Il Capolista è Emiliano Occhi, 47 anni, geologo, consigliere regionale uscente, che ha deciso di ricandidarsi per “riportare la sanità in Emilia Romagna vicino alle persone” e dedicarsi ai temi del “dissesto idrogeologico, dell’ambiente e dell’energia, cambiando finalmente una mentalità puramente ideologica che ha condizionato molte scelte negli ultimi anni” da parte di un governo dell’Emilia Romagna che “ha limitato le grandi potenzialità di questa Regione”.
Per Laura Cavandoli, 52 anni, avvocato, mamma, deputato e consigliere comunale a Parma, l’impegno è quello di dare voce “ai quartieri, alle famiglie che si prendono cura di figli, anziani e disabili, ai più fragili, ai lavoratori e alle imprese” e “difendere la centralità di Parma nell'Emilia occidentale con infrastrutture efficienti nel rispetto della vocazione produttiva ed agricola dei territori e dei suoi cittadini, con un occhio di riguardo per la nostra splendida montagna ricca di eccellenze da valorizzare".
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ommaso Fiazza, 30 anni, è il Sindaco di Fontevivo dal 2015 quando, appena ventenne, viene eletto come il sindaco più giovane d’Italia. È proprio amministrando il comune in cui è nato e cresciuto che ha capito l’importanza di “essere sempre presente sul territorio e vicino ai cittadini” e ha maturato l’intenzione di candidarsi “con l’obbiettivo di portare in regione le loro istanze e avvalorare la proposta della Lega” dando un “contributo sui temi legati a territorialità, identità e sicurezza.”
Per Patrizia Caselli, 51 anni e Segretario provinciale della Lega, serve: “una maggiore attenzione nei confronti dei più deboli, garantendo una qualità dei servizi più adeguata alle reali esigenze dei cittadini, in special modo in ambito sanitario” per una Regione che “compia il massimo sforzo per non lasciare indietro nessuno, più vicina ai nostri Sindaci, aperta al futuro, ma orgogliosa della sua storia".
Michele Gandolfi, 35 anni, dottore in filosofia, insegnate, sposato e padre di una bambina, è consigliere comunale a Salsomaggiore Terme ed è candidato in qualità di esponente del Popolo della Famiglia. Il Suo impegno è quello di “esporre un punto di vista cristiano, in particolare su sanità e ambiente” e “combattere in nome del principio della sacralità della vita, in ogni suo frangente” per “contrastare un certo integralismo ambientalista, che sta finendo per compromettere il territorio stesso”.