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Focus innovazione. 28 appuntamenti tra formazione e prove dinamiche. Ventotto appuntamenti di cui 17 seminari guidati da oltre 20 relatori specializzati, 8.500 metri quadrati di Dynamic Show di macchine agricole e il Premio Innovazione.

La storica casa editrice veronese L'Informatore Agrario consolida così la collaborazione con Fieragricola (Veronafiere, 31.01-3.02) e mette a tema la sfida dell'innovazione in agricoltura, dalle tecniche colturali, fino alle novità per le macchine agricole e i mezzi tecnici.

Sul fronte della formazione, focus sulle agrotecniche per le grandi colture con i workshop sulla sostenibilità nella coltivazione del mais e sulla redditività connessa all'agricoltura di precisione e alla fertirrigazione. Spazio anche alle opportunità del biologico e all'analisi degli effetti sul diserbo delle aree a greening e a interesse ecologico (Efa) a seguito del regolamento n. 1155/2017. Sei i filoni tematici dedicati alla vigna, con approfondimenti su nutrizione, tecniche di potatura e strategie per difendersi da gelate, insetti emergenti e botrite. Atteso anche il workshop con Simonit&Sirch sulla dendrochirurgia, la tecnica innovativa per risanare la vite dal mal dell'esca.

Tra gli appuntamenti firmati da L'Informatore Agrario a Fieragricola anche il Dynamic Show, un programma di esibizioni dedicato alle novità di mercato in tema di macchine e attrezzature agricole, organizzato con Mad-Macchine Agricole Domani in collaborazione con Veronafiere e il dipartimento di Territorio e Sistemi agro-forestali dell'Università di Padova.

Sempre per valorizzare le innovazioni del comparto già presenti sul mercato, nel corso della manifestazione verranno consegnate anche le 'foglie dell'innovazione', i riconoscimenti assegnati da L'Informatore Agrario-Fieragricola alle aziende nell'ambito del Premio Innovazione, quest'anno alla sua seconda edizione. Durante la manifestazione L'Informatore Agrario e Fieragricola organizzano le visite guidate da esperti della Casa Editrice a tutte le novità premiate con la "foglia dell'innovazione".

Segue programma dettagliato degli appuntamenti (in allegato il formato pdf)

 

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Dal 26 gennaio al 25 febbraio, sbarca nella capitale tedesca, all'Istituto Italiano di Cultura, l'esposizione promossa dalla Fondazione Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione

Bologna - "Partiamo da una constatazione di fatto: in questa regione è nata e si è formata gran parte dei migliori cineasti italiani". Così Renzo Renzi racchiudeva, in poche parole, l'immensa storia cinematografica dell'Emilia-Romagna, capace nei decenni di sfoderare autori come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Valerio Zurlini, Florestano Vancini, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati, Giorgio Diritti.
Ora la mostra promossa dalla Cineteca di Bologna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna li raccoglie tutti e li porta a Berlino: Emilia-Romagna terra di cineasti, a cura di Gian Luca Farinelli, Antonio Bigini e Rosaria Gioia, sarà allestita all'Istituto Italiano di Cultura dal 26 gennaio al 25 febbraio.

Presentazione dei curatori
Perché alcuni dei maggiori cineasti italiani sono emiliano-romagnoli? E perché molti dei momenti più innovativi e sorprendenti della storia del cinema italiano sono avvenuti nella nostra regione? La Cineteca di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ha scelto di raccontare con un'esposizione la straordinaria fertilità cinematografica di queste terre.

La mostra, già svoltasi negli spazi storici della Sala d'Ercole a palazzo d'Accursio, si articola in un doppio percorso. Nella parte esterna un dialogo aperto tra pellicole, testi e testimonianze permette ai visitatori di rileggere la storia del cinema italiano da una prospettiva emiliano-romagnola, evidenziando l'affinità elettiva che da sempre lega il cinema alla nostra regione. Il pubblico può così riscoprire, o incontrare per la prima volta, film di autori come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Valerio Zurlini, Florestano Vancini, Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati e Giorgio Diritti.

Il percorso interno tenta invece in maniera più suggestiva di interrogarsi sulle ragioni di questa straordinaria fioritura. Muovendo dalle idee e dagli spunti seminati da Renzo Renzi, che per primo si occupò del cinema emiliano-romagnolo nell'articolo che dà il titolo alla mostra, un gioco di rimandi tra film, testi e fotografie punta l'attenzione su un retroterra culturale, geografico e sociale unico, che ha fatto dell'Emilia-Romagna una regione a naturale vocazione cinematografica.

Si tratta di una mostra che invita a viaggiare, per visitare anche i grandi archivi cinematografici che la regione ospita: quello di Cesare Zavattini a Reggio Emilia, di Michelangelo Antonioni a Ferrara, di Federico Fellini a Rimini, di Pier Paolo Pasolini a Bologna o di Tonino Guerra a Pennabilli.

In quest'ottica si inserisce anche il progetto sul cineturismo, realizzato sempre in collaborazione con la Regione. Un sito web offre una mappatura dei principali film girati sul nostro territorio, proponendo dei percorsi cineturistici rivolti agli appassionati per riscoprire luoghi più o meno noti delle nostre città attraverso gli occhi dei grandi maestri.

In allegato: le città dell'Emilia-Romagna con gli autori a esse legati

Fotografi a Cannes

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Continuano gli appuntamenti del sabato mattina dedicati ad approfondimenti e assaggi di prodotti biodiversi: il 27 gennaio al 7 di Borgo Giacomo a Parma sarà la volta del cappelletto prodotto da materie prime di biodiversità. Definiti anche gli incontri di febbraio.

Parma, 26 gennaio 2018

Al Rural Market di Borgo Giacomo Tommasini 7 a Parma proseguono gli appuntamenti dedicati alla biodiversità agricola del territorio tosco-emiliano. Dopo l'interessante mattinata di sabato scorso con Enzo Melegari, membro dell'Associazione agricoltori e allevatori Custodi di Parma e professore all'Istituto Agrario Bocchialini di Parma, che ha incuriosito i presenti parlando di antiche varietà di frutta del territorio parmense, sabato 27 gennaio sarà la volta del cappelletto in brodo.

Un cappelletto speciale quello che verrà proposto, perché preparato con farina di grani antichi, uova di gallina Romagnola, Parmigiano-Reggiano stagionato 24 mesi e carne da vacche rosse e prosciutto di maiale nero.

Dalle 10.30 alle 12.30 si avrà l'opportunità di conoscerli e assaggiarli in tutta la loro bontà, cucinati al momento da Fabio Feccia, cuoco Rural, che li immergerà in un brodo ricco di sapore, preparato con cappone di Morozzo (presidio Slow Food), piccolo paese della campagna cuneese dove cresce a terra in libertà.

Sabato 3 febbraio con Andrea Dallaturca si parlerà di culatello agricolo ottenuto da suino rurale allevato all'aperto, mentre Michele Grigolini parlerà della produzione del prosciutto di maiale nero, entrambi prodotti di eccellenza di Rosa dell'Angelo. Non mancheranno gustosi assaggi.

Il 10 febbraio protagonista sarà la Toscana con la polenta ottenuta da farina di antica varietà di mais Formenton Ottofile (zona della Garfagnana e della valle del Serchio). Consigli utili su come portarla in tavola e assaggi fumanti sono assicurati.

Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20. Chiuso la domenica e il lunedì.

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Terzo appuntamento con UniCredit Talk: incontro con le imprese sulle nuove sfide del Turismo 4.0. Il 23 gennaio oltre 80 sedi connesse in streaming da tutta Italia per un confronto con esperti. A Bologna collegamento dalla sede di Confcommercio Emilia Romagna. Obiettivo dell'iniziativa: analizzare i trend e gli impatti della trasformazione digitale sull'industria turistica del Bel Paese.

Martedì 23 gennaio si parlerà di innovazione tecnologica applicata al turismo made in Italy in un nuovo appuntamento con gli UniCredit Talk, format ideato da UniCredit che prevede conversazioni tra esperti e imprenditori allo scopo di formare e informare le aziende sulle sfide e le tendenze che stanno rivoluzionando i loro business.

L'iniziativa coinvolgerà 84 sedi in tutta Italia, in collegamento streaming con l'UniCredit Tower Hall di Milano, per dialogare in compagnia di esperti del settore turismo e con oltre 2.000 rappresentanti di Piccole e Medie Imprese dislocate sul territorio nazionale.

A Bologna l'incontro potrà essere seguito dalla sede di Confcommercio Emilia Romagna, in via Alessandro Tiarini, 22, dove saranno presenti anche Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Emilia Romagna; Pietro Fantini, Direttore Regionale di Confcommercio Emilia Romagna; e Marco Vinicio Zanella Area Manager Retail Bologna UniCredit, per il saluto di benvenuto agli intervenuti prima dell'avvio del collegamento.

È ancora possibile iscriversi all'evento di Bologna, registrandosi on-line al link https://education.unicredit.it/it/iscrizione-imprese.9637.html 

Il turismo è certamente un settore strategico per la valorizzazione del Made in Italy: l'Italia si conferma una delle mete più desiderate e visitate nel mondo, con una ricaduta economica considerevole. Secondo i più recenti dati Istat, il 2016 è stato un anno di forte crescita del movimento turistico in Italia: gli esercizi ricettivi registrano il massimo storico di circa 403 milioni di presenze (+2,6% rispetto al 2015) e 117 milioni di arrivi (+3,1% rispetto al 2015), tendenze in ulteriore crescita nei dati sulla stagione turistica 2017. Nella più recente classifica dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, il nostro Paese si colloca al quinto posto per capacità attrattiva, mentre i dati del World Travel and Tourism Council relativi al 2016 certificano un valore per l'industria turistica italiana di 86,2 miliardi di dollari (il 4,6% del Pil), che salgono a 207,6 miliardi (11,1% del Pil) se si aggiunge tutto l'indotto, con oltre 2,8 milioni di impiegati nel settore.

I dati relativi all'Emilia Romagna (Istat 2016) vedono i flussi di presenze negli esercizi ricettivi in crescita del 3,5% rispetto al 2015, con un'incidenza del trend di visitatori non residenti nella regione in aumento del 5%. Tra le mete più ricettive nel territorio si segnalano Rimini (oltre 7milioni di presenze), Riccione e Cervia che occupano rispettivamente il quinto, l'undicesimo e il tredicesimo posto nella classifica Istat. Ravenna con oltre 2milioni e 670mila presenze e Bologna con circa 2milioni e 600mila presenze si attestano al diciassettesimo e diciottesimo posto.

In generale, il settore turistico si trova e si troverà a fare i conti con cambiamenti dirompenti, dettati in primis dalle nuove tecnologie: la crescita continua nell'uso di smartphone, social-media e chat-bot, robot concierge, realtà aumentata, intelligenza artificiale (AI) e, in un futuro non troppo remoto, anche le automobili senza conducente, rivoluzioneranno il mondo dei viaggi con implicazioni non solo tecniche ma anche comportamentali e sociologiche, mutando profondamente le aspettative dei viaggiatori sull'interazione con il digitale.

Nel mondo del Travel 4.0, in cui diversi dispositivi interagiscono e rispondono intelligentemente all'ambiente, con la possibilità di integrare big e small data, il viaggio ha un'immensa opportunità di ripensarsi, rinnovarsi e crescere, in vista degli 1,8 miliardi di viaggiatori stimati entro il 2030 dall'Organizzazione Mondiale del Turismo.

Di questi temi si parlerà martedì 23 gennaio, a partire dalle 16, presso 84 sedi in tutta Italia e in collegamento streaming con l'UniCredit Tower Hall dove interverranno Massimo Macchitella, Responsabile Small Business & Financing Products UniCredit; Roberta Milano, Docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, digital strategist ed esperta di marketing del web; e Gualtiero Carraro, imprenditore titolare di Carraro LAB impegnato nello sviluppo di piattaforme multimediali connesse all'export digitale ed esperto di tecnologie applicate al mondo della cultura.

Anche questa volta l'UniCredit Talk sarà moderato da Patrizio Roversi, noto conduttore televisivo che introdurrà i diversi speaker e faciliterà il confronto interattivo con gli imprenditori anche attraverso l'utilizzo di una piattaforma di instant feedback.

L'appuntamento costituirà anche l'occasione per riflettere sull'offerta messa a disposizione da UniCredit alle imprese che operano nel settore turistico con UniCredit4Tourism, il progetto lanciato nel 2015 con cui la banca offre consulenza digitale, finanziamenti e competenze finanziarie e di marketing alle imprese operanti nell'industria dell'ospitalità.

(Foto Palazzo Magnani Bologna)

Una bella serata di alta cucina e solidarietà, quella svoltasi ieri presso il circolo Inzani di via Montebello.

Un binomio speciale reso possibile dagli chef di Parma Quality Restaurant - consorzio promosso da Ascom, per la promozione della cucina parmigiana - che diversi mesi fa ha sposato il progetto del corso di cucina della Cooperativa Sociale Fiorente, conclusosi con la cena solidale di ieri, in cui i ragazzi della cooperativa hanno potuto testare le conoscenze acquisite.

Succulenti le portate di un menù tutto parmigiano. All'opera, in aiuto agli chef, cuochi e camerieri della Cooperativa pronti a mettere a tavola ben 150 persone.

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto alla Cooperativa social onlus Fiorente che si occupa, da molti anni, di svolgere attività socio educative e di formazione al lavoro per persone disabili adulte.

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Tutte le foto di Francesca Bocchia nella galleria qui sotto, cliccate sul lato di ogni foto per scorrere alla successiva!

Pubblicato in Cronaca Parma

In occasione della fiera di Sant'Antonio, in programma mercoledì 17 gennaio, sono 520 gli ambulanti che allestiranno i loro banchi nel centro storico di Modena proponendo davvero di tutto.

Le vie e le piazze della manifestazione dedicata al santo protettore degli animali sono piazza Sant'Agostino, piazzale degli Erri, piazza Grande, via Emilia centro, piazza Muratori, piazza Matteotti, piazza Mazzini, corso Canalchiaro, corso Duomo, corso Canalgrande, via Università, via Castellaro, via Scudari, via Canalino, piazzale San Francesco e calle di Luca.

 

Informazioni su parcheggi e autobus

Chi si recherà mercoledì 17 gennaio nel centro storico di Modena per partecipare alla fiera di Sant'Antonio, potrà scegliere di parcheggiare utilizzando i posti macchina a disposizione al Novi Park o nei parcheggi scambiatori che consentono di lasciare l'auto e arrivare alle porte del centro con l'autobus. Al Novi Park sono disponibili 1.700 posti coperti. Nella giornata del 17 è sospeso il servizio navetta.

Tra le altre aree in cui si può lasciare la vettura ci sono il parcheggio del parco Ferrari in via Emilia Ovest (per il centro bus linee 4, 5, 9 e 762 per la stazione delle corriere); parcheggio antistante l'ex Mercato bestiame in via Canaletto e via Parenti (per il centro bus 7, o 11 e); parcheggio Darsena del Naviglio (per il centro bus 3 e 10; parcheggio Cnh in via Pico della Mirandola (per il centro bus 12 e 13); parcheggio Palasport in via Divisione Acqui (da cui è possibile raggiungere le zone più vicine alla fiera con l'autobus della linea 8 che transita e ferma in Via D. Acqui alla fermata davanti al centro commerciale I Portali; parcheggio del centro commerciale La Rotonda di via Morane (linea 5 che arriva in autostazione o linea 3 che arriva in largo Garibaldi o alla stazione ferroviaria); parcheggio via Gottardi, zona universitaria (bus 2, 7 e 9).

Nel giorno della fiera gli autobus che abitualmente percorrono via Emilia centro modificheranno l'itinerario e transiteranno sui viali cittadini.

 

Informazioni per gli ambulanti

L'accesso ai luoghi della fiera e il montaggio dei banchi potrà iniziare alle 22.30 di martedì 16 gennaio, dopo che gli ambulanti avranno mostrato l'autorizzazione agli agenti della Polizia municipale che presidieranno gli accessi al centro città. La verifica che tutti gli aventi diritto abbiano ottenuto un posteggio, e l'assegnazione attraverso la "spunta" di quelli eventualmente non occupati dai titolari, avverrà alle 8 nell'ufficio allestito sotto le tribune del parco Novi Sad.

I mezzi degli operatori in attesa di assegnazione potranno essere parcheggiati nel vicino piazzale Tien An Men.

L'attività di vendita si potrà svolgere dalle 8 alle 20, con facoltà di anticipare la chiusura alle 19. L'area dovrà essere liberata entro le ore 22.

 

 

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Nell'ambito del progetto espositivo LaZona, che ha visto in questi mesi alternarsi al Centro Cinema Lino Ventura varie esposizioni di artisti parmigiani, sarà allestita presso l'Oratorio Novo della Biblioteca Civica del Comune di Parma fino a metà marzo, la mostra di quadri dell'artista parmigiano Lorenzo Dalcò dal titolo "Citinzenry".

Nei suoi dipinti Lorenzo Dalcò parla dell'operare che compie il colore quando incontra il 'debole disagio delle strutture architettoniche che costituiscono le facciate degli edifici' quali si presentano con il canone prospettico. Queste architetture sono sottoposte ad una tale espressione coloristica che le fa apparire instabili, oscillanti, indifese. Le forze degli elementi della natura celeste, il cielo, là dove risiede la potenza coloristica mette in crisi ogni struttura architettonica. Tempeste di colore incombono sul debole codice costruttivo. Sovente queste facciate vengono contaminate dal conflitto che avviene sopra di esse tanto che le luci e le ombre si assentano così come le persone, gli individui. Talvolta le strade umide di pioggia colorata si accendono di lampi argentei.
L'artista è preso e sorpreso nel e dal colore che lo fa dipingere, entrando in dialogo con le cose prepotentemente. Vedute coloristiche urbane è il senso di queste 'cose pittoriche'.

Modalità di accesso mostra Oratorio Novo (vicolo Santa Maria, 5): è possibile richiedere di visitare la mostra contattando il numero 0521/031002 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.30).

Lorenzo Dalco', pittore polivalente, è nato a Parma e vive e lavora a Collecchio. Da sempre affascinato dalle arti figurative, ha iniziato, autodidatta, a lavorare con l'acquerello. Produce quadri di grosso formato, astratti e non, utilizzando smalti e acrilici.

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Partecipazioni
1994- vincitore del 1° premio del "Quadro di piccolo formato Città di Parma" a Colorno
1999 -"vincitore del 2° premio del "17° Concorso di Pittura Estemp. sez. Giovani" Soragna
2003 - selezionato sul catalogo Virgilio "35under35" Brindisi
2005-copertina del mensile "il caffè del teatro"

Mostre personali:
"The Smell Of Summer Rain" Optissimo, Parma
2003 - "METAL WOODS" Galleria Centro Immagini Contemporanee, Basilicanova (testo critico Fabrizio Sabini)
"Gettare Ponti" rocca Sanvitale Sala Baganza (testo critico Marzio Dall'acqua)
2008 - "Arabeschi" spazioarte Parma (testo critico Daniela Carlevaris)
2010 - "Opere 2000-2010" Villa Soragna Collecchio (testo critico Elisabetta Bernardelli)
2013 - "Urbanesimo" centro immagini contemporanee (testo Fabrizio Sabini)

Mostre Collettive:
1998 - Quotidiana Mundus, Padova
2001 - "Natura In Posa" Galleria U.C.A.I. Parma
"Under30" Crema
2002 - "Operabuona", Reggio Emilia
"Caos e Comunicazione", Parma
2003 - "Alfa e Beta", Langhirano
2005 - "I Giganti di Palazzo Bentivoglio" Gualtieri
2008 - "Rintracciarti" Palazzo della Ragione, Mantova
2012 - "Artemergenza" Ateliers Viaduegobbitre per un aiuto ai terremotati, Reggio Emilia

Hanno scritto di lui: Fabrizio Sabini, Stefania Provinciali, Marzio Dall'acqua, Chiara Serri, Annalisa Corradi, Mauro Nuzzo, Daniela Carlevaris, Camillo Bacchini e Manuela Bartolotti

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Domenica, 07 Gennaio 2018 06:53

Universo Latte - terza edizione

Il Convegno" Universo Latte: Giovani Ricercatori e Imprese a confronto" si svolgerà a Piacenza il 19 e 20 marzo 2018

"Universo Latte: Giovani Ricercatori e Imprese a confronto" è diventato ormai un importante appuntamento per i giovani ricercatori impegnati nel settore lattiero caseario e per la promozione nazionale delle loro ricerche.

Il convegno, giunto alla sua terza edizione, si terrà a Piacenza il 19 e 20 aprile 2018.

L'evento si articolerà in tre sessioni che affronteranno temi di grande rilievo per il settore: innovazione e ricerca al servizio della zootecnia, della produzione lattiero-casearia e della nutrizione per trovare soluzioni applicabili nel settore e ribadire il ruolo fondamentale del latte e dei prodotti derivati in un'alimentazione sostenibile ed equilibrata; le certificazioni ed il benessere animale, così come il controllo e le procedure analitiche, i controlli in linea pre-trasformazione, la robotica e le analisi in stalla o l'importanza dei prodotti lattieri nell'alimentazione delle varie fasi della vita. Tanti aspetti che possono coadiuvare e migliorare la gestione della filiera lattiero-casearia nazionale e la salute dei consumatori.

Il Convegno è organizzato dal Comitato italiano FIL/IDF con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, l'Università degli Studi di Milano, l'Università degli Studi di Parma, l'Associazione Italiana Tecnici del Latte ed il supporto della Fondazione Invernizzi.

Il Convegno vuole offrire ai giovani ricercatori operanti in Italia l'opportunità di confrontarsi e discutere, con esponenti ed esperti delle imprese attive nel settore, i temi delle proprie ricerche per individuare quelle che più di altre si rivelano utili e trasferibili alla realtà produttiva o idonee a costituirne nuove basi conoscitive.

Gli abstract delle ricerche possono essere inviati alla segreteria del Comitato italiano  (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) entro il il 5 marzo 2018. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'evento.

Domenica, 31 Dicembre 2017 08:01

Buon Anno!

Emilia, 31 dicembre 2017 - Nuova Editoriale soc. coop. e la redazione augurano un felice 2018 a tutti i nostri lettori e partner.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Tutte le informazioni utili per chi partecipa al concerto di Fedez di Capodanno in piazza Garibaldi a Parma.

Mentre in piazza Garibaldi sono in atto i preparativi in vista dell'atteso concerto gratuito di Capodanno 2017 con il rapper Fedez, il Comune di Parma comunica tutte le misure e le informazioni utili per garantire la riuscita in sicurezza dell'evento e i servizi per agevolare la partecipazione del pubblico, riducendo allo stesso tempo al minimo il disagio per i residenti e per la cittadinanza.

 

Gli orari di inizio

La festa in piazza inizierà alle 22.30 con Giad, alias Luca Giudici, giovane e promettente dj parmigiano. Alle 23.45 il microfono passerà a Fedez, che dopo il countdown e il brindisi della mezzanotte darà vita a un live tra vecchi successi e nuove canzoni. A seguire, fino alle 2.30, spazio ai ritmi di dj Chiamu, ovvero Francesco Chiamulera.

 

Le informazioni utili

Piazza Garibaldi sarà chiusa dalle 14.00 alle 20.00 di domenica 31 per consentire la bonifica dell'area, disposta dalle Forze dell'Ordine. Alle 20.00 il pubblico potrà accedere all'area del concerto tramite gli accessi da via Cavour e da Piazza della Steccata.

Su via Cavour e via Garibaldi, all'altezza di via Dante Alighieri, saranno posizionati i punti di controllo, presidiati dalle Forze dell'Ordine e dal personale della sicurezza, per evitare che nell'area vengano introdotte lattine, bottiglie, fuochi d'artificio o altri oggetti pericolosi.

Dai punti di controllo e dagli ingressi all'area del concerto sarà possibile il conteggio delle persone che accedono alla piazza, che – come da prescrizione della Commissione di Vigilanza Provinciale - non potranno essere più di 7.815 effettivi.

Per agevolare il pubblico, nei punti di controllo saranno installati dei display che mostreranno in tempo reale quale sia la situazione dell'affluenza e quanti posti siano ancora disponibili. Il sistema di contapersone consente altresì di calcolare il numero di chi abbandona l'area del concerto, permettendo nuovi ingressi.

All'interno dell'area del concerto saranno istituite due punti destinati al pronto soccorso, una pedana riservata alle persone con disabilità e tre zone attrezzate con servizi igienici.

In tutta l'area non sarà consentito introdurre contenitori in vetro e lattine in alluminio, botti e fuochi d'artificio ed altri oggetti che verranno precisati successivamente dalle Forze dell'Ordine.

Le uscite da utilizzare in caso si voglia lasciare la piazza durante il concerto sono i portici nord di via Mazzini e l'apposita corsia su via Cavour. Alla fine del concerto si potranno utilizzare anche le uscite di via Mazzini e via Repubblica.

Sul Portale Turismo del Comune di Parma è possibile consultare l'elenco dei parcheggi cittadini al link: http://turismo.comune.parma.it/it/canali-tematici/come-arrivare/mobilita/parcheggi 

Per informazioni turistiche è possibile rivolgersi allo IAT – Ufficio di informazioni e accoglienza turistica di Piazza Garibaldi che domenica 31 dicembre sarà aperto dalle 09.00 alle 14.00. Telefono: 0521.218889.

Seguiranno le informazioni relative alle modifiche della viabilità, ai permessi per i residenti e alle modalità di accesso ai locali di Piazza Garibaldi aperti per il cenone di San Silvestro.

In allegato qui sotto la piantina del concerto scaricabile

(Fonte: Comune di Parma)

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