Di Mario Vacca (*) Parma, 1 ottobre 2023 - L’acronimo ATECO deriva dalle lettere iniziali Attività ECOnomiche e rappresenta la classificazione delle attività creata dall’Eurostat.
Settembre è ormai agli sgoccioli ed inizia il “countdown” del percorso verso l’atteso 8 ottobre, data fissata per lo spettacolo “Tra ventagli cilindri piume e paillettes” organizzata dall’Associazione Culturale Demetra Borbonica ed a cura della Napolincato presieduta dal famoso Luciano Capurro.
Continuano le video denunce di Michele Bianchi, collega giornalista di Radio Circuito 29 che mostra di volta in volta punti critici e disservizi di Parma e province limitrofe.
La cooperativa celebra il sessantesimo anniversario della sua nascita con una mostra del Maestro Borghi all’interno dei propri magazzini
Di redazione Parma, 21 settembre 2023 - In vista del prossimo evento organizzato dall’Associazione Demetra Borbonica con l’obiettivo di raccogliere fondi per il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale di Parma attraverso il supporto all’Associazione “Noi con Loro”, intervistiamo Luciano Capurro presidente ed ideatore dell’associazione Napolincanto che promuove la tradizione del cafè chantant.
Tra termini tecnici ed inglesismi il linguaggio finanziario e quello bancario introducono nuove attività quali le “inadempienze probabili”
Parma, 13 settembre 2023 - Per un nuovo film d'epoca, supportato da Emilia Romagna Film Commission, che si girerà tra Parma e Reggio Emilia, in accordo con la produzione Palomar, si cercano figurazioni (no ruoli).
Di Mario Vacca (*) Parma, 10 settembre 2023 - A partire dai primi anni 2000 la tecnologia non sono cambia gran parte delle modalità di comunicazione ma è complice della genesi di nuove modalità di prenotazione e fruizione dei viaggi turistici e di lavoro.
Di Jacopo Ugolini (Nazione Futura) 6 settembre 2023 - La tragedia di Brandizzo ha riportato alle cronache il problema della sicurezza sul lavoro. In Italia ne discutiamo ogni volta che accade una simile tragedia: il paese si stringe intorno ai familiari delle vittime, la politica esprime vicinanza e i sindacati chiedono più regole. Lo schema si ripete imperituro, portando a nessuna soluzione tangibile. Ancora oggi, infatti, circa tre persone al giorno muoiono sul posto del lavoro. E sono già 450 i lavoratori che hanno perso la vita nel 2023.