Sono servite quasi 4 ore di lavoro dei Vigili del Fuoco di Modena per domare l'incendio che si è sviluppato l'altra notte in un cantiere di San Cesario sul Panaro. Tre betoniere, l'una accanto all'altra, hanno preso fuoco per cause ancora in via di accertamento.
Non si esclude l'ipotesi di incendio doloso anche in ragione del fatto che poco tempo fa la medesima ditta, "Granulati Donnini Spa", venne derubata di due betoniere poi recuperate dalla Polizia di Stato.
I commenti:
Il Sindaco Gozzoli: "Preoccupati per l'accaduto"
"Messi al corrente dell' incendio notturno presso il frantoio di San Cesario sul Panaro, in via Modenese, come Amministrazione esprimiamo la nostra preoccupazione per l'accaduto e auspichiamo che le forze inquirenti sappiamo individuare le cause dell'incendio e nel caso si manifestasse doloso perseguirne con efficacia gli autori".
Rogo frantoio San Cesario Aimi (FI): "Fatto grave e preoccupante. La criminalità alza la guardia. Serve risposta ferma e straordinaria"
"L'atto incendiario con la distruzione di tre mezzi al frantoio di San Cesario rappresenta un fatto grave ed un segnale preoccupante per tutta la nostra comunità. Simbolo di come la sfida lanciata dalla criminalità abbia raggiunto livelli che vanno ben oltre la soglia di allarme. In attesa che gli inquirenti facciamo luce su quanto è successo nella notte, è chiaro che serve una reazione netta e straordinaria, anche e soprattutto sul piano istituzionale. Perché se gli anticorpi rispetto a certi tipi di fenomeni ed attività ci sono, allora è evidente che vanno rinforzati, con una dose doppia di vaccino.
Fatti come quello accaduto questa notte a San Cesario non possono passare come normali fatti di cronaca e serve un'azione unanime e congiunta e rafforzata da parte delle istituzioni a tutti i livelli.
E' necessaria una reazione forte e straordinaria per impedire che la criminalità penetri in modo irreversibile nel nostro territorio".
Rogo frantoio San Cesario, Fiorini (FI): "Fatto inquietante. Tenere alta la guardia".
"L'incendio di tre mezzi in un frantoio di San Cesario è un fatto grave e inquietante. In attesa che la magistratura faccia chiarezza su quanto accaduto la scorsa notte, è necessario che tutti noi rappresentanti delle istituzioni teniamo alta la guardia e reagire con forza e fermezza a questi episodi. Vanno rafforzate, a tutti i livelli, le azioni di contrasto per fermare la penetrazione della criminalità nel nostro territorio. E' quanto mai urgente dare risposte ai cittadini che chiedono sicurezza". Lo dichiara Benedetta Fiorini, deputata emiliana di Forza Italia, commentando il rogo di San Cesario.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti con alcune squadre per domare un incendio che si è sviluppato, nel tardo pomeriggio, in una casa in località Siccomonte. Le foto dei Vigili del Fuoco.
E' stata ricoverata, in gravi condizioni, al centro ustionati di Parma una ragazza diciottenne di Modena che, stando ai primi accertamenti dei Vigili del fuoco di Modena, si sarebbe ustionata nel tentativo di accendere il caminetto a bioetanolo.
A dare l'allarme, ieri pomeriggio intorno alle 13,30, sono stati i genitori della ragazza, prontamente intervenuti nel tentativo di soccorrere la figlia. Un intervento che ha ferito anche la madre quarantenne che è stata medicata al Policlinico di Modena.
La ragazza invece, a causa della gravità delle ustioni, è stata trasferita al centro gravi ustioni dell'ospedale di Parma.
Nella sera di giovedì 26 ottobre, verso le 21.30, l'allarme antincendio è suonato al Policlinico di Modena, nei pressi dell'ingresso 19, un'ala adibita a uffici e laboratori, non occupata da pazienti. Un principio di incendio si era sviluppato nell'Ufficio di smistamento posta, a causa probabilmente di un cortocircuito.
Come da procedura, immediatamente sono intervenuti la Vigilanza, l'elettricista e il geometra reperibile e il reperibile del Servizio Infermieristico tecnico che hanno provveduto a spegnere la piccola fiamma in pochi minuti e a mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare che il fumo potesse diffondersi nello stabile che, a quell'ora, era occupato solo da due tecnici del Laboratorio Centralizzato che hanno subito indossato le mascherine e arieggiato i locali.
Sempre come previsto dalla procedura di emergenza, sono stati chiamati i Vigili del Fuoco che hanno certificato il corretto spegnimento dell'incendio.
Il piano antincendio ha funzionato perfettamente e ha evitato danni a cose o persone.
Vasto incendio nella notte: diverse pattuglie dell'Arma impegnate a gestire la circolazione stradale.
Da ieri sera, diverse pattuglie dell'Arma della Compagnia di Vergato sono impegnate a gestire la circolazione stradale di Susano, località del Comune di Vergato che, intorno alle ore 21:00 circa, è stata interessata da un incendio di notevoli proporzioni, sviluppatosi in un'area boschiva di circa sei ettari.
La Strada Provinciale 25 è stata chiusa tra il km 5 e il km 6 per agevolare le attività di ripristino del manto stradale, occupato dalla caduta di alcuni massi precipitati al suolo, probabilmente a causa dell'incendio. Il traffico veicolare è stato deviato su altri percorsi.
Novellara, 29 agosto 2017 – Le fiamme in poche ore hanno distrutto tutto, causando danni alla struttura e distruggendo gli arredi interni. Alle 4.00 della scorsa notte un incendio è divampato all'interno del tempio indu situato in Strada provinciale Nord 142/144 a Novellara.
Si apre una fase delicata per la comunità indu di Novellara, che nel tempio aveva investito energie e somme di denaro, contando solamente sulle proprie forze. Si tratta, fra l'altro, di una piccola comunità, che può contare su un centinaio di membri. L'inaugurazione del tempio era avvenuta solamente il 21 maggio 2017, con una cerimonia alla quale avevano partecipato molte autorità, fra le quali il Prefetto Vicario De Notaristefani di Vastogirardi. Il coronamento di un lungo percorso di avvicinamento alla comunità novellarese, cominciato già nel 2010.
Nel 2013 si era costituita l'associazione Jai Vaishno Mata Mandir, e nel giugno dello stesso anno era stato inaugurato il primo tempio indu, in uno stabile in affitto in via Nova. Si trattava, e si tratta tutt'ora, dell'unico tempio indu nella provincia di Reggio Emilia. La loro volontà di rimanere sul territorio novellarese e di costruire una relazione con esso era forte, tanto forte da far crescere il desiderio di possedere un immobile in modo stabile. Così, nel tempo, sono stati raccolti molti fondi, e il risultato è stato l'acquisto del capannone di Strada provinciale Nord 142/144, inaugurato nel maggio di quest'anno.
Il Sindaco e tutti gli amministratori hanno sin da subito dichiarato la propria solidarietà e la disponibilità a fornire supporto in questo difficile momento. «La comunità indu ha una storia relativamente recente a Novellara, ma abbiamo da sempre collaborato con loro in un clima disteso e sereno. La notizia ci ha colpiti perché sappiamo quanto fosse stato complesso per loro arrivare all'acquisto del tempio. Il giorno della sua inaugurazione era stata una festa tanto per la comunità indu quanto per tutti i cittadini novellaresi. Questo episodio non deve compromettere il processo di avvicinamento e di conoscenza tra le comunità» hanno dichiarato congiuntamente il Sindaco Elena Carletti e l'Assessore Marco Battini.
Riaperto il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa in direzione di Bologna. Il personale di Autostrade assiste chi è fermo.
Roma 9 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sull'autostrada A1 Milano - Napoli, alle ore 16, è stato riaperto il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa in direzione di Bologna e che permane la chiusura del tratto in direzione di Milano. Il provvedimento si è reso necessario a causa di un mezzo pesante che all'altezza del km 113 mentre procedeva in direzione di Milano, dopo aver urtato la barriera spartitraffico, è andato in fiamme. Non si registrano feriti.
Sul luogo dell'evento oltre al personale della Direzione 2° Tronco di Milano, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i soccorsi meccanici e i Vigili del Fuoco.
A momento il traffico in direzione di Bologna scorre su due corsie con 4 km di coda mentre risulta bloccato in direzione di Milano dove si registrano 4 km di coda. All'uscita obbligatoria di Terre di Canossa in direzione di Milano invece sono 2 i km di coda.
Per i clienti fermi in coda è stata attivata la distribuzione di acqua da parte del personale di Autostrade per l'Italia.
Agli utenti che da Reggio Emilia sono diretti verso Milano si consiglia di uscire a Terre di Canossa e tramite la SS9 via Emilia rientrare a Parma.Per le lunghe percorrenze, agli utenti che da Firenze sono diretti verso Milano si consiglia di utilizzare la A11 in direzione di Pisa e tramite la A12 e poi la A15 raggiungere la A1.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21.
TRATTO CHIUSO TRA PARMA E TERRE DI CANOSSA IN ENTRAMBE LE DIREZIONI PER MEZZO PESANTE IN FIAMME. Tre km di coda, Autostrade per l'Italia distribuisce acqua agli automobilisti fermi
Roma 9 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sull'A1 Milano - Napoli, alle ore 15:25, è stato chiuso il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa in entrambe le direzioni a causa di un mezzo pesante che all'altezza del km 113 mentre procedeva in direzione di Milano dopo aver urtato la barriera spartitraffico è andato in fiamme interessando anche la carreggiata opposta.
Sul luogo dell'evento oltre al personale della Direzione 2° Tronco di Milano, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i soccorsi meccanici e i Vigili del Fuoco.
A momento il traffico risulta bloccato con circa 3 km di coda in entrambe le direzioni.
Per i clienti fermi in coda è stata attivata la distribuzione di acqua da parte del personale di Autostrade per l'Italia.
Agli utenti che da Milano sono diretti verso Bologna si consiglia di uscire a Parma e tramite la SS9 via Emilia rientrare a Terre di Canossa. Percorso in verso per chi proviene da Bologna.
Per le lunghe percorrenze, agli utenti che da Milano sono diretti verso Bologna si consiglia di utilizzare la A4 in direzione di Brescia e tramite la A22 raggiungere la A1.
Agli utenti che da Milano sono diretti verso Firenze si consiglia di utilizzare la A15 Parma-La Spezia e tramite la A12 e poi la A11 raggiungere la A1. Viceversa per chi da Firenze è diretto verso Milano.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21.
Le fiamme sono divampate da un appartamento di una palazzina in via Roncoroni: arrestato G.G. italiano 42enne, residente a Parma per il reato di incendio doloso aggravato.
Parma, 21 novembre 2016
Verso le ore 22.00 di sabato 19 novembre la centrale operativa della Questura di Parma ha inviato le volanti in via Roncoroni 5, zona via Buffolara, a seguito di segnalazione di un incendio divampato all'interno di un appartamento al piano rialzato.
Le unità operative, giunte celermente sul posto hanno trovato in azione una squadra dei vigili del fuoco che stava provvedendo allo spegnimento delle fiamme ed il titolare dell'appartamento coinvolto dalle fiamme, identificato per G.G. italiano 42enne, residente a Parma, oltre a due condomine dello stesso stabile. L'uomo ha detto agli agenti di essere uscito di casa pochi minuti prima, lasciando acceso il forno e causando probabilmente l'innesco dell'incendio. La versione è stata però smentita immediatamente dai vigili del fuoco, poiché le fiamme si erano generate in una delle due camere da letto.
Dalle sommarie informazioni nel frattempo raccolte dai condomini è emerso che alle 21.45, nello stabile si era diffuso un forte odore di fumo proveniente dalla zona notte dell'appartamento. Mentre numerosi condomini accorrevano in strada chiamando i numeri di emergenza, il titolare dell'appartamento giungeva dal lato di via Naudin con una birra aperta in mano e si fermava tranquillamente a chiedere cosa stesse accadendo.
La quadra dei vigili del fuoco ed il personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica hanno proceduto ad un accurato sopralluogo dei locali dal quale è emersa una matrice dolosa dell'incendio. Infatti nelle camere da letto coinvolte dal rogo sono stati rinvenuti diversi metri di strisce di carta, in parte combusta, che proseguivano per tutte le altre stanze a mò di miccia, avvolgendo anche diversi elementi di arredo. A terra due flaconi vuoti di alcol etilico, debitamente repertato dal personale della scientifica e sequestrato.
In considerazione degli esiti investigativi emersi nel corso del sopralluogo, delle dichiarazioni rese dalle testimoni, essendo evidente la condotta riprovevole e quanto pericolosa, il titolare dell'unità abitativa incendiata è stato tratto in arresto per il reato di incendio doloso aggravato. A supporto dell'attività di polizia giudiziaria in corso le risultanze mediche successive al controllo sanitario dell'uomo hanno rilevato un valore di anidride carbonica nel sangue tale da far pensare ad una esposizione del soggetto al fumo per diversi minuti. L'arresto è stato convalidato ed è attualmente in attesa di giudizio. Da chiarire le motivazioni che possono aver spinto l'uomo a un tale gesto.