La Premier di destra ha scelto consapevolmente di contrapporsi al Presidente della Repubblica per ragioni diverse dai fatti di Pisa e lo ha fatto con argomento teso a far confondere le parole del Presidente della Repubblica e piegarle all’altare del suo obiettivo. Questo attacco segna l’apertura di uno scontro Istituzionale con pochi precedenti, tra questi, la sciagurata richiesta di impeachment per il Presidente Mattarella, promossa in piazza dal movimento 5Stelle che costrinse Luigi Di Maio a rimangiarsi tutto in diretta televisiva. Capisco l’entusiasmo della vittoria in Sardegna con le dinamiche molto specifiche per quel territorio, ma consiglierei agli amici del PD di non dimenticare. Le parole del Presidente rappresentano il pensiero della maggioranza degli italiani e non mettono in discussione il ruolo della Polizia di Stato e il rispetto che si deve avere per il difficile lavoro degli agenti di Polizia. In questo ambito desidero esprimere la massima solidarietà e vicinanza agli Agenti di Polizia aggrediti a Torino dai soliti esagitati che vanno puniti duramente. Il maldestro attacco della Premier credo appoggi le sue basi sulla riforma costituzionale per il premierato e rappresenti un tentativo politico di isolare e gettare discredito sulla massima autorità di garanzia italiana, per accreditare il modello plebiscitario del capo del Governo eletto dal popolo, accompagnato da una riforma della legge elettorale sul premio di maggioranza senza più i corretti contrappesi. L’uomo solo al comando viene presentato ai cittadini come elemento di stabilità e risoluzione immediata dei problemi è una falsa rappresentazione ed è un modello da respingere. La governabilità può essere garantita in altri modi e sopratutto richiede serietà e competenze. Azione Reggio Emilia chiede al Partito Democratico e ai partiti riformisti reggiani di assumere una posizione politica decisa di sostegno e solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esprimendo la propria critica e condanna della Premier per questo inaccettabile attacco alla massima carica dello Stato."
Claudio Guidetti
Segretario Provinciale Azione Reggio Emilia
Presidente Regionale Azione Emilia Romagna