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Secondo appuntamento in Expo per la settimana di eventi promossi e organizzati da FederCultura Turismo Sport presso Cascina Triulza. Protagonista la giornata dell'educazione cooperativa. Domani spazio al settore Spettacolo. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

Giornata di appuntamenti rivolta all' Educazione Cooperativa, quella che si è svolta oggi presso lo spazio di Cascina Triulza, per la seconda giornata in Expo, della settimana di eventi che vede protagonista FederCultura Turismo Sport. Una serie di iniziative dedicate ogni giorno ad uno specifico settore di attività diverse cooperative con un ricco programma articolato in diverse giornate tematiche, che darà spazio alla promozione di progetti innovativi e intrattenimento.

Centinaia i ragazzi presenti oggi nello stand di Confcooperative che hanno partecipato al progetto "Giocooperiamo, festa di educazione cooperativa", promosso dalla cooperativa Bella Impresa, partecipata da Confcooperative e Legacoop Lombardia. L'iniziativa che si inserisce nell'ambito di una selezione di progetti "cooperativi" presentati dalle scuole primarie e superiori, ha visto i piccoli ospiti molto attenti all' importanza di cooperare e collaborare.

Nello stand di Cascina Triulza sono stati oltre 100 i giovani di due scuole superiori della Brianza che hanno potuto conoscere da vicino la realtà della cooperazione. Federcultura promuove i valori e i principi cooperativi. "Abbiamo avviato da alcuni anni questo progetto che porta direttamente nelle scuole l'educazione cooperativa - spiega il Presidente di Federcultura Lombardia e Vice Presidente Nazionale, Fabrizio Pozzoli -. Proponiamo ai ragazzi un percorso che racconta che cosa significa essere una cooperativa, cosa vuole dire avere una gestione democratica dell'impresa e quali sono i valori alla base della cooperazione. Con questa presenza in EXPO abbiamo voluto far loro conoscere alcune cooperative di vari settori 'dal vivo' e far vedere che con la cooperazione si vive, si lavora. Abbiamo visto in loro un grande interesse e da loro cogliamo sempre delle interessanti progettualità anche per nuove imprese cooperative. Siamo certi che questi percorsi possano dare risposte alle esigenze dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro".

Nel pomeriggio altro appuntamento importante con il gruppo di lavoro nazionale di educazione cooperativa. Ma che cosa significa 'educare alla cooperazione'?
Lo abbiamo chiesto a Claudio Esposito, referente nazionale di Federcultura per il settore: "Educare alla cooperazione significa aiutare i giovani a comprendere i valori e i principi della cooperazione. Valori come la democrazia, il rispetto delle persone, la mutualità."
Ma qual è il rapporto con il mondo dell'istruzione? "Esistono programmi di supporto della didattica tradizionale scolastica attuati da aziende del mondo delle Cooperative per promuovere nei giovani quelle 'competenze trasversali' che servono per il loro futuro. L'educazione cooperativa, insomma, è metodologia e didattica educativa."
Quali sono le azioni concrete che si stanno portando avanti per promuovere l'Educazione cooperativa? "Stiamo facendo un lavoro per rilevare e mettere in luce le azioni che esistono. Sarà così possibile avviare un "sistema nazionale di Educazione Cooperativa" quale offerta visibile ed efficace nelle scuole e sul territorio. Confidiamo così di poter al più presto dare vita a un sistema che innervi efficacemente la Buona Scuola".

Gli appuntamenti di Federcultura in EXPO proseguono domani, mercoledì 7 ottobre, con il settore dello SPETTACOLO.

Ore 11-16 "Stracci e acqua: cartapesta!" promosso da ASCLA (Associazione Scuole eee Lavoro) - Antichi mestieri. Laboratorio di un maestro cartapestaio che mostrerà come, riciclando elementi poveri, è possibile realizzare delle creazioni artistiche.

Ore 17,30 - 20 "Convinction of the heart" - Fasolmusic.coop Un gruppo di artisti cooperativi esplora la "convinzione del cuore" portando in scena attraverso gli strumenti del Teatro e della Musica il complesso rapporto dell'uomo con la terra.

In allegato scaricabile il programma di tutta la settimana

Pubblicato in Cultura Emilia
Martedì, 06 Ottobre 2015 13:17

Una stagione di eventi al Foro Boario di Modena

Incontri con gli artisti, presentazioni di libri e visite guidate alle mostre di fotografia. Il primo appuntamento è per sabato 10 ottobre alle 17 con Olivier Richon. -

Modena, 6 ottobre 2015 -

In corso fino al 10 gennaio, la mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale offrirà l'occasione, da qui al mese di dicembre, per una serie di incontri con alcuni degli artisti che espongono al Foro Boario di Modena.

Il primo appuntamento è con Olivier Richon, allievo di Victor Burgin e direttore del Dipartimento di Fotografia del Royal College of Art, che interverrà sabato 10 ottobre, alle 17. Il lavoro di Richon si sviluppa attraverso lo studio e la disposizione di oggetti e soggetti animali, che partecipano alla costruzione della scena enfatizzando la teatralità della rappresentazione. Le sue fotografie sono immagini allegoriche ricche di riferimenti alla storia e alla storia dell'arte, come alla letteratura e alle teorie psicoanalitiche, sociali e filosofiche.

Seguirà, domenica 25 ottobre, sempre alle 17, Jonny Briggs, tra le più interessanti figure emergenti del panorama artistico britannico. La sua ricerca fotografica, incentrata sull'analisi del proprio contesto familiare, si è arricchita nel tempo di sculture, oggetti, interventi in tessuto e video, e gli è valsa nel 2011 il Saatchi New Sensations Prize e l'inclusione tra i finalisti del Catlin Prize nel 2012.

Sabato 31 ottobre prenderà la parola il norvegese Morten Andenæs, ex assistente di Tom Sandberg - artista al quale è dedicato il nucleo centrale della mostra in corso al Foro Boario -. Il lavoro di Andenaes, che è anche scrittore, è minimalista e caratterizzato da un apparente assenza di emozioni; l'influenza di Sandberg si riconosce nella scelta di ritrarre i soggetti di spalle.

Il ciclo di incontri proseguirà sabato 7 novembre con Sarah Jones, artista inglese allieva del Royal College di Londra, la cui ricerca fotografica è stata influenzata dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud e Jacques Lacan. Il suo lavoro è un'analisi seriale di pochi, selezionati soggetti – giovani donne, cavalli, rose - tramite i quali esplora allo stesso tempo aspetti formali della fotografia come la misurazione, la trascrizione dei soggetti sulla superficie fotografica, la luce.

Mercoledì 18 novembre, alle 21, un cambio di scena per l'incontro con l'artista modenese Franco Vaccari, ospite del Civico Planetario di Modena: è in questa sede infatti che Vaccari dialogherà con il critico Luca Panaro sul tema 'La fotografia come deposito di senso'. L'incontro è in collaborazione col Circolo Fotografico Colibrì.

Gli incontri al Foro Boario riprenderanno sabato 21 novembre, sempre alle 17, con l'artista islandese Hallgerður Hallgrímsdóttir. Il paesaggio rappresentato dalla giovane fotografa, nata nel 1984, non è quello di una natura drammatizzata, come ci si aspetterebbe dalla sua terra natale: "Per me – dice l'artista – l'Islanda è una magnifica combinazione di immensa bellezza e banale bruttezza, per lo più completamente priva di vita umana".

Nativo di Derry, nell'Irlanda del Nord, e testimone diretto del Bloody Sunday, Willie Doherty, sin dall'inizio ha dato al suo lavoro un'impronta documentaristica, molto critica del sistema di informazione. Doherty invita infatti a diffidare da qualsiasi interpretazione preconfezionata della realtà e a valutare autonomamente quanto riportato dai media. Sarà al Foro Boario sabato 28 novembre alle 17.

Il ciclo di incontri si concluderà sabato 5 dicembre, alle 16, sempre al Foro Boario, con le due artiste danesi Astrid Kruse Jensen e Trine Søndergaard: la prima è dedita ad una fotografia di tipo notturno e crepuscolare, in cui offre una rappresentazione onirica della natura; la seconda predilige ritratti monocromi, in cui ancora una volta, come in Sandberg, i soggetti appaiono di spalle: quasi un leitmotiv della mostra.

Segnaliamo, all'interno del programma di eventi collaterali alla mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale, due presentazioni di volumi fotografici: 'Ferita Armena' di Antonella Monzoni (sabato 17 ottobre, ore 17) e 'Hidden Islam' di Nicolò Degiorgis ( sabato 12 dicembre, ore 17).

Infine, le consuete visite guidate alla mostra, condotte dal personale di Fondazione Fotografia: sabato 10 ottobre, sabato 7 novembre e sabato 5 dicembre, sempre alle 15. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: Fondazione Fotografia Modena, sede espositiva, tel. 335 1621739, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

La mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in partnership con UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. La accompagna un catalogo a cura di Filippo Maggia e Francesca Lazzarini, edito da Skira.

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Spazio a giovani talenti per il primo anno di ritrovata vita della Casa del Giovane "Giuseppe Verdi". Nelle prossime domeniche di ottobre continueranno gli eventi, tutti collaterali al Festival Verdi. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

Un video di benvenuto sulla Città di Busseto con la colonna sonora dal "Va Pensiero" in chiave moderna, è stato un momento di emozione, in occasione del primo anno di ritrovata vita della Casa del Giovane "Giuseppe Verdi". Molti sono stati i giovani coinvolti con tanto interesse per il Cigno di Busseto, nella dimora in cui Giuseppe Verdi visse la sua giovinezza, dai 10 ai 18 anni.

Domenica mattina nello storico luogo in via Piroli, ad inaugurare gli eventi collaterali al Festival Verdi, il professor Marco Capra, docente di Storia della musica moderna e contemporanea e di storia del teatro musicale all'Università di Parma, con la presentazione del volume edito a cura di Antonio Carlini "Fuori dal teatro, modi e percorsi della divulgazione di Verdi", di Marsilio Editori e Casa della Musica (giugno 2015) ha entusiasmato i presenti per la sua preparazione e professionalità.

La ritrovata casa verdiana, restaurata e messa a disposizione da Anna Sichel gratuitamente per eventi culturali, tende a valorizzare proprio i giovani nelle attività che propone. Così è stato con Elisa Pedretti, 24enne di Salsomaggiore Terme, giovane artista laureatasi in decorazione e ambiente con 110 e lode, che ha donato per l'occasione un suo ritratto di Verdi alla Casa del Giovane Verdi e per la chef Nadia Bouzouane, diplomata alla Academie de Paris-Group ACCOR, che ha annunciato la creazione di prelibatezze culinarie a base di cioccolato, legate ai piatti tipici delle terre del Po tanto amati dal Maestro, noto anche per il suo palato esigente.

Nelle prossime domeniche di ottobre continueranno gli eventi, tutti collaterali al Festival Verdi, patrocinati dal Comune di Busseto e coordinati dal musicologo Dino Rizzo e dalla studiosa di cose verdiane Meri Rizzi.

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Nella Sala Grande del Teatro Due intervengono il sindaco Pizzarotti, il rettore dell'Università di Parma Loris Borghi ed il Presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei. Con loro, per la LUdE, Gagliardo e Centorrino. -

Parma, 5 Ottobre 2015 -

Tavolo istituzionale di apertura del CantierEducare domani pomeriggio, martedì 6 ottobre, il progetto, a cura della LUdE – Libera Università dell'Educare in concerto con la Fondazione Cariparma, in programma fino al 10 ottobre a Parma.

Nella Sala Grande del Teatro Due di Parma, a partire dalle 17.00, interverranno il Sindaco Federico Pizzarotti, il Rettore dell'Università di Parma Loris Borghi ed il Presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei, insieme a Michele Gagliardo, coordinatore del Piano giovani del Gruppo Abele e componente del collegio formatori della LUdE, e Nando Centorrino, presidente della cooperativa sociale EcoS-Med.
Ospite d'eccezione, per l'evento di apertura dal titolo "Un Cantiere per l'Educare - Le preoccupazioni professionali, le premure etiche, le prefigurazioni politiche", sarà Moni Ovadia, attore, drammaturgo e intellettuale.

In apertura il saluto del Prefetto di Parma Giuseppe Forlani che, a nome della Presidenza della Repubblica, consegnerà al CantierEducare la Medaglia per l'alto valore scientifico e culturale dell'evento.

A chiudere il tavolo istituzionale sarà l'acume dell'artista, la sua cura per il dialogo schietto tra gli uomini e le religioni, l'ostinazione per la giustizia e l'impegno umanitario, tutte caratteristiche che illumineranno il tema conduttore del CE: l'Estraneità.
Un macro argomento sul quale si confronteranno fino a sabato 10 ottobre quasi 40 esperti, tra cui il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro di Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, il fondatore di Libera don Luigi Ciotti, il sociologo della criminalità organizzata Nando Dalla Chiesa e il pedagogista Franco Cambi. Ad affiancarli, rappresentanti istituzionali, pedagogisti, docenti universitari, sociologi, etnografi, psicologi ed educatori, chiamati a intervenire su sette focus: inclusione ed esclusione urbana, con particolare riferimento ai margini educativi in prigione e negli ex Opg (7 ottobre mattina); lavoro ed economia tra formazione e alienazione (7 ottobre pomeriggio); scuola, università ed educazioni in affanno (8 ottobre mattina); mondi giovanili (8 ottobre pomeriggio); umanità naturale-artificiale (9 ottobre mattina); educazione civile (9 ottobre pomeriggio e sera); educazione intima (10 ottobre, mattina e pomeriggio).

Al CantierEducare è stata concessa la Medaglia della Presidenza della Repubblica. La manifestazione ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Emilia Romagna, dell'Università e del Comune di Parma.

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Antichi sapori e "cibo vintage" rivivono fino all'11 ottobre alle Fiere di Parma. Antiche tavole contadine per esaltare la biodiversità dei prodotti dimenticati e "Archi&Parchi", la sezione dedicata agli arredi per esterni. -

Parma, 5 ottobre 2015 - di Cigno Nero –

Le "Antiche tavole contadine" rivivono all'interno di Archi&Parchi, la sezione dedicata agli arredi per ambienti sterni dell'edizione autunnale di Mercanteinfiera, fino all'11 ottobre.

La chiamano "Alimentazione Alternativa", ha una sua ragione d'essere nella componente salutistica e, negli ultimi anni, sembra aver assunto una connotazione decisamente modaiola. In realtà, però, non è altro che l'espressione più evidente di ricette tradizionali, realizzate molto spesso con frutti ed ortaggi dimenticati.
Un evento collaterale che ha sempre riscosso il consenso dei visitatori, proiettando la rassegna di antiquariato e modernariato più longeva del panorama europeo in una dimensione capace di esaltare la biodiversità, ricollegandosi ad uno dei temi cardine dell'Esposizione Universale di Milano.

Assoluto protagonista diventa così il "cibo vintage" che, lungo l'ideale sentiero dell'"emotional eating", riporta all'attenzione del pubblico quei prodotti sepolti dal tempo e dal mercato ma che conservano un elemento simbolo: la genuinità. Diverse sono perciò le varietà di zucche in esposizione: luffa, berettina, cappello del prete, lagenaria, violina e tonda padana. E poi i frutti antichi: le mele campanino, quella del povero e la gava; la pera ammazza cavallo e la moscatellina, insieme alla spadona e alla volpina. Il tutto curato dalla paesaggista di Reggio Emilia Silvia Ghirelli e dal Vivaio dei Molini di Lonato – Brescia.

Valorizzazione della biodiversità ma anche rappresentazione di antiche tavole contadine sono le linee guida che caratterizzano l'edizione 2015 di Archi&Parchi, uno spazio nel quale la tradizione sposa la raffinatezza dell'antiquariato per giardini.
Il tema della natura e dell'antichità vive anche grazie alla presenza, tra gli stand, del laboratorio creativo Officina Naturalis con originali creazioni ispirate ad antichi erbari. Un'ulteriore eco vintage che rispecchia perfettamente la filosofia del riuso e l'attenzione alla natura che sono le coordinate entro cui nasce Archi&Parchi. In mostra essenze ed erbe essiccate racchiuse in cornici realizzate con materiali di recupero, dal legno riutilizzato fino a porte e finestre dismesse, che riecheggiano il mondo antico da cui provengono e aggiungono una suggestione green in più.

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Continuano gli appuntamenti con la Festa della Storia di Parma: sabato 3 ottobre si è svolto un percorso sulle orme di Maria Luigia ed uno spettacolo a Felino, il toccante "Ti riporto a casa". -

Parma, 5 ottobre 2015 -

Quello del 3 Ottobre scorso è stato un altro sabato all'insegna della Festa della Storia a Parma. Al mattino si è svolto un affascinante percorso sulle orme di Maria Luigia, che si è snodato tra la Biblioteca Palatina ed il Museo Glauco Lombardi, una collezione pregiata di cimeli e opere interamente dedicati alla duchessa. Lì, alcuni alunni dell'ITIS hanno egregiamente rappresentato il suo "amorevole ritratto", accompagnati da brani musicali suonati in modo avvincente dagli alunni del Liceo Musicale Bertolucci.
I partecipanti hanno così potuto rivivere alcuni dei momenti più importanti che hanno caratterizzato la vita di Maria Luigia, condividendo in tal modo le sue sensazioni ed ammirando gli oggetti a lei più cari.

Grazie al sapiente lavoro di preparazione svolto dai docenti Cecilia Boggio, Amalia Fracassi e Michele Pinto, con la straordinaria regia di Laura Cleri di Teatro Due è stato possibile assistere ad un emblematico esempio di lezione spettacolo, ispirata ai metodi della pedagogia del patrimonio storico. 

Nel pomeriggio, il gruppo giovani della compagnia "Nonsoloteatro" di Felino ha presentato uno spettacolo molto coinvolgente, dal titolo "Ti riporto a casa", tratto dall'omonimo racconto di Nicola Maestri. 
E' la storia di un giovane parmigiano, Eleuterio Massari che, a seguito di un'esperienza lavorativa nel Friuli, si sposa con Livia, torna in città e diviene partigiano, spinto dal desiderio di lottare per la libertà. Questo fino al 1° settembre del '44, quando viene catturato dai nazisti ed ucciso in Piazza Garibaldi a Parma. E' in quel momento che si svolge una delle scene più toccanti che da il nome allo spettacolo: la moglie Livia adagia il suo corpo su un carretto e lo riporta a casa.

Bravissimi gli attori che hanno saputo interpretare in modo spontaneo e realista questa drammatica storia, una storia che fa riflettere e rappresenta un messaggio di vita e libertà dal forte valore educativo.
Intelligente la regia di Marco Carbognani che ha dato spazio alle capacità dei giovani attori. Allo spettacolo hanno partecipato l'autore del libro, nipote del protagonista, ed il cantautore Rocco Rosignoli. L'assessore Rosina Trombi ha portato i saluti del Comune di Felino.

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La Casa del Giovane Verdi, suggella domenica 4 ottobre il suo 1° anno di ritrovata vita con le attività culturali collaterali al Festival Verdi. -

Parma, 3 ottobre 2015 -

La filantropa Anna Sichel, un anno fa, restituiva alla Cultura ed alla Cittadinanza la dimora in cui Giuseppe Verdi visse la sua giovinezza dagli 11 ai 18 anni. In questi dodici mesi numerosi sono stati gli appuntamenti culturali che si sono svolti nella Casa. A suggello di questo primo anno di ritrovata vita, per tutto il mese di ottobre, la Casa del Giovane Verdi in via Piroli a Busseto, ospiterà una serie di iniziative collaterali al Festival Verdi con il Patrocinio del Comune di Busseto.

Gli eventi, coordinati dal musicologo Dino Rizzo, consigliere comunale delegato alla Cultura, e dalla studiosa Meri Rizzi, autrice del libro "Il giovane Giuseppe Verdi" contenente numerosi documenti inediti, saranno gratuiti. Elemento questo che caratterizza il luogo verdiano aperto al pubblico dopo il restauro realizzato da Anna Sichel.

Domenica 4 ottobre alle ore 11 il professor Marco Capra, docente di Storia della musica moderna e contemporanea e di Storia del teatro musicale all'Università di Parma, presenterà il volume edito a cura di Antonio Carlini "Fuori dal teatro, modi e percorsi della divulgazione di Verdi", da Marsilio Editori e Casa della Musica (giugno 2015). Volume contenente gli Atti del convegno che numerosi studiosi del Maestro hanno realizzato nella Casa della Musica di Parma nel dicembre 2013. Libri, progetti di valorizzazione, fotografie artistiche, curiosità biografiche e trascrizioni musicali saranno fonte di nuove conoscenze ed emozioni che la Casa frequentata dal piccolo Verdi amplificherà ed offrirà ai visitatori.

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Quest'anno si sperimenta. 1.000 espositori in arrivo da importanti piazze europee e centinaia i buyers internazionali attesi. Novità: il food vintage e il fragrance design nella mostra "Cosa bolliva in pentola". Pregiate ricette del secolo scorso e immagini legate al cibo di un tempo e alla cultura contadina. -

Parma, 3 ottobre 2015 - di Cigno Nero -

Ci siamo. Un enorme scatolone dalla accattivante foggia vintage sta per essere scoperchiato: è Mercanteinfiera Autunno, il 'contenitore – evento' che raccoglie antiquariato di alta gamma, 'contaminato' da una buona dose di sperimentazione.
La rassegna internazionale di modernariato, antichità e collezionismo vintage, che quest'anno compie 34 anni, inizia oggi e durerà fino all'11 ottobre, alle Fiere di Parma.

Spazi che si trasformeranno in una città antiquaria accogliendo, nei 45.000 mq di superficie espositiva, le novità proposte dai 1.000 espositori provenienti dalle più importanti piazze europee (Italia, Francia, Regno Unito, Spagna ed Ungheria). Centinaia sono invece i buyers, espressione di un mercato sempre più ampio (Stati Uniti, Turchia, Francia, Germania, Austria, Argentina, Svizzera i paesi rappresentati) che guarda a Mercanteinfiera come luogo ideale dove investire il proprio denaro.

Dall'ebanisteria del Settecento agli oggetti dal design più raffinato, passando per i ricercatissimi pezzi che rimandano alla cultura pop e alle atmosfere vintage: tante dunque le "chicche" presenti, a testimonianza di una qualità che trova riscontro nei numeri. In termini di esportazione dei beni verso i paesi esteri, infatti, l'ultima edizione primaverile ha fatto registrare un lusinghiero +10% rispetto all'anno precedente.

Esaltazione dell'arte, dunque, ma, in un'epoca in cui piatti molecolari e sperimentazioni spericolate lasciano sempre più spazio alle vecchie ricette della nonna, attenzione anche al food, ovviamente vintage.

Ecco allora che Fiere di Parma apre le porte a "Cosa bolliva in pentola", una mostra collaterale che accanto ad affiche pubblicitarie risalenti ai primi del '900 e antichi ricettari, amalgama memoria e presente travalicando i confini stessi della sperimentazione visiva con una finalità: comprendere l'evoluzione del cibo, trattegiando la fisionomia che caratterizzava la cucina del secolo scorso.
Così si scoprono da un ricettario del 1913 edito dal fiorentino Adriano Salani i "beccaccini in teglia" o la "zuppa di ovoli" e da uno del 1940 (Bottega del Ghiottone) "la zuppa tricolore" o il "formaggio di patate" il tutto affiancato ad un percorso olfattivo di "antichi odori" ricreati per l'occasione da Caterina Roncati, fragrance designer genovese.

Il tema del "food vintage", torna sulle "antiche tavole contadine" proposte da Archi&Parchi, la sezione dedicata agli arredi per ambienti esterni. Lungo l'ideale sentiero dell'"emotional eating", il pubblico potrà così riscopre la zucca luffa, berettina, cappello del prete, lagenaria, violina e tonda padana, e ancora la mela del povero e la gava, la pera ammazza cavallo, la moscatellina, la spadona e la volpina, frutti e verdure antichi ormai scomparsi dai nostri menù. Il tutto curato dalla paesaggista di Reggio Emilia Silvia Ghirelli e dal Vivaio dei Molini di Lonato – Brescia.

Spazio anche alla mostra fotografica "Per un pugno di miglia", curata da Attilio Facconi che, tra volti di piloti e leggende, ripercorre con scatti inediti la storia della "corsa più bella al mondo", la Mille Miglia. Tra questi un inconsueto Nuvolari alla guida di un bolide con stemma sabaudo.

Per gli amanti del collezionismo automobilistico, da non perdere l'appuntamento con Mercanteinauto (9- 11 ottobre) l'esposizione di vetture d'epoca, arricchita in questa edizione dalla presenza delle Bmw della collezione di Claudio Baroni.

Torna infine nel quartiere fieristico di Fiere di Parma nelle date 3-4 e 9-10-11 ottobre il collezionismo colto e sofisticato di ART PARMA FAIR la mostra organizzata da Romagna Fiere e dedicata all'arte contemporanea con opere di autori come Damien Hirst, Christo, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Piero Gilardi, Michelangelo Pistoletto, Arnulf Rainer, Alighiero Boetti.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Al via la settimana da protagonista di Federcultura Turismo Sport dal 5 all'11 ottobre 2015 in Expo presso cascina Triulza -

Parma, 2 ottobre 2015 - in allegato in fondo al testo il programma scaricabile -

Da Lunedì 5 ottobre alle ore 10.00 a Milano, negli spazi di Cascina Triulza, a Expo 2015, Confcooperative-Feder Cultura Turismo Sport apre una settimana di eventi, che la vedrà protagonista di una serie di iniziative dedicate ogni giorno ad uno specifico settore di attività. Un ricco programma articolato in diverse giornate tematiche, che darà spazio alla promozione di progetti innovativi e spettacoli.

Lunedì il settore sarà Comunicazione ed editoria; martedì 6 ottobre Educazione cooperativa; mercoledì 7 ottobre Spettacolo; giovedì 8 ottobre Servizi culturali; venerdì 9 ottobre Sport; sabato 10 ottobre Istruzione e formazione e domenica 11 ottobre Turismo.

IL PROGRAMMA

LUNEDI' 5 OTTOBRE (Settore Comunicazione ed Informazione)

10.30-13.30 "Io e l'innovazione nella comunicazione innovativa". Nuove strade per valorizzare i territori.
In collaborazione con i Centro Studi Assaggiatori Soc. Coop.(Sala Cinquanta)
 Intervento introduttivo di Andrea Ferraris, Presidente FederCultura Turismo Sport-Confcooperative. 
Coordina Irene Bongiovanni, Responsabile del settore Comunicazione ed Informazione della Federazione
. Come raccontare un territorio attraverso un prodotto di eccellenza? Un incontro interattivo, ricco di attività ludico scientifiche basate sull'analisi sensoriale con i Narratori del gusto, che coinvolgeranno i partecipanti in un viaggio esperienziale sul cioccolato alla scoperta di tecniche innovative ed efficaci di comunicazione.

11.30-13.30 "Il corpo, strumento sonoro in movimento"
 Artedo - Polo Mediterraneo delle Arti Terapie e delle Discipline Olistiche-, Circolo Virtuoso Soc. Coop. Soc., Idea '90 Soc. coop. Soc. (Palco)
 Esperienza corporea creativa, attraverso la libera espressione e le capacità ritmiche del proprio corpo per riscoprire la relazione con se stesso e con l'altro

15.00 -16.00 "Nutrire il corpo e la mente: le Arti Terapie per il benessere e la crescita"
Artedo - Polo Mediterraneo delle Arti Terapie e delle Discipline Olistiche-, Circolo Virtuoso Soc. Coop. Soc., Idea '90 Soc. Coop. Soc. (Stand Confcooperative)
Attraverso la creatività e l'uso dei linguaggi artistici le Arti Terapie permettono la trasformazione, l'evoluzione e la crescita personale dell'individuo. Incentivando la conoscenza di sè e delle proprie potenzialità, consentono di raggiungere uno stato di benessere psico-fisico che mette in sintonia corpo e mente. Alla scoperta dell'Universo Artedo - Polo Mediterraneo delle Arti Terapie e delle Discipline Olistiche - (Ente Accreditato MIUR) e le opportunità che le Arti Terapie offrono per il futuro professionale.

16.00-17.00 "I ristoranti della Tavolozza"
More News Soc. Coop.(Stand Confcooperative)
Uno strumento utile per scoprire locali accoglienti, dove è possibile mangiare bene, ma anche per conoscere un territorio, la sua cultura, la sua tradizione ed i suoi personaggi. Locali che utilizzano prodotti tutelati e garantiti, insieme a una proposta innovativa dell'accoglienza.

MARTEDI' 6 OTTOBRE (Educazione Cooperativa)

10.00-13.00 "Giocooperiamo, festa di educazione cooperativa"
Confcooperative Milano Lodi Monza e Brianza e Legacoop Lombardia (Coop Forum, Aula del Futuro e Cascina Triulza) 
L'iniziativa si inserisce nell'ambito di una selezione di progetti "cooperativi" presentati dalle scuole primarie e superiori

14.30-16.00 Riunione del gruppo di lavoro nazionale di educazione cooperativa (Sala Venti) Coordina Claudio Esposito, referente FederCultura Turismo Sport-Confcooperative

MERCOLEDI' 7 OTTOBRE (Settore Spettacolo)

11.00-16.00 "Stracci e acqua: cartapesta!"
ASCLA (Associazione Scuole e Lavoro) (Corte) Antichi mestieri. Laboratorio di un maestro cartapestaio che mostrerà come, riciclando elementi poveri, è possibile realizzare delle creazioni artistiche.
17.30 – 20.00 "Conviction of the Heart" Fasol Music Soc. Coop.(Palco)
Un gruppo di artisti cooperativi esplora la "convinzione del cuore" portando in scena attraverso gli strumenti del Teatro e della Musica il complesso rapporto dell'uomo con la Terra.
Teatro: "Agostino Gallo – Amore e dedizione per il territorio bresciano e l'arte agraria" tratto da "Le venti giornate dell'agricoltura e de piaceri della villa" di Agostino Gallo, agronomo bresciano del '500.
Musica: Una band di quattro musicisti porta in scena testi e melodie che raccontano il complesso rapporto dell'uomo con la sua Terra: sofferenza, scambio reciproco, gioia, tragedia, amore.
Prevista una degustazione di prodotti della Lombardia (Corte)

GIOVEDI' 8 OTTOBRE (Settore Servizi Culturali)

11.00-15.00: Consiglio Nazionale FederCultura Turismo Sport-Confcooperative (Sala Venti)
11.00 e 15.00 Mamuthones e Issohadores di Mamoiada Coop. Viseras (Corte/Decumano)
#AutunnoinBarbagia: un viaggio tra le tradizioni antiche del cuore della Sardegna. Sfilata delle maschere tipiche del Carnevale sardo, i Mamuthones e gli Issohadores.
11.00 – 17.00 "Trucioli d'autore" Coop. Dirò (Corte)
Performance di scultura dell'artista Egidio Petri che intaglierà del cibo con sottofondo musicale.
La scultura interpreterà il progetto della via Claudia Augusta, un percorso che attraversa tre nazioni e di cui la botte, mezzo utilizzato per gli scambi commerciali e culturali, è il simbolo.
Il cibo scolpito verrà successivamente degustato a Bolzano durante una festa nella sede della Coop. Dirò.
Prevista una degustazione di vino del Trentino-Alto Adige
12.00-13.00 Conferenza stampa Cultura Impresa festival
Soc. coop. Cultura Popolare (Sala Venti) 
Conferenza di lancio del festival che si terrà a Faenza dal 23 al 25 ottobre, una tre giorni di incontri, workshop e riflessioni dedicati all'imprenditoria culturale. Interviene il Presidente Andrea Ferraris
13.00–14.00 Cooperative culturali al femminile.
A.R.C.A. Soc. Coop., Soc. coop. Cultura Popolare, Immaginario scientifico Soc. Coop. (Sala Venti)
In occasione della Giornata che EXPO dedica alle donne, presentazione di buone pratiche di cooperative.
17.00: Cooperazione giovanile si racconta: Contrada 34 (Speaker's corner)

VENERDI' 9 OTTOBRE (Settore Sport)

10.00-12.00 Sport, sviluppo e valori Coop. AM.IC.A, SPORT CITY Coop. Gestione Impianti Sportivi, Cooperativa Scuola di Pallavolo (Stand Confcooperative)
Programma di Attività Psic0motoria negli Asilo Nido N.E.Mo e Abilità Motorie Fondamentali
Impatto sui domini di sviluppo cognitivo, comunicativo-linguistico, emotivo e sociale
Beatrice Andalò - Presidente AM.IC.A e responsabile del Settore Sport di FederCultura Turismo e Sport - Confcooperative
Dott.ssa Federica Rigo, ricercatrice presso Università degli studi di Verona - Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia.
"sportivaMENTE. Lo Sport fa stare bene ...è nutrire corpo e mente"
 La pratica sportiva in ambito biopsicosociale: esperienze e attività sul campo
Massimo Moretti - Direttore SPORT CITY Coop. Gestione Impianti Sportivi e Presidente FederCultura Turusmo Sport Alto Adige/Südtirol
Prof.Univ.Dr. Andreas Conca - Direttore Servizio Psichiatrico Bolzano
La nuova frontiera dello Sport e la RSI (Responsabilità Sociale d'Impresa)
La sopravvivenza di una società sportiva non è legata ai risultati ma indissolubilmente ai valori etici e morali che esprimiamo. 
Rodolfo Giovenzana - Presidente Onorario Cooperativa Scuola di Pallavolo - Docente Nazionale FIPAV
15.00-16.00 "B4Sports"
FASE progetto (Stand Confcooperative)
Un progetto innovativo e collaborativo che, attraverso la crescita delle conoscenze (ricerca e formazione), la diffusione delle best practice (promozione), l'adozione di strumenti pratici e l'orientamento alla sostenibilità (consulenza), produrrà dal basso effetti positivi in termini sociali, ambientali ed economici per l'industria dello sport, i suoi stakeholder e i territori coinvolti.

18.30-20.00 "Musiche da film" Coop. Verde Azzurra (Palco) La magia delle canzoni più famose dei film, un'orchestra di venticinque elementi che le interpreta.
18.30-20.30 Iniziativa della Federazione Trentina in collaborazione con l'Università di Trento "Filiere corte agroalimentari: una via per lo sviluppo umano e sostenibile? modelli ed esperienze a confronto" (Sala Cento)

SABATO 10 OTTOBRE (Settore Educazione e formazione)

12.00-13.00 "Expo e i ragazzi" (Stand Confcooperative) 
Incontri con le cooperative scolastiche: i temi di Expo spiegati ai ragazzi
17.30-19.30 "Chiare fresche e dolci acque"
CO.PA.T. soc.coop. (Childrenlab)
Laboratorio d'arte dedicato ai piccoli dai 4 ai 10 anni. Elemento di vita rappresentato in molti capolavori artistici, l'acqua diventa soggetto dell'attività: dal colore alla sensazione per sperimentare le tempere su lunghissimi rotoli di carta. I bambini diventeranno veri protagonisti di un'opera corale e potranno lasciar liberi estro e creatività.

DOMENICA 11 OTTOBRE (Settore Turismo)

11.00-12.00 Firenze è Experience
FASE SC (Stand Confcooperative)
Un tour esperienziale per conoscere i luoghi di una Firenze diversa e alternativa, che sia luogo di arte, di cultura ma anche di socialità e di imprenditorialità. Una Firenze di persone che investono in sostenibilità e responsabilità sociale: è la proposta concreta che FASE SC, in collaborazione con l'associazione FAIR di Firenze, hanno deciso di promuovere nell'anno di Expo in Italia per diffondere la cultura della sostenibilità e della cooperazione nelle imprese del territorio
12.00 – 13.00 "Quando la banda passò"
Coop. Verde Azzurra (Corte)
Il corpo bandistico Verde Azzurra città di Galliate si esibirà con brani classici del repertorio internazionale
12.00-13.00 "Area Marina Protetta Santuario Pelagos: incontriamo balene e delfini del Mar Ligure" Coop. Costa Balenae (Stand Confcooperative)
Un gruppo di biologi e naturalisti che si occupa di ecoturismo ed educazione ambientale, avvicinerà adulti e bambini al mondo del mare e dei Cetacei.
13.30-14.30 "GARDA che bello!" Fo.b.a.p. onlus (Stand Confcooperative)
Un'esperienza di turismo solidale nel territorio dell'Alto Garda bresciano, L'Ostello Villa Dalla Rosa, che promuove l'inclusione sociale
15.30-16.30 "Josef, the more than apples and cows guide" 
Franzlab Soc. Coop. Soc. (Stand Confcooperative)
Presentazione della nuova guida ai luoghi più cool e interessanti dell'Alto Adige, al di fuori della tradizionale mappatura e suggeriti dagli "insider". Una guida per un turista curioso che va alla ricerca di posti non ancora battuti.
17.30-19.00 "Giocabalena" Coop. Costa Balenae (Childrenlab)
Attraverso giochi interattivi supportati da immagini, i bambini i conosceranno i segreti dei cetacei che vivono nel mar ligure comprendendo l'importanza di tutelare e proteggere il mare nel quale vivono. 
L'attività prevede anche la realizzazione di una piccola balena in tetrapack con l'obiettivo di insegnare ai bambini che è' possibile creare giochi ed oggetti riutilizzando molti materiali che finiscono in pattumiera, ed educare quindi all'importanza della raccolta differenziata.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

A Palazzo Bossi Bocchi, dal 3 ottobre al 13 dicembre 2015 una nuova mostra, dedicata al tema del cibo: un cammino nel vivo della cultura e della storia parmense. -

Parma, 3 ottobre 2015 -

Cogliendo le sollecitazioni proposte da Expo 2015, Fondazione Cariparma propone una nuova mostra, dedicata al tema del cibo: Il Cibo, l'Arte e la Storia nelle Collezioni d'arte di Fondazione Cariparma, a cura di Francesca Magri e Nicoletta Moretti; è un mirato percorso che, alimentato dalle ricche Collezioni d'Arte di Palazzo Bossi Bocchi, si distingue per l'originale approccio di generi e l'ampiezza degli stimoli artistici.

A Palazzo Bossi Bocchi, dal 3 ottobre al 13 dicembre 2015, sarà possibile intraprendere un cammino nel vivo della cultura e della storia parmense: dagli Editti e Avvisi per la regolazione del cibo emessi dai duchi Farnese, Borbone e della Duchessa Maria Luigia alle suggestive immagini del fondo fotografico realizzato nel 1990 in occasione del restauro del Battistero di Parma; dalle antiche scene di caccia dei maestri fiamminghi, alle nature morte con le tavole imbandite e le ricche dispense dei "signori"; fino alle "scene di genere", in cui il tema del cibo ritrova il senso del forte legame con lo scorrere della vita in ogni tempo.

Ecco allora che nella teoria delle sale espositive troveranno posto i maestri fiamminghi della Collezione Cozza, le grandi tele di Felice Boselli provenienti dalla collezione Sanvitale, il bellissimo quadro del napoletano Giuseppe Recco della Collezione Garbarino, unitamente ad alcuni significativi esempi di pittori dell'Ottocento italiano, dal macchiaiolo Giovanni Bartolena a Giovanni Segantini capolavori della Collezione Bruson.

Per approdare al primo Novecento con il locale Donnino Pozzi, unitamente a testimonianze più recenti, in cui il chiarismo di Gianfranco Manara si confronta con gli esperimenti di Bruno Zoni, di Goliardo Padova e Claudio Spattini, tra naturalismo, postcubismo e informale.

E ancora le "scene di genere", care agli artisti per raccontare e testimoniare momenti di incontri sociali e avvenimenti conviviali, proposte in mostra attraverso le varie tecniche della pittura e della fotografia, dagli interni delle osterie fiamminghe di pittori quali David Teniers il Giovane sino alle borghesi stanze ottocentesche di Giorgio Sherer.

Il tutto accostato a suppellettili di ceramica, porcellana e rame rappresentate nei dipinti esposti e provenienti dalle stesse Collezioni d'Arte di Fondazione Cariparma; la mostra si chiude con gli scatti del fotografo Carlo Bavagnoli: suggestive immagini di una Parma ritratta negli anni '60 e '70: fotografie che, tratte dal Fondo Bavagnoli (donato alla Fondazione Cariparma e custodito presso la sua Biblioteca di Busseto), raccontano la città e i suoi legami con il cibo.

Mostra
"Il Cibo, l'Arte e la Storia nelle Collezioni d'arte di Fondazione Cariparma"
A cura di Francesca Magri e Nicoletta Moretti
Dal 3 ottobre al 13 dicembre 2015.
Palazzo Bossi Bocchi – sede Fondazione Cariparma (Strada al ponte Caprazucca, 4 – Parma).
Inaugurazione sabato 3 ottobre 2015, ore 10.

Giorni d'apertura:
martedì e giovedì (orari 15.30-18) e domenica (orari 10-12.30 ▪ 15.30-18).
Per informazioni tel 0521-532108/11 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Cariparma)

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