Sembra paradossale, ma ci accorgiamo di quello che ci accade, solo quando iniziamo a farci delle domande e nelle risposte, raccogliamo tutto il dramma di una barbarie subita da tanti nostri concittadini.
Oggi QuotidianoWeb ha raccolto l’emozionante testimonianza di Sashka Kirilova, una ragazza polacca che con il marito, sono venuti in Italia per un futuro migliore.
Sashka, grazie per aver parlato con noi, sappiamo che ripercorrere questo calvario è molto doloroso e ti ringraziamo per il coraggio di esporti, nonostante tu per lo stato sia una danneggiata invisibile. Vuoi raccontarci qualcosa di te?
Io vivo con la mia famiglia in Veneto, ma non sono Italiana, proprio per questo quando hanno chiuso le frontiere, mi sono sentita sotto pressione e per poter continuare ad avere contatti con la mia famiglia, per poter viaggiare e ritornare a casa dopo tanto tempo di stop forzato causato dal lockdown e dalla pandemia, mi sono sottoposta alla prima dose di vaccino anti covid-19, il 27/05/2021. Pensavo di fare la cosa giusta, ero preoccupata soprattutto di non rivedere più la mia famiglia e di essere discriminata con il lavoro, così mi sono vaccinata.
Poi però hai fatto anche altre due dosi, giusto?
Esatto, il 01/07/2021 mi sono sottoposta alla seconda dose e proprio dopo quella, ho iniziato ad avere tanti problemi di salute. Purtroppo, la mia Asl, nonostante avessi prodotto i certificati dei problemi insorti dopo le due dosi di vaccino anti covid-19, non ha voluto rilasciare l'esenzione per la terza, così per poter continuare a lavorare, il 25/01/2022 ho fatto anche il booster. Di fatto dopo quelle vaccinazioni non sono più riuscita a lavorare.
Prima di sottoporti alle vaccinazioni avevi problemi di salute?
L'unico problema di salute, era una tiroidite autoimmune di Hashymoto, e un nodulo innocuo al polmone che tengo sotto controllo con esami diagnostici periodici. Nessun altro problema.
Cosa hai avuto invece, dopo il vaccino?
Dopo la seconda dose ho incominciato gradualmente ad avere sintomi molto strani e che mi preoccupavano: molta stanchezza, la comparsa di due protuberanze grandi come delle palline, una sul ginocchio e una sulla caviglia che i medici non riescono bene ad identificare, ma "pensano" siano riconducibili ad una insufficienza venosa insorta dopo le dosi, una gastropatia antrale erosiva cronica, e perfino un angioma sulla lingua che fortunatamente non è maligno.
Ma la cosa che mi ha devastato, e che ha irrimediabilmente cambiato la mia vita, è stato un TIA (attacco ischemico transitorio). IL 6 dicembre del 2021, qualche giorno prima del mio compleanno, mentre mi trovavo a casa, improvvisamente ho incominciato ad avvertire delle strane sensazioni sul viso intorpidito, avvertivo che qualcosa non andava, la mia bocca era diventata storta, io improvvisamente mi sentivo confusa e stordita, avevo tremori, non riuscivo a coordinare il linguaggio e la parola. Sono stata portata in ospedale e da lì, dopo una notte di osservazione mi hanno mandato a casa con una diagnosi inspiegabile. Il mio cervello aveva avuto un corto circuito, degli eventi elettrici molto pericolosi, e da quel momento in poi, sarei sempre stata esposta ad altri episodi simili. Inoltre, dagli esami del sangue, sono risultate delle alterazioni preoccupanti, il D-DIMERO, importante esame per valutare la coagulazione del sangue ed eventuali coaguli, ha superato i limiti dei normali range, e anche il colesterolo e i trigliceridi sono alterati. Se può essere utile per un confronto, i lotti che mi sono stati somministrati sono i seguenti:
FC1131 Pfizer
FD7959 Pfizer
FP8234 Pfizer
I medici che ti hanno visitato, hanno riconosciuto la correlazione?
No, assolutamente, anzi non hanno neanche mai accennato che potesse essere stato scatenato dal vaccino. Con il consiglio di sanitari, ho inviato la segnalazione ad AIFA per quanto successo e nella relazione medica allegata sono stati segnalati tutti i diversi disturbi che si sono manifestati nel tempo e che tutt'oggi persistono: stanchezza cronica, disturbi gastrointestinali, inappetenza, crampi addominali, pirosi gastrica, parestesie, mioclonie generalizzate, formicolii, cefalea, vertigini, acufeni, dispnea, calo del visus, ematomi spontanei, dismenorrea e insonnia.
In realtà i sintomi che averto sono molto più numerosi, prevalentemente a carattere neurologico, ma oltre ad aver diagnosticato una epilessia, attualmente non ho altre diagnosi che possano spiegare i bruciori, le punture di spillo, la lingua gonfia, la tensione muscolare, il dolore al tatto sulle vene, i forti dolori alla colonna vertebrale, i movimenti muscolari spontanei e il dolore e bruciore al torace e sotto le costole. Ho fatto anche delle visite e delle indagini cardiologiche, mi è stato rilevato uno scollamento pericardico probabilmente riconducibile ad una pregressa pericardite.
Come è cambiata la tua vita dopo quell'episodio? Le istituzioni ti supportano?
Prima lavoravo come operaia, ora da più di due anni non riesco più. Purtroppo, ho molte limitazioni, non appena incomincio a fare qualche attività mi stanco e ho il fiato corto, la mia resistenza fisica si è sensibilmente ridotta e anche se mi piacerebbe fare una vita normale, soprattutto per la mia famiglia, non sono più in grado. Ho provato a lavorare in una fabbrica alimentare ma i turni erano estenuanti e dopo due settimane ho ceduto. Dalle istituzioni non ho ricevuto alcun aiuto e ad oggi non ho neanche il riconoscimento dell'invalidità, l'unico supporto che ricevo è da liberi cittadini che sostengono i danneggiati da vaccino e dalla rete PERSONE IN CAMMINO, presente sul territorio nazionale per aiutare chi pensa di avere subito danni da vaccino a mettersi in contatto con medici specialisti che stanno studiando il modo per farci guarire.
Grazie per la tua testimonianza, con l'augurio di arrivare presto non solo alla soluzione per i problemi di salute, ma anche ad avere il riconoscimento del danno.