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È dedicata al grande Signor G, che nel 2019 avrebbe compiuto 80 anni, la sesta edizione del Festival della Parola di Parma, che si terrà il 22, 24, 25 e 26 giugno in due luoghi speciali: la giornata di apertura al Parco della Musica ex Eridania di via Toscana, e le successive alla Pergola della Corale Verdi, nel cuore dello splendido Parco Ducale.

Le foto della prima serata e della Mostra "Quadritos" (a cura di Francesca Bocchia)

Quest'anno la sesta edizione del Festival della Parola di Parma - realizzata grazie al sostegno del Comune di Parma, della Regione Emilia Romagna, con il contributo di Fondazione Cariparma e di Opem (main sponsor della rassegna), Marella Costruzioni - sarà dedicata a Giorgio Gaber. Sarà un modo per omaggiare il geniale artista, a 80 anni dalla sua nascita e proprio alcune delle iniziative in programma e degli ospiti che interverranno sono il frutto della collaborazione con la Fondazione Gaber. Incontri colloquiali, mostre, spettacoli, laboratori, come sempre tutti ad ingresso gratuito, prenderanno in prestito i titoli delle canzoni di Giorgio Gaber, ispirati dunque da atmosfere e temi affrontati dal formidabile cantautore.
Anche in questa edizione, i protagonisti provengono da mondi diversi della cultura, della comunicazione e dell'arte: per alcuni di essi si tratta di un ritorno al Festival della Parola di Parma - Andrea Scanzi, Fabrizio Coniglio, Bebo Storti, Francesco Specchia, Alessio Alberini; altri, come lo scrittore Marco Balzano, Paolo Iabichino (pubblicitario tra i più importanti in Italia), la filosofa Elena Pulcini, il regista Duccio Forzano, i giornalisti Massimo Bernardini e Umberto Broccoli, il poeta Franco Arminio, Francesca Codeluppi (operatrice culturale) saranno ospiti per la prima volta del Festival, alla stregua di alcuni parmigiani come i giornalisti Luca Sommi e Francesca Schianchi, la prof.ssa Vincenza Pellegrino, il Direttore del Complesso Monumentale della Pilotta Simone Verde, il violoncellista Luca Franzetti.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, alcune iniziative verranno riproposte, come le Sfide oratorie, la Campagna in difesa della parola; accanto ad esse, alcuni nuovi progetti, come il laboratorio di scrittura autobiografica in carcere, il laboratorio corale rivolto ai bambini, in collaborazione con l'Ars Canto, e la "rubrica" il Festival dà la Parola, che aprirà, alle 18:30, in ciascuna delle quattro giornate, uno spazio in cui "prenderanno la parola" nobili realtà del territorio: la Fondazione Cariparma, Ad Personam, Comitato per San Francesco del Prato, Ausl e Comunità Terapeutiche di Parma e provincia.

Da segnalare, dal 21 al 26 giugno, presso la Chiesa di San Tiburzio, la mostra dei Quadritos, dell'artista Brunella Tegas, presente in tutti i giorni di apertura dell'esposizione, e inoltre il concerto che chiuderà questa edizione del Festival: 80 voglia di Gaber. La chitarra e la voce magnetica di Giulio Casale condurrà il pubblico attraverso i più grandi successi del Signor G, per la prima volta arrangiati in chiave classica (da Fabrizio Castania) ed eseguiti dalla Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno Bartoletti, in una imperdibile prima nazionale.
G.G., o il Signor G., come lo chiama chi lo ama, si potrebbe definire "una sola moltitudine", per usare un'espressione di Fernando Pessoa, uno dei suoi scrittori prediletti e compagno d'inquietudine, le cui citazioni sono disseminate in molti testi di Gaber, soprattutto in quelli che appartengono alla "maturità". Difficile ridurre Gaber ad uno, si perderebbe la straordinaria varietà delle sue tematiche, delle sue esperienze, delle sue letture, della sua arte: sono troppi gli spunti, le provocazioni, le riflessioni e le canzoni memorabili.
Si sente Gaber ed è come leggere Pessoa ed Adorno, Cristopher Lasch e Costanzo Preve, Simone Weil e Heidegger. Gaber non si può esaurire in un articolo, né in un colore politico o in un'etichetta: la sua eredità è molteplice e variegata, Gaber è parola, intesa come scrigno di bellezza nella sua infinita varietà costituzionale. Scomodo, geniale, ironico, poeta, irresistibile, inimitabile, interprete sublime dell'invettiva, voce fenogliana di una Questione privata, intellettuale libero, affine a Pasolini nel desiderio di andare "oltre", perché soltanto abbattendo le barriere dell'Italietta borghese si può adempiere al proprio ruolo di Artisti.
Uno dei principi del Festival sarà dunque quello di divulgare e valorizzare la figura e l'opera dell'artista Gaber, riservando un'attenzione particolare alle fasce di pubblico più giovane, e sempre puntando a rivalutare e promuovere l'importanza fondante della Parola tout court, intesa nei suoi molteplici contesti e significati.

Parola e Giorgio Gaber, coppia del Festival 2019, dove la ricchezza delle espressioni artistiche che ne potrà derivare farà della manifestazione un appuntamento assolutamente imperdibile.
Alla conferenza di presentazione del Festival, tenutasi venerdì 14 giugno nella sala stampa del Comune di Parma, è stata ribadita l'importanza di difendere la Parola, nella sua accezione più nobile. L'Assessora alla Scuola e all'Educazione del Comune di Parma, Ines Seletti, ha esordito su questo punto:<>
Ha poi proseguito Manlio Maggio, curatore del Festival: <>
L'ultimo intervento è stato riservato ad Ombretta Sarassi Binacchi, general manager di Opem spa, main sponsor del Festival: <>

PROGRAMMA UFFICIALE
SABATO 22 GIUGNO
Parco della Musica (ex Eridania), ingressi via Toscana 5/A e viale Barilla 27/A
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...FONDAZIONE CARIPARMA
Com'è bella la città
con Gino Gandolfi, Manlio Maggio, Ombretta Sarassi Binacchi
ore 19.00
GIORGIO GABER: LA SUA GENERAZIONE HA PERSO?
con Massimo Bernardini, Andrea Scanzi
modera Paolo Dal Bon
I protagonisti di questo incontro colloquiale, legati a Gaber da un consolidato rapporto personale raccontano l'importanza artistica, culturale e umana del loro amico e maestro, che alla fine dei suoi anni ammetteva una sconfitta generazionale tutta da verificare e da dibattere.
ore 20.15
Evasione
L'attrice Franca Tragni racconta l'esito del laboratorio di scrittura in carcere

24 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...AD PERSONAM

Il Potere dei più Buoni
con Marcello Mendogni e Fabio Bonati
ore 19.00
IO NON MI SENTO ITALIANO
(ma per fortuna o purtroppo lo sono)

con Marco Balzano, Simone Verde, Francesca Schianchi
modera Francesca Codeluppi
Le parole definiscono ciò che pensiamo e quindi ciò che siamo. Le parole "gestiscono" e influenzano il consenso della politica, le relazioni, la conoscenza del mondo in cui ci muoviamo. Quali sono le parole più usate, le più efficaci? Quali quelle troppo abusate e inopportune? Quanto conta la parola in un'azienda? Noi Italiani siamo affidabili? O lo siamo solo...a parole?
ore 20.15
Challenge retorico – Finale sfida liceale
Il Festival ospita per il secondo anno consecutivo la fase finale delle Sfide Oratorie: una dichiarazione, un'invettiva, un j'accuse, una perorazione....La cosa importante è che sia detta in un tempo massimo di 5 minuti. E sarà il pubblico del Festival a decretare il vincitore assoluto.
ore 21.30
SUICIDI? TANGENTOPOLI IN COMMEDIA
di Fabrizio Coniglio e Mario Almerighi
con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio
Uno spettacolo appartenente al cosiddetto Teatro Civile, ma con toni di commedia. Siamo in piena tangentopoli (1992) e due comuni cittadini, giocando a fare gli ispettori, si soffermano su tre strani suicidi eccellenti, nello specifico quelli di Sergio Castellari, Gabriele Cagliari e Raul Gardini, tutti uomini Eni. Tre casi tragici e contigui di cronaca giudiziaria finanziaria, tre morti annunciate tutte nel giorno fissato dell'incontro coi magistrati.

Pensavamo di vedere la corruzione finalmente sconfitta sotto i colpi della giustizia. Perché quella speranza è andata tradita? Le prove dei finti suicidi, traendo spunto dal libro inchiesta del giudice Almerighi, catapultano lo spettatore in una sorta di teatro dell'assurdo, provocando una risata piena di consapevole amarezza .

MARTEDI' 25 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...COMITATO PER SAN FRANCESCO DEL PRATO
La chiesa si rinnova
con Andrea Begani, Stefano Andreoli, Don Alfredo Bianchi, Frate Francesco Ravaioli

ore 19.00
L'ILLOGICA ALLEGRIA
(È come se improvvisamente mi fossi preso il diritto di vivere il presente)

con Paolo Iabichino, Vincenza Pellegrino, Elena Pulcini
modera Alessio Alberini
Un progresso senza limiti e regole sembra aver tolto controllo e sicurezza al nostro agire, cancellato ogni forma preventiva di fiducia verso l'altro, messo in dubbio per la prima volta l'idea stessa di futuro. Mai come in questo momento storico, la comunicazione, in ogni ambito, è investita di un compito assai arduo: ridare qualità, consapevolezza, sorriso al nostro vivere quotidiano, segnando nuovi sentieri di ottimismo consapevole.
ore 21.30
LA LIBERTÀ (prima nazionale)
con Franco Arminio e Luca Franzetti

Due artisti che non si conoscono: Franco, poeta "paesologo", animatore di battaglie civili, e Luca, violoncellista, che esegue le suite di Bach a memoria e che, quando può, raggiunge zone infelici del mondo con il progetto 'Musicians for Human Rights'. Due artisti liberi in uno spettacolo di versi e note, in cui la voce umana si alterna e si sposa con lo strumento che produce il suono a lei più simile.

MERCOLEDI' 26 GIUGNO
Pergola della Corale Verdi, ingressi da Vicolo Asdente 9 e dal Parco Ducale
ore 18.30
Il Festival dà la Parola a...AUSL E COMUNITA' TERAPEUTICHE DI PARMA E PROVINCIA
Se ci fosse un uomo
con Elena Saccenti, Maria Caterina Antonioni, Don Luigi Valentini, Marco Begarani, Roberto Berselli

Ore 19
E PENSARE CHE C'ERA IL PENSIERO
con Umberto Broccoli, Duccio Forzano, Luca Sommi
modera Francesco Specchia
Prendersi cura delle parole, amare le parole che si vanno a scegliere. Investire sull'arte in tutte le sue forme espressive. Riattualizzare l'importanza del linguaggio nelle scuole per stimolare l'intelligenza critica delle nuove generazioni. I protagonisti di questo incontro ci aiuteranno a delineare alcuni percorsi salvifici per ridestare le coscienze, gli aneliti e le aspirazioni di una comunità che non riesce più ad esaltare i propri talenti, ad alimentare curiosità ed interessi, a generare un proprio pensiero.
Ore 20.15
Esito del Laboratorio Corale "Si Può", in collaborazione con l'associazione Ars Canto

ore 21.00
80 VOGLIA DI GABER (prima nazionale)
Giulio Casale: chitarra e voce
Filarmonica dell'Opera Italiana Bruno Bartoletti
Giorgio Gaber ha ancora qualcosa da dire e da dare: qui la sua arte prenderà vita grazie a Giulio Casale, tra i migliori interpreti del Signor G, supportato in questa prima nazionale non solo dalla sua chitarra, ma anche dagli arrangiamenti in chiave classica di Fabrizio Castania, eseguiti dagli archi della FOI Bruno Bartoletti.

MERCOLEDI' 6 NOVEMBRE (Evento Speciale)
ore 21.00 (luogo da definire)
COSA RESTA DEL PENSARE
Lectio Magistralis di Massimo Cacciari

EVENTI COLLATERALI
CAMPAGNA IN DIFESA DELLA PAROLA
Si potrebbe chiamare anche "Campagna in memoria di Tullio de Mauro", celebre linguista italiano scomparso nel 2017, che negli ultimi anni della sua vita denunciò il preoccupante fenomeno dell'analfabetismo funzionale che affligge purtroppo una consistente percentuale della popolazione italiana.
Il pubblico del Festival della Parola ha sin da subito mostrato interesse per questa particolare iniziativa che, di anno in anno viene arricchita anche in base ai temi degli incontri colloquiali e degli spettacoli ed è ormai abituato a curiosare tra gli stand predisposti dai volontari della nostra associazione, avvicinandosi al tavolo dedicato alla campagna.

Dietro l'offerta di un simbolico obolo, i presenti potranno anche quest'anno attingere dalla grande bolla contenente miriadi di cartoncini contenti ciascuno un "accento da sopprimere", una "parola da salvare" (con la sua etimologia), un "apostrofo da eliminare", una "parola dimenticata da riprendere", insomma quel che serve per prendersi cura del nostro amato italiano, lingua dolce e melodica per eccellenza, la lingua della musica, la lingua dell'opera. I ragazzi di RadioImmaginaria e RadioRevolution.it e gli studenti della IV A del Liceo delle Scienze Umane A. Sanvitale (protagonisti nell'anno scolastico in corso del progetto di alternanza scuola – lavoro con la nostra associazione Rinascimento 2.0 APS) aiuteranno l'organizzazione a selezionare nuove parole per questa III edizione della Campagna.

LABORATORI
SI PUÒ - LABORATORIO CORALE
Il Laboratorio Corale del Festival della Parola 2019, dedicato al grande cantautore italiano Giorgio Gaber, è un'attività laboratoriale indirizzata a bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e il 16 anni. Incentrato sull'apprendimento del canto corale, esso prevede tre giornate di prove ed attività finalizzate ad un concerto di apertura del Festival 2019: lunedì 24 giugno- martedì 25 giugno- mercoledì 26 giugno, dalle 17.30 alle 20.15 – in una delle sale al primo piano della Corale Verdi. I ragazzi apprenderanno la tecnica vocale di base, la lettura di uno spartito musicale e affronteranno le difficoltà legate al canto di gruppo, rispetto al canto solistico. I brani affrontati saranno arrangiamenti di brani di G. Gaber, in linea con il festival. Coristi esperti aiuteranno i ragazzi ad integrarsi nel lavoro di studio.
L'ambiente professionale di Ars Canto garantisce uno stimolo all'avvicinamento del canto corale, in linea con la promozione della cultura e della tradizione musicale italiana tra le nuove generazioni.
EVASIONE – LABORATORIO DI SCRITTURA IN CARCERE
Il Laboratorio coinvolgerà alcuni ragazzi presenti nella sezione n.3 dell'Alta Sicurezza del carcere di Parma, che lavorano da ormai tre anni con la scrittura autobiografica, grazie alla disponibilità della Direzione dell'Istituto e all'opera volontaria della giornalista Carla Chiappini, ragionando e riflettendo molto sulle parole. Franca Tragni, anche lei operante nel

carcere di Parma, il 22 giugno, alla fine della prima giornata, riporterà al pubblico del Festival della Parola i risultati del laboratorio.

RASSEGNE
"FUORIFESTIVAL – NOTE E PAROLE S'INCONTRANO"
Il Festival della Parola 2019 si apre a cinque appuntamenti speciali in provincia, tra musica e parole: il 13-19-27 giugno e 4 luglio alle 21.30, nel parco della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo; venerdì 12 luglio alle 21.30 a Sorbolo Mezzani (PR), presso il Centro Sportivo di Via Gruppini.

MOSTRA
Chiesa di San Tiburzio – dal 21 al 26 giugno
"QUADRITOS – IMMAGINI DI MEMORIA" L'esposizione dei Quadritos dell'artista Brunella Tegas sarà la mostra scelta dal Festival per il suo spazio artistico. Pezzi unici, fatti a mano, altari pagani in memoria di persone di varie epoche e dalle storie più disparate. Oltre 250 personaggi con le loro altrettante vicende: un viaggio, lento, curioso, avvincente, inesauribile che nasconde sorprese. Un modo originale di ridare parola e memoria ad accadimenti a volte molto lontani nel tempo, a volte più recenti, dove le storie evocate, più delle stesse biografie, assurgono a oggetto di riflessione. Basterà uno smartphone e il QR Code presente in ciascun "quadrito" farà scoprire qualcosa di inedito sul personaggio scelto. Per i meno tecnologici o per gli amanti della carta, basterà prendere in mano il quadrito...e girarlo. Non mancherà il quadrito di Giorgio Gaber...

Collaborazioni in atto nelle serate del Festival:
- La libreria indipendente Voltapagina di Parma che assicurerà una postazione vendita dei libri dei protagonisti nei giorni della manifestazione.
- Il servizio d'ordine e controllo sarà affidato ai City Angels di Parma, presenti sin dalla I edizione del 2014.

- I corsisti del Master in web communication e social media dell'Università degli studi di Parma coadiuveranno l'organizzazione del Festival nella realizzazione delle sfide oratorie.
- Gli studenti della IV A del Liceo delle Scienze Umane "Albertina Sanvitale" di Parma, nell'ambito del percorso formativo di alternanza scuola-lavoro, contribuiranno alla cura dei vari aspetti organizzativi della manifestazione.
- Due emittenti radiofoniche trasmetteranno in diretta gli appuntamenti del Festival: RadioRevolution.it, la radio degli studenti universitari di Parma e RadioImmaginaria, il Network degli adolescenti dagli 11 ai 17 anni.

Per tutti i dettagli: www.festivaldellaparola.it 

 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Un fine settimana dedicato alla cultura e alla musica grazie ai tanti appuntamenti culturali e musicali di “Anteprima Parma 2020” per avere un assaggio dell’atmosfera che avvolgerà Parma nell'anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura: giornata conclusiva della rassegna sarà domenica 23 giugno, di seguito il programma della giornata.

 

Guardiola del Parco Ducale - ingresso di Ponte Verdi, ore 11 e 17

Visite guidate dell’Oltretorrente

Un percorso che va dal Parco Ducale all’Ospedale Vecchio, sino alla Chiesa di Santa Croce, fra arte e

storia.

 

Chiesa di San Vitale, ore 17

L’organo: i grandi autori e i grandi solisti

Concerto d’organo di Alessandro Bianchi. Musiche di Joseph Jongen, Cesar Franck, Marco Enrico

Bossi, George Thalben Bal, Herbert Howells, Derek Bourgeois, Hans Uwe Hielscher. A cura di Mario

Verdicchio

 

Spiaggia in città - Giardino di lettura

Serre Storiche del Giardino Ducale - spazio esterno della Biblioteca di Alice

Lo spazio esterno della Biblioteca di Alice, accanto alle Serre Storiche del Giardino Ducale, si trasforma per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, in un luogo di relax pensato per le famiglie, dove si potrà leggere o prendere il sole rilassati su una sedia a sdraio nel Giardino di lettura, giocare in libertà con palette e secchielli o fare un picnic sull’erba.

La Guardiola di Ponte Verdi ospiterà un omaggio a Jean Baptiste Boudard con le illustrazioni

di Gioia Marchegiani.

La Spiaggia in città sarà animata da spettacoli teatrali, laboratori e letture per i più piccoli e

per le loro famiglie.

 

dalle 10 alle 19: visite guidate ai gruppi marmorei di Jean Baptiste Boudard con partenza dalla

Guardiola di Ponte Verdi

ore 10: Spiazza la piazza animazione-laboratorio di giocoleria con l’Associazione Circolarmente. A

cura di Cooperativa Le Pagine

ore 16: Acchiappasogni: magica sentinella della notte Lettura e laboratorio di costruzione con

materiale di riuso per bambini dai 5 ai 12 anni con Franco Tanzi - Teatro dell’Orsa. Max 20

partecipanti. Evento a prenotazione obbligatoria*

A cura di Cooperativa Le Pagine.

 

Spazio Picnic

Nello Spazio Picnic, grazie alla collaborazione di Forma Futuro e di Parma Quality Restaurants si potrà acquistare al costo di 10 € l’esclusiva borsa “Sapori e Profumi di Parma” e pranzare o fare merenda gustando i prodotti del territorio, con una proposta anche per i vegetariani. Sarà possibile prenotare la borsa picnic - disponibile sino ad esaurimento scorte – da venerdì 14 giugno attraverso la web app del Comune di Parma. A chi prenoterà in anticipo la borsa picnic verrà regalato un gadget a sorpresa di Parma 2020.

Per l’occasione Ciacco sarà presente con il nuovo gusto “Parma2020”, ovviamente di colore

giallo, ed ingredienti ancora top secret.

 

ore 11: Km 0, spreco 0 e rifiuto 0 Show cooking a cura di Forma Futuro e Parma Quality Restaurants.

ore 15: Giocando con l’azoto Show cooking a cura di Ciacco, preparazione estemporanea digelato

con l’azoto, giocando con i più piccoli. Riservato a famiglie con bambini, max 40 partecipanti.

 

… e fuori città

Labirinto della Masone – dalle 10.30 alle 19

La Maniera Emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle corti d’Europa

Visite guidate gratuite alla mostra incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso del Labirinto

 

Museo Ettore Guatelli - Ozzano Taro

ore 16 Alla scoperta dei giochi di una volta speciale visita guidata gratuita al Museo e laboratorio

dedicato ai bambini dai 4 anni

Consigliata la prenotazione.

ore 20: La tortellata al Museo Guatelli. Prenotazioni entro lunedì 17 giugno.

A cura di Circolo Rondine di Ozzano Taro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0521.333601,

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CSAC – Centro Studi Archivio della Comunicazione

San Giovanni allo CSAC – La notte del fuoco

ore 17: Cartolina dal 68 laboratorio per famiglie. È gradita la prenotazione allo 0521.607791

dalle ore 18: Aperitivo in abbazia a cura della Locanda Abbazia

dalle ore 19: Cena di San Giovanni nella corte delle sculture, a cura di Dal Parmigiano - Gourmet

Street Food

ore 21: accensione del falò fra le sculture di Pinuccio Scola

dalle ore 20 alle ore 24: DJ set con Marco Pipitone

  

Infopoint piazza Garibaldi

Fino a domenica 23 giugno sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi sarà presente un Infopoint aperto tutto il giorno, dove si potranno ricevere tutte le informazioni aggiornate per partecipare al meglio agli appuntamenti dell’Anteprima Parma 2020 e dove saranno distribuiti i premi e gadget della Caccia al Tesoro “Scopri Parma 2020”.

Il progetto "Anteprima Parma 2020" è realizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC - Ministero per i beni e le attività culturali, dellaRegione Emilia-Romagna, di Destinazione Emilia, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell'Università di Parma e la collaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.

GLI APPUNTAMENTI DI SABATO

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Lunedì, 17 Giugno 2019 15:51

Massimo Recalcati per Anteprima Parma 2020

Massimo Recalcati per Anteprima Parma 2020. Il noto psicanalista e saggista parlerà del tempo dell'amore, giovedì 20 giugno, alle ore 21, all’Arena Shakespeare di Parma.

Parma -
 
Sarà Massimo Recalcati ad aprire il ricco programma di iniziative gratuite di Anteprima Parma 2020giovedì 20 giugno, alle ore 21, all’Arena Shakespeare, il noto psicanalista e saggista Massimo Recalcati dedicherà il suo incontro con il pubblico a “Il tempo dell’amore. Incontro e promessa”. 

L'appuntamento dà il via ad “Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città”, una grande festa cittadina organizzata dal Comune di Parma, coinvolgendo tante  realtà del territorio, che da giovedì 20 a domenica 23 giugno, invaderà la città nel segno della cultura e della musica. E’ la prima di una serie di iniziative con cui si intende avvicinare cittadini e turisti al 2020, anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura, offrendo un assaggio dell’atmosfera in cui Parma sarà avvolta.

Massimo Recalcati e "Il tempo dell’amore. Incontro e promessa": l’incontro d’amore sembra interrompere il tempo. Nulla sembra più come prima ma questa sospensione del tempo ordinario è destinata a durare o a esaurirsi? Ogni amore è sospeso all’enigma del tempo; ogni amore gioca nel tempo la sua promessa.

Il progetto "Anteprima Parma 2020" è realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell’Università di Parma e la collaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.

 

Mercoledì, 12 Giugno 2019 11:10

Al via il Festival della Lentezza 2019

Al via il Festival della Lentezza 2019. Dal 14 al 16 giugno 2019, alla Reggia di Colorno (PR), Massimo Recalcati, Vito Mancuso, Michela Murgia, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Domenico Iannacone, Marco Bellocchio condividono con il pubblico "il tempo che aggiusta le cose", tra oltre 50 eventi ad ingresso gratuito.

Parma -

Il tempo ritrovato, la lentezza intesa come partecipazione, il rimettere al centro della vita il rapporto con le persone e l'impegno per una società più aperta e più giusta sono i contenuti, declinati attraverso storie, incontri, spettacoli, attività, concerti, laboratori per grandi e piccoli, nei 3 giorni del Festival della Lentezza, dal 14 al 16 giugno 2019 alla Reggia di Colorno (PR). Con un ricco programma che si sviluppa in oltre 50 eventi, la manifestazione, giunta alla 5° edizione, riflette sul tema del "tempo che aggiusta le cose" ispirandosi all'antica arte del kintsugi, che trasforma ciò che è rotto in opportunità, in qualcosa di più bello ed efficace, ricucendone i frammenti con polvere d'oro.

Un invito alla speranza e al cambiamento, per recuperare la qualità della vita attraverso la cultura, impegnandosi per "riparare il mondo" con la tutela dell'ambiente ed innescando una rivoluzione ecologica che possa cambiare il modo di consumare, e a "riparare lo spirito" con il benessere della mente e dell'anima.

Seguendo questi due filoni, il pubblico potrà trascorrere 3 giornate, ad ingresso libero, tra gli splendidi cortili, sale, edifici e i giardini della piccola Versailles dei duchi di Parma, partecipando attivamente agli incontri – senza separazioni, né distanze tra palchi e sedute – con artisti ed esperti, come lo psicanalista Massimo Recalcati, che il 14 giugno 2019 alle 18.30 aprirà il Festival della Lentezza con una lectio magistralis su "Il tempo del lutto", introdotto da Marco Boschini, direttore artistico della manifestazione e coordinatore dell'Associazione Comuni Virtuosi, che organizza il festival in collaborazione con il Comune di Colorno. La prima serata continuerà con la cena con Domenico Iannacone (ore 20.30), giornalista che con le sue inchieste racconta le storie degli ultimi e dell'Italia nascosta.

Sabato 15 giugno 2019 già dalle 10.00 del mattino si potrà partecipare ai laboratori di scrittura, di tessitura, di disegno, di riciclo, per grandi e piccoli. Da non perdere gli appuntamenti che riflettono sulla malattia mentale, proposti in occasione dei 40 anni dalla Legge Basaglia: lo spettacolo teatrale "Creature" (ore 15.00), e l'incontro con il regista Marco Bellocchio (ore 18.00), il quale a 44 anni dalle riprese del film "Matti da slegare" che sosteneva le tesi dello psichiatra Franco Basaglia, dialogherà con gli autori del volume "Bisognava provarci. Parma e la malattia mentale: dal manicomio ai servizi psichiatrici territoriali", promosso dall'associazione Progetto Itaca Parma. Il film sarà poi proiettato alle 20.30. Emozionante sarà la lectio magistralis del teologo e scrittore Vito Mancuso su "La via della bellezza" (ore 18.30) e poi l'appuntamento alle 20.00 con Vinicio Capossela, pronto a condurre il pubblico nell' "ammirare la scia: cosmologia della lumaca e altre lentezze".

L'ultimo giorno del Festival della Lentezza, domenica 16 giugno, vedrà tra i protagonisti la scrittrice Michela Murgia, che alle 16.00 svelerà le storie del suo libro "Noi siamo tempesta", 16 avventure collettive narrate come imprese corali, nella consapevolezza che l'eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Alle 18.30, narratore speciale di storie sarà il cantautore Francesco Guccini, intervistato da Federico Taddia.

Ogni giorno, tanti i laboratori creativi per grandi e piccoli, le esperienze ecologiche a cui si potrà partecipare attivamente, gli eventi collaterali, il Mercato degli artigiani e dei Produttori slow, il Ristorante Food Valley con piatti tipici del territorio, le mostre fotografiche, lo stand dei Comuni Virtuosi e due luoghi speciali: l'Officina del riuso, per aggiustare gli oggetti rotti (come cellulari, computer, vestiti) e imparare a risistemarli e i Primi passi di meccanica con Le Petit Vélo, per riparare le biciclette grazie a piccoli trucchi. A chiusura di ogni serata, ci sarà un concerto.
Per raggiungere il Festival sarà messo a disposizione un bus navetta gratuito da Parma. Durante il Festival della Lentezza l'acqua sarà offerta e non ci sarà plastica nelle consumazioni.

Aggiustare le cose è possibile. Facciamolo. Sia un rito quotidiano collettivo. Un'onda controcorrente, un canto. Che il lamento del consumo taccia per sempre. Solleviamo da terra ruggine e cicatrici, trasformiamole in speranza da plasmare. Una comunità che usa e non getta è salva, aggiustata.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

All'Università di Parma la testimonianza dell'autista del magistrato, sopravvissuto all'attentato in cui nel 1992 a Capaci persero la vita il giudice antimafia, la moglie e tre agenti di scorta. Lunghi applausi dal pubblico.

Parma -

Impossibile dimenticare quel giorno. Per l'Italia intera, che quel 23 maggio 1992 l'ha impresso bene nella memoria collettiva, e anche per lui, Giuseppe Costanza, che era nell'auto in cui viaggiavano il giudice antimafia Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Per una fatalità quel giorno Costanza, che era autista di Falcone, non guidava ma sedeva sul sedile posteriore: in quel viaggio sull'autostrada A29, andando verso Palermo, il magistrato gli aveva chiesto di poter guidare, con la moglie al fianco, e l'aveva fatto accomodare dietro. Dalla strage di Capaci, in cui per mano di Cosa Nostra sono morti Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, lui, Giuseppe Costanza, è uscito vivo. Ferito molto gravemente, e con traumi importanti, ma vivo.

Ieri Giuseppe Costanza ha "raccontato" Giovanni Falcone all'Università di Parma, in un incontro organizzato dall'Ateneo e dal Comitato Unicef di Parma e patrocinato dal Comune di Parma. Aula Magna affollata, lunghi applausi e commozione dal pubblico. "Le verità scomode vanno dette, altrimenti non sono più verità. Perché se faccio finta di non sapere, anch'io faccio parte della mafia. Invece io ho servito lo Stato, quello buono", ha spiegato Costanza nel corso del suo intervento.

"La figura di Giovanni Falcone nel ricordo di Giuseppe Costanza" il titolo dell'incontro, aperto dai saluti del Rettore Paolo Andrei, dell'Assessora ai Servizi educativi del Comune di Parma Ines Seletti, del Questore Gaetano Bonaccorso, del consigliere tecnico del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Adriana Battaglia, del Referente scuola di Unicef Parma Giancarlo Pavano e della Delegata del Rettore ad Anticorruzione e trasparenza Monica Cocconi.

"Quella di oggi è un'occasione importante: la testimonianza di una persona che ha rischiato la vita a fianco di persone che l'hanno persa – ha spiegato il Rettore Paolo Andrei - in virtù di una fortissima considerazione della legalità come valore prioritario. Un incontro così per tutti noi deve essere un motivo di riflessione ma anche un monito per il nostro agire quotidiano".

Anche per l'Assessora comunale Ines Seletti l'incontro è stato "un'importante opportunità per i giovani. Noi come Assessorato – ha aggiunto - siamo impegnati con l'associazione Libera per portare nelle scuole i testimoni diretti".

"Cos'aveva Falcone? Qualcosa di straordinario. La genitalità, cioè l'aver guardato la mafia in un modo non ordinario e l'aver capito l'importanza della comunicazione mafiosa. Perché la comunicazione è fondamentale per capire la mafia", ha osservato il Questore Gaetano Bonaccorso, che iniziò la carriera proprio alla Squadra mobile di Palermo.

Per la consigliera tecnica del Ministro Bussetti Adriana Battaglia "la cultura può dare gli strumenti per capire il fenomeno, e per scegliere". Per Monica Cocconi "commemorare Falcone non è solo un'operazione di memoria storica ma significa mettere impegno ed energia a servizio della legalità e della giustizia". Per Unicef, Giancarlo Pavano ha sottolineato l'impegno del Comitato di Parma "nel costruire un percorso di educazione alla legalità per formare le giovani generazioni", e Isotta Cortesi, che ha moderato l'incontro, ha ricordato che "Falcone credeva fortemente nei giovani" e ai giovani in platea ha ribadito l'importanza di "fare squadra e non permettere a certe realtà di prendere il sopravvento".

Nel corso dell'appuntamento, Giuseppe Costanza ha parlato diffusamente della figura di Giovanni Falcone, con molti ricordi personali della sua esperienza al fianco del magistrato antimafia, e ha mostrato al pubblico un video con interventi di Falcone in diversi contesti. Toccante il racconto della Strage di Capaci. "La mafia non è quella che ti spara: quella è manovalanza... Ci arriverò a vedere sul banco degli imputati chi ha ideato quella strage? Perché quella è una strage ideata per paura che Falcone riprendesse indagini interrotte nel 1989", ha detto Costanza, ricordando come per una serie di fatalità lui sia sopravvissuto. "Grazie alle chiavi che per un momento Giovanni Falcone tolse dal cruscotto io sono qui, perché quel gesto ha rallentato la macchina di quel tanto che è servito a non farla andare a cozzare contro un'esplosione ma contro un muro che si era sollevato. In ospedale l'unico magistrato che è venuto a trovarmi è stato Paolo Borsellino, che hanno poi fatto saltare in aria a luglio per lo stesso motivo. E in quell'occasione è sparita l'agenda di Borsellino: qualcuno all'interno se ne è appropriato, visto che nessun esterno aveva accesso a quell'area. Speriamo che anche questa verità venga fuori".

Pubblicato in Cultura Parma

Ogni fine settimana è possibile riscoprire il patrimonio dei musei e degli spazi espositivi del Comune di Parma grazie a iniziative, visite guidate e workshop gratuiti per grandi e piccini, realizzati da personale specializzato dei Musei e promossi dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.  

Sabato 15 giugno

Pinacoteca Stuard

ore 15.30laboratorio Paesaggi dipinti

In Pinacoteca scopriremo che tanti pittori hanno dipinto la natura: luoghi lontani o paesaggi vicini a noi, come quello attraversato dal torrente Parma dipinto da Giulio Carmignani. Con acquerelli e

pastelli colorati, nel laboratorio i bambini realizzeranno un paesaggio, reale o fantastico, con gli

occhi dei Pittori. Età: 4 – 9 anni. Durata: 1 ora e 30 minuti. Max 20 bambini.

È gradita la prenotazione: tel. 0521-508184.

ore 16.30: visita guidata alla Collezione. Non è necessaria la prenotazione

 

Castello dei Burattini

ore 11: visita guidata Burattini e marionette

Uno speciale percorso per conoscere i personaggi che popolano il magico mondo dei burattini. Per tutti. Durata: 1 ora. Non è necessaria la prenotazione.

 

 

 

Domenica 16 giugno

Pinacoteca Stuard

ore 16.30: visita guidata alla Collezione. Non è necessaria la prenotazione.

  

Castello dei Burattini 

ore 11 : visita guidata Burattini e marionette 
Uno speciale percorso per conoscere i personaggi che popolano il magico mondo dei burattini. Per tutti. Durata: 1 ora. Non è necessaria la prenotazione

 

Mostre ospitate negli spazi del Comune di Parma

Palazzo del Governatore – sino al 28 luglio

La Forma dell’Ideologia - Praga: 1948-1989

A Palazzo del Governatore la più grande mostra italiana dedicata all’arte cecoslovacca con oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, lavori di grafica e di stampa, fotografie, oggetti di design e proiezioni cinematografiche.

Orari di apertura: dal martedì al venerdì: 10 - 19, sabato e domenica: 10,30 - 19,30 primo e ultimo sabato del mese aperto fino alle ore 24.

Ingressi: Biglietto intero € 7, biglietto famiglia € 10, ridotto € 5, ridotto speciale € 4, scolaresche e

gruppi € 3. Per informazioni: 0521.218929, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Galleria San Ludovico – sino al 7 giugno

Abecedario d’artista 3/3 – Finale

Abecedario d’Artista 2019 si divide in tre: nella terza mostra, una esposizione collettiva di artisti, attorno alla presenza del popolare street artist NemO’s, si articoleranno i lavori di altri sette giovani artisti emiliano romagnoli dai linguaggi e dalle tecniche differenti: dalla street art, alla pittura, all’illustrazione.

Inaugurazione venerdì 14 giugno ore 18.00

Orari di visita: 

da giovedì a domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 19:00

ingresso libero

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  

Palazzo Pigorini – sino al 16 giugno

Marina Burani - Nero – 2019 | 1969

La prima personale di Marina Burani a Parma, sua città d’adozione, è una rassegna retrospettiva dei lavori realizzati durante cinquant’anni di carriera: oltre cinquanta opere esposte con una particolare attenzione alla persistenza del colore nero. La mostra è realizzata dall’Associazione Alphacentauri e curata da Didi Bozzini.

Orari di apertura: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30

sabato e domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30

ingresso libero

  

Oratorio San Quirino - Via Ospizi Civili , 1 – dal 15 al 30 giugno

L’effimero e l’eterno, a casa del vate

Mostra fotografica collettiva a conclusione del laboratorio “LAB Di Cult 053 FIAF”, composto da 15 fotografi, il cui l’obiettivo era lavorare sulla vita di Gabriele D'Annunzio, un personaggio che ha vissuto un mondo effimero, ma ha lasciato qualcosa di "eterno".

Inaugurazione sabato 15 giugno ore 11.30

Orari di apertura: 

Sabato: 15.30 – 19.00

Domenica: 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.00

ingresso libero

  

Musei civici - orari di apertura nel weekend

Pinacoteca Stuard e Castello dei Burattini: sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30

Museo dell’Opera e Casa del Suono: sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00

Casa natale Arturo Toscanini: sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, domenica dalle dalle 10.00 alle 18.00

 

Contatti

Castello dei Burattini: tel 0521-031631 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pinacoteca Stuard: tel 0521-508184 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Casa della Musica: tel 0521-031170 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Il 23 giugno 2019 segna sul calendario una speciale anteprima degli eventi che costituiranno il fitto programma di "Parma 2020". In questa occasione, grazie ai volontari del FAI di Parma, sarà prevista un'apertura straordinaria della Chiesa di San Francesco del Prato, ancora in fase di restauro.

Parma -

Uno dei simboli di "Parma Capitale italiana della Cultura 2020" sarà sicuramente la Chiesa di San Francesco del Prato, soggetta a una meticolosa opera di restauro e ristrutturazione, secondo un progetto architettonico e artistico volto a consolidare la struttura e a valorizzarne la sua antica bellezza.
In una delle giornate riservate all'anteprima del programma culturale di Parma 2020 - (leggi l'articolo sugli eventi in programma), - per la precisione domenica 23 giugno 2019, nel mezzo di una rosa di appuntamenti che animeranno diversi angoli della città, sarà possibile effettuare una visita straordinaria a questo luogo di culto maestoso, dalla storia affascinante e che per lungo tempo, a partire dall'epoca napoleonica, fu anche carcere.

Grazie all'intervento dei volontari FAI, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, sarà possibile entrare a San Francesco del Prato, percorrere la maestosa navata centrale, e immergersi in un'atmosfera secolare di grande suggestione, pur completamente rivestita dai ponteggi del restauro.
In questo modo verrà anche data alla cittadinanza l'opportunità unica di conoscere direttamente lo stato dei lavori in corso, così da sentirsi ancora più partecipi e coinvolti nella riapertura e rinascita di questo autentico tesoro parmigiano.

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L'apertura speciale verrà organizzata su più orari, per gruppi di 30 persone alla volta, e si articolerà in un momento introduttivo alla storia della Chiesa e in un successivo percorso guidato verso l'abside. Sarà, dunque, una sorta di anticipazione "a terra" delle visite che, a partire da settembre 2019, verranno organizzate "in quota" sulla facciata, per permettere, in quel caso, di osservare da vicino il rosone a 16 raggi, dalle raffinate formelle policrome, e di contemplare un panorama spettacolare sul centro storico cittadino.

Nella giornata deputata alla visita d'eccezione, sarà anche allestito un punto ristoro in Piazzale San Francesco, di fronte alla Casa della Musica. Dal costo della consumazione verrà detratta una quota simbolica di 1 euro da destinare come donazione per il restauro della Chiesa.

- A questo link gli eventi in programma

Sul sito www.sanfrancescodelprato.it è possibile trovare tutte le informazioni utili per contribuire, attraverso una libera erogazione, all'imponente opera di restauro in corso, beneficiando dell'Art Bonus che consente il recupero fiscale del 65% dell'importo versato. Si potranno effettuare le donazioni con carta di credito o bonifico bancario.

BENEFICIARIO Diocesi di Parma
IBAN IT02N0623012700000038406827 c/o Crédit Agricole Italia
CAUSALE Art Bonus – Diocesi di Parma – San Francesco del Prato – Parma – Codice Fiscale o P. IVA del donante.

Pubblicato in Cultura Parma

Si è conclusa in bellezza giovedì scorso al Centro culturale di Langhirano la nona edizione dell'iniziativa nazionale di promozione della lettura Il Maggio dei Libri con la presentazione del libro "Come clessidra d'acqua" della poetessa reggiana Simona Sentieri, pubblicata da Abao Aqu.

Ad introdurre l'incontro è stato l'editore Emanuele Ferrari, il quale, spiegando come il nome della casa editrice derivi da quell'animale immaginario descritto da Borges nel suo "Manuale di zoologia fantastica", capace di "mostrarsi solo a chi è sensibile al valore dell'animo umano", ha sottolineato come il valore aggiunto della silloge poetica di Simona stia proprio nell'essere un innovativo "incontro tra parola e immagine", tra i versi della poetessa e le fotografie dell'artista Debora Costi, esposte per l'occasione.

Entrambe infatti riescono inconsapevolmente a raggiungere il medesimo obiettivo, pur affrontando un viaggio diverso, quasi contrario. Mentre le parole vanno alla ricerca di un tempo intimo e umano, affrontando un percorso ciclico che parte e torna al mare, toccando le cime più alte dell'Appennino Tosco-Emiliano, le fotografie invece partono dalle profondità del cielo notturno di montagna, per arrivare alla vastità delle onde, riuscendo a comunicare le stesse sensazioni con un linguaggio diverso. Il risultato di questa ibridazione tra arti, accompagnata nell'occasione dalle musiche di Francesco Bergonzani, è un libro-viaggio, una sorta di "guida", che accompagna il lettore-viaggiatore alla scoperta di un contatto sincero con il tempo della natura e del mondo, un tempo quest'ultimo che ha la facoltà di condensarsi in un solo attimo, fuori da ogni schema logico e condiviso, intimamente proprio. Una serata dunque all'insegna della contaminazione tra parole, immagini e musica, per una celebrazione dell'arte, intesa come luogo democratico "in cui tutti possono entrare senza chiedere permesso".

Proprio sull'onda del successo riscontrato la mostra allestita con le opere fotografiche di Debora Costi e i versi di Simona Sentieri rimarrà visitabile presso il Centro culturale di Langhirano fino al 12 giugno durante gli orari di apertura della biblioteca; inoltre sarà disponibile fino a mercoledì 15 giugno anche il mercatino dei libri usati, ultimissima occasione per i lettori più accaniti.

 

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Venerdì, 07 Giugno 2019 15:01

Anteprima Parma 2020: tre giorni di eventi

Il 21, 22 e 23 giugno, tre giorni di festa nel segno della cultura e della musica. Il Comune di Parma presenta “Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città”, una grande festa che per tre giorni, da venerdì a domenica, invaderà la città nel segno della cultura e della musica. E’ la prima di una serie di iniziative con cui si intende avvicinare cittadini e turisti al 2020, anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura, offrendo un assaggio dell’atmosfera in cui Parma sarà avvolta.

Giovedì 20 giugno, alle ore 21, Massimo Recalcati all’Arena Shakespeare sul tempo dell’amore.

Venerdì 21 giugno Festa della Musica con il concerto degli Avion Travel in piazza Garibaldi e per il weekend un ricco calendario di appuntamenti musicali tra cui, sabato 22 giugno, il concerto tributo a Lucio Battisti di Sasha Torrisi.

Sabato 22 giugno “Notte Bianca della Cultura” con aperture straordinarie serali di musei e monumenti e per il fine settimana visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, concerti, mostre e spettacoli per offrire un assaggio dell’atmosfera che avvolgerà Parma nel 2020.

Per bambini e famiglie al Parco Ducale la Spiaggia in città con il “Giardino di Lettura” e lo “Spazio Picnic” e “Scopri Parma 2020”, la speciale caccia al tesoro alla scoperta delle meraviglie della città.

Il progetto è realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione  Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell’Università di Parma e lacollaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.  

Giovedì 20 giugno, alle ore 21, sarà il noto psicanalista e saggista Massimo Recalcati che all’Arena Shakespeare aprirà il ricchissimo programma di iniziative gratuite con l’incontro seraleIl tempo dell’amore. Incontro e promessa”. 

 

Aperture straordinarie e visite guidate gratuite

Nel programma uno spazio di rilievo è occupato dalle aperture straordinarie e gratuite che le istituzioni museali e culturali cittadine effettueranno oltre la consueta apertura offrendo ai visitatori, anche nelle fasce serali l’occasione di riscoprire il patrimonio artistico cittadino in una dimensione più rilassata e suggestiva. A queste si aggiungono le eccezionali aperture, con visite guidate, del Chiostro delle Maestre Luigine, del Giardino Pizzarotti – Ex convento di San Cristoforo, della Chiesa di San Francesco del Prato, del Palazzo Ducale, del Teatro Regio. 

 

Festa della Musica

Venerdì 21 giugno, in occasione della “Festa della Musica”, in piazza Garibaldi alle ore 21.30, si terrà il grande concerto degli Avion Travel, nell’ambito del progetto “ Verso Contamina”, promosso dalla Casa della Musica in collaborazione con CAPAS - Università di Parma, sotto la direzione artistica di Enzo Miceli. Mentre sabato 22, sempre in piazza Garibaldi alle ore 23, Sasha Torrisi si esibirà in un concerto tributo a Lucio Battisti, a cura di Robi Bonardi, anticipato alle ore 21 da “VOCEDONNA”, nell’ambito della rassegna “Voci &Talenti al Femminile”.

Per il fine settimana in programma appuntamenti musicali per tutti i gusti: dalla musica classica al jazz, da esibizioni di cori a concerti d’organo,  oltre alla musica pop-rock e world music.

 

Notte Bianca della Cultura

Culmine della tre giorni di eventi sarà la Notte Bianca della Cultura di sabato 22 giugno con le  aperture straordinarie serali di musei, monumenti e spazi insoliti della città e numerosi eventi gratuiti in programma, tra cui l’apertura, dalle ore 19 alle 24, della mostra di Palazzo del Governatore “La forma dell’ideologia - Praga: 1948-1989”. Per l'occasione i negozi del centro storico resteranno aperti per tutta la serata e, con la collaborazione di Teatro Necessario, lestrade saranno animate dagli spettacoli "Crystal Wings" della compagnia Parola Bianca e "Carosello" del Teatro dei Due Mondi. 

 

Spiaggia in Città, Giardino di Lettura e Spazio Picnic

L’Anteprima Parma 2020 offrirà al pubblico anche un luogo di svago e relax, pensato soprattutto per bambini e famiglie. Al Parco Ducale sarà infatti allestita la Spiaggia in Città con il Giardino di Lettura e lo Spazio Picnic; per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, lo spazio esterno alla Biblioteca di Alice, accanto alla Serra Storica del Giardino Ducale, si trasformerà in un luogo dove si potrà leggere, prendere il sole rilassandosi su una sdraio nel “Giardino di lettura” o giocare in libertà con palette e secchielli. La “Spiaggia in città” sarà animata da spettacoli teatrali, laboratori e letture per bambini e famiglie.  

Per il weekend al Parco Ducale sarà predisposto anche lo “Spazio Picnic”, dove si potrà consumare liberamente il proprio pranzo o acquistare, grazie alla collaborazione di Forma Futuro e di Parma Quality Restaurants, l’esclusiva borsa “Sapori e Profumi di Parma” (al costo di 10 €) gustando i prodotti del territorio, con una proposta anche per i vegetariani. Per l’occasione Ciacco sarà presente con il nuovo gusto “Parma2020”, ovviamente di colore giallo, ed ingredienti ancora top secret. 

 

Scopri Parma 2020

Le sorprese non finiscono qui. Dopo il passaporto culturale e la mappa con gli stickers di I like Parma ecco “Scopri Parma2020”: la caccia ai tesori, con lo smartphone, di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 che metterà alla prova quanti, tra bambini e adulti, vorranno mettersi in gioco per sapere quanto conoscono la propria città e il meraviglioso patrimonio artistico in essa custodito.

Il gioco è aperto a tutti dal 21 al 23 giugno ed è possibile partecipare da soli o in squadra (chi non ha compiuto 14 anni potrà iscriversi in squadra con un genitore, nonno o un fratello più grande).

Per iniziare il gioco è sufficiente visitare la pagina www.scopriparma2020.it e accedere alla web app gratuita: una caccia al tesoro condurrà i partecipanti alla ricerca di QR Code dislocati tra musei e monumenti di Parma, le cui icone sono ideate da Parma Illustrata.

Per tutti i partecipanti premi e gadget a ricordo di quella che sarà un’indimenticabile avventura.

 

Infopoint piazza Garibaldi

Da venerdì 21 a domenica 23 giugno sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi sarà presente un Infopoint aperto tutto il giorno,dove si potranno ricevere tutte le informazioni aggiornate per partecipare al meglio agli appuntamenti dell’Anteprima Parma 2020 e dove saranno distribuiti i premi e gadget della Caccia al Tesoro “Scopri Parma 2020”.

 

Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città è un progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma realizzato con la partecipazione del FAI – delegazione di Parma, con il sostegno delMIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali,dellaRegione Emilia-Romagna,di Destinazione Emilia,di Fondazione Cariparmae di Parma, io ci sto!,con il patrocinio dell’Università di Parma e lacollaborazione di queste istituzioni e realtà culturali del territorio: ASP Ad Personam, Associazione Culturale San Benedetto, BDC, Ciacco, Comitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta,  Conservatorio Arrigo Boito, Contamina, Cooperativa le Pagine, Coro Voci di Parma, Coro Paer, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Fabbriceria della Basilica Cattedrale, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Barilla, Fondazione Ettore Guatelli, Fondazione Monteparma, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Teatro Due, Fondazione Teatro Regio, Forma Futuro, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Labirinto della Masone, Lenz Fondazione, libreria Diari di Bordo, libreria Libri e Formiche, MADEGUS – Maestri del Gusto, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, Museo Glauco Lombardi, Parma 360, ParmaFrontiere Associazione Culturale, Parma Quality Restaurants, Rinascimento 2.0, Società dei Concerti, Teatro del Cerchio, Teatro delle Briciole.

 

Un particolare e sentito ringraziamento per la disponibilità e la preziosa collaborazione va a:

Comitato Parma 2020, Arma dei Carabinieri, Convitto Nazionale Maria Luigia, Diocesi di Parma, Impresa Pizzarotti & C., Monastero di San Giovanni, Parma Illustrata, Suore Maestre Luigine, UPI – Unione Parmense degli Industriali.

 

Info: 

IAT-R, Piazza Garibaldi 1, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 

0521218889 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Pubblicato in Cultura Parma

Due mesi per amarla, due mesi per scoprirla: Parma bella d’estate. Giugno e luglio sono mesi ideali per lasciarsi conquistare dal suo fascino di edifici color pastello, borghi colorati, esaltati dalla luce della bella stagione. Arte, cultura e naturalmente gusto: molti appuntamenti in città per assaporare tutto il gusto della Food Valley. 

 

DOMENICA - LIVE IN PARMA CON IL SOLE 24 ORE 

Cultura ed impresa. Sono questi i temi della seconda edizione di Domenica - Live in Parma che, grazie alla collaborazione con La Domenica de Il Sole 24 ore, porterà, dal 31 maggio al 2 giugno, in Piazza Garibaldi un ricco dibattito culturale. I protagonisti del mondo della comunicazione, dell’impresa, della musica e dell’economia si alterneranno nel salotto della città. Ad aprire la rassegna venerdì 31 maggio sarà il giornalista e scrittore Furio Colombo che, a partire dal libro Il tempo di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità), ricorderà con Maria Pace Ottieri i suoi anni da dirigente all’Olivetti di Ivrea e quelli trascorsi in viaggio nell’America degli anni Sessanta, tra le manifestazioni per i diritti civili, la musica di Bob Dylan e i discorsi di Martin Luther King e di Bob Kennedy.  Sabato 1 giugno Paolo Barilla a colloquio con Annalisa Sassi, presidente dell’Unione Parmense degli Industriali. 

 

L’ARTE CECOSLOVACCA IN MOSTRA

Palazzo del Governatorefino al 28 luglio, è ancora tempo di grandi mostre. Parma ospita, infatti, la più completa esposizione italiana dedicata all’arte cecoslovacca, con oltre 200 opere, fra dipinti, disegni e design, fotografie, acquerelli e lavori di grafica, cinema e stampa. Promossa da Fondazione Eleutheria, Collezione Ferrarini-Nicoli e Comune di Parma, in collaborazione con il  Museo di Arte Decorative di Praga, la mostra La forma dell’ideologia. Praga: 1948 – 1989, è curata da  Gloria Bianchino, Francesco Augusto e Ottaviano Maria Razetto.

Si tratta di un prezioso gemellaggio fra le due città nel nome della storia e dell’arte. Il percorso di visita parte dagli anni Venti del Novecento e si conclude negli anni Ottanta, abbracciando la produzione artistica di Josef Stolovsky, Josef Broz, Sauro Ballardini e Alena Cermakova, fra gli altri. 

 

ANTEPRIMA PARMA 2020

Dal 20 al 23 giugno a Parma non scatta solo l’estate, ma anche il conto alla rovescia per il 2020, quando la città ducale sarà incoronata Capitale Italiana della Cultura. La grande anteprima regalerà alla città quattro giorni di festa e cultura e, sabato 22 giugno, una grande notte bianca in tutti i musei. 

Tutta la città si trasformerà in un salotto di arti a cielo aperto: spettacoli, concerti, performance e visite guidate ai luoghi e ai monumenti più raffinati della petite capitale accompagnano la presentazione ufficiale del programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 che si aprirà giovedì 20 con “Il tempo dell’amore”, la lezione-conversazione con Massimo Recalcati all’Arena Shakespeare.

Non c’è miglior fine settimana di questo per decidere di essere a Parma: fra gli eventi musicali, chi ama la classica segni in agenda il concerto di venerdì 21 alle 18 nella chiesa di San Rocco: Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, a cura di Par.M.A. Parma Musica Antica - Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma

Venerdì 21 saranno, invece, gli Avion Travel, ospiti del Festival Verso Contamina, ad infiammare dalle 21,30 Piazza Garibaldi, mentre sabato 22 alle 23 Sasha Torrisi dedicherà un omaggio a Lucio Battisti. 

Eventi diffusi toccheranno ogni angolo della città, con appuntamenti anche in provincia: sabato al 22 al Labirinto della Masone di Fontanellato il biglietto d’ingresso al Labirinto includerà anche la visita guidata gratuita alla mostra La maniera emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle corti d’Europa

 

SAN GIOVANNI, I TORTELLI E LA RUGIADA

Dopo la full immersion nelle arti e nell’anteprima del grande anno che verrà, fra 23 e 24 giugno a Parma si festeggiano San Giovanni e il solstizio d’estate. Succede in tutta Europa con le prime feste all’aperto o grandi spettacoli pirotecnici, ma a Parma la tradizione è un’altra. Più dolce e gustosa, mette insieme usanze antiche ed un rito che si rinnova sempre. Parola d’ordine: rozäda äd San Zvan, la prima rugiada d’estate, quella che cade nella notte di San Giovanni e che, bagnando erbe e campi, garantirà, come una laica benedizione, salute e felicità, migliorando le doti curative di quei prodotti che poi la Food Valley porta in tavola da secoli. È così che il fresco della prima rugiada d’estate si coniuga al sapore del piatto più simbolico della cucina parmigiana: il tortello d’erbetta, quella pasta ripiena che le rezdore parmigiane, vere signore della cucina casalinga, ancora fanno in casa, tirando la sfoglia e farcendola con un ripieno di coste o bietole, ricotta, burro, formaggio e un pizzico di noce moscata. Il tortello di San Giovanni va gustato all’aperto, affinché la rugiada possa condirlo con ulteriore sapore, quello del gusto di un’estate che arriva con notti calde e profumate dal vento delle colline. E allora la tradizione a Parma è quella di grandi o piccole tavolate nei borghi e nelle piazze o fra i colli in provincia dove “catturare” la rugiada e rinnovare l’incanto della bella stagione. La tradizione è un ottimo driver per regalarsi qualche giorno in città e a spasso per la Food Valley. 

Mentre la tradizionale tortellata in strada sarà allestita a Borgo del Correggio, fra gli indirizzi dove gustare la tortellata di San Giovanni, si può spaziare dalle proposte stellate a quelle più robuste e casalinghe della tradizione emiliana: in città, tortelli a volontà al sapore della cucina casalinga 

Per ulteriori informazioni:in città, tortelli a volontà al sapore della cucina casalinga dell'Hostaria Tre Ville. In provincia, tortelli d'erbetta stellati immersi nell'atmosfera da corte di castello dell'Antica Corte Pallavicina, mentre a Noceto si degusta un tris di tortelli nel terrazzo attorniato da giardino e piscina di Bertinelli. A Berceto lungo la via Francigena, a due passi dall'autostrada, Bacher propone ingredienti selezionatissimi per i suoi tortelli, da assaporare nel casolare in pietra immerso nel castagneto secolare. Al Mulino di Torrechiara, incastonato nel verde dei vigneti ai piedi del Castello di Torrechiara, la notte si declina sull'intera tradizione parmigiana.

Per ulteriori informazioni:

www.parmacityofgastronomy.it/tortellate-di-san-giovanni

 

LIEVITO MADRE: LA NOTTE DEI MAESTRI

Parma è sinonimo di buon gusto, sapore e buona tavola, e il menù della Food Valley non si ferma a prosciutto e salumi, parmigiano reggiano, torta fritta, pomodoro e pasta ripiena. Il catalogo del buon cibo arriva anche al dolce e, proprio all’ultimo signore del menù, la città ducale dedica un evento ed una grande notte. Bianca, come il lievito madre che sta alla base di tanti dolci e di buona parte della tradizione parmigiana. La sera di lunedì 22 luglio, Piazza Garibaldi si trasforma in un laboratorio di idee e di pasticceria con degustazioni, cooking showe laboratori en plein airLa Notte dei Maestri del lievito madre è giunta alla quinta edizione, grazie all’intuizione dei Maestri del lievito madre, associazione di maitre patissier nata per ribadire l’eccellenza della pasticceria artigianale italiana. 

Parma è diventata Unesco Creative City of Gastronomy anche per il dessert. In principio fu Maria Luigia- la contessa che donò alla città raffinatezza e stile anche in cucina - a portare alcune chicche della tradizione dolciaria mitteleuropea in città, al punto che, da decenni, la petite capitale le ha dedicato una delle sue torte più golose, la Duchessa di Parma. Dall’Ottocento ad oggi tecnica e sapere, oltre a consapevolezza e ricerca, hanno sempre riletto la tradizione con l’occhio attento dell’innovazione. Come fa oggi Claudio Gatti della pasticceria di Tabiano Terme: la sua celebre Focaccia ha valicato i confini nazionali del gusto. Sarà lui uno degli ospiti della serata, insieme a Rolando Morandin, punto di riferimento nel mondo dei lievitati. 

 

LEONARDO IN MOSTRA

C’è poi tempo fino al 12 agosto per ammirare la più bella di Leonardo, la Scapiliata,il dipinto di Da Vinci, star della collezione del Complesso monumentale della Pilotta e della Galleria Nazionale. La mostra La fortuna della Scapiliata di Leonardo da Vinci, a cura di Pietro Cesare Marani, fra i più noti studiosi di Leonardo, e di Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, propone una sequenza strepitosa di capolavori, a partire da ben quattro opere di Leonardo. Il pubblico vi potrà ammirare lavori di Gherardo Starnina, Bernardino Luini, Hans Holbein, Tintoretto e Giovanni Lanfranco, tutti riuniti intorno alla più affascinante fanciulla del Rinascimento. Disegni e dipinti sono giunti da Firenze, Milano e Windsor e per l’occasione la Scapiliata è esposta con una nuova, ricca, cornice realizzata ad hoc per l’evento. 

 

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