Da un punto di vista prettamente costituzionale è opportuno ricordare come il Presidente della Repubblica, che certamente non vede di buon occhio l'ascesa di forze patriottiche, sovraniste ed euroscettiche (il discutibile rifiuto della nomina del prof. Paolo Savona a Ministro dell'Economia e delle Finanze in occasione della formazione d Governo Conte I è emblematico), sebbene condizionato dalle indicazioni dei partiti, resta giuridicamente libero nella scelta dell'incaricato.
Questa, è stato autorevolmente sostenuto (Cuocolo, Cuomo), presenta un carattere discrezionale. Il Capo dello Stato, infatti, è vincolato quanto al fine da raggiungere, ossia incaricare una personalità capace di formare un Esecutivo in grado di ottenere la fiducia nei due rami del Parlamento ai sensi dell'art. 94 della Costituzione vigente, ma rimane la sua libera scelta fra i mezzi e le persone idonei a conseguire questo scopo. Tutto ovviamente dipenderà dall'esito elettorale: se, in alcuni casi, la scelta è predeterminata (si pensi a quanto avveniva nel corso della prima Repubblica), in altri, soprattutto in presenza di maggioranze non sempre politicamente compatte, il margine di discrezionalità presidenziale è notevolmente ampio. Per mettere la parola fine a questo ruolo "a fisarmonica" del Presidente della Repubblica, è necessario rivedere la forma di Governo. Una sfida, ci auguriamo, per la prossima legislatura
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(*) Professore Daniele Trabucco – Costituzionalista
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/UNIB (Svizzera)-Centro Studi Superiori INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto di Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisé Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione del Centro Consorzi di Belluno)