Trattrici in ripresa, è boom per gli usati, in calo i portati e trainati. Crollo dei rimorchi
Tratto da Meccagri 20 Febbraio, 2020 - Mentre Saragozza si prepara ad ospitare Fima (Feria Internacional de la Maquinaria Agrícola) 2020 (vedi link), la rassegna della meccanica agraria in calendario dal 25 al 29 febbraio prossimi che costituisce uno degli eventi di punta del settore a livello nazionale ed internazionale, il Ministero spagnolo dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione-MAPA ha diffuso i dati delle immatricolazioni di macchine agricole relativi al 2019 (Registros Oficiales de Maquinaria Agrícola ROMA, Inscripción de Maquinaria Agrícola Año 2019) che permettono di delineare il trend del mercato, a partire ovviamente dai trattori.
Fonte: ROMA, Inscripción de Maquinaria Agrícola Año 2019
Dopo il flop del 2018 (-9,2%), le vendite di trattori in Spagna hanno fatto registrare lo scorso anno un discreto recupero raggiungendo le 12.087 unità contro le 11.325 dell’anno precedente (+6,73%).
Un leggero aumento (+0,96%) rispetto al 2018 viene registrato anche dalle vendite sul mercato spagnolo di macchine semoventi (categoria che include, tra le altre, macchine per la raccolta, attrezzature per la movimentazione di materiali, motoagricole, motocoltivatori e motozappe), salite da 1.866 a 1.884 unità.
All’interno del sottogruppo “Macchine per la raccolta”, che conta complessivamente 559 macchine vendute, si segnalano le 200 mietitrebbie, in discesa rispetto alle 284 unità del 2018, e le 107 vendemmiatrici, che risultano invece in crescita del 9,2 per cento rispetto all’anno precedente. In forte incremento, ormai da diversi anni, le attrezzature per la movimentazione di materiali.
Evidenziano un calo nel confronto con i dati del 2018 le altre due categorie di macchine di cui il MAPA fornisce i dati di immatricolazione.
Le vendite di macchine trainate o portate ammontano nel 2019 a 17.774 unità, equivalenti al 19,06 per cento in meno rispetto all’anno precedente, ma, come avverte lo stesso MAPA, non si tratta di una reale fotografia del mercato poiché gran parte di questo macchinario sfugge alle immatricolazioni. Un fenomeno peraltro che è maggiormente avvertito per alcune sottocategorie, come ad esempio quella delle macchine per la lavorazione del terreno e la semina (ad eccezione delle seminatrici per l semina diretta ), mentre i dati relativi alle macchine per i trattamenti fitosanitari sono molto vicini alle cifre reali di vendita.
Pesante flessione (-41%), infine, per i rimorchi scesi dalle 5.955 unità del 2018 alle 3.503 del 2019.
Aiuti dallo Stato - Alle evidenti necessità di svecchiare il parco macchine agricole spagnolo cerca di far fronte il Piano Renove con il quale già da diversi anni il Governo, attraverso il MAPA, fornisce finanziamenti sotto forma di aiuti diretti all’agricoltore per i nuovi acquisti.
Nel 2019 sono stati stanziati 5 milioni di euro e rispetto all’anno precedente è stato ampliato l’elenco dei macchinari sovvenzionati che include, tra gli altri, trattrici, seminatrici da sodo, spandiconcime VRT (per la distribuzione sito-specifica VRA, Variable Rate Application), macchine per la raccolta automatica, trapiantatrici ed irroratrici precisione, macchine operatrici per la distribuzione localizzata di liquami con manichette.
L’obiettivo di questi nuovi aiuti è quello di soddisfare le nuove e diverse esigenze di meccanizzazione dell’agricoltura spagnola, attraverso l’acquisto di macchinari più efficienti dal punto di vista energetico, con maggiore capacità di lavoro, più sicuri e più rispettosi nei confronti dell’ambiente.
E' BOOM di macchine usate - Sta di fatto però che, complice la ridotta redditività delle imprese agricole che riduce drasticamente la possibilità d’investimento per l’acquisto di mezzi meccanici e tecnologie di nuova generazione – l’esigenza di rinnovare il parco macchine, a cominciare dalla sostituzione del trattore, viene spesso soddisfatta ricorrendo a macchinari di seconda mano.
(Per approfondimenti: Meccagri del 20 febbraio 2020)
Presentata a Verona, nella cornice di Fieragricola lo scorso 29 gennaio, l'edizione 2020 di EIMA International, la grande rassegna internazionale della meccanica agricola in programma a Bologna dall'11 al 15 novembre. Ad oggi sono 1.600 le aziende che hanno formalizzato la richiesta di partecipazione. Molte le novità previste quest'anno a partire da quelle logistiche e organizzative. A metà settembre a Bologna un evento specificamente dedicato al concorso "Novità Tecniche".
EIMA International si presenterà ai nastri di partenza, mercoledì 11 novembre prossimo a Bologna, con le credenziali per un nuovo grande successo. Oggi, a dieci mesi dall’evento, già 1.600 aziende (600 delle quali estere) hanno formalizzato la richiesta di partecipazione. Secondo FederUnacoma, l'associazione che rappresenta i costruttori di macchine agricole e che organizza la grande rassegna internazionale della meccanica agricola, potrebbe essere eguagliato e superato il massimo storico della rassegna, raggiunto nel 2018 con 1.950 aziende espositrici. Secondo le previsioni degli organizzatori, gli espositori che hanno partecipato all'edizione del 2018 dovrebbero confermare in toto la loro presenza visto l'alto tasso di fidelizzazione alla manifestazione. A questi si aggiungono circa cento aziende "new entry" che hanno già formalizzato la richiesta di partecipazione. Ad oggi - ha spiegato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a Fieragricola, il direttore generale di FederUnacoma Simona Rapastella - risulta già virtualmente occupato il 90% delle aree espositive con una copertura merceologica completa.
La presenza di aziende e modelli è particolarmente consistente nei settori IV (lavorazione e preparazione del terreno), II (bonifica e forestazione) e nei Saloni di EIMA Idrotech (sistemi per l’irrigazione) e di EIMA Componenti.
Molte le novità previste, a partire da quelle logistiche e organizzative. Ai due nuovi padiglioni - il 29 e il 30 inaugurati nel 2018 - se ne aggiungerà un terzo, il 37, che si sviluppa su 16 mila metri quadrati lordi e che presenta i più alti standard architettonici e funzionali. Un'altra importante novità riguarda i parcheggi che, eliminati dalle aree interne del quartiere fieristico, saranno potenziati all'esterno. Lo spazio reso così disponibile consentirà di allestire un’area dimostrativa dedicata alle macchie per la gestione delle biomasse agricole e forestali, alle macchine per le sistemazioni territoriali e la prevenzione del rischio geologico, ma soprattutto alla mostra-spettacolo delle trattrici finaliste del Tractor of the Year. L'area tematica di EIMA Digital diviene un vero e proprio Salone sulle tecnologie dell'agricoltura 4.0 e prevede anche uno spazio per le numerose Start up del comparto, andando così ad aggiungersi ai Saloni EIMA Green e di EIMA Energy, e ai già citati EIMA Idrotech ed EIMA Componenti.
Lo spazio di EIMA M.i.A, dedicato alla multifunzionalità, si presenta non più come un unico blocco ma articolato in tre distinte iniziative: la prima dedicata alle sistemazioni territoriali e alla lotta contro il dissesto idrogeologico e il rischio ambientale, la seconda agli allestimenti e alla manutenzione delle aree verdi, la terza alla convegnistica sulle tematiche multifunzionali.
Ma il vero tema forte dell'edizione 2020 di EIMA International - ha ricordato Simona Rapastella - è ancora una volta l'innovazione. Ed è proprio per valorizzare le nuove tecnologie sviluppate dalle industrie della meccanica agricola che il concorso "Novità Tecniche" prevede, circa due mesi prima della rassegna, un evento specificamente dedicato. L'appuntamento è infatti per metà settembre a Bologna con un’anticipazione delle tecnologie premiate, che poi verrano messe in mostra all’EIMA, e permetterà alle case costruttrici di illustrare nel dettaglio i contenuti tecnici delle proprie innovazioni.
Sempre in tema di concorsi, EIMA International vede quest'anno il debutto di una nuova iniziativa con il "contest" relativo agli allestimenti espositivi. «Una commissione di esperti - ha spiegato Simona Rapastella - premierà gli stand più performanti dal punto di vista estetico e della funzionalità, sottolineando la crescente propensione delle case costruttrici a valorizzare i prodotti meccanici nel loro design e a promuovere il brand aziendale mediante un’immagine coordinata sempre più efficace e attraente».
(Fonti: Verona Fiere)
I dati sulle vendite di trattrici nei principali paesi indicano nel 2019 una crescita negli Stati Uniti e in Europa, mentre in calo risultano India, Cina e Turchia. In crescita le esportazioni di macchinario italiano. Previsioni in negativo per i primi mesi del nuovo anno.
Il mercato mondiale delle trattrici ha presentato nel 2019 un andamento disomogeneo. Gli Stati Uniti registrano una crescita del 3,6% nelle vendite a fronte di 245 mila unità – ha spiegato il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti nel corso di una conferenza stampa svoltasi il 29 gennaio 2020 a Verona nel contesto di Fieragricola - ed anche l’Europa comunitaria chiude l’anno con un incremento significativo, pari all’8% in ragione di 178 mila trattrici immatricolate, pur evidenziando differenti performance da Paese a Paese. La Francia chiude con un attivo consistente (+16% in ragione di 34.600 macchine immatricolate) – ha precisato Malavolti - ed anche la Germania chiude con una crescita significativa (+4,7% per 29.000 unità), così come il Regno Unito che registra un attivo del 5,4%, mentre la Spagna segna un attivo del 6,8%.
Tra i Paesi che esibiscono un trend positivo si segnala anche la Russia, che nel mese di ottobre marciava con una crescita del 15% e che si ritiene abbia chiuso l’anno con un significativo incremento (sia pure relativo ad un numero di macchine limitato – circa 25 mila - per un Paese di quella estensione).
Diversa intonazione hanno i mercati di India, Cina e Turchia. Il consuntivo relativo al mercato indiano – diffuso dall’associazione nazionale dei costruttori TMA - indica per il 2019 un totale di 723 mila trattrici, in calo del 10% rispetto all’anno precedente, ma comunque tale da confermare il Subcontinente come il mercato di gran lunga più consistente al mondo in termini di unità. Il calo registrato in India viene letto dagli analisti come un assestamento fisiologico dopo l’incremento imponente che ha caratterizzato gli ultimi anni, e le prospettive per il colosso asiatico restano positive anche per gli anni prossimi in considerazione dei cospicui piani di sostegno all’economia agricola messi in campo dal Governo.
Più critica la situazione del mercato cinese – ha sostenuto il Presidente dei costruttori italiani - che si stima abbia registrato nell’anno un calo nell’ordine del 20%, a causa, oltre che del rallentamento complessivo dell’economia, delle difficoltà specifiche del settore agricolo (produttività insufficiente per via delle modeste dimensioni aziendali e riduzione dei sussidi pubblici per l’acquisto di macchinario agricolo). Non si arresta la fase negativa in Turchia, innescata da una combinazione di fattori politici, economici e monetari, che nei primi nove mesi del 2019 segna un calo del 54%, dopo quelli già molto consistenti avuti lo scorso anno. Il positivo andamento nel 2019 dei mercati di Stati Uniti, Francia e Germania, che sono i tre principali sbocchi per le macchine agricole prodotte in Italia – ha illustrato Malavolti - si riflette positivamente sulle nostre esportazioni. Nei primi dieci mesi del 2019 – secondo i dati ISTAT sul commercio estero – queste risultavano complessivamente in crescita del 2,5% in valore rispetto allo stesso periodo 2018, anche se con un differente andamento per le trattrici, che segnavano un calo di poco inferiore all’1%, e per le altre macchine agricole che risultavano invece in crescita del 3,7%. Il fatturato complessivo delle esportazioni di macchinario italiano nei dieci mesi ammonta a quasi 4 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le prospettive per l’anno in corso, l’osservatorio previsionale di Agrievolution così come il Business Barometer del comitato dei costruttori europei CEMA indicano un calo del mercato a livello generale, almeno nei primi mesi dell’anno. Oltre all’Estremo Oriente e all’Europa sono previsti in contrazione anche il mercato nordamericano e quello dell’Europa dell’Est. Insieme alle trattrici, la flessione dovrebbe riguardare anche le altre tipologie di macchine e le attrezzature, vedi ad esempio i mezzi per la lavorazione del terreno e quelli per la protezione delle colture che il CEMA prevede in flessione nel continente europeo. Sul fronte orientale una variabile importante è costituita dall’epidemia in corso in Cina, le cui conseguenze sull’economia primaria e sugli scambi commerciali sono ancora tutte da valutare.
Verona, 29 gennaio 2020
(Fonti: FederUnacoma e Meccagri)
Fieragricola di Verona compie quest'anno il 114esimo genetliaco. Un traguardo invidiabile, frutto di continui adattamenti al veloce passo dell'innovazione agricola, della meccanica agraria e della zootecnica. Dieci padiglioni occupati, 900 espositori, due aree esterne, 800 capi di bestiame, oltre 130 convegni ed eventi in quattro giorni, per un evento che punta su innovazione, sostenibilità ed economia circolare. Tra le novità presenti non potevano mancare le attrezzature uscite dalla nuova divisione NOBILI Electronics.
di Virgilio, Verona 29 gennaio 2020 - Efficienza e efficacia sono gli imperativi per chi deve operare nel mondo dell'agricoltura e della sostenibilità di ogni azione umana. La proposta della novità "green" non sempre è il frutto di una vera e propria ricerca ma semplicemente un adattamento migliorato di tecnologie solo aggiornate.
L’agricoltura moderna invece sta cambiando radicalmente il suo volto grazie all’ingresso delle nuove tecnologie digitali e della crescente elettronificazione. Un passo rapido dietro al quale solo aziende all'avanguardia, presidiate da centri di ricerca concentrati sull'ambiente e sulla soddisfazione del cliente, possono affrontare.
Nobili spa, l'azienda di Molinella di Bologna, leader nella produzione e esportazione di irroratrici e trince, sta affrontando la sfida dell’innovazione con un elevato tasso di ricerca. Ecco quindi che l'elettronica avanzata viene applicata alle tecnologie tradizionali creando una gamma di nuovi prodotti, unici sul mercato, nati dall’attività progettuale della nuova divisione NOBILI Electronics.
Le novità NOBILI Spa in esposizione a Verona - FIERAGRICOLA dal 29/1 al 1 febbraio 2020 -
Nuove trince TDP
I Triturator TDP serie 1000 sono provvisti di due pick-up idraulici per il sollevamento dei tralci di potatura. Adatti a trattori di potenza compresa tra 70 e 150 CV, possono essere applicati frontalmente, posteriormente e su trattori a guida retroversa, semplicemente cambiando la posizione del timone di attacco. Di costruzione particolarmente robusta la TDP serie 1000 dispone del rotore XP, per un trinciato omogeneo e fine che agevola il lavoro su grosse andane. Caratteristica peculiare del rotore XP sono i supporti dentati che portano i perni dei coltelli e che sono saldati sul tubo rotore seguendo una doppia elica. Nella triturazione di grosse andane o di sarmenti di grossa dimensione quando i coltelli mobili indietreggiano a causa dei colpi ricevuti, i supporti dentati sopperiscono alla momentanea assenza del taglio della mazza agendo essi stessi da coltelli fissi sulla legna. Grazie a queste caratteristiche TDP serie 1000 riesce a triturare finemente in un solo passaggio voluminose andane di sarmenti di grosso diametro con alte velocità e produttività. I Triturator sono costruiti in conformità alle Normative Europee.
Nuove trince per vigneto-frutteto
Le nuove trince BV e BVR per vigneto e frutteto hanno un’ampia apertura frontale ideale per grandi volumi di potatura. Le BVR serie 1000 hanno rotore con supporti dentati e mazze pesanti per residui di grosso diametro
Nuovo VENTIS portato
La gamma VENTIS portato si rinnova, riducendo gli ingombri e migliorando l’ergonomia. Pensata per terreni con forte pendenza e ridotti spazi di manovra, mantiene inalterate le caratteristiche tecniche che hanno reso il nebulizzatore di NOBILI la soluzione ottimale per l’irrorazione del vigneto.
By meccagri at Ottobre 30 2019 - L’innovazione è una delle principali leve per l’acquisto di nuove macchine per le costruzioni, secondo gli utilizzatori: i requisiti chiave sono l’efficienza e il contenuto green, in termini di emissioni e rumorosità.
Un ruolo sempre più centrale, nel comparto, lo vanno acquisendo le macchine intelligenti: il 16 per cento degli utilizzatori e il 31 per cento dei noleggiatori le ritengono un criterio di scelta rilevante per l’acquisto. Quasi il 4 per cento degli utilizzatori (con punte del 16% nel settore estrattivo), inoltre, ha sostituito mezzi tradizionali ancora funzionanti in favore di modelli smart.
L’INDAGINE DI SAMOTER-VERONAFIERE PRESENTATA AL SAMOTER DAY
Sono alcuni degli aspetti che emergono dall’indagine a cura di SaMoTer-Veronafiere, in collaborazione con Prometeia e realizzata con il supporto di Ance Verona, Anepla, Assodimi – Assonolo, Nad, Unacea, presentata lo scorso 29 ottobre al Centro Congressi di Veronafiere durante la sesta edizione del SaMoTer Day.
La ricerca fornisce una mappatura aggiornata del parco macchine per costruzioni attivo in Italia e mette in luce i cambiamenti intercorsi nel decennio 2008-2018 con riferimento alle sue dimensioni, alle caratteristiche tecnologiche, all’età media e ai principali aspetti connessi alle modalità d’uso dei macchinari, in proprietà e a noleggio.
«Con il SaMoTer Day, giornata di incontro e confronto per la community di SaMoTer, vogliamo mettere a disposizione delle imprese un vero e proprio strumento di market intelligence con cui affrontare gli scenari economici attuali e futuri, sempre più in rapido mutamento», è stato il commento del direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani (nella foto sopra). «Un moderno operatore fieristico, infatti, oggi deve affiancare alla promozione di prodotto il ruolo di fornitore di soluzioni ai propri clienti».
UN PARCO MACCHINE PER LE COSTRUZIONI DA POCO MENO DI 180 MILA UNITÀ
(Foto - n° 4 - 5 - 6 )
Il campione preso in esame dalla ricerca è di 514 realtà, di diversi settori di attività e dimensioni. Il mercato di riferimento in Italia, che si estende dalle aziende di costruzioni a quelle manifatturiere, estrattive, agricole o specializzate in scavo, conta complessivamente 120.224 imprese e 1,018 milioni di addetti per un valore della produzione di 188,71 miliardi di euro.
Il parco macchine per costruzioni, stimato in 179.224 mezzi, è composto principalmente da macchine per il movimento terra (66,1%), per il sollevamento (20,7%), stradali (8,2%), per il calcestruzzo (4%) e quelle per la perforazione (1,1%).
In media, il 30 per cento di questi mezzi fa capo ai noleggiatori, con rilevanti distinzioni tra le diverse tipologie di macchine: il peso del parco noleggio spazia dal 61 per cento dei mezzi per il sollevamento al 2 per cento di quelli per il calcestruzzo.
ALLA RICERCA DI MAGGIORE INNOVAZIONE
Il manifatturiero è il settore che ha maggiormente rinnovato il proprio parco mezzi introducendo macchine intelligenti, seguito dalle grandi imprese di costruzioni. A influire sulla decisione di acquistare queste nuove tecnologie è stata soprattutto la ricerca di modelli più innovativi (67,9%).
Rilevante nella scelta di acquisto è la possibilità di accedere a misure di agevolazione: il 44 per cento degli intervistati ha dichiarato di averne utilizzate per acquistare le macchine in parco, in particolare super ammortamento, nuova Sabatini e bandi ISI.
La caratteristica più diffusa tra le diverse tecnologie di macchine, sia nel parco degli utilizzatori che in quello dei noleggiatori, è la geolocalizzazione, mentre i benefici ritenuti più strategici da parte delle imprese (67,4% degli intervistati) riguardano la sicurezza, ma anche la sostenibilità ambientale, in particolare per le grandi imprese di costruzioni, il manifatturiero, le multiutility e le aziende agricole.
MANUTENZIONE PREDITTIVA E MOTORI ELETTRICI IN CIMA ALLE RICHIESTE
Guardando al futuro, le aziende si aspettano un aumento della strategicità delle tecnologie intelligenti nei prossimi anni: la manutenzione predittiva è quella riconosciuta più determinante oggi e in futuro, la motorizzazione elettrica è quella che, invece, secondo gli intervistati, vedrà la crescita maggiore.
IL 78 PER CENTO DEL PARCO DEGLI UTILIZZATORI È COSTITUITO DA MACCHINE ACQUISTATE NUOVE
Il parco macchine per costruzioni facente capo agli utilizzatori è stimato in poco meno di 120 mila unità, di cui oltre il 70 per cento è rappresentato dal comparto del movimento terra.
In media, il 78 per cento del parco è costituito da macchine acquistate nuove, il restante 22 per cento da usate. La quota di usato è particolarmente elevata nelle macchine per la perforazione, dove supera il 40 per cento. Per il movimento terra è in aumento al 22 per cento, dal 7 per cento dell’indagine 2008.
FA CAPO AI NOLEGGIATORI CIRCA IL 30 PER CENTO DEL PARCO
(Foto n° 8 e 9)
La scelta di ricorrere a macchine a noleggio, rispetto all’utilizzo di quelle in proprietà, ha inciso per circa il 30 per cento nell’ultimo biennio. Le piccole imprese di costruzioni, i vivai, e le aziende agricole sono le categorie di imprese che maggiormente fanno ricorso a servizi di noleggio.
Le macchine di proprietà vengono utilizzate in media per 759 ore annue, contro le 281 delle macchine noleggiate. Per il movimento terra il dato medio (690 ore) è in linea con quello del 2008.
Guardando alla composizione del parco per fasi di motorizzazione, nel campione analizzato si rileva una più alta incidenza di macchine obsolete (Fase I e II) tra le macchine per il calcestruzzo e per la perforazione. Movimento terra e macchine stradali, invece, vantano circa un terzo delle macchine in parco in Fase IV e V (di recente inserimento).
UN’ETÀ MEDIA DI CIRCA 11 ANNI
L’età media è di circa 11 anni, seppur con qualche distinzione: macchine stradali e movimento terra mostrano un’età media intorno ai 10 anni, le macchine per il sollevamento oltre i 14.
Tra gli operatori, il parco più “giovane” è detenuto dalle imprese di raccolta e smaltimento rifiuti, scavi e demolizioni e grandi imprese di costruzioni, il più “anziano” dalle piccole imprese di costruzioni.
PARCO MACCHINE MOVIMENTO TERRA DIMEZZATO RISPETTO AL 2008
(Foto n° 11)
L’indagine stima che le macchine movimento terra siano 118.402: il parco mezzi risulta dimezzato rispetto al 2008, con un calo più forte per gli utilizzatori (-59%) rispetto ai noleggiatori (-19%), in linea con il ridimensionamento del mercato determinato dalla crisi del settore edile. A fronte di ciò, il peso del noleggio nel movimento terra appare in forte aumento nell’ultimo decennio, salendo al 29.6 per cento dal 18 per cento stimato nel 2008.
Più nel dettaglio, la riduzione del parco è stata nettamente più forte per gli utilizzatori rispetto ai noleggiatori: per gli utilizzatori il calo ha interessato tutte le tipologie di macchine, con una fortissima flessione per le terne (-75%) e solo una piccola correzione (-18%) per i dumpers.
I noleggiatori hanno, invece, dismesso principalmente le macchine più grandi e «tradizionali» (apripista, dumpers, terne, pale cingolate), puntando sulle macchine più piccole e versatili (miniescavatori, minipale, telescopici) che hanno sostanzialmente mantenuto i livelli del 2008.
Fonte: Veronafiere
Fonte tabelle: Prometeia.
Ricavi a livello mondiale per circa 889 miliardi di dollari USA, una superficie investita, sempre su scala globale, pari a circa 143 milioni di ettari, in crescita del 5,5 per cento nel periodo 2000-2016, con produzione e rese che nello stesso arco di tempo sono aumentate rispettivamente del 24 e del 20,5 per cento, grazie soprattutto alla crescita del livello di meccanizzazione.
Meccagri.it By Barbara Mengozzi - È questo, in estrema sintesi, lo scenario che caratterizza le colture specializzate, protagoniste in questi ultimi anni di un’autentica escalation che ben giustifica la scelta di Agrievolution Alliance – l’organizzazione internazionale nata per promuovere i benefici della meccanizzazione in un’agricoltura globale sostenibile e che riunisce 15 associazioni di produttori di macchine agricole, in rappresentanza di oltre seimila costruttori mondiali del settore – di dedicare agli “specialty crops” una delle due sessioni del Summit internazionale svoltosi in Spagna, a Madrid, lo scorso 1° ottobre e seguito da una giornata di prove in campo a Valencia.
ESIGENZE DI MECCANIZZAZIONE DIVERSIFICATE PER AREE GEOGRAFICHE
La meccanizzazione delle colture specializzate, come ha sottolineato nel suo intervento Carlo Lambro (nella foto sotto), Brand President di New Holland, manifesta livelli ed esigenze fortemente differenziate nelle diverse aree geografiche.
Per quanto riguarda la frutta, ad esempio, mentre in Europa – dove si concentra l’11 per cento delle superfici complessive (9 milioni di ettari) che generano però poco meno di un quarto dei ricavi (114 miliardi di dollari) su scala globale – sono richiesti alti livelli di meccanizzazione e di tecnologie, nelle aree APAC (Asia e Pacifico) e MEA (Middle East and Africa), dove dal 73 per cento delle superfici totali si ottiene il 53 per cento dei ricavi, siamo in presenza di bassi livelli di meccanizzazione e bassa richiesta di tecnologia.
Nell’area NAFTA (USA, Canada e Messico) – con il 3 per cento della superficie e il 10 per cento dei ricavi – alti livelli di meccanizzazione si accompagnano ad una bassa richiesta di tecnologia (grandi compagnie con operatori non specializzati), mentre una situazione completamente contrapposta si riscontra nell’area LATAM (America Latina), con il 13 per cento della superficie e dei ricavi, dove un basso livello di meccanizzazione richiede un crescente livello di tecnologia.
SUPERFICI IN CRESCITA PER GLI SPECIALTY CROPS, A SPESE DEI SEMINATIVI
Trend di medio termine e fabbisogni diversificati in termini di meccanizzazione anche per quale che riguarda le singole colture specializzate ma con un denominatore comune che è quello di una prevista forte crescita degli “High Value Crops” nei prossimi anni.
Previsioni di crescita degli “specialty crops” per il 2030
Fonte: 2018 – IHS (based on FAO)
Dal 2007 al 2030 il valore della produzione di vigneti, colture orticole e frutteti dovrebbe salire infatti da 772 a 1.056 miliardi di dollari, con prospettive decisamente incoraggianti per i costruttori di macchine.
Si pensi all’alto potenziale di crescita dell’olivicoltura contraddistinta oggi da un bassissimo indice di meccanizzazione (solo il 2 per cento delle superfici investite è interamente meccanizzato), delle piantagioni di caffè (attualmente solo la varietà Arabica brasiliana, vale a dire 2 milioni di ettari a fronte di 11 milioni complessivi, è meccanizzata), della melicoltura, trascinata dalla forte crescita dei consumi in Cina, solo per fare qualche esempio.
A dare la misura del ruolo sempre più importante rivestito dalle coltivazioni specializzate all’interno del comparto agricolo ci sono anche le cifre relative all’export. Tra il 2005 e il 2017 le esportazioni mondiali di frutta sono cresciute del 120 per cento, raggiungendo quota 107 miliardi di dollari, e quelle di verdure del 100 per cento (68,7 milioni di dollari). Incrementi a due cifre anche per olio di oliva (8,1 miliardi di dollari, in crescita del 61,1 per cento) e vino (32,2 miliardi di dollari, in crescita del 70,7 per cento).
LE CONSEGUENZE DELLE NUOVE ABITUDINI ALIMENTARI
Ad innescare la prevista forte crescita degli “specialty crops” contribuiscono una serie di fattori, tra i quali, un ruolo di primo piano spetta ai cambiamenti in corso nei regimi alimentari con un progressivo calo dell’assunzione di proteine di origine animale ed un aumento dei consumi di frutta e verdura che sono oltretutto in grado di fornire un alto valore nutritivo con un minor impatto ambientale.
Giova ricordare a tal proposito che l’Organizzazione mondiale della sanità e la FAO raccomandano un consumo minimo giornaliero di 400 grammi di frutta e verdura per la prevenzione di malattie croniche specialmente nei Paesi meno sviluppati.
Cifre alla mano, come ha evidenziato Rainer Morgenstern (nella foto sopra), Member of the Management Board Sales and Marketing, SDF, le colture specializzate possono rappresentare una risposta alla sfida di sfamare e nutrire il pianeta negli anni a venire.
L’evoluzione è già in atto e la composizione della produzione agricola mondiale espressa in milioni di tonnellate appare destinata a modificarsi negli anni a venire con una progressiva diminuzione della componente cereali che dal 60 per cento del 2017 dovrebbe scendere al 40 per cento, mentre frutta e verdure dovrebbero salire rispettivamente dal 18 al 30 per cento e dal 22 al 30 per cento.
SPAGNA DOCET
Emblematica di questo trend è proprio la situazione spagnola dove negli ultimi anni,a fronte di una diminuzione di 200 mila ettari di superfici a seminativi, c’è stato un incremento equivalente di superfici a colture arboree, costituite prevalentemente da olivi, mandorli e piante di pistacchio (vedi tabelle qui sopra).
Qualcosa di analogo, su scala ridotta, si è verificato in Portogallo dove le superfici a seminativo sono diminuite di 100 mila ettari mentre quelle a colture arboree sono aumentate di 20.000 ettari.
PIÙ REDDITIVITÀ E SALVAGUARDIA AMBIENTALE
Dalla meccanizzazione per le colture specializzate si attendono concrete risposte alle conseguenze dei cambiamenti climatici in atto (stress idrici, siccità, desertificazione) ma anche alle esigenze di difesa ambientale che richiedono un sempre minore impiego di mezzi chimici.
Le business opportunity offerte dagli “specialty crop”, ha fatto presente Lambro, esigono soluzioni ad hoc in tema di meccanizzazione e l’innovazione New Holland in questo campo sta cercando di rispondere con prontezza ai fabbisogni e ai mutamenti in corso. In quelle colture, ad esempio, dove è richiesta una riduzione dei costi della raccolta ed un aumento generale della redditività il brand giallo-blu prevede un utilizzo sempre più diffuso di macchine da raccolta capaci di adattarsi, con l’attivazione degli scuotitori a diverse altezze e intensità, a zone fruttifere della pianta molto differenziate, come già avviene con grande successo con le vendemmiatrici Braud New Holland adattate per raccogliere le olive e il ribes nero.
Nell’ottica, poi, di far pervenire al consumatore finale il messaggio di una produzione più ecologica condotta e gestita con criteri di sostenibilità e secondo i dettami dell’agricoltura biologica, si potranno impiegare veicoli a guida autonoma e macchine operatrici robotizzate per operazioni semplici e ripetitive, fino ad arrivare alla raccolta robotizzata grazie a telecamere, sensori e sistemi di visione artificiale in 3D.
AUTOMAZIONE E DIGITALIZZAZIONE
John Deere, ad esempio, come ha ricordato Mark von Pentz (nella foto a fianco), presidente della Divisione internazionale Agriculture & Turf di John Deere, crede fermamente nell’intelligenza artificiale al servizio della meccanizzazione agricola e lo ha dimostrato con l’acquisizione della start-up californiana Blue River Technology, alla quale si deve lo sviluppo della tecnologia “See & Spray” (nella foto sopra), uno sprayer ad alto quoziente intellettivo capace di individuare le erbe infestanti o altre avversità all’interno di una coltivazione e di localizzare opportunamente la distribuzione di diserbanti, fungicidi e insetticidi.
«Puntiamo ad avere un sistema di architettura aperta che ci permetta di diventare come l’App Store di Apple dove le App di altri sviluppatori possono girare sul nostro sistema e connettersi alla macchina», ha dichiarato Von Pentz.
E, sempre con riferimento a John Deere, è rivolta espressamente al settore delle colture specializzate la partnership globale siglata dal Cervo con Pulverizadores Fede, azienda spagnola con sede a Valencia, la cui tecnologia H3O è in grado di offrire agli utilizzatori la possibilità di ottimizzare i costi operativi abbattendo i consumi di carburante e di sostanze chimiche, dimezzando l’effetto deriva e riducendo sensibilmente le emissioni acustiche.
Porta la firma di Fede anche la Specialty Crop Platform “SCG” – prezioso “tool” per controllare con assoluta precisione i trattamenti eseguiti– ora integrata nel portale My John Deere.
“MACCHINE SPECIALI PER COLTURE SPECIALI”
Ma anche relativamente ai trattori la meccanizzazione può soddisfare le specifiche richieste delle colture specializzate fabbricando macchine differenti in funzione delle differenti esigenze dei diversi Paesi ma anche delle differenti normative in materia di emissioni per quel che riguarda i motori, tenendo sempre ben d’occhio il rapporto costi benefici. «Le colture specializzate – ha concluso Morgenstern facendo riferimento all’accentuata diversificazione che contraddistingue la gamma di trattori specializzati SDF – necessitano di macchine speciali con speciali caratteristiche».
© Barbara Mengozzi 24 ottobre 2019
Fonte tabelle: relazioni guest speakers Agrievolution Summit 2019 M1/Mechanization of specialty crops T1/Current situation and long-term trend of specialty crops.
Dal 10 al 13 ottobre, nel quartiere fieristico del capoluogo pugliese, Nobili spa sarò tra i protagonisti della sesta edizione di Agrilevante, la rassegna internazionale delle macchine e delle tecnologie per le filiere agricole del Mediterraneo. Più di 80 mila i visitatori attesi, oltre 350 le aziende espositrici.
di Virgilio, Bari 09 ottobre 2019 - L’agricoltura moderna sta cambiando il suo volto grazie all’ingresso delle nuove tecnologie digitali e della crescente elettronificazione. Nobili, affrontando la sfida dell’innovazione di settore, presenta nuovi prodotti unici sul mercato, nati dall’attività progettuale della nuova divisione NOBILI Electronics.
Le novità NOBILI Spa in esposizione a Bari - Agrilevante dal 10 al 13 ottobre 2019 -
Nuove trince TDP
I Triturator TDP serie 1000 sono provvisti di due pick-up idraulici per il sollevamento dei tralci di potatura. Adatti a trattori di potenza compresa tra 70 e 150 CV, possono essere applicati frontalmente, posteriormente e su trattori a guida retroversa, semplicemente cambiando la posizione del timone di attacco. Di costruzione particolarmente robusta la TDP serie 1000 dispone del rotore XP, per un trinciato omogeneo e fine che agevola il lavoro su grosse andane. Caratteristica peculiare del rotore XP sono i supporti dentati che portano i perni dei coltelli e che sono saldati sul tubo rotore seguendo una doppia elica. Nella triturazione di grosse andane o di sarmenti di grossa dimensione quando i coltelli mobili indietreggiano a causa dei colpi ricevuti, i supporti dentati sopperiscono alla momentanea assenza del taglio della mazza agendo essi stessi da coltelli fissi sulla legna. Grazie a queste caratteristiche TDP serie 1000 riesce a triturare finemente in un solo passaggio voluminose andane di sarmenti di grosso diametro con alte velocità e produttività. I Triturator sono costruiti in conformità alle Normative Europee.
Nuove trince per vigneto-frutteto
Le nuove trince BV e BVR per vigneto e frutteto hanno un’ampia apertura frontale ideale per grandi volumi di potatura. Le BVR serie 1000 hanno rotore con supporti dentati e mazze pesanti per residui di grosso diametro
Nuovo VENTIS portato
La gamma VENTIS portato si rinnova, riducendo gli ingombri e migliorando l’ergonomia. Pensata per terreni con forte pendenza e ridotti spazi di manovra, mantiene inalterate le caratteristiche tecniche che hanno reso il nebulizzatore di NOBILI la soluzione ottimale per l’irrorazione del vigneto.
A un'evento "globale", come è l'EIMA con ospiti provenienti da 150 Paesi, non poteva mancare la Nobili SpA di Molinella (BO), una delle realtà industriali più all'avanguardia nel panorama italiano, forte di una penetrazione nei mercato esteri attorno al 80% della produzione.
Di LGC Molinella 29 ottobre 2018 -
Dal 7 all'11 novembre le fiere di Bologna ospiteranno l'EIMA, il momento di riferimento nazionale per la meccanizzazione agricola. Visitatori provenienti da 150 Paesi e delegazioni ufficiali da 70 Paesi, con oltre 400 operatori appartenenti alle delegazioni che daranno vita agli incontri "business-to-business" con le industrie espositrici, organizzati in base ai diversi interessi merceologici e con focus particolari su Africa Sub-sahariana, Asia e America, sono i numeri essenziali della manifestazione bolognese.
Eima è quindi un appuntamento imperdibile per gli operatori e il successo della manifestazione si riconosce dalla crescita dei padiglioni che ogni anno "modificano e arricchiscono" lo skyline della manifestazione.
Cresce EIMA ma cresce anche Nobili SpA che proprio in occasione della fiera bolognese inaugurerà i nuovi 2.000 metri quadrati di superficie coperta e, come ormai è consuetudine, esporrà le macchine più innovative progettate dal team di Ricerca & Sviluppo e uscite dalle moderne e efficienti linee di produzione e assemblaggio di Molinella (BO).
A seguire una anticipazione delle novità che NOBILI spa esporrà a partire dal 7 novembre.
BC 6500 P perfetta in tutte le condizioni di lavoro
Le trince BC 6500 P si propongono sul mercato per risolvere le esigenze della gestione dei residui di colture a campo aperto, che sempre di più impongono una trinciatura fine per risolvere problemi agronomici (ad esempio la piralide nel mais), ma al tempo stesso richiedono produttività elevate e ridotti costi di manutenzione. Progettate con telaio a cassone alto in acciaio ad alta resistenza e con lamiera di consumo, sono dotate di doppio controcoltello e in lavoro possono poggiare sia su ruote che su rullo. Hanno particolari meccanici progettati per un utilizzo professionale in grado di consentire molte ore di lavoro in accoppiamento a trattori che vanno da 200 a 450 HP con attacchi di terza e quarta categoria. Le trince BC 6500 P consentono un ripiegamento delle due testate in trasporto all'interno della larghezza di 3 metri e montano di serie cartelli e luci per consentire la circolazione su strada. Al fine di preservare da danni meccanici le trasmissioni, le trince BC 6500 P possono montare in opzione il dispositivo elettronico "Folding Control", che consente il ripiegamento delle testate solo quando si arresta la velocità e l'inerzia dei due rotori.
BV BVR trince specializzate per arboricoltura
Nobili presenta la nuova generazione di trince BV BVR specializzate per vigneto e frutteto. Costruite con acciaio ad alta resistenza, le nuove trince montano mazze pesanti con un nuovo design, tre controcoltelli di serie, rullo a fondelli smontabili e hanno la possibilità di avere i denti di raccolta per agevolare la triturazione dei sarmenti. La gamma BV si divide nelle due linee serie 10 e serie 100. La serie 10 è specializzata nel vigneto e ha un timone con attacco centrale fisso, mentre la serie 100 è adatta sia per vigneto che per frutteto con un timone spostabile meccanico o idraulico. La versione frontale della serie 100 è la gamma BVR che si divide anch'essa in due linee, una con attacco centrale fisso, l'altra con un timone spostabile meccanico o idraulico. La nuova generazione di trince BV BVR è provvista di un profilo basso arrotondato e senza sporgenze per arrivare vicino alle piante senza problemi, con un apertura della bocca di ingresso maggiorata per consentire l'introduzione e la triturazione di un numero notevole di sarmenti. Il rullo di appoggio a fondelli smontabili è regolabile in due posizioni, una avanzata e una arretrata. La prima consente una maggiore velocità operativa, mentre la seconda consente una migliore triturazione dei sarmenti con o senza i denti di raccolta. Le trince BV BVR hanno una larghezza di lavoro compresa tra 1 m e 2,4 m e sono ideali per l'accoppiamento a trattori specializzati per vigneto e frutteto con potenze comprese tra 50 e 110 CV.
Nuova generazione di atomizzatori GEO ANTIS
Nobili presenta in anteprima all'Eima 2018 la nuova generazione di atomizzatori trainati GEO e ANTIS. Nate dalla sinergia tra ufficio tecnico e designer, le nuove cisterne con capacità di 1000, 1500 e 2000 litri presentano una linea accattivante e moderna, unica nel suo genere e al tempo stesso sintesi di ergonomia e praticità. Ordine e pulizia sono le parole chiave di un nuovo concetto di atomizzatore che riassume l'esperienza di più di settant'anni sul campo della ditta Nobili. C'è più spazio per la manutenzione della pompa che è il cuore pulsante dell'atomizzatore e le elettrovalvole dei comandi elettrici non sono più a vista, ma protette dalle contaminazioni dei fitofarmaci sotto un cruscotto ergonomico con uno sportello apribile per consentire le regolazioni di pressione. Ogni elemento del circuito idraulico trova il suo giusto posto nella razionalizzazione degli spazi, con un occhio di riguardo alla facilità di manutenzione e pulizia. Grande importanza viene data alla miscelazione dei prodotti, con l'inserimento di un nuovo vano cisterna con funzioni di premiscelatore oltre alle cisterne lavamani e lavaimpianto. I nuovi atomizzatori GEO e ANTIS contengono altresì tutte le caratteristiche circuitali necessarie per la gestione sostenibile dei fitofarmaci in ottemperanza alle vigenti direttive ambientali.
NMI Connection System
NMI è l'acronimo di Nobili Mulching Interface. E' un sistema di sensori con applicazione per cellulari Android/IOS in grado di tenere monitorati in tempo reale i parametri fondamentali di funzionamento di una trincia. Lo scopo è di fornire allarmi al superamento delle soglie di giri rotore, temperatura olio del moltiplicatore, vibrazioni del rotore e di suggerire interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria in base allo stato generale della macchina. I parametri visualizzati sono: giri rotore, tempo totale e parziale di lavoro, temperatura olio del gruppo moltiplicatore, grafico dell'andamento delle vibrazioni del rotore con intensità espressa in multipli dell'accelerazione gravitazionale. Vi è la possibilità di settare i parametri di soglia in base ai diversi modelli di trincia. La centralina ha un localizzatore GPS e memorizza tutti gli eventi di superamento delle soglie dall'inizio della vita della macchina con data, ora, durata di superamento della soglia e posizione geografica dell'evento, registrando in maniera completa (sopra e sotto soglia) solo le ultime 8 ore di lavoro.
L'applicazione funziona con tutti i cellulari Android/IOS tramite connessione wireless di tipo Bluetooth dalla centralina installate sulla trincia con un'interfaccia semplice e intuitiva. Nella versione con modulo GSM consente un invio dei dati ad un software gestionale nell'azienda agricola in conformità ai parametri di Agricoltura 4.0. La realizzazione è stata brevettata.
Arrivederci quindi all'EIMA, dal 7 all'11 di novembre, per incontrare le novità di NOBILI c
NOBILI SpA - Costr.Meccaniche per l'Agricoltura
Pad 25 Stand A/22
Pad 33ter Stand A/16
Molinella (BO) 23 ottobre 2018 - Il successo non viene, quasi mai, per caso. Un'equazione che calza alla perfezione alla NOBILI SpA di Molinella, che sin dalla sua fondazione ha avuto la "fortuna" di incappare in capitani d'azienda geniali e lungimiranti. Un'evoluzione continua senza soluzioni di continuità che hanno permesso di superare, senza scossoni anzi mantenendo un positivo trend di crescita, i diversi momenti di crisi intercettati dal 1945 a oggi.
Efrem Nobili, il fondatore, istrionico e geniale figlio di agricoltori locali, è stato capace di fondare ben due realtà industriali, fisicamente l'una a fianco all'altra, distanti nel core business ma affiancate nell'innovazione.
Da buon visionario e appassionato di meccanica e di aeromodellismo, Efrem dopo avere applicato motori a aria compressa agli aeromodellini, inventato una "Gelatiera Automatica", diede vita all'avventura industriale iniziando a produrre "Tacchi" da scarpa in legno, poi sughero, quindi metallo leggero e la sua ITE (Industria Tacchi Emilia), ricca delle attrezzature meccaniche d'avanguardia, da lui stesso pensate e realizzate, giunse a dare lavoro a oltre 150 dipendenti.
Come anticipato, Nobili non si è fermato ai tacchi e arrivò così a fondare la Officine Nobili Efrem e iniziò la produzione delle prime pompe a membrana e in seguito il primo atomizzatore a cisterna in legno, idee pensate e sviluppate con l'obiettivo di agevolare il lavoro dei propri genitori contadini.
Un anno prima del decesso di Efrem, avvenuto nel 1963, in azienda entrò un giovane e talentuoso tecnico, un certo Mario Rossi, che analogamente a Efrem era dotato di genialità e intraprendenza. Così, quando la famiglia Nobili decise, nel 1968, di cedere l'azienda ecco lo spirito imprenditoriale e pragmatico di Mario Rossi emergere. Riuscì a convincere un paio di fidati e storici fornitori a entrare in società per fondare la Nobili SpA nella cui compagine sociale, ancora oggi, sono le famiglie Rossi e Sabattini.
Dal 1969 quindi venne a cambiare il "manico" ma non la genialità e l'orientamento a stupire, in qualità e innovazione, mettendo nel proprio carnet ben oltre 20 Brevetti, frutto del pensiero e del lavoro di Mario, e la conquista dell'estero. "E' più semplice elencare dove non siamo" come ama dire Mario Rossi, modestamente ma orgoglioso della sua azienda, che ora conduce con i due figli, Giancarlo e Guido, e un nipote, Giacomo, giovane di laurea in ingegneria e quasi pronto a saltare sul carro.
"La nostra filosofia - commenta Mario Rossi - è di andare in loco a intercettare le problematiche di quella specifica area del mondo e pensare a come risolverle". Infatti, ha continuato a narrare il deus ex machina di "Nobili", durante le dimostrazioni in Jugoslavia della trinciatrice dei residui dalle potature (Brevetto del 1966), venne richiesto di verificare la possibilità di applicazione del loro brevetto agli stocchi di mais. E, visto che ogni problema ha una soluzione, a seguito di quella soluzione, il Paese di Tito divenne il primo di un lungo elenco di Stati conquistati dalle macchine di "Nobili spa". Dal Sud America, al Sud Africa, dalla Russia all'Australia per giungere infine a conquistare anche una larga fetta della Cina, la vendita è quasi sempre stata seguita dalla proposta di soluzione di un problema specifico.
L'attenzione alle esigenze della clientela si è dimostrato un fattore vincente e un modello eccezionale di propensione allo sviluppo. Ma tutto parte da Molinella. E' lì, nella campagna bolognese che nasce, progredisce e si consolida il modello industriale di Nobili SpA.
A passeggio all'interno dello stabilimento salta all'occhio un ordine e una pulizia che in una azienda metalmeccanica non ti aspetteresti. Le linee di produzione sono combinate a aree, all'interno delle quali il componente viene assemblato in perfetta applicazione dei dettami del progetto Lean Production (una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System, che mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli) arricchita di specifici accordi sindacali attraverso i quali gli addetti alla produzione hanno la possibilità di interscambiarsi nelle diverse aree produttive e adattarsi a una flessibilità oraria che segue i cicli stagionali, tutto in favore dei diversi picchi produttivi.
Come è nella tradizione della Nobili, sin dal suo fondatore Efrem, le macchine operatrici, dalle più semplici alle più complesse sono state arricchite da personalizzazioni originali in grado di massimizzare l'efficienza e elevare la qualità a livelli eccelsi. Magazzini verticali automatizzati per la distribuzione dei manuali operativi (in tutte le lingue del mondo) fanno bella mostra al centro dei padiglioni così come altri, che apparentemente appaiono destinati alla medesima funzione, asserviscono all'assemblaggio proponendo all'operatore, in modo totalmente automatico e nella corretta sequenza, i diversi componenti destinati al montaggio delle macchine.
Intanto, l'ufficio tecnico, con vista sui reparti di produzione, continua a sfornare soluzioni sempre più avanzate, oggi anche con l'ausilio delle stampanti tridimensionali (3D Printing).
Insomma, tutto sembra funzionare in armonia con le nuove frontiere indicate da "Industria 4.0".
Che le cose procedono bene ci si accorge mentre incroci il personale e la cordialità con cui rispondono , in tono addirittura affettuoso, al signor Mario che ci accompagna in visita per l'azienda. Segnali che fanno riflettere sulla organizzazione d'impresa votata alla collaborazione condivisa che si è permeata in ogni settore aziendale. Tant'è che, se il cliente è il punto di riferimento della Nobili spa, i collaboratori sono il fulcro dello sviluppo costante e progressivo che ha portato a sfornare 5.000 attrezzature all'anno, tra trince, irroratori e elevatori, e un fatturato in costante salita che oggi ha superato la soglia dei 25 milioni di euro.
Non è un caso, infatti, che l'azienda di Molinella sia stata una delle prime imprese a introdurre, oltre vent'anni fa, i premi di produzione pari a una mensilità oltre a un "bonus" aggiuntivo di 100 euro per rimborso spese o benzina.
L'evoluzione e lo sviluppo di tutti i vari settori industriali, che si arricchirà di altri 2.000 mq di superficie coperta che verranno ufficialmente inaugurati durante il prossimo EIMA (7-11 novembre 2018), ha goduto dell'accordo di collaborazione, sottoscritta oltre trent'anni fa (1986), con la multinazionale francese KUHN.
"Dalla Kuhn ho appreso moltissimo - dichiara Mario Rossi - in fatto organizzativo e industriale. Ogni volta che tornavo dalla Francia mi sembrava di tornare da una lezione all'Università e cercavo di applicare gli insegnamenti acquisiti. Ho così tanto riversato nella Nobili Spa i modelli dei nostri partner che , in occasione dell'ultima vista a Molinella, l'Amministratore Delegato di Kuhn ha esclamato che gli sembrava di essere in una fabbrica del loro gruppo."
In conclusione la Nobili SpA somma i fattori positivi di un'azienda familiare con l'impostazione tipica delle multinazionali, attenta alla organizzazione, fortemente orientata alla ricerca (il 2% del fatturato è destinato alla Ricerca e Sviluppo) e il mondo come mercato di riferimento (il 80% del fatturato esce dai confini nazionali).
Arrivederci quindi all'EIMA, dal 7 all'11 di novembre, per incontrare le novità di "NOBILI" che anticiperemo nel prossimo articolo dedicato alla Nobili Spa.
Un impianto ad alta effi... Leggi tutto
19-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Coopservice Logistica e Traslochi
Soprattutto le aree montane de... Leggi tutto
19-12-2024 Comunicati Ambiente Parma
Consorzio Bonifica Parmense
Focus su formazione, supporto ... Leggi tutto
19-12-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Unicredit
BARDI e BORE: DA GENNAIO... Leggi tutto
19-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Piacenza, 17 d... Leggi tutto
18-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
Albareto (PR) 13.12.... Leggi tutto
18-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
11.12.2024 - C... Leggi tutto
29-11-2024 Comunicati Ambiente Emilia
IREN SPA
KTS Finance, società fondata n... Leggi tutto
18-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Parma, 13 dicembre 2024&n... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Culturali Parma
Consorzio Bonifica Parmense
Le nuove tecnologie digitali e... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Inaugurato ieri sera a Bologna... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Salute e Benessere
Unicredit
Il rappresentante di un sodali... Leggi tutto
16-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Piacenza
GILDA Insegnanti Parma
Riapre oggi (sabato 14 dicembr... Leggi tutto
14-12-2024 Comunicati Trasporto e Viabilità Parma
Redazione
Fonte: Unsplash Parla... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Redazione
Parma, 9 dicembre 2024 – Giuse... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Agroalimentare Emilia
Redazione
Oramai sono due anni che, sola... Leggi tutto
13-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Parma
GILDA Insegnanti Parma
Il giorno di Natale verranno d... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Sanità Parma
Redazione2
A Palazzo Madama (Torino) sugg... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Ambiente Emilia
Redazione
Attualmente la struttura ospit... Leggi tutto
12-12-2024 Comunicati Solidarietà Reggio Emilia
Redazione2
Simbolo della laboriosità del ... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Agroalimentare Parma
Redazione
Nuova dotazione per le sale in... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Scuola Educazione Emilia
Unicredit
Prende il via oggi la sedicesi... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
Promosso da Fondazione di... Leggi tutto
11-12-2024 Comunicati Economia Emilia
Unicredit
10 Dicembre: Gioventù per i Di... Leggi tutto
10-12-2024 Comunicati Solidarietà Emilia
Redazione2
Domani mattina alle 11.00, in ... Leggi tutto
13-12-2024 Lavoro
Redazione2
A calendario un prossimo appun... Leggi tutto
11-12-2024 Lavoro
Redazione2
“Tra il dire e il fare c’è di ... Leggi tutto
26-11-2024 Salute e Benessere
Redazione
Dubai si sta affermando sempre... Leggi tutto
09-11-2024 Cucina
Redazione2
L'evento, che si svolgerà dall... Leggi tutto
07-11-2024 Lavoro
Redazione2
Di Eva Bergamo(Quotidianoweb.i... Leggi tutto
26-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
19-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di dottoressa Eva Bergamo Roma... Leggi tutto
15-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
La parrocchia di Coloreto ospi... Leggi tutto
14-10-2024 Salute e Benessere
Redazione2
Il principio attivo si chiama ... Leggi tutto
11-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Domenica 6 ottobre, il centro ... Leggi tutto
07-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Di Erica Ferrari Parma, 30 set... Leggi tutto
01-10-2024 Salute e Benessere
Redazione
Le ragazze di DiversitAbility ... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Un convegno in memoria del com... Leggi tutto
30-09-2024 Salute e Benessere
Redazione
Si è conclusa con grande succe... Leggi tutto
18-09-2024 Eventi
Redazione 1
"Inclusione: a scuola ... Leggi tutto
28-08-2024 Formazione
Redazione2
Morso dal ragno violino muore ... Leggi tutto
19-08-2024 Salute e Benessere
Redazione
Pellegrino, 3 luglio 2024&nb... Leggi tutto
05-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Presenti alla inaugurazione ... Leggi tutto
03-07-2024 Energie Rinnovabili
IREN SPA
Da diverso tempo a questa part... Leggi tutto
24-06-2024 Salute e Benessere
Redazione
Torna l’appuntamento con il To... Leggi tutto
24-05-2024 Eventi
Redazione 1
Di Mita Valerio Roma, 15 marzo... Leggi tutto
19-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Non solo i ragazzi dimostrano ... Leggi tutto
03-03-2024 Salute e Benessere
Redazione
Sabato 2 marzo intera giorna... Leggi tutto
15-02-2024 Turismo
Redazione2
Appartamento con Eleganti Fini... Leggi tutto
13-11-2016 Vendita immobili
Press-One
Signorile Appartamento in Vend... Leggi tutto
13-11-2017 Vendita immobili
Press-One
Appartamento come Nuovo in Ven... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - 0216 - CAMPAGNA PIA... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - INFRANGIBILE In pic... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PIACENZA - CARPANETO PIACENTIN... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA - VIA PONTREMOLI A due p... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
PARMA SUD, LOC. VIGATTO A poch... Leggi tutto
07-11-2017 Vendita immobili
Press-One
in contesto costruito nel 2005... Leggi tutto
19-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Proponiamo prestigiosa soluzio... Leggi tutto
13-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Rustico completamente ristrutt... Leggi tutto
11-07-2016 Vendita immobili
Press-One
Cesare Battisti nel cuore del ... Leggi tutto
04-07-2016 Vendita immobili
Press-One
La casa, libera su due lati, h... Leggi tutto
27-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Porzione di Bifamiliare su 3 L... Leggi tutto
19-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Alloggio finemente ristruttura... Leggi tutto
08-06-2016 Vendita immobili
Press-One
Via Avogadro, appartamento COM... Leggi tutto
09-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Composto da ampio soggiorno co... Leggi tutto
03-05-2016 Vendita immobili
Press-One
Splendida casa indipendente a ... Leggi tutto
24-04-2016 Vendita immobili
Press-One
CONGELATORE VERTICALE OCEAN &n... Leggi tutto
24-03-2017 Messaggi Personali
AmicoAnnunci
L'ha incontrata su un treno ch... Leggi tutto
20-03-2017 Messaggi Personali
Redazione