Lunedì, 29 Maggio 2023 16:08

Uno strumento portatile agli specialisti del Maggiore che seguono i pazienti al domicilio In evidenza

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Donazione di uno spirometro da parte di Chiesi Italia alle Unità Mobili Multidisciplinari di cui è responsabile Antonio Nouvenne

Lo spirometro è uno strumento utilizzato per misurare la funzionalità dei polmoni e può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare molte affezioni polmonari. Semplice da usare e al tempo stesso affidabile. E’ la donazione che Chiesi Italia ha voluto consegnare alle Unità Mobili Multidisciplinari coordinate da Antonio Nouvenne che fanno parte del dipartimento Medico-Geriatrico-Riabilitativo diretto da Tiziana Meschi.

Le UMM sono équipe di specialisti ospedalieri che seguono i pazienti fragili al loro domicilio, abitazione o CRA. Grazie agli specialisti presenti, in collaborazione con l’AUSL e con strumentazioni come quelle donate da Chiesi Italia, sono in grado di effettuare ecografie del torace, dell’addome e di altri distretti, valutare la funzionalità polmonare e quindi stabilire una prima diagnosi sul posto, ovvero al domicilio del paziente fragile, con possibilità di collegamento diretto con struttura ospedaliera.

“Lo spirometro donato da Chiesi Italia rafforza la dotazione tecnologica mobile delle UMM e consente di diagnosticare e quindi trattare i pazienti più fragili e a ridotta mobilità al loro domicilio, senza che debbano recarsi in ospedale”, ha spiegato Antonio Nouvenne ringraziando i donatori rappresentati dall’amministratore delegato Raffaello Innocenti.

“Come azienda certificata B Corp, ci impegniamo per generare valore condiviso per le persone, per l'ambiente e a beneficio della comunità - dichiara Raffaello Innocenti, Amministratore Delegato di Chiesi Italia - consapevoli del contributo che lo spirometro potrà apportare nell'assistenza, siamo ancora più consci dell'importanza del lavoro che gli operatori sanitari svolgono per i pazienti. Un caloroso ringraziamento va soprattutto a loro.”

Ai ringraziamenti di Antonio Nouvenne si sono uniti quelli della dirigente medico Martina Rendo pneumologa Azienda Usl di Parma in carico alle UMM, della coordinatrice infermieristica Tiziana Vallara e della direttrice del Dipartimento Medico Geriatrico Riabilitativo Tiziana Meschi “perché è un segnale incoraggiante per chi lavora a contatto con la malattia sentire il sostegno delle aziende e della società civile verso il ‘nostro’ Ospedale”.

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