Titolo dell'incontro: RIFLESSIONI MEDICO SCIENTIFICHE PER LE TERAPIE COVID A 22 MESI DALLA SCOMPARSA DEL DOTT. GIUSEPPE DE DONNO.
"Non si è capito perché non usare vaccino tradizionale, ora le strutture per mRna devono lavorare...."
Ancora una volta la giudice Susanna Zanda si ritrova addosso, il potere autoreferenziale politico, arrivato ormai oltre ogni limite.
Entra nel vivo la causa civile Covid attraverso la quale oltre 600 familiari delle vittime di tutta Italia chiedono il risarcimento del danno parentale a tre istituzioni: Regione Lombardia, Ministero della Salute e Presidenza del Consiglio.
Dario Giacomini è medico radiologo all’ospedale di Vicenza e presidente dell’associazione ContiamoCi!, nata a giugno del 2021, la quale si è posta come obiettivi principali l’affermazione del diritto al lavoro, alla scelta terapeutica e la tutela della ricerca svincolata da qualsiasi profitto. Il dottor Giovanni Frajese è oggi vicepresidente dell’associazione “ContiamoCi!”.
"Riflessioni Medico Scientifiche". 27 maggio 2023 ore 17,30, organizzato da Sinestesia Fra le Arti, Andrea Stramezzi ricorderà il dottor Giuseppe De Donno a 22 mesi dalla sua scomparsa.
Parte il primo round di interrogatori dove l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e l’ex ministro della salute Roberto Speranza dovranno comparire davanti al Tribunale dei ministri di Brescia, nell'ambito dell'inchiesta che li vede entrambi indagati per la gestione della prima fase della pandemia nel febbraio 2020.
Negli ultimi tre anni abbiamo visto la politica trasformarsi in scienza, personalizzandosi con prepotenza liberticida, nei dogmi delle case farmaceutiche, ben distanti da quelli che sono i protocolli di cure mediche.
Il dottor Giuseppe Barbaro è da oltre 35 anni Internista e Cardiologo presso un importante ospedale romano, ed è specializzato nello studio delle complicanze cardiovascolari associate a malattie virali come l’HIV ed alle complicanze della terapia antiretrovirale (HAART).
di Gloria Callarelli (Fahrenheit2022.it) 26 aprile 2023 - “Esistono prove circostanziali che l’uso popolare della mascherina potrebbe essere correlato alle attuali osservazioni di un aumento significativo dal 28% al 33% dei nati morti in tutto il mondo”.