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Il divenire è un flusso temporale senza quiete in perenne movimento verso l'infinito

di Guido Zaccarelli Mirandola 16 giugno 2019 - Eraclito di Efeso, vissuto in età presocratica, è il filosofo del divenire continuamente soggetto a continui cambiamenti in ragione del naturale avanzare degli accadimenti nel tempo: le cose accadono. Questo nasce dal cosmo da cui tra origine il tempo che accompagna ogni giorno l'esistenza dell'uomo verso il futuro.

Il divenire è un flusso temporale senza quiete in perenne movimento verso l'infinito. L'immagine del fluire del tempo ci viene proposta da Eraclito dove un uomo non può immergersi due volte nello stesso punto del fiume, perché altra acqua è passata: «non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell'impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va. Fu invece il filosofo Cratilo, ad estremizzare il pensiero di Eraclito di Efeso, di cui fu discepolo, definendo il suo intendere il divenire panta rei, dove tutto scorre e dove diventa impossibile cogliere le essenze per la mancanza di quiete. L'uomo immerso nella sua realtà, fatica a vedere le sfumature perdendo il contatto con una parte del mondo che lo circonda. Occorre avere la capacità di alzare lo sguardo e osservare anche i contorni, alternando la vista in modo significativo, ora da una parte ora dall'altra, per cogliere tutte le sfumature del cambiamento avvenute negli intervalli di tempo che hanno segnato il passaggio da una situazione all'altra. L'ambiente è fatto di cose e di oggetti e per identificarli occorre chiamarli per nome.

L'apprendimento passa dal significato che l'uomo attribuisce alle parole che devono attingere la loro essenza dalla verità. Tutto questo però non è sufficiente. Occorre qualcosa d'altro per rappresentare il mondo, o una parte di esso. Socrate suggerisce a Cratilo che dove non arriva la parola deve essere presente l'immagine, che associata alla parola, favorisce l'apprendimento e la memoria (processo mnestico). Le cose devono essere apprese partendo da se stesse. L'apprendimento diventa centrale in questa analisi che vede protagonista Platone dove per il filosofo è molto importante comunicare bene il sapere e afferma che «non è possibile imparare e insegnare in fretta nessuna questione, nemmeno la massima delle massime, fino alla ricerca di un metodo con cui devono essere apprese le cose di cui ci si sta occupando».

Se per Platone è importante la comunicazione del sapere, il modo con il quale viene esercitata, mette in atto un'azione importante sulle persone, incidendo fortemente sulla capacità di diffondere la conoscenza e i suoi valori, continuamente messi in movimento attraverso la dialettica. Insegnare è un arte. Come il docente lascia un segno nella cultura di chi è in ascolto, allo stesso modo il pittore lascia un segno sulla tela facendola diventare nel tempo l'immagine testuale del suo pensiero. La parola costituisce lo sfondo nel quale le persone riflettono il loro desiderio di apprendere. In questo modo la conoscenza è in continuo divenire grazie all'azione messa in campo dalla parola anch'essa in continuo movimento. Se la conoscenza rimanesse ferma, in uno stato di quiete, non sarebbe quella con la quale ogni giorno le persone si confrontono.

Il bello e il bene dell'apprendere sta tutto nella verità che muta e si trasforma per accrescere il valore associato alla sua identità.

Il vortice d'incontri che le parole mettono in atto quando sono espresse, sono in grado di generare cambiamenti assoluti, e relativi, di prospettiva e generare ogni tipo di apprendimento: attivo o passivo? A tal proposito Socrate afferma che: «se la conoscenza non venisse continuamente sottoposta all'azione energizzante del movimento, nessun entrerebbe in contatto con il nuovo e tutto resterebbe fermo e immutato, in uno stato di quiete. Perché l'uomo possa apprendere deve essere presente il movimento. La quiete è la dimensione interiore dell'uomo nella quale egli si cala per dialogare con se stesso e fissare la realtà che in base al tempo è in continua trasformazione.

Cratilo si pone nella prospettiva di osservare la parola, e sostiene che l'azione prodotta dalla parola mentre è nominata appartiene a qualcosa d'altro, ad un tempo trascorso, rispetto al momento in cui è stata pronunciata, perché altro tempo è passato. L'apprendimento quindi segue le regole del tempo e questo non può prescindere dall'essere considerato un momento importante nella formazione e nella educazione, in questo caso scolastica, da dedicare al movimento e alla quiete.

L'apprendimento attivo è un metodo che viene impiegato nella didattica innovativa per mantenere vivo il movimento della parola che una dopo l'altra, è in grado di ampliare gli orizzonti di chi partecipa al contesto enunciativo, continuamente sottoposto al vaglio delle regole dinamiche che stanno alla base di una conversazione tra molti e dove i ruoli si alternano passando da insegnante a studente e viceversa.

L'apprendimento passivo è un metodo superato che perde il valore della comunicazione intesa come: trasmissione ereditaria della conoscenza che si muove in modo quasi esclusivo dall'insegnante verso gli studenti. La conoscenza necessita di trasformarsi per trasformare e subire continue forme rigenerative per essere al pari con i tempi e muoversi con un metodo che porti ad apprendere in modo attivo, un termine reso popolare da Charles C. Bonwell e James A. Eison che sostengono l'importanza del fare rispetto ad ascoltare: «gli studenti devono ambire a tre condizioni fondamentali: leggere, discutere e risolvere problemi e finalizzare l'apprendimento in tre settori importanti come le conoscenze, le abilità e le attitudini». L'apprendimento attivo offre agli studenti la possibilità di prendere l'iniziativa affinché possano gradualmente apprendere un nuovo metodo didattico che si allontani dalla formazione passiva per avvicinarsi alla formazione attiva in grado di costruire nel futuro ambienti di lavoro creativi e innovativi.

Gli studenti si prendono carico della loro istruzione diventando professori e i migliori professori imparano dai propri studenti active learning.

Serve stimolare la capacità critica degli studenti di pensare in modo critico critical thinking per fornire loro utili e preziosi strumenti di ricerca capaci di sostenerli in futuro nell'evoluzione dei saperi, specifici e trasversali alla professione d'indirizzo, e nella capacità di condividere in forma paritetica la conoscenza. Lo studente, già in possesso della necessaria conoscenza, comprensione e capacità applicativa si pone nella posizione di assumere un pensiero critico nei confronti di un argomento esposto dal collega il quale è in grado di rispondere direttamente o di farsi supportare dal gruppo di appartenenza portandolo a generare una nuova conoscenza. L'apprendimento attivo è ciò che chiede la realtà economica, sociale, culturale che ci circonda: essere in grado di leggere la realtà da più punti di vista, fare sintesi, prendere l'iniziativa, elaborare soluzioni e fare: do something. A tal proposito esiste anche una organizzazione globale senza scopo di lucro do something.org che motiva i giovani al fare cambiamenti positivi sia online che offline.

L'apprendimento attivo produce movimento alternando la quiete alla riflessione per dare vita a nuove conoscenze che disposte in ordine sono in grado di mettersi in movimento per dare forma a nuove relazioni globali.

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli Editore.
Maria Luisa Gatti, etimologia e Filosofia, Strategie comunicative del filosofo nel «Cratilo di Platone, 2006
Aristotele, Metafisica, Volume 3 a cura di Giovanni Reale, Vita e pensiero, 1993
Riferimenti sitografici:
https://www.wikipedia.org/ 
http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaP/platonejhkldfvcmxxsw.htm 
https://www.soluzionidimpresa.it/Active_Learning/mod/resource/view.php?id=17 
http://www.filosofico.net/cratilo.htm 
https://www.studentville.it/appunti/vita-e-filosofia-di-cratilo/ 

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GUIDO ZACCARELLI

CURRICULUM - Guido Zaccarelli, è docente di informatica, consulente aziendale, saggista e collaboratore redazionale di Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)

Pubblicato in Cultura Emilia

L'assessore al welfare, Laura Rossi, all'avvio del corso di operatore socio – sanitario promosso da Forma Futuro. Al via anche lo sportello settimanale di orientamento alle professioni socio-sanitarie, inserito in un nuovo laboratorio dedicato. 

Parma, 13 giugno 2019 -

L'assessore al welfare, Laura Rossi, ha preso parte, ieri, al momento di avvio del corso di operatore socio-sanitario, realizzato da Forma Futuro, per cui era presente il Direttore Generale Mirco Potami. Sono 28 gli iscritti al corso che intende fornire personale qualificato in un settore particolarmente delicato, a fronte delle richiesta da parte di aziende pubbliche e private.

Forma Futuro vanta una lunga tradizione inerente i percorsi di formazione nell’ambito delle professioni socio-sanitarie tra i quali, oltre all’Operatore socio-sanitario, anche i corsi diResponsabile delle attività assistenziali, di Animatore Sociale e di Mediatore culturale.Dall'avvio di questo filone specifico, complessivamente, sono oltre millecinquecento gli operatori formati che hanno, poi, trovato con facilità occupazione nei diversi ambiti di approfondimento.

Sempre nella giornata di ieri, è stato inaugurato un nuovo laboratorio dedicato ed è stato aperto ufficialmente lo sportello settimanale di orientamento alle professioni socio-sanitarie, all’interno del progetto del Comune di Parma “Parma Futuro”. Si tratta di un servizio gratuito, aperto a tutta la cittadinanza della provincia di Parma. Mette a disposizione esperti del settore in grado di fornire informazioni puntuali in merito alla formazione e agli sbocchi professionali agli interessati; questo anche grazie a diversi accordi siglati con aziende pubbliche e private del settore, sempre alla ricerca di personale opportunamente qualificato e formato.

 

Più competenze e formazione continua, per studenti e aziende. L’Università di Parma avrà un nuovo laboratorio di meccatronica grazie a CNA, CEIRE, RECO E SIEMENS

Parma -

Un nuovo laboratorio dedicato all’automazione industriale e programmazione PLC, al servizio degli studenti di ingegneria per aumentarne le competenze, aprirà a breve al dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma grazie alla collaborazione, avviata circa tre anni fa, tra CNA Reggio Emilia e l’ateneo d’oltre Enza, e al sostegno di aziende come RECOCEIRE Siemens.

Il laboratorio didattico di meccatronica sarà dedicato allo sviluppo di applicazioni nell’ambito della programmazione di PLC, della progettazione Human-Machine Interface, dei sensori intelligenti e delle funzioni motion di vario livello, tutte attività molto interessanti per il comparto industriale della meccatronica a cui gli studenti dei corsi di laurea erogati dal Dipartimento di Ingegneria e architettura potranno partecipare gratuitamente da settembre 2019, con l’apertura del nuovo anno accademico. 

Il progetto è stato presentato pubblicamente in conferenza stampa in una cornice d’eccezione: la fiera SPS Italia 2019 al centro fieristico di Parma. Ideatori e sostenitori del laboratorio hanno illustrato obiettivi e modi di utilizzo del laboratorio dedicato a studenti, ma anche alle imprese per progetti di trasferimento tecnologico 4.0. Alla presentazione hanno preso parte anche imprese e dirigenti degli istituti scolastici interessati dalla nuova infrastruttura didattica che arricchirà le possibilità di specializzazione in competenze tecniche richieste dal mondo delle imprese del comparto. 

“La nascita del laboratorio è un primo risultato concreto ed importante della positiva sinergia sviluppata con l’università di Parma – ha sottolineato il direttore generale di CNA Reggio Emilia, Azio Sezzi – la nostra Associazione sta investendo per avvicinare i mondi dell’alta formazione e del fare impresa, snodo fondamentale per lo sviluppo dei sistemi produttivi locali, nella consapevolezza che il futuro lo si costruisce aiutando la crescita delle competenze che poi entrano in azienda. Per i giovani studenti significa aumentare le possibilità di un positivo inserimento nel mondo del lavoro, per le aziende accogliere risorse preparate significa incrementare la propria capacità di competere sui mercati. Oltre all’Università di Parma per la collaborazione prestata alla nostra area Education, è doveroso ringraziare le aziende che ci hanno affiancato nello sviluppo concreto dell’idea”. 

La finalità del laboratorio, infatti, sarà duplice: implementare le attività didattiche e di laboratorio contribuendo ad arricchire la dotazione dell’Università, ma anche dare alle imprese un luogo attrezzato in cui condurre attività di formazione e di trasferimento tecnologico in linea con le tematiche 4.0, magari in collaborazione con istituti scolatici per lavorare sulla formazione continua e post diploma e sulle attività di orientamento al mercato del lavoro.

“La formazione accademica degli ingegneri, in particolare nel campo dell’ingegneria dell’informazione, necessita più che in passato di un rapporto stretto e vitale con l’industria ed il mondo produttivo – ha dichiarato Roberto Menozzi, ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma -  il modello classico di formazione, peraltro non povero di meriti e capace di produrre ingegneri di qualità riconosciuta a livello internazionale, fatica oggi a seguire il passo delle necessità di innovazione della nostra industria manifatturiera e a fornire laureati di primo e secondo livello in numero sufficiente e con competenze direttamente spendibili nell’ambiente di lavoro. I corsi di studio dell’Università di Parma nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione e dell’ingegneria industriale hanno quindi intrapreso un cammino di riforma e di nuove iniziative volte a rispondere a questa emergenza formativa; in questo cammino si inquadra con forte evidenza il Laboratorio Meccatronico come caso particolarmente felice e virtuoso di collaborazione tra accademia ed industria”. 

Il mondo dell’Industria, infatti, ha risposto positivamente alla necessità di questa nuova infrastruttura didattica. Lo hanno fatto RECO srl e il consorzio CEIRE (composto da circa 60 aziende), che assieme a CNA si sono assunti l’onere del sostegno economico, come hanno spiegato il titolare di Reco Srl e presidente di CNA Industria Giuseppe Conti e il presidente del consorzio CEIRE Romano Cocchi: “Pensiamo che questa importante collaborazione tra didattica dell’Università e tecnologie possa contribuire a formare tecnici con competenze specifiche, molto richiesti dal mercato del lavoro e aprire a nuovi progetti formativi pensati per la formazione continua di imprenditori e addetti del settore”.

Nell’ambito di CNA Industria su un panel di 1.300 imprese circa il 40% è rappresentato dal settore meccanico e meccatronico ed un ulteriore 20% opera nel comparto elettrico, elettronico, dell’installazione e dei servizi 4.0.

Anche Siemens oltre a fornire i materiali tecnologici del laboratorio, collaborerà nelle attività di formazione specialistica per studenti e imprese – come ha specificato Raffaella Menconi, responsabile di Siemens SCE (Siemens Automation Cooperates with Education) di Siemens Italia: “tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulle tecnologie di automazione e pronti a connetterle e ad analizzarle con le potenzialità offerte dal software e dall‘IT. Il Laboratorio Meccatronico dell’Università degli Studi di Parma ha l’obiettivo di sviluppare le competenze di studenti e imprese in linea con le tematiche Industria 4.0. Siemens Italia, forte delle numerose iniziative che mette a disposizione del Mondo Education per preparare i tecnici e gli imprenditori del futuro, ha deciso di supportare questo nuovo Laboratorio Meccatronico, quale partner tecnologico ma anche formativo”. 

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Ha aperto al pubblico nella sede della Provincia di Reggio Emilia, una delle tante novità previste dal Piano triennale di progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo.

Reggio Emilia 

Uno sportello provinciale come punto d’informazione e di ascolto per giovani, famiglie e operatori della scuola. Ma anche percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi; 34 laboratori formativi destinati a ragazzi delle scuole medie; 50 seminari sui temi dell’orientamento e dell’adolescenza rivolti a studenti delle superiori, genitori e insegnanti; 88 appuntamenti tra laboratori, visite aziendali e incontri con esperti e testimoni per far conoscere, in particolare alle ragazze, le potenzialità degli studi e delle attività lavorative in ambito scientifico.

Sono le novità previste dal Piano triennale di azioni predisposto dalla Provincia di Reggio Emilia - avvalendosi del supporto di scuole, enti di formazione professionale, Università, Ufficio scolastico, enti locali, associazioni di categoria ed istituti di ricerca – che è stato finanziato da un bando della Regione Emilia-Romagna per progetti di orientamento finalizzati a favorire il successo formativo. Dei 4 milioni complessivi, cofinanziati dal Fondo sociale europeo, ben 510.000 euro sono stati destinati al territorio reggiano, dove sono quasi novemila i ragazzi (3.634 di quinta superiore e poco più di cinquemila di terza media) che a breve saranno chiamati a una scelta fondamentale per il loro futuro. 

Il dettaglio degli interventi previsti è stato illustrato questa mattina dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi, in occasione dell’apertura di Orienta.Net, il nuovo sportello territoriale che da oggi sarà a disposizione di studenti delle medie e delle superiori, delle loro famiglie e di tutti gli operatori del mondo della scuola. Con loro anche la dirigente del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione e della formazione della Regione Emilia-Romagna Francesca Bergamini e, tra gli altri, Cinzia Ruozzi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il direttore di Ifoa Umberto Lonardoni e Matteo Ruozzi della Camera di Commercio di Reggio Emilia.

“E’ una nuova dimostrazione che la Provincia di Reggio Emilia esiste e continua a lavorare, con professionalità, e intende essere di aiuto ai giovani e al mondo del lavoro, nella convinzione che studio, preparazione e formazione siano fondamentali per creare una futura classe dirigente”, ha detto il presidente Giorgio Zanni.  

Collocato al piano terra di Palazzo Allende, sede dell’ente provincialeOrienta.Net continuerà ad assicurare quei servizi di orientamento che la Provincia aveva attivato, ormai una ventina d’anni fa, attraverso Polaris e tornerà a rappresentare, anche ‘fisicamente’, un fondamentale punto di riferimento per favorire il successo formativo dei giovani reggiani. Analizzando i loro bisogni e proponendo loro percorsi di orientamento e ri-orientamento individuali e a piccoli gruppi, laboratori formativi e seminari, visite in laboratori o aziende, incontri con esperti. “E’ una delega che da tempo vede la Provincia di Reggio Emilia promuovere un’attività di eccellenza per  sostenere i ragazzi in una scelta consapevole, che si era un po' persa a seguito delle trasformazioni legislative ed ora potrà ripartire con nuovo slancio, dando continuità alle competenze specialistiche anche degli enti di formazione con i quali lavoriamo insieme per rispondere meglio alle esigenze di tutto il territorio”, ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi ricordando gli “oltre mille colloqui individuali e i quasi settemila visitatori al Salone dell’orientamento che la Provincia ha comunque continuato ad assicurare ogni anno”.

Lo sportello Orienta.Net (in corso Garibaldi 59), sarà aperto al pubblico il martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.30, il martedì anche dalle 15 alle 17.30 (telefono 0522.444196; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sito web: http://orientanet-provincia-re.it). L’attività sarà assicurata da personale dell’Ifoa, ente attuatore del progetto in collaborazione con Aeca, Cis, Demetra, Ecipar, Res, Enaip, Formart, Ial, Irecoop, centro Simonini, Cfp Bassa reggiana.
 
Fonte: Provincia di Reggio Emilia  

 

 
Martedì, 14 Maggio 2019 11:11

Roberto Re a Parma con un seminario sui risultati

Giovedì 16 maggio Roberto Re fa tappa all'Hotel Parma & Congressi con un one night seminar di cinque ore dalle 19.00 alle 24.00 dal titolo "Tempo di risultati", in cui insegnerà il suo metodo per sviluppare una mentalità rivolta al raggiungimento degli obiettivi in meno tempo e con minore stress.

Per ulteriori informazioni 0521 18 55 155 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Sono partiti giovedi scorsoall'Hotel Old River di Guastalla i quattro corsi di formazione gratuiti tenuti dal coach Marco Becchi.

Il primo di giovedì 9 maggio ha trattato la "Gestione del tempo", come ottimizzarlo per risparmiare fino a due ore al giorno.

Sarà poi la volta, il 16 maggio, della "Gestione degli obiettivi smart", per definire meglio le priorità e raggiungerle sistematicamente.

Il terzo appuntamento invece, del 23 maggio, è incentrato sulla "Profilazione della clientela" per identificare e meglio targettizzare i clienti.

Infine, giovedì 30 verranno trattati i temi della PNL, della vendita e l'importanza della comunicazione nelle relazioni.

I corsi - con orario 15.00- 19.00 e a numero chiuso – sono organizzati in collaborazione con AZ Business Mentoring e Len.

Per partecipare fino ad esaurimento posti scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure chiamare il 370 3159109.

Venerdì, 10 Maggio 2019 11:00

Formazione AVo: una finestra sul mondo

Domani pomeriggio alle ore 15.30, Guido Zaccarelli, autore del saggio "La Conoscenza Condivisa, insieme alla Dr.ssa Sonia Fontana, sarà a Pavullo nel Frignano presso l' Ospedale di Pavullo per parlare di Welfare Culturale del volontario AVO per dare più valore al talento emotivo.

Il corso di formazione organizzato dall'AVO di Pavullo dal titolo: Una finestra sul mondo, si propone di aprire una grande sfida: oggi è fondamentale avere la forza di cambiare il paradigma di riferimento con il quale osservare la realtà che ci circonda.

Anche i volontari AVO devono mettere in atto azioni formative come queste, proiettate a promuovere momenti di confronto in grado di migliorare la relazione con il malato per accrescerne il benessere personale e di riflesso sociale.

L'istruzione, la formazione e l'educazione saranno i momenti centrali del'evento che si propone di accogliere una vasta platea per incoraggiare le persone ad abbracciare il mondo del volontariato e in questo caso @essereAVO.

Il corso è gratuito ed è aperto a tutti. La popolazione è invitata a partecipare.

 

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Partono questo giovedì all'Hotel Old River di Guastalla quattro corsi di formazione gratuiti tenuti dal coach Marco Becchi.

Il primo sarà giovedì 9 maggio e tratterà la "Gestione del tempo", come ottimizzarlo per risparmiare fino a due ore al giorno.

Sarà poi la volta, il 16 maggio, della "Gestione degli obiettivi smart", per definire meglio le priorità e raggiungerle sistematicamente.

Il terzo invece, del 23 maggio, è incentrato sulla "Profilazione della clientela" per identificare e meglio targettizzare i clienti.

Infine, giovedì 30 verranno trattati i temi della PNL, della vendita e l'importanza della comunicazione nelle relazioni.

I corsi - con orario 15.00- 19.00 e a numero chiuso – sono organizzati in collaborazione con AZ Business Mentoring e Len.

Per partecipare fino ad esaurimento posti scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure chiamare il 370 3159109.

Corso di formazione antimafia in Emilia-Romagna. L'Assemblea legislativa regionale promuove il corso per studenti, che inizia il 3 aprile, presso l'Università di Parma. Primo appuntamento con "Conoscere per riconoscere: le mafie in Emilia e nel nord Italia" e laboratorio su come realizzare un'inchiesta. Possibilità di partecipare a quattro giornate formative a Bruxelles e L’Aja.

Parma -

Un corso di formazione antimafia in Emilia-Romagna aperto a studenti universitari emiliano-romagnoli e neolaureati. Lo organizzano l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e l’Associazione Cortocircuito, con l'obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della responsabilità civile e fornire tutti gli strumenti per riconoscere e contrastare fenomeni mafiosi sempre più insidiosi e camaleontici.

Il primo appuntamento, aperto anche ai cittadini, è in programma mercoledì 3 aprile dalle 10.30 alle 13.30 con il seminario di formazione “Conoscere per riconoscere: le mafie in Emilia e nel nord Italia” nell’Aula dei Filosofi dell’Università di Parma, in via dell’Università 12. Tema centrale dell'evento quello dell’infiltrazione della criminalità organizzata in Emilia e nel nord Italia con un approfondimento su come stiano mutando le mafie dopo il maxiprocesso Aemilia.

Interverranno il Procuratore capo di Parma Alfonso D’Avino, già Procuratore aggiunto a Napoli, che spiegherà il ruolo dei professionisti nell’arginare i fenomeni mafiosi, e il Procuratore capo di Modena, Lucia Musti, già magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia a Bologna, che interverrà sul rapporto con i professionisti emiliano-romagnoli. Introdurrà l'evento il Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei, e, fra i partecipanti, ci saranno anche Elia Minari, coordinatore dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito, nonché il giornalista Rai Luca Ponzi, che ha seguito il maxiprocesso Aemilia.

Nel pomeriggio, dopo il seminario, sempre in via dell'Università a Parma (ma in Aula I), è previsto il laboratorio interattivo “Come realizzare un’inchiesta sulle mafie al Nord” dalle 15.30 alle 17, nell'ambito del quale, a partire da atti pubblici su mafia e corruzione, giornalisti e studenti potranno capire come avviare un'inchiesta.

Grazie all'Assemblea legislativa, durante la giornata del 3 aprile verrà data la possibilità ad alcuni studenti di partecipare a quattro giornate formative a Bruxelles e L’Aja per conoscere le istituzione europee impegnate nella lotta per la legalità.

Il corso di formazione completo è costituito da due seminari di formazione, due laboratori interattivi e quattro giornate a Bruxelles e L’Aja.

Per partecipare al primo seminario e/o al laboratorio interattivo, entrambi in programma il 3 Aprile all’Università di Parma, è necessario inviare una e-mail (indicando il proprio nome e cognome) all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La partecipazione è gratuita, i posti sono limitati.

Il seminario è un evento formativo riconosciuto dall’Ordine degli Avvocati e dall’Ordine dei Giornalisti, con crediti formativi, per gli iscritti agli ordini professionali.

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Fonte: Regione ER

Al via giovedì 28 marzo la sesta edizione della manifestazione dedicata a chi cerca occupazione o rimettersi in gioco. Da lunedì 25 la settimana delle "Soft Skills"

Torna la sesta edizione di Ri-Comincio da Me, evento dedicato al lavoro, formazione e opportunità, che si svolgerà a Modena dal 28 al 30 marzo 2019 presso la Camera di Commercio e nei locali della Residenza universitaria San Filippo Neri, in via Sant'Orsola 52. Si tratta di tre giornate informative sulle opportunità di lavoro e formazione nella provincia di Modena, ricche di seminari, incontri, workshop, matching aziendali rivolti a studenti e cittadini con ingresso gratuito.

L'evento, organizzato dall'Associazione Viceversa e Comune di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, Modenamoremio, vede la partecipazione di importanti realtà del territorio, continuando, anche quest'anno, la collaborazione tra associazioni di categoria, enti di formazione, aziende e professionisti per mettere in rete le opportunità di lavoro e formazione rivolta a chi cerca lavoro, vuole mettersi in proprio oppure desidera investire sulla propria formazione e crescita personale e professionale.

Quest'anno, per la prima volta, la manifestazione ha ottenuto il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna. Da alcuni anni, infatti, Ricomincio da Me sta attuando con continuità, negli Istituti Superiori della Provincia di Modena, una programma di seminari tematici sulla "Educazione alla Imprenditorialità e ricerca attiva del lavoro" in collaborazione con il Comune di Modena, Associazioni di Categoria, Enti di Formazione, professionisti e imprenditori, completamente gratuiti, per orientare e accompagnare gli studenti delle classi III, IV e V delle scuole superiori della Provincia di Modena, nel processo di avvicinamento al mondo del lavoro. Gli incontri si svolgono con modalità interattiva con conferenze di taglio tecnico/operativo e workshop per dare ai ragazzi la possibilità di dialogare con imprenditori, formatori ed esperti. Una occasione importante per acquisire gli strumenti concreti e sviluppare le competenze necessarie per orientarsi sui temi della ricerca attiva del lavoro e dell'autoimprenditorialità e con una attenzione ai temi dell'educazione digitale.

Questa edizione si presenta con alcune novità. La prima è l'Istituzione di una settimana dedicata alle Soft Skills, da lunedì 25 a venerdì 29 marzo finalizzata alla promozione di una maggiore consapevolezza sull'importanza dello sviluppo delle competenze trasversali necessarie per affrontare con successo il mondo del lavoro. Il sapere (conoscenze), il Saper fare (capacità, abilità ed esperienze) e il saper essere (comportamenti, atteggiamenti e stile personale). Per l'occasione è stata ideato il format "Aperitiviamo – Aperitivi in centro storico" in collaborazione con Modenamoremio, due aperitivi al giorno, in orario serale in locali selezionati del centro. Attraverso la tecnica dello Speech, conversazioni di 30 minuti, imprenditori, formatori, professionisti si presenteranno alla cittadinanza, ambienti informale, per condividere con i presenti strategie, progetti, nuovi modi di essere e di lavorare.

Altra novità il corso di aggiornamento rivolto al personale docente delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado. Il corso, dal titolo"Coltivare l'Eccellenza", è rivolto ai docenti delle Scuole Secondarie Superiori sul tema dell'educazione all'imprenditorialità per gli studenti e si svolgerà giovedì 28 marzo alle ore 15 presso la Camera di Commercio di Modena. L'incontro, coordinato dalla Prof.ssa Alessandra Borghi, già Dirigente Scolastico dell'ITI "Volta" di Sassuolo, vedrà la partecipazione di importanti imprenditori della Provincia di Modena. Per la prima volta i docenti potranno conoscere da vicino importanti imprenditori del territorio rappresentanti dei settori ceramico, automotive, tessile, agroalimentare e confrontarsi anche su strumenti di orientamento al lavoro come Alternanza Scuola Lavoro, apprendistato e stage formativi, alla luce delle novità introdotte con la legge di Bilancio 2019 che ha apportato alcuni cambiamenti alle regole vigenti introdotte dalla riforma della Buona Scuola in tema di alternanza scuola-lavoro, a partire dalla riduzione delle ore minime. Saranno presenti: Anna Marchetti, di Anna Marchetti Group, Roberto Nicolini, HR director – Mirage Atlas Concorde, Roberto Zani, Presidente Democenter, Ermi Bagni, Presidente del Consorzio di Tutela dei Lambruschi Doc, Federica Malagoli, Direttore Risorse Umane Lam Spa, Andrea Fabris, Segretario Generale Sassuolo Calcio, Gianfranco Borghi, Tecnomec Borghi, Luca Ruini, Consulenza Pianificazione Finanziaria, Donatella Davoli, Presidente Associazione Internazionale EWMD – Ragazze Digitali.

Di seguito una sintesi del programma (in allegato la locandina e il pieghevole)

GIOVEDI 28 MARZO
Presso la Camera di Commercio di Modena si svolgeranno incontri di orientamento al lavoro e autoimprenditorialità con infopoint di Associazioni di Categoria, enti di formazione per richiesta informazioni e colloqui conoscitivi. Saranno presenti 250 studenti delle classi IV e V degli Istituti Superiori della Provincia di Modena. I ragazzi, oltre a partecipare ai seminari orientativi, avranno l'opportunità di raccogliere informazioni e fare colloqui conoscitivi con gli Infopoint presenti: Assessorato alle Politiche Giovanili, Cna-Ecipar, Lapam Formart, Lam Spa, Cerform, Oxford, Confcommercio Iscom, Nuova Didactica Confindustria, Cespim, Cpo del Cup, Legacoop e Confcooperativa, Itsmaker-Formodena, Gruppo Len. Con la partecipazione di Fondazione Giacomo Brodolini Milano.

VENERDI 29 MARZO, presso Camera di Commercio di Modena, incontri dedicati a professionisti e imprenditori.
Ore 14.00 "Consulente 4.0. Quanto sei "Digital Sexy?" Strumenti per il Personal Branding. Paola Giorgioni
Ore 16,00 "Costruire la pensione per il futuro" - Dott.ssa Loretta Barbieri, Tamara Calzolari CGIL e Avv.Prof. Mirella Guicciardi, Cpo Cup
Ore 17,00 "L'ecosistema ideale per le Startup e PMI innovative" Bernardo Balboni, Unimore - Prof. Marcello Pellicciari, Unimore - Vittorio Molinari Network - Umberto Baisi - Commercialista CUP

SABATO 30 MARZO
In Camera di Commercio si svolgerà, per la seconda edizione "Consigli dai Leader", dialogo ravvicinato tra gli studenti delle scuole superiori e il mondo imprenditoriale e culturale. I ragazzi incontreranno: Enrico Grassi, l'Imprenditore Cowboy, Presidente di Elettric 80 - Leo Turrini, giornalista sportivo - Jessica Giuliani, stilista presso Anna Marchetti Group - Gianni Baravelli, Console di Svezia e Norvegia, Gianfranco Borghi Presidente di Tecnomec Borghi ed Emanuele Borghi, sales manager di Tecnomec Borghi.
Sempre sabato 30 marzo, in contemporanea e presso i locali della Residenza Universitaria San Filippo Neri, si svolgeranno percorsi di ricerca attiva del lavoro, creazione d'impresa, workshop di crescita personale, colloqui di selezione conoscitivi.

Ingresso libero. Informazioni: www.viceversa-go.it  Fb Ricomincio da me - La fiera del lavoro.

 

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