Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia-Romagna

Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Realizzata col sostegno della Regione Emilia-Romagna, mette in rete oltre gli ebook anche 5.800 giornali in oltre 80 lingue, più di 60.000 tracce musicali, 165 audiolibri. L'assessore Mezzetti: "Il nostro impegno per dare sempre più servizi di qualità alle persone"

Bologna, 22 febbraio 2017

Oltre 21.000 ebook, più di 5.800 testate tra quotidiani e periodici in oltre 80 lingue e 158 quotidiani e periodici in sola lingua italiana. E ancora, oltre 60.000 tracce musicali, 165 audiolibri e più di 560.000 risorse disponibili tra cui app, banche dati, immagini, spartiti musicali e video giochi.
È con questo patrimonio che EmiLib, la nuova biblioteca digitale emiliana nata dalla fusione delle risorse digitali delle biblioteche di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, si presenta ai circa 2 milioni di abitanti dei comuni delle quattro province dell'area per offrire loro un grande archivio da sfogliare online in ogni momento della giornata.

"EmiLib si inserisce in un percorso di crescente coordinamento tra le biblioteche pubbliche sul digitale- afferma l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti-, promosso dal nostro Istituto per i beni artistici, culturali e naturali, che stiamo sostenendo con convinzione. L'obiettivo è aumentare la condivisione di risorse digitali tra i poli bibliotecari a livello regionale, promuovendo la collaborazione a favore del cittadino sui servizi digitali, dove si registra un ritardo storico del nostro Paese e dove è forte l'attenzione e l'impegno della Regione".

Capofila dell'iniziativa sono i quattro Comuni capoluogo che hanno definito un progetto e sottoscritto un accordo attraverso il quale è stato realizzato il portale EmiLib: Emilia digital library. Grazie all'impegno di questi Comuni e al sostegno economico e progettuale dell'Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna, con EmiLib si rafforza l'offerta di servizi in digitale delle biblioteche pubbliche. Attraverso questo portale, gratuito e disponibile per tutti, si consolidano le funzioni della pubblica amministrazione sul fronte dell'accesso alle informazioni e al sapere, si garantisce ai cittadini la disponibilità in termini quantitativi e qualitativi di un enorme numero di documenti digitali e si contribuisce in maniera significativa all'alfabetizzazione informatica e al superamento del digital divide.
Per accedere a EmiLib è sufficiente iscriversi o essere iscritti in una delle biblioteche della propria provincia, poi basta un computer collegato alla rete per poter navigare tra le risorse.
Aspetti interessanti del nuovo servizio sono la fruibilità dei contenuti da parte di cittadini tradizionalmente penalizzati nell'accesso ai documenti fisici come gli abitanti dei piccoli comuni che fruiranno del servizio esattamente come gli abitanti delle città, i cittadini stranieri che potranno trovare libri o quotidiani nella loro lingua di origine o persone con difficoltà di lettura che potranno agevolmente leggere con strumenti come "text to speech" (sintetizzatore vocale).
Le risorse digitali presenti nel portale proverranno da tutto il mondo ma particolare attenzione sarà dedicata ai materiali digitalizzati localmente, mentre sul piano "social" sarà possibile per gli utenti segnalare consigli di lettura o memorizzare i propri percorsi di interesse e lettura./BB

Il portale EmiLib è all'indirizzo: www.Emilib.it  

(Fonte: Regione ER)

Giovedì, 16 Febbraio 2017 09:27

Presentato a New York il Festival Verdi 2017

Il Festival Verdi 2017 apre a Parma il 22 settembre con 4 nuove produzioni: Jerusalem, La traviata, Stiffelio e Falstaff. La direttrice del Teatro Regio, Anna Maria Meo: "La prossima edizione dedicata ad Arturo Toscanini, cosa che ci rende particolarmente orgogliosi". L'incontro fra il presidente della Regione e il direttore dell'Istituto italiano di cultura a New York, Giorgio Van Straten.

Bologna, 16 febbraio 2017

L'Emilia-Romagna espone un altro dei suoi gioielli nella vetrina di New York: il Festival Verdi, a Parma e Busseto dal 28 settembre al 22 ottobre prossimi, presentato nel tardo pomeriggio di ieri all'Istituto italiano di cultura della metropoli americana dal direttore generale del Teatro Regio di Parma, Anna Maria Meo, e dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, negli Stati Uniti per una missione istituzionale con imprese e sistema regionale dell'alta formazione dedicata all'internazionalizzazione e all'attrazione di investimenti.

Dunque, dopo i settori dell'Automotive e dei Big Data, al centro di incontri e workshop con operatori, investitori e centri di ricerca, la cultura. "Il Festival Verdi- ha affermato Bonaccini alla prima della rassegna dedicata alla stampa e agli operatori turistici americani- è un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama musicale internazionale, riconosciuto dallo Stato italiano tra le manifestazioni di rilevante interesse nazionale. Una eccellenza assoluta, che rappresenta bene la cifra culturale di un territorio che sa conciliare tradizione e innovazione, lavorare in un'ottica di sistema collegando gli aspetti culturali, turistici ed economici, con l'obiettivo di valorizzare a 360 gradi l'Emilia-Romagna. Non a caso la nostra regione ha chiuso il 2016 con oltre 50 milioni di visitatori - e Parma è salita sul podio in regione come attrattività - se consideriamo i comparti non tradizionali, fra cui proprio gli eventi musicali, un traguardo reso inoltre possibile dal boom delle città d'arte. A dimostrazione che la cultura è, anche, un importante fattore di sviluppo". "Giuseppe Verdi- ha proseguito il presidente della Regione- è e sarà sempre uno fra i migliori rappresentante nel mondo della nostra regione, protagonista sanguigno e di genio, amante della terra e dei suoi frutti, innovativo, aperto, ambasciatore e anima del nostro territorio".

Festivalverdi2017-Anna Maria Meo e Stefano Bonaccini 

                                           Anna Maria Meo e Stefano Bonaccini

"Parma è la sola città al mondo a organizzare un festival interamente verdiano- ha sottolineato Anna Maria Meo- e questo rappresenta per noi una sfida importante, che peraltro ha visto chiudere la scorsa edizione con grandi numeri. La prossima sarà dedicata ad Arturo Toscanini, cosa che ci rende particolarmente orgogliosi, un altro gigante della cultura italiana, anche lui parmigiano come Verdi, nato nella vicina Busseto. E bisogna ricordare che proprio negli Stati Uniti scelse di venire a vivere Toscanini quando l'Italia entrò nel periodo nero del fascismo".

Proiezioni e, soprattutto, le performance dal vivo di arie verdiane offerte da tre grandi artisti come i tenori Nadine Sierra e Michael Fabiano e dalla soprano Maria Agresta hanno caratterizzato la presentazione del Festival Verdi nella Grande Mela, cui seguiranno quelle di Monaco di Baviera (22 febbraio), Stoccolma (15 marzo) e Londra (23 marzo), un roadshow internazionale realizzato grazie alla collaborazione tra l'assessorato regionale alla Cultura, la Fondazione Teatro Regio, Apt Servizi Emilia-Romagna, Parma Incoming, Enit e Istituti italiani di cultura (IIC).

La proposta presentata al mercato americano è quella di una completa immersione nell'arte e nella vita di Giuseppe Verdi: dalla sua musica, che sarà al centro di esclusive serate nei teatri storici di Parma e Busseto, alla scoperta dei luoghi verdiani (Parma, Busseto, Roncole Verdi e Sant'Agata), fino alla passione per l'agricoltura e ai prodotti delle sue terre, che era solito condividere con i suoi ospiti più importanti.

Prima della presentazione del Festival Verdi, il presidente Bonaccini ha incontrato nel suo studio il direttore dell'Istituto italiano di cultura di New York, Giorgio Van Straten, che lo ha accolto nello splendido e storico stabile al 686 di Park Avenue. Un colloquio nel quale approfondire l'impegno della Regione Emilia-Romagna per la cultura, con i fondi raddoppiati dall'attuale Giunta, e l'attività dell'Istituto di cultura, fondamentale nel far conoscere la cultura e il patrimonio artistico nazionale in una città aperta al mondo come New York.

Il cartellone del Festival Verdi 2017

Nel cartellone 2017 del Festival, dedicato ai 150 anni dalla nascita del Maestro Arturo Toscanini, sono in programma quattro nuove produzioni: Jérusalem che apre il festival il 28 settembre al Teatro Regio, è affidata a un cast d'eccezione e alla bacchetta di Daniele Callegari; La Traviata, si avvale per l'allestimento del team creativo di Andrea Bernard, vincitore dell'European Opera-directing Prize, ed è diretta da Sebastiano Rolli; Stiffelio, vede Graham Vick affrontare l'impresa di una nuova produzione al teatro Farnese con protagonisti, tra gli altri, Luciano Ganci, Maria Katzarava, Giovanni Sala diretti da Guillermo Garcia Calvo ed infine in Falstaff, troviamo come protagonista della nuova produzione Roberto de Candia, con Riccardo Frizza sul podio e la regia di Jacopo Spirei. Chiude il programma di 5 titoli, la Messa da Requiem, in programma il 7 e il 19 ottobre, che vede sul palco la Filarmonica Arturo Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma e Anna Pirozzi, Veronica Simeoni, Antonio Poli, Riccardo Zanellato guidati da Daniele Callegari. Si tratta di un programma di grande impegno, sia dal punto di vista artistico che produttivo, in cui i nuovi allestimenti vengono realizzati in 3 spazi diversi, sono coinvolte due differenti orchestre, due cori, e oltre 40 artisti, tra giovani cantanti e solisti affermati.

Maggiori info  

Ambiente. Emergenza aria: Regione e Comuni anticipano le misure straordinarie previste al superamento dei 14 giorni di sforamenti. Riscaldamento non oltre i 19 e i 17 gradi; stop ai camini aperti; più controlli sulla mobilità. Domenica ecologica il 5 febbraio. Con il nuovo Piano aria integrato regionale: 90 misure strutturali per ridurre all'1% la quota di popolazione esposta all'inquinamento.

Bologna, 3 febbraio 2017

Riscaldamento entro i 19 gradi nelle abitazioni e i 17 nelle attività produttive e artigianali; divieto di utilizzo di camini aperti (alimentati con legno, pellet, cippato); potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nelle città. Sono le misure straordinarie, previste di norma allo scadere del 14° giorno consecutivo di sforamenti, che verranno anticipate su tutto il territorio regionale per far fronte all'emergenza inquinamento in atto in Emilia-Romagna e in tutta la Pianura padana.

Lo ha deciso oggi a Bologna la cabina di regia, convocata dall'assessore all'ambiente Paola Gazzolo, composta dai 21 Comuni capoluogo e con più di 30 mila abitanti. Tali misure si affiancheranno alla domenica ecologica confermata per il prossimo 5 febbraio in 28 Comuni. Arpae a sua volta metterà a disposizione anche il sabato e la domenica le mappe previsionali e i dati validati registrati nelle diverse stazioni di rilevamento.

"E' stato un incontro molto positivo. Di fronte a una situazione oggettivamente eccezionale, con superamenti dei valori limite anche di 4 e 5 volte, abbiamo condiviso un pacchetto di misure coordinate sul territorio regionale, alle quali diverse Amministrazioni hanno già deciso di affiancarne altre, omogenee per area geografica – ha spiegato Gazzolo - dal 2001 è in atto una progressiva riduzione dei superamenti e delle soglie di inquinamento, ma l'emergenza in atto dimostra che non bisogna abbassare la guardia. E' quello che stiamo facendo con questo pacchetto di interventi e che continueremo a fare con il nuovo Piano aria integrato regionale che nelle prossime settimane sarà all'esame dell'Assemblea legislativa. Un Piano coraggioso frutto del lavoro di squadra di tutta la Giunta, che si dà l'obiettivo di far scendere all'1% la quota di popolazione esposta a più di 35 superamenti l'anno di Pm 10, mette in campo 90 interventi di tipo strutturale e contemporaneamente riduce a 4 i giorni di sforamento necessari a far scattare i provvedimenti di emergenza". "Insieme alla cabina di regia - ha aggiunto Gazzolo - continueremo a monitorare l'attuazione delle misure concordate e l'evolversi della situazione".

Secondo l'attuale Piano aria, quando il limite giornaliero di Pm10 viene superato per 14 giorni consecutivi in una provincia, si possono applicare misure emergenziali aggiuntive nei Comuni capoluogo e con più di 30 mila abitanti. La decisione odierna di anticipare tali provvedimenti (i 14 giorni di sforamenti tecnicamente scatterebbero martedì prossimo), nasce dalla necessità di fronteggiare una situazione critica con picchi di Pm10 particolarmente elevati su tutto il territorio regionale, dovuti a un fenomeno di inversione termica, vale a dire la presenza di uno strato d'aria calda che scorre sullo strato d'aria più fredda, schiacciando verso il suolo tutti gli inquinanti.

Dal 24 gennaio al 30 gennaio sono stati superati per 7 giorni consecutivi i valori limite di Pm 10 (50 microgrammi per metro cubo) nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena. Il 31 gennaio aumenti con valori superiori ai 130 microgrammi per metro cubo hanno interessato tutte le stazioni di pianura. L'1 febbraio, i valori di Pm10 si sono mantenuti elevati in tutta la regione con dati superiori a 120 microgrammi per metro cubo ed un massimo di 247 a Bologna. Valori insolitamente elevati sono stati misurati anche il 2 febbraio. Un miglioramento della situazione è previsto tra domenica e lunedì per l'arrivo di una perturbazione che dovrebbe favorire un rimescolamento dell'aria./PF

(Fonte: Regione ER)

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