Operaio di 50 anni precipita da otto metri a seguito del crollo del tetto di un magazzino in via Londra. Una caduta violenta che ha causato la morte immediata dell'uomo
Parma 13 Febbraio 2017 -
Erano circa le 9 di questa mattina quando un operaio ha perso la vita a causa del crollo di un tetto di un magazzino in via Londra. Una caduta di 8 metri che per l'uomo, un italiano di 50 anni e socio di una dita di lattoneria, è stata fatale.
Un semplice sopralluogo, a seguito della segnalazione di infiltrazioni, durante il quale la copertura ha ceduto all'improvviso. L'impatto con il terreno è stato estremamente violento e l'uomo è morto sul colpo.
Le dinamiche dell'incidente sono ora al vaglio della polizia che cercherà di ricostruire l'accaduto ma anche l'assenza di una sicurezza adeguata.
Anche Parma ha aderito, sabato, al flash mob nazionale organizzato dal Movimento Allattamento Materno Italiano per sensibilizzare sulla tematica dell'allattamento al seno all'interno dei luoghi pubblici, dopo il caso di Biella balzato alle cronache. Da questo è stata lanciata una petizione on line rivolta al Governo, che in pochi giorni ha raggiunto più di 35.000 firme.
Le parmigiane si sono riunite alla libreria Voltapagina di via Oberdan, con i loro bambini e poi nella chiesa di San Rocco. L'iniziativa, denominata #ovunquelodesideri, è stata coordinata dalle volontarie del Nido delle Mamme e di associazione Futura.
Parma, 13 febbraio 2017ù
Dopo aver strappato la borsa, l'uomo è fuggito in auto con un complice. Grazie alla tempestiva segnalazione al 118, una volante ha intercettato e fermato il veicolo nei pressi di Via Mantova.
Parma, 13 febbraio 2017
Ieri mattina, poco dopo le otto, una cittadina che aveva appena assistito ad un furto nei pressi di Via Verdi, ha chiamato il 113 riuscendo a fornire la descrizione fisica di un uomo che scappava a piedi inseguito dalla propria vittima, e che arrivato nei pressi di Via Albertelli, saliva a bordo di una Golf condotta da un'altra persona, dandosi immediatamente alla fuga. Grazie ad un importante dettaglio sull'auto che risultava viaggiare con un unico faro anteriore in funzione, una volante ha intercettato e fermato il veicolo nei pressi di Via Mantova trovando a bordo Q.H. e B.I, entrambi originari del Marocco, i quali, corrispondendo alle descrizioni ricevute dalla Sala Operativa, sono stati immediatamente sottoposti a perquisizione personale estendendo il controllo anche al veicolo.
Nell'abitacolo dell'autovettura è stata rinvenuta la borsa sottratta poco prima alla vittima dell'aggressione in Via Verdi, ed alcune banconote per il valore complessivo di 50 euro poste all'interno del porta oggetti del cruscotto. I due soggetti sono stati condotti presso gli Uffici della Questura ove si è proceduto nei loro confronti ai rilievi dattiloscopici utili alla loro compiuta identificazione.
Nel frattempo la vittima, una donna originaria della Corea del Sud ma residente a Parma, recatasi in Questura ha dichiarato in sede di denuncia che, intorno alle 8.10, mentre stava passeggiando nei pressi di Via Verdi, un uomo le si è avvicinato strappandole di dosso la borsa che teneva in spalla, facendola cadere rovinosamente a terra e procurandole delle lesioni alla spalla ed agli arti, poi giudicate guaribili dal pronto soccorso in 8 giorni. Nonostante le ferite la donna ha tentato nell'immediato di porsi all'inseguimento del rapinatore che tuttavia si allontanava a bordo di un'autovettura condotta da un secondo uomo facendo perdere le sue tracce.
Gli operatori della Squadra Volante hanno proceduto a trarre in arresto i due giovani per il reato di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate in concorso. Al momento i soggetti si trovano trattenuti presso il carcere di via Burla in attesa di giudizio.
Spaventoso incidente questa mattina, poco dopo le dieci e mezza. Il conducente di un'Audi bianca ha perso il controllo mentre stava percorrendo la rotonda del Petitot, passando sopra la rotonda stessa e centrando la cabina telefonica, per poi finire la corsa contro il muro di una palazzina di viale Duca Alessandro. L'uomo, probabilmente vittima di un malore è stato subito soccorso dal 118 e trasportato all'Ospedale Maggiore. Sul posto la Municipale che sta ricostruendo la dinamica dell'incidente e i Vigili del Fuoco.
Parma, 13 febbraio 2017
Controlli a tappeto della Guardia di Finanza di Parma: controllati 69 esercenti che svolgono l'attività di B&B in città. L'attività di monitoraggio è in corso anche in altri Comuni della provincia.
Parma, 10 febbraio 2017
Sprovvisti di licenza, mancanti di autorizzazioni eppure presenti su internet, pronti ad accogliere prenotazioni on line da tutto il mondo. Lo chiamano "turismo parallelo", cioè quello che non alloggia in strutture alberghiere o extralberghiere ufficiali: un fenomeno diffuso in tutta Italia e presente, quindi, anche a Parma. Contro il fenomeno delle "case vacanze" affittate in nero e dei "Bed and Breakfast" abusivi si è mossa la Guardia di Finanza di Parma, in un'operazione di controllo a tappeto. L'attività di analisi si è svolta incrociando i dati presenti sulle varie banche dati in uso al Corpo e i dati informatici in possesso del Comune di Parma, con le strutture ricettive presenti sui siti internet, nonché sui social network, ove spesso si annidano offerte di ricezione turistica. È stata quindi scandagliata la rete, acquisite le informazioni sul numero di stanze, i prezzi praticati, le recensioni e i feedback ricevuti dai clienti quali prova diretta dell'attività turistica abusiva.
Nelle attività di riscontro i finanzieri di Parma hanno anche simulato prenotazioni on-line per verificare l'effettiva operatività della struttura monitorata. Sono stati acquisiti moltissimi dati utili all'attività di monitoraggio del settore che sono stati integrati dai finanzieri attraverso una capillare azione di osservazione, controllo e sopralluoghi occulti nelle adiacenze delle strutture reclamizzate.
Sono state analizzate le posizioni di 69 esercenti che svolgono esclusivamente l'attività di B&B a Parma, al fine di scovare attività alberghiere o di ricezione turistica completamente sconosciute al fisco o celate sotto veste diversa da quella di impresa commerciale.
I controlli hanno avuto come finalità l'accertamento dell'avvenuta presentazione delle previste dichiarazioni fiscali, il riscontro della corretta fatturazione dei servizi e la verifica dell'indebita contabilizzazione di componenti negativi di reddito indeducibili derivanti soprattutto dalla registrazione di costi estranei all'attività esercitata, la regolarità dell'assunzione del personale dipendente, l'effettiva rispondenza del numero di camere previste per legge nell'attività di B&B.
I circa 70 riscontri, svolti a partire mese di novembre 2016, hanno riguardato, inoltre, la verifica delle previste autorizzazioni amministrative nonché la presenza della cosiddetta «segnalazione certificata di inizio attività», obbligatoria per l'attività ricettiva nello specifico settore.
Una ventina di soggetti sono stati oggetto di controllo ed alcuni sono stati segnalati al Comune di Parma in quanto non avevano provveduto al versamento della tassa di soggiorno.
Si rammenta infatti che le entrate dell'imposta di soggiorno, per legge, servono a migliorare i servizi turistici del territorio, quindi chi non versa l'imposta fa un danno allo sviluppo del territorio. L'imposta di soggiorno infatti finanzia le politiche di sviluppo turistico di Parma.
L'operazione della Guardia di Finanza nel settore delle strutture ricettive alberghiere punta a tutelare sia la legalità economico-finanziaria che la sicurezza dei cittadini.
Chi affitta il proprio appartamento "in nero" ai turisti non solo evade le tasse e le imposte (quella di soggiorno in primis) ma, al contempo non permette, agli organi di polizia di identificare le persone che vengono ospitate in città, come invece fanno tutte le strutture regolari.
L'attività di monitoraggio è in corso anche in altri Comuni della provincia di Parma.
Ha cercato di far sostenere l'esame per la patente di guida all'amico compiacente. Denunciati entrambi dalla Polizia di Stato per il reato di sostituzione di persona in concorso.
Modena, 9 febbraio 2017
Ieri mattina personale della Polizia Stradale di Modena, ha denunciato due cittadini nigeriani, J.E.P. di anni 35 residente a Correggio (RE) e E.P., di anni 33 residente a Castelfranco Emilia (MO), responsabili di sostituzione di persona durante l'esame della patente di guida.
J.E.P., durante la sessione d'esami riservata ai privatisti, si è presentato al posto di E.P. per sostenere la prova di teoria. E' stato grazie ad un funzionario della Motorizzazione presente in aula, coadiuvato dal personale di Polizia di Stato, che il giovane è stato scoperto in quanto le foto del candidato risultavano differenti rispetto a chi era seduto al banco di esame. Il finto candidato messo alle strette ha ammesso le proprie responsabilità spiegando le motivazioni del gesto in nome dell'amicizia. Terminate le prove, peraltro con esito favorevole, i due soggetti sono stati deferiti all'autorità giudiziaria a piede libero.
La Polizia Stradale fa presente che in occasione delle prove effettuate da i c.d. privatisti è sempre presente personale di quell'Ufficio, appositamente dedicato al servizio, proprio al fine di verificare la corrispondenza tra candidato ed il reale soggetto che si presenta in aula.
Perpetuati maltrattamenti: vittime la compagna, la figlia 15enne e una signora completamente invalida. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Modena.
Modena, 9 febbraio 2017
Sono stati gli uomini della III Sezione della Squadra Mobile, ad allontanare da casa B.S., italiano di 44 anni, a seguito del provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Modena su proposta della Procura della Repubblica. L'attività investigativa ha reso noto le azioni violente che l'uomo riversava sulla compagna e sulla figlia 15enne, nell'appartamento di viale Trento e Trieste. Gli agenti hanno scoperto anche una terza vittima delle violenze dell'uomo: una signora completamente invalida.
Le vittime della furia dell'uomo erano già state collocate da tempo in una struttura protetta a tutela della loro incolumità e nella serata di martedì, l'uomo è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e lesioni personali.
A seguito di un caso di scabbia su una signora anziana è stata avviata la procedura di isolamento. La paziente è in buone condizioni generali, compatibilmente con l'età avanzata.
Modena, 8 febbraio 2017
L'Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena informa che è stato diagnosticato un caso di scabbia in una signora di 96 anni, ora ricoverata presso l'Ospedale Civile di Baggiovara. La paziente era giunta al Pronto Soccorso dell'Ospedale e inizialmente ricoverata presso l'U.O. di Medicina Metabolica per altra patologia. Trasferita per competenza territoriale al reparto di Lungodegenza dell'Ospedale di Sassuolo al fine di proseguire le cure del caso, subito dopo la dimissione, è stato accertato il caso di scabbia norvegese a seguito di un ulteriore approfondimento dell'indagine diagnostica. La signora è stata, quindi, ricoverata nuovamente presso il reparto di Medicina Riabilitativa, in stanza singola, dell'Ospedale Civile di Baggiovara.
La paziente è in buone condizioni generali, compatibilmente con l'età avanzata, il caso è stato isolato e sottoposto ai trattamenti necessari. Tutte le persone che potenzialmente possono avere avuto contatti diretti con la paziente all'interno del reparto, in primo luogo degenti e operatori di tutti i reparti coinvolti, sono già stati trattati a scopo precauzionale, secondo gli specifici protocolli. La profilassi prevede la semplice applicazione di una pomata.
Cos'è la scabbia
La scabbia è una malattia contagiosa provocata da un parassita, un acaro (Sarcoptes scabiei) invisibile a occhio nudo, e quindi non facilmente diagnosticabile soprattutto negli anziani. La scabbia colpisce persone appartenenti a tutti gli strati sociali, con buone o cattive abitudini igieniche personali, di qualunque età, sia maschi che femmine. Pur risultando particolarmente fastidiosa, la cura è di relativa semplicità e non invasiva visto che avviene con il solo uso di prodotti da applicare sulla cute.
Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di Reggio Emilia uniti per le zone terremotate del Centro Italia. Carichi di fieno offerti dagli agricoltori per le aziende colpite dal sisma. L'iniziativa parte da un'aggregazione spontanea di cittadini grazie anche all'impegno gratuito di diversi autotrasportatori.
Valle del Secchia, 8 febbraio 2017
Quattro comuni, due della provincia di Modena e due di quella di Reggio Emilia uniti da un'unica finalità: essere solidali con le zone terremotate del Centro Italia. Un'azione concreta partita da un'aggregazione spontanea di cittadini che unisce Toano, Castellarano, Prignano sulla Secchia e Pavullo nel Frignano.
Il progetto di solidarietà, nato dall'iniziativa di Iris Ruggi, originaria di Toano e residente a Castellarano, e di altre due donne castellaranesi, Orietta Grimaldi e Grazia Lugari, riguarda in particolare la raccolta e il trasporto gratuito di fieno per aiutare alcune aziende agricole gravemente colpite dal sisma in Italia centrale.
"Tra venerdì e sabato - sottolinea Iris Ruggi - sono già arrivati nella zona di Norcia, in provincia di Perugia, quattro camion da circa trenta balloni ciascuno, partiti da Massa e Quara, nel toanese, e da Prignano, con foraggio totalmente offerto dai numerosi agricoltori che hanno risposto al nostro appello. Altri quattro carichi partiranno sabato prossimo, tre dal comune di Toano e uno da quello di Pavullo, due diretti sempre a Norcia e due a Monte Cavallo, in provincia di Macerata".
Prosegue Ruggi: "Stiamo inoltre raccogliendo donazioni, 50 euro a ballone, compresi l'acquisto e il trasporto, delle tante famiglie che, non avendo imprese rurali, vogliono comunque concorrere a questo progetto solidale che si sta sviluppando direttamente dal cuore della gente. Avremo infatti la necessità di continuare negli invii di fieno, e magari di mangimi per i bovini, fino a primavera inoltrata, quando laggiù potranno effettuare il primo taglio d'erba. Le consegne degli aiuti sono coordinate dai Volontari della sicurezza di Sassuolo, capitanati da Anselmo Torelli, che da settimane stanno operando nelle aree terremotate".
Un ringraziamento particolare "va alle aziende di autotrasporto - rileva inoltre la portavoce delle promotrici - che hanno messo e stanno mettendo a disposizione, con uno sforzo significativo, organizzativo ed economico, ma senza nulla chiedere, i propri mezzi e il loro personale: Gazzotti Spa, Gualtieri William, Artigiana Trasporti e Pifferi Gustavo di Sassuolo; B Group Ecoservice e Logistic Solution Srl di Pavullo nel Frignano; Croci Mauro di Toano; Trasporti Pavarelli Srl di Castellarano".
Conclude Iris Ruggi: "Un grazie va infine, oltre agli agricoltori che hanno messo a disposizione il loro foraggio e alle persone che stanno contribuendo con offerte in denaro, alla latteria sociale di Massa di Toano, che ha donato parmigiano-reggiano, alle volontarie toanesi Anna Manini e Roberta Ruffaldi, e a molti altri che stanno partecipando e promuovendo la nostra iniziativa, che sta varcando, grazie anche al tam-tam dei social networks, i confini regionali".
La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017 che si svolgerà dal 18 al 21 Maggio sul tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia. Anche quest'anno farà tappa a Parma. Evento clou, la cena con i piloti a Palazzo Ducale.
Parma, 7 febbraio 2017
La Mille Miglia compie 90 anni e si presenta nella sua edizione 2017: ieri a Brescia è stato illustrato il programma della mitica rievocazione della corsa della Freccia Storica, che, per il terzo anno consecutivo, farà tappa a Parma. Mantenendo la formula ripartita su quattro tappe in altrettante giornate, la Mille Miglia 2017 si terrà quindi da giovedì 18 a domenica 21 maggio, come sempre collocata nel calendario automobilistico internazionale nel week-end antecedente quello del Gran Premio di Monaco di Formula 1, a Monte Carlo.
"Siamo orgogliosi di ospitare anche quest'anno – ha detto il sindaco Federico Pizzarotti - una tappa della Mille Miglia, un evento molto importante per la città in grado di sostenere il turismo e un'occasione preziosa per consegnare al resto della nazione e all'estero un'immagine di eccellenza della nostra città. Quest'anno la prestigiosa cornice in cui si svolgerà l'evento clou della cena con i piloti sarà Palazzo Ducale: un momento significativo per riscoprire e far conoscere un affascinante luogo di Parma".
Guarda le foto della scorsa edizione, ph. Francesca Bocchia