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In prima nazionale a Teatro Due di Parma, dall'8 al 18 Gennaio 2015, il debutto alla regia di Fulvio Pepe con la storia corale e poetica di una comunità in crisi, alla scoperta del potere miracoloso della musica e della solidarietà.

Parma 05 Dicembre 2014 -

Quasi una favola, con la forza dei grandi sentimenti e la levità delle piccole cose quotidiane; una storia d’amore corale, in cui una comunità che annaspa nelle sabbie mobili della crisi riscopre il valore dell’amicizia, dell’arte, della speranza: Gyula, testo scritto e diretto da Fulvio Pepe, attore di grande talento, tra teatro e televisione, al suo debutto alla regia teatrale, prodotto da Fondazione Teatro Due di Parma, dove sarà in scena a partire dall’8 gennaio 2015, con repliche fino al 18. In scena Ilaria Falini, Orietta Notari, Gianluca Gobbi, Enzo Paci, Alberto Astorri, Nanni Tormen, Ivan Zerbinati, Alessia Bellotto, Antonio Zavatteri, Tania Rocchetta, Massimiliano Sbarsi costruiscono un delicato carillon scenico, il cui cuore è l’efficace meccanismo drammaturgico in cui ogni personaggio con le sue peculiarità contribuisce all’ingranaggio; le luci sono create da Pasquale Mari, lo spazio è disegnato da Mario Fontanini.

In un tempo e un luogo indefiniti, un “qui ed ora” lontano eppure molto simile al nostro oggi precario, vive Gyula, un ragazzo diverso ma di grande sensibilità e dignità, amorevolmente cresciuto da mamma Eliza. Intorno a loro si raccoglie un vicinato racchiuso in poche strade, un bar e una vecchia falegnameria: a personaggi pragmatici e terrigni si affiancano caratteri più eterei e romantici, tutti impegnati a sopravvivere alla morsa della crisi, che chiude tanto le fabbriche quanto le orchestre, che strozza i sogni, soffoca le speranze di chi desidera seguire le proprie passioni o semplicemente condurre un’esistenza tranquilla. Bogdan e Adi sono operai, Messi è capo cantiere, Yuri fa il tranviere, Viku il barista, Nina è un’ubriacona, il Maestro Jani era un violinista, ora non lo sa più, Tania è sua moglie…: questo il coro di voci ed esistenze che si intrecciano, complici una serie di coincidenze, con quella di Gyula, personaggio di lacerante purezza e di tenera ingenuità. Così, l’essere apparentemente più fragile e in difficoltà diviene invece l’unico in grado di incidere la grevità della realtà che lo circonda: Gyula diviene il sorprendente artefice di un piccolo, grande miracolo, convincendo tutti che è possibile scoprire nuove possibilità e afferrarle, se si ha passione e si crede in sé e in chi ci vuole bene.

GYULA PH MICHELE LAMANNA1

Con questi pochi ma toccanti elementi, Fulvio Pepe mette in scena la vita quotidiana di una comunità qualunque, che diviene speciale grazie all’intervento di un “diverso”: il pubblico incontrerà le miserie e le speranze di personaggi semplici e vicinissimi alla vita, in una favola popolare e poetica che ha il sapore della tradizione e la freschezza della nuova scena italiana.

Vera protagonista è la piccola storia d’amore del sottotitolo: quella fra la madre e il figlio disabile e quella fra l’autore del testo, Fulvio Pepe, e la musica, elemento che attraversa e permea tutta la narrazione. “C’è qualcosa nella musica che mi ricorda l’amore” – ha dichiarato l’autore e regista – “La sua capacità di aggirare la sfera della coscienza, permette di far emergere delle parti di noi profonde e sconosciute, delle parti dell’Io pure e spudorate. Credo che proprio la spudoratezza sia la prima caratteristica dell’amore, come la verità. Di entrambe le cose io ho estrema paura, eppure so che entrambe, in un modo di cui non mi so spiegare, sono intimamente legate al testo”. Musica e arte dell’attore: due elementi cruciali per Pepe, che aggiunge: “Gyula ha la struttura narrativa di una favola e parla al pubblico attraverso una grammatica infantile, che trova il suo culmine in un lieto fine nato quasi involontariamente. Nella scrittura sono stato guidato dalla volontà di scrivere belle parti, ruoli gustosi, croccanti da recitare per attori di cui conoscevo già le caratteristiche e con cui desideravo lavorare, arrivando a constatare come nella fase finale di allestimento un testo appartenga alla fine immensamente di più all’attore che lo interpreta che all’autore che lo ha scritto. La scoperta di questa verità ancestrale mi ha commosso ma ha soprattutto permesso il primo miracolo di Gyula: proiettarmi in una dimensione più matura del mio lavoro. Lo spazio di Teatro Due è stato l’alveo naturale di questo processo di creazione”.

Fulvio Pepe (Bari, 1972) si è diplomato al Teatro Stabile di Genova e ha lavorato in teatro con registi come Peter Stein (I demoni), Giuseppe Patroni Griffi (Il Vizietto), Valerio Binasco (Nocciolne, Romeo e Giulietta, La Tempesta, Il Mercante di Venezia), Jurij Ferrini (Cymbeline), Marco Sciaccaluga. Attore cinematografico per Fulvio Ottaviano (Una talpa al bioparco) e Citto Maselli (Il fuoco e la cenere) e in diversi film televisivi e serie Tv (Romanzo Criminale, Montessori, Borsellino, Nati ieri), nel 2008 ha vinto al Torino Film Festival il premio come migliore cortometraggio con A chi è già morto a chi sta per morire, da lui scritto e diretto.

Info e prenotazioni: Biglietteria di Teatro Due, tel. 0521/230242, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrodue.org

 

(Fonte: Ufficio Stampa Teatro Due)

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Ferruccio De Bortoli, direttore del "Corriere della Sera e Bernardo Valli, inviato simbolo di "la Repubblica" incontrano gli Studenti dell'Ateneo di Parma. A moderare gli incontri il giornalista e docente Maurizio Chierici. Entrambi gli incontri sono aperti a tutta la città -

Parma, 29 novembre 2014 -

Mercoledì 3 dicembre 2014, alle ore 17, presso l'Aula Magna dell'Ateneo, gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale intervisteranno Ferruccio De Bortoli direttore del "Corriere della Sera". A moderare l'incontro il giornalista e docente Maurizio Chierici.

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Il giorno successivo, giovedì 4 dicembre, stessa sede e stessa ora, saranno invece gli studenti di Giornalismo a dialogare con Bernardo Valli, inviato simbolo di "la Repubblica".
I suoi reportage sono raccolti nel libro "La verità del momento", appena uscito da Mondadori. Sessant' anni di cronache dalla battaglia d'Algeri alla guerra in Vietnam, decolonizzazione del continente africano, disfacimento dell'impero sovietico fino alle tragedie del Medio Oriente che Valli continua a raccontare, testimone della storia "in diretta".
Moderatore sempre Maurizio Chierici.

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In entrambe le giornate sarà presente il Magnifico Rettore Loris Borghi che porterà i saluti dell'Ateneo. Entrambi gli incontri sono aperti a tutta la città.

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Sabato, 22 Novembre 2014 15:58

Parma è città dell'olio

Ieri a Parma un convegno su cibo, identità ed economia per celebrare il ventennale dell'associazione "Città dell'Olio"

Parma, 22 novembre 2014
Parma oltre ad essere la capitale della Food Valley è a pieno titolo anche Città dell'Olio, ed è stata scelta per rappresentare la Regione Emilia Romagna come tappa regionale di Girolio del Ventennale, il tour celebrativo dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio che tocca tutte le Regioni olivetate d'Italia in occasione dei primi venti anni di attività. Dopo l'inno di Mameli del Coro CAI Mariotti, a consegnare la bandiera dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio a Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma, Enrico Lupi, Presidente dell'Associazione che conta oltre 350 soci in tutt'Italia.

Testimonial d'eccezione della tappa di Girolio del Ventennale, il Patriarca, un olivone sulle colline di Monchio di Mulazzano che si stima sia stato piantato intorno al 1200. A seguire la celebrazione della tappa di Girolio il convegno 'Cibo, Identità, Economia, Parma alla prova del futuro,' da cui è emerso come Parma e il suo territorio hanno tutte le caratteristiche per arricchire il paniere dei prodotti tipici con anche l'olio extravergine di qualità pur avendo al momento solo una trentina di piccoli produttori per una superficie totale di 20 ettari. Le relazioni esposte hanno messo in evidenza che occorre valorizzare sempre di più il brand della Food Valley, già conosciuto e apprezzato nel mondo, a garanzia della qualità dell'offerta agroalimentare del territorio.

Onorevole Giuseppe Romanini

"Qualità più che quantità dunque per l'oro giallo di Parma - ha affermato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma - offriamo una vasta gamma di prodotti e l'olio di qualità era un elemento che ci mancava. Questo territorio, il più 'agroalimentare' d'Europa, bacino di una vasta gamma di prodotti di qualità DOP e IGP, si arricchisce pertanto di una produzione altamente significativa nel panorama del Made in Italy. Siamo alla continua ricerca di prodotti antichi al fine di identificare sempre più Parma come un 'Brand' che sia una garanzia di qualità per l'agroalimentare, non a caso recenti ricerche condotte da Fiera di Parma, Assocamera Estero, Parma Alimentare e Camera di Commercio hanno dimostrato che il consumatore stesso, per avere la qualità di un brand Parma, è disposto a pagare di più".

"Parma rappresenta per l'intero Paese un punto di riferimento importante nel settore agroalimentare - ha affermato il Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi - e non soltanto per quanto riguarda grandi produttori ma anche le piccole tipicità come l'extravergine di oliva che, pur rappresentando una produzione di nicchia quantitativamente limitata, denota un potere attrattivo enorme dal punto di vista della qualità. Proprio per tutelare questo patrimonio agro-alimentare del territorio, gli operatori di varie filiere del comparto hanno manifestato il loro parere favorevole ad impegnarsi sempre di più per l'affermazione di un brand che renda riconoscibile a tutti, questi prodotti di eccellenza 'made in Parma'".

Le conclusioni dell'incontro sono state affidate all'onorevole Giuseppe Romanini membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati il quale ha ribadito come "ci sia da parte del Governo nazionale e del Parlamento un interessamento e un impegno a promuovere e difendere il valore dei marchi DOP e IGP. Se chi ha ricevuto mandato a trattare su questi temi saprà svolgere bene il ruolo che gli è stato affidato, per le nostre produzioni si potranno aprire ulteriori spazi e soprattutto si potrà guardare con maggiore ambizione verso quei mercati nel mondo in cui le nostre DOP e IGP risultano molto richieste, Stati Uniti in primis. L'olio per Parma è una piacevole riscoperta, in mezzo ai prodotti che identificano questo territorio nel mondo non ha mai avuto particolare risalto. Grazie a Città dell'Olio oggi la Food Valley potrà annoverare tra le sue eccellenze più conosciute anche l'extravergine. E' quindi estremamente importante trovare il modo di dare valore alla qualità di questo prodotto e saranno importanti le operazioni di marketing territoriale che saranno definite attorno ad esso. In questo frangente, tutto ciò che serve è la coesione e il saper fare sistema le istituzioni insieme al tessuto economico locale".

Proprio sulla necessità di fare marketing territoriale si è espresso anche il giornalista enogastronomo Carlo Cambi, convinto che sia indispensabile aggiungere all'extravergine di oliva il valore territoriale, quello della certificazione di qualità (Dop) e il brand aziendale. "La biodiversità delle nostre cultivar va esaltata attraverso la narrazione territoriale e attraverso la riconoscibilità dei diversi extravergine partendo proprio dai luoghi di origine, elementi di marketing imprescindibili per alzare il valore dell'olio al quale affiancare un turismo dell'extravergine fatto di percezione totale del valore della ruralità, che è insieme culturale e gastronomico e che trova naturale domanda nel cosiddetto turismo learning ovvero delle esperienze".

"Un settore - ha aggiunto Giorgio Dell'Orefice, giornalista di Agrisole Il Sole 24 Ore - che a dispetto della crisi sta continuando a mettere a segno risultati positivi, come dimostrano i dati del primo semestre 2014 in cui l'export alimentare di Parma è cresciuto del 7,7% contro il +3% dell'export nel complesso. Tuttavia, in chiave futura occorre rafforzare il link soprattutto con la leva del turismo, fondando questa operazione sul superamento di due luoghi comuni in particolare ovvero che il turismo enogastronomico sia una realtà riservata solo ai piccoli produttori artigianali e non possa coinvolgere realtà industriali medio grandi, e che Parma è lontana dai principali circuiti turistici e quindi più difficilmente raggiungibile".

Per promuovere il turismo enogastronomico in Italia, un importante ruolo è rivestito dai ristoranti italiani nel mondo, come testimoniano i numeri presentati da Antonio Giovanni Cocco, direttore generale ISNART: 6.700 ristoranti italiani certificati da Ospitalità Italiana nel nostro paese e 1.700 ristoranti in altri 50 paesi del mondo. Solo questi ultimi richiamano oltre 70 milioni di clienti annui e rappresentano un grande asset per l'Italia perché consente di aprire i mercati a piccoli produttori, promuovere i principi della Dieta Mediterranea, supportare i grandi eventi come Expo 2015 e proteggere le tradizioni e i prodotti italiani. Una rete nel mondo che quindi vende il "marchio" Italia, in cui i prodotti agroalimentari rappresentano il 40% del totale.

Si sono poi sviluppate nello specifico con numeri e risultati scientifici di ricerche accademiche le relazioni di GianMaria Cunial, presidente Associazione Olivicoltori Parmensi e il Professor Andrea Fabbri, ordinario di arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università di Parma.
Al convegno, moderato dalla giornalista enogastronomica e docente del Master COMET presso l'Università di Parma Marzia Morganti Tempestini, sono intervenuti per porgere il saluto Giampaolo Cantoni, Consigliere Delegato Parchi, attività produttive, energia e fonti rinnovabili Provincia di Parma e Marco Vagnozzi, Presidente del Consiglio comunale di Parma, Cesare Azzali direttore Unione Industriale Parmense, Claudio Leporati, Responsabile Marketing Consorzio tutela Prosciutto di Parma, Maurizio Dodi del Consorzio Vini e Cecilia Bergamaschi per l'azienda Agricola Coppini Arte Olearia.

All'incontro erano presenti anche gli studenti dell'ITS, Istituto Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari ed agro-industriali" e gli studenti del Corso di Scienze Gastronomiche e del Master COMET dell'Università di Parma.

Ufficio Stampa Ventennale Associazione Nazionale Città dell'Olio

Dopo il grande successo del debutto a Sissa del November Porc, il Po si è preso la golena quindi la tappa di Polesine è stata rinviata al mese di dicembre -

Parma, 13 novembre 2014 -

Grande successo per il debutto della manifestazione organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello, che giunge quest'anno alla tredicesima edizione entrata nel vivo a Sissa. Gli amanti della gustosa kermesse dovranno, però, aspettare pazienti dicembre - venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 - per la tappa che vedrà protagonista Polesine Parmense con il tradizionale appuntamento Ti cuociamo "Preti e Vescovi". Il grande fiume si è preso la golena, quindi rinfoderate forchetta e coltello in attesa di assaporare il gigantesco prete cotto nell'enorme pentolone realizzato per l'occasione in riva al Po.

Quella di November Porc è una storia iniziata nel 2002 dai rappresentati della Strada del Culatello che tornati da un viaggio in Germania, ebbero l'idea di organizzare una festa nella bassa parmense, che fosse divertente ma anche utile alla promozione dei prodotti del territorio.
Una manifestazione che nata a Sissa e Zibello, oggi prevede altri due Comuni (Polesine parmense e Roccabianca) e che ha raggiunto oltre 90 mila presenze nella precedente edizione. Quest'anno l' aspettativa è di superare le centomila, merito di una programmazione molto brillante come si può vedere dal sito ufficiale www.novemberporc.it

Per Tito Tortini, Presidente del Consorzio Culatello di Zibello, questa è una iniziativa di forte visibilità per il territorio e molta dell'affluenza è dovuta anche all'appeal raggiunto dal Culatello di Zibello, considerato dai suoi estimatori, la "Ferrari dei salumi".
"Oggi la notorietà del Culatello è aumentata molto, con tutti i vantaggi che ne derivano che sono indubbiamente concentrati e visibili in questa festa, in quanto ormai il Culatello quello Dop è capace di attirare nella bassa parmense schiere di appassionati e di alimentare il business della ristorazione" ha affermato il presidente Tortini. Dal 21 al 23 novembre November Porc farà tappa proprio a Zibello, la patria del Culatello. "Siamo pronti ad ospitare le migliaia di persone che arriveranno in quei giorni e di spiegare a chi è interessato, presso gli stand dei produttori di Culatello di Zibello, l'eccellenza del nostro prodotto" ha concluso il Presidente.

Consorzio Culatello di Zibello

Il Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello nasce l' 8 gennaio 2009 per difendere e promuovere la qualità e la tipicità del Culatello di Zibello DOP (Denominazione d'Origine Protetta): un vero gioiello della salumeria italiana, di cui ogni giorno i produttori si impegnano a garantirne la provenienza dalla fascia di terra (Busseto, Polesine Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa, Colorno) che corre lungo le rive del Po, nonché la lavorazione antica e l'autentica tradizione. Il Consorzio associa tutte le 22 aziende produttrici di Culatello di Zibello Dop e nel Giugno 2010 ha ottenuto il riconoscimento da parte del MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali). Tale riconoscimento potenzia ancora di più le attività di tutele e promozione del Culatello di Zibello. Il Consorzio assicura con il proprio marchio, attraverso una severa regolamentazione e rigidi controlli svolti dall'Istituto Parma Qualità (l'ente incaricato dal Ministero per i controlli sulla produzione), la lavorazione tradizionale, la stagionatura adeguata e l'origine tutta italiana delle carni, per garantire al consumatore che il Culatello di Zibello del Consorzio rispetti le tradizioni e venga ancora fatto "come una volta". I Culatelli controllati dal Consorzio devono essere lavorati completamente a mano. Per la qualità del culatello inoltre devono essere utilizzate solo le cosce di suini provenienti dalle regioni dell'Emilia Romagna e della Lombardia.

 

 

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Giovedì, 13 Novembre 2014 11:22

L'Italia in centro a Parma con "Belli e Buoni"

Da venerdì 14 a domenica 16 novembre 2014 a Parma si gira tra le specialità gastronomiche e prodotti tipici regionali -

Parma, 11 novembre 2014 -

"Parma in Festa" saluta la sua tradizionale rassegna di eventi nei quartieri della città con l'ultimo appuntamento autunnale della stagione 2014 per poi ritrovarsi nuovamente con la storica festa di San Giuseppe e un nuovo calendario 2015 tutto da scoprire. A sancire l'arrivederci al nuovo anno è la gustosa rassegna gastronomica e d'artigianato "Belli e Buoni", che si svolge da sempre in pieno centro a Parma. Una manifestazione più raccolta rispetto a quelle che animano gli altri quartieri della città, ma dove si presenta il meglio dell'Italia sia per la gastronomia che per i prodotti d'eccellenza alimentari regionali.

L'appuntamento è per venerdì 14 novembre fino a domenica 16 novembre in via Dante - il vicolo che collega il Teatro Regio a via Cavour - con tre giorni dedicati alle prelibatezze e al gusto italiano.
La rassegna proporrà le diverse specialità delle regioni italiane, con stand, prodotti enogastronomici e di artigianato all'insegna dei prodotti tipici, eccellenze regionali, prodotti alimentari da tutte le parti d'Italia. "Belli e Buoni" racchiude il meglio della tradizione gastronomica italiana e dell'abilità dei maestri artigiani.

Le delizie siciliane con dolcetti di pasta di mandorle e mele caramellate, le tentazioni di gola pugliesi, le olive dolci aromatizzate all'alloro e semi di finocchio, i capperi giganti con il gambo del magico Salento, i lampascioni di Minervino e i salumi piemontesi di asino e di maiale al barolo sono solo degli esempi. Si parte dall'Alto Adige con speck, wurstel, kren, canederli e il tipico pane di segale, e si prosegue il viaggio virtuale verso la Liguria con il pesto al basilico, le focacce, l'olio di frantoio di Santo Stefano Magra, i testaroli lunigianesi e le trofie. La Sardegna incanta con la bottarga e il pecorino, così come i norcini umbri di Norcia. Si susseguirà tra i banchi la colorata frutta disidratata, la liquirizia calabra, il limoncino di Sorrento, la mortadella di Prato, gli arancini al ragù, la piccante "salsa della strega" umbra e i salumi del Mugello.

«Una manifestazione importante che unisce prodotti, produttori e antiche tradizioni italiane nella splendida cornice del centro storico di Parma per raccontare le storie che si tramandano di generazione in generazione e che hanno fatto dell'Italia la patria del gusto a livello internazionale» dichiara il Presidente Confesercenti Corrado Testa.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti)

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Domenica 16 Novembre 2014 dalle 15.30 l'associazione dei clown di corsia "VIP-ViviamoInPositivo Parma Onlus" in collaborazione con la compagnia dialettale "LA FAMIJA PRAMZANA" presenta "DOP MEZDì IN ALEGRIA" -

Parma, 8 novembre 2014 -

L'evento si terrà presso il teatro parrocchiare "Evasio Colli" di V.Evasio Colli a Parma. Ingresso a prezzo "popolare".

L'evento in oggetto è nato dalla collaborazione tra le due associazioni ed ha lo scopo di raccogliere fondi a favore dell'associazione dei clown di corsia "VIP-ViviamoInPositivo Parma Onlus" e dei suoi volontari che nel 2014 hanno partecipato alle missioni e ai progetti nazionali all'estero organizzati dalla Federazione "VIP-ViviamoInPositivo Italia Onlus".

La Federazione "VIP-ViviamoInPositivo Italia Onlus" (www.vipitalia.org) è oggi costituita da 54 associazioni dislocate sul territorio nazionale e nella Repubblica di San Marino.

Oltre ai costanti servizi nelle corsie di ospedali, case di cura, comunità, carcere e in ogni luogo in cui c'è un disagio che ha bisogno di gioia e sorrisi per essere alleviato svolge anche missioni all'estero e, quest'anno, tra i progetti nazionali ce n'era uno anche all'estero.
Nel 2014 le missioni messe in essere da VIP Italia sono state:
Argentina
Romania
Ucraina ---> saltata a causa delle problematiche politiche che si son venute a creare
Tanzania
India
Cambogia
Camerun
Sierra Leone ---> saltata per gli attuali problemi sanitari

e il progetto nazionale all'estero si è svolto presso l'ospedale pediatrico di malattie genetiche a Gornja Bistra in Croazia.

L'associazione "VIP-ViviamoInPositivo Parma Onlus" ( www.vipclownparma.org ) dal 2006 svolge la sua attività di clown di corsia nei reparti della geriatria e lungodegenza acuta presso il Pad. Barbieri dell'ospedale di Parma e dal 2014 anche presso la lungodegenza e l'ospedale di comunità presso l'ospedale di San Secondo P.se.

Oltre ai settimanali servizi in ospedale svolge periodicamente servizi presso le case di cura cittadine, comunità e talvolta carcere.
Tra i Ns progetti attivi Vi è il progetto di clownterapia presso la comunità di recupero "La Lodesana" di Fidenza (PR).

VIP Parma, oltre a parteciparVi con diversi volontari, è stata la promotrice del progetto nazionale a Gornja Bistra. Questo progetto si è appena concluso ed è stato riconfermato per il 2015

Per conoscere maggiormente VIP Parma Onlus:
Sito: www.vipclownparma.org Facebook: https://www.facebook.com/VIP.PARMA.ONLUS

Per sostenere la missione di VIP Parma Onlus è possibile effettuare una donazione presso
CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA
CONTO CORRENTE intestato a VIVIAMO IN POSITIVO VIP PARMA ONLUS
IBAN: IT 47 J 06230 65700 000035764168

(Fonte: ufficio stampa Direttivo Vip Parma Onlus)

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Venerdì, 07 Novembre 2014 09:54

Parma - Weekend dedicato allo shopping

A Parma questo weekend è dedicato allo shopping con Glamour: oggi e domani negozi del centro aperti sino alle 22 con animazioni, live performance, exhibition e installazioni -

Parma, 7 novembre 2014 -

Have a Glamorous Weekend - con il Patrocinio dei rispettivi Comuni - a Parma oggi e domani, poi a Bari il 14 e a Napoli il 21 novembre. L'appuntamento coinvolgerà 125 negozi del centro che, per l'occasione, resteranno aperti questa sera e domani fino alle 22, con animazioni, live performance, exhibition e installazioni che creeranno una grande festa dello shopping a cielo aperto grazie anche alla collaborazione del comitato Zetatielle e del consorzio Parma Centro.

Da Via Repubblica a Via Farini, da Via Cavour a Via Mazzini, da Via Garibaldi e Piazza Garibaldi a Via XXII Luglio, da P/le Macina a Via Mistrali, da B.go Giacomo Tommasini a B.go Palmia, da Via Nazario Sauro a Via Mistrali, da B. Go XXII Marzo a Via Bruno Longhi, da Via Cairoli a B.go Angelo Mazza, da Borgo Sant'Ambrogio fino a Via Maestri, queste le vie coinvolte.

L'inaugurazione è prevista per questa sera in Piazza Garibaldi dalle 19.00 alle 22.00, con deejay set e con l'accensione del Social Wall, un grande schermo, dove saranno proiettati in diretta le foto della serata. Saranno infatti dislocati in alcuni punti strategici delle vie coinvolte alcuni totem a forma di shopper tridimensionale specchiata che consentiranno ai partecipanti di scattarsi un selfie da condividere con gli amici utilizzando l'hashtag #aglamorousweekend, e di rivedersi in diretta sul Social Wall.

La stessa sera saranno presenti e visiteranno i negozi, il direttore di Glamour, Cristina Lucchini, l'assessore al Commercio del Comune di Parma, Cristiano Casa e Linda Tol, glam setter.

(Fonte: Comune di Parma)

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Gli appuntamenti per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate in programma martedì 4 novembre.

Parma, 3 novembre 2014 -

Le iniziative che Prefettura, Comune di Parma, Provincia di Parma e Comitato per le Celebrazioni del 96° Anniversario della Vittoria hanno organizzato per la giornata del 4 novembre, festa dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Il 4 novembre segnò la fine del I conflitto mondiale e questa data coincide con la Festa delle Forze Armate, il completamento dell'unità d'Italia nel 1918 e la vittoria della prima guerra mondiale.

Martedì 4 novembre, in Piazza Duomo, alle 9.30, inizio della cerimonia in occasione della festività dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate con lo schieramento delle rappresentanze delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato; afflusso delle bandiere e labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma. Alle 9.40 onori ai Gonfaloni decorati, alle 9.45 onori alle Massime Autorità, alle 9.50 alzabandiera. Alle 10 sono previsti gli interventi celebrativi da parte del sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti, e del rappresentante del Comando Militare Regionale "Emilia Romagna". La cerimonia si concluderà con gli onori finali ed il corteo per la deposizione delle corone ai monumenti ai Caduti, al Partigiano e alla Vittoria. Ammainabandiera alle 17. Si tratta di iniziative rivolte all'intera cittadinanza, che è vivamente invitata a partecipare.

(Fonte: Comune di Parma)

20 anni e non sentirli. E' il claim dell'edizione inaugurale del circuito November Porc 2014 che prenderà vita il prossimo 5 Novembre a Sissa. Tante le novità a partire dalla nuova amministrazione a seguito della fusione con Trecasali.

di Lamberto Colla - Sissa 01 Novembre 2014 --
Il modulo o meglio la spina dorsale della manifestazione è sempre la stessa, una nutrita schiera di volontari che presta, con rinnovato entusiasmo, la propria opera per garantire la migliore ospitalità alle migliaia di appassionati che ogni anno, da vent'anni, calpestano il suolo sissese per un'immersione totale nei gusti, aromi e colori che l'autunno, in queste terre della bassa parmense, riesce a donare.
Accantonato per un anno la storica frase "Speriamo che ci sia la nebbia" evocatrice dell'ambiente, il "marcatore culturale del Culatello di Zibello DOP", che ha generato il prezioso salume insaccato, a favore della ricorrenza ventennale della manifestazione coincidente con il trentennale del corso di formazione dedicato alla lavorazione delle carni che inaugurò questa splendida manifestazione.

Igino Zanichelli - assessore attività produttive Sissa Trecasali
"20 anni e non sentirli, spiega l'assessore alle attività produttive Igino Zanichelli, nella speranza di replicare i successi delle edizioni precedenti. I presupposti ci sono tutti a partire dal record di espositori. 300 bancarelle, un terzo delle quali offriranno prodotti gastronomici, e un allungamento delle giornate dedicate agli intrattenimenti. Si partirà mercoledì 5 novembre alle 21,00 con l'incontro con il professor G.F. Marchesi e la partecipazione di Mauro Adorni alla sala Cinema dal tema "I bei paesaggi fanno bene al cervello ... anche all'umorismo" per proseguire la sera successiva 6 novembre con lo spettacolo umoristico "Andom a redar in la basa" organizzato dalle 5 compagnie dialettali di Parma (5 euro ingresso - ndr)." Dal 5 al 9 novembre un intenso calendario di appuntamenti consentirà di dare soddisfazione a giovani e meno giovani, con musica e intrattenimenti vari tra i quali il 5° Palio della Spalla Cruda di Palasone di Sissa pur senza tralasciare la parte di educational. "Oltre alla tradizionale dimostrazione di come vengono confezionati i vari salumi da parte degli operatori di Agriform, l'ente di formazione professionale per l'agricoltura, quest'anno, in collaborazione con la Università degli Studi di Parma, verranno organizzate delle divulgazioni, a opera di "Gastro Parma" coadiuvati da una cinquantina tra medici e infermieri, sulla gastroenterologia spiegata con parole semplici, attraverso un percorso guidato negli apparati gastrici "gonfiabili". Infine, da quest'anno, avviamo un rapporto stretto con le scuole che proseguirà anche nelle altre manifestazioni, come ad esempio la fiera Agricola di Trecasali, partendo dall'Istituto Galileo Galilei di San Secondo che illustrerà il percorso di studi di agraria".

Speriamo quindi che ci sia la nebbia e buon divertimento. E dopo Sissa Trecasali sarà la volta di Polesine Parmense il 15-16 novembre.

La Rocca di Sissa - vista notturna

In allegato il volantino scaricabile in pdf
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Par il programma completo della manifestazione: www.comune.sissatrecasali.pr.it
November porc: www.novemberporc.it
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Sissa sapori14 20esimo locandinaSissa sapori programma 2014

 

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L' evento accolto all'interno dell'Ottava edizione del Festival "Il Rumore del Lutto" è caratterizzato da un ricco calendario di iniziative dedicate al tema dell' INFINITO. Opere di Paride Cevolani, Rita Minelli, Elena Sammarchi. Mostra a cura di Annalisa Mombelli. Inaugurazione Venerdì 31 ottobre 2014 ore 17 Galleria S. Andrea, via Cavestro 6, Parma -

Parma, 27 ottobre 2014 -

Varie forme d'Arte daranno vita all'evento presso la Galleria S.Andrea, accolto all'interno dell'Ottava edizione del Festival "Il Rumore del Lutto", caratterizzato da un ricco calendario di iniziative dedicate al tema dell' INFINITO.
La musica dal vivo del Dedalus Ensemble accompagnerà la performance inaugurale dei tre artisti in un cammino dal buio alla luce, in un risveglio delle capacità sensoriali e intellettive.

L'Arte ha infatti la possibilità di uscire dal mondo "finito" per raggiungere luoghi là dove il tempo cessa di esistere, in cui l'unico suono udibile è quello del Cuore.
La morte può essere considerata come perdita simbolica di una parte di sé o di qualcosa che ci lega "a terra". Può diventare quindi un'occasione per mondare la propria interiorità spirituale fungendo da passaggio iniziatico dalla fine di un'era al principio di una nuova consapevolezza.
Da tale riflessione i tre giovani artisti emiliani, coinvolti nel progetto della mostra "I Segni del Risveglio", sono stati ispirati per creare opere ex novo nelle diverse tecniche padroneggiate da ognuno, attraverso un lavoro di frammentazione e ricomposizione della materia scelta (legno, carta, tessuti...).

Paride Cevolani, moderno alchimista di chimere a collage illustrate a china e acquarello, ci guida in un percorso di metamorfosi interiore, creando quella congiunzione degli opposti necessaria alla comprensione e accettazione di sé stessi. Rita Minelli, sublima il flusso emozionale di sofferenza e amore in un climax di paesaggi realizzati ad olio su legno dai colori intensi e dalle pennellate vorticose, immergendoci in scenari evocativi dal caos primordiale ad una ricomposizione di frammenti fluttuanti in scenari di pura luce. Elena Sammarchi attraverso il "RicAmo", inteso come "amore ricco", che si disperde negli affetti e negli amori infiniti di immagini fotografiche della propria vita, riscoperte ed impresse su carta telata, meticolosamente impreziosisce e personalizza le connessioni tra passato e presente, tra persone e cose.

Infine dal momento che il mondo circostante funge da specchio e catalizzatore di noi stessi, i tre artisti posizioneranno in centro alla Galleria un'installazione interattiva con il pubblico perché i visitatori possano sentirsi parte attiva di un Infinito Artistico.

Testo critico a cura di Annalisa Mombelli

In collaborazione con l' Associazione Ucai ed il Dedalus Ensemble, con il patrocinio del Comune di Parma e la Co Organizzazione di ADE Servizi-Onoranze Funebri.

La mostra rimarrà aperta fino al 5 novembre con i seguenti orari
inaugurazione venerdì 31 ottobre alle ore 17.00
sabato 1 novembre/ martedì 4 e mercoledì 5 novembre dalle 10-12 e 16-19
domenica 2 novembre dalle 16-19

(Fonte: ufficio stampa Ucai)

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