativi. Anche il clima primaverile ha contribuito alla grande festa che ha visto l'alta Val Parma immortalare davanti ad un pubblico da stadio la sesta edizione del Rally Ronde del Monte Caio. Purtroppo la premiazione è stata ritardata di due ore nell'attesa che il "Collegio" emanasse la corretta classifica corretta col calcolo dei tempi imposti.

Alla fine sono 73 i concorrenti giunti al traguardo.

PS4 Monte Caio Km 10,28 ore 15,28

Poker di vittorie parziali e vittoria finale per Miele-Beltrame che chiudono in 6'36"8 davanti a Iacomini-Nesti +14"6 D'Arcio-Aldini +18"8 entrambi con ottime prestazioni. Lugano-Pozzi siglano il quarto tempo +19"6, Tosi quinto +19"6 e Pasquali sesto +25"7. Marco Belli settimo +27"5 seguito da Marti +30"6 Rabaglia +34"1 e Pirelli-Bacci +39"3. Naturalmente questi sono i tempi dei concorrenti che hanno effettuato la quarta prova, per quelli a seguire dopo l'equipaggio n° 27 Simonetti-Berni che cappottatava in prova fortunatamente senza danni all'equipaggio, sono stati calcolati i tempi imposti per la sospensione della prova (Tempi imposti PS4: Castagnoli 6'53"2 e Zanni 6'56"1).

Vincitori monte caio rid

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La specialissima Vignale con un mondo di servizi esclusivi e personalizzati e le versioni più accessibili, nelle carrozzerie berlina o station wagon. La Ford Vignale è inoltre realizzata con la massima attenzione alla qualità dei materiali. Ciò è evidente nelle cuciture realizzate a mano e nella morbidezza della pelle. Disponibile solo con i motori più potenti. -

Parma, 2 novembre 2015 -

Il programma Vignale che Ford ha previsto per la Mondeo punta ad offrire qualcosa di diverso: un mondo di servizi esclusivi e personalizzati. La Vignale è disponibile a quattro porte, ibrida o station wagon da 41.250 euro. Un prodotto estremamente curato, realizzato con cento controlli aggiuntivi di qualità, da un team dedicato.

Spazio ad innovazione e tecnologia. La Vignale offre il sistema di riduzione attiva del rumore Active Noise Cancellation per garantire la massima silenziosità, interni in pelle con cucitura a vista, sedili anteriori climatizzati adattivi e con funzione massaggio attivo e volante riscaldato regolabile elettricamente, solo per citare alcuni comfort.

Inoltre Ford SYNC 2 con comando vocale e touchscreen permette di accedere ai comandi dello smartphone e alla musica mediante controllo vocale e senza l'uso delle mani. I Dynamic LED Headlights (fari adattivi intelligenti a LED) si adattano automaticamente alla strada per ottimizzare la visuale in qualsiasi condizione.

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(in collaborazione con www.videomotori.eu )

ford vignale interna

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Il Messico ritrova la Formula 1 dopo più di vent'anni. Rosberg doma Hamilton. Ferrari, mai così in basso quest'anno. Affidabilità latente della vettura di Raikkonen: sembra quasi che, alla ricerca della prestazione assoluta, la squadra di Maranello non riesca al momento a "curare" allo stesso modo le due monoposto. -

Parma, 2 novembre 2015 - di Matteo Landi -

Una gara di Formula 1 che termina dentro uno stadio di baseball. Una marea di persone che acclama il vincitore Rosberg. Fantasie che in Messico diventano realtà. Lo stato americano torna nel calendario di Formula 1 dopo più di vent'anni d'assenza. Allora, nel 1992, sul podio saliva per la prima volta un giovane chiamato Michael Schumacher. Stavolta su quei gradini salgono Rosberg, Hamilton e Bottas. Ad una settimana dalla conquista del mondiale da parte di Hamilton, Rosberg si prende una piccola rivincita e torna secondo nella classifica di campionato, complice la domenica nera della Ferrari.

Vettel: anche i migliori sbagliano

Stavolta il tedesco che sbaglia non è Rosberg ma il plurititolato Vettel, una novità. Il ferrarista, dopo una partenza infelice si scontra con Ricciardo e ne esce con una gomma forata. Ritrovatosi a quasi un minuto di distacco dal battistrada ed in ultima posizione ha dato vita ad un'ottima rimonta interrotta prima da un testacoda, poi dalle barriere contro le quali sbatte al 52esimo giro. Se per tutto l'anno il pilota tedesco è stata la punta di diamante della Ferrari, sempre pronto a sfruttare tutto il potenziale della sua vettura, stavolta si è reso autore di una delle peggiori gare della sua pluridecorata carriera. Peccato, perchè in Messico la squadra di Maranello poteva ambire al bottino grosso. Lo hanno dimostrato lo stesso Vettel, quando a pista libera teneva il passo delle Mercedes e Raikkonen che, partito 19esimo per le penalità subite in virtù della sostituzione di power unit e cambio, durante la sua rimonta è stato malamente speronato da Bottas, giunto poi terzo al traguardo.

Raikkonen-Bottas: ancora uno scontro

Stavolta al finlandese di casa Ferrari non si possono addossare le colpe che invece ricadono su Bottas, nonostante i commissari non abbiano comminato alcune penalità a quest'ultimo. In Russia, dopo un analogo incidente vissuto a parti invertite, Raikkonen si era visto addossare una penalità di 30 secondi sul tempo finale. Dispiace constatare che, nonostante la Formula 1 sia probabilmente lo sport più regolamentato al mondo, ancora una volta venga gestito in maniera quasi amatoriale da commissari sportivi che si sentono liberi di condizionare a loro discrezione l'esito delle gare.

Ferrari per la prima volta non al traguardo

Per la Ferrari si è trattato così del primo doppio ritiro stagionale e per Vettel, adesso a 21 punti di distacco da Rosberg, si allontana la possibilità di conquistare il titolo di vicecampione del mondo. Poco importa all'interno di una stagione ricca di soddisfazioni per la Ferrari, vincitrice in ben tre gare e per 14 volte sul podio. Preoccupa piuttosto l'affidabilità latente più volte mostrata dalla vettura di Raikkonen. Sembra quasi che, alla ricerca della prestazione assoluta, la squadra di Maranello non riesca al momento a "curare" allo stesso modo le due monoposto.

Hamilton: l'attitudine del "cannibale"

Nonostante l'ottimo secondo posto, a giudicare dal volto corrucciato mostrato sul podio, è parso insoddisfatto anche Lewis Hamilton. L'inglese, sempre alle spalle del compagno di squadra, è stato spesso il più veloce in pista ma non ha potuto approfittare dell'errore di Rosberg che stavolta non è arrivato. Il terzo titolo mondiale non sembra aver sfamato Hamilton che, nelle ultime due gare della stagione, cercherà di ristabilire le gerarchie di squadra.

 

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Mercoledì, 28 Ottobre 2015 18:10

Mille Miglia: anche nel 2016 farà tappa a Parma

Anche nel 2016 la Mille Miglia farà tappa a Parma: alla presentazione ufficiale stamattina a Brescia erano presenti il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore al turismo Cristiano Casa. Un’importante occasione per vivere una giornata di festa all’insegna di tradizione, cultura e turismo.

Parma 28 ottobre 2015 - in galleria in fondo al testo le foto della presentazione - ph. Attilio Facconi -

Anche per il 2016 Parma sarà una delle tappe della mitica Mille Miglia, la manifestazione che ha ormai raggiunto una popolarità internazionale proprio grazie ai suoi legami con la tradizione, il turismo e la cultura.

Proprio questa mattina, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l'assessore al turismo Cristiano Casa hanno partecipato presentazione ufficiale della prestigiosa kermesse che si è svolta a Brescia, all’interno del Palazzo della Loggia, sede del Comune.

La tappa parmigiana sarà un’importante opportunità per i cittadini di vivere ancora una volta il clima festoso che questa manifestazione porta con sé, ma anche di ammirare auto storiche che raccontano epoche passate dal fascino più che mai vivo. Non da ultimo, come afferma il sindaco Pizzarotti “Sarà anche l'occasione per gli equipaggi di apprezzare la nostra ospitalità ed i nostri prodotti, per la farli innamorare della nostra città”.

Sono orgoglioso di ospitare questa manifestazione a Parma il prossimo anno, si tratta di un'occasione di promozione turistica che avviene anche grazie agli albergatori che hanno riservato un'ottima accoglienza ai partecipanti in occasione dell'ultima edizione”, ha poi aggiunto l'assessore al turismo Cristiano Casa.

La prossima Mille Miglia prenderà il via da Brescia giovedì 19 maggio 2016 e si disputerà su quattro tappe in altrettante giornate fino al 22 maggio. Le iscrizioni sono aperte da oggi fino al 31 dicembre. Per tutte le info www.1000miglia.it

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                                            Presentazione - foto di Attilio Facconi

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Mercoledì, 28 Ottobre 2015 17:59

Nuova Mercedes Benz Classe A: ancora più sportiva

Rinnovata nel design vanta ora il Dynamic Select, che consente di variare le caratteristiche dinamiche dell'auto fra Comfort, Sport, Eco e Individual. La gamma dei motori parte dalla A 160 con 102 Cv con prezzo di listino 23.900 euro e arriva alla A 250 super sport a benzina da 218 Cv a 30mila euro. -

Parma, 28 ottobre 2015 -

Questo restyling porta la nuova Classe A ad essere ancora più sportiva e non solo nella AMG A 45 con prestazioni da supercar, che sale a 381 Cv. Il design si caratterizza per la mascherina anteriore e i gruppi ottici posteriori che sono stati ridisegnati. Anche all'interno le modifiche vanno dallo schermo del navigatore satellitare più ampio, alla grafica della strumentazione e al rinnovato volante.

Grazie al Dynamic select si possono comodamente scegliere quattro soluzioni di guida fra Comfort, Sport, Eco ed Individual.
La gamma dei motori parte dalla A 160 con 102 Cv con prezzo di listino 23.900 euro e arriva alla A 250 super sport a benzina da 218 Cv a 30mila euro. Senza dimenticare la AMG A 45 da 47.600 euro che con il suo 2.0 litri Biturbo da 381 Cv accelera da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi.

- Scopri di più nel video in fondo alla pagina -

(in collaborazione con www.videomotori.eu )

mercedes benz classe A interna rid

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