Lunedì, 17 Marzo 2014 09:10

Reggio Emilia - Le diatribe del Pd non riguardano la città

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La nota stampa a firma congiunta Matteo Setti (Grande Reggio) e Giacomo Giovannini (Progetto Reggio) sulle vicende post-primarie Pd che stanno investendo l'attività dell'istituzione comunale -

 

Reggio Emilia, 17 marzo 2014 -

Se quello che accade oggi in seno al Pd reggiano riguardasse solo il partito, potremmo liquidare tutto con un sorriso. Ma il problema è che ci sono di mezzo un assessore defenestrato, un assessore di coalizione, un sindaco vicario e un consigliere candidato a sindaco, e nessuno di loro sembra preoccupato di rispettare la distinzione tra partito e amministrazione.

Una distinzione di piani che dovrebbe essere netta e valida anche in altri contesti e che il Pd, nelle sue numerose versioni, ha sempre fatto fatica a fare in un sistema di porte girevoli per cui le stesse persone sono passate dalla cooperazione al sindacato, dal sindacato alle istituzioni, dalle istituzioni alle municipalizzate e viceversa.

Queste diatribe intestine dovrebbero essere relegate e regolate tra le mura della sede del Partito Democratico, interessando quella che per l'appunto è solo una parte politica. Invece si stanno riversando nell'istituzione comunale influenzandone l'attività e minandone la credibilità.

Dopo cinque anni di immobilismo, ci auguriamo che non siano le vicende del post-primarie a dettare l'agenda degli ultimi mesi di legislatura perché la città ha ben altri problemi e ben poco tempo da perdere.

Matteo Setti (Grande Reggio)
Giacomo Giovannini (Progetto Reggio)

 

(Fonte:ufficio stampa Grande Reggio)

 

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