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Giovedì, 19 Settembre 2019 11:29

Parmigiano Reggiano Night

Venerdì 25 e sabato 26 ottobre 150 ristoranti celebrano il Parmigiano Reggiano.  Il concept della Night è stato ideato dal Consorzio di tutela insieme ai ragazzi del Master Sole 24Ore Business School

Reggio Emilia, 17 settembre 2019 – Torna l’attesissima Parmigiano Reggiano Night: l’appuntamento nato nel 2012 come ringraziamento per gli aiuti ricevuti dopo il sisma che ha scosso l’Emilia.

L’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night è nata grazie al contributo dei ragazzi del Master Sole 24Ore Business School che hanno lavorato insieme al Consorzio per ideare il concept della Parmigiano Reggiano Night, coinvolgendo blogger e influencer in un contest mirato a ottimizzare la visibilità dell’iniziativa.

I ragazzi del Master hanno affrontato la sfida con grande entusiasmo lavorando come una vera e propria agenzia di comunicazione per proporre una soluzione creativa che è stata poi tradotta in realtà.

Come funziona la Parmigiano Reggiano Night? Venerdì 25 e sabato 26 ottobre, saranno 150 i locali che in tutta Italia celebreranno il Re dei Formaggi con menu dedicati, per esaltarne il gusto e la versatilità. Si tratta di una grande festa organizzata dai ristoranti che scelgono di portare in tavola l’eccellenza, utilizzando il Re dei Formaggi per esaltare le proprie ricette.

Partecipare alla Parmigiano Reggiano Night è semplice: vai sul sito www.prnight.parmigianoreggiano.it  e scopri il ristorante più vicino a te, telefona e prenota il tuo tavolo.

Alla Parmigiano Reggiano Night è abbinato un concorso: chi partecipa alla cena presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa sarà invitato a condividere la foto della propria cena. Quella più coinvolgente e divertente vincerà un soggiorno nella zona di produzione del Parmigiano Reggiano con una visita in un caseificio e una cena stellata nella Food Valley.

La Parmigiano Reggiano Night - che è arrivata alla sua ottava edizione - si inserisce nel contesto “Io Scelgo Parmigiano Reggiano”, un progetto che ha lo scopo di promuovere l’eccellenza italiana nell’arte di elaborare e interpretare materie prime, trasformandole in proposte gastronomiche simbolo della cucina e della cultura alimentare nazionale.
Per rendere ancora più divertente, coinvolgente e social la Parmigiano Reggiano Night potrai condividere su Facebook, Twitter e Instagram le foto della tua serata utilizzando l’hashtag #PRnight2019.

 

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Panna ancora in salita, zangolati sempre invariati nelle quotazioni. Dopo la settimana di leggera variazione tornano fissi tutti i prezzi delle diverse stagionature del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.

di Virgilio e Jacopo Parma 17 settembre 2019 - 

LATTE SPOT – Continua il momento favorevole per il latte. Nel dettaglio, il latte intero estero cresce di +2,3% al 45,36 e 46,40 €/100 al litro, lo scremato pastorizzato spot estero aumenta di +5,8% salendo tra 27,95 e 28,98 €/100 al litro, mentre il crudo spot nazionale ottiene un altro +1,1%, a 47,43 e 48,46 €/100 al litro.

BURRO E PANNA – Il burro a Milano continua il suo periodo di stabilità, così come per gli zangolati parmigiano e reggiano. Crema sempre in segno “più” a 4,1%, anche la panna continua il periodo favorevole.

Borsa di Milano 16 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg. (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,02 €/Kg. (+4,1%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)

Borsa di Verona 17 settembre 2019: (+2,56%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,95 – 2,05 €/Kg.

Borsa di Parma 13 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.

Borsa di Reggio Emilia 17 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.

GRANA PADANO – Milano 16 settembre 2019 – Grana Padano senza variazioni in tutte le stagionature.

- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)

PARMIGIANO REGGIANO – Parma 13 settembre 2019 – Torna la stabilità dopo le ultime settimane di leggere variazioni nel listino del Parmigiano Reggiano.

-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (=)

 
#Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan@ClaudioGuidetti @100MadeinItaly

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

PARMIGIANO REGGIANO: IL CONSORZIO È OFFICIAL PARTNER DI CHEESE 2019 “NATURALE È POSSIBILE”
A BRA (CN), DAL 20 AL 23 SETTEMBRE, TORNA IL GRANDE EVENTO INTERNAZIONALE DI SLOW FOOD DEDICATO AI FORMAGGI A LATTE CRUDO. IL CONSORZIO PARMIGIANO REGGIANO SARÀ PRESENTE CON OLTRE 20 INIZIATIVE

Reggio Emilia, 22 agosto 2019 – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà Official Partner della dodicesima edizione di Cheese, il grande evento internazionale dedicato ai formaggi a latte crudo e ai latticini che si terrà a Bra (Cn) dal 20 al 23 settembre. Organizzato da Slow Food e Città di Bra, Cheese è una manifestazione capace di attrarre un pubblico di oltre 300mila persone di cui la metà provenienti dall’estero.
Per l’edizione 2019, Cheese punta sul tema “Naturale è possibile” accendendo così i riflettori su tutta quella biodiversità invisibile fatta di batteri, enzimi e lieviti, silenziosamente sotto attacco dall’utilizzo sempre più diffuso di colture selezionate dall’industria. Una biodiversità che il Parmigiano Reggiano rappresenta con orgoglio e difende altrettanto gelosamente, essendo un formaggio a latte crudo e siero innesto naturale prodotto con la stessa ricetta da oltre nove secoli: solo latte, sale e caglio, senza l’uso di additivi e conservanti.


Il Consorzio sarà impegnato in prima linea con numerose iniziative volte a sottolineare le distintività dei formaggi naturali. In primis al convegno “I formaggi naturali. Pascoli, razze, latte crudo, liberi fermenti” che si terrà sabato 21 settembre alle ore 11:00 all’Auditorium CRB con la partecipazione di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
A Cheese saranno più di venti le iniziative organizzate dal Consorzio: dagli abbinamenti tra Parmigiano Reggiano e vini (Consorzio Alta Langa Docg e Barbaresco) a quelli con le birre selezionate da Quality Beer Academy, passando per gli abbinamenti con i cocktail, in collaborazione con Compagnia dei Caraibi, e il vermouth dell’Istituto del Vermouth di Torino.
Tra gli eventi più attesi c’è poi la cerimonia di apertura della forma di Parmigiano Reggiano con il tradizionale metodo dei coltelli che si terrà venerdì 20 settembre alle ore 13.00 e domenica 22 alle ore 18.00. Il calendario delle iniziative sarà completato dalle tavole rotonde sulle biodiversità e dalle degustazioni che vedranno protagonisti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano, presenti a Bra, i quali introdurranno la propria realtà e offriranno assaggi di prodotto.


Un appuntamento decisamente curioso è “Spakka il kilo!” durante il quale il pubblico sarà chiamato a indovinare il peso di un punta di Parmigiano Reggiano: chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di formaggio. Il programma completo degli eventi è disponibile su https://cheese.slowfood.it/event/.


Sabato 21 alle ore 17 sarà invece presentata l’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night che avrà luogo il 25 e 26 ottobre, un’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti di tutta Italia, organizzata in collaborazione con i ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.

PROGRAMMA EVENTI

VENERDI’ 20
ore 11.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca bruna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Gennari Sergio e
Figli di Collecchio (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di Vacca
Bruna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Rastelli di
Solignano (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra i formaggi della Parish Hill Creamery (Vermont-USA) e il Gravyer
di Boğatepe degli altipiani di Kars (Turchia).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 17.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Degustazione guidata di diverse tipologie di Parmigiano Reggiano per scoprirne la grande biodiversità, i
cambiamenti in stagionature e gli aromi che lo caratterizzano e che cambiano con il trascorrere del tempo.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 19.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Il territorio d’origine incontra l’Alta Langa con una degustazione di eccellenza tra i vini proposti dal
Consorzio Alta Langa Docg e diverse stagionature di Parmigiano Reggiano.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 20.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!” (CONTINUA)
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!

SABATO 21
ore 11.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: la vacca rossa”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Consorzio Vacche Rosse di
Reggio Emilia presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di vacche rosse.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La rinascita è possibile”
Presentazione del progetto che vede il Consorzio impegnato attivamente con Slow Food nella rinascita di
alcune aree rurali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio colpite dal terremoto. Grazie al contributo dei
Caseifici del Parmigiano Reggiano saranno avviati nuovi Presìdi e sostenuti gruppi di giovani produttori
custodi di biodiversità.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Brugnoli di Bardi
(PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 17.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“La Parmigiano Reggiano Night”
Presentazione dell’edizione 2019 della Parmigiano Reggiano Night organizzata in collaborazione con i
ragazzi del Master in Communication, Digital Media, Social Strategy di Sole 24 Ore Business School.
A seguire degustazione di Parmigiano Reggiano in abbinamento ad un cocktail ideato appositamente per
l’evento.
Incontro gratuito su prenotazione presso lo stand
Ore 19.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano e Compagnia dei Caraibi: un cocktail vincente!”
Performance di mixology abbinata a degustazione di Parmigiano Reggiano in collaborazione con Compagnia
dei Caraibi.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand

DOMENICA 22
ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: il territorio di montagna”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Cavola di Toano
(RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata di Parmigiano Reggiano di montagna.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 13.00 – Stand Parmigiano Reggiano
“Occhio alla formaggera!”
Il Consorzio condurrà un seminario su come orientarsi durante la spesa quotidiana e come scegliere il
Parmigiano Reggiano valutando diversi aspetti che lo caratterizzano.
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“Brindisi all'italiana”
Due grandi prodotti italiani si incontrano in un brindisi di qualità. In questa occasione sarà possibile
sperimentare il connubio tra l’aroma deciso del vermouth Cocchi in abbinamento al panorama aromatico
del Parmigiano Reggiano di diverse stagionature.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 16.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Naturale è possibile”
Il Parmigiano Reggiano incontra il camembert de Normandie (Francia) e il Cheddar artigianale del Somerset
(Regno Unito).
Incontro e degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 18.00 - Stand Parmigiano Reggiano
“La magia dell’apertura”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano la Latteria Soc. Moderna di
Bibbiano (RE) presenta la propria realtà con degustazione guidata e apertura di una forma con il
tradizionale metodo dei coltelli.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 19.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Spakka il kilo!”
Per terminare al meglio la giornata, vi aspettiamo per un momento di divertimento che invita il pubblico ad
indovinare il peso di una punta di Parmigiano Reggiano. Chi si avvicinerà di più avrà in premio il pezzo di
formaggio. Mettete alla prova le vostre abilità!

LUNEDI’ 23
Ore 11.30 – Stand Parmigiano Reggiano
“La biodiversità del Parmigiano Reggiano: le stagionature”
I caseifici produttori di Parmigiano Reggiano presenti a Cheese si raccontano: il Caseificio Traversetolese di
Traversetolo (PR) presenta la propria realtà con degustazione guidata.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
Ore 13.30 – Stand del Parmigiano Reggiano
“Parmigiano Reggiano in fermento”
Degustazione guidata tra diverse stagionature di Parmigiano Reggiano e le birre selezionate da Quality Beer
Academy.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand
ore 15.30 - Stand Parmigiano Reggiano
“Facciamo la verticale”
Il Parmigiano Reggiano è il formaggio con la stagionatura minima più lunga tra tutte le Dop; dai 12 mesi si
intraprenderà un viaggio attraverso il tempo in una degustazione guidata di diverse età di Parmigiano
Reggiano per apprezzarne al meglio i cambiamenti visivi, strutturali e aromatici.
Degustazione gratuita su prenotazione presso lo stand

Il 15 settembre 2019, nel corso della manifestazione internazionale, la città-capofila Parma farà da cornice alla simbolica apertura di una forma del parmigiano prodotto nel caseificio di Zibello (PR).

C’è qualcosa di più di un prodotto alimentare “particolare” a unire Agrinascente - Parma2064 e la Giornata della Cultura Ebraica, in programma il 15 settembre 2019.


Il filo comune è infatti da individuare nel tema di questa edizione, ovvero i “Sogni”, intesi come esperienza onirica ma anche come speranza e costruzione del domani.
L’idea di incidere sul futuro incrociando tra loro due tradizioni antichissime e la volontà di dedicare il caseificio di Zibello (PR) esclusivamente alla realizzazione di un formaggio pienamente aderente alle norme della Legge Ebraica sono parte della spinta visionaria che ha guidato Agrinascente – Parma2064 in quello che poteva sembrare un salto nel vuoto e che invece ha trovato una risposta entusiastica da parte del pubblico interessato.


Nel corso dell’iniziativa internazionale, caratterizzata da mostre, eventi religiosi, culturali e musicali di grande spessore, in collaborazione con le principiali autorità della città di Parma, una forma di questo straordinario Parmigiano Reggiano – prodotto rigorosamente davanti agli occhi attenti di un mashgiach, seguendo alla lettera le rigide regole in materia alimentare ispirate dalla Torah e codificate nello Shulkhan Aruk - sarà aperta per una degustazione che suona come l’ulteriore conferma di una grande amicizia.


Con un numero sempre crescente di adesioni che compongono da sole più di un quarto dei visitatori complessivi dell’intero continente, negli ultimi anni l'edizione italiana della Giornata della Cultura Ebraica si è rivelata una delle più seguite a livello europeo. Il ruolo di città-capofila di questa edizione darà a Parma la possibilità di catalizzare l’attenzione dei media e del mondo ebraico del Paese, da sempre rigoroso in tema di kasherut ma anche particolarmente esigente in fatto di gusto: una combinazione che non potrà che trovare una sintesi perfetta nel Parmigiano Reggiano Kasher di Parma2064, il cui ingrediente segreto è in definitiva la purezza.

 

 

 

Mentre latte, panna e crema mantengono trend in crescita delle quotazioni, dopo la settimana di leggera variazione si riducono, seppur in modo contenuto, tutti i prezzi delle diverse stagionature del formaggio.  

 
di Virgilio e Jacopo Parma 10 settembre 2019 - 
 
LATTE SPOT – Segni positivi alla borsa di Verona per tutte le tipologie di latte. Nel dettaglio, il latte intero cresce di +2,4% al 44,33 e 45,36 €/100 al litro, mentre lo scremato pastorizzato spot estero, di +4% salendo tra 25,36 e 26,39 €/100 al litro. Anche il crudo spot nazionale guadagna +1,1%, a 46,91 e 47,94 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Nessun cambiamento significativo per quanto riguarda il burro e gli zangolati parmigiano e reggiano. La crema si conferma in trend positivo a 1,94, stessa situazione anche a Verona per quanto riguarda la panna.
 
Borsa di Milano 9 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,94  €/Kg. (+4,3%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 9 settembre 2019: (+1,83%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,90  –  2,00  €/Kg.
 
Borsa di Parma 6 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 10 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 9 settembre 2019 – Listino del Grana Padano stabile in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 6 settembre 2019 – Dopo mesi di stabilità e qualche fluttuazione la settimana precedente, leggera flessione dei prezzi in tutto il listino del Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,10 €/Kg. (-0,2%)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,25 - 11,35 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 11,95 - 12,40 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,65 - 13,15 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,75 - 14,15 €/Kg. (-0,4%)
 
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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Novità più importante è un leggero rialzo dei prezzi nelle stagionature avanzate del formaggio, mentre si tratta di conferme per le quote del latte spot estero, e di crema e panna. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 03 settembre 2019 - 
 
LATTE SPOT – Rispetto alla settimana precedente, leggero aumento percentuale per il latte intero e scremato pastorizzato spot estero, rispettivamente con un +1,2% al 43,30 e 44,33 €/100 al litro e con un +2% salendo tra 25,36 e 26,39 €/100 al litro. Invece il crudo spot nazionale si mantiene a 46,40 e 47,43 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – A Milano un’altra settimana all’insegna della stabilità del burro in tutte le sue tipologie, così come per gli zangolati parmigiano e reggiano. La crema registra ancora una crescita, stavolta di 4,5%, a 1,86. Anche la panna sale di quotazione.
 
Borsa di Milano 2 settembre 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,86  €/Kg. (+4,5%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 2 settembre 2019: (+ 3,51%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,85  –  1,98  €/Kg.
 
Borsa di Parma 30 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 3 settembre 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 - 1,10 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 2 settembre 2019 – Nessuna variazione anche questa settimana nel listino del Grana Padano in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 30 agosto 2019 – Novità in alcune stagionature del Parmigiano Reggiano, con un leggero calo nel 18, 24 e 30 mesi.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,00 - 12,45 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,70 - 13,20 €/Kg. (-0,4%)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,80 - 14,20 €/Kg. (-0,4%)
 
 

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La kermesse sulle Indicazioni Geografiche italiane ed europee andrà in scena dal 30 agosto al primo settembre. Il Consorzio sarà presente con iniziative legate al tema della lotta alla contraffazione e all’Italian Sounding. Bertinelli: “Pochi giorni fa abbiamo depositato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda”.

 

Reggio Emilia, 28 agosto 2019

Dal 30 agosto al primo settembre il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà tra i protagonisti di “Identità d’Origine. Dop e Igp dall’Italia e dall’Europa” a FICO Eataly World di Bologna: un incontro internazionale e tre giorni di rassegna-mercato, degustazioni ed eventi sulle specialità Dop e Igp, per conoscere e degustare le eccellenze dell’enogastronomia italiana ed europea.  

Identità d’origine” si terrà nel cuore dell’Emilia-Romagna, la regione che con 44 specialità detiene il record mondiale delle certificazioni Dop e Igp di prodotti agroalimentari, come appunto il Parmigiano Reggiano. Bologna – ma solo nella parte della provincia alla sinistra del fiume Reno - è inoltre una delle cinque province italiane in cui è possibile produrre il Parmigiano Reggiano, insieme a Parma, Reggio Emilia, Modena e Mantova alla destra del fiume Po.

Le attività del Consorzio a “Identità d’Origine” inizieranno venerdì 30 agosto con un progetto legato al tema della lotta alla contraffazione e al fenomeno dell’Italian Sounding: nello Spazio Forme di FICO, dalle ore 13.15, sarà allestita una mostra di prodotti contraffatti e di altri che usano illecitamente la denominazione Parmigiano Reggiano.

Prosegue la lotta globale del Consorzio contro l’uso illegittimo del termine ‘parmesan’ –  ha affermato il presidente Nicola Bertinelli - È di pochi giorni fa la notizia che il Consorzio ha depositato il ricorso contro la multinazionale Kraft Foods Group Brands LLC che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘KRAFT PARMESAN CHEESE’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda”.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha continuato Bertinelli - da oltre 20 anni ha registrato il marchio del Re dei formaggi in Nuova Zelanda e con questa azione punta a tutelare l’interesse dei produttori della Dop dal tentativo di registrazione che sarebbe contro la legge, e dannoso per i consumatori neozelandesi e per i produttori italiani”.

Il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, ha poi aggiunto: “Saremo sempre in prima linea sia nelle fasi negoziali degli accordi internazionali, sia nell’esercizio delle funzioni di tutela per difendere un diritto di trasparenza che riteniamo sacrosanto per i consumatori di tutto il mondo. Per i caseifici del Parmigiano Reggiano non è facile confrontarsi con multinazionali da oltre 20 miliardi di euro, il Consorzio è e sarà sempre dalla parte di Davide nella lotta con i giganti”.

Nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, il dottor Alberto Pecorari dei Servizi Istituzionali del Consorzio Parmigiano Reggiano sarà a disposizione del pubblico presso lo Spazio Forme di FICO per approfondimenti sul tema della contraffazione e dell’Italian Sounding e per illustrare l’impegno del Consorzio nella lotta a questi fenomeni.

Il Consorzio stima che il giro d’affari del falso parmesan fuori dall’Unione Europea sia di 2 miliardi di euro, circa 200mila tonnellate di prodotto, ossia 15 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Solo nel 2018 sono state svolte più di 850 ispezioni presso punti vendita distribuiti in 61 città di 27 paesi. Oltre ai controlli ‘on site’ e ‘on line’, il Consorzio sta lavorando per ottenere all’estero lo stesso riconoscimento e le stesse tutele che il sistema delle Dop garantisce all’interno dell’Unione Europea”, ha concluso il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli.

Gli appuntamenti a “Identità d’origine” proseguono nella giornata di sabato 31 agosto, quando alle ore 12.15 si parlerà di Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna. Claudio Guidetti, segretario della sezione di Modena e Bologna, racconterà al pubblico dello spazio Arena di FICO tutti i segreti che rendono unico questo formaggio: i foraggi, gli allevamenti, il lavoro e la passione delle persone che rendono così speciale il legame tra il Re dei Formaggi e il territorio di montagna. Al termine della presentazione saranno aperte due forme due forme di 24 e 40 mesi del caseificio Casola (MO) con degustazione finale.

Sabato 31 agosto e domenica primo settembre, nella ciclabile adiacente allo spazio Arena, sarà allestito il “Mercato dei produttori e dei luoghi di produzione”. Il Consorzio sarà presente con uno stand gestito da Spazio Forme dove sarà possibile acquistare diverse stagionature e biodiversità di Parmigiano Reggiano.

 

 

 

 

Parmigiano Reggiano: Il Consorzio è Main Partner di Settembre Gastronomico. Un mese di Eventi alla scoperta della Dop

A Parma, dal 1 al 29 settembre, tante iniziative ed eventi legate al tema del cibo e del territorio. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano proporrà degustazioni, visite in caseificio, talk show sulla biodiversità e percorsi gastronomici per evidenziare le distintività del Re dei Formaggi. Grande overture martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille.

Reggio Emilia, 27 agosto 2019 – Dal 1 al 29 settembre, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà impegnato in qualità di main partner nelle attività di Settembre Gastronomico. Per un intero mese, Parma, indiscussa capitale italiana della Food Valley e UNESCO Creative City of Gastronomy, ospiterà una serie di iniziative ed eventi accomunati dal un filo conduttore ben preciso: il cibo.

Il legame tra Parmigiano Reggiano e Settembre Gastronomico è duplice: da una parte il tema dell’alta gastronomia e delle eccellenze Made in Parma, di cui la DOP è ambasciatrice nel mondo, e poi il fattore geografico dal momento che la città ducale rappresenta una delle cinque province che compongono l’area di origine del Re dei Formaggi (le altre sono Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po). Parma è inoltre la provincia in cui nel 2018 sono state prodotte più forme, ben 1.286.392.

Settembre Gastronomico sarà pertanto l’occasione per mettere in evidenza le caratteristiche del Parmigiano Reggiano e la sua biodiversità con focus sulle diverse razze di bovine, talk show, percorsi gastronomici e visite in caseificio per scoprire le distintività della prima DOP italiana per valore alla produzione.

La grande overture sarà martedì 3 settembre con la spettacolare Cena dei Mille - che trasforma il centro storico di Parma in un ristorante gourmet sotto le stelle con una tavolata di 500 mt per 1000 ospiti. Il Parmigiano Reggiano sarà, insieme ad altri prodotti simbolo del territorio, l’ingrediente principe del menu elaborato dagli chef di Parma Quality Restaurants, con il prezioso aiuto di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Il dessert sarà firmato dalla guest star Norbert Niederkofler.

Nelle giornate di mercoledì 25, giovedì 26 a sabato 28 settembre, alle ore 18:30, il Consorzio sarà nello spazio Bistrò sotto i Portici del Grano per parlare di biodiversità rispettivamente con Caseificio Santa Rita Bio, Caseificio Gennari e Caseificio Val d’Enza. Al termine dei mini-talk ci saranno degustazioni di Parmigiano Reggiano in abbinamento con pere modenesi e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP (mercoledì 25), ai vini dell’Azienda Agricola Palazzo (giovedì 26) e ai mieli e alle conserve dell’azienda agricola Il Bafardel (sabato 28). 

Settembre Gastronomico sarà anche l’occasione per andare alla scoperta della filiera del Parmigiano Reggiano, con l’opportunità di visitare i caseifici e gustare un pranzo a base di prodotti tipici del territorio (costo da € 25 a € 30): lunedì 23 settembre al Caseificio Ugolotti, martedì 24 al Caseificio Santo Stefano, venerdì 27 al Caseificio Iris e domenica 29 settembre al caseificio CiaoLatte. Per info e prenotazioni: IAT di Parma, tel. 800977925.

Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate nei sette Musei del Cibo della Provincia di Parma, incluso quello di Soragna dedicato al Parmigiano Reggiano.

Il programma completo di Settembre Gastronomico è disponibile su:  www.parmacityofgastronomy.it/settembre-gastronomico/ 

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Alla riapertura delle borse dopo la chiusura estiva di agosto, qualche cambiamento nelle quotazioni dei prodotti. In particolare, nel settore del latte spot si ferma solo il crudo nazionale; il burro e i formaggi riaprono senza sostanziali mutamenti di prezzo. 

 
di Virgilio e Jacopo Parma 27 agosto 2019 - 
 
LATTE SPOT – A Verona la borsa del latte si riapre con diverse novità. Segno positivo per il latte intero pastorizzato spot estero, con un +2,4% al 42, 79 e 43,82 €/100 al litro e il latte scremato pastorizzato spot estero, con un +6,5% salendo tra 24,84 e 25, 88 €/100 al litro. Il crudo spot nazionale rimane stabile a 46,40 e 47,43 €/100 al litro.
 
BURRO E PANNA – Dopo un periodo di continua discesa dei prezzi, a Milano si registra una stabilità del burro in tutte le sue tipologie, mentre la crema mantiene il segno più sull’ultima rilevazione: un 4,7% a 1,78. Stessa crescita anche per il prezzo della panna a Verona. Nessun cambiamento anche negli zangolati.
 
Borsa di Milano 26 agosto 2019: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg  (=)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (=)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg.  (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (=)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,78 €/Kg. (+4,7%)
MARGARINA luglio 2019: 0,87 - 0,93€/kg (=)
 
Borsa di Verona 26 agosto 2019: (+ 2,78%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,75  –  1,95 €/Kg.
 
Borsa di Parma 23 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,10 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 27 agosto 2019 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,25 - 1,25 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 26 agosto 2019 – Grana Padano fisso nei prezzi in tutte le stagionature.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 7,95 – 8,05 €/Kg. (=)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,55 - 8,75 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,20 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 6,55 - 6,70 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 23 agosto 2019 – Medesima stabilità nei prezzi anche per Il Parmigiano Reggiano.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 10,90 - 11,15 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 11,30 - 11,40 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 12,05 - 12,50 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 12,75 - 13,25 €/Kg. (=)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 13,85 - 14,25 €/Kg. (=)
 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

E' ritornato il tradizionale appuntamento con il Parmigiano Reggiano di Monticelli Terme. Non solo una festa, come ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, ma un momento di confronto e il convegno odierno lo ha testimoniato ancora una volta .

Di Lamberto Colla, Monticelli Terme 15 agosto 2019 - Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di crisi, il Parmigiano Reggiano ha visto risalire le quotazioni sino a una stabilizzazione dei prezzi, ai livelli sufficientemente remunerativi come accaduto negli ultimi mesi, nonostante un sensibilissimo incremento delle produzioni che, in altri analoghi periodi di superamento della soglia delle 3 milioni di unità, i valori economici avrebbero risentito di una flessione negativa, intensa e prolungata.

Se qualcosa è cambiato questo lo si deve a una combinazione di molteplici fattori e tra questi figurano anche le azioni introdotte dalla ultima presidenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano la cui politica si è rivolta con forza alla commercializzazione, alla qualità del prodotto, alla lotta alla contraffazione e alla comunicazione anche verso i mercati esteri.

Ad illustrare la strategia comunicativa che ha ispirato il Consorzio del Parmigiano Reggiano è stato Pietro Rovatti, brand manager consultant del consorzio stesso. Dallo studio e elaborazione del nuovo marchio alle difficoltà per comunicare l'autentica "autenticità" del Parmigiano Reggiano. "Quello vero è uno solo" è stato il secondo passaggio comunicativo per affermare l'autenticità e la distintività del prodotto. Processo che proseguirà con la diffusione del "Manifesto" del Consorzio che porrà al centro 5 temi: il Territorio, l'Ambiente, il Benessere Animale, la Comunità e la Nutrizione e Benessere. "Il Territorio è la nostra storia e l'autenticità è la sua chiave di lettura", ha chiosato Pietro Rovatti.

Il Convegno di Monticelli, moderato da Marco Epifani, ha visto le conclusioni dell'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Caselli dopo le relazioni di
 
Luigi Spinazzi, Presidente Consorzio di Bonifica Parma.
Lorenzo Frattini, Presidente legambiente Emilia Romagna.
Claudio Barilli, Referente di Confcooperative Parma.
Luca Cotti, Vice Presidente di Coldiretti Parma.
Roberto Gelfi, Vice presidente di Confagricoltura Parma
Saverio Delsante, consigliere di giunta CIA Parma.
 

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Territorio, ambiente e Parmigiano Reggiano sono indissolubilmente connessi e l'acqua e la sua gestione è l'elemento principale da custodire, durante tutto l'anno solare. Dopo i ringraziamenti al Sindaco Daniele Frigeri, alla Vice sindaca Francesca Mantelli e all'Assessore all'ambiente Maurizio Olivieri i quali, introducendo all'evento, avevano ampiamente dichiarato la loro attenzione e illustrati i progetti in cantiere all'ambiente, all'agricoltura e al Parmigiano Reggiano per il quale hanno addirittura creato una delega specifica demandata alla Vice Mantelli, il presidente della Bonifica Parmense ha illustrato, con il supporto di slide, i dati che dimostrano il cambiamento climatico in atto "che non possiamo più ignorare", ha sottolineato Luigi Spinazzi, e per il quale la Bonifica Parmense ha attivato una serie di progetti . Alcuni vanno a intervenire sui due terzi del territorio, occupato dalla montagna che soffre di dissesto idrogeologico, mentre altri interverranno sulla pianura, che accoglie 1/3 della superficie ma ospita i 2/3 di popolazione e soffre di un alto livello di rischio idraulico.

Cooperazione e Parmigiano Reggiano sono un binomio indissolubile. "I grandi numeri del Parmigiano dati da tanti produttori, anche piccoli, dislocati su tutto il Comprensorio e che insieme rappresentano circa il 70% del prodotto finito" ha sottolineato Claudio Barilli (Confcooperative Parma) e rammentando come la cooperazione abbia "nei decenni garantito reddito alla maggioranza delle imprese agricole del comprensorio di produzione" e come il ruolo della cooperazione sia "prioritario nel sistema e nelle sfide che la rapida evoluzione dello scenario economico e sociale impongono. La cooperazione inoltre ha sempre fatto da componente di equilibrio sul mercato del latte sugli aspetti legati al prezzo."

Sull'ambiente e la salvaguardia del territorio, è intervenuto Lorenzo Frattini di Legambiente, il quale ha illustrato i due punti più sentiti dall'organizzazione ambientalista: i cambiamenti climatici e l'acqua come risorsa naturale da conservare e gestire anche attraverso la riqualificazione dei fiumi e le opere idrauliche. Non esclude possano essere presi in considerazione anche piccoli invasi, purché siano elementi inseriti in un progetto più ampio. L'ambientalista ha infine lanciato un appello alle organizzazioni per un maggiore coinvolgimento nella tutela del territorio in quanto, ha osservato "Sono profondamente convinto che questo territorio sé segnato in modo positivo dal Parmigiano Reggiano, ma quando mi si dice che il "parmigiano" difende i territori, su questo, mi dispiace, non sono d'accordo. Lo si difende quando si dibatte sulle infrastrutture, quando si dibatte sui piani regolatori, come abbiamo più volte segnalato alla presidenza del consorzio".

Nel quadro complessivo del territorio e della produzione, l'elemento di connessione è l'uomo, agricoltore e allevatore, rappresentato al convegno dai vertici delle Organizzazioni Agricole. Luca Cotti (Coldiretti), infatti ha contestato l'ultima affermazione dell'esponente degli ambientalisti e invece sottolinea come sia proprio l'agricoltore il custode del territorio. " le osservazioni che vorrei fare stamattina riguarda la distintività, che è già intrinseca nel marchio DOP. Il problema, come sosteneva Rovatti, è comunicare questa autenticità." Il rappresentante di Coldiretti infine, sottolineare come il consumatore stia finalmente premiando il prodotto, e invita a procedere a lunghi passi verso una alimentazione No Ogm delle bovine e a svolgere una vera azione rivolta al benessere animale.

Sulla stessa linea anche l'intervento del rappresentante di Confagricoltura. Per Roberto Gelfi infatti, il valore del territorio passa dall'agricoltore e la sua stanzialità. Focalizzarsi sull'erba medica vuol dire esaltare un grande fattore di distintività. E' certamente un concetto difficile ma "Occorre trovare le parole giuste per comunicare la foraggicoltura da erba medica" in opposizione alla foraggicoltura da mais.

Saverio Delsante (CIA Parma) ha invece esposto una sua diretta esperienza di valorizzazione del prodotto e del territorio. "I visitatori che arrivano ai nostri caseifici rimangono basiti quando apprendono della lavorazione", ha dichiarato Delsante, ma rimangono anche impressionati dal fatto che nel mestiere dell'allevatore non siano contemplate le ferie. La chiusura è stata lasciata a una domanda provocatoria: "I giovani come fanno a investire in agricoltura" con i miseri finanziamenti a loro destinati?

Come anticipato, le conclusioni sono state tratte da Simona Caselli.
L'assessora all'agricoltura, collegandosi all'intervento di Luigi Spinazzi, approfondisce il tema del cambiamento climatico esponendo i risultati della ricerca che analizza i dati dal 1961 al al 2015. Dati che dimostrano come effettivamente "non ci sia da discutere". Sulle montagne le temperature medie si sono sensibilmente innalzate e nonostante le precipitazioni non siano variate significativamente sono invece mutate le distribuzioni temporali e gli esperi prevedono che entro breve le piogge saranno concentrate nel periodo autunnale, con conseguente incremento delle problematiche connesse alla raccolta e gestione delle acque piovane in un periodo fortemente limitato e con precipitazioni molto più intense.
"Siamo in un territorio che, grazie a Dio, è segnato dal Parmigiano Reggiano", ha sottolineato l'assessora. Nella ricerca citata, infatti, viene anche evidenziato come la sostanza organica sia praticamente assente nei terreni agricoli a est di Bologna con grave preoccupazione per una prossima potenziae desertificazione.
Energia, bio-metano e economia circolare dovranno essere temi da affrontare con grandi investimenti in innovazione tecnologica di cui, peraltro, la Regione ha già iniziato a stanziare fondi, in particolare sulla bio-energia e sull'utilizzo dell'acqua nella coltivazione del mais.
La Caselli conferma l'interesse verso il benessere animale anche in forza del fatto che un argomento molto sentito dalla popolazione europea che l'ha innalzato al secondo posto tra le priorità. Per concludere si auspica di poter portare a casa le questioni più complesse ancora in sospeso sul disciplinare del Parmigiano Reggiano e in particolare la problematica connessa alle nascite in zona per cui occorrerà un maggior sforzo scientifico per "convincere" dell'importanza delle nascite da vacche che abbiano già prodotto latte per il parmigiano reggiano.
Come riflessione conclusiva, Simona Caselli, concorda sulla necessità di una comunicazione mirata e informativa che arrivi a meglio spiegare le questioni più spinose, come ad esempio la partita dei conservanti.

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Pubblicato in Agroalimentare Parma
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