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Cene d'autore a prezzi "pop", ma anche golosi consigli agli studenti fuorisede, il saluto del capitano del Parma calcio e la musica di Giuseppe Verdi fra gli appuntamenti clou.

Parma, 10 maggio 2018

Ancora tre giorni di emozione a Cibus OFF, il primo fuorisalone del gusto con cui Parma apre al grande pubblico tutti i segreti e il sapore della Food Valley. La città ducale si è trasformata in una dispensa en plein air, che resterà aperta fino a domenica 13 maggio. Mentre alle Fiere di Parma andava in scena Cibus, uno degli appuntamenti internazionali più attesi dai cultori del food e dell'agroalimentare, sulla storica via Emilia, nel cuore del centro storico, in piazza Garibaldi, sotto i Portici del Grano, la città scaldava cuori e fornelli con oltre 50 appuntamenti, fra cooking show, cene d'autore, talk show e laboratori. "Siamo soddisfatti – spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo– perché abbiamo già vinto due sfide: portare i parmigiani in piazza ad "assaggiare" la loro storia, fatta di tradizioni che sono patrimonio di tutti, e far conoscere agli ospiti della città, in occasione di Cibus, cosa è Parma".

PROFUMO DI FUTURO
Da oggi a domenica si continua verso il futuro: ogni giorno un terzetto di chef del consorzio Parma Quality Restaurants terrà vivo il fuoco dei fornelli con una cucina no stop dalle 10 alle 22. Fra gli eventi, oltre alle classiche tavole rotonde della mattina e della sera, da non perdere, venerdì 11, una cena su prenotazione, con menù d'autore a prezzi "pop", organizzata da Academia Barilla. Domenica 13, poi, gran finale con il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli, che racconterà la strenua battaglia del team per la Serie A.
Nel dettaglio, ecco il "menù" e l'agenda degli eventi clou, giorno per giorno.

VENERDI' 11
Ai fornelli si alterneranno Enrico Bergonzi di Al Vedel di Colorno, Francesca Toma de Il Vecchio Borgo di Borgotaro e Carduccio Pedretti dal cuore delle terre verdiane e dal ristorante Alle Roncole.
Alle 11.15 la tradizionale tavola rotonda di Cibus OFF pensa ai molti studenti fuori sede. Lontano da nonne e mamme, molto spesso alla prima esperienza di vita fuori casa, come si sopravvive? A stendere un vademecum di buone prassi ha pensato Sergio Ghidini, docente della facoltà di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell'Università di Parma, che spiega: "Purtroppo, dopo l'acquisto dei generi alimentari, la sicurezza dipende dal consumatore. Interrompere la catena del freddo o manipolazioni scorrette possono esporci a tossinfezioni alimentari". Alle 20.30 tutti a tavola: Academia Barilla firma la cena en plein air che sarà curata dagli chef Luca Zanga e Marcello Zaccaria. Loro racconteranno, attraverso i piatti "master of Parma", le tante eccellenze del territorio. Gustoso il menù che prevede: prosciutto di Parma croccante e spuma di burrata su cialda di pane Carasau, mezze maniche con crema di datterino confit, clorofilla al prezzemolo e gamberi rossi al lime. A seguire magatello di vitello cotto a bassa temperatura su verdure croccanti, salsa alla senape e vela di Parmigiano Reggiano, per concludere con mousse al cioccolato fondente con rigatone soffiato farcito di ricotta. Il gusto non ha confini, ma i posti sì, e sono limitati: meglio prenotare allo Iat di piazza Garibaldi, 4 (tel. 0521 218 889).

SABATO 12 MAGGIO
Sabato si inizia, fin dalla colazione, a parlare di arte e gusto, grazie al cappuccino d'autore, firmato da Giuseppe Fiorini che eseguirà, dalle 10, le sue opere d'arte, tanto buone quanto estemporanee, con gustoso latte Zymil. Chef del giorno saranno Nico Tamani de La vecchia Fucina di Traversetolo ed Enrico Bergonzi di Al Vedel di Colorno.
Alle 11 la prima tavola rotonda di giornata porta sotto l'agorà di Piazza Garibaldi una delle più autorevoli voci di Parma. Giovanni Ballarini, ex presidente dell'Accademia Italiana della Cucina, sarà a colloquio con Michele Guerra e con Cristiano Casa, rispettivamente assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma in un discorso incalzante ed appassionato sul futuro di Parma come città capofila della gastronomia e della creatività italiane.
Alle 18.30 il secondo incontro all'agorà mette in tavola, con la regia dell'università di Parma, un antico quanto vitale connubio, quello fra cultura e cibo che proprio il Mibact, ministero della Cultura ha riconosciuto intitolando al cibo il 2018. Sarà Elisabetta Fadda, professore associato di Storia dell'Arte all'Università degli Studi di Parma a raccontare perché si debba all'arte l'aver riconosciuto, per prima, il valore culturale del cibo con un intervento sul tema "Sine Cerere et Baccho, Venus friget". "L'analisi della rappresentazione, quando non puramente naturalistica, assume molteplici significati, simbolici, dottrinari, connessi anche a salute ed igiene, ma innanzitutto ai sensi e dunque al piacere", anticipa Fadda.
Alle 19.30 tutti all'agorà, dove si passa dalla teoria alla pratica con il cooking show di Enrico Bergonzi, chef di Al Vedel e presidente del consorzio Parma Quality Restaurants.

DOMENICA 13 MAGGIO
Per il gran finale del primo fuorisalone del gusto, Cibus OFF distilla il meglio di questi nove giorni di gusto, dalla cucina, allo sport alla musica.
Alle 11 la tavola rotonda del mattino celebra, ancora una volta, una delle Dop che ha fatto grande Parma nel mondo: sarà il Parmigiano Reggiano con le sue biodiversità il protagonista di un dibattito con degustazione.
Alle 17.30 la blogger parmigiana Ilaria Bertinelli affronterà un tema di grande attualità: le intolleranze alimentari. La sua "cucina (in)tollerante", parte dall'esperienza personale che l'ha portata, nel 2010, a creare, per sua figlia, il blog Uno chef per Gaia, dedicato a celiachia e diabete. Alle 18.30 tutti in campo: Sandro Piovani, giornalista de La Gazzetta di Parma incontra Alessandro Lucarelli in un dialogo fra sogni e fine campionato. Alle 19.30, per il gran finale di Cibus OFF, accanto ad un momento istituzionale alla presenza delle autorità, arriveranno anche le note di alcune delle arie più famose di Giuseppe Verdi. Un flash mob farà da cornice ad un "libiamo" corale con un aperitivo freestyle a cui contribuiranno gli chef del giorno, da Filippo Cavalli dell'osteria I Mascalzoni di vicolo Cinque Piaghe, a Maria Anedda e Jacopo Bracchi di Les Caves di Sala.

CABINA DI REGIA
L'evento, organizzato dal Comune con il coordinamento di Parma Alimentare e di "Parma, io ci sto!", si avvale dei main partner: Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, le aziende Barilla, Mutti, Parmalat e Rodolfi Mansueto. Altri contributor sono Fiere di Parma, Consorzio del Culatello di Zibello, Consorzio di tutela dei Vini DOP Colli di Parma, i musei del Cibo della Provincia di Parma, Giocampus ed altre fondamentali realtà imprenditoriali come Delicius Rizzoli, Rizzoli Emanuelli, l'Isola d'Oro e Zarotti. La curatela gastronomica di Cibus OFF è stata affidata ad Academia Barilla ed Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Si tratta di un esempio di come la cabina di regia di Parma, con efficace sinergia pubblico-privato, punti ad interpretare al meglio la missione che l'Unesco le ha affidato, con il riconoscimento di prima italiana a fregiarsi del titolo City of Gastronomy.

Maggiori informazioni e programma completo: www.parmacityofgastronomy.it 

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Stuzzicagente: la tradizionale maratona del gusto si svolge domenica 27 maggio, dalle 18.30 alle 23.00, tra i ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie e forni del centro città di Modena.

Modena 9 maggio 2018 –

La bella stagione porta i profumi della primavera e anche quest'anno Domenica 27 maggio il centro storico sarà invaso dai prelibati aromi delle pietanze di Stuzzicagente, la maratona del gusto che appassiona centinaia di modenesi e non. Si scaldano i motori per questa sedicesima edizione del percorso enogastronomico che conta migliaia di appassionati: ben 26 ristoratori, nelle zone della Pomposa, via Taglio e Piazza Roma, si presentano ai nastri di partenza, pronti con i loro piatti forti per deliziare i commensali, anche quelli più esigenti.

Il MENU TRADIZIONALE comincia la prima delle 10 tappe con la gustosa Focaccia con Parmigiano Reggiano e Aceto Balsamico di Dolce Charlotte, per poi proseguire con il Gnocco fritto con culatello e ricotta di Via Taglio 12 - Eat &Drink, e un bicchiere di Lambrusco Vigneto Cialdini Chiarli presso Archer. La quarta tappa prevede un immancabile specialità modenese: i Tortellini alla panna fresca e Parmigiano Reggiano preparati da Enogastronomica Bergonzini. Si continua con un altro imperdibile piatto: la Polpetta in umido della Trattoria Pomposa al Re Gras, annaffiata da una Birra artigianale (rossa o bionda) di Al Goblet Birroteca. Si prosegue in via Farini con la Tigella con mortadella Bologna, tartare di cipolla e Aceto Balsamico di Tigellino – Tigelleria Ducale, e si finisce in dolcezza con la Torta di tagliatelle della Pasticceria Remondini e il Gelato al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro della Caffetteria e Gelateria Paradice. Il Bicchierino di Nocino Tipico di Modena de Il Matraccio concluderà questo ricco e tradizionale primo menu.

Il MENU DA PASSEGGIO ha altre 10 stuzzicanti tappe tutte da scoprire: si inizia in Piazza Matteotti da WellDone Burger con 1 mini burger e 1 assaggio di fritti, per proseguire da Labeerinto Gate 31 con una Birra piccola a scelta. 100 Montaditos propone invece una Paella di pollo e frutti di mare, che potrà essere assaggiata prima della pizza Bianca e rossa come una volta di PizzALTaglio. A metà percorso ci si può fermare dal Caffè Solmi per il Gnocco fritto d'oro per poi degustare un Sangiovese Cesari Iove dell'Enoteca Compagnia del Taglio. MitoMato gastronomia ci tiene invece a proporre il Saltimbocca napoletano, molto diverso dal più conosciuto saltimbocca alla romana. In via Castelmaraldo troviamo le Polpettine di carne con sugo di melanzane e scaglie di pecorino di MOB Burgers&Cocktail. Infine, questo ricco menu, vi stupirà con un Gelato cheesecake alle more di gelso della Gelateria Remondini e il Caffè del Bamboo Music&Drink.

Ultimo, ma non per importanza, il MENU VEGETARIANO. Le sei specialità di questo nuovo percorso hanno inizio da Viva Nachos con i Nachos con salsa vegan. Si prosegue sempre in via Farini con un assaggio di Quinoa con pomodorini, primo sale e olive della Bottega d'Oltremare – commercio equo e solidale e una degustazione di Rosè TerraQuilia BIO Vegan della Caffetteria Drogheria Giusti. Nella quarta tappa Mozzabella propone la sua Pizza gourmet vegetariana e per gli amanti dei dolci questo menu ha ben due specialità da offrire: il Gelato al pistacchio aromatizzato al rosmarino e salvia con granella di pistacchio della Gelateria Pomposa e la Granita artigianale di limone sfusato della costiera amalfitana de I Dissonanti pizza e altro.

Ma non è finita qui.
Quest'anno Stuzzicagente ha pensato anche ai più piccoli creando i MENU KIDS: si potranno acquistare dei ticket a prezzo ridotto (a partire dai 6 euro) con i quali i bambini assaggeranno ben 4 portate del MENU TRADIZIONALE o 4 portate del MENU DA PASSEGGIO.

Insomma, una manifestazione che soddisfa davvero tutti i gusti anche per quanto riguarda il prezzo:
MENU TRADIZIONALE - € 18 in prevendita ed € 20 il giorno della manifestazione
MENU DA PASSEGGIO - € 16 in prevendita ed € 18 il giorno della manifestazione
MENU VEGETARIANO - € 10 in prevendita ed € 12 il giorno della manifestazione

Ricordiamo che per ogni menu si potrà ritirare gratuitamente la bottiglietta d'acqua naturale o frizzante presso lo stand in Piazza Pomposa.

Dal 12 al 26 maggio sarà possibile acquistare in prevendita i ticket ONLINE sul sito www.modenamoremio.it  che potranno essere ritirati presso l'ufficio di Modenamoremio o in Piazza Pomposa il giorno della manifestazione presentando la mail di avvenuto pagamento direttamente dal cellulare (non è necessario stampare nulla).

I ticket CARTACEI saranno acquistabili presso:
l'ufficio di Modenamoremio (Via Scudari, 12 dal lunedì al venerdì 9.00-13.00/14.00-18.00)
Dischinpiazza (Piazza Mazzini, 35/36 dal lunedì al sabato 9.00-13.00/15.30-19.30)

Nel caso in cui, a fine prevendita. dovessero rimanere alcuni biglietti saranno messi in vendita, con un importo maggiorato, il giorno stesso della manifestazione:
On line su www.modenamoremio.it fino alle ore 14.00
presso lo stand di Modenamoremio in Piazza Pomposa dalle ore 17.00.

Non va dimenticato che Stuzzicagente è anche una competizione tra gli esercenti: ogni partecipante può votare il proprio piatto preferito con la scheda di valutazione. Il locale che riceverà più voti si aggiudicherà una cesta con le eccellenze enogastronomiche del territorio, offerte gentilmente da Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Piacere Modena. Il pubblico votante potrà ricevere due biglietti omaggio per la prossima edizione di Stuzzicagente Autunno, previsto per il 7 ottobre 2018.

Anche per questa edizione le bottigliette d'acqua presenti in ciascun menu saranno gentilmente offerte da Water Time isole d'acqua, da anni partner tecnico della manifestazione.

Per non farci mancare nulla, la sedicesima edizione di Stuzzicagente prevederà anche due punti musica: in Piazza Pomposa avremo il piacere di ospitare Radio Stella, mentre in Largo San Giorgio, dalle ore 19.30, si terrà il concerto dei Piano Sequence.

Stuzzicagente è patrocinata dal Comune di Modena ed è realizzata grazie all'importante contributo di BPER Banca, oltre che al sostegno del Marchio "Tradizione e Sapori di Modena".

Un ringraziamento speciale va alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

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Al Parco Novi Sad 41212 Modena Street Festival, un goloso assaggio d'estate. Nuovo appuntamento con il cibo da strada di qualità. Tre giorni di festa con food truck con specialità da tutte le regioni d'Italia e non solo!

Modena, 8 maggio 2018

Il parco Novi Sad gremito di persone di ogni età, musica e, soprattutto, ottimo cibo: è la bellissima cartolina di Modena offerta da 41121 Modena Street Festival organizzato da SGP Events in collaborazione con il Comune di Modena, che torna anche quest'anno a deliziare i palati con un primo, imperdibile, appuntamento. Da venerdì 11 a domenica 13 maggio, sempre al Parco Novi Sad, una trentina di food truck si sfideranno ai fornelli per proporre specialità del cibo da strada provenienti da diverse regioni d'Italia, con interessanti incursioni all'estero. Tre giorni di festa, con ottimo cibo ma anche musica e tanto divertimento all'aria aperta, in una location che già dagli anni scorsi ha dimostrato di essere perfetta per questo tipo di manifestazioni.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina, 8 maggio, da Stefano Pellicciardi, titolare di SGP Events, con Ludovica Carla Ferrari Assessore alle Attività Produttive, Turismo e Promozione della città del Comune di Modena.

Le specialità

Dall'Emilia all'Abruzzo, dalla Campania alla Puglia, dalla Toscana al Salento, passando per la Grecia, il Texas e l'America Latina: è un giro del mondo in tre giorni quello proposto da 41121 Modena Street Festival, che esalta la tradizione del cibo da strada con piatti di alta cucina. Come ad esempio le orecchiette pugliesi e gli straccetti di cavallo di Apulia Street Food. Fritture di calamari, gamberi, alici, fish&chips e il particolare panino Lamprepolpo de la Bottegaia di Viareggio, il panino al Lampredotto fiorentino di Hy Eredi Nigro.
Taberna Itaca porterà invece i sapori tipici della Grecia: si potranno gustare pita, moussaka, suvlaki e kataifi. La tradizione americana è ben rappresentata con i burritos messicani di Mais Cream, il Boston beef sandwich, il Cleveland burger di Streatruck e il Brisket e il Pulled Pork di Ciccio's Smoke e gli Hotdog di Agriturismo Viaggainte.

In questo ideale giro del mondo non poteva mancare la cucina emiliana, con il gnocco fritto di Mr. Max ma anche le tigelle di Eat Emilia o i tortelli d'erbetta di Dal Parmigiano o il panino al cotechino e aceto balsamico de La Vetusta, per gustare i nostri piatti tipici in versione street. Molto interessante anche la proposta di Streat Bacco, che farà conoscere a tutti la puccia pontina, un panino speciale farcito con carne (salsiccia, straccetti di manzo o di maiale, porchetta) o, nella versione vegana, con verdure grigliate. La cucina del Sud Italia sarà rappresentata da panini con ragù napoletano "Genovese", polpo alla brace o la Pizza Fritta e piatti tradizionali pugliesi, mentre dal Salento arrivano pucce, rustici e pasticciotti de la Salentuccia. Un forte richiamo giunge anche dai grandi classici dello street food, come gli arrosticini abruzzesi, le olive all'ascolana di Apescottdito, gli hot dog e gli hamburger di Criminal Burger, Big Blue e anche nella versione con chianina di BBQ Valdichiana.
Inoltre cartocci a scelta con polpettine e finger food o patate di Pepita e Fritto d'Orato e Patatruck.

Al Novi Sad tutti potranno trovare un menù specifico per le proprie esigenze alimentari, come quelle legate all'intolleranza al glutine: la Polenta di Mais Cream, gli straccetti di cavallo di Apulia Street Food, dalle Bombette di Martina Franca di Regrill al suvlaki di Taberna Itaca. Chi soffre di celiachia non dovrà rinunciare nemmeno a una buona birra: al 41121 Modena Street Festival troverà quella senza glutine targata DauraDamm. (Avvertire comunque lo chef delle vostre intolleranze prima dell'ordinazione).

Per terminare il pasto nel migliore dei modi occorre rivolgersi a Churros e a CarCake, i truck più dolci: il primo proporrà i famosi dolci venezuelani, il secondo stupirà con cheesecake con gelato alla piastra, millefoglie, tiramisu e zabaglione con cannella e rum e il mitico Churros tipico della Spagna e dell' America latina. Per soddisfare la sete, truck dedicati spilleranno birre di varie tipologie e non mancheranno bar tender specializzati con cocktail freschi e fruttati.

La location

Far rivivere i parchi, restituendo loro la funzione aggregativa che negli anni si era andata perdendo: è questa la mission che si è prefissato lo Street Festival Tour, nella scelta delle location nelle varie città che ospitano le tappe. A Modena la scelta è caduta nuovamente sul Novi Sad, per la posizione strategica e la comodità rappresentata dalla presenza del parcheggio sotterraneo.

Il concept

Una filosofia racchiusa in un'immagine, un simbolo, unico e inimitabile. Street Festival celebra la strada, che diventa così spazio per socializzare, espressione di un territorio, anch'esso unico e inimitabile. Proprio il territorio è l'elemento da cui si parte per creare il simbolo: dalla griglia urbanistica della città in cui si svolge l'evento vengono estrapolati quadranti, che saranno poi associati ciascuno ad un numero. E' il Cap della città stessa a stabilire quantità e composizione dei quadranti, che formeranno l'immagine, il simbolo, che identifica la città e il suo evento.

L'avento su Facebook

 

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Martedì, 08 Maggio 2018 09:57

Cibus Off, gli appuntamenti di oggi

Il fuori salone del gusto Cibus Off continua il suo racconto delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio, un percorso multisensoriale di conoscenza dei prodotti che fanno di Parma la Capitale della Food Valley.

Gli chef che si alterneranno per tutta la giornata al ristorante sotto i Portici del Grano saranno: Eleonora Biacca (trattoria del Cacciatore), Isabella Chiussi (ristorante il Bersò), Raffaella Olivieri ( ristorante Da Rita).

Gli appuntamenti di oggi, 8 maggio, inizieranno in Piazza Garibaldi alle 10.00. I bambini delle scuole di Parma parteciperanno ad un laboratorio "Indovina l'ingrediente" a cura di Giocampus e Madegus.

Alle 18.00 un approfondimento sul tema "Latte e scienza: collaborare fa bene - Latte Sì o No: cosa dice la Scienza - Parmalat e Fondazione Veronesi: una partnership per la Ricerca. L'incontro vedrà gli interventi di: Monica Ramaioli, direttore scientifico Fondazione Veronesi Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e ricercatrice FUV Valeria Del Balzo (nutrizionista - Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione).

Alle 20.00 Cooking Show con lo chef Paolo Lopriore del ristorante Il Portico (Appiano Gentile - CO) e membro del Comitato Scientifico di ALMA.

Alle 20.30 Flashmob sulle note di Verdi "...Libiamo ne' lieti calici".

Il viaggio nel gusto presso il ristorante sotto i Portici del Grano continua sino al 13 maggio con un fitto programma di appuntamenti.

In allegato, scaricabile, tutto il programma.

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Una serata di notevole rilievo artistico, dal titolo "La forma della bellezza", ideata e organizzata dalla pittrice e poetessa Claudia Belli, è in programma venerdì 11 maggio alle 19.30 al Centro Culturale Mavarta di Sant'Ilario d'Enza (RE), viale Piave 2. L'evento si svolge grazie al contributo ed al patrocinio del Comune di Sant'Ilario d'Enza ed è allestito in collaborazione con Parma Fotografica.

Claudia Belli, che ha allestito diverse mostre personali a Parma, ha raccolto intorno al suo progetto l'adesione di un gran numero di artisti, tutti importanti esponenti di varie forme espressive: dalla pittura e la scultura ai mosaici e al disegno a matita, dalla fotografia alla poesia, fino alla canzone d'autore e alla musica lirica. Un ricco programma in grado di accontentare praticamente tutte le fasce di pubblico, mantenendo alta, nello stesso tempo, la valenza culturale dell'insieme. La serata, presentata dal giornalista e critico musicale Paolo Borgognone, si aprirà, alla presenza delle autorità cittadine, con l'inaugurazione della mostra, che resterà aperta fino a domenica 27 maggio anche in orari e giorni da concordare. Dopo i saluti di rito e alcuni momenti suggestivi che contribuiranno a creare l'atmosfera adeguata, i presenti avranno a disposizione tempo per visitare l'esposizione ed eventualmente dialogare con gli autori delle opere. Quindi pubblico e artisti si trasferiranno nella sala teatro, dove prenderanno vita i diversi e intensi momenti di spettacolo.

Claudia Belli aveva già organizzato, negli anni scorsi, due eventi che avevano riscosso grande successo, richiamando spettatori anche dalle città vicine. Per "La forma della bellezza" l'impianto generale è simile a quello apprezzato nelle precedenti occasioni, però l'ideatrice ha voluto inserire anche questa volta numerosi elementi di novità, che andranno ad arricchire e vivacizzare un copione che non è mai uguale a se stesso, tenendo alto così l'interesse del pubblico.

L'elenco degli artisti impegnati è lungo e prestigioso. Per la pittura partecipano Claudia Belli, Sandra Stranieri, Massimo Ragionieri, Oscar Piovosi, Cesare Pinotti. Per il disegno a matita Enzo Barbanti, Antonello Valitutto, Omar Acerbi. Per il mosaico Gian Domenico Silvestrone. Per la scultura Laura Cadelo, Nero Levrini. Per la fotografia: Parma Fotografica, Mariolina Croci, Manuela Arcari, Simone Fagnani. I poeti sono Claudia Belli, Paola D'Angelo, Emanuela Rizzo, Luca Ariano, Andrea Casoli. Gli attori che reciteranno i loro versi sono Beatrice Grisendi e Luca Ferrigato. I musicisti: canto e viola Diletta Landi, sax tenore Enzo Barbanti. Infine il cast lirico, coordinato da Paolo Borgognone: soprani Renata Campanella e Azusa Kinashi, baritono Valentino Salvini, tenore Roberto Costi, al pianoforte il maestro Matteo Cavicchini.

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Prosegue l'attesa per la tappa di Mille Miglia a Parma prevista per il prossimo 18 maggio. Domani gli eventi di "Aspettando la Mille Miglia" porteranno in Piazza Garibaldi dalle 13 alle 17 una decina di FERRARI PORTOFINO EUROPEAN MOTORSHOW.

Si tratta della nuova Gran Turismo con motore V8 della casa di Maranello. Il nuovissimo modello, erede della California T, ne conserva i fondamentali, è dedicata alla guida all'aria aperta, e porta il nome di uno dei borghi più belli d'Italia. Sinonimo di eleganza, sportività e lusso. Viene lanciato con questo prototipo anche il colore "rosso Portofino". In mostra, nel cuore della città, quindi una nuova pagina della casa automobilistica più prestigiosa d'Italia, un evento che si inserisce nell'ampio programma di eventi che la IV tappa di Mille Miglia a Parma regalerà alla città.

Un altro simbolo italiano, la Vespa, sarà protagonista, sabato 5 Maggio (dalle ore 13,30 inizio delle prove libere) della SUPERCOPPA ITALIANA DI GIMKANA presso il Parcheggio Scambiatore Sud (Largo Simonini zona Campus Universitario) con la direzione sportiva del Vespa Club Italia (iscrizione www.vespaclubparma.it).

 

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In occasione delle quattro date bolognesi del tour di "Roger Waters", leader dei Pink Floyd, tenutesi presso l'"Unipol Arena" di Casalecchio di Reno, la Guardia di Finanza, ha predisposto una serie di dispositivi di prevenzione e repressione della vendita di prodotti contraffatti e "non sicuri" per il consumatore.

In particolare, nel corso del "Controllo economico del territorio" effettuato durante le serate, le Fiamme Gialle del II Gruppo Bologna hanno eseguito una serie di servizi diretti a verificare il rispetto delle normativa concernente la tutela dei marchi e la sicurezza dei prodotti posti in vendita.

L'attuazione di tale dispositivo ha portato alla denuncia di 29 soggetti per i reati di contraffazione ed al sequestro di oltre n. 600 prodotti, in gran parte magliette con la riproduzione del famoso logo della rock band, per un valore commerciale di circa 10.000 euro.

Individuati, inoltre, 9 commercianti abusivi a cui sono state sequestrate diverse centinaia di bibite in bottiglia di vetro in violazione ad una recente ordinanza del Sindaco di Casalecchio di Reno. In virtù della medesima ordinanza i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bologna, con la collaborazione della locale SIAE, hanno verbalizzato 4 "bagarini" sopresi mentre erano intenti a commercializzare titoli di accesso in prossimità dell'"Arena".

L'attività condotta dalle Fiamme Gialle bolognesi costituisce testimonianza del costante presidio esercitato dal Corpo, a "tutela dell'ordine e sicurezza pubblica", a "tutela della leale concorrenza" nel "libero mercato" ed alla tutela del consumatore, al fine di garantire, rispettivamente, il corretto svolgimento dell'evento musicale, di scongiurare la commercializzazione di prodotti contraffatti.

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Quattro giorni di gustoso divertimento nel cuore della città. Parma Street Food Festival dal 28 aprile al 1° maggio in Piazzale della Pilotta
Evento ufficiale delle manifestazioni Parma City Of Gastronomy Unesco.

Il ponte del 1° maggio 2018 riporta nel cuore di Parma, "City Of Gastronomy" Unesco, i migliori truck food d'Italia per la terza edizione di uno degli eventi primaverili più attesi e di successo.

Tra le tante novità di questa edizione ce n'è una infatti che non passerà inosservata: Ducato 8, il Craft Beer Festival internazionale, vero e proprio evento nell'evento gestito dal Birrificio del Ducato. Otto birrifici provenienti da tutto il mondo porteranno i loro prodotti sulla piazza di Parma, circondati dai coreografici e variegati furgoncini, con offerte gastronomiche che vanno da quelle tradizionali portate ad esempio da eredi di famiglie storicamente legate al cibo di strada che si tramandano le ricette di generazione in generazione, a quelle di startup in pieno sviluppo che impazzano per l'Italia a bordo di un'apecar. Dalle 17 lo spazio di Ducato 8 sarà allietato da Radio Birrificio Del Ducato con interviste, gag, ospiti a sorpresa e soprattutto tanta musica con Marco Pipitone e Mavi Bruni.

E se durante la saporita passeggiata voleste approfondire i segreti del mestiere, ci penseranno i cooking show della Street Food Academy di Parma ad appagare la vostra curiosità.
Tante anche le conferme per gli eventi live dopo il successo delle passate edizioni: nella giornata di sabato 28 dalle 21 alle 23 torna il Cluedo Vivente, lunedì 30 a partire dalle ore 21 il più grande Silent Party all'aperto organizzato a Parma (3 Djset, 2 mani alzate al cielo, 1000 cuffie a disposizione, 0 rumore).

E martedì 1 maggio dalle 13:00 fino a sera il nuovissimo Parma Music Festival con 10 imperdibili live band che si esibiranno sul palco centrale con una line-up da leccarsi i baffi tra cui vanno certamente ricordati The Busters acoustic trio, Celeb Car Crash, soundtrack of a summer, Andrea Grassi, Alan Scaffardi Trio, Elisa Sandrini, L'Edera e I Figli dei Fuori.

Da non dimenticare domenica 29 aprile l'esibizione, a partire dalle 15.30 di artisti di strada e a partire dalle 18 l'originale intrattenimento "sportivo" con i giocatori delle Zebre Rugby Club e Rugbytots Parma. I componenti della squadra parmigiana di Rugby impegnata nel prestigioso Pro14 giocheranno con il pubblico presente.

Tutto questo circondati ogni giorno da pranzi, merende, spuntini e cene all'aperto all'interno di una cornice davvero maestosa. Passando magari da croccanti arrosticini a deliziosi assaggi a base di sushi o carciofi alla giudia vegan e un immancabile gelato artigianale a chiudere la giornata.

A disposizione dei partecipanti, due piazze attrezzate, due palchi dedicati all'intrattenimento, due bar, 28 cucine di strada nazionali ed internazionali, 800 posti a sedere, 50 tra esibizioni live, dj set, interventi on-stage, 50 tra addetti alla sicurezza e servizio ai tavoli.

È il caso di dirlo: ce n'è per tutti i gusti!

Il Festival è organizzato da Confesercenti Parma con il patrocinio del Comune di Parma ed il coinvolgimento di numerose imprese parmigiane che per l'occasione si doteranno di fantastici truck food. Evento ufficiale delle manifestazioni Parma City Of Gastronomy Unesco.

Si potrà approfondire il programma dell'iniziativa e scoprire nel dettaglio ogni singolo evento (e aggiornamenti) direttamente dalla pagina Facebook Parma Street Food.

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Mercoledì, 25 Aprile 2018 08:59

E' successo quel '68. Appunti fotografici"

Taglio del nastro per la mostra "E' successo quel '68. Appunti fotografici" con Nadalini, Castellucci, Garibaldo e Gambetta
La Presidente Saliera: "Si lottò per i diritti delle persone, quegli stessi diritti da troppi anni dimenticati nel nome dei bilanci dell'economia"

Saliera_-_2018_04_23_mostra_68__11.29_033_di_052_1.jpgIl sindacato, l'Università, la politica. A 50 anni di distanza "quelli che fecero il '68" si sono ritrovati nei locali dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna per l'inaugurazione di "E' successo quel '68. Appunti fotografici", mostra fotografica che ripercorre "l'anno che cambiò il mondo".
Francesco Garibaldo, una vita ai vertici della Cgil, Federico Castellucci, uomo delle Istituzioni e del Pci, Guido Gambetta, politologo e docenti di vaglia. Sono stati loro, con i loro ricordi di testimoni oculari del tempo, ad accompagnare la Presidente del Parlamento di viale Aldo Moro Simonetta Saliera nel taglio del nastro attraverso le foto di Luciano Nadalini e di altri famosi fotografi bolognesi che ricordano gli anni delle lotte studentesche e operaie, del primo Guccini e dei grandi concerti sotto le Due Torri.

"Nel '68 si lottò per i diritti delle persone: da troppi anni, invece, ci si è dimenticati di quei diritti e di quelle persone in nome del primato dei numeri dei bilanci e dell'economia", spiega Saliera nel sottolinea come "a Bologna il '68 coincise temporalmente con l'inverarsi delle grandi progettazioni dell'era del sindaco Guido Fanti: dalla tangenziale costruita in soli 3 anni al primo asilo nido voluto dall'assessore Adriana Lodi".

A ricordare lo snodo politico dell'anno cruciale è stato Garibaldo: "La mostra promossa dall'Assemblea legislativa ha il merito di toccare gli aspetti fondamenti della lotta studentesca e operai: furono anni – sottolinea il sindacalista – di lotte per proposte di miglioramento della vita delle persone che trovarono risposta positiva dalle amministrazioni pubbliche regionali e comunali. Battaglie che gli operai condussero nonostante che lo Stato avesse scelto l'arma della repressione autoritaria: quando scioperavamo venivamo picchiati e arrestati. Furono anni di speranza, un momento solare che purtroppo oggi non c'è più."

A raccontare un'epoca in cui i fermenti sociali trovavano risposta o quanto meno ascolto dalla politica e dai partiti è stato il compito di Federico Castellucci, una vita tra Pci, Comune di Bologna e Regione: "All'epoca ero responsabile politiche per il lavoro del Partito Comunista Italiano: demmo idee e contributi a quell'impegno sociale e civile che veniva da studenti e operai. Mai come in questo momento storico l'Assemblea regionale ha fatto bene – ha sottolineato Castellucci – a promuovere questa mostra perché motivo di riflessione politica, quella riflessione di cui abbiamo bisogno". "Si posero le basi degli anni successivi e delle grandi riforme come il Sistema Sanitario e lo Statuto dei lavoratori", fa eco Aldo Bacchiocchi, che visse quegli anni dall'osservatorio privilegiato di via Barberia, sede della federazione bolognese del più grande Partito Comunista dell'Occidente.
Occhio rivolto al contesto internazionale nelle parole del professor Gambetta, che ha ricordato come "nel '68 in tutto il mondo ci furono movimenti per i diritti e la pace, fu un anno indimenticabile".

Ricordi, impegni. Passione, nostalgia. Un mix che, come ricordano tutti gli intervenuti, non valgono solo per i libri di storia, ma anche per il nostro presente.

La mostra "E' successo quel '68. Appunti fotografici" è visitabile nei locali dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia-Romagna in viale Aldo Moro, 50 tutti i giorni nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.

 

 

 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Parma, città Medaglia d'oro al Valor Militare ha ricordato con una sfilata al passo, in bicicletta e in musica fino al cuore della sua Piazza, la specialità del corpo nata nel 1989 dalla matita del Capitano Luigi Camillo Natali.

Le carriole, le biciclette a gomme piene e scatto fisso ripiegabile in due pezzi e munita di spallacci per issarla sulle spalle che andarono ad esaltare l'arma specifica dei Bersaglieri: il movimento. Dopo le Guerre Mondiali tutti i Reggimenti Bersaglieri si trasformarono in ciclisti adottando le "carriole".

2-PR_bers13-Comune_Parma_-Nicoletta_Paci.jpgPer il discorso ufficiale schierate nelle due ali del Parco Ducale di fronte al Palazzo, oltre che le compagini cittadine, anche le Fanfare di Scandiano e Roccafranca.
Bersaglieri motociclisti in uniformi storiche, mezzi militari, gonfaloni, le divise e le marce vivaci ed energiche suonate degli ottoni hanno creato un momento suggestivo che ha visto ali di folla seguire, poi, la parata fino a Piazza Garibaldi.

"La bellezze delle divise di un tempo si sposano oggi con l'esempio che i Bersaglieri danno ancora oggi dell'esercito italiano nelle molteplici attività di Volontariato in cui sono impegnati" Ha ricordato il Prefetto Giuseppe Forlani. Nicoletta Paci in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale e con delega all'Associazionismo e al Volontariato "Carriola è una parola dal sapore davvero antico. Un mezzo di trasporto che ha sorretto e aiutato i Bersaglieri. Una parola che ricorda fatiche, impegno e sudore." Ha detto l'assessora Paci " Sono gli stessi elementi che ritroviamo oggi nei volti dei Bersaglieri: coraggio, passione, la capacità di trovare nuovi mezzi e risorse. Un'intuizione che ha permesso a questi soldati di diventare ancora più veloci e capaci. Un mezzo a due ruote per meglio combattere, ma anche per meglio difendere. Uomini e biciclette, un binomio nella tradizione di Parma, ma per i Bersaglieri, un binomio che ha permesso l'azione, il soccorso e il sostegno della popolazione in grande difficoltà e annichilita da tragedie incommensurabili" Il messaggio del Presidente Interregionale Nord Italia dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Rocco Paltrinieri ha voluto ringraziare l'Amministrazione che ha accolto le numerose pattuglie ciclistiche provenienti da tutt'Italia "che testimonia" ha detto "la vicinanza delle Istituzioni ai Bersaglieri e ricorda il fondatore parmense della loro specialità. I Bersaglieri a Parma in una domenica di sole testimoniano a tutti con la loro corsa e le loro piume che ci siamo: forti, spavaldi, solidali, dinamici e fedeli alla Patria, all'Italia al Tricolore".

Foto di copertina e galleria immagini a cura di Gianmario Boscolo

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