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Martedì 28 gennaio (ore 18.00) presso la Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone (via della Conciliazione, dietro la chiesa) -

Modena, 27 gennaio 2014 -

Cina e Russia sono mercati alimentari profondamente diversi da quello italiano: per potenzialità inespresse, naturalmente, ma anche per norme di tutela e metodi utilizzati. Dotati di imponenti barriere all'ingresso, sono mercati che tuttavia nascondono enormi opportunità per chi sia preparato ad affrontarli con gli strumenti giusti.
I requisiti igienico-sanitari e amministrativi da rispettare per chi vuole esportare prodotti alimentari in Cina e Russia saranno oggetto di un seminario a cura di CNA e LAPAM che si terrà domani, martedì 28 gennaio (ore 18.00) presso la Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone (via della Conciliazione). In particolar modo si parlerà delle norme relative all'immissione sul mercato dei prodotti di origine animale: carni fresche, prodotti composti, budella e altre interiora.
Interverranno la dottoressa Alessia Garofano del Ministero della Salute; il dottor Marco Pierantoni dei servizi veterinari della Regione Emilia-Romagna; il dottor Oliviero Bassoli dei servizi veterinari AUSL di Modena; e l'avvocato Paola Righi, esperta in materia di esportazione.
L'introduzione al tema verrà affidata al dottor Giorgio Nannetti, direttore dei servizi veterinari AUSL di Modena, assieme ai presidenti provinciali di CNA e Lapam per il settore alimentare, Primo Bertagni e William Toni.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA
 Modena)

 

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Due appuntamenti in via Maiella per capire come ottimizzare l'uso dei siti web e delle strategie di promozione sui social network -

Reggio Emilia, 27 gennaio 2014. -

Le nuove sfide e le nuove regole imposte dal mercato globale passano anche da nuove forme di comunicazione e di promozione dell'immagine aziendale. Per questo motivo CNA Giovani Imprenditori ha deciso di promuovere due seminari, tenuti dal dott. Paolo Vallicelli, partner del gruppo LEN esperto in marketing strategico e operativo, per fare luce sulla comunicazione web e sulle strategie di promozione sui social network. Il primo appuntamento è per martedì 28 gennaio dalle 19.30 alle 21 presso la sede Provinciale CNA in via Maiella, 4.

Nel corso della prima serata, dopo i saluti del Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari, il dott. Vallicelli parlerà di gestione e ottimizzazione del sito web, di come fare un uso consapevole dei motori di ricerca e della pubblicità su internet, degli strumenti a disposizione per la fidelizzazione del cliente (mailing, newsletter e blog). Inoltre, al termine del seminario si terrà l'Assemblea Elettiva riservata agli Associati CNA per l'elezione del nuovo Presidente provinciale del Gruppo Giovani Imprenditori.

Mercoledì 12 febbraio sarà la volta delle strategie di promozione sui social network: dalla pianificazione di una presenza aziendale sul web alle strategie di e-commerce, alla pubblicità (Facebook, LinkedIn, YouTube).

"Oggi qualsiasi attività imprenditoriale – spiega il Presidente CNA Nunzio Dallari - deve avere un'immagine chiara da comunicare al più vasto pubblico possibile. Internet è lo strumento ideale perché permette una comunicazione rapida, accessibile a tutti e strategie di promozione mirate. Spesso però non si sfruttano tutte le potenzialità di questo strumento o se ne fa un uso poco consapevole, limitando i risultati che una buona presenza sul web comporta. CNA vuole aiutare gli imprenditori a capire le dinamiche del web e a cogliere tutte le opportunità per lo sviluppo della propria attività".

Per info e adesioni contattare CNA Giovani Imprenditori Reggio Emilia Rif. Ughetta Fabris, Tel. 0522-356366 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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Tra i cibi spiccano il Parmigiano Reggiano e l'Aceto balsamico tradizionale. In vetrina, nell'artigianato, Ars Canusina e Tarsia di Rolo -

Reggio Emilia, 23 gennaio 2014 -

Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico, Ars Canusina e Tarsia di Rolo: vi sono anche quattro eccellenze reggiane coinvolte nel progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale" lanciato da Google in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Unioncamere, Fondazione Symbola e Università Ca' Foscari.
Si tratta, in sintesi, di una nuova piattaforma digitale interamente dedicata a quelle eccellenze italiane che continuano a suscitare forte interesse in tutto il mondo, tanto che le ricerche relative a prodotti made in Italy sono aumentate del 12%, solo nel 2013, sul grande motore di ricerca.
Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia spiccano tra i prodotti già in vetrina su www.google.it/madeinitaly nella sezione "cibo", su segnalazione diretta del Ministero delle Politiche agricole.
Ars Canusina e Tarsia di Rolo sono invece in evidenza nella sezione "artigianato" grazie all'iniziativa assunta dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia in stretta collaborazione con il Consorzio dell'Ars Canusina di Casina e il Museo della Tarsia del Comune di Rolo.
Accanto all'arte orafa fiorentina, alla liuteria cremonese e al vetro di Murano, la nuova piattaforma di Google propone così due grandi simboli dell'artigianato artistico reggiano.
Ars Canusina è, infatti, il nome dell'artigianato artistico delle antiche terre di Matilde di Canossa.
Nata nella prima metà del Novecento a Reggio Emilia, l'Ars Canusina trae ispirazione dal repertorio dei motivi ornamentali romanici dell'area matildica e deve la primogenitura a Maria Bertolani Del Rio, insigne psichiatra e storica.
I campi più esplorati oggi sono il cotto intarsiato, il vetro policromo, la pietra lavorata, i tessuti ricamati, il decoro applicato ai nuovi sistemi luminosi, il ferro battuto, la ceramica, i tessuti dipinti a mano, il legno intarsiato e sbalzato.
La proprietà del marchio "Ars Canusina" è del Comune di Casina, che lo ha conferito in concessione unicamente al Consorzio Ars Canusina, che certifica ogni singola produzione.
Il marchio "tarsia di Rolo" viene apposto su manufatti in legno intarsiato progettati in chiave moderna o comunque non strettamente vincolati alla tradizione, prodotti nell'ambito territoriale rolese.
Il marchio "Tarsia tradizionale di Rolo" (cui sia affianca anche quello denominato "Tarsia di Rolo"), a sua volta, viene apposto esclusivamente sui manufatti in legno che si richiamano alle forme e alle decorazioni dei mobili intarsiati tipici della manifattura di Rolo, rielaborate con spirito creativo da un nuovo e raffinato gusto artistico.
Negli ultimi anni, a seguito dell'attività di studio e promozione svolta dal Museo della Tarsia di Rolo, sono nate nel Comune alcune botteghe dedite alla produzione artigianale, al restauro e alla commercializzazione dei mobili intarsiati di Rolo.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Lunedì 27 gennaio all'Hotel Classic le Associazioni daranno voce alle loro proposte politiche per garantire la sopravvivenza di migliaia di imprese -

Reggio Emilia, 23 genniao 2014 -

Le Organizzazioni Nazionali dei Carrozzieri, CNA di Reggio Emilia, Modena, Parma e Piacenza unitariamente con Confartigianato delle stesse province, viste le disposizioni in materia di RC auto contenute nell'articolo 8 dell'ultimo provvedimento del Governo denominato "Destinazione Italia", esprimono vivissima preoccupazione per la sopravvivenza di migliaia di imprese e addetti del settore e organizzano il prossimo lunedì 27 gennaio a partire dalle 20.30 presso il Classic Hotel a Reggio Emilia, un'Assemblea generale dei carrozzieri per dare voce alle loro proposte politiche.

In particolare, fanno sapere le Associazioni: "si contesta l'obbligo del risarcimento in forma specifica che oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, metterebbe in ginocchio 2/3 delle imprese di carrozzeria indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione. Far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con l'assicurazione altererebbe gravemente la concorrenza sul mercato delle riparazioni".

"Siamo pienamente d'accordo – continua la nota congiunta - che il mercato dell'autoriparazione sia disciplinato da regole chiare e trasparenti ma chiediamo altresì che ciascun soggetto possa svolgere le proprie funzioni senza improprie imposizioni, pesanti condizionamenti ed inaccettabili ingerenze".

A questo proposito durante l'Assemblea si discuterà delle azioni sindacali intraprese e da intraprendere e ci saranno, tra gli altri, gli interventi di Franco Mingozzi, Presidente Nazionale CNA Unione Servizi alla Comunità, Silvano Fogarollo, Presidente Nazionale Confartigianato ANC, e dell'Avv. Davide Martinelli, esperto in materia assicurativa.

Per maggiori informazioni e adesioni contattare CNA Servizi alla Comunità tel. 0522 356395, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Lapam Autoriparazione Carlo Alberto Medici tel. 059637411, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

In allegato locandina

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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Gli effetti della disastrosa inondazione, si sono combinati a quelli del sisma e della crisi. "C'è necessità di risposte urgenti e concrete; le imprese sono in ginocchio" -

Modena, 22 gennaio 2014 -

"E' la gravità dalla situazione creatasi a richiederlo con forza: è indispensabile istituire una fiscalità di vantaggio", questa secondo Rete Imprese Italia Modena la priorità, di fronte al dramma vissuto dalle imprese del territorio modenese.

"Non è ancora terminata l'emergenza sisma – fanno sapere Ascom Confcommercio Fam, Confesercenti, Cna e Lapam Confartigianato - e lo stesso territorio viene colpito da un'altra immane calamità naturale. L'alluvione che ha investito l'area a Nord Est della Provincia di Modena provocando danni per ora incalcolabili, e destinati ad aumentare ancora, rischia di dare il colpo di grazia a tante, troppe imprese, piccole e medie che ancora non avevano assorbito il contraccolpo del post sisma. E quello che si profila è l'affossamento dell'intera economia della nostra Provincia se le Istituzioni non interverranno a sostenere la volontà degli imprenditori di ripartire. Volontà che questa volta corre anche il tangibile rischio di venir meno, se gli interventi non saranno tempestivi, certi e non gravati dal carico burocratico, a fatica sopportato se pensiamo a quello relativo alla ricostruzione post sisma".

"Come Rete Imprese Italia riteniamo assolutamente urgente e necessario prevedere da subito misure per il credito agevolato: c'è necessità di risorse immediate per far ripartire le aziende, e gli impianti e macchinari di produzione debbono essere rimessi in funzione al più presto. Si debbono in molti casi ricostituire le scorte, per questo occorre uno sforzo finanziario che deve essere assolutamente sostenuto dal sistema creditizio con costi azzerati come in occasione del sisma. Sempre in tema di sostegno finanziario ad imprese e cittadini occorre inoltre sospendere immediatamente le rate in scadenza dei mutui in corso"

"Riteniamo inoltre – prosegue Rete Imprese - altrettanto urgente un'immediata proroga delle scadenze fiscali per imprese e cittadini dell'area colpita dall'alluvione, dato che la priorità in queste ore va data al lavoro di ripristino delle condizioni di operatività delle imprese e del ritorno nelle abitazioni dei cittadini, non certo agli impegni burocratici connessi agli adempimenti fiscali e amministrativi".

"Sarà poi necessario, così come recentemente avvenuto in occasione dell'alluvione che ha colpito la Sardegna, destinare adeguate risorse per l'indennizzo dei danni, diretti ed indiretti, subiti da imprese e cittadini. Queste risorse dovranno essere rese disponibili attraverso sistemi semplificati e non gravati da quell'enorme carico burocratico che sta ostacolando la ricostruzione post sisma".

"In un territorio così duramente e ripetutamente colpito da calamità naturali – conclude Rete Imprese - non è più pensabile che non vengano accettate le richieste che abbiamo più volte avanzato di istituire una fiscalità di vantaggio che può incoraggiare molti imprenditori ad affrontare anche questa ennesima sfida, oltre che a dare un impulso ad una economia stremata da anni di crisi e da catastrofi di portata storica".

(Fonte: ufficio stampa Rete Imprese Italia)

 

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Al momento si stima siano 2000 le imprese colpite, CNA chiede con forza che si attivi un percorso per verificare la possibilità di dar vita a forme di fiscalità di vantaggio -

Bologna, 22 gennaio 2014 -

Dopo lo straripamento del Secchia e la piena del Panaro, è ancora dramma per i comuni della provincia di Modena, già duramente colpiti dal sisma del 2012. Siamo di fronte a un territorio molto vasto, ampio quasi 80 chilometri quadrati e dove vivono circa 25.000 persone, che sono oggi costrette ad affrontare questa nuova catastrofe ad appena un anno e mezzo di distanza dal terremoto.

La Regione si è impegnata a finanziare gli interventi di prima emergenza, che CNA ritiene debbano essere attuati col massimo di efficienza e adeguatezza. "E' inoltre indispensabile – sottolinea Paolo Govoni Presidente CNA Emilia Romagna – chiedere lo stato di emergenza ed inserire, già nel decreto Mille proroghe, la possibilità, così come avvenuto per il terremoto, anche per chi ha subito danni causati dall'alluvione, di poter sospendere il pagamento di contributi e tributi e dilazionare le rate dei mutui eventualmente contratti."

Al momento si stima siano 2000 le imprese colpite. "CNA - prosegue Govoni - chiede con forza che si attivi un percorso per verificare la possibilità di dar vita a forme di fiscalità di vantaggio, operando contemporaneamente, affinché gli aiuti siano messi in campo con il minimo di burocrazia possibile e nei tempi più rapidi."

(Fonte: ufficio stampa CNA Regionale)

 

Mercoledì, 22 Gennaio 2014 10:55

Reggio Emilia, le nuove tecnologie "mangiano" la crisi

La F.lli B. Systems di Cadelbosco vince importanti appalti alla Ferrari all' Ex Centro Ferriere di Modena grazie a una tecnica altamente innovativa -

Reggio Emilia, 22 gennaio 2014 -

C'è un pezzo importante di "saper fare" reggiano nella realizzazione della sede per la gestione degli Eventi Sportivi del nuovo stabilimento Ferrari di Maranello, così come all'Ex Centro Ferriere di Modena.

Importanti appalti vinti dalla F.lli B.Systems di Cadelbosco Sopra, la società del Gruppo di Roberto Benassi, che vanta 40 anni di attività ed è specializzata in pavimentazioni industriali e civili, in pavimentazioni in resina, in impermeabilizzazioni e consolidamenti, pavimentazioni in ghiaietto lavato, sottofondi ghiaiosi e impianti fognari.

La B. Systems è stata scelta per l'alto livello di competenza, la capacità organizzativa e quella di evadere la commessa entro i tempi richiesti, ma soprattutto per la sua capacità d'innovazione: la tecnologia vincente adottata per gli appalti è, infatti, altamente innovativa. Si tratta del Sistema Penetron, un sistema di impermeabilizzazione con cristallizzazione capillare per esecuzione di vasche bianche sotto falda, di cui la B. Systems è esclusivista per le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Parma.

Si tratta di interventi di prestigio ma anche di grande importanza dal punto di vista dimensionale, dato che hanno riguardato in totale più di 50mila metri quadrati di superficie e oltre 30mila metri cubi di calcestruzzo impermeabilizzato con il sistema Penetron. I cantieri sono stati seguiti in fase di progettazione e di esecuzione dai responsabili del settore impermeabilizzazione, il Geom. Renzo Corradi e l'Ing. Marco Corradi.

L'azienda non trascura di intervenire anche per piccole opere sia civili che industriali.

"La ricerca e l'esperienza acquisita nel corso degli anni – spiega il titolare Roberto Benassi - ha consentito alla F.lli B. Systems di specializzarsi in nuove e vincenti tecnologie in un momento dove l'edilizia tradizionale è superata e soffre di una grave crisi. In particolare l'azienda ha saputo consolidarsi negli ultimi 20 anni nei più svariati settori diversificando il proprio know how, arma vincente per poter mantenere la sua leadership nel mercato, consentendo di mantenere in forza gli oltre 30 dipendenti e dotandosi di materiali e attrezzature nuove e sempre all'avanguardia".

"Siamo particolarmente orgogliosi quando i nostri Associati – sostiene il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari - riescono ad emergere per doti e professionalità, a maggior ragione considerando il difficile contesto economico. Come CNA ha più volte sostenuto e come l'esperienza della F.lli B. Systems dimostra, l'innovazione e la capacità di reinventarsi sono il vero punto di forza per il futuro delle PMI".

(fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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Il presidente Trespidi: "Ecco come saranno suddivise le risorse del 'tesoretto' sul lavoro. Incrementato di 200mila euro dalla Provincia il fondo con Comune e Camera di Commercio" -

Piacenza, 21 gennaio 2014 -

"Il 'Tesoretto' della Provincia di Piacenza a favore del lavoro, previsto nell'assestamento di bilancio del novembre scorso, verrà suddiviso tra lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro, giovani tra i 29 e i 34 anni e per azioni a favore dell'autoimprenditoria". Così il presidente della Provincia di Piacenza Massimo Trespidi, che questo pomeriggio ha illustrato la destinazione delle risorse accantonate dall'ente di Corso Garibaldi a sostegno del lavoro per fronteggiare la crisi economica.
Le risorse totali, si diceva, ammontano a 500mila euro. Di queste, 200mila euro andranno ad incrementare il Fondo per contributi a datori di lavoro per interventi a sostegno dell'inserimento e del reinserimento professionale di lavoratori a rischio di espulsione-esclusione dal mercato del lavoro - anno 2013-2014. Il fondo attualmente dispone di complessivi 118.946,42 euro (e risulta così composto: 33.946,42 Provincia di Piacenza, 50mila euro Camera di Commercio di Piacenza e 35mila euro Comune di Piacenza). Con gli ulteriori 200mila euro della Provincia di Piacenza il fondo arriverà a 318.946,42 euro e consentirà di finanziare ed incentivare, secondo le stime, l'assunzione di circa 70 lavoratori. I destinatari sono lavoratori e lavoratrici over 50 disoccupati e lavoratrici over 35 e lavoratori over 45 in difficoltà nel reinserimento lavorativo; i beneficiari dei contributi sono i datori di lavoro privati titolari di partita IVA. "Questa tipologia di contributi - hanno spiegato Trespidi, la dirigente del Settore Formazione e Lavoro, servizi alla persona e alla comunità della Provincia Manuela Moreni con la referente delle Politiche del Lavoro Scilla Fagnoni - è una soluzione che tiene conto dell'immediatezza dell'intervento, dei tempi stretti di spesa, dell'efficacia sulla base dei risultati pregressi: si tratta infatti di contributi che riceve il datore di lavoro per l'assunzione a tempo indeterminato o la stabilizzazione del lavoratore".
Altri 250mila euro saranno invece concretizzati in incentivi alle imprese per l'assunzione e la stabilizzazione di giovani dai 29 ai 34 anni. I destinatari sono giovani disoccupati e inoccupati e lavoratori discontinui di età 29-34 anni; i beneficiari sono i datori di lavoro privati titolari di partita IVA. "Si tratta – ha continuato Trespidi - di un'iniziativa, tesa a fronteggiare la disoccupazione giovanile, che prevede contributi a favore dei datori di lavoro che assumono - o trasformano il rapporto - a tempo indeterminato. L'iniziativa è stata condivisa con le parti sociali. Si sta valutando di inserire nel bando un contributo aggiuntivo in caso di assunzioni da parte di imprese innovative (in possesso di brevetti o che hanno depositato domanda di brevetto)".
Infine 50mila euro saranno destinati al sostegno di iniziative di promozione dell'autoimprenditoria giovanile e femminile. La Provincia, con modalità già consolidata, interviene all'abbattimento del tasso d'interesse (pari a due punti percentuali) per le aziende richiedenti, a seguito del convenzionamento in essere con Cariparma e Confidi locali. Le somme sono erogate direttamente ai beneficiari in base all'ammontare comunicato; in questo modo vengono finanziate le cosiddette "start up". Ogni anno lo sportello risponde a migliaia di contatti (15mila nel biennio 2012-2013). Nel 2013 i progetti analizzati sono stati più di 2mila; 130 le imprese attivate tra il 2012 e il 2013. Nell'ultimo triennio (2010-2013) hanno avuto accesso alla linea di credito agevolata, attivata in convenzione con Cariparma e Confidi, 95 realtà (per importi di investimento stimati pari a 3 milioni di euro e contributi provinciali pari a 100mila euro).
Per informazioni relative all'avviso pubblico (per l'inserimento e il reinserimento di lavoratori e per il piano giovani) è possibile, per la Provincia, contattare: Graziella Cucina (0523 795519) e Cecilia Copelli (0523 795502). L'avviso pubblico e la relativa modulistica sono pubblicati nel Portale Lavoro sul sito della Provincia (www.provincia.pc.it) e sul sito della Camera di Commercio (www.pc.camcom.it). La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 30 aprile 2014. Per l'autoimprenditorialità è possibile contattare l'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)

 

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Tra le imprese vincitrici del bando della CCIAA anche tre imprenditori CNA -

Reggio Emilia, 21 gennaio 2014 -

Ci sono anche tre imprese CNA nella graduatoria delle imprese selezionate dalla Camera di Commercio di Reggio che hanno partecipato al bando "Digit@Impresa" e avranno la possibilità di affrontare un percorso personalizzato di comunicazione e promozione sul web per aumentare la loro competitività sui mercati globali.

Si tratta di Home's Dreams di Nadia Ferri, attiva nel commercio on line di complementi di arredo, oggettistica, accessori e decor home, tessili e fragranze per la casa; Pietra di Luna di Valeria Battelli, attiva nel commercio di gioielli in oro, argento, pietre preziose e semi preziose; David Sholl, laboratorio orafo specializzato nella realizzazione di gioielli, lavorazione pietre dure e bijoux.

Il bando di formazione e assistenza gratuita alle imprese sul tema del digitale promosso dalla Camera di Commercio ha l'obiettivo di assicurare una diffusa capacità di utilizzo dei nuovi strumenti web, supportando le PMI nel raggiungere nuovi mercati, fidelizzando i propri clienti, accrescendo e migliorando l'efficienza dei processi di business.

"CNA è da tempo impegnata per diffondere la cultura digitale presso le imprese - sostiene Ughetta Fabris, Coordinatrice provinciale CNA Giovani Imprenditori - puntando sui nuovi strumenti di comunicazione e lavorando sulle strategie sul web. Ne sono un esempio i corsi di formazione dedicati a questi strumenti che, anche nel 2014 verranno organizzati attraverso il nostro ente di formazione Ecipar e i seminari dedicati alle strategie sui social network, alla pubblicità sul web e all' e-commerce, il primo dei quali si svolgerà il prossimo 28 gennaio".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

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Rete Imprese: "Circa 1800 le aziende colpite. Capire le cause. Serve un piano di prevenzione territoriale" -

Modena, 20 gennaio 2014 -

"Vicinanza e solidarietà ai comuni, alle popolazioni e alle imprese modenesi, colpite dall'alluvione che ha messo in ginocchio parte della provincia di Modena", dichiara Rete Imprese Italia. Che aggiunge: "Seguiamo con grande preoccupazione l'evolversi della situazione. Chiediamo che oltre ad affrontare l'emergenza creatasi si provveda anche a fornire il sostegno necessario ed indispensabile a tutte le attività imprenditoriali danneggiate delle zone alluvionate".

Valutando ancora impossibile, pensare di tracciare una prima stima dei danneggiamenti, rileva Rete Imprese Italia, l'unica certezza che si profila per le imprese d'ogni ambito è che, anche in questo caso, si tratterà di milioni e milioni di euro di danni ad attrezzature, strutture di produzione, fabbricati, oltre al fermo produttivo di giorni. Dal commercio, ai servizi, dal manifatturiero, all'edilizia, fino all'agricoltura, si stima siamo circa 1800 le aziende colpite, per circa 5200 addetti.

"Questa situazione le cui conseguenze sono destinate ad abbattersi sull'intera provincia – aggiunge Rete Imprese – pone con forza il problema della manutenzione del territorio, finalizzato alla prevenzione di simili disastri. Nel caso specifico della falla originatasi nell'argine del fiume Secchia, il nostro auspicio è che, una volta superato l'attuale stato di emergenza, le autorità competenti facciano chiarezza riguardo le cause. Perché, a fronte di una piena significativa, ma non eccezionale, diventa importante capire se quanto accaduto è il frutto di negligenze o inadempienze oppure altro. Questo, pensiamo sia doveroso, nei confronti dei cittadini e delle imprese colpite. È imprescindibile e concludiamo, anche e soprattutto di fronte ad episodi del genere generati da eventi climatici che ormai non sono più l'eccezione, ben sì la regola, non pensare di progettare ed attuare un tipo di prevenzione territoriale da applicare, data la conformità del territorio, modenese sia in montagna che in pianura".

(Fonte: ufficio stampa RETE Imprese Italia)

 

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