Non è una barzelletta, ma ciò che stato architettato all’ospedale Niguarda di Milano, ha davvero dell’incredibile e del molto creativo.
Proprio qui, infatti, è stata introdotta la figura dell’infermiere facilitatore, che recluta e vaccina i pazienti, perlopiù anziani, fragili o di particolari categorie cui sono fortemente indicate le vaccinazioni a titolo di prevenzione, e privi di conoscenze specifiche circa la pericolosità dei vaccini, direttamente nella sala d’attesa o alle casse dell’ospedale e senza necessità alcuna di prenotazione.
Il nuovo progetto in sperimentazione avviato nell’ospedale del capoluogo lombardo, ad oggi, conta almeno 150 vaccinazioni in più al giorno.
I pazienti, già in ospedale per altre motivazioni, vengono reclutati durante l’attesa per le visite specialistiche o in fila alle casse per la regolarizzazione delle stesse, vengono vaccinati e arrivederci e grazie.
La nuova figura, soprannominata infermiere facilitatore o infermiere leader per la vaccinazione, offre a chi si trova in attesa, e ai suoi accompagnatori, il modo per procedere alla vaccinazione antinfluenzale bypassando tempo di attesa e fila.
Per ora viene somministrato il vaccino antinfluenzale, ma tra pochi giorni verrà completato con altri vaccini.
La campagna antinfluenzale, già avviata per le cosiddette “categorie fragili” è consigliata per le persone appartenenti alle seguenti categorie:
- donne in gravidanza
- Bambini e adolescenti tra i 6 mesi e 17 anni
- Ultrasessantenni
- Persone con specifiche patologie
- Operatori sanitari e forze dell’ordine
La vaccinazione anti-herpes zoster, è raccomandata negli over 50;
La vaccinazione anti covid19 rimane consigliata per “ridurre il rischio di forme gravi di malattia” per tutta la popolazione;
La vaccinazione anti-pneumococco è indicata per gli over 65 e per chi ha patologie croniche;
A breve, a cominciare dal 4 novembre, l’offerta si amplierà integrando l’antinfluenzale con le vaccinazioni contro il covid, lo pneumococco e l’herpes zoster, quindi raggiungere ipotetici pazienti da vaccinare, sarà più semplice e veloce.
Gli anziani, colti di sorpresa e spaventati per gli effetti delle malattie sopra citate, capiranno la portata della pericolosità di questo mix, offerto e inoculato in tutta fretta, tra una visita e l’altra?
Alcuni effetti collaterali del vaccino antinfluenzale
Nel bugiardino del vaccino Vaxigrip utilizzato nel nostro Paese per l’immunizzazione contro l’influenza, a cominciare dai 6 mesi di vita, troviamo, tra gli effetti collaterali:
- Trombocitopenia
- Convulsioni
- Piastrinopenia
- Vasculite
- Encefalomielite
- Sindrome di Guillain Barrè
- Neurite
- Parestesie
- disturbi dell’equilibrio
- Emorragia
- Grave reazione allergica
- linfoadenopatia
L’uso di Vaxigrip Tetra non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 6 mesi di età. Alcuni componenti come le uova (ovalbumina, proteine di pollo), neomicina, formaldeide o 9ottoxinolo possono essere presenti in quantità molto piccole.
Bugiardino del vaccino Shingrix per l’herpes zoster
Leggendo attentamente il bugiardino contro l’herpes zoster, spicca alla nostra attenzione questa frase “LA SICUREZZA E L’EFFICACIA DI SHINGRIX NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI NON È STATA ANCORA STABILITA. NON CI SONO DATI DISPONIBILI”.
Ed inoltre troviamo scritto anche: “Ci sono dati limitati a supporto dell'uso di Shingrix in individui con una storia di HZ e in individui fragili, compresi quelli con multiple comorbidità.
Non ci sono dati riguardanti l'uso di Shingrix nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Shingrix durante la gravidanza”.
Non è stato studiato l’effetto sui bambini allattati al seno da mamme a cui è stato somministrato Shingrix. Non è noto se Shingrix sia escreto nel latte materno.
Foglio illustrativo di Prevenar13, vaccino contro pneumococco
Il nuovo vaccino ricombinato contro 13 ceppi dello pneumococco, è consigliato nei prematuri di 28 settimane e a cominciare dalle 6 settimane di vita.
Non sono disponibili dati sull’uso del vaccino coniugato pneumococcico 13-valente nelle gestanti. Pertanto, l’uso di Prevenar 13 deve essere evitato durante la gravidanza.
Tra gli effetti avversi segnalati, ci sono
- Reazioni di ipersensibilità tra cui edema facciale
- Convulsioni
- Episodi iporesponsivi e ipotonici
- Orticaria
- Linfoadenopatia
- Shock
- Eritema multiforme
- Apnea, dispnea, broncospasmo
- Artralgia, mialgia
- Reazione anafilattica
- Grave limitazione nei movimenti del braccio inoculato
- Angioedema
È possibile prevenire l’influenza?
Per prevenire i malanni stagionali e l’influenza, possono essere utili i seguenti consigli. Innanzitutto, riportare il proprio sistema immunitario in equilibrio, supportandolo, previo consulto con il proprio medico curante o farmacista, con alcuni integratori tra cui
- Echinacea
- Zinco
- Lattoferrina
- Vitamina C
- Estratto di semi di pompelmo
- Propoli
Seguire alcune norme igieniche, è altrettanto valido nel mantenere a distanza virus e batteri, quindi attenzione a
- Lavarsi accuratamente le mani
- Evitare di toccare occhi, naso, bocca con le mani sporche
- Evitare il contatto con persone malate
- fare arieggiare spesso gli ambienti.
È fondamentale imparare a leggere ed informarsi, ma sorpattutto chiedere al proprio medico curante prima di effettuare qualsiasi inoculazione, sia anch’essa “facilitata”.