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Oltre 400 eventi tra spettacoli mostre e incontri. L’assessore Guerra “Con Parma2020 abbiamo imparato che cosa vuole dire lavorare insieme, mettendo in relazione ambiti diversi, che potrebbero sembrare distanti dai temi culturali”

Articolo di Chiara Marando - 

Una presentazione in grande stile questa mattina a Milano per Parma 2020 Capitale Italiana della Cultura. Ad aprire gli interventi, l’iconico filmato rappresentativo della ragazza in giallo che visita le vie del centro storico cittadino, ammirandone le bellezze artistiche, architettoniche e soffermandosi ad assaporare le eccellenze del territorio. Un omaggio a Bertolucci, ripreso anche nel cortometraggio che ripercorre il territorio della provincia, con richiami evidenti ai film del regista, attraverso immagini, riprese e dialoghi originali.

Sul palco, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini, Alessandro Chiesi, Presidente “Parma, io ci sto” e del Comitato per Parma 2020, il designer Erik Spiekermann, che ha ideato concept grafico e logo ufficiale Parma 2020.

“La parola chiave di Parma 2020 è “capacità di custodire” il nostro patrimonio preservandolo nel tempo – ha dichiarato il sindaco Pizzarottiquello che desideriamo mettere in evidenza e far risaltare è il valore culturale in termini di identità, ovvero quello che siamo e quello che potremmo essere.

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“Per noi questo riconoscimento rappresenta una opportunità per iniziare un viaggio – ha aggiunto Alessandro Chiesi, Presidente “Parma, io ci sto” e del Comitato per Parma 2020 – una occasione sia sul piano strategico sia su quello culturale. Ci siamo poi fortemente impegnati per dare vita al Comitato Parma 2020 a sostegno del raggiungimento degli obiettivi e della realizzazione del programma, mobilitando tutte le energie della città e sperimentando così un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato e un metodo di lavoro che auspichiamo prosegua ben oltre il 2020”.

“Parma è la prima provincia italiana con 44 prodotti IGP e DOP prosciutto e parmigiano da soli valgono 2 miliardi e 970 milioni ha industrie che l’hanno resa famosa nel mondo – ha voluto sottolineare il presidente della Regione Bonaccini È un bene per tutti che Parma abbia fatto squadra con le imprese, le istituzioni, i territori vicini di Piacenza e Reggio. Sono state superate differenze anche politiche e questo sarà un bene per tutto il territorio. L’idea è quella di una Emilia Romagna aperta al mondo. Ed ora quello che dobbiamo fare è investire nel sapere, questa è la nostra missione per il futuro”.

Quello proposto in occasione di Parma2020 è un calendario con oltre 400 eventi tra spettacoli, mostre, incontri, ma anche aziende aperte e restauri che riporteranno alla città alcuni importanti monumenti, come l’Ospedale Vecchio, la chiesa di San Francesco e l'ex monastero di San Paolo.

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Con Parma2020 abbiamo imparato che cosa vuole dire lavorare veramente insieme, mettendo in relazione ambiti diversi, che potrebbero sembrare distanti dai temi culturali – ha concluso l’Assessore alla Cultura Michele Guerra - Oggi abbiamo un programma che lega il tessuto culturale della città, fatto di una visione condivisa e sguardi che sapranno aiutare Parma a sentirsi fulcro di esperienze e azioni internazionali”.

IL PROGRAMMA

Il programma generale di Parma 2020 ha come nucleo fondante il Dossier di candidatura, dal quale si sono poi sviluppate una serie di azioni da parte di città e territorio, sotto il comune denominatore "La cultura batte il tempo".

Il Programma generale della Capitale della Cultura è composto da: Il Dossier di candidatura e gli eventi speciali; L’energia del territorio; Il programma dell’Università di Parma; Emilia 2020.

QUI IL CALENDARIO COMPLETO DEGLI EVENTI: https://parma2020.it/it-IT/Il-calendario-di-Parma-2020.aspx 

Galleria foto Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cronaca Parma

Domenica 1 dicembre si celebra la Giornata Mondiale contro l’Aids. In Emilia-Romagna in 10 anni quasi dimezzati i nuovi casi di Hiv tra i residenti, scesi a 220 nel 2018. Fondamentali la prevenzione e la diagnosi precoce. Diverse iniziative in città e provincia.

In Emilia-Romagna sono sempre meno le persone che contraggono l’infezione da Hiv: dal 2009 al 2018, le nuove diagnosi tra i cittadini residenti sono quasi dimezzate, passando da 418 a 220 e mettendo a segno, quindi, un -47%. Calo che si è fatto ancor più rilevante negli ultimi anni, considerando che nel 2015 i nuovi casi erano 291, scesi a 285 nel 2016 e arrivati, appunto, a 220 (171 uomini e 49 donne) nel 2018, con un’incidenza del 4,9% ogni 100mila abitanti. Fondamentali sempre la prevenzione e la diagnosi precoce. Le nuove diagnosi di Hiv nel 2018 sono state: 31 a Reggio Emilia (incidenza 5,8 ogni centomila abitanti); 40 a Bologna (incidenza 3,9); 17 a Ferrara (incidenza 4,9); 17 a Forlì-Cesena (incidenza 4,3); 34 a Modena (incidenza 4,8); 27 a Parma (incidenza 6,0); 6 a Piacenza (incidenza 2,1), 18 a Ravenna (incidenza 4,6); 30 a Rimini (incidenza 8,9).

La diagnosi precoce consente di attivare tempestivamente cure efficaci, invece il 60% delle persone che scoprono per la prima volta di essere sieropositive lo fa nella fase avanzata dell’infezione, o quando è già in Aids conclamato. Per questo la Regione continua a insistere sulla necessità di informare e sensibilizzare i cittadini e lo fa con la campagna “Proteggersi sempre, discriminare mai”: comunicazione social, manifesti, video per coniugare l’attenzione alla prevenzione con l’impegno a contrastare il pregiudizio nei confronti delle persone sieropositive o malate di Aids. Al suo fianco ci sono le Aziende sanitarie e leassociazioni di volontariato, che per la giornata del 1 dicembre hanno programmato iniziative e incontri su tutto il territorio: in molte piazze medici e infermieri del Servizio sanitario regionale saranno a disposizione per eseguire gratuitamente il testattraverso un tampone salivare o con una semplice puntura sul dito, naturalmente in forma anonima. 

I dati, elaborati dal Servizio Prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, fotografano la situazione dello scorso anno e dell’arco temporale 2006-2018. Esaminando l’intero periodo di sorveglianza sanitaria, tra le persone sieropositive il 74% è maschio, il 32% ha dai 30 ai 39 anni, il 69% è italiano. La classe di età più colpita è quella tra i 20 e i 49 anni (78%), i casi di sieropositività sono invece modesti tra i più giovani e negli ultracinquantenni. L’incidenza tra i maschi è 11,8 casi ogni centomila abitanti, tra le femmine è 4,0. Le persone straniere con Hiv sono poco meno di un terzo del totale (31%), sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile. La modalità di trasmissione principale (90% nel 2018) è quella sessuale. Il 50% di tutti i casi è dovuto a trasmissione eterosessuale e purtroppo la percezione del rischio tra gli eterosessuali è molto bassa: solo il 14% dei sieropositivi l’ha dichiarata come motivazione del test di diagnosi. Le persone giuntetardi alla diagnosi lo scorso anno sono state 132: il 60% dei nuovi casi; in particolare, al momento della diagnosi il 37% delle persone era già in Aids o in una fase molto avanzata dell’infezione. I residenti in Emilia-Romagna che hanno sviluppato la malattia conclamata, quindi l’Aids, sono stati 47 nel 2018 (61 nell’anno precedente).

Ecco le iniziative in programma domani, sabato 30 novembre in città e in provincia.

A REGGIO EMILIA

-test rapido al dito per hiv dalle ore 10 alle ore 18 all’Urp (Punto Arcobaleno) in via Farini 2/1;

-test rapido salivare per hiv dalle ore 9 alle ore 11.30 presso il Serdp padiglione Tanzi, via Amendola 2;

-test rapido salivare per hiv dalle ore 9 alle ore 11.30 presso il Sertdp Bassa Soglia via Bocconi 2/4;

-test completo per hiv, sifilide, epatite c dalle ore 9 alle ore 13 presso l’ambulatorio delle malattie infettive, Padiglione di Malattie infettive, ospedale Santa Maria Nuova; 

-test completo per hiv, sifilide, epatite c dalle ore 9 alle ore 12 presso i Poliambulatori Ausl viale Monte San Michele 8/a.

IN PROVINCIA

offerta del test hiv, distribuzione dei volantini relativi all’iniziativa e di materiale informativo e couselling presso i Sertdp della provincia: Guastalla, via Circonvallazione,29; Correggio via Campagnola,2; Montecchio, via Giuseppe Saragat, 11; Castelnovo Ne’ Monti, via Roma, 125/b orari: 9-11.30.

Per il test rapido: risposta in 20 minuti, per il test completo: prelievo di sangue con risposta da ritirare dopo 7 giorni. Per maggiori informazioni: www.helpaids.it portale ER Salute http://salute.regione.emilia-romagna.it/aids

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L’appuntamento di oggi, all'Auditorium Paganini di Parma per l'inaugurazione dell'anno accademico 2019-2020 dell'Università di Parma, si è aperto alle 11 con l’ingresso del corteo accademico e con gli interventi musicali del Coro Universitario “Ildebrando Pizzetti”, diretto da Ilaria Poldi. 

Dopo i saluti del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi, sono intervenuti il Rettore Paolo Andrei, il Presidente del Consiglio degli Studenti Yuri Ferrari e la Presidente del Consiglio del Personale tecnico amministrativo Rita Ollà.

Ospite d'eccezione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto al suo arrivo con entusiasmo. 

La prolusione è stata dedicata al tema dello sviluppo sostenibile. A tenerla Enrico Giovannini, Professore ordinario di Statistica economica e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), intervenuto sul tema Salvare il pianeta e salvare l’umanità. Utopia o dovere morale? Anche il capo dello Stato è intervenuto sul tema del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale. 

 

Foto a cura di Francesca Bocchia 

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Giornate intense per gli Operatori della Questura di Parma, coadiuvati da personale dell’unità Cinofila di Bologna, Reparto prevenzione Crimine di Reggio Emilia, operatori della Polizia Municipale durante i controlli straordinari del territorio svolti negli ultimi giorni al fine di contrastare il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti nei Parchi Pubblici della città Parma, nel centro cittadino, e per il contrasto dell’immigrazione clandestina. 

Sono stati effettuati controlli nel Parco Ducale e nel Parco Nord, nonché nel centro cittadino, nelle zone di piazza Ghiaia e del Battistero che hanno portato al rinvenimento di diverse quantità di sostanze stupefacenti nascoste tra le siepi ed in alcuni viali dell’Oltretorrente

Nel Parco Nord sono state rinvenute gr. 103.,7 di sostanza stupefacente tipo Hashish e gr. 268,2 di sostanza tipo Marijuana., nell’oltretorrente circa 55 grammi di Marijuana.

I controlli effettuati portavano all’identificazione di 72 persone e 48 veicoli.

Contestualmente sono stati controllati due cittadini stranieri irregolari e particolarmente pericolosi.

Uno di origini Marocchine 98’, pluripregiudicato, già gravato da diverse condanne per reati contro la persona e il patrimonio. Nel dettaglio aveva compiuto in passato gravi rapine nel centro cittadino di Parma. Per tutti questi motivi è stato sottoposto all’Ufficio Immigrazione che gli ha notificato l’espulsione dal territorio nazionale, con accompagnamento al cpr di Potenza pericolosità sociale. Il tutto in attesa del suo effettivo allontanamento dall’Italia.

Espulsione per pericolosità sociale anche nei confronti di un Senegalese classe 93’, sempre rintracciato da equipaggi delle volanti in questo centro cittadino, gravato da numerose condanne per rapine ed altri reati contro il patrimonio.  Quest’ultimo è stato sottoposto all’espulsione dal t.n. per pericolosità sociale, con accompagnamento al cpr di Bari.

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Gli introiti del tradizionale appuntamento che si svolge tutti gli anni a Montecavolo consentiranno di acquistare un monitor e un ecografo utili per la cura dei pazienti in Dialisi.

Un monitor in grado di misurare molteplici parametri vitali, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la saturazione di ossigeno del sangue per i pazienti dializzati e un ecografo a infrarossi per visualizzare meglio le vene, utile agli infermieri di Dialisi per effettuare la venipuntura con maggiore precisione. Questi sono gli strumenti che saranno acquistati dall’Ausl IRCCS di Reggio Emilia per il reparto di Nefrologia e Dialisi del Santa Maria Nuova grazie agli 11mila 850 euro raccolti in occasione della “Sagra dal Scarpasoun” e donati dall’azienda reggiana “Nonna Lea-Nonno Pepi” che organizza il tradizionale appuntamento.

Ad accogliere e ringraziare i titolari dell’azienda, la signora Adriana Giberti e i figli Eleonora e Patrick Benassi, sono stati il direttore generale dell’Ausl Fausto Nicolini e l’équipe medica e infermieristica della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi con il direttore Mariacristina Gregorini.

Il direttore Nicolini ha ringraziato sottolineando la sensibilità che questa famiglia ha da anni nei confronti dell’attività dell’Ausl e il grande valore che hanno iniziative come questa a testimonianza della vicinanza della comunità reggiana al Servizio di Sanità pubblica.

Nella nostra Provincia le persone che hanno bisogno di dialisi sono attualmente 353: di queste, 144 la effettuano al Santa Maria Nuova, 161 presso i cinque Centri Dialisi presenti sul territorio, uno in ciascun Ospedale della Provincia (cosiddetti CAL o “Centri Dialisi ad Assistenza Limitata”), tutti afferenti alla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi del Santa Maria Nuova; altri 48 pazienti effettuano la dialisi peritoneale, una metodica dialitica che permette il trattamento a domicilio. I pazienti dializzati sono avviati al percorso di Trapianto renaletutte le volte che le condizioni cliniche lo consentono; nel 2019 hanno ricevuto il trapianto renale 21 cittadini residenti nella nostra Provincia e 175 sono le persone già portatrici di trapianto renale seguite nel Centro.

La Nefrologia e Dialisi è dotata inoltre di 14 posti letto di degenza per la cura delle malattie renali ed effettua una intensa attività ambulatoriale sia al Santa Maria Nuova che in tutto il territorio provinciale per la prevenzione e la cura delle nefropatie.

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I volontari impegnati in questi giorni in via del Taglio nella realizzazione degli anolini solidali. 

E’ la città più bella quella che in questi giorni si sta alternando ai taglieri nella sede della Protezione Civile per produrre gli anolini solidali che contribuiranno a migliorare le condizioni di cura dei pazienti del Nuovo Centro Oncologico. Fra Parma e provincia più di 1600 volontari di ogni età e provenienza, impastano nuove amicizie e le materie prime, tutte donate da Conad Centro Nord. 
Gli anolini si potranno comprare sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre: a Parma sotto i Portici del Grano, sabato dalle 16 alle 20, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; a Fidenza in piazza Garibaldi sabato 10-13, 15-18 e domenica 10-13; a Noceto nella piazza principale sabato dalle 17 e domenica dalle 10 per tutta la giornata; nei punti vendita Conad di Parma, Fidenza e Noceto. Sempre fino ad esaurimento.

Di carne o formaggio, gli anolini di Parma Facciamo Squadra saranno in vendita in pacchi da un chilo, surgelati e in borsa termica. 

Chi comprerà un pacco da un chilo al costo di 30 euro, in realtà ne donerà 120 perché Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma aggiungono un euro ciascuno, quadruplicando l’importo donato.

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Forum Solidarietà – Centro Servizi per il Volontariato in Parma 
www.forumsolidarieta.it  0521.228330

 

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Giovedì, 28 Novembre 2019 15:15

Si illumina il centro storico di Modena

Modenamoremio, società di promozione del centro storico di Modena, dà il via a un ricco programma di attività per scoprire le meravigliose atmosfere del centro durante il periodo delle festività natalizie.

Domani, venerdì 29 novembre, alle ore 17.30 si accenderanno le tradizionali luminarie con partenza da Piazza xx settembre. Scortati dalla marching band Bandessa ci si dirigerà verso Piazza Grande, Piazzetta delle Ova, Piazza Roma e si concluderà presso la rotonda di Piazzale Natale Bruni. Gli abeti luminosi posizionati in ciascuna Piazza sono sostenuti rispettivamente daBanco BPM, BPER Banca, Ing. Ferrari spa, Usco e Marchio Tradizione e Sapori di Modena. Come negli ultimi due anni, anche grazie al prezioso contributo del Gruppo HERA, le luci del centro città rimarranno accese fino al 31 gennaio 2020 in occasione delle fiere di Sant’Antonio e di San Geminiano. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale e ai commercianti del centro storico che sono riusciti a prolungare l’allegro clima di festa così da rendere più sicura e accogliente la città nel mese di Gennaio.

Sempre domani verranno inaugurate due installazioni firmate Lunati Manufacturing. La prima “Il Natale vien da sotto” sarà allestita al centro di Piazza xx settembre mentre la seconda #teniamocipermano comparirà nella rinnovata Piazza Mazzini. Saranno due allestimenti creativi che attireranno la curiosità di tanti modenesi e non solo. Invitiamo tutti i visitatori a condividere i propri scatti sulla pagina Facebook e Instagram di @modenamoremio.

Sabato 30 novembre, invece, per il tredicesimo anno consecutivo, torna a grande richiesta il Trenino di Natale. L’inaugurazione ufficiale avverrà alle ore 17 alla presenza di autorità e sponsor. Quest’anno il capolinea è in Piazza Grande. Il trenino sarà attivo tutti i giorni fino al 6 gennaio, escluso il 25 dicembre e il 1 gennaio (orario: 9.30 - 12.30 e 15.30 - 19.30).

Durante le mattine dei giorni feriali, fino al 20 dicembre, il mezzo sarà a disposizione delle scuole. Come lo scorso anno, i bambini fino a 12 anni pagheranno 1 euro e gli adulti 2 euro. Parte dei fondi raccolti saranno donati ad AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)

Novità: Domenica 1 e 8 dicembre Massimo Olivieri Fotografo scatterà il vostro ricordo di Natale che grandi e piccini potranno ritirare gratuitamente presso il suo negozio in via Albinelli 52!

Ringraziamo per il sostegno Marchio Tradizione e Sapori di ModenaGruppo Cremonini,Roadhouse, GB Ricambi Group e Banco BPM.

A seguire, verso le ore 18, sarà inaugurata anche l’Accademia del ghiaccio in Piazza Roma: 400mq da pattinare per un’emozionante e imperdibile esperienza dedicata a tutta la famiglia. La pista sarà aperta tutti i giorni fino al 2 febbraio 2020 (orari e costi su www.modenamoremio.it).

Obbligatoria la prenotazione per le scuole e i gruppi superiori alle 10 persone (Clarissa 3332396770) così come per le lezioni di pattinaggio (Catia 3382342204).

Il programma e l’elenco completo dei negozi associati a Modenamoremio, che contribuiscono ad arricchire il centro della nostra città, sono consultabili anche su www.modenamoremio.it

Si ringrazia per il sostegno e il patrocinio il Comune di Modena.

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Raccolta fondi Centro oncologico oltre quota 200mila. In attesa degli anolini solidali del prossimo weekend, le istruzioni per donare e firmare insieme un grande progetto a servizio del territorio.

Parma -

I mattoncini di cuore crescono e fanno salire la raccolta fondi per il nuovo Centro Oncologico a oltre 200 mila euro. Un importante traguardo raggiunto grazie alla volontà di tanti donatori che si arricchirà della solidarietà degli Anolini di Parma Facciamo Squadra e di tutti coloro che sabato e domenica prossima decideranno di acquistare il “galleggiante” parmigiano sotto i Portici del Grano in piazza Garibaldi.

Per sostenere il progetto del nuovo Centro oncologico, sempre sabato pomeriggio (dalle 16 alle 20) e domenica tutto il giorno (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20) sarà possibile acquistare, a fianco dello stand dell’anolino solidale, i biglietti della lotteria lanciata dalle associazioni di volontariato con oltre 30 i premi in palio ed estrazione il 13 gennaio sotto i portici dell’Ospedale Vecchio.

Per chi volesse firmare un mattoncino di cuore è inoltre possibile fare una donazione tramite bonifico bancario (Iban IT47F 06230 12700 0000 38377020) con offerta minima di 50 euro ed inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per accordarsi sulla firma. 

Tanti i modi per contribuire ad un grande obiettivo al servizio di un intero territorio: rendere più funzionale e accogliente il nuovo Centro oncologico, con migliorie introdotte da subito perché il meglio della cura può essere adesso.  Grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Cariparma è, infatti, già entrato in funzione nel reparto di radioterapia dell’Ospedale Maggiore HyperArc, un raggio per trattare in modo più rapido ed efficace le lesioni cerebrali negli adulti e nei bambini. E’ questo è solo il primo obiettivo di “insieme con te”, la raccolta fondi che ha il sostegno di Azienda Ospedaliero-Universitaria con il Comitato Consultivo Misto aziendale, Azienda Usl e Università degli Studi di Parma, CTSS, Fondazione Cariparma, Unione Parmense degli Industriali e Munus Fondazione di Comunità di Parma onlus.

 

Un Centro di eccellenza

Il Centro Oncologico rappresenterà un nodo di alta specialità all’interno di una rete diffusa sul territorio attraverso le Case della Salute e i servizi dedicati ai malati oncologici.

La struttura si svilupperà su 6 piani e ospiterà la Radioterapia, l’Oncologia medica con l’area prelievi e ambulatoriale (ex day hospital) e il reparto di degenza. In totale circa 9.000 metri di superficie lorda, con un raddoppio delle aree attualmente a disposizione dei singoli reparti.

Il Centro oncologico sorgerà all’ingresso di via Volturno dell’Ospedale Maggiore, a fianco della Torre delle Medicine alla quale sarà collegata attraverso percorsi interni. Il parcheggio attualmente esistente verrà ampliato e passerà dagli attuali 100 a 300 posti auto, di cui gran parte riservati ai pazienti oncologici.

Il primo piano rappresenterà l’ingresso vero e proprio del Centro Oncologico con un vasto spazio dedicato all’accoglienza con servizi per gli utenti, sala d’attesa e un’aula polivalente. Il piano terra e il piano seminterrato ospiteranno invece la Radioterapia, con gli ambulatori e i 3 grandi locali per i trattamenti oncologici ad alta tecnologia. Il secondo piano sarà dedicato agli ambulatori per le visite oncologiche e i prelievi con un’ampia sala d’attesa, mentre le stanze per le terapie saranno collocate al terzo. La degenza di Oncologia medica occuperà invece il quarto e ultimo piano della struttura di cui si vedrà la posa della prima pietra nella prossima primavera.

Pubblicato in Cronaca Parma
Giovedì, 28 Novembre 2019 14:45

Piena del Po: aggiornamento

Si è conclusa poco fa al Centro unificato di Protezione civile la riunione del CCS (Centro coordinamento soccorsi), presieduta dal prefetto Maria Forte.
Federica Manenti, responsabile della sede di Reggio Emilia dell’Agenzia regionale di Protezione civile, e Mirella Vergnani, dirigente dell’Ufficio Servizio di piena dell’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), hanno confermato che il colmo è stato raggiunto ed è in corso la fase, che si conferma lunga, di decrescita. Il livello di attenzione rimane rosso per i comuni rivieraschi, in relazione alla piena, e giallo per il rischio idrogeologico (frane) sull’Appennino reggiano. Il fontanazzo di Pieve Saliceto è sotto controllo ed Aipo ha confermato, per la prossima primavera, i lavori per diaframmare questo tratto di argine che storicamente presente problemi. Si sta intervenendo anche a Gualtieri, nella pertinenza cortiliva di una abitazione, dove si è aperto un altro fontanazzo. A Guastalla il Po ha allagato la golena chiusa, senza però rompere l’argine della cinta Boschetto. A Brescello, con l’ordinanza numero 66, il sindaco ha revocato lo sgombero di Ghiarole. 

Per quanto riguarda la viabilità, la Provincia di Reggio Emilia ha confermato per le 15 di oggi la riapertura al transito del ponte tra Guastalla e Dosolo. Il traffico da e per il ponte avverrà attraverso via Sacco e Vanzetti in direzione Guastalla-Gualtieri-Novellara, attraverso via Staffola in direzione Luzzara e Reggiolo. In precedenza, intorno alle 9, la Provincia aveva già riaperto il ponte tra Boretto e Viadana. Resta invece chiusa la strada arginale.  

Posizionata la segnaletica temporanea nel parcheggio scambiatore Nord, in vista di Parma – Milan di domenica 1 dicembre.

Parma,

In vista della partita Parma – Milan, prevista domenica 1 dicembre, alle 15, sono stati già posizionati i cartelli che indicano le modifiche alla viabilità.

In particolare sono bene visibili quelli posizionati nel nel Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio - che prevedono il divieto assoluto di sosta con rimozione forzata dalle 08:00 del 30/11/2019 alle 20:00 del 01/12/2019.

L'installazione della segnaletica temporanea è ben visibile ed è stata posta con un ampio margine di anticipo, rispetto al giorno della partita, in modo da avvisare i fruitori ed evitare rimozioni dei mezzi.
A questo si aggiunge la segnaletica stradale fissa, presente da tempo allo scambiatore Nord in merito agli eventi calcistici. Il parcheggio scambiatore Nord deve essere sgombro per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, in modo da consentire le operazioni di accoglienza dei veicoli dei tifosi ospiti e successivamente agevolate le operazioni di carico degli stessi sui bus Tep, diretti allo Stadio Tardini.

 

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