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Parte a Serramazzoni "Alla Tua salute" un percorso formativo di contrasto al doping e di promozione di sani stili alimentari. Il progetto, unico a livello nazionale analizzerà i comportamenti a rischio e promuoverà interventi di contrasto e prevenzione -

Modena, 25 marzo 2015 -

Parte a Serramazzoni il percorso formativo rivolto agli allievi dello Ial Scuola alberghiera, sul tema "Contrasto al doping" curato dal Servizio Medicina dello Sport di Modena e promosso dall'Amministrazione Comunale di Serramazzoni. Un gruppo di studenti del II e III anno dell'istituito potrà seguire un percorso con il quale conoscere tempi e modi di un' adeguata alimentazione per qualità, quantità e tempi di assunzione in relazione agli impegni sportivi, senza trascurare il gusto ed il piacere del cibo nelle diverse occasioni della giornata.

Il progetto, denominato "Alla tua Salute", avrà una durata pluriennale con l'obiettivo di definire programmi alimentari alternativi, di promuovere fra i giovani campagne di prevenzione e di incitare a comportamenti virtuosi contro l'uso di sostanze dopanti e l'abuso di integratori proteici a effetto stimolante. "Si tratta di un progetto dalle elevate potenzialità educative e formative, accolto dallo Ial - spiega il consigliere delegato alla formazione professionale e politiche giovanili Marzia Cipriano - che grazie alla proposta dell'Ausl potrà essere sviluppare a Serramazzoni. L'Ausl di Modena ha infatti scelto il nostro territorio come capofila del progetto, che è sperimentale e unico a livello regionale e nazionale".

Qualche giorno fa, dopo un primo incontro tenutosi a novembre, si è svolto a Serra un tavolo di lavoro tra gli esperti e dirigenti del Servizio Medicina dello Sport di Modena e del Centro Regionale Antidoping, referenti del Distretto Ausl di Pavullo e dei Luoghi di Prevenzione di Modena, insieme all'Amministrazione Comunale, nel quale è stato impostato il calendario degli incontri didattici e delle attività che solleciteranno i ragazzi a riflettere sulle proprie possibilità, sulla sana alimentazione e sull'inutilità del ricorrere a metodi illeciti per migliorare le proprie prestazioni sportive.

"E' un'occasione per riflettere sul fenomeno del doping, associato comunemente ai soli atleti professionisti - commenta il dott. Ferdinando Tripi, Direttore del Servizio di Medicina dello Sport di Modena - trascurandone la diffusione estesa in contesti spesso poco considerati". Il progetto si svilupperà sull'analisi dei comportamenti a rischio e la promozione di interventi di contrasto e prevenzione, che avverrà attraverso l'apprendimento di sane abitudini alimentari e con la verifica dello stato di salute degli atleti con analisi volontarie.  

Alla fine di maggio sarà realizzato a Serramazzoni un convegno, rivolto agli istruttori di palestre della Provincia e alla associazioni sportive del territorio. Al termine del convegno gli studenti dello Ial proporranno una degustazione, anche attraverso una dimostrazione pratica, di ricette create da loro; pasti rapidi da preparare, nutrienti e alternativi agli integratori, per una corretta alimentazione durante la pratica sportiva. "Il percorso didattico e il progetto nel suo complesso, che partirà dagli studenti dell'alberghiero – conclude Marzia Cipriano - potrà avere un' ampia risonanza anche sul territorio, coinvolgendo atleti, studenti e giovani cittadini".

Il progetto complessivo prevede un programma alimentare alternativo e più salutare, la predisposizione di materiale divulgativo e promozionale con il sostegno dei social network e di siti internet dedicati, fino alla produzione di un "Ricettario dello sportivo" a cura degli studenti. Gli stessi allievi, infine, durante il prossimo anno scolastico, proseguiranno la formazione e si cimenteranno come peer educator, ovvero come educatori alla pari, nelle società sportive e, soprattutto, nelle scuole.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Serramazzoni)

La capsula, in fase di sperimentazione, ha del miracoloso perché riesce a cancellare la cattiveria dal cervello e a guidarlo verso sentimenti positivi. -

Parma, 23 marzo 2015 - di Alexa Kuhne -

I cattivi scompariranno dalla faccia della Terra! Parola di alcuni scienziati americani impegnati a sperimentare la 'pillola della bontà'.
Il farmaco, che sembrerebbe contenere dei poteri miracolosi, dovrebbe rendere anche i più reticenti al bene comprensivi, misericordiosi e solidali.
La pillola è in fase di perfezionamento e i ricercatori della University of California di Berkeley, San Francisco, la stanno già testando su 35 persone.

Il principio attivo miracoloso è il tolcapone che sarebbe in grado di indurre artificialmente sentimenti di bontà. Questa sostanza, infatti, dovrebbe prolungare gli effetti della dopamina, 'prodotto' chimico del cervello legato a sentimenti come la ricompensa e la motivazione.
La pillola, detto in soldoni, agirebbe alterando gli equilibri neurochimici nella corteccia prefrontale del cervello, la zona responsabile della personalità, dei comportamenti sociali e delle capacità decisionali. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Current Biology: coloro che hanno assunto la pillola a base di tolcapone si mostravano più equi nella suddivisione di soldi con gli sconosciuti e si mostravano più sensibili nei confronti delle ingiustizie sociali. Gli scienziati che l'hanno sviluppata si dicono infine convinti del fatto che la pillola, un giorno, potrà contribuire a trattare malattie mentali con forte impatto sociale, quali la schizofrenia e le dipendenze.

L'Associazione AMA fuoridalbuio e il fotoreporter Aldo Soligno premiati per la Carta Europea del Paziente con fibrosi polmonare idiopatica e per il reportage Rare Lives sui malati rari in Europa -

Modena, 4 marzo 2015 -

Il 3 marzo 2015 a Roma si è svolta la Cerimonia di Premiazione della III edizione del Premio Giornalistico O.Ma.R. per le malattie e i tumori rari. Presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Rosalba Mele, presidente di AMA fuoridalbuio ed Aldo Soligno, fotoreporter, hanno ritirato rispettivamente: la Menzione Speciale InterMune, destinata a "iniziative di comunicazione meritevoli", assegnata all'Associazione AMA fuoridalbuio, per la "realizzazione e la promozione della Carta Europea del Paziente IPF" e la Menzione Speciale Genzyme, destinata a "progetti di arti visive meritevoli", assegnata ad Aldo Soligno, per il reportage documentaristico "Rare Lives"

L'annuncio ufficiale è stato dato dall'europarlamentare Cécile Kyenge durante la recente Giornata delle Malattie Rare, a Modena, mentre la premiazione ha visto l'intervento di diversi rappresenti istituzionali – tra i quali il sottosegretario alla Salute con delega alle malattie rare On. Vito De Filippo, oltre ad importanti personalità del mondo delle malattie rare e dei media.

Che cos'è la Carta del Paziente con IPF

ll 30 settembre scorso a Bruxelles le Associazioni europee dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica hanno presentato al Parlamento Europeo la prima Carta Europea del Paziente con fibrosi polmonare idiopatica. Con questa Carta, le associazioni dei pazienti di tutta Europa si appellano ai decisori politici, alle aziende sanitarie, ai decisori dei finanziamenti e ai governi nazionali perché contribuiscano ad aumentare il livello di consapevolezza dell'IPF, a stabilire standard di cura più efficaci e più equi e a migliorare la qualità e l'accesso alle cure nei Paesi europei. La Carta si propone di raccogliere 35.000 firme, tante quante sono le persone a cui è diagnosticata la fibrosi polmonare idiopatica ogni anno in Europa.
La Carta del Paziente con IPF è stata presentata durante la premiazione con un video realizzato sulle note del Coro della Cappella Musicale del Duomo di Modena e il Quartetto di fiati Andrea Gabrieli, diretti dal Maestro Daniele Bononcini in un concerto che ha avuto luogo nel Duomo di Modena a settembre in occasione dell'ultima Settimana Mondiale dell'IPF.

Il Video della Carta: www.youtube.com/watch?v=XG_qV4js10U 
Per ulteriori informazioni sulla Carta e per firmarla online www.ipfcharter.org 

Che cos'è Rare Lives e chi è Aldo Soligno

Un viaggio fotografico in Europa sulle necessità, speranze, difficoltà, ma soprattutto gioie e conquiste quotidiane, di chi vive una 'vita rara'. L'agenzia fotografica Echo, con il suo fotografo Aldo Soligno, e la federazione italiana malati rari UNIAMO, hanno deciso di intraprendere un percorso all'interno dell'Unione Europea per indagare un tema sociale estremamente sensibile: la qualità di vita di chi soffre di una patologia rara. Una ricerca delle similitudini e delle differenze tra le condizioni dei pazienti affetti da malattie rare all'interno dell'Unione Europea. Un'indagine sulle loro necessità, le loro speranze, ma soprattutto un progetto che vuole porre le basi per la costruzione di una rete che possa permettere di unire le esperienze di chi vive questa condizione, e rendere partecipe e consapevole chi non la vive.
Sei mesi di viaggio in giro per l'Europa e più di 20 famiglie incontrate hanno reso Rare Lives un'esperienza di vita più che un progetto fotografico.


Nato nel 1983 a Napoli, Aldo Soligno si trasferisce a Modena nel 1991. È un talento emergente nella fotografia italiana di documentazione. Il suo occhio sofisticato per i paesaggi minimalisti ed il suo approccio al ritratto che richiama la pittura fiamminga diventano un inaspettato contrasto in relazione ai temi che sceglie di rappresentare. Dall'esplorazione del legame tra i media e la guerra nella Striscia di Gaza (Piombo Fuso e A Scorching Summer) fino ai più recenti Ritratti dalla Rivoluzione in Tunisia, la sua abilità nel creare una profonda relazione con i suoi soggetti gli ha garantito numerosi premi. Le sue immagini sono state esposte in Italia ed all'estero. Nel gennaio del 2011 è entrato a fare parte dell'agenzia Emblema e con Cast Lead è stato il primo fotografo italiano a pubblicare un Photo Book esclusivamente per iPad.

Maggiori info su www.aldosoligno.com  e www.rarelives.it 
Video RARE LIVES: vimeo.com/120626658 

Il ringraziamento di Rosalba Mele, Presidente AMA fuoridalbuio


Ringrazio l'Osservatorio Malattie Rare e in particolare Ilaria Ciancaleoni Bartoli per l'invito e Intermune (membro del Gruppo Roche) per questo importante riconoscimento che ci fa sperare che il disegno presentato al parlamento europeo si traduca in concrete buone pratiche a favore dei malati italiani ed europei.
Grazie anche ai pazienti del nostro gruppo di supporto e al Centro per le Malattie Rare del Polmone | AOU Policlinico di Modena di Modena per la partecipazione alla realizzazione della Carta del Paziente con IPF e a Manuel Segovia e a Targi per averne curato la presentazione e la divulgazione.
Un ringraziamento speciale a tutta la rete di associazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo grande progetto e agli europarlamentari Kyenge, Gentile, Bresso e Caputo per la partecipazione al lancio della Carta del Paziente con IPF presso il Parlamento Europeo e la loro vicinanza e partecipazione in occasione della Giornata delle Malattie Rare 2015 a Modena.

La III Edizione del Premio Omar, organizzato da Osservatorio Malattie Rare, Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare - ISS e Uniamo FIMR Onlus, è stato reso possibile grazie al contributo non condizionato di Celgene, InterMune, Shire, Genzyme società del gruppo Sanofi, Vertex e GSK e si colloca a chiusura della Giornata Mondiale per le Malattie Rare celebratasi lo scorso 28 febbraio.

Il ringraziamento di Aldo Soligno, fotoreporter


È per me un onore ringraziare la Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO e Genzyme, a Sanofi Company. Senza il loro supporto non sarebbe stata possibile la realizzazione di un così ambizioso progetto. Questo viaggio attraverso l'Europa per la documentazione della condizione di vita dei pazienti affetti da patologia rara è stata per me un'esperienza di vita, ora spero possa diventare un aiuto verso una maggiore attenzione e sensibilizzazione sull'argomento.

(Fonte: ufficio stampa Associazione AMA fuoridalbuio)

Mercoledì, 04 Marzo 2015 10:44

Lotta al tumore al seno: Campegine c'è

Il sodalizio tra comune, Avis e SorridiAMO alla vita sta conseguendo importanti risultati. -

- di Federico Bonati -

Reggio Emilia, 4 marzo 2015 –

Continua l'impegno del comune delle Terre di Canossa per la prevenzione del tumore al seno, grazie alla collaborazione instaurata con l'associazione di volontariato "SorridiAMO alla vita", una onlus locale impegnata sul fronte del sostegno ai malati oncologici da diversi anni. È basilare il lavoro dell'associazione, la quale punta sempre con maggior dedizione alla sensibilizzazione nei confronti di una patologia sempre più diffusa e che, a discapito degli scettici, coinvolge anche individui di sesso maschile.

La collaborazione, iniziata nel 2008 in sinergia con Andos e Avis e che da un anno prosegue solo con quest'ultima, si basa su un'attività di consulenza e sull'opportunità di effettuare lo screening ecografico della mammella. In quest'ottica, si è rivelato prezioso l'ausilio gratuito di quattro medici specializzati in chirurgia e oncologia, vale a dire i dottori Leonardo Bianchi, Carlo Andrea Ferrari, Salvatore Napolitano, già vicepresidente Andos Nazionale e presidente di Andos Fidenza, e Marzio Montanari, la quale ha permesso di offrire oltre 1600 prestazioni a donne e uomini risedenti a Campegine e dintorni.

In merito ha parlato il sindaco di Campegine Paolo Cervi: "Nel corso delle consulenze senologiche, effettuate al sabato ogni due settimane nella sede Avis del centro culturale Imerio Cantoni, è stato possibile riscontrare circa quaranta patologie oncologiche e affrontarle con la necessaria tempestività. La prevenzione è oggi l'arma più efficace per contrastare il tumore al seno, e le difficoltà economiche di questi anni non possono farci abbassare la guardia in questo campo".

Va tenuto presente che dal gennaio 2013, a seguito dei tagli dei finanziamenti alla sanità, l'ecografia al seno e la visita senologica non sono più erogabili attraverso il Sistema Sanitario Nazionale, salvo casi specifici e con una valutazione in merito. Nonostante ciò, l'attività ambulatoriale del comune di Campegine consente ancora oggi a donne e uomini di effettuare controlli preventivi in modo gratuito. Per poter sostenere e potenziare questo prezioso servizio alla comunità, la onlus "SorridiAMO alla vita" ha programmato l'acquisto di un ecografo portatile, dal valore di circa 30000 €, per il quale sono state organizzate iniziative solidali di raccolta fondi.

"Un impegno – spiega l'assessore alla sanità e al volontariato Marisa Lasagni – che sta coinvolgendo privati, imprese, istituzioni del territorio e associazioni, come il comitato degli anziani che ha devoluto il ricavato della festa di Carnevale: ad essi il comune di Campegine esprime profonda gratitudine a nome di tutta la comunità".

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 8 22 febbraio 2015


SOMMARIO Anno 14 - n° 8 22 febbraio 2015 (in Allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Libia: l'ultima barzelletta, "serve un'azione diplomatica"
3.1 nutrizione Frittura, meglio l'extra vergine d'oliva dell'olio di girasole
3.2 Eventi Expo 2015: Parmigiano Reggiano nel "supermercato del Futuro" con oltre 70 caseifici.
3.3 Quote Latte Il processo di concentrazione degli allevamenti da latte in Francia
4.1 cereali Cereali, continua la fase altalenante
5.1 Lattiero caseario L'ascesa dei derivati del latte.
6.1 OGM No OGM. Anche il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Fidenato.
6.2 EFSA Batteri resistenti. Prima analisi congiunta tra "Agenzie" per la lotta ai batteri resistenti
6.3 pomodoro OI Pomodoro, Campagna 2015: consegna dei contratti entro il 4 marzo
7.1 cereali Cereali, in leggero rialzo per fattori congiunturali..
8.1 eventi Mortadella di Bologna e Birra si sposano a Rimini
8.2 Mele e OGM No OGM, e intanto dagli USA arriva la mela che non invecchia.
9.1 lattiero caseario Latte, la concentrazione dell'offerta per rafforzare il settore

Cibus 8 COP


Chi pensa che il fritto con olio di semi di girasole sia più leggero e salutare di quello con olio extra vergine di oliva deve ricredersi. Non è una questione di gusto, ma dei composti insalubri, potenzialmente tossici, che si vengono a creare durante la frittura.

Verona - Ricercatori dell'Università dei Paesi Baschi in Spagna hanno messo a confronto extra vergine e olio di girasole durante una frittura durata 40 ore a 190 gradi in un friggitrice di tipo industriale. I cambiamenti chimici degli oli sono stati monitorati con la sofisticata tecnica analitici della risonanza magnetica nucleare.

Gli studiosi hanno potuto evidenziare come il livello di sicurezza dell'extra vergine, in termini di contenuto di aldeidi, sia molto più elevato. Infatti non sono stati riscontrati composti potenzialmente citotossici e genotossici, come il 4-idrossi-(E)-2-alchenali, nell'extra vergine, al contrario dell'olio di semi di girasole.
Significative differenze sono anche state notate in rapporto alla percentuale di composti polari a favore dell'olio extra vergine d'oliva, il che comporta grandi differenze nel livello di sicurezza dell'uso in frittura tra i due oli.
(Verona Fiere - 17/02/2015 SOL&AGRIFOOD)

Sabato, 14 Febbraio 2015 10:19

Mood Food: quanto i cibi influenzano l’umore

Di Chiara Marando - Sabato 14 Febbraio 2015

Ebbene si, il cibo è uno dei piaceri della vita ed osservare quali alimenti vengono scelti ed assaporati fa capire molto della persona che si ha davanti. La tavola è come una rivelazione, una sorta di pagina bianca su cui ognuno di noi espone il proprio modo di essere. Ed effettivamente, il legame tra cibo e personalità è molto stretto, tanto da influenzare umore ed energia.

Ritrovare allegria, vitalità e prontezza di riflessi grazie agli effetti della cucina non è solo un modo di dire, oppure l’ultimo trend gastronomico del momento, si tratta di una vera e propria scienza: il Mood Food. Stando agli studi internazionali, coordinati dal Food and Mood project, gli alimenti hanno la capacità di determinare cambiamenti negli stati d’animo e nelle emozioni, un filo diretto con la mente costantemente attivo.

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Solo per fare un esempio, quante volte ci siamo sentiti dire che carenza di zinco oppure dei tanto nominati Omega 3 può portare depressione o mancanza di tono vitale? E non è un caso, perché effettivamente è stato dimostrato che una dieta poco equilibrata rende poco equilibrato anche il nostro organismo e, di conseguenza, le nostre sensazioni.

Sostanze quali vitamine, grassi e proteine esercitano un’azione determinante sulla chimica del cervello, quindi scegliere i cibi giusti si rivela la mossa vincente per attivare quei neurotrasmettitori ed ormoni che aiutano l’insorgere del buonumore e della tranquillità. In altre parole, dobbiamo imparare a coccolarci nel modo giusto.

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Il cibo ha il potere di stimolare emozioni positive, benessere e serenità, attivare quel filo conduttore che riaccende i ricordi legati all’infanzia, a quei sapori di una volta che si gustavano da bambini, quelli che aspettavi con impazienza e che riescono a trasmettere un senso di sicurezza.

Pensiamoci, quando fuori c’è freddo e si rientra a casa dopo una giornata di lavoro, non c’è niente di meglio che scaldarsi con una zuppa fumante, un abbraccio confortevole di bontà. E che dire della meravigliosa cioccolata? In questi casi, quando la visione della vita è davvero grigia, anche i legumi ed il peperoncino rosso posso rivelarsi degli alleati importanti da tenere in grande considerazione.

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Insomma, il “Mood Food” è una realtà e conferma che mangiare con gusto aiuta a stimolare le endorfine, ovvero quelle sostanze prodotte dal cervello responsabili del senso di gratificazione ed appagamento. Ma non è solo una questione di palato, il coinvolgimento è molto più ampio perché non bisogna dimenticare il piacere che può regalare il tempo impiegato a preparare i pasti, insieme alla creatività e fantasia messe in campo nel presentare i piatti ed alla piacevolezza di gustarli in compagnia.

Martedì, 10 Febbraio 2015 09:36

Ma com'é dolce dormir senza russar!

Studi scientifici hanno provato con in maniera chiara che il russamento e l'apnea notturna fanno male alla salute.

di Lgc Parma 10 febbraio 2015 --
Non è infrequente sorridere per il russamento di un nostro amico o del compagno che a volte "non fa dormire".
Ma il russare non è solo un disturbo altrui bensì una vera e propria malattia che può determinare l'insorgere di patologie molto più gravi.
Studi scientifici hanno provato con in maniera chiara che il russamento e l'apnea notturna fanno male alla salute e nonostante tutto esiste ancora una certa resistenza a considerarlo tale da chi ne è affetto. Forse per vergogna o forse per il comune pensiero che sia solo un disturbo per chi ci è accanto nel letto.
Invece, al contrario, gli studi scientifici hanno dimostrato come il 40% di coloro che ne soffrono di hanno una riduzione del tempo di vita sensibile.
La sindrome delle apnee nel sonno é da sorvegliare poiché presenta delle ripercussioni negative sugli organi che maggiormente necessitano di ossigeno: cuore e sistema nervoso.
Se il fenomeno delle pause respiratorie si ripete copiosamente nell'arco della notte può portare – oltre alle normali conseguenze della semplice roncopatia (russamento cronico) – a gravi disturbi cardiaci, circolatori e neurologici (aumento della pressione arteriosa e polmonare, crisi ipertensive, aritmie cardiache, infarti, emorragie cerebrali).
Anche il sovrappeso è un elemento predisponente l'insorgere della apnea notturna. Metà dei soggetti in sovrappeso soffre di OSA. Ciò è anche dovuto al fatto che il collo è sottoposto ad una maggiore pressione dovuta agli accumuli adipose in quella zona. Il grasso depositato nel collo riduce la pervietà delle prime vie aeree.
I rimedi però ci sono.
Innanzitutto è indispensabile prendere coscienza della patologia e rivolgersi al proprio medico di fiducia per la diagnosi e la conseguente terapia che può sfociare nell'intervento chirurgico o nella adozione della CPAP ovvero la mascherina ossigenante per la notte.
E in quest'ultimo caso meglio dotarsi di mascherine per CPAP di ultima generazione realizzate in tessuto che eliminano i fastidiosi arrossamenti cutanei e non sono soggette a creare allergie o altri disturbi da decubito.
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Bibliografia sulla roncopatia
Elenco di autorevoli pubblicazioni scientifiche internazionali sul russamento e sulla terapia chirurgica laser.
PubMed: Effect of isolated uvulopalatopharyngoplasty on subjective obstructive sleep apnea symptoms
PubMed: Mortality of Patients with Obstructive Sleep Apnea in Korea.
PubMed: Adult obstructive sleep apnoea.
PubMed: Observational study of hypertension and snoring
PubMed: Excessive Daytime Sleepiness Increases the Risk of Motor Vehicle Crash in Obstructive Sleep Apnea.
PubMed: Selected surgical managements in snoring and obstructive sleep apnea patients.
Webmd: Sleep apnea: 7 Hidden danger - WebMD
health.harvard.edu: The danger of untreated sleep apnea – Harvard Health Publications
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Per info: REBEL Healthcare Online
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Mascherine in tessuto

Pubblicato in Salute e Benessere

Andos Parma Onlus ha conferito il premio al Dr. Vincenzo De Lisi per essersi particolarmente distinto nella sua attività professionale, non solo per competenza ma soprattutto per impegno, umanità e partecipazione -

Parma, 9 febbraio 2015 -

In occasione di Sant'Agata, protettrice di tutti i Comitati ANDOS, che si celebra il 5 Febbraio, si è rinnovato l'appuntamento con il premio Rondine d'Argento che Andos Parma Onlus conferisce ad un medico che si è particolarmente distinto nella sua attività professionale non solo per competenza ma soprattutto per impegno, umanità e partecipazione. 

Quest'anno il premio è stato consegnato al Dr. Vincenzo De Lisi, noto ed apprezzato oncologo, volontario dell' associazione.

Il premio si è svolto giovedì scorso presso la Chiesa di Santa Maria del Quartiere, in Piazzale Picelli, accompagnato dal concerto di musica lirica per arpa e soprano con arie di Verdi e Puccinida parte di Carla They ed Halla Margret Arnadottir.
Alla cerimonia erano presenti il Dr. Ettore Brianti - direttore sanitario dell'Azienda USL di Parma, Luigi Ippolito - Presidente Unitalsi e consigliere Ordine Medici Parma, il Prof. Rocco Paolucci - responsabile scientifico di Andos Parma, in rappresentanza dell' ordine dei medici di Parma, amici e colleghi del Dr. De Lisi e autorità. Presenza molto gradita quella della Dr. Camilla Salvi dirigente della Clinica città di Parma.


Al termine momento conviviale con cena scandinava a La Pulcinella. Locale i cui gestori da tempo sono al fianco di Andos Parma.

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 6 - 8 febbraio 2015

SOMMARIO

Anno 14 - n° 6 08 febbraio 2015 (allegato Formato PDF)

1.1 editoriale Il "califfato" sfida il mondo.
2.1 export Prendere esempio dal vino... Uno Studio Sapienza analizza il successo di Grandi Marchi
2.2 riconoscimenti Festeggiata a Reggio la Nazionale del Parmigiano Reggiano
3.1 cereali Cereali, logiche ancora poco interpretabili. Continuano a scendere i noli.
4.1 Lattiero caseario Nuova frenata per il latte spot e per il burro
5.1 Quote Latte Latte e Quote - La proposta dell'assessore Caselli a sostegno degli allevatori italiani.
5.2 benessere animale EFSA e benessere animale. Prorogati i termini.
5.3 Alimentazione e salute Il cibo per prevenire e curare, anche l'influenza.
6.1 Mercati cereali Noli sempre più giù
8.1 suini Suini: la deflazione entra nelle stalle.

 

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