Martedì, 13 Giugno 2023 10:04

Approvata a Reggio Emilia la prima Mozione scritta dall'Intelligenza Artificiale In evidenza

Scritto da

Comunicato Stampa Il GRUPPO di +Europa - Reggio Emilia

Lunedì 12 giugno 2023, il consiglio comunale di Reggio Emilia ha segnato un momento storico approvando la prima mozione interamente generata da un'intelligenza artificiale. La mozione è stata redatta dal Capogruppo di +Europa Giacomo Benassi, al fine di sensibilizzare la politica e l' amministrazione sulle potenzialità dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel settore pubblico, con una particolare attenzione ai rischi che ne derivano.

La mozione chiede specificamente l'introduzione di strumenti basati sull'intelligenza artificiale per migliorare i servizi e l'efficienza delle pubbliche amministrazioni, propone l'implementazione di corsi di formazione per i dipendenti ma soprattutto ritiene necessario l'istituzione di un sistema di vigilanza e tutela della privacy per promuovere un utilizzo consapevole ed informato di questo strumento. Si è compreso fin da subito quanto l'intelligenza artificiale sia in grado di modificare significativamente il metodo di lavoro di coloro che ne fanno uso: indipendentemente dai diversi settori d'utilizzo, la cosiddetta "IA" sta cambiando il modo di concepire l'approccio stesso alla risoluzione di un problema, dalla ricerca delle informazioni alla creazione degli elaborati, siano essi testuali o grafici.

Questa mozione rappresenta un importante passo in avanti verso una governance consapevole dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. Si impegna a massimizzare i benefici delle "IA" in campo pubblico ma al contempo tenta di mitigarne i rischi associati, proteggendo diritti e privacy dei cittadini.

"Siamo solo agli inizi di una rivoluzione tecnologica che presto avrà un impatto significativo sulla nostra vita privata, sul mondo del lavoro e sulla politica. In questo momento, gli amministratori e i politici hanno la responsabilità di familiarizzare e conoscere questi nuovi strumenti, per essere quanto più consapevoli dei cambiamenti che si stanno verificando nella nostra società. Non ha senso opporsi a un cambiamento così radicale, al contrario, ritengo sia necessario studiarlo a fondo per comprenderne vantaggi e criticità, applicarlo per migliorare i servizi e il lavoro delle amministrazioni pubbliche ma regolarlo attraverso norme specifiche e adeguata formazione: gestirlo nel miglior modo possibile perché, che ci piaccia o no, fa già parte del nostro futuro", ha dichiarato Benassi.