mediante supporto specialistico, delle cause che hanno provocato o che possono provocare le morti improvvise o altrimenti dette, morti inattese, per scrutare ed interpretare i meccanismi biofisiologici che possono avere prodotto l’effetto grave ed individuarne le strategie di relativa prevenzione .
Laddove queste siano successive all’assunzione di farmaci e/o vaccini, indagarne i possibili nessi di causa.
Il Comitato SalvaGuardia si propone inoltre di informare e sostenere, con il supporto medico, medico-legale e legale, i familiari delle vittime di tali eventi gravi per indagare ed avviare in modo accurato indagini autoptiche ed eventualmente procedere ad ulteriori verifiche in caso di esiti autoptici non esaustivi.
Nato dalle esperienze della dottoressa Elena Berton (presidente) e Francesca Zemella (consigliere), si avvale della collaborazione di Andrea Bergamo (vicepresidente).
Una missione impegnativa che vedrà il nuovo comitato lavorare con tutte quelle realtà pronte a fornire il proprio supporto per cercare di salvare vite umane dal fenomeno dei malori improvvisi.
I primi obbiettivi saranno:
- raccogliere le testimonianze di tutte quelle persone che hanno affrontato il dramma del malore improvviso;
- costituire una rete di professionisti che possano indagare il fenomeno e supportare le famiglie colpite. Per contattare il comitato scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.