Domenica, 09 Aprile 2023 06:30

“Dentro la Costituzione” - Il bene comune non è "Democratico" In evidenza

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Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 9aprile 2023  - La comunità politica deve aiutare l’uomo, tutti gli uomini, a conseguire il proprio bene e il proprio fine; non può dichiararsi neutrale.

Essa, infatti, è vincolata da un bene e da un fine naturali, che non dipendono dalle scelte né di uno, né di pochi, né di molti, né di tutti. Il bene e il fine non sono oggetto di opzioni né democratiche, né elitarie, né del sovrano.

Questo bene è anche il bene della comunità e va perseguito sempre, anche quando (forse soprattutto quando) l’individuo sceglie e pratica altre strade.

Ne consegue, ha rilevato magistralmente il prof. Danilo Castellano dell'Università degli Studi di Udine, "che né il bene proprio di ogni uomo né il bene comune, quello proprio della comunità politica (come definito), sono compatibili con il pluralismo relativistico, particolarmente diffuso nel nostro tempo. Il bene comune non può essere né condiviso dalle dottrine liberali (o di derivazione liberale) né praticato nelle contemporanee società occidentali. La cultura politica dell’«Occidente» contemporaneo, infatti, si regge sull’opzione a favore della libertà luciferina, sul non serviam delle origini, che è tentazione dell’uomo costante e diffusa".

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(Daniele Trabucco)

 

(*) Autore - prof. Daniele Trabucco.
 
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.