Incidente case nuove, Tagliaferri (FdI): "una tragedia che poteva essere evitata" - È una tragedia, l'ennesima, quella consumatasi ieri pomeriggio a Case Nuove (frazione di San Giorgio Piacentino): all'incrocio killer – così chiamano in zona l'intersezione delle SP 6 e 36 - hanno perso la vita Matteo Quattrini e Pio Franchi, stimati cittadini sangiorini e padri di famiglia...
"In questo caso è una tragedia, e quel che è peggio, che fa più rabbia, è che si poteva evitare."
L'aveva detto e ridetto il consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri (FdI), quando era consigliere di minoranza in Provincia e sindaco di San Giorgio: quell'incrocio andava urgentemente messo in sicurezza.
"Quando si dice “l’avevo detto” si fa riferimento quasi sempre a una brutta notizia. In questo caso è una tragedia, e quel che è peggio, che fa più rabbia, è che si poteva evitare" – continua Tagliaferri – "Con il subentrare dell'amministrazione provinciale Rolleri, le risorse vennero subito destinate ad altro, senza consultare l'amministrazione sangiorgina, su disposizione della vicepresidente Calza. Dopo innumerevoli mie proteste documentate, nel 2017 il consiglio comunale di San Giorgio approvò all'unanimità un ordine del giorno che chiedeva di recuperare il progetto, già pronto, di rifacimento dell'incrocio e di riprogrammare in tempi brevi l'intervento di realizzazione. A seguire passò all'unanimità lo stesso ordine del giorno anche in consiglio provinciale."
Tagliaferri si rivolge quindi all'allora vicepresidente della Provincia con delega ai lavori pubblici, Patrizia Calza: " Non esiste che le persone continuino a morire per l'incompetenza e l'arroganza di scelte politiche errate e di parte ! Perché fu una scelta politica e non tecnica quella che la indusse a disporre diversamente da quanto in precedenza deliberato.". "Ora si è da poco insediata l'amministrazione Barbieri... a lei e al vicepresidente Bursi ho già richiesto un'attivazione immediata per ridurre i tempi di attuazione dell'opera prevista per il 2020". "a Calza, Rolleri e la sua giunta, faranno dunque i conti con la responsabilità morale di una loro palesemente errata decisione politica, mentre alle famiglie delle vittime e alla comunità intera di San Giorgio rimane il dolore, il cordoglio e tanta rabbia... grande assente: la giustizia!"