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Domenica, 29 Giugno 2014 09:00

Cereali. Centri di stoccaggio in Italia.

Ismea ha pubblicato i risultati del primo censimento delle strutture di stoccaggio cerealicole in Italia.

- di Virgilio
Parma 23 Giugno 2014 -
Il centro di stoccaggio dei cereali, il posizionamento e l'adeguatezza delle strutture rappresenta il punto di partenza per orientare future politiche di sviluppo finalizzate ad aumentare la competitività dell'intera filiera cerealicola nazionale.
Nella stesura del Piano Cerealicolo Nazionale predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono state individuate le principali criticità riferibili alla filiera cerealicola individuando per ciascuna di esse specifiche azioni operative.
Il "Censimento delle strutture di stoccaggio" è appunto uno delle azioni individuate i cui risultati - scaricabili gratuitamente - sono stati presentati da Ismea nei giorni scorsi.
Il numero dei centri di stoccaggio censiti in Italia ammonta a circa 1200, per un potenziale di oltre 11 milioni di tonnellate, riconducibile per il 55% ai silos e per il restante 45% ai magazzini. Tra le Regioni che si contraddistinguono per una maggiore capacità di stoccaggio spiccano Veneto ed Emilia Romagna, seguite nell'ordine da Lombardia, Puglia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia. E' quanto emerge dalla prima indagine censuaria a livello nazionale effettuata da Ismea nel 2013 e che si inserisce nell'ambito delle attività del Piano cerealicolo nazionale finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L'indagine ha permesso di ottenere oltre a una mappatura geografica dei centri di magazzinaggio, anche una ricognizione delle caratteristiche strutturali, dotazioni strumentali e modalità di gestione all'interno dei centri, finora disponibile solo in maniera frammentata e limitata solo ad alcune realtà territoriali.
In sintesi i risultati del censimento evidenziano una struttura generalmente inadeguata alle necessità della filiera. La polverizzazione delle strutture e, fatte salve alcune eccezioni, il maggior numero di centri di stoccaggio in Italia si caratterizza, infatti, per una spiccata obsolescenza, una contenuta capacità oraria di lavorazione, un'unica fossa di ricevimento e linea di carico che limita lo stoccaggio differenziato per partite omogenee di prodotto.
Ne consegue, sottolinea l'Ismea nello studio, anche in ragione della spiccata polverizzazione produttiva in Italia, che la produzione nazionale di cereali risulta difficilmente organizzabile in lotti di dimensioni tali da costituire "massa critica", con caratteristiche qualitative omogenee e tali da soddisfare le esigenze delle industria di trasformazione.
I risultati ottenuti dal censimento, conclude l'Ismea, lasciano intravedere ampi margini di miglioramento della filiera, con particolare riferimento alla necessità di incentivare in Italia lo stoccaggio differenziato per standard qualitativi, rispondenti alle necessità della lavorazione industriale, per limitare il ricorso alla materia prima estera e incrementare la crescita competitiva del settore.


DISTRIBUZIONE CENTRI PER NATURA GIURIDICA
Srl: n° 199 per 11.300 tonnellate media stoccaggio
Soc. coop: n° 275 per 10.500 ton.
Spa: n° 93 19.600 ton.
Snc: n° 194 6.200 ton.
impresa ind. n° 108 2.900 ton.
sas: n° 68 6.500 ton
SS: n° 7 63.300 ton
Consorzi agrari: n° 143 6.700 ton
(fonte ISMEA)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Una tre giorni fra i sapori dell' enogastronomia parmigiana sinonimo di alta qualità: il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello, il Salame Felino, il Parmigiano reggiano, il Pomodoro, la Coppa, il Fungo di Borgotaro e ancora, le biodiversità agricole parmensi abbinati ai vini dei Colli di Parma. Ad arrichire l'iniziativa torna anche Fuori Menu Sense & The City, avviata durante Cibus, che dal 27 al 29 Giugno, proporrà degustazioni a tutto tondo -

Parma, 26 giugno 2014 -

Prende il via domani, venerdì 27 Giugno alle ore 17 all'Auditorium del Palazzo del Governatore con la tavola rotonda aperta alla cittadinanza, la prima edizione di "Parma Test of Future", evento che si proietta nel futuro dell'agroalimentare, che celebra il meglio delle produzioni parmigiane e che intende accreditare Parma come la Città del Buon Gusto, in Italia e nel mondo. Una ricca anteprima dell'articolato programma che Parma, in collaborazione con il Comitato Scientifico creato per l'occasione, proporrà nel 2015 per EXPO. Sabato e domenica saranno due giornate di incontri e approfondimenti, con laboratori interattivi, degustazioni guidate e stand gastronomici per consentire a cittadini e turisti di assaporare nell'accattivante cornice di Palazzo del Governatore "il bello e il buono di Parma". Il biglietto di ingresso, al costo di 15 euro, dà diritto alla libera consumazione di cibo e vino per tutti coloro che decideranno di venire a scoprire questa straordinaria vetrina dei prodotti enogastronomici di Parma e del suo territorio.

La manifestazione si aprirà con una tavola rotonda moderata da Fernanda Roggero de Il Sole 24Ore. Vi prenderanno parte i membri del Comitato Scientifico interdisciplinare che si esprimeranno con proposte ed opinioni sul futuro della città: fra loro il Presidente Giorgio Calabrese professore universitario e celeberrimo nutrizionista e Gualtiero Marchesi Rettore di ALMA. Seguirà l'inaugurazione ufficiale, per stampa ed autoriità, alle ore 19 al Ridotto del Teatro Regio, che sarà allietata dall'intervento musicale degli allievi del Conservatorio Arrigo Boito di Parma che canteranno arie di Verdi, Puccini e Donizetti.

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L'articolato programma di incontri e degustazioni si aprirà sabato 28 alle ore 11 al Palazzo del Governatore con una grande verticale di vini francesi, annate dal 2006 al 2010 di Chateau Meyeny e Chateau de Rayne, guidata da Ian D'Agata e Bernard Burtschy, colleghi a Figaro Vin. Dalle ore 12 si aprono le porte del Palazzo alle degustazioni delle eccellenze parmigiane proposte da tutti i Consorzi di Tutela per la prima volta insieme in un progetto promozionale, vini e cibi di qualità per esperti ed appassionati. Inoltre, sempre nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 giugno, è previsto un ricco programma di incontri e approfondimenti proposti dai Consorzi di Tutela, con il contributo di grandi Chef ed esperti nutrizionisti, nei quali non mancheranno le degustazioni guidate ai prodotti, insieme alle esperienze sensoriali a tutto tondo proposte da ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, con il Laboratorio interattivo per creare il gusto del futuro.

Partner d'eccezione dell'evento MARTINI & ROSSI, azienda che si è aggiudicata la gestione della Terrazza Bar all'interno del Padiglione Italia a EXPO e che ha scelto PARMA TASTE OF FUTURE come rampa di lancio per il progetto Terrazza Martini @Exopo2015, con la creazione di nuovi cocktail a base di lambrusco e malvasia, in abbinamento alle tipicità delle diverse regioni italiane, che saranno offerti sabato e domenica dalle 19,30 alle 22, a tutti i visitatori di PARMA TASTE OF FUTURE. A rendere Parma sempre più Città del Buon Gusto contribuisce anche SENSE & THE CITY, l'iniziativa promossa dalle migliori selezioni enogastronomiche di Fuori Menu che, dal 27 al 29 Giugno, proporranno degustazioni a tutto tondo, per gourmand ed appassionati, con menu dai 6 ai 25 euro, un'iniziativa a sostegno del progetto "Il Porto di Coenzo", centro di integrazione sociale e lavorativa per persone con deficit.

Per consultare il programma completo della manifestazione e per avere informazioni su tutti gli eventi in programma al Palazzo del Governatore consultare il sito www.parmatasteoffuture.com.

(Fonte: Comune di Parma)

 

Pubblicato in Agroalimentare Parma

A pochi giorni dal workshop promosso dalla Camera di Commercio sulle esportazioni agroalimentari negli USA, incluso un approfondimento sulle leggi antibioterrorismo, sono nove le imprese reggiane che stanno per spiccare il volo alla volta del Summer Fancy Food Show, in programma a New York dal 29 giugno all'1 luglio.

Reggio Emilia, 25 giugno 2014 -

E' la prima volta di una collettiva della Camera di Commercio ad una delle più importanti rassegne internazionali del comparto agroalimentare, che vedrà l'ente presente anche con un proprio stand nel quale sarà possibile degustare i vini selezionati all'edizione 2013 del Concorso enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco".
Quanto sia importante il mercato statunitense per i prodotti alimentari italiani e reggiani lo dicono le cifre: in otto mesi gli Usa hanno importato dall'Italia (che si colloca all'8° posto tra i Paesi esportatori verso gli USA) prodotti per 2,6 miliardi di euro, equivalenti a poco meno di 2 miliardi di euro, con una crescita dell'8,2% rispetto all'analogo periodo precedente.
Il Summer Fancy Food Show, a propria volta, è uno degli eventi di riferimento del comparto food&beverage; visitato da operatori internazionali che sono alla ricerca di prodotti di nicchia e innovativi, nell'edizione 2013 ha registrato la presenza di 2.300 espositori provenienti da 80 Paesi.
Grazie alla collaborazione con la Italy-America Chamber of Commerce di New York, alle 9 imprese reggiane in partenza per il Summer Fancy Food Show, la Camera di Commercio ha assicurato una specifica azione di promozione su 500 operatori statunitensi potenzialmente interessati ad attivare o ad accrescere gli scambi commerciali con la nostra provincia.
Le imprese reggiane che parteciperanno alla vetrina internazionale di New York sono: Acetaia del Casato Bertoni, Acetaia di Montericco, Antica Cascina San Lorenzo, Bross srl, Donelli Vini spa, Forgrana Corradini spa, Grana D'Oro srl, Impresa 39 srl, Righi srl.

(Fonte: Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, ha risposto questa mattina in Aula all' interrogazione di Gabriella Meo (Sel-Verdi) che chiedeva alla Regione di rendere note le proprie intenzioni in merito all'indagine sulla contaminazione del latte -

Parma, 25 giugno 2014 -

La Regione Emilia-Romagna "valuterà, unitamente al Consorzio del Parmigiano-Reggiano, l'opportunità di procedere alla nostra costituzione di parte civile, a fronte di un rinvio a giudizio delle persone indagate e sulla base dei reati effettivamente contestati" nell'ambito dell'indagine relativa alla presenza di una quantità superiore ai limiti ammessi di aflatossine nel latte bovino destinato alla produzione del prezioso formaggio. Ad annunciarlo è Tiberio Rabboni, assessore alle Politiche agricole, rispondendo questa mattina in Aula ad una interrogazione di Gabriella Meo (Sel-Verdi) che chiedeva alla Regione di rendere note le proprie intenzioni in merito all'indagine che ad oggi "coinvolge 67 persone, quattro delle quali poste agli arresti domiciliari, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di falso in atto pubblico, alla commercializzazione di sostanze alimentari nocive e per tentata truffa aggravata alla ricezione di erogazioni pubbliche".

Rabboni specifica poi che "nella proposta di Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 inseriremo, anche a seguito delle osservazioni pervenute, la concessione di aiuti per il mantenimento della praticoltura estensiva e delle superfici a foraggere, con l'obiettivo di salvaguardare la biodiversità, contrastare l'erosione superficiale e favorire il sequestro del carbonio, diversificando il contributo per zone e per l'esistenza o meno di connessione con l'allevamento zootecnico".

Nella replica, la consigliera Meo si dichiara soddisfatta per la risposta, sottolineando che "è importante che la Regione sostenga attività come la praticoltura che necessitano di aiuto per competere con altre produzioni più redditizie".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Mercoledì, 25 Giugno 2014 08:46

Inarrestabile Latte Spot

Non si arresta l'ondata di ribasso delle due principali DOP. Prosegue la fase ascendente del Latte Spot. Ancora stazionari i listini di zangolato e burro, mentre risulta in recupero la crema di latte.

di Virgilio Parma - 25 giugno 2014

Ancora una settimana contraddistinta dalla ripresa delle quotazioni latte spot. +7,79% l'incremento registrato a Verona lo scorso 16 giugno e un ulteriore +3,61% lunedi 23 giugno tanto da riposizionare la quotazione tra 43,82 e 44,85 €/100 kg di latte. In questo squarcio di giugno si è assistito a un recupero del prezzo medio sul mese precedente del 10,07% per quanto riguarda il latte nazionale e di ben il 19,40% relativamente al latte proveniente da Germania e Austria. Il buon andamento del latte spot non ha ancora coinvolto le materie grasse. Per il momento, in questa 25esima settimana, solo le creme (40% mg) hanno manifestato qualche segnale di rialzo mentre il burro e lo zangolato stanno ancora a guardare. Un primo segnale di rimbalzo l'hanno registrato il Burro CEE e il Burro da centrifuga recuperando 5 centesimi alla borsa di Milano il 23/6 consentendo di raggiungere quota 3,25 e 3,45€/Kg. rispettivamente.

Non sembra arrestarsi l'ondata dei ribassi che ha coinvolto il mercato dei due grana a denominazione. In attesa di valutare le ripercussioni connesse allo scandalo delle aflatossine, venuto alla luce a Parma nei giorni scorsi (13 caseifici, 63 persone indagate delle quali 4 in regime di restrizione), la 25esima settimana conferma la tendenza al ribasso dei listini del Parmigiano Reggiano. Il "principe dei formaggi" ha infatti registrato una perdita di 10 centesimi relativamente al "fresco" sia sulla piazza di parma (7,85-8,20€/kg) sia alla borsa di Milano (7,95-8,25€/kg lunedì 23/6). Mentre il 24 mesi di stagionatura a parma non ha subito variazioni (9,35-9,70€/kg) a milano ha ceduto altri 5 centesimi collocandosi tra 9,75 e 10,50€/kg.
Più contenute le perdite di valore del Grana Padano DOP .
Solo alla borsa di mantova i listini si sono contratti di 5 centesimi fissando il prezzo del 10 mesi a € 6,65-6,90/kg e del 14-16 mesi all'interno della forbice compresa tra € 7,45 e 7,75€/kg. Invariati invece i listini per entrambe le stagionature sulla piazza milanese.
Un'altra "tegola" sul mercato dei "grana" di tradizione potrebbe cadere dall'FDA americana, la potente organizzazione destinata al controllo igienico sanitario degli alimenti, a seguito della osservazione riguardo la condizione igienica di prodotti stagionati su assi di legno. Al momento nessuna "barriera" amministrativa è stata introdotta e l'export verso gli USA non è compromesso. Per ora si tratta solo di un monito ma un invito a aprire un confronto su questo tema. Il sospetto è che possa esistere un nesso casualità con la più ampia trattativa in corso tra USA e UE sul libero scambio, il TTIP (Transatlantic trade and investment partnership), che stenta a concludersi e già sospeso più volte per ragioni politiche ma che invece sta molto a cuore alla amministrazione Obama.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Il 26 e 27 luglio 2014 a Felina di Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia) torna il consueto appuntamento con il Festival Cittaslow dei Cibi Strada, l'evento dedicato al buon gusto e al buon vivere che ogni estate porta nel comune reggiano numerose appassionati provenienti da tutta Italia: due giorni all'insegna del vivere slow -

Reggio Emilia, 24 giugno 2014 -

La manifestazione rientra tra gli eventi selezionati da ANCI per Expo 2015, una raccolta di iniziative in tutta Italia per promuovere l'agroalimentare italiano in vista del grande evento del 2015. Si parlerà quindi di cibo a 360°.
Accanto alla tradizionale presenza delle Cittaslow italiane rappresentate dalle loro eccellenze agroalimentari e al Mercato della Terra di Slow Food Reggio Emilia, questa nuova edizione sarà caratterizzata come sempre dalla presenza dei Cibi di Strada, spesso conosciuti anche con il loro nome inglese "street food", tutti quei cibi pronti per un consumo veloce e immediato, in piedi o seduti o anche mentre si sta passeggiando.
Sempre più golosi, potremo gustare, arrosticini, gnocco fritto, necci, baccalà fritto, panini con i sapori delle Cittaslow, piadine, erbazzone di montagna, e tante altre proposte anche per gli intolleranti al glutine.
La manifestazione proseguirà infatti la sua collaborazione con l'AIC Associazione Italiana Celiachia con tanti cibi di strada che potranno essere gustati anche da chi soffre di intolleranza al glutine, tema al quale le Cittaslow hanno sempre dedicato grande interesse e attenzione.
Presente anche il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano che sarà rappresentato da un gruppo di aziende che partecipano al "Paniere dei Parchi", un progetto di Soft Economy nei Parchi e nelle Aree Protette dell'Appennino Emiliano. Si tratta di una rete di aziende agroalimentari e turistiche che avranno come obiettivo quello di valorizzare il rapporto stretto e sinergico con il territorio di origine. Gli operatori saranno impegnati in attività di qualificazione e promozione, mirate a intercettare nuovi mercati e target, all'interno di un unico paniere di prodotti e servizi, con lo scopo di proporre un "paesaggio alimentare" di alto pregio e di presentarlo a un vasto pubblico, anche attraverso presentazioni, show cooking, incontri.
In vista dell'Expo 2015 affronteremo il tema dello "spreco alimentare", uno dei paradossi globali del dei nostri giorni, cercando di rendere evidente al pubblico i numeri impressionanti di questo problema ma anche di proporre consigli e ricette per ridurlo nella nostra quotidianità attraverso l'aiuto di cuochi esperti provenienti da ALMA scuola internazionale di cucina italiana.
In strada non ritroveremo solo cibi ma anche tanta buona musica ad opera delle street band che nell'arco delle due giornate animeranno strade e piazze di Felina.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con le associazioni locali e con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, Regione Emilia Romagna, Parco Nazionale dell'Appennino tosco – emiliano, Unione Montana dei Comuni dell'Appennino Reggiano. Il Festival Cittaslow dei Cibi di Strada oltre ad aver ottenuto il riconoscimento di Ecofesta è anche all'interno del percorso ORI DELLA TERRA REGGIANA proposto dalla Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Mood Eventi)

Presentata l'edizione 2014 Premio Coppa d'Oro e Gut Festival, due eventi di livello internazionale che si svolgono sul territorio piacentino. Tra le novità del format di questa ottava edizione, momenti di showcooking con gli chef, musica jazz, un concorso fotografico e per gli addetti ai lavori è previsto un momento di incontro chiamato product showcase fra i buyers, cantine e salumifici aderenti -

Piacenza, 23 giugno 2014 -

Sabato 21 giugno in occasione dell'importante manifestazione di auto d'epoca la Vernasca Silver Flag arrivata quest'anno alla 19° edizione, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2014 Premio Coppa d'Oro e Gut Festival.
Un modo per unire due eventi di livello internazionale che si svolgono sul territorio piacentino. Infatti il Premio Coppa d'Oro è intitolato alla Coppa Piacentina DOP è stato inaugurato nel 2007 da parte della Camera di commercio di Piacenza per portare un contributo reale alla promozione dei prodotti eccellenti dell'industria alimentare piacentina e negli anni la manifestazione ha assunto sempre maggior rilievo.
"Coppa piacentina e Gutturnio frizzante rappresentano i due prodotti di eccellenza del panorama piacentino e per questo devono essere valorizzati" queste le parole del Presidente della Camera di Commercio di Piacenza Giuseppe Parenti, il quale durante la conferenza ha colto l'occasione per ricordare ancora una volta, insieme a Silvio Ferrari presidente dell'Atp per Expo 2015, che sono proprio questi due i prodotti sui quali Piacenza deve puntare soprattutto in vista della manifestazione internazionale del prossimo anno, infatti ha ribadito il Dott. Parenti "rappresentano un eccellente biglietto da visita per il territorio".
Roberto Belli, presidente del consorzio salumi piacentini, ha posto l'accento sul format di questa ottava edizione che si svolgerà presso la splendida cornice di Palazzo Gotico dal 10 al 12 ottobre 2014, anticipando che quest'anno oltre al convegno, premiazione (ancora top secret i nomi degli illustri premiati) e gli immancabili assaggi e acquisti di gusto nella bottega allestita sotto i portici di palazzo Gotico, saranno organizzate una serie di iniziative che si sveleranno col tempo come momenti di showcooking con gli chef, musica jazz, un concorso fotografico e per gli addetti ai lavori è previsto un momento di incontro chiamato product showcase fra i buyers, cantine e salumifici aderenti all'iniziativa (maggiori info sul sito www.gutturniofestival.it).
Una novità importante esposta dal presidente Belli riguarda proprio la Coppa con "Te lo do io il panino" si tratta di un'iniziativa rivolta a tutti i ragazzi delle scuole di Piacenza e Provincia con lo scopo di coinvolgere i giovani insegnando loro a mangiare sano e piacentino.
E' stata poi la volta di Roberto Miravalle, presidente consorzio vini piacentini, il quale ha annunciato che anche quest'anno saranno presenti alla kermesse circa 40 cantine di vino che porteranno i loro gutturni ma anche altrui vini autoctoni come ortrugo e malvasia. Patrizio Campana, presidente dell'associazione Gut ha colto l'occasione per ricordare che per il secondo anno consecutivo il Gut Festival si affiancherà ad un importante manifestazione come la Coppa d'Oro, dopo il successo riscosso nella scorsa edizione quest'anno l'obiettivo è ripetersi. Altra novità di quest'anno, presente anche durante l'aperitivo post conferenza, il vino degustato nel tipico scudlei, per far rivivere la vera tradizione locale.
L'edizione di quest'anno quindi ha lo scopo di coinvolgere ancora di più la città per questo presente alla conferenza a nome del Comune di Piacenza che anche quest'anno è lieto di ospitare una manifestazione di così alto livello, l'assessore Giorgio Cisini.

Pubblicato in Agroalimentare Piacenza

SOMMARIO Anno 13 - n° 25 22 giugno 14

1.1 editoriale - Diamo i numeri?
2.1 Salute - Il Consorzio sulle aflatossine nel latte.
3.1 export - Dagli USA, attacco diretto al "Parmigiano" .
3.2 carburanti - Parma, carburanti agevolati.
3.3 Regione Emilia Romagn - Multe per le rampe di accesso agli argini
4.1 lattiero caseario - "Latte su e formaggi giù.
5.1 mais e soja - Mais & Soia: dati previsionali. Giugno 2014
6.1 Riforme - Accorpamento "Forestale". Nulla di fatto

(Cliccando su "allegati" è possibile scaricare in formato PDF)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 22 Giugno 2014 10:50

Dagli USA, attacco diretto al "Parmigiano".

Per la potente FDA il "Parmigiano" non risponderebbe a canoni di salubrità minimi.

di virgilio Parma 17 giugno 2014.
Come al solito le barriere "amministrative" sono il miglior sistema protezionistico e di questo gli Statunitensi sono dei maestri. Il "parmesan fake" spadroneggia coast to coast e oggi, in piena discussione sui atti di libero scambio, ecco che si ripresenta l'ennesima questione igienico sanitaria su alcuni tra i principali prodotti alimentari italiani. Il Parmigiano Reggiano e altri Grana accusati di essiccare su legno poroso.
La FDA americana, una delle autorità alimentari più potenti del Mondo, ha fatto proprie le rimostranze sull'insalubrità di alcune produzioni alimentari che non rispetterebbero i canoni di salubrità minimi. Su questo parere, si registra la protesta della federazione iConsumatori, aggregazione tra alcune delle maggiori sigle della difesa dei cittadini italiane, che chiedono al Governo di contestare immediatamente, tanto in sede di WTO, l'organizzazione mondiale del commercio, quanto con passi diplomatici ad hoc, questa ipotesi che potrebbe preludere al blocco delle importazioni dall'Italia di alcuni pregiati formaggi come il Parmigiano Reggiano e i Grana, accusati di essiccare su assi di legno poroso.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Domenica, 22 Giugno 2014 10:07

Parma, carburanti agevolati.

Utenti Motori Agricoli (UMA): carburante agevolato per aziende agricole

Scadenza lunedì 30 giugno 2014

Parma, 12 giugno 2014.
Si ricorda che entro lunedì 30 giugno le aziende agricole, che avevano richiesto l'assegnazione di carburante agricolo agevolato nel 2013, devono presentare la dichiarazione di avvenuto impiego, con annotati i consumi complessivi per le lavorazioni eseguite. In mancanza di tale dichiarazione le aziende inadempienti sono passibili di sanzioni.
Contemporaneamente alla suddetta dichiarazione, può essere compilata anche la richiesta per beneficiare delle stesse agevolazioni fiscali nel 2014. In questo modo si potrà usufruire dell'assegnazione piena, cioè dei quantitativi di carburanti necessari per svolgere tutte le lavorazioni dell'annata.
Dette dichiarazioni devono essere presentate, direttamente o tramite le associazioni agricole, all'ufficio Uma del Servizio Agricoltura e Risorse Naturali della Provincia di Parma, aperto il martedì dalle ore 9 alle 13. E' anche possibile la presentazione on line accedendo al sito Servizi UMA della Regione Emilia-Romagna.
(Provincia di Parma)

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