Visualizza articoli per tag: salute

Mangiare leggero è il consiglio della nonna che vale sempre. Aggiungiamo alla nostra dieta invernale agrumi, zenzero, aglio, cipolla e per porre le basi della prevenzione contro influenza e le infiammazioni alle vie respiratorie.

Verona, 2 febbraio 2015 -

I virus sono gli sgraditi compagni di viaggio dell'inverno. Possono provocare febbre, problemi respiratori, mal di testa, congestioni nasali, dolori articolari e difficoltà gastrointestinali, oltre a inappetenza.

Per curarle ci si affida spesso a cure medicinali basate su antinfiammatori, antidolorifici e antipiretici, senza sapere che la dieta può avere un'influenza decisiva sul decorso dei mali di stagione.

La regola della nonna di mangiar leggero vale sempre, meglio non affaticare troppo il nostro corpo nel processo digestivo quando ha altri nemici da combattere. Vanno privilegiati i cibi ricchi di vitamine e antinfiammatori naturali. Ci si può affidare agli integratori, ma forse è meglio utilizzare frutta e verdura, fresca o al vapore.
Gli agrumi sono in grado di prevenire un eccessivo accumulo di muco a livello delle vie respiratorie. Lo zenzero può essere d'aiuto grazie al principio attivo gingerolo, che contrasta la tosse e le infiammazioni delle vie respiratorie quando utilizzato come decotto o in tisana.

Per chi non vuole affidarsi alle spezie orientali e vuole utilizzare qualcosa di più nostrano, un insospettabile alleato è l'aglio. Qui il composto chiave è l'allicina, che aiuta a prevenire l'influenza e a ridurre i sintomi del raffreddore. Non solo, c'è anche la cipolla, i cui flavonoidi lavorano in sinergia con la vitamina C contenuta negli agrumi per contrastare i batteri che possono aggravare i malesseri tipici dell'inverno.

( Verona, SOL&AGRIFOOD 02/02/2015)

Martedì, 03 Febbraio 2015 15:40

Un carico di rifiuti...


Rifiuto chiama rifiuto. La segnalazione di una lettrice di Parma.

Parma 03 febbraio 2015 - -
Basta la foto! Una carcassa d'auto strapiena di rifiuti. Aggiungiamo solo che il luogo è un parcheggio di servizio a un noto negozio di giocattoli. Un cattivo esempio offerto da cittadini incivili! 

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

L'incontro formativo ha l'obiettivo di informare i datori di lavoro ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) sui rischi per la salute legati alla polvere ad alto contenuto di silice -

Reggio Emilia, 12 Gennaio 2015 -

Giovedì 15 gennaio, dalle 15.00 alle 19.00, nella sede Res Edili Reggio Emilia Scuola (via del Chionso 22/a - Reggio Emilia), si terrà l'incontro formativo "Il problema "SILICE" nelle aziende di lavorazione lapidei. Livelli di rischio, danni alla salute e modalità di prevenzione".

L'iniziativa, proposta dalle Aziende USL di Reggio Emilia, Modena e Parma e da RES Edili Reggio Emilia Scuola assieme ad INAIL ed alle Associazioni Imprenditoriali del settore, ha l'obiettivo di informare i datori di lavoro ed i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (RLST) sui rischi per la salute legati alla polvere ad alto contenuto di silice, che si può disperdere in aria durante la lavorazione dei lapidei, e sulle conseguenze che ne possono derivare.

Oltre a ciò saranno illustrate le buone pratiche operative e le altre misure necessarie per ridurre al minimo i rischi connessi alle lavorazioni praticate.

Saranno fornite, inoltre, le indicazioni necessarie per richiedere ed ottenere i benefici economici/assicurativi che possono derivare da una adeguata applicazione delle misure di prevenzione.

Il programma completo dell'evento è disponibile sul sito www.ausl.re.it

In allegato scaricabile il modulo di iscrizione.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

Sabato, 10 Gennaio 2015 10:42

Zenzero: afrodisiaco elisir di benessere e gusto

Di Chiara Marando – Sabato 10 Gennaio 2015

L’aspetto è piuttosto insignificante, il colore tutt’altro che acceso ma le sue virtù sono tante ed i suoi possibili utilizzi svariati e variegati. Stiamo parlando dello Zenzero,  radice appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae ma, soprattutto,  una delle spezie considerata tra le più preziose. Si tratta di un alimento multiforme dalle straordinarie potenzialità non solo come tocco segreto in molte ricette culinarie, ma anche come rimedio naturale grazie alle sue proprietà curative che ne fanno un potente alleato contro raffreddore, tosse e mal di gola. Ma i suoi benefici non si limitano a questo. La sua assunzione, infatti, migliora la digestione di sostanze come proteine e carboidrati, attenua il senso di nausea e favorisce la riduzione o la scomparsa di dolori muscolari ed articolari.

Ed ora la chicca: il suo effetto termogenico contribuisce a bruciare più velocemente le calorie ingerite.

A tutto questo si aggiunge che può essere considerato a pieno titolo un cibo dal potere afrodisiaco, quindi non fatelo mai mancare in cucina, anche perché il suo sapore è capace di rendere molto più particolari e gustosi i cibi sia dolci che salati.

ginger-356104 640-horz

La piacevolezza della Zenzero è talmente diffusa e conosciuta nel mondo che i modi per sfruttarla variano a seconda dei Paesi e delle culture. In Europa, ad esempio, viene utilizzato per speziare e rendere irresistibili biscotti e pan pepato, focacce, tè ed anche carni bianche e pesce.  Il suo sapore leggermente piccante lo rende speciale per completare leccornie come i muffin ed il gelato, nonché protagonista indiscusso di cocktail, liquori ed infusi. Ed effettivamente, chi non conosce la bevanda nota in Gran Bretagna come il Ginger-ale?  Facile da preparare, ed utile per dare maggior carattere alla birra, è un antidoto meraviglioso per facilitare la digestione e prevenire i dolori di gola.

Insomma, grazie alla sua duttilità potrete sbizzarrirvi ai fornelli per cucinare piatti semplici ma comunque golosi. Maestra nell’arricchire le proprie specialità con questo alimento portentoso è la cucina cinese, ricette squisite come il più conosciuto pollo allo zenzero, originale e molto veloce, oppure l’insolito manzo al mandarancio, che unisce il sentore degli agrumi alla piccantezza dello zenzero per esaltare la carne. La Germania, l’Austria e l’Alto Adige lo rendono l’ingrediente principe dei deliziosi  Lebkuchen, ovvero biscotti alle spezie che spesso vengono impastati anche con frutta secca, agrumi canditi, miele e cioccolato.

Brownies-horz

Quello dei dessert è un campo nel quale gli abbinamenti di dolce e speziato riescono a regalare sensazioni inaspettate al palato. Ad esempio, provate a preparare una soffice ed aromatica Torta di zenzero e pere oppure degli irresistibili Brownies con frutta secca, ed ovviamente, zenzero, un vero peccato di gola.

Avete preso nota? Bene, ora non vi rimane che acquistarlo e tenerlo sempre a portata di mano nella vostra cucina perché non ne potrete più fare a meno.

Domenica, 21 Dicembre 2014 09:30

Aviaria: oltre 17 milioni per i danni indiretti.


Via libera in Stato-Regioni al decreto ministeriale. I risarcimenti dovranno essere completati entro il 30 settembre 2015.

Bologna - In arrivo nuove risorse per le aziende avicole dell'Emilia-Romagna colpite dagli effetti dell'influenza aviaria che ha interessato l'Emilia-Romagna tra il 14 agosto e il 5 settembre 2013. Si tratta di oltre 17 milioni di euro, ai quali ha dato il via libera la Conferenza Stato-Regioni di ieri (18 dicembre 2014 ndr).

Il decreto ministeriale (in attuazione del regolamento Ue 1071 del 2014) riguarda i cosiddetti danni indiretti, legati alla mancata movimentazione e dunque commercializzazione degli animali e delle uova, in seguito alle misure di tipo sanitario adottate sul territorio regionale per fronteggiare il virus H7N7. "Si tratta di un risultato importante e non scontato per il quale questa Regione si è impegnata con forza. Queste risorse – spiega l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni - si aggiungono a quelle già interamente liquidate dalla Regione per i danni diretti: quasi 9 milioni 500 mila euro, che sono andati a 17 allevamenti delle province di Ravenna, Ferrara e Bologna nei quali, nei giorni dell'epidemia, furono abbattuti animali o distrutti uova e mangimi a causa delle presenza di un focolaio e in via preventiva".

I 17 milioni 529 mila euro saranno interamente liquidati agli allevatori entro il 30 settembre 2015. Termini e modalità per la richiesta dell'indennizzo verranno a breve definiti da Agrea (l'ente pagatore della Regione Emilia-Romagna) attraverso una circolare. Sarà infatti proprio Agrea l'organismo cui dovrà essere inviata la domanda di indennizzo. Le risorse sono stanziate al 50% dello Stato e al 50% dalla Ue.

Potranno presentare domanda le imprese produttrici di uova da cova e pulcini; gli allevamenti di pollo, faraona, anatra, gallina ovaiola, pollastra, pulcino, tacchino; i centri di imballaggio delle uova. Gli indennizzi verranno concessi per i danni indiretti subiti nel periodo compreso tra il 14 agosto 2013 ( data di inizio dell'epidemia) e il 30 giungo del 2014, quando sono terminate le misure di limitazione della movimentazione. Oltre all'Emilia-Romagna il provvedimento interessa , sia pur in misura minore, il territorio della Regione Vento.

(Fonte Regione Emilia Romagna 19/12/2014)

Dal 13 dicembre in vigore le nuove norme per i ristoratori.

di Virgilio Parma 11 dicembre 2014 -

Sono all'incirca 2,5 milioni gli italiani che soffrono, in modo più o meno grave, di intolleranza alimentare. Anche il nostro Paese si sta adeguando alle normative comunitarie che garantiscono i diritti di questa speciale categoria, in costante crescita, e per la quale alcuni ingredienti potrebbero rivelarsi "velenosi".
La nuova direttiva europea che obbliga i ristoratori a dichiarare gli ingredienti contenuti nei piatti, ha prodotto un ampio dibattito e qualche preoccupazione, a volte ingiustificata, tra gli addetti ai lavori.
Fatto sta che dal prossimo 13 dicembre entra in vigore il nuovo regolamento sull'etichettatura dei prodotti alimentari.

Sarà quindi operativo anche in Italia il Regolamento (UE) n 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori che si pone l'obiettivo di salvaguardare la salute ed il benessere dei consumatori tramite la esposizione obbligatoria delle informazioni sugli alimenti.
"In seguito all'introduzione della normativa tutti i produttori alimentari - informa Ristoranet - (quindi chi possiede un bar, un ristorante, una pasticceria un servizio di catering..) dovranno rivedere e ristampare tutte le informazioni sui prodotti alimentari entro la fine del 2014 includendone altre finora non obbligatorie. Le informazioni inoltre dovranno essere ben leggibili e quindi inserite in posti in cui attirano l'attenzione ed essere scritte con caratteri tipografici non inferiori a 1,2 mm.
Le novità non riguardano solo le etichette dei prodotti da supermercato, ma anche gli stessi prodotti presenti nei menù. Ciascun piatto dovrà quindi essere correlato di una meticolosa descrizione degli ingredienti e della presenza di nutrienti fonte di allergie come latte, glutine, uova, arachidi, semi di sesamo, soia, frutta a guscio, sedano, senape, anidride solforosa, lupini, molluschi, pesce e crostacei che rappresentano le allergie più diffuse."

Elenco delle indicazioni obbligatorie
1. Conformemente agli articoli da 10 a 35 e fatte salve le eccezioni previste nel presente capo, sono obbligatorie le seguenti indicazioni:
a) la denominazione dell'alimento;
b) l'elenco degli ingredienti;
c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell'allegato II o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata;
d) la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;
e) la quantità netta dell'alimento;
f) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;
g) le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d'impiego;
h) il nome o la ragione sociale e l'indirizzo dell'operatore del settore alimentare di cui all'articolo 8, paragrafo 1;
i) il paese d'origine o il luogo di provenienza ove previsto all'articolo 26;
j) le istruzioni per l'uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell'alimento;
k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;
l) una dichiarazione nutrizionale.
2. Le indicazioni di cui al paragrafo 1 sono espresse mediante parole e numeri. Fatto salvo l'articolo 35, esse possono in aggiunta essere espresse attraverso pittogrammi o simboli.
3. Se la Commissione adotta atti delegati e di esecuzione di cui al presente articolo, segnatamente quelli di cui al paragrafo 1, esse possono essere in alternativa espresse attraverso pittogrammi o simboli invece che parole e numeri.
Al fine di assicurare che il consumatore benefici di mezzi di presentazione delle informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari diversi da parole e numeri, e purché sia assicurato lo stesso livello di informazione garantito da parole e numeri, tenendo conto della prova di una comprensione uniforme da parte dei consumatori, la Commissione può stabilire, mediante atti delegati a norma dell'articolo 51, i criteri cui è subordinata l'espressione di uno o più determinati dati specifici attraverso pittogrammi o simboli invece che parole o numeri.
4. Per assicurare l'attuazione uniforme del paragrafo 3 del presente articolo, la Commissione può adottare atti di esecuzione sulle modalità di applicazione dei criteri definiti a norma del paragrafo 3 per esprimere uno o più determinati dati specifici attraverso pittogrammi e simboli invece che parole o numeri. Tali atti di esecuzione sono adottati secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 48, paragrafo 2.

(In allegato la normativa completa)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

CNA Benessere e Sanità, con il patrocinio del Comune di Parma, ha organizzato un evento di sensibilizzazione con il fine di trasmettere cultura d'impresa, legalità, valorizzazione del saper fare nei settori dell'acconciatura e dell'estetica

Parma, 7 dicembre 2014 - L'evento è parte del progetto Operazione Bellezza che ha gli obiettivi di trasmettere i valori di: cultura d'impresa, tutela del lavoro regolare contro abusivismo e illegalità e valorizzazione del saper fare artigiano e di sostenere le imprese con grande forza, offrendo un servizio unico e completo che le affianca giorno dopo giorno nelle esigenze della quotidianità.

Domenica 7 dicembre dalle 15.30 alle 20.30 estetisti, parrucchieri, barbieri e maghi del make up saranno a disposizione del pubblico con performance creative di alta professionalità nelle sale meeting del Tcafè.

Un nuovo cambio look vi aspetta!

L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e grazie alla collaborazione delle società del Gruppo CNA, Ecipar, Tecna Srl, Prefina Srl e degli sponsor tecnici Pietranera SpA, Enoitalia e Vezzoli Vini.

(CNA Parma)

L'importanza della ricerca, della diagnosi e dello screening del cancro alla prostata e della salute maschile in generale. Giochi in piazza e conferenza con il dottor Fiordalise al Gotico: 
"Dev'essere Movember tutto l'anno. Cancro alla prostata colpisce quasi due uomini su dieci. Spesso non va operato, ma screening è fondamentale" -

Piacenza, 24 novembre 2014 –

Due facce della stessa medaglia: in piazza Cavalli gli atleti smontavano il più grande campo giochi a cielo aperto della città, mentre a palazzo Gotico il direttore dell'Unità operativa di Andrologia dell'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, Stefano Fiordalise – spalleggiato dal volto noto di Discovery Channel Gabriele Rubini, alias Chef Rubio - spiegava l'importanza della ricerca, della diagnosi e dello screening del cancro alla prostata e della salute maschile in generale.

Questo è Movember 2014 a Piacenza, la campagna di sensibilizzazione "coi baffi" nata dal basso, dal mondo dello sport, che sabato ha invaso il centro cittadino.
Dalle 14,30 alle 17,30 campi da basket, gare di abilità di rugby, campetti da calcio, pallavolo e tavoli da ping-pong hanno adornato la piazza per l'iniziativa Gioca col campione. Al termine, nella splendida cornice di palazzo Gotico il gioco si è fatto più "serio".

"Per dare un'idea di quanta strada c'è da fare per lo screening e la prevenzione del cancro alla prostata vi porto un esempio – ha detto Fiordalise al Gotico – se cercate su internet la combinazione delle parole "adolescenza + ginecologia" vi usciranno fuori 11mila risultati. Se cercate "adolescenza e andrologia" i risultati sono 150".
"Tolto questo mese in cui se ne parla grazie al movimento creato dagli sportivi attorno a Movember, c'è il vuoto – ha denunciato Fiordalise – il problema è di mentalità, di cultura, ed è complicato. Circa il 18 per cento degli uomini ha un cancro alla prostata, ma in minima parte questa malattia va trattata chirurgicamente. Le terapie spesso sono invasive, per evitare di portare sul letto operatorio persone che potrebbero farne a meno è importante uno screening preventivo degli uomini che spesso è difficile portare a termine". Esami "delicati" del colon e del pene a cui spesso i maschietti si sottraggono.

A dar manforte al progetto anche una vecchia conoscenza dello sport piacentino, Gabriele Rubini ora famoso come Chef Rubio, volto di Real Time. "Grazie ai miei amici di avermi dato la possibilità di intervenire – ha esordito Rubio – di cancro alla prostata se ne parla troppo poco, è una causa nobile e dobbiamo diffonderla".
In vista del "Mo Gala" di sabato 29 al Temple, è giunta l'ora anche dei primi bilanci dell'iniziativa "che non ha mai coinvolto tante persone come quest'anno, ma vogliamo ancora di più" si sono affrettati ad aggiungere i capitani del Piacenza Rugby e del Lyons Rugby Giovanni Franchi e Matteo Rossi. "Siamo una piccola comunità qui a Piacenza, ma abbiamo la possibilità di avere un po' di visibilità e se riusciamo a far parlare la gente di questi problemi il gioco è fatto. Basta che ci chiedano perché portiamo i baffi a novembre e come mai si organizzano iniziative come quella in piazza Cavalli. Noi – hanno concluso – ci mettiamo il cuore". "Dobbiamo togliere la paura agli uomini di sottoporsi alle visite" ha detto Leonardo Calza dei Rebeldes Calcio. Un ringraziamento è andato ai partner dell'iniziativa e alle società coinvolte: Lyons e Piacenza Rugby, Elephant Rugby Gossolengo; Copra Elior, Rebecchi Nordmeccanica Volley; Bakery Basket, Rebeldes calcio, Pro Piacenza e Piacenza calcio.

(Fonte: Ufficio stampa Movember Piacenza)

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Il progetto Nicolò Leon per la donazione del latte materno sarà presentato durante la tradizionale manifestazione a scopo benefico dedicata alla canzone modenese -

Modena, 12 novembre 2014 -

Negli ultimi 20 anni la percentuale di nascite pretermine è aumentata quasi ovunque e rappresenta la principale causa di morte dei neonati nel primo mese di vita. In Italia la mortalità dei bambini nati pretermine sotto i 1500 grammi di peso supera il 15 per cento e una delle principali cause di morte è l'enterocolite necrotizzante (Nec) che determina ogni anno 21 decessi ogni mille prematuri. L'incidenza di questa infiammazione che colpisce l'intestino scende dal 7 al 2 per cento laddove i neonati vengono alimentati esclusivamente con latte umano quindi si stima si possano salvare 18 bambini in più semplicemente allattandoli con latte materno.

In occasione della Giornata mondiale del bambino prematuro, la sedicesima edizione del Festival della Canzone dialettale modenese, manifestazione a scopo benefico, in programma sabato 15 novembre alle 21 al Forum Monzani di Modena (via Aristotele), vuole dare voce e gambe al progetto Nicolò Leon per la donazione del latte materno.

Il progetto, promosso dall'associazione modenese Buona Nascita in collaborazione con l'associazione Pollicino, si basa sulla raccolta a domicilio del latte materno, che per i nutrienti, le componenti enzimatiche e ormonali, i fattori di crescita che contiene costituisce un alimento unico e il "farmaco" più potente per offrire ai prematuri maggiori e migliori speranze di vita. Il latte, destinato ai bambini prematuri delle Neonatologie degli Ospedali di Modena e di Reggio Emilia, sarà raccolto dai volontari dell'associazione presieduta dal professor Giuseppe Masellis, nata per salvaguardare e sostenere la salute della donna in gravidanza e del bambino. Potranno donarlo le stesse mamme dei neonati ricoverati, affinché con esso venga allattato il proprio piccolo, o altre neomamme, fino al terzo mese dopo il parto previo appropriato controllo medico. Il latte, estratto seguendo le più scrupolose regole d'igiene, verrà posto a domicilio in congelatore e trasportato alle Banche del latte del Policlinico di Modena e dell'ospedale di Reggio Emilia, dove prima di essere utilizzato sarà sottoposto ad esami batteriologici e subirà un processo di pastorizzazione. La banca del latte di Modena si trova nel reparto di Neonatologia in cui, presso la Terapia Intensiva Neonatale, ogni anno vengono ricoverati circa 450 neonati di cui tra i 60 e i 70 di peso inferiore ai 1500 grammi.

La presentazione del progetto Nicolò Leon avverrà durante il Festival della Canzone dialettale modenese e nell'ambito delle iniziative locali in programma per la Giornata mondiale del bambino prematuro.

Come è accaduto anche nelle ultime edizioni, il Festival, che si svolge con il patrocinio del Comune di Modena, sosterrà inoltre il progetto Chernobyl promosso dal Settore solidarietà della polisportiva Gino Pini, di cui è responsabile Catia Arletti Garuti. La polisportiva, da oltre vent'anni, si occupa infatti di progetti a favore dei bambini di Chernobyl; in particolare durante il periodo natalizio, curerà l'accoglienza dei bambini ucraini presso una trentina di famiglie modenesi per un periodo di "disintossicazione" dalle radiazioni, durante il quale i bambini saranno sottoposti a visite mediche per verificare le condizioni sanitarie generali.

(Fonte: Comune di Modena)

Casi di contaminazione all'antrace riscontrati in Germania.

Parma 05 novembre 2014 ----
Occorre immediatamente verificare l'autenticità della notizia sui casi di antrace nella carne bovina proveniente dalla Germania che è anche tra i principali fornitori dell'Italia.

E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione della Russia di vietare l'importazione di alcuni tipi di carne bovina, tra cui salsicce, provenienti da diversi Paesi Ue, tra cui Italia, Francia, Spagna e Germania perché in quest'ultimo Paese si sono registrati casi di contaminazione da antrace in carni bovine. Al rischio per l'Italia si aggiunge il danno provocato dall'escalation dell'embargo russo. La nuova misura decisa da Putin segue di poco – sottolinea la Coldiretti - la decisione di bloccare l'import di farine animali, grassi di bovini, suini e pollame, e altri derivati di bovini e suini provenienti dall'Ue.

Il 7 agosto 2014 – ricorda la Coldiretti – era invece stato decretato un divieto all'ingresso di una lista di prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce. A seguito di questi provvedimenti la Coldiretti ha stimato danni diretti solo nell'alimentare per un ammontare di circa 200 milioni di euro all'anno ai quali si sommano quelli indiretti dovuti alla perdita di immagine e di mercato provocata dalla diffusione in Russia di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy ma anche la possibilità che vengano dirottati sul territorio nazionale i prodotti agroalimentari di bassa qualità di altri paesi che non trovano piu' uno sbocco nel Paese di Putin.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"