Mercoledì, 13 Marzo 2024 05:37

Trattato OMS: il sanicidio dell’umanità In evidenza

Scritto da Andrea Caldart

Di Andrea Caldart Cagliari, 11 marzo 2024 (Quotidianoweb.it) - Il tanto mormorato Trattato Pandemico che darà pieni poteri all’OMS, togliendo a tutti noi la sovranità sanitaria e la proprietà del nostro corpo, è pronto e se l’Italia non si dà un’accelerata nel disconoscerlo in toto, arriveremo ad un totalitarismo che non sarà più solo di tipo sanitario.

In questi giorni regna l’euforia più assoluta scatenata dalle dichiarazioni del ministro della Salute Orazio Schillaci che ha detto: “l’Italia non aderirà al Green Pass globale dell’OMS”, ma questo apparente “sollievo”, va totalmente ridimensionato.

Infatti, nel D.L. 2 marzo 2024, N. 19 nel Capo X, art.43 “Interoperabilita’ delle certificazioni sanitarie digitali”, troviamo questa frase: “agevolare il rilascio e la verifica di certificazioni sanitarie digitali utilizzabili in tutti gli Stati aderenti alla rete globale di certificazione sanitaria digitale dell’OMS”.

Insomma, tutto quello di cui allegramente molti si sentono ormai al riparo e sollevati dal pensiero, probabilmente non sono ancora “immunizzati” dalla manipolazione politico-mediatica.

Abbiamo sempre in mente quando Salvini nel settembre 2021 dichiarava che: “il green pass per andare al lavoro, non scherziamo”, ed invece esattamente 9 giorni dopo lo scherzetto agli italiani lo fece, approvandolo.

Non se la prenda il ministro delle Infrastrutture perché è comunque in buona compagnia con l’oppofinzione fatta dall’attuale presidente del Consiglio ormai sempre più lontana da quei principi di bene comune europei che diceva di combattere, incarando invece oggi, tra baci americani e abbracci europei, la stessa etica politica che contrasta la carta costituzionale del nostro Paese.

Per l’OMS di Bill Gates & C. il vero problema è l’uomo perché, la gran parte della popolazione non deve esistere in quanto “inquina”, basti pensare alle decerebranti regole inserite durante la pandemenza.

Questo trattato se adottato, sarà il “sanicidio” dell’umanità perché non contiene nessun elemento di tutela della salute pubblica, ma solo una digitalizzazione di massa di dati sanitari di ciascun cittadino.

Il senso di questo Green Pass mondiale è quello di dare corpo al portafoglio digitale di tutti i nostri dati, in modo tale da poterci controllare e bloccare la nostra vita in ogni momento, se non rimaniamo nel binario che qualcuno ha scelto per noi, ma non potremmo più dire a nostra insaputa.

E allora quanto valore possono avere le parole del ministro Schillaci?

Meno dello zero assoluto perché dobbiamo ricordare che Schillaci ha fatto parte del famoso CTS di Speranza & C. che elaborò le famose regole assurde, dai lockdown ai vaccini, e tutto quel che oggi stiamo scoprendo, era servito per coprire la verità del perché di quelle norme.

E in nome di quelle scellerate norme anche il Sindacato di Polizia O.S.A Organizzazione Sindacale Autonoma, assistito dal gruppo di ALI, gli Avvocati Liberi, continua a diffidare il Ministro dell’Interno e vari Enti, in favore della tutela dei diritti dei lavoratori per le ulteriori sanzioni applicate rispetto a quanto previsto dal D.L. 44/2021.

In una nota del Sindacato O.S.A. si legge che: “chiede la rimozione immediata degli effetti discriminatori delle decisioni sanzionatorie assunte arbitrariamente dall’Amministrazione” (link sotto).

Ma venendo ai giorni nostri il 28 febbraio Schillaci ha sottoscritto la dichiarazione finale del G7 Health Ministerial Statment dove si è dichiarato questo: Oggi i ministri della Salute del G7 hanno espresso il loro forte sostegno alla conclusione con successo dei negoziati sull'accordo sulla pandemia e sulle modifiche apportate ai regolamenti sanitari internazionali.

Insomma, la partita della pandemenza non è mai stata chiusa e, tra una votazione al Senato e una a Palazzo Chigi, basterà solo un voto a fare la differenza per rimane sani nel nostro corpo, oppure cedere la sua proprietà all’OMS.

Ma poi non diamo sempre la responsabilità al lupo, perché questo è il mantra più comodo che hanno le pecore e la finiremo per essere “cittadini utenti” abilitati o no a poter esercitare i nostri diritti, ma non più sulla base di articoli costituzionali, ma secondo criteri sanitario-economici ed etico-energetici, stabiliti da un algoritmo che trasformerà la nostra identità personale in una nuova identità digitale.

Link utili:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/03/02/24G00035/sg

https://osapolizia.com/diffida-rideterminazione-anzianita-di-servizio/

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/api/files/document/print/en/statement_24_1241/STATEMENT_24_1241_EN.pdf

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"