Di Francesco Graziano Bologna, 28 dicembre 2022 - È stata una giornata di paura quella vissuta due giorni fa nel modenese; un ex appartenente alle forze dell’ordine si è barricato nella propria abitazione per alcune ore a Pavullo sull’Appennino.
In un primo momento in casa con l’uomo c’era anche la moglie la quale è riuscita ad uscire, dopo un’attività di negoziazione curata dai carabinieri che le hanno così salvato la vita.
In serata finalmente la decisione di arrendersi, dopo che la casa nell’abitato era stata circondata, e di consegnarsi al negoziatore dell’Arma.
La trattativa con il 68enne aveva avuto inizio alle 10 di una mattina che doveva essere di festa concludendosi poco dopo le otto di sera. Nella casa sono state rinvenute diverse armi e secondo delle indiscrezioni venute fuori, prima che avvenisse il rilascio della coniuge di 77 anni, ci sarebbero state minacce di un possibile omicidio fortunatamente poi non concretizzatesi e di un suicidio se i tentativi di farlo desistere fossero continuati.
Sembrerebbe che durante gli anni prestati in servizio non ci sarebbero mai stati problemi e che solo ultimamente l’ex Cc stava attraversando un periodo di depressione. Grazie ad un negoziatore dell’Arma di Modena che ha condotto la trattativa si sono evitati spargimenti di sangue che avrebbero macchiato la serata di oggi ( ieri per chi legge, ndr) con una terribile tragedia.