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Niguarda: l’infermiera “facilitatrice” recluta e vaccina i pazienti in attesa In evidenza

Scritto da Ingrid Busonera

Di Ingrid Busonera(Quotidianoweb.itRoma, 25 ottobre 2024 - La campagna vaccinale, partita a settembre, forse non stava producendo risultati soddisfacenti, così l’inventiva della regione Lombardia ha escogitato un nuovo modo “facilitatore” per vaccinare la gente.

Non è una barzelletta, ma ciò che stato architettato all’ospedale Niguarda di Milano, ha davvero dell’incredibile e del molto creativo.

Proprio qui, infatti, è stata introdotta la figura dell’infermiere facilitatore, che recluta e vaccina i pazienti, perlopiù anziani, fragili o di particolari categorie cui sono fortemente indicate le vaccinazioni a titolo di prevenzione, e privi di conoscenze specifiche circa la pericolosità dei vaccini, direttamente nella sala d’attesa o alle casse dell’ospedale e senza necessità alcuna di prenotazione.

Il nuovo progetto in sperimentazione avviato nell’ospedale del capoluogo lombardo, ad oggi, conta almeno 150 vaccinazioni in più al giorno.

I pazienti, già in ospedale per altre motivazioni, vengono reclutati durante l’attesa per le visite specialistiche o in fila alle casse per la regolarizzazione delle stesse, vengono vaccinati e arrivederci e grazie.

La nuova figura, soprannominata infermiere facilitatore o infermiere leader per la vaccinazione, offre a chi si trova in attesa, e ai suoi accompagnatori, il modo per procedere alla vaccinazione antinfluenzale bypassando tempo di attesa e fila.

Per ora viene somministrato il vaccino antinfluenzale, ma tra pochi giorni verrà completato con altri vaccini.

La campagna antinfluenzale, già avviata per le cosiddette “categorie fragili” è consigliata per le persone appartenenti alle seguenti categorie:

  • donne in gravidanza
  • Bambini e adolescenti tra i 6 mesi e 17 anni
  • Ultrasessantenni
  • Persone con specifiche patologie
  • Operatori sanitari e forze dell’ordine

La vaccinazione anti-herpes zoster, è raccomandata negli over 50;

La vaccinazione anti covid19 rimane consigliata per “ridurre il rischio di forme gravi di malattia” per tutta la popolazione;

La vaccinazione anti-pneumococco è indicata per gli over 65 e per chi ha patologie croniche;

A breve, a cominciare dal 4 novembre, l’offerta si amplierà integrando l’antinfluenzale con le vaccinazioni contro il covid, lo pneumococco e l’herpes zoster, quindi raggiungere ipotetici pazienti da vaccinare, sarà più semplice e veloce.

Gli anziani, colti di sorpresa e spaventati per gli effetti delle malattie sopra citate, capiranno la portata della pericolosità di questo mix, offerto e inoculato in tutta fretta, tra una visita e l’altra?

Alcuni effetti collaterali del vaccino antinfluenzale

Nel bugiardino del vaccino Vaxigrip utilizzato nel nostro Paese per l’immunizzazione contro l’influenza, a cominciare dai 6 mesi di vita, troviamo, tra gli effetti collaterali:

  • Trombocitopenia
  • Convulsioni
  • Piastrinopenia
  • Vasculite
  • Encefalomielite
  • Sindrome di Guillain Barrè
  • Neurite
  • Parestesie
  • disturbi dell’equilibrio
  • Emorragia
  • Grave reazione allergica
  • linfoadenopatia

L’uso di Vaxigrip Tetra non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 6 mesi di età. Alcuni componenti come le uova (ovalbumina, proteine di pollo), neomicina, formaldeide o 9ottoxinolo possono essere presenti in quantità molto piccole.

Bugiardino del vaccino Shingrix per l’herpes zoster

Leggendo attentamente il bugiardino contro l’herpes zoster, spicca alla nostra attenzione questa frase LA SICUREZZA E L’EFFICACIA DI SHINGRIX NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI NON È STATA ANCORA STABILITA. NON CI SONO DATI DISPONIBILI”.

Ed inoltre troviamo scritto anche: “Ci sono dati limitati a supporto dell'uso di Shingrix in individui con una storia di HZ e in individui fragili, compresi quelli con multiple comorbidità.

Non ci sono dati riguardanti l'uso di Shingrix nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo post-natale. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di Shingrix durante la gravidanza”.

Non è stato studiato l’effetto sui bambini allattati al seno da mamme a cui è stato somministrato Shingrix. Non è noto se Shingrix sia escreto nel latte materno.

Foglio illustrativo di Prevenar13, vaccino contro pneumococco

Il nuovo vaccino ricombinato contro 13 ceppi dello pneumococco, è consigliato nei prematuri di 28 settimane e a cominciare dalle 6 settimane di vita.

Non sono disponibili dati sull’uso del vaccino coniugato pneumococcico 13-valente nelle gestanti. Pertanto, l’uso di Prevenar 13 deve essere evitato durante la gravidanza.

Tra gli effetti avversi segnalati, ci sono

  • Reazioni di ipersensibilità tra cui edema facciale
  • Convulsioni
  • Episodi iporesponsivi e ipotonici
  • Orticaria
  • Linfoadenopatia
  • Shock
  • Eritema multiforme
  • Apnea, dispnea, broncospasmo
  • Artralgia, mialgia
  • Reazione anafilattica
  • Grave limitazione nei movimenti del braccio inoculato
  • Angioedema

È possibile prevenire l’influenza?

Per prevenire i malanni stagionali e l’influenza, possono essere utili i seguenti consigli. Innanzitutto, riportare il proprio sistema immunitario in equilibrio, supportandolo, previo consulto con il proprio medico curante o farmacista, con alcuni integratori tra cui

  • Echinacea
  • Zinco
  • Lattoferrina
  • Vitamina C
  • Estratto di semi di pompelmo
  • Propoli

Seguire alcune norme igieniche, è altrettanto valido nel mantenere a distanza virus e batteri, quindi attenzione a

  • Lavarsi accuratamente le mani
  • Evitare di toccare occhi, naso, bocca con le mani sporche
  • Evitare il contatto con persone malate
  • fare arieggiare spesso gli ambienti.

È fondamentale imparare a leggere ed informarsi, ma sorpattutto chiedere al proprio medico curante prima di effettuare qualsiasi inoculazione, sia anch’essa “facilitata”.

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