Regione Emilia Romagna
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Sport. "BentornAti", la Regione Emilia-Romagna premia la Spal per la promozione in Serie A. Bonaccini: "Questa impresa è già scritta nella storia". La consegna del riconoscimento al presidente Mattioli e al patron Colombarini: "Merito di tutti, è la vittoria di un'intera città e faremo bella figura anche nel massimo campionato". Presenti il team manager Andreini e i giocatori Mora e Castagnetti in rappresentanza della squadra.
Bologna, 24 maggio 2017
"Questa è un'impresa già scritta nella storia": con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha accolto ieri nella Sala della Giunta regionale, a Bologna, la Spal di Ferrara, protagonista di una irresistibile ascesa: quattro stagioni fa era nella seconda divisione della Lega Pro, poi l'approdo in Serie B lo scorso anno fino alla promozione in A, la massima serie calcistica, appena conquistata.
Una sola scritta, "BentornAti", sulla targa consegnata ai vertici della società estense - il presidente Walter Mattioli e il patron Simone Colombarini –, presenti anche il team manager Alessandro Andreini e, in rappresentanza dei giocatori, i centrocampisti Luca Mora (di Parma) e Michele Castagnetti (di Montecchio nel reggiano). Con il presidente Bonaccini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, e l'assessore allo Sport del Comune di Ferrara, Simone Merli.
"Grazie alla Spal, l'Emilia-Romagna è ancor più protagonista nella massima serie di calcio- ha proseguito Bonaccini-. La conquista della A, dopo 49 anni e due campionati straordinari, è sicuramente merito della Società, dei giocatori che ci hanno creduto fino in fondo ed è anche un riconoscimento importante per la città di Ferrara".
"La promozione- ha aggiunto l'assessore Merli- è frutto della passione e dedizione della famiglia Colombarini, e ora può dare uno slancio a tutta la città. Merito anche dei giocatori, oltre alla dirigenza, che alle qualità tecniche uniscono qualità umane notevoli, con il loro impegno nel mondo sociale e la loro presenza attiva a Ferrara".
"È un onore essere qui- ha affermato Simone Colombarini-, per ricevere un riconoscimento inatteso. Il nostro obiettivo, quando abbiamo raccolto dal sindaco Tagliani la sfida di salvare la società, è stato prima di tutto quello di avvicinare la città alla sua squadra, puntando su valori umani e sociali. Ora ci aspetta una sfida ancora più difficile: lavorare per dare stabilità al progetto e restare in A".
"E' la vittoria di un'intera città e della provincia di Ferrara- ha concluso il presidente Mattioli-. Con questa promozione abbiamo ritrovato felicità, sorriso e orgoglio. Merito della proprietà, della dirigenza e di un gruppo favoloso. Faremo bella figura anche in A"./BB
(Fonte: Regione ER)
Terapia del dolore, la Regione istituisce una Commissione per verificare le modalità di svolgimento di assistenza e ricerca nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. La decisione presa in seguito ai fatti emersi dall'inchiesta della Procura. Del gruppo di lavoro, che dovrà presentare una relazione entro fine giugno, fanno parte esperti individuati nell'ambito dei professionisti regionali.
Bologna, 19 maggio 2017
Una Commissione specifica, incaricata di verificare come si svolgono le attività di assistenza e ricerca nel settore della terapia antalgica dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, anche in riferimento all'impiego e alla sperimentazione di farmaci e dispositivi medici. L'ha istituita l'assessorato Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, a fronte dei fatti e delle gravi accuse che emergono dall'inchiesta della Procura di Parma e delle forze dell'ordine, nel cui operato la Regione ribadisce la massima fiducia.
La Commissione regionale lavorerà su un piano diverso, quello del controllo amministrativo sui protocolli utilizzati per la ricerca. In particolare, avrà il compito di verificare attentamente e comprendere le modalità di svolgimento dell'attività assistenziale e di ricerca in un settore così delicato quale è la terapia antalgica, per tutelare e difendere la salute dei pazienti. La Regione, inoltre, sta già adottando ulteriori misure anticorruzione che saranno inserite in una propria legge in corso di approvazione, con finalità ben precise: rendere sempre più efficaci e severi i controlli.
La Commissione, che dovrà presentare entro fine giugno una relazione sull'attività svolta, è composta da personale regionale esperto e con diverse competenze professionali. Ne fanno parte Rossana De Palma, della Direzione generale Cura della persona, Salute e Welfare, con funzioni di coordinatore; Teresa Coppola, dell'Agenzia Sociale e Sanitaria regionale; Massimo Costantini, dell'Azienda Ospedaliera-Irccs di Reggio Emilia; Morris Montalti e Ottavio Nicastro, entrambi della Direzione generale Cura della persona, Salute e Welfare; Marco Zanello, dell'Azienda Usl-Irccs Bellaria di Bologna. /CV
(Fonte: Regione ER)
Le iniziative per la corsa rosa nelle città attraversate dalla carovana. La Regione Emilia-Romagna per le due ruote: una legge sulla ciclabilità, oltre 4 milioni di euro per manutenzione e sicurezza delle strade in Romagna, 25 milioni di euro entro fine legislatura per finanziare la rete delle ciclovie regionali, nuove piste ciclabili e l'integrazione bici-bus con le 'pieghevoli'.
Bologna, 17 maggio 2017
Tre giorni di grande ciclismo per l'Emilia-Romagna. Arriva oggi la carovana rosa del Giro d'Italia, giunto all'edizione numero 100, con l'11^ tappa (il 'tappone appenninico', 161 chilometri) che da Firenze, dopo aver scalato 4 colli in sequenza (passo della Consuma, passo della Calla, passo del Carnaio e monte Fumaiolo), arriverà a Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena, località inedita come città tappa del Giro.
Domani, giovedì, la 12^ tappa (229 Km), per velocisti, attraverserà la regione con partenza da Forlì (che ha già ospitato diciannove volte il Giro) e arrivo a Reggio Emilia (già undici volte sede di tappa).
Venerdì 19, la 13^ tappa (167 Km) attraverserà tutta la pianura Padana, con partenza da Reggio Emilia in direzione di Cavriago, attraverso Montecchio Emilia e lungo la via Emilia fino a Piacenza, con un percorso sempre rettilineo, per poi lasciare l'Emilia-Romagna con arrivo a Tortona (in provincia di Alessandria).
Ad accogliere la corsa rosa, oggi sul traguardo di Bagno di Romagna, anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme all'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini.
Ma a festeggiare il Giro d'Italia è tutta l'Emilia-Romagna sportiva, una realtà che conta 800 mila iscritti a enti di promozione sportiva, quasi 370 mila atleti aderenti alle federazioni e circa 3 milioni di praticanti le attività motorie.
Una terra che ha dato tanto al ciclismo con cinque campioni vincitori del Giro: Alfonso Calzolari di Vergato (Bo) nel 1914, Ercole Baldini (Fo) nel 1958, Arnaldo Pambianco (Bertinoro, Fc) nel 1961, Vittorio Adorni (San Lazzaro Parmense, Pr) nel 1965 e Marco Pantani (Cesena, Fc) nel 1998.
"Il Giro d'Italia è una meravigliosa festa di popolo- afferma l'assessore Corsini- e anche un formidabile strumento di marketing territoriale. Grazie al Giro si possono infatti ammirare le bellezze dei nostri territori e, più in generale, la corsa rosa rappresenta uno dei grandi eventi che, insieme a tante manifestazioni, fanno dello sport una delle leve sulle quali puntiamo per l'ulteriore sviluppo del turismo regionale".
Le iniziative per il Giro
A Bagno di Romagna, fino al 21 maggio, è aperta la mostra di biciclette da corsa dal 1910 al 1988. Si potranno osservare i telai in acciaio che i costruttori italiani quali Bianchi, Colnago, De Rosa, Masi, Pinarello e tanti altri artigiani hanno realizzato per i campioni del pedale. Saranno esposte anche le bici originali dei campioni: Argentin, Beccia, Carrea, De Bernardi, Coppi, Gimondi, Maertens Pancera, Saronni, Moser. Sarà esposta anche la bici originale Bianchi di Marco Pantani del 1998, anno delle vittorie al Tour de France e al Giro d' Italia.
A Forlì, il 18 maggio, in piazza Saffi dalle 9 alle 13, saranno in distribuzione a cura del circolo numismatico e filatelico l'annullo e la cartolina dedicati al 100^ Giro d'Italia.
Reggio Emilia ospiterà i villaggi di gara. A partire dalle 14 di giovedì, sarà aperto al pubblico l'Open Village (Parcheggio Zucchi) e dopo l'arrivo della tappa in viale Isonzo si svolgerà la premiazione dei corridori. Venerdì, alle 9.30, apertura del villaggio di partenza in piazza Prampolini e del villaggio sponsor in Piazza Martiri del 7 luglio e Piazza della Vittoria. Alle 12.00, podio firma in piazza Prampolini e alle 13.15 circa incolonnamento e sfilata cittadina lungo via Farini, Corso Garibaldi, via Emilia S. Stefano, viale Timavo, via Magenta, via Gorizia, via Teggi.
L'impegno per le due ruote
La Regione punta su uno sport amato e popolare, e più in generale sulla ciclomobilità, con due importanti interventi. Innanzitutto la nuova legge regionale sulla ciclabilità, con 25 milioni di euro destinati alla mobilità ciclistica entro la fine della legislatura per nuove piste ciclabili o misure di moderazione del traffico (come l'intermodalità con i mezzi pubblici, anche attraverso la promozione delle "bici pieghevoli"), nuove piste ciclopedonali e la realizzazione del tratto della Ciclovia del Sole che attraversa otto Comuni fra Bologna e Modena, lungo il tracciato ferroviario dismesso della Bologna-Verona. E poi i fondi, 4,4 milioni di euro, per la manutenzione e la sicurezza delle strade della Romagna (1,1 milioni a Forlì-Cesena, 1,07 milioni a Ravenna, 801 mila euro a Rimini e 1,4 per le strade dei Comuni montani), con l'impegno a reperire, in sede di assestamento del bilancio, i fondi da destinare anche alle restanti province e alla città metropolitana di Bologna, con il medesimo criterio di riparto utilizzato per la Romagna (la lunghezza delle strade ex statali). L'obiettivo è ripristinare la viabilità danneggiata dagli straordinari eventi atmosferici degli scorsi inverni e dare una risposta immediata ai problemi di manutenzione delle strade provinciali, come chiesto dagli amministratori locali anche in vista dell'imminente avvio della stagione estiva e in tempo utile per garantire la sicurezza delle strade interessate dal cicloturismo e della montagna./BB
(Fonte: Regione ER)