Di Luca Fusaro (*) 18 novembre 2021 -
Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Emilia-Romagna a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 17 novembre 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 17 novembre 2021 ore 07:14 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 11-17 novembre, rileva un ulteriore aumento dei nuovi casi (+29%) e degli ospedalizzati (+27,9%): +31,1% di pazienti ricoverati in area medica, stabili a 41 nelle terapie intensive. I posti letto occupati in area medica sono il 5,8%, in terapia intensiva il 4,6%. Incidenza da 81 a 105 e tasso di positività da 2% a 2,4%. Hanno ricevuto almeno una dose di vaccino l’89,3% degli over 12 e il 93% degli over 50.
Il trend dei nuovi casi è in salita da 4 settimane: 4.654 i contagi segnalati (+29%).
Cresce il numero degli attualmente positivi da 9.023 a 11.454 (+26,9%).
Il 95,6% dei casi attivi è in isolamento domiciliare (n. 10.954), il 4% ricoverato con sintomi (n. 459), lo 0,4% in terapia intensiva (n. 41).
Si registrano 109 ospedalizzati in più (+109 i ricoverati con sintomi, +0 in terapia intensiva). I posti letto occupati in area medica passano da 350 a 459 (+31,1%) e quelli in terapia intensiva rimangono stabili a 41. Il numero di persone in isolamento domiciliare passa da 8.632 a 10.954 (+26,9%).
I guariti settimanali sono 2.180 su un totale di 416.360 da inizio pandemia.
I decessi passano da 29 a 43 (+48,3%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- nuovi casi settimanali: da 3.607 a 4.654 (+29%);
- casi attualmente positivi: da 9.023 a 11.454 (+26,9%);
- persone in isolamento domiciliare: da 8.632 a 10.954 (+26,9%);
- decessi: da 29 a 43 (+48,3%);
- ospedalizzati: da 391 a 500 (+27,9%);
- ricoveri in terapia intensiva: da 41 a 41 (=);
- pazienti ricoverati con sintomi: da 350 a 459 (+31,1%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 81 a 105. I posti letto occupati in area medica sono il 5,8% (459 su 7.920), in terapia intensiva il 4,6% (41 su 889).
Col decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 pubblicato in GU n. 175 del 23-7-2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100mila abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100mila abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100mila e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
Testing e tasso di positività
Il numero dei tamponi settimanali passa da 184.403 a 197.599 (+7,2%), in media 28.228 al giorno.
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Emilia-Romagna il tasso di positività, calcolato sui tamponi, sale da 2% a 2,4%.
L’aumento dei casi settimanali da 3.607 a 4.654 (+29%) dipende in misura minore dall’incremento dell’attività di testing (+7,2% di tamponi) e principalmente da una maggiore circolazione del virus come dimostra la crescita del tasso di positività da 2% a 2,4%.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 4.005.150.
Al 17 novembre (aggiornamento ore 07:14) il 2,3% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 91.711), l’87% ha completato il ciclo vaccinale (n. 3.486.186), il 10,7% non ha ricevuto alcuna dose (n. 427.253), l’89,3% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 3.577.897).
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.912.270 su 2.081.622 (91,9%), 1.935.804 hanno ricevuto almeno una dose (93%), 23.534 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,1%), 145.818 non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino (7%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Sono 301.826 le persone che hanno ricevuto la terza dose.
(*) Autore analisi-
