In Oceania cresce la domanda ma anche la produzione di latte. Sul fronte nazionale prosegue la crescita del latte spot. Speculare il comportamento della crema milanese nei confronti della panna veronese.
di Virgilio Parma 7 ottobre 2015
LATTE SPOT Ha ripreso a salire il valore del latte spot. Dopo una sola settimana di fermo il latte intero pastorizzato spot estero ha recuperato 1 euro con un recupero percentuale dll'1,49% registrato nell'ultima seduta di borsa veronese (34,54 - 35,57€/100 litri di latte). Il listino del nazionale, grazie a un recupero del 1,41% nel corso dell'ultima seduta, si è attestato tra 36,60 e 37,63€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA Fermi i listini di burro salvo lo zangolato parmense che lo scorso venerdì, come da previsione, ha recuperato il gap fissando il prezzo a 1,27€/kg (+5,83%). Completamente speculare invece il comportamento della crema e della panna a uso alimentare. Mentre a Milano la Crema cede 6 centesimi (-3,8%) a Verona la panna ne guadagna 3 (+1,97%)
Borsa di Milano 5 ottobre:
BURRO CEE: 2,67€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,87€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,87€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,67€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.
Borsa Verona 5 ottobre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,53-1,58 €/Kg.
Borsa di Parma 2 ottobre:
BURRO ZANGOLATO: 1,27€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 6 ottobre
BURRO ZANGOLATO: 1,27 1,27€/kg.
GRANA PADANO Anche nel corso della 41esima settimana nessuna variazione ha riguardato i listini del Grano Padano.
Nello specifico i listini milanesi hanno confermato la forbice compresa tra 6,30 e 6,40 €/kg per la quotazione del 9 mesi e tra 7,05 e 7,70 è l'intervallo di prezzo per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO Di pari passo al cugino padano, anche il Parmigiano Reggiano ha replicato i listini della 40esima settimana. Confermati quindi i prezzi alla piazza di Parma che lo lo scorso 18 settembre ha registrato l'intervallo 7,40-7,75€/kg relativamente al 12 mesi di stagionatura e tra 8,45 e 8,80€/kg per il 24 mesi d'invecchiamento.
(a seguire la Galleria Immagini con i grafici CLAL)
SOMMARIO Anno 14 - n° 40 4 ottobre 2015 - Cereali, ancora nel segno della stabilità, Il futuro del Parmigiano Reggiano passa attraverso il nuovo disciplinare, Oltre 1,5 milioni i visitatori al padiglione del vino a EXPO. Cara vendemmia. Mais e soia, le previsioni di settembre. Sconfitta l'Ebola!
(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 40 4 ottobre 2015
1.1 editoriale Sconfitta l'Ebola!
3.1 cereali Mercati agricoli ancora nel segno della stabilità.
4.1 Lattiero caseario Tirano solo le materie grasse.
5.1 mais e soia mais e soia: previsioni settembre 2015
6.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano, il futuro passa attraverso la qualità, la distintività e l'innovazione.
8.1 vino Expo e padiglione vino. Dal primo maggio visitatori oltre quota 1,5 milioni
8.2 lavoro nero Cara vendemmia quanto mi costi
9.1 prezzi agricoli Ismea, l'incertezza frena gli scambi
10.1 promozioni "vino" e partners
Listini in salute per il burro e le altre materie grasse. Inalterati i prezzi dei formaggi duri che continuano a soffrire della stagnazione dei consumi interni. Lievissimo rimbalzo per il latte spot limitatamente a quello di provenienza estera.
Di Virgilio. Parma 30 settembre 2015
LATTE SPOT Arresto del prezzo del latte spot. Solo un lieve rimbalzo è da segnalare per il latte pastorizzato spot di provenienza estera (+0,75%). In particolare il latte crudo spot nazionale è fermo nell'intervallo compreso tra 36,09 e 37,12€/100 litri di latte mentre lo spot pastorizzato estero con l'incremento registrato si colloca tra 34,02 e 35,05 €/100 litri latte.
BURRO E PANNA Listini del burro ancora in ascesa. Sette centesimi guadagnati da tutti i listini milanesi. +4,35% (1,20€/kg) anche per lo zangolato parmense con la prospettiva di un nuovo aumento sensibile nella prossima seduta di venerdì in considerazione della replica registrata ieri mattina alla borsa reggiana (1,27€/kg). Al galoppo invece da diverse settimane il listino della Crema di Latte contrattata a Milano che guadagna altri 6 centesimi (1,58€/kg) e analogamente la panna di centrifuga veronese prosegue la risalita seppure con un leggero distacco (1,50-1,55€/kg)
Borsa di Milano 28 settembre:
BURRO CEE: 2,67€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,87€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,87€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,67€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,58€/Kg.
Borsa Verona 28 settembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,50-1,55 €/Kg.
Borsa di Parma 25 settembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,20€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 29 settembre
BURRO ZANGOLATO: 1,27 1,27€/kg.
GRANA PADANO Ancora nessuna variazione ha riguardato i listini del Grano Padano.
Nello specifico i listini milanesi hanno confermato la forbice compresa tra 6,30 e 6,40 €/kg per la quotazione del 9 mesi e tra 7,05 e 7,70 è l'intervallo di prezzo per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO La flessione registrata a metà estate non è ancora stata colmata e i prezzi del Parmigiano Reggiano stagnano. Confermati quindi i prezzi alla piazza di Parma che lo lo scorso 18 settembre ha registrato l'intervallo 7,40-7,75€/kg relativamente al 12 mesi di stagionatura e tra 8,45 e 8,80€/kg per il 24 mesi d'invecchiamento.
(Grafici CLAL in fondo pagina)
Quali prospettive per il Parmigiano Reggiano? Se ne è discusso a Noceto (Parma) con il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai e la Vice Presidente Monica Venturini. A tappe forzate verso la modifica del disciplinare per fronteggiare il prossimo decennio.
di Lamberto Colla Noceto (PR), 29 settembre 2015
Il settore lattiero caseario sta attraversando una delicata fase di transizione compresso come è dalla contrazione dei consumi interni e dalla liberalizzazione a seguito della fine del regime delle quote latte.
Il Parmigiano Reggiano non si sottrae alla crisi che coinvolge l'intero settore ma può, anzi deve, trovare la strada in grado di riportarlo a emergere attraverso l'inasprimento dei contenuti qualitativi e distintivi del prodotto.
E' questo, in breve sintesi, il pensiero espresso dal Presidente Giuseppe Alai in occasione del convegno organizzato dal Centro di Consulenza Agriverde lo scorso martedi 29 settembre.
Quali prospettive per il futuro? E' la domanda che si pongono gli allevatori del comprensorio e che è stata girata ai massimi vertici del Consorzio Giuseppe Alai e Monica Venturini, presidente e vicepresidente rispettivamente, dal rappresentante di Agriverde, Mauro Scaccaglia il quale, introducendo i temi del convegno, ha voluto aggiungere altri argomenti caldi come l'utilizzo del robot di mungitura e la sua finanziabilità nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale.
A rispondere a questi ultimi interrogativi è stata Monica Venturini sottolinenando che "stante al disciplinare attuale non vi è uno specifico divieto all'utilizzo del Robot di mungitura salvo il fatto di rimanere nell'arco temporale delle 4 ore di mungitura e delle 2 ore di trasporto". Si apre invece, secondo la dirigente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, il tema della economicità e a tal riguardo invita gli allevatori a fare bene i conti. "da più parti del territorio, prosegue Monica Venturini, viene la richiesta di utilizzare il "robot" per poter fare un minor ricorso alla manodopera ma ad oggi non abbiamo studi concreti per affermare con sicurezza che la tecnologia sia da favorire o meno." Per quanto concerne la finanziabilità dell'impianto attraverso il PSR, secondo la vice presidente, non sussistono delle specifiche limitazioni e perciò "potete fare domanda di finanziamento ma attenzione ai conti perché è un impianto che mi dicono vada bene per le medie stalle quelle da 60-65 vacche".
Se dalla tecnologia potrebbe giungere un'aiutino alla economicità del processo produttivo è invece dal miglior posizionamento di mercato del prodotto che deve derivare quella quota di marginalità in grado di garantire la redditività d'impresa e il rinnovamento del disciplinare di produzione del "Parmigiano", in discussione in questi ultimi mesi, potrà dare nuovo impulso positivo sia al tema connesso ai costi di produzione sia al miglior posizionamento e affermazione del prodotto sui mercati di riferimento.
Sull'argomento è perciò chiamato a intervenire il Presidente Giuseppe Alai il quale, ancor prima di entrare nel cuore degli argomenti coglie l'occasione di una platea composta prevalentemente da operatori della filiera per fare chiarezza in merito a quattro argomenti molto dibattuti fuori dalle sedi istituzionali.
Una premessa indispensabile - anticipa Alai - per fare chiarezza e si comprenda la verità su alcune questioni di moda in questo periodo "senza girare intorno agli argomenti ma in modo aperto e chiaro e che sono: la promozione che fa il consorzio e perché si vede sempre il Grana Padano? La "pubblicità gratuita" di Pornhub, perché il sugo Barilla porta il Grana Padano e non il Parmigiano Reggiano e infine perché il consumo è solo nelle zone d'origine e nelle regioni limitrofe. Per il primo argomento la differenza la fa la disponibilità di risorse, 40 milioni del Grana Padano contro i 20 del consorzio".
I dati illustrati da Alai sono, come dallo stesso evidenziato, facilmente rintracciabili su internet nel sito del Grana Padano. Dati dai quali si evince che la possibilità di investimento sul territorio nazionale è di 1 a 5 nonostante entrambi i consorzi sostengano spese di funzionamento per 9 milioni e 5 milioni di promozione sull'estero. La differenza la fanno i 18 milioni che il Grana Padano acquisisce dalla marchiatura differenziata quindi dalle sanzioni per la maggiore produzione.
Entrando nel secondo argomento caldo, ovvero la pubblicità derivata dallo spot di Pornhub, la questione riguarda l'utilizzo del marchio non autorizzato mentre nulla di osceno è stato mostrato. "Oggi quello spot, sottolinea Alai, è visibile su tutti i siti internet ma nella sua limpidezza dove si vede questo signore che paragona la qualità premium del sito pubblicizzato come lo è il Parmigiano Reggiano nel suo settore. Terzo elemento caldo dicevamo è il sugo Barilla. Noi ci siamo dati una regola ben precisa per autorizzare l'esposizione del parmigiano reggiano in etichetta. Occorre che vengano rispettate due condizioni: che vi sia almeno il 4% sul peso complessivo e che sia l'unico formaggio utilizzato." Venendo infine all'ultimo argomento "fuori tema" il presidente, dati Nielsen alla mano, smentisce il luogo comune che il Parmigiano Reggiano sia consumato solo in zone limitate della penisola. Anzi la distribuzione è invece molto omogenea e non vi è un'area Nielsen che non abbia una copertura inferiore al 20% con punte del 28% e del 23% nelle isole.
Esauriti quindi questi argomenti di corollario il presidente entra nella illustrazione degli elementi in discussione nel travagliato percorso che sta conducendo alla modifica del disciplinare di produzione.
"Nel caso nostro - sottolinea Alai - deve rimanere saldissimo il legame con il territorio e la differenziazione dagli altri prodotti."
La qualità perciò come valore distintivo e in questa ottica anche la temperatura contribuisce a qualificare il Parmigiano Reggiano. Vero è che il processo di caseificazione va ugualmente a buon fine anche a temperature inferiori ai 18 gradi come alcuni operatori sostengono ma, secondo gli esperti interpellati dal Consorzio, sotto ai 18 gradi la carica batterica mesofila, quella ritenuta utile a generare i fattori di tipicità del parmigiano reggiano, viene compromessa abbattendo perciò il tasso di distintività e tipicità del prodotto.
Altro elemento in discussione è la gestione dei magazzini che deve essere migliorata.
Molto si sta discutendo sullo dibattuta sbiancato e la possibiità che sia oggetto di ritiro e destinato al consumo fresco. Una decisione che si lega a doppio filo anche all'ultimo tassello in discussione e che riguarda i controlli in grattugia. Alcuni vorrebbero che vi fossero dei controlli diretti in fase di lavorazione sui 27 centri di grattugia oggi presenti sul territorio, cosa che comporterebbe l'assunzione di 54 addetti e un costo di oltre 2 milioni di euro, altri invece che i controlli avvenissero sul prodotto grattugiato. Attraverso l'analisi degli isotopi, della lisozima e altri indicatori, si sarebbe in grado di intercettare le composizioni che non rispettano disciplinare. Unico neo sarebbe rappresentato dallo sbiancato che non potrebbe essere individuato per effetto della familiarità con il Parmigiano Reggiano ed è questo un motivo in più a sostegno di coloro che propendono verso le tesi del ritiro di questa particolare tipologia merceologica.
A conclusione del convegno intervengono il Vicesindaco Desolina Bizzi e il Sindaco di Noceto Fabio Fecci i quali, oltre ai saluti di rito, invitano a investire su questa pregiatissima produzione così fortemente radicata anche nel comune nocetano. Compatibilmente con le sempre più limitate possibilità di erogazione dovute al patto di stabilità che blocca le spese anche a quelle amministrazioni che hanno le risorse in cassa (2,4 milioni disponibili ma non utilizzabili dal comune di Noceto) l'amministrazione comunale è disponibile a affiancarsi alle iniziative in grado di promuovere la qualità del Parmigiano e perciò vedrebbero bene un maggior coinvolgimento del Consorzio del Parmigiano Reggiano nella splendida e partecipata corsa Farm Run che ha avuto il battesimo lo scorso agosto a Noceto.
Se ne discuterà il prossimo martedi 29 settembre a partire dalle ore 10,00 presso la Sala Civica del Comune di Noceto (PR). Interverranno il Presidente del Parmigiano Reggiano Giuseppe Alai e la Vicepresidente Monica Venturini.
Noceto (PR) - 27 settembre 2015
La crisi che sta travolgendo il settore lattiero caseario nazionale ha coinvolto anche il Formaggio Parmigiano Reggiano.
Misure importanti sono state, per tempo, poste in essere dal Consorzio del Parmigiano Reggiano anche in previsione della della fine del regime delle quote latte, una per tutte l'avvio del progetto delle Quote Formaggio.
Per discutere sulle prospettive future, Agriverde, ha organizzato per il prossimo martedi 29 settembre alle 10,00 presso la Sala Civica di Noceto (Parma) un incontro con il Presidente Giuseppe Alai e la Vice-Presidente Monica Venturini per confrontarsi con gli allevatori e i presidenti dei caseifici.
I temi che verrano dibattuti:
1. Avvio del P.S.R.: quali tecnologie al servizio del Parmigiano Reggiano?
2. Prospettive di mercato del Parmigiano Reggiano
3. Parmigiano Reggiano e salute. Le valutazioni dal convegno recentemente organizzato a Expo 2015
4. dibattito e varie
L'incontro, fa sapere Agriverde, è aperto al pubblico. Martedi 29 settembre alle 10,00 presso la Sala Civica di Noceto (Parma)
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 39 27 settembre 2015 - Cereali, la quiete prima della tempesta? Fiscalità agricola, quanto costerà alle impresa il regalo del Governo? I prezzi agricoli hanno rialzato la cresta in agosto scorso. Mais e soia, le previsioni di settembre. Tedeschi rivisti e (s)corretti.
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1.1 editoriale DAS(H) AUTO
3.1 cereali Mercati agricoli. La quiete prima della "tempesta"?
4.1 Lattiero caseario Lieve recupero del burro
5.1 mais e soia mais e soia: previsioni settembre 2015
6.1 Mercati agricoli Ismea. "AgrOsserva" - Speciale secondo trimestre 2015.
7.1 vino Gran finale frizzante a Pianello per il Valtidone Wine Fest
7.2 parmigiano reggiano Quali prospettive per Parmigiano Reggiano
7.3 pomodoro Il Festival del Pomodoro si presenta a Expo 2015
8.1 expo 2015 Expo. Il "World Food Research and Innovation Forum" oltre l'esposizione universale
8.2 fiscalità agricola IMU e Irap, i costi del loro funerale.
9.1 prezzi agricoli Ismea, prezzi agricoli rialzano la testa ad agosto
10.1 promozioni "vino" e partners
Parmigiano Reggiano e Grana Padano sono ancora inchiodati al prezzo di inizio agosto. Il consorzio del "Grana Padano" invita i gli associati alla prudenza produttiva. Standby per il latte spot dopo le due settimane precedenti segnate dalla crescita.
Di Virgilio 23 settembre 2015
LATTE SPOT Dopo l'impennata della scorsa settimana il latte spot ha confermato i listini. Nello specifico, alla borsa di Verona, il latte crudo spot nazionale è quotato tra 36,09 - 37,12€/100 litri mentre l'estero tra 34,02 e 34,54€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA E' la volta del burro recuperare. 5 centesimi guadagnati dai listini per tutte le referenze quotate a Milano. Rimane inalterato il prezzo del Burro zangolato registrato alla borsa merci di Parma mentre già si è adeguata la borsa reggiana registrando un +4,35% equivalente a 5 centesimi (1,20-1,20 €/kg) anticipando, molto probabilmente, la prossima quotazione di Parma (venerdì 25 settembre). Continua la risalita della crema e della panna a uso alimentare nelle rispettive piazze borsistiche di Milano e Verona.
Borsa di Milano 21 settembre:
BURRO CEE: 2,60€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,80€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,80€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,60€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,52€/Kg.
Borsa Verona 21 settembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,47-1,52 €/Kg.
Borsa di Parma 18 settembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,15€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 22 settembre
BURRO ZANGOLATO: 1,20 1,20€/kg.
GRANA PADANO Nessuna nuova per il Grana Padano. Prezzi costantemente stabilia esclusione della leggera flessione registrata il 3 agosto scorso (-0,78%). Il rallentamento dei consumi interni sono parzialmente compensati dai dati dell'export nonostante, scrive il Consorzio del Grana Padano, "pur se molto positivo, sta riassestandosi su percentuali di crescita meno vistose dei primissimi mesi del 2015, riavvicinandosi quindi ai, pur buoni, trend di crescita degli anni scorsi." Nella circolare dello scorso 25 agosto il Consorzio invita i propri consorziati alla prudenza produttiva. Nello specifico i listini milanesi hanno confermato la forbice compresa tra 6,30 e 6,40 €/kg per la quotazione del 9 mesi e tra 7,05 e 7,70 è l'intervallo di prezzo per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO Analogamente al cugino "padano" rimangono congelati anche i prezzi del Parmigiano Reggiano. Confermati quindi i prezzi alla piazza di Parma che lo scorso 18 settembre ha registrato tra 7,40-7,75€/kg relativamente al 12 mesi di stagionatura e tra 8,45 e 8,80€/kg per il 24 mesi d'invecchiamento.
(scorrere la pagina per i grafici. Galleria immagini)
SOMMARIO Anno 14 - n° 38 20 settembre 2015 - Cereali, mais ancora in fibrillazione e usciti i dati USDA. Il rimbalzo del latte spot. Dal primo ottobre si può chiedere il primo insediamento giovani. L'alluvione di Piacenza e i sorprendenti dati di ARPA. L'agricoltura italiana è la più Green. Cresce il consumo BIO. Fiscalità, il regalo di Renzi agli agricoltori.
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1.1 editoriale New York, New York! E' qui l'America.
2.1 cereali Mais ancora in fibrillazione
3.1 cereali Dati USDA, ondata di rialzi
4.1 Lattiero caseario Rimbalzo del latte spot. Recuperata la perdita della scorsa settimana
5.1 Mercati agricoli Ismea. Lattiero caseari, situazione pesante su tutti i fronti
6.1 salute e parmigiano Parmigiano Reggiano e gli effetti sulla salute
6.2 primo insediamento E' possibile presentare le domande di primo insediamento
6.3 maltempo Alluvioni nel piacentino, tempi di ritorno fino a 500 anni
7.1 expo 2015 Coldiretti, l'agricoltura italiana è la più "green" d'Europa
7.2 fiscalità agricola Via IMU e IRAP agricola. Risparmi per un miliardo.
8.1 Biologico Bio, al dettaglio un giro d'affari di 2,1 miliardi di euro
9.1 promozioni "vino" e partners
Derivati del latte stazionari salvo le creme e la panna a uso alimentare che segnano un sensibile recupero. Parmigiano Reggiano e Grana Padano rimangono ancora fermi alle quotazioni delle ultime 5 settimane.
di Virgilio, Parma 16 settembre 2015
LATTE SPOT Compensata la perdita della scorsa settimana. Rimbalzo per il latte spot nazionale sufficiente a recuperare totalmente la perdita registrata la scorsa settimana. Identico comportamento anche per il latte pastorizzato spot di provenienza estera. Nello specifico, alla borsa di Verona, il latte crudo spot nazionale torna nel range 36,09 - 37,12€/100 litri mentre l'estero tra 34,02 e 34,54€/100 litri di latte.
BURRO E PANNA Nessuna variazione di listino invece è stata registrata a Milano relativamente al Burro. Stazionari i listini dello zangolato alle borse di Parma e di Reggio Emilia mentre in sensibile recupero la Crema di latte a uso alimentare quotata a Milano e della panna di centrifuga veronese.
Borsa di Milano 13 settembre:
BURRO CEE: 2,55€/Kg
BURRO CENTRIFUGA: 2,75€/Kg.
BURRO PASTORIZZATO: 1,75€/Kg.
BURRO ZANGOLATO: 1,55€/Kg.
CREMA A USO ALIMENTARE: 1,50€/Kg. (+)
Borsa Verona 13 settembre:
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,42-1,47 €/Kg. (+)
Borsa di Parma 11 settembre:
BURRO ZANGOLATO: 1,15€/kg.
Borsa di Reggio Emilia 14 settembre
BURRO ZANGOLATO: 1,15 1,15€/kg.
GRANA PADANO Nessuna variazione di prezzo è stata riscontrata alla borsa milanese riguardo al Grana Padano. Nello specifico i listini milanesi hanno registrato ancora una forbice compresa tra 6,30 e 6,40 €/kg per la quotazione del 9 mesi e tra 7,05 e 7,70 è l'intervallo di prezzo per il 15 mesi d'invecchiamento.
PARMIGIANO REGGIANO Anche il Re dei formaggi non è stato intaccato da variazioni di listini.
Confermati quindi i prezzi alla piazza di Parma che lo lo scorso 11 settembre ha registrato l'intervallo 7,40-7,75€/kg relativamente al 12 mesi di stagionatura e tra 8,45 e 8,80€/kg per il 24 mesi d'invecchiamento.
(In allegato, nella galleria immagini, i grafici CLAL)
Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 37 13 settembre 2015
Cereali, una sorprendente stabilità. Crisi del latte prevedibile. Qualcuno già rimpiange le Quote Latte? Grandinate e danni nel modenese. Vino, l'Italia torna leader?
(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 37 13 settembre 2015
1.1 editoriale La ripresa per i fondelli
3.1 cereali Commodities: sorprendente stabilità
4.1 Lattiero caseario Tutto fermo, tranne il latte
5.1 vendemmia Vino: Italia verso riconquista leadership mondiale
6.1 latte Crisi del latte: noi l'avevamo detto.
6.2 Olio extravergine Gli extravergine si sfideranno a Cape Town
6.3 maltempo Grandinata Modenese: i sindacati sollecitano aiuti per gli stagionali
7.1 protesta Agrinsieme: difendiamo la nostra zootecnia
7.2 grassi combustibili Uso dei grassi animali come combustibile: la Provincia di Parma chiarisce
8.1 zootecnia Trattori contro blindati. Gli effetti del libero mercato
9.1 promozioni "vino" e partners