Il Comando di Polizia Locale di Parma in collaborazione con il Settore Sport e Cultura, sabato 15 maggio dalle 10 alle 18 organizza un evento di educazione stradale dedicato ai bambini ed ai ragazzi nella splendida cornice del Parco Ducale.
We are Plastic-Message in a Bottle: Parma riparte all’insegna della poesia green di Elisa Cantarelli
Oltre 3000 bottiglie decorate, 50 volontari, 200 metri quadrati allestiti, centinaia di migliaia di puntini per una sola grande idea condivisa- Parma riparte dall’Ospedale Vecchio all’insegna della poesia green di Elisa Cantarelli
Parma,14 maggio- Sabato 15 maggio ore 18 inaugurazione sotto i portici dell’Ospedale Vecchio in Via D’Azeglio dell’installazione “We are Plastic - Message in a Bottle” di Elisa Cantarelli interpretata dai cittadini e dagli studenti di Parma.
Al taglio del nastro alle 18 saranno presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e la coordinatrice di Parma2021 Francesca Velani, ma l’installazione sarà visitabile già dalle 10 del mattino del 15 maggio.
Una grande chiamata all’azione per tutti i cittadini di Parma che hanno voluto contribuire al progetto artistico ideato e suggerito da Elisa Cantarelli, ma realizzato da tanti parmigiani che puntino dopo puntino hanno costruito la scenografica installazione che sarà svelata il 15 maggio sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio già dalla mattina alle ore 10 e che vedrà il taglio del nastro ufficiale in presenza delle autorità cittadine alle ore 18 in occasione della kermesse culturale I Like Parma.
Il progetto, con il patrocinio del Comune di Parma, intende, ancora una volta, porre l’attenzione sul problema ambientale legato alla sostenibilità e più specificamente all’utilizzo e al riciclo della plastica.
Dall’idea green di Elisa Cantarelli coordinata da Irene Toscani, con la partecipazione fondamentale delle scuole di Parma primo fra tutti il Plesso Parma Centro diretto da Pierpaolo Eramo con l’impegno di Michela Biavardi e Cecilia del Chicca, i ragazzi del Liceo Toschi con Federica Corradini e gli alunni del Maria Luigia, arriva a conclusione il grande progetto di arte partecipata firmato Quadrilegio.
Il progetto, partito all’inizio del 2020 e costretto a fermarsi a marzo a causa dell’emergenza Covid, prevedeva un workshop pensato per educare il bambino al riciclo della bottiglia di plastica: donare nuova funzione e significato a questo oggetto tipico del quotidiano attraverso la tecnica ‘dotting’, puntini, propria dell’artista, sensibilizzando al problema con un’azione ripetitiva come l’obliterazione utilizzata dalla famosa artista giapponese Yayoi Kusama.
Ogni bottiglia sarebbe quindi diventata elemento di nuovo significato andando a comporre l’installazione finale.
Il tempo sospeso dall’emergenza sanitaria ha dato modo al progetto iniziale di prendere una nuova forma, arrivando finalista al Rossana Orlandi Plastic Prize 2020.
Da qui nasce “We are Plastic - Message in a Bottle”, dedicato non solo al mondo della scuola ma alla totalità della cittadinanza.
Ogni bottiglia custodirà un messaggio diverso, un pensiero da parte di chi ha realizzato la bottiglia stessa e sarà interessante scoprirlo quando l’opera sarà disinstallata, momento in cui ciascun partecipante potrà ritirare una delle bottiglie protagoniste dell’installazione.
La realizzazione è stata possibile anche grazie al sostegno delle aziende che hanno creduto in questo progetto e allo straordinario supporto dei tanti volontari che hanno collaborato alle varie fasi.
Le persone interessate al ritiro delle bottiglie potranno avere le informazioni necessarie sui social di Quadrilegio.
https://www.facebook.com/quadrilegio/
https://instagram.com/quadrilegio?igshid=1u4fjdjwmv2z1
Evento patrocinato dal Comune di Parma e realizzato con il sostegno e il contributo di
Parma Capitale Italiana della Cultura 2021
FONDAZIONE CARIPARMA
Euro Torri
Brico Center Parma
Conad
Libreria Feltrinelli
Macrocoop
Sandra
Castelmec
Parma, Palazzo Bossi Bocchi, dal 15 maggio al 4 luglio 2021
DALLE CERAMICHE PERSIANE ALLE MAIOLICHE RINASCIMENTALI ITALIANE
Il 3 novembre 2020 il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri imponeva, per la seconda volta in sei mesi, la sospensione di tutte le iniziative culturali in presenza di pubblico. Palazzo Bossi Bocchi ha chiuso le porte, ma l’attività interna non si è fermata. Ora, nella speranza di una riapertura definitiva, presentiamo gli esiti del lavoro svolto.
DALLE CERAMICHE PERSIANE ALLE MAIOLICHE RINASCIMENTALI ITALIANE «andarà per le corti tra spiriti elevati et animi speculativi» è il titolo della piccola, ma preziosa esposizione di una selezione di manufatti che mette in luce gli intensi rapporti culturali tra il mondo artistico islamico e la produzione ceramica europea.
Promossa e realizzata da Fondazione Cariparma, la mostra è allestita a Palazzo Bossi Bocchi dal 15 maggio al 4 luglio 2021 ed è il frutto dell’impegnativo lavoro di catalogazione sui fondi di ceramica e maiolica conservati nelle Collezioni d’Arte di Fondazione Cariparma a cura di Serena Nespolo. La catalogazione infatti è un passo importante nella conoscenza approfondita degli oggetti conservati e ne permette la successiva valorizzazione. Presentiamo quindi ceramiche appartenenti alle donazioni Garbarino, Braibanti e Cozza, che abbracciano oltre cinque secoli di storia. La selezione parte dalle tecniche e dall’iconografia della ceramica persiana e mesopotamica, prosegue con i contatti e le influenze che queste ultime hanno avuto sulle produzioni italiane del Medioevo e del Rinascimento, evidenziando i rapporti tra Occidente e Oriente, per arrivare alle maioliche rinvenute a Parma durante i lavori di scavo per la costruzione dell’Agenzia 3 dell’allora Cassa di Risparmio di Parma di Barriera Repubblica, anticamente zona occupata dal fossato fuori le mura cittadine.
Nel corridoio sono esposti i due dipinti che hanno subito un importante intervento di restauro: il primo del veneziano Girolamo da Santacroce, Madonna con Bambino e tre Sante, sec. XVI, prima metà, olio su tela; il secondo del ferrarese Ludovico Mazzolino, Natività, 1510-1511, olio su tavola. Alcuni pannelli mostrano, attraverso fotografie, le fasi del restauro e la relazione da cui si evince il tipo di intervento.
La mostra La Certosa di Parma. La città sognata di Stendhal interpretata da Carlo Mattioli è stata forzatamente interrotta a causa della pandemia; per questo abbiamo scelto di dare comunque la possibilità al pubblico di poterne fruire; con Wendy Film per la regia di Gianpaolo Bigoli e la sceneggiatura di Mariachiara Illica Magrini, abbiamo realizzato un docu-film: una visita guidata alla mostra che sarà visibile lungo il percorso.
Contestualmente sarà possibile visitare le Collezioni d’Arte permanenti di Palazzo Bossi Bocchi.
DALLE CERAMICHE PERSIANE ALLE MAIOLICHE RINASCIMENTALI ITALIANE
«andarà per le corti tra spiriti elevati et animi speculativi»
Palazzo Bossi Bocchi (Strada al Ponte Caprazucca 4, Parma)
dal 15 maggio al 4 luglio 2021
Giornate di apertura e orari:
martedì e giovedì 15.30/18.00 - sabato e domenica 10.00/12.30; 15.30/18.00
INGRESSO GRATUITO
nel WEEKEND PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA tramite
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
App Parma 2020
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Quindicesimo appuntamento con la rubrica "Dentro la Costituzione". Ogni domenica, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entrerà tra le pieghe della nostra Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei fatti di attualità. Quest'oggi l'argomento riguarda la critica all'ultimo decreto in materia sanitaria: "Sulla bozza del decreto-legge "riaperture": prime note critiche"
We are Plastic..and you? Parma2021 riparte dalla cultura della cura con il progetto Message in a Bottle by QuadrilegioLab
#Parma2021: Arte, Riciclo, Sostenibilità dal 15 al 23 maggio la cultura riparte dall’Ospedale Vecchio con la cura dell’ambiente nei giorni dedicati alla rassegna I Like Parma che celebra il patrimonio artistico della città - Ogni cittadino può partecipare e ogni ‘Message in a Bottle’ si trasforma in arte condivisa nel progetto di Elisa Cantarelli firmato Quadrilegio per la ripartenza di Parma Capitale della Cultura-Online in video di racconto del progetto