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Degustazioni e pairing si svolgeranno sia a Sol&Agrifood, sia negli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly.

Reggio Emilia, 2 aprile 2018 – Il Consorzio Parmigiano Reggiano partecipa a Sol&Agrifood (stand B20), il Salone internazionale dell'Agroalimentare di Qualità in programma a Verona Fiere dal 7 al 10 aprile, in concomitanza con Vinitaly 2019.

Il Consorzio presenterà in Fiera diverse stagionature e tipologie di Parmigiano Reggiano che saranno proposte in abbinamento ai grandi vini italiani. Le degustazioni si svolgeranno sia nello stand del Consorzio a Sol&Agrifood, sia all'interno degli stand di alcuni tra i più noti produttori vinicoli del panorama nazionale presenti a Vinitaly.
L'obiettivo è sottolineare la versatilità del Parmigiano Reggiano, un formaggio che per la sua complessità di aromi e struttura è il partner ideale sia per un calice da aperitivo sia per abbinamenti più arditi.

Se un Parmigiano Reggiano "giovane", stagionato 12-18 mesi, è perfetto come aperitivo in abbinamento a vini bianchi e frizzanti, un 48 mesi si presenta con un carattere complesso e un sapore deciso con note di spezie, frutta secca e brodo di carne: da gustare con vini strutturati e da meditazione, e perché no, addirittura con un Marsala Doc o una Grappa del Trentino.

Insieme al Consorzio, ogni giorno si alterneranno in Fiera caseifici provenienti dalle diverse province di produzione che offriranno al pubblico la possibilità di scoprire tutta la biodiversità unica ed inimitabile del Parmigiano Reggiano: 4 Madonne Caseificio dell'Emilia (Lesignana, MO), Caseificio Sociale Palazzo (Roccabianca, PR), Azienda Agricola Boselli Nullo e Marcello (San Ruffino, PR), Caseificio Sociale Allegro (Castelnuovo di Sotto, RE), Società Agricola F.lli Brugnoli (Bardi, PR), Società Agricola Montecoppe (Collecchio, PR), Società Agricola Butteri (Salsomaggiore Terme, PR), Latteria Sociale San Giorgio (Casina, RE).
Particolarmente importanti nei giorni della manifestazione saranno le collaborazioni instaurate con eccellenze del panorama vinicolo e brassicolo tra cui: Consorzio Franciacorta, Cantine Intorcia, Consorzio dei vini Mantovani, Consorzio di tutela Lambruschi, Aglianico del Taburno, Vini del Sannio, Trentodoc, Istituto Tutela Grappe del Trentino, Birra del Borgo, Vermouth Cocchi, Regione Emilia Romagna, Duca di Salaparuta-Corvo, Birrificio Balladin.

Il Parmigiano Reggiano incontrerà infine Le Donne del Vino martedì 9 aprile alle ore 14.30 per una degustazione in abbinamento a etichette di produttrici emiliano romagnole (padiglione Emilia Romagna, stand Enoteca Regionale).

Nel sito www.parmigianoreggiano.it  è pubblicato il calendario completo delle degustazioni.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

La quarta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea dal 6 aprile al 19 maggio 2019: un ricco calendario di appuntamenti in diversi luoghi cittadini istituzionali e privati. Fra questi, chiese sconsacrate, palazzi storici, spazi di archeologia industriale, musei, e il Ponte Europa più conosciuto come Ponte Nord, che riapre al pubblico per l’occasione con il party di apertura.

Parma 

In vista delle celebrazioni di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, prende il via sotto il segno di Leonardo, nell’anno che ne ricorda i 500 anni dalla scomparsa, la quarta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, eventodedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e alla creatività giovanile.

Dal 6 aprile al 19 maggio 2019 il ricco palinsesto, dal titolo L’eredità creativa e tecnologica di Leonardo da Vinci, propone al grande pubblico mostre ed eventi diffusi in città in luoghi istituzionali e privati, all’insegna della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli spazi urbani per un coinvolgimento attivo della cittadinanza e dei visitatori. 

Nascono così, in dialogo con vie, quartieri e scorci storici e suggestivi di Parma, gigantesche installazioni, pale pittoriche, sculture cinetiche, carte disegnate a mano, proiezioni multimediali, percorsi olfattivi e realtà aumentata, che portano la firma di grandi artisti come Aqua Aura, Maria Cristina Carlini, Giuseppe Ciracì, Peter de Cupere, Duilio Forte, Michele Giangrande, Paolo Mezzadri, Alice Padovani, Enrico Robusti,oltre agli street artists che fanno capoal MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata e agli otto artisti cinetici tedeschi Sebastian Hempel, Angelika Huber, Siegfried Kreitner, Pfeifer & Kreutzer, Carolin Liebl & Nikolas Schmid-Pfähler, Hans Schock, Björn Schuelke, Martin Willing

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OMAGGIO AL GENIO DI LEONARDO DA VINCI

Simbolo dell’unione delle culture umanistica e scientifica, il genio di Leonardo Da Vinci viene omaggiato dal Festival, attraverso l’arte contemporanea, per l’eredità creativa e tecnologica trasmessa imperitura attraverso i secoli, privilegiando le ricerche di quegli artisti che continuano a stupirci per la sperimentazione della loro tecnica espressiva, per l’indagine in settori diversi rispetto a quelli di loro stretta pertinenza, come la scienza, la tecnologia e la percezione, e per la capacità di innovare in modo semplice ma creativo.

 

MOSTRE ED EVENTI IN TUTTA PARMA

Parole chiave del Festival, quindi, incoraggiare e divulgare l’arte contemporanea e promuovere gli artistiemergenti, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico parmense trasformato in un vero e proprio museo diffuso sul territorio. In questo modo chiese sconsacrate, palazzi storici, spazi di archeologia industriale e musei, come il Ponte Europa più conosciuto come Ponte Nord, che riapre al pubblico per l’occasione, l’Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata, la Chiesa di San Quirino, il Ponte Romano, l’Oratorio di San Tiburzio,tipico esempio di Barocco parmense, l’Antica Farmacia di San Filippo Neri, il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico e APE Parma Museo, riacquistano il loro valore aggregativo e si arricchiscono di nuove valenze semantiche.

CIRCUITO OFF 360 VIRAL 

L’iniziativa abbraccia dunque attivamente tutta la città e si arricchisce del circuito off 360 VIRAL per coinvolgere il pubblico in un percorso che spazia dal centro storico fino al quartiere Oltretorrente, con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la fervida cultura artistica già presente sul territorio. All’appello sono chiamati oltre 50 spazi creativi di Parma: gallerie, studi professionali, associazioni, coworking, enolibrerie, negozi per una ricca e curiosa offerta espositiva, in collaborazione con Ascom.

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegnodel Comune di Parma e un’ampia rete dipartner pubblici e privati.  

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PONTE NORD

Il percorso espositivo dell’edizione 2019 prende avvio dal lungo e avveniristico corridoio in vetro e acciaio del PONTE NORD, che ospita le creazioni di Michele Giangrande, Duilio Forte e Peter de Cupere. A firma del barese Michele Giangrande la grande installazione site-specific a dimensione ambientale GEARS (Ingranaggi), dove 1.000 cartoni da imballaggio dislocati come molteplici ruote dentate, a lanterna o gabbia, costituiscono le forme circolari di ingranaggi meccanici, di circa 3 metri di diametro ciascuno, che entrano in relazione con le volumetrie del ponte ad evocare i meccanismi delle complesse macchine di Leonardo. Sospese invece le sculture volanti dell’italo-svedese Duilio Forte,ispirate ad animali immaginari e alla mitologia soprattutto scandinava, secondo le regole del movimento ArkiZoic, quali Ptero IX Ingens una riproduzione gigante in legno di uno Pterodattilo simile a quello esposto al Museo di Storia Naturale di Milano, che vola fisicamente sopra di noi a unire metaforicamente passato e presente, e Sleipnir XLIX, installazione in legno di circa 7 metri di altezza raffigurante il leggendario cavallo di Odino, simbolo per l’artista di esplorazione, scoperta e conquista. Infine il progetto Olfactory Portraitsdi Peter de Cupere, instancabile sperimentatore da oltre 20 anni dell'arte olfattiva nel mondo e ideatore dell’Olfactory Art Manifest, che vanta all’attivo più di 700 lavori legati alla percezione olfattiva dei contesti sociali, culturali e ambientali. L’artista belga propone un percorso che si dipana in una sequenza di casse di legno per il trasporto di opere d’arte, di dimensioni differenti, che racchiudono odori e fragranze. In questo modo lo spettatore è invitato ad essere parte attiva nella fruizione dell’opera e ad immedesimarsi con la situazione creata, in quanto gli odori influiscono sulla nostra vita emotiva e sulla formazione dei nostri ricordi. Al secondo piano del Ponte Nord la mostra del MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata, ideata e curata da Bepart in collaborazione con la casa editrice Terre di Mezzo, la scuola di fotografia Bauer e altri partner, permette di ammirare tramite l’App Bepart, disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store, 15 degli oltre 50 lavori di Street Art in diverse città italiane, animati con altrettanti contenuti virtuali attraverso la Realtà Aumentata.

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EDICOLA DELLA STECCATA

Sempre nell’ottica della Realtà Aumentata, i digital artists di Bepart hanno rivestito l’Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata con immagini dedicate a Leonardo da Vinci, prelevate dal Codice Trivulziano e dalla Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano.

 

CHIESA DI SAN QUIRINO

La bellezza e l’ipnosi del movimento sono invece le caratteristiche che accomunano le opere dell’innovativa mostra E PUR SI MUOVE presso la CHIESA DI SAN QUIRINO, a cura di Afra Canali e Siegfried Kreitnr, che riunisce le ricerche di otto artisti cinetici provenienti dalla scena tedesca: Sebastian Hempel, Angelika Huber, Siegfried Kreitner, Pfeifer & Kreutzer, Carolin Liebl & Nikolas Schmid-Pfähler, Hans Schock, Björn Schuelke, Martin Willing, i quali condividono con Leonardo l’entusiasmo nella comprensione della magica coreografia del gioco meccanico. L’esposizione è realizzata in collaborazione con la Galleria Kanalidarte di Brescia, che da sempre segue i movimenti cinetici italiani ed internazionali.

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PONTE ROMANO

Il percorso verso la Chiesa di San Quirino si arricchisce con l’installazione inedita La Chiusa. Omaggio a Leonardo di Maria Cristina Carlini, collocata sotto le arcate del PONTE ROMANO recentemente restaurate nel rinnovato sottopasso della Ghiaia. L’opera, composta da quattro imponenti porte in legno di recupero e ferro, che racchiudono al loro interno un “raggio di luce” dorato, simbolo del riflesso del sole sull’acqua, si ispira al sistema di chiuse fluviali studiato dal maestro fiorentino. La scultrice milanese d’adozione, figura di spicco nel panorama della ricerca plastica italiana contemporanea, indaga nei suoi lavori i rapporti fra l’uomo, la natura e i diversi materiali, interpretando la scultura come continua esplorazione di forme universali e primordiali.

 

ORATORIO DI SAN TIBURZIO

L’artista parmigiano Enrico Robusti presenta un progetto pittorico realizzato appositamente per l’ORATORIO DI SAN TIBURZIO, Danze macabre, sposine ambiziose e angeli caduti. L’opera nasce da una riflessione sulla condizione umana, sullo spirito leonardesco di andare oltre i propri limiti al di là delle leggi universali ed è incentrata sul rapporto tra la sfera terrena e quella celeste. Con il suo stile grottesco e caricaturale, i suoi volti trasfigurati e i cortocircuiti prospettici, Robusti racconta ambizione, progresso, limiti sociali, ansie, disubbidienza, individualismo, momenti di vita quotidiana portati all’esagerazione e all’esasperazione, per rappresentare la voce di una società, dell’uomo, o meglio il suo grido.

 

ANTICA FARMACIA DI SAN FILIPPO NERI 

Inoltre, in occasione del Festival, riapre l’ANTICA FARMACIA DI SAN FILIPPO NERI dopo un oblio di oltre cinquant’anni, grazie a un progetto di rivalutazione promosso dall’Associazione 360° Crativity Events assieme a Positive River Festival e Ad Personam, con il contributo di Fondazione Cariparma. Al suo interno sono presentate le personali dell’artista pugliese Giuseppe Ciracì dal 6 al 29 aprile e, a seguire,della modenese Alice Padovani dal 4 al 26 maggio. Il progetto Le carte di Windsor raccoglie una decina di lavori su carta di Ciracì, datate 2011-2017, che rielaborano ossessivamente alcuni famosi disegni di Leonardo conservati nelle collezioni della Royal Library del Castello inglese di Windsor, raffiguranti studi di anatomia e fisiologia, caricature e ricerche su cavalli, geografia e catastrofi naturali. I disegni sono carte “mediate” dagli agenti atmosferici, che modificano e trasformano i supporti pittorici. L’artista interviene esclusivamente a matita o sanguigna sulle trasparenti pagine di acetato, assecondando lo sviluppo segnico e sovrapponendosi agli appunti del maestro toscano o colmando gli spazi vuoti, per arrivare a comporre un reticolo di forme anatomiche che utilizzano le tecniche dello “sfumato” e del “non finito” leonardesco. In Codice involontario Padovani unisce alla spontaneità dell’impulso creativo il rigore del metodo scientifico e l’interesse per il mondo naturale. La mostra racconta l’evoluzione del suo percorso dall’utilizzo del disegno come mezzo espressivo e strumento di indagine scientifica ed emotiva, alla classificazione materiale più recente, con animali e insetti reali raccolti in teche entomologiche e scatole. Recuperare, catalogare, ordinare sono atti di memoria, strenui combattimenti per il controllo del tempo e dei ricordi, misurati attraverso azioni artistiche quali assemblaggi, installazioni e momenti performativi. Quella di Alice Padovani è una poetica ibrida, da cui si origina un Codice involontario, innato, inconscio, spontaneo. 

Il cortile interno dell’Antica Farmacia è invaso da Il Gioco è il Tempo, enorme installazione di Paolo Mezzadri che, in un percorso ludico e attivo dove lo spazio diventa territorio di un tempo intimo e personale, ci invita a riscoprire dal 6 aprile al 26 maggio il gioco da adulti, a cui abbandonarsi senza schemi e regole per ritrovarne lo spirito, e condividere gesti fanciulleschi senza paura e senza timore.

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MUSEO D’ARTE CINESE ED ETNOGRAFICO

Quest’anno nel percorso del Festival rientra anche il MUSEO D’ARTE CINESE ED ETNOGRAFICO, considerato tra i più importanti al mondo. Nelle sale le opere contemporanee di Aqua Aura, grazie alla mostra La stratégie du camouflage curata da Marta Santacatterina, instaurano un dialogo profondo con le memorie millenarie di civiltà lontane; emblematico in tal senso il video Millennial Tears, che si apre con gli immensi scenari dei ghiacciai artici, per poi restringere il campo visivo dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, come in The Gift, che presenta in teche scintillanti racchiuse da nastri di tulle cellule impazzite, camuffate da un aspetto ammaliante. L’incessante metamorfosi della vita trova la sua manifestazione estetica anche nelle due serie inedite Sweet November e Carnal Still Life, in cui le elaborazioni digitali di immagini fotografiche fondono l’ambiente della natura e degli oggetti tipicamente urbani con ingrandimenti al microscopio di cellule, tessuti umani, virus e parassiti, al fine di restituire da un lato la complessità di un organismo, dall’altro quella dell’ambiente in cui l’uomo vive e la complessità della riflessione artistica contemporanea.

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APE PARMA MUSEO

La programmazione di PARMA 360 si completa con la mostra STORIE DAGLI ABISSI. Mari di Sicilia tra reale e virtuale, eccezionalmente esposta dal 14 aprile fino al 7 agosto presso APE PARMA MUSEO, il centro culturale ed espositivo ideato e realizzato da Fondazione Monteparma. Il progetto, a cura di Francesco Spaggiari, si snoda attraverso i temi della navigazione antica, degli scambi commerciali e delle battaglie navali, con particolare riferimento alla prima guerra punica, e crea un dialogo innovativo tra archeologia, arte e tecnologia per promuovere la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale subacqueo. L’allestimento propone per la prima volta un’inedita combinazione tra l’esposizione fisica di reperti archeologici provenienti dai fondali siculi, l’avventura del loro ritrovamento e le soluzioni tecnologiche in grado di offrire un’esperienza immersiva. Scopo principale dell’evento è, infatti, rendere “accessibile l’inaccessibile” con il ricorso alla realtà aumentata e virtuale.

 

IL PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE DI SABATO 6 APRILE  

> ORE 11.00. Museo Cinese Parma con la mostra “La stratégie du camouflage” dell’artista Aqua Aura, a cura di Marta Santacatterina. 

> ORE 17.00. Ponte Nord riaprirà le sue porte ospitando diverse mostre e progetti:

     - le sculture volanti di Duilio Forte, parte del progetto ArkiZoic Project IV, a cura di Chiara Canali.

     -  il progetto site-specific “GEARS (Ingranaggi)” dell’artista barese Michele GIANGRANDE, a cura di Chiara Canali.

     - la mostra del MAUA, MAUA - Museo di Arte Urbana Aumentata, ideato da BEPART in collaborazione con la casa editrice Terre di Mezzo, la scuola di fotografia Bauer e altri parner.

     - l’artista belga Peter de Cupere presenta un progetto di arte olfattiva intitolato “Olfactory Portraits”, a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.

> ORE 18.00. Chiesa di San Quirino ospita la mostra “E pur si muove”, 8 artisti cinetici dalla Germania, a cura di Afra Canali e Siegfried Kreitner.

> ORE 18.00. Ponte Romano, Strada Mazzini, ospiterà l’installazione “La chiusa. Omaggio a Leonardo” di Maria Cristina Carlini.                                    

> ORE 19.00. Oratorio di San Tiburzio con la mostra “Danze Macabre, sposine ambiziose e angeli caduti” di Enrico Robusti, a cura di Camilla Mineo.

> ORE 19.30. Antica Farmacia San Filippo Neri con la mostra “Le carte di Windsor” dell’artista Giuseppe Ciracì, a cura di Chiara Canali, e nel cortile interno l’installazione “ Il Gioco è il Tempo” di Paolo Mezzadri a cura di Camilla Mineo

> Dalle ore 21:30 al Ponte Nord Parma360 Opening Party: Guido Catalano Live + Paolo Baldes djset

Il 6 aprile tutte le mostre rimarranno aperte fino alle 24.00

 

Le foto della presentazione del Festival a cura di Francesca Bocchia

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Domenica 7 aprile il secondo appuntamento dedicato alla duchessa Maria Luigia nell’ambito della rassegna “Che ne so io del mio paese?” che si terrà a Sala Baganza in provincia di Parma. 

Parma 

Duecento anni fa, l’8 febbraio del 1819, Maria Luigia d’Asburgo-Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, acquistava il Casino dei Boschi di Carrega. E oggi, due secoli dopo, la Pro Loco, in collaborazione con il GES (Gruppo Escursionistico Salese) e il patrocinio del Comune, ha deciso di festeggiare la ricorrenza con tre eventi nell’ambito della rassegna “Che ne so io del mio paese?” legati all’amata nobildonna e al suo amore per Sala Baganza. 

Dopo il primo appuntamento che si è svolto lo scorso 9 febbraio (il convegno dal titolo“Sala, paese prediletto di Maria Luigia”), domenica 7 aprile, con partenza alle 8,30 da piazza Gramsci, si svolgerà la “Camminata sui sentieri della duchessa” che attraverserà tutti i luoghi amati dalla nobildonna. Luoghi che il 26 maggio, sempre di domenica, saranno al centro di un concorso estemporaneo di pittura.

Tra le tappe della camminata ci sarà naturalmente il Casino il Casino dei Boschi, che Maria Luigia decise di ampliare arricchendolo del Casinetto. I soggiorni presso il Casino per lunghi periodi prevedevano il trasferimento di tutta la corte, tanto da trasformarlo in una delle residenze preferite dalla duchessa e dai suoi figli, Albertina e Guglielmo.

Per maggiori informazioni si può contattare lo I.A.T. di Sala Baganza al numero 0521 331342. Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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E’ con un’ora di divertimento gratuito e corse in omaggio che sabato 30 marzo alle ore 14.30 inaugurerà il Luna Park di Modena. Il ritorno delle “giostre”, segna a tutti gli effetti anche quello della primavera e della voglia di divertirsi con la famiglia e gli amici all’aperto. Oltre 60 le attrazioni presenti quest’anno, quasi metà delle quali destinate ai bambini, di cui molte innovative di nuova generazione, che come sempre troveranno posto in via Divisione Acqui. Tutte rigorosamente a norma, perché il divertimento purché sia tale deve avvenire in sicurezza.

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"The Artist Is Present", domenica 31 marzo l'incontro - spettacolo "Back To The 80s" e la donazione delle opere realizzate da Enrico Valenti. Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.

Parma -

Nell'ambito della seconda edizione di “The Artist Is Present”, che quest'anno prevede a Parma la residenza artistica di Enrico Valenti del Gruppo 80domenica 31 marzo, alle ore 11, in Galleria San Ludovico (borgo del Parmigianino 2) si svolgerà l'incontro - spettacolo "Back To The 80s", ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Interverranno i fondatori del Gruppo 80 Enrico Valenti e Kitty Perria e i conduttori di “Bim Bum Bam” Carlotta Pisoni Brambilla e Roberto Ceriotti.

Nel corso dell’evento i pupazzi saranno animati da: Stefania Buzzetti (attrice e doppiatrice di “Ullallà”, un personaggio della trasmissione Passaparola), Laura FranzosoDonatella SturlaEnrico Valenti e, per una dimostrazione di teatro su nero, Kitty Perria.

Sempre domenica 31 marzo, nell'ultimo giorno della sua residenza artistica nella nostra città, Enrico Valenti, alle ore 16, al Castello dei Burattini (via Melloni 3/a), donerà le opere realizzate nel laboratorio di via Melloni 1/a durante l'ospitalità a Parma.

 

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In sei città italiane, laboratori creativi per bambini e ragazzi. A Bologna l'appuntamento è in programma per il 30 marzo a Palazzo Magnani.

Dal 25 al 31 marzo 2019 è in programma la sesta edizione del Festival della Cultura Creativa – Le banche in Italia per i giovani e il territorio promosso da ABI con la partecipazione delle banche italiane e dedicato a bambini e ragazzi. Tema di quest'anno e filo conduttore che legherà tutte le iniziative organizzate è INTELLIGENZE - Tra evoluzioni naturali e tecnologiche, tra mente ed emozioni per conoscere noi stessi e il futuro che ci circonda.

UniCredit, da sempre attenta allo sviluppo culturale e sociale delle comunità in cui opera, organizza anche quest'anno laboratori artistici in sei città italiane, da nord a sud: Torino, Milano, Verona, Bologna, Roma e Palermo.

A Bologna l'appuntamento è per sabato 30 marzo, presso Palazzo Magnani con SiripArte - laboratori d'arte. In programma "Il diritto di essere intelligenti!", un'iniziativa creativa rivolta a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni.

L'attività si svolgerà nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
La prenotazione è obbligatoria fino a esaurimento posti, per partecipare basterà scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La conferma della prenotazione giungerà via e-mail.

Per maggiori informazioni: http://www.culturacreativa.it/ 

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Apertura straordinaria, sabato 23 e domenica 24 marzo per l’Orto Botanico dell’Università di Parma e il Museo di Storia Naturale (via Farini 90) in occasione della manifestazione “Le violette di Maria Luigia”.

La manifestazione, aperta a tutta la cittadinanza, è organizzata dall’Ateneo in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Orto Botanico di Parma” e prevede diverse attività:

 

Esposizione della collezione della violetta di Parma

Illustrazione botanica: Maria Elena Ferrari darà una dimostrazione di acquerello botanico dal vivo, nel pomeriggio di sabato e domenica

Dall’empirismo alchemico alla chimica del Profumo: il prof. Eugenio Valori attraverso una esperienza teorico-pratica illustrerà la macerazione, l’enflourage e l’estrazione dell’essenza della violetta di Parma (sabato dalle 10 alle 17)

Osservazioni al microscopio: i segreti di fiori e semi

Visite guidate: mattina ore 11 e pomeriggio ore 15

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Guarda gli altri eventi di sabato 23 e domenica 24 marzo a Parma

Fonte: Università degli Studi di Parma

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Il 18 Marzo 2019 la Comunità di San Patrignano ha ospitatol’appuntamento annuale dell’Associazione JRE Italia: progetti di oggi, quelli futuri e nuovi ingressi.

20 Marzo 2019 -

Un momento di incontro, di dialogo, scambio e condivisione, questo è stato il XXVI° Congresso Nazionale JRE Italia che lo scorso 18 marzo ha visto raccolti gli chef dell’Associazione, pronti per fare il punto sull’anno appena trascorso, per raccontare i progetti attuali e quelli futuri, puntando l’attenzione sulla strada di domani.

Ad ospitare questo atteso appuntamento, il più importante per la realtà JRE Italia, è stata la Comunità di San Patrignano, da più di quarant’anni un luogo dalla significativa storia nel campo dell’aiuto e del sostegno sociale, della speranza e della volontà di costruzione personale e di gruppo.

Ecco quindi che il Congresso è diventato l’occasione per entrare in contatto con una realtà complessa, articolata e di grande impatto, per conoscerne percorsi, attività e visitarne le diverse strutture.

Ma soprattutto, ha rappresentato il momento ideale per raccontare il progetto che vedrà JRE Italia collaborare con la Comunità in un’ottica di crescita e formazione: i ragazzi avranno la possibilità di effettuare stage di sala e cucina all’interno dei ristoranti JRE, con prospettiva di assunzione; inoltre, gli chef metteranno a disposizione la propria arte culinaria per organizzare cene  e serate benefiche all’interno di San Patrignano, ma anche nei rispettivi locali.

“Per noi JRE questa collaborazione con la Comunità di San Patrignano va oltre il concetto di progetto in senso stretto – spiega Luca Marchini, presidente JRE Italiarappresenta l’ulteriore concretizzazione di quella spinta verso visioni comuni fondate sulla costruzione, sulla sensibilizzazione e sulla forza della cucina quale collante tra persone e situazioni”.

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Quello appena trascorso è stato per la compagine italiana un anno ricco di progettualità e conferme, come nel caso della partnership che, per il secondo anno, ha legato l’Associazione con Infront e AFC Fiorentina nella gestione gourmet delle partite giocate in casa dalla squadra viola. Un modo differente di interpretare lo sport, con uno sguardo che coniuga la passione per il calcio con quella per la cucina.

Grande successo anche per #Tavola25, l’iniziativa che JRE Italia ha dedicato ai più giovani nella fascia d’età 18/25, in collaborazione con Marchesi Antinori: tre portate, accompagnate da tre calici di vino Antinori, selezionati dai sommelier dei ristoranti coinvolti, il tutto a 25 euro. Il sold out registrato già dalla prima settimana, e le continue richieste, hanno portato l’Associazione a decidere di prorogare il termine dell’iniziativa.

Il 2018 è stato anche “When Food meets Fashion”, tre giorni di cooking show, degustazioni e moda, organizzati da La Rinascente per trovare un punto di contatto tra la grande cucina e il mondo del fashion. Cinque gli chef JRE coinvolti, protagonisti di invitanti momenti gourmet e masterclass.

Continua il progetto di formazione con la Scuola di Stresa, caratterizzato da attività di alternanza scuola/lavoro, lezioni degli chef JRE e personale di sala per gli alunni di IV° e V°, nonché dall’ormai collaudato “Discover talent” che prevede due vincitori, uno di sala e uno di cucina, a cui spetta il premio di 6 mesi di stage in un ristorante a scelta JRE, oppure 1 anno di studio presso la scuola professionale “Intrecci”.

E sono stati proprio i due alunni che si sono aggiudicati questa edizione a raccontare durante il Congresso l’esperienza vissuta, le sensazioni e le prospettive.

Ma l’appuntamento ha rappresentato anche il momento ufficiale in cui svelare i nomi degli chef che hanno fatto il loro ingresso  nell’Associazione: Simone Nardoni - Ristorante Essenza, Terracina (LT), 31 anni; Giorgio Bertolucci - Ristorante Eurossola, Domodossola (NO), 39 anni; Cesare Grandi - Ristorante La Limonaia, Torino, 30 anni; Federico Beretta - Ristorante Feel, Como, 35 anni.

“La famiglia JRE sta crescendo – ha sottolineato il presidente Luca MarchiniLo sta facendo con le persone, con la volontà e con i progetti che porta avanti. Parlo di valori, di visioni e intenti comuni che anno dopo anno si riconfermano come si riconferma il nostro impegno. Siamo arrivati al 26esimo Congresso, lo specchio di un tempo che ci ha portato ad essere ciò che rappresentiamo oggi e in cui crediamo: la passione per il mondo della cucina, dell’accoglienza, della sensibilizzazione, dell’esperienza gastronomica e culturale”.

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Infine, al termine del Congresso si è svolta la tradizionale Cena di Gala, quest’anno organizzata proprio all’interno di San Patrignano e portatrice di un messaggio molto particolare: gli chef Silvio Battistoni, Fabiana Scarica, Vinod Sookar e Manfred Kofler​, chiamati a studiare e realizzare il menù, sono stati affiancati da alcuni dei ragazzi della Comunità impegnati negli studi di ristorazione e sala. Il primo, piccolo passo di un nuovo cammino.

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Armonie è un ciclo di 3 incontri che si svolgeranno a Parma partire da mercoledì 20 alle ore 17 nella Chiesa di San Rocco, sede della Cappella Universitaria, con l'intento di affrontare tematiche di grande attualità - il cosmo, la natura e la persona - offrendo ai presenti un'inedita esperienza di integrazione tra scienza, etica e musica.

Nella suggestiva cornice dell'edificio barocco diversi relatori saranno chiamati a confrontarsi tra loro, esponendo in modo divulgativo la propria visione su temi di grande attualità. L'approccio scientifico sarà arricchito da contributi teologico-morali e facilitato dall'ascolto di brani musicali scelti.

Enzo Lucchetti, già ordinario di Antropologia alla facoltà di Scienze dell'Università di Parma, il cui articolo ha ispirato la proposta della rassegna, si è così espresso - "L'essere umano di fronte alle meraviglie del cosmo, all'esplosione della vita, alla creatività del pensiero cosciente, si ritrova stupito e ammirato. Ed è in relazione ai tre eventi più significatici della storia del cosmo che tale meraviglia può essere oggetto di riflessione soprattutto in relazione alla contemporaneità".

Don Pietro Ferri, nell'offrire un contributo teologico-morale, ha sottolineato l'importanza di tante riflessioni che scaturiscono dalla LAUDATO SI: "Proteggere il creato significa proteggere l'uomo ed è per questo che è importante aprire un dialogo con le tante voci che hanno a cuore questo tema da un punto di vista "coscienziale"".

Pensiero rafforzato dal biblista Don Paolo Salvadori che sottolinea che "Anche le presenze di Frate Francesco Ordine Francescani Minori e Don Umberto Cocconi, entrambi impegnati nella Pastorale Universitaria, desiderano fare emergere il bisogno di un'attività pedagogica mirata a sensibilizzare le nuove generazioni su queste tematiche, poiché "senza un percorso di sensibilizzazione, prevarranno logiche di dominio tecnocratico che porteranno a distruggere la natura e a sfruttare le persone e le popolazioni più deboli".

All'ascolto musicale finale, guidato da Alessandra Toscani, è lasciato il "compito" di attivare la parte sensoriale ed intima dei partecipanti, perché "E' proprio nell'espressione armonica del linguaggio musicale frutto della creatività umana, che l'umanità può evolversi e sperimentarsi in una dimensione estetica e trascendente".


INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Gli incontri sono ad ingresso libero e si svolgono a Parma, nella Chiesa di San Rocco, in Strada dell'Università angolo Strada Giordano Cavestro, alle ore 17:00 secondo il seguente calendario:

 Mercoledì 20 Marzo 2019 - Armonie del Cosmo - Un approccio sensibile
 Mercoledì 27 Marzo 2019 - Armonie della vita - La molteplicità delle forme viventi
 Mercoledì 4 Aprile 2019 - Armonie dell'essere umano - Guardare in alto, pensare oltre


RELATORI PARTECIPANTI

Frate Francesco Ravaioli – OFM Conv - Pastorale Universitaria Enzo Lucchetti – Antropologo e Biologo
Don Pietro Ferri – Teologo morale
Don Paolo Salvadori - Biblista
Don Umberto Cocconi - Pastorale Universitaria Alessandra Toscani - ascolto musicale

ENTI PROMOTORI: CAPPELLA UNIVERSITARIA e CENTRO ETICO AMBIENTALE
PROGETTAZIONE e ORGANIZZAZIONE: Accademia dell'Ascolto - Associazione Culturale San Rocco A.P.S. E.T.S.

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27ª edizione giornate Fai di Primavera: Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 aperture straordinarie a cura della Delegazione di Reggio Emilia: la Chiesa dei Santi Girolamo e Vitale e La Chiesa del Cristo

Reggio Emilia 

Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo.

Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa che dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani - e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione.

Per il 2019, la novità della più grande festa di piazza dedicata ai beni culturali del nostro Paese sarà FAI ponte tra culture, il progetto del FAI che si propone di amplificare e raccontare le diverse influenze culturali straniere disseminate nei beni aperti in tutta Italia. Molti di questi luoghi testimoniano la ricchezza derivata dall’incontro e dalla fusione tra la nostra tradizione e quella dei paesi europei, asiatici, americani e africani. Ecco perché in alcuni di questi siti e in alcuni Beni FAI le visite saranno curate da oltre un centinaio di volontari di origine straniera che racconteranno gli aspetti storici, artistici e architettonici tipici della loro cultura di provenienza che, a contatto con la nostra, ha contribuito a dar vita al nostro patrimonio.

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                                                    Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale

I DUE CAPOLAVORI APERTI A REGGIO EMILIA

La Delegazione di Reggio Emilia guidata dal nuovo Capo Delegazione architetto Roberta Grassi, che succede al Prof. Carlo Baja Guarienti, grazie alla nostra Diocesi, alla Confraternita dei Santi Girolamo e Vitale Martiri e alla Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, apre le porte di due beni ecclesiastici di straordinario valore, veri e propri scrigni di bellezza e testimoni del Progetto FAI “Ponte tra culture”: il gioiello di architettura devozionale della Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale, con la riproduzione del Santo Sepolcro e il capolavoro d’arte barocca della Chiesa del Cristo, detta anche del Ss. Crocifisso, recentemente restaurata nella facciata, testimonianza di ponte tra culture poichè ospita la comunità ortodossa romena e moldava della città.

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                                          Chiesa del Cristo

INFORMAZIONI  

La Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale sarà visitabile Sabato 23 e Domenica 24 con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30), mentre la Chiesa del Cristo sarà visibile Sabato 23 dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (ultimo ingresso ore 15.30) e Domenica 24 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Le visite guidate ai siti, a cura dei 150 Apprendisti Ciceroni del FAI, formati con il coordinamento della nuova delegata FAI Scuola Prof.ssa Nadia Ruini e con il contributo dell’architetto Paolo Bedogni e del Prof. Zeno Davoli, vedranno protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico “Aldo Moro”, del Liceo Classico-Scientifico “Ariosto-Spallanzani” e del Liceo Artistico “Gaetano Chierici”. Le aperture, presidiate dai Volontari del FAI e della Protezione Civile coordinati dal Vice Capo Delegazione Dott.ssa Emanuela Armani, riserveranno una corsia preferenziale per gli Aderenti FAI e gradiranno un contributo a partire da un minimo di 3,00 euro, che sarà devoluto al FAI per la raccolta Fondi destinata a i nuovi restauri della Fondazione e alla conservazione e manutenzione del suoi quasi sessanta beni aperti al pubblico.

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Le giornate FAI di Reggio Emilia sono sostenute da tre generosi sponsor sensibili alla missione del FAI, Area Broker & QZ Consulting, intermediazione e consulenza assicurativa, AXA XL Art & Lifestyle, servizi assicurativi per la protezione di opere d’arte, dimore storiche, beni preziosi, automobili di lusso e La Bottega Gastronomica, banqueting e catering per ricevimenti, meeting, convegni e riunioni di lavoro, hanno renderanno possibile la consueta serata di Raccolta Fondi nella splendida cornice di Villa Levi Terrachini.

Il contributo degli sponsor così come le offerte volontarie elargite durante le Giornate FAI di Primavera, contribuiscono alla conservazione dei beni di Proprietà della Fondazione, la cui missione è “Prendersi cura, per le generazioni di oggi e di domani, di luoghi speciali del nostro Paese, Educare alla conoscenza e all’amore dei Beni storici e artistici e dei paesaggi d’Italia, Vigilare sulla tutela del patrimonio paesaggistico e culturale, traducendo in realtà l’articolo 9 della nostra Costituzione”.

 

 

  

 

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