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Domenica, 19 Aprile 2015 10:55

Dimagrire col cioccolato e poi mantenere il peso.

Che il cioccolato fosse un'amico dell'umore era noto a tutti, più recentemente abbiamo scoperto che fa bene alla memoria e ora addirittura contribuisce alle performance delle diete.

di LGC Parma, 16 aprile 2015 –
Golosi di tutto il mondo potete tirare un sospiro di sollievo soprattutto se, come capita a quasi il 50% della popolazione, siete sovrappeso e lottate con le diete.

Recenti studi avevano dimostrato che il cioccolato, oltre a stimolare le endorfine che agiscono sull'organismo come analgesici e regolatori dell'umore, è in grado di ringiovanire la mente di oltre trent'anni. 
"I flavonoidi gli antiossidanti contenuti nei chicchi di cacao, possono far tornare la memoria di una persona di 60 anni a quella di un trentenne o di un quarantenne", spiegano gli studiosi della Columbia University.

Ma non è tutto, come spiega Paola Magni dalle colonne di Lifegate, se abbinato ogni giorno a un regime dietetico povero di carboidrati, il cioccolato fondente aumenta del 10 per cento gli effetti dimagranti della dieta. E li mantiene nel tempo.
Una tesi sostenuta dalla ricerca condotta dall'Istituto di dietetica e salute di Mainz, pubblicato sulla rivista International Archives of Medicine che mette in luce come, aggiungendo alla dieta quotidiana 42 grammi di cioccolato nero all'81 per cento di cacao, si registra una perdita di peso superiore del 10 per cento rispetto alla classica dieta che bandisce il cioccolato. I ricercatori tedeschi hanno esaminato tre gruppi di soggetti compresi tra i 19 e i 67 anni ai quali è stata somministrata una dieta a base di carboidrati (primo gruppo), il secondo gruppo invece è stato sottoposto alla medesima dieta del primo ma integrata con 42 grammi di cioccolato all'81% di cacao al giorno. Il terzo gruppo, come ovvio, era il gruppo di controllo e non ha seguito alcuna dieta.

Alla fine del percorso di monitoraggio, i soggetti del primo e secondo gruppo avevano tutti perduto peso, cosa che non è avvenuto nel gruppo di controllo. La sorpresa è stata che quelli del gruppo dei "golosi" avevano perduto mediamente il 10% di peso in più rispetto ai componenti dei "forzati della dieta." Non solo si è riscontrato una maggiore perdita ponderale nel gruppo degli assuntori di cioccolato ma in questi soggetti, una volta interrotta la dieta, hanno mantenuto il peso cosa che invece non è accaduto nel primo gruppo.

Una questione di non poco conto poiché credo sia accaduto a molti di avere avuto la necessità o la volontà di ridurre il peso sottoponendosi a rigorose e, diciamolo pure, noiose diete per poi osservare come, in brevissimo tempo, il peso iniziale si riproponga inesorabilmente sull'ago della bilancia.

La comunicazione efficace con i malati il tema del meeting Organizzato dal Centro Sclerosi Multipla dell'Ospedale di Vaio per conto di ISP 20015 – Infermieri in sintonia con il paziente. -

Parma, 18 aprile 2015 -

E' stato organizzato dal Centro Sclerosi Multipla dell'Ospedale di Vaio dell'AUSL di Parma per conto di ISP 2015 – Infermieri in sintonia con il paziente - il convegno nazionale che nei giorni scorsi ha visto la partecipazione di 160 professionisti provenienti da tutta Italia. Al centro del meeting la comunicazione efficace con i malati di sclerosi multipla, un tema delicato, soprattutto nella gestione di una malattia così invalidante e che colpisce prevalentemente giovani adulti.

Nel corso della prima giornata, sono state presentate le esperienze di sei Centri Sclerosi Multipla italiani: il Centro di Vaio e del Maggiore di Parma, dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano in provincia di Torino, del San Camillo di Roma, degli Ospedali Civili di Brescia e del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania. In ogni Centro è presente un team costituito dal neurologo, dall'infermiere e dallo psicologo. I temi affrontati hanno riguardato la diagnosi e la presa in carico della persona malata, il controllo nel tempo e, infine, come affrontare il paziente quando non risponde alle terapie. Un confronto utile, che ha consentito di mettere in evidenza le diverse modalità di lavoro in un quadro complessivo di ottima qualità assistenziale dei Centri su tutto il territorio nazionale.

La seconda giornata ha visto la partecipazione dei soli infermieri che, divisi in 8 gruppi, coordinati da un regista radiofonico e da un giornalista, si sono cimentati nel rispondere a domande sulla malattia. Tutti i lavori sono stati mixati in un video che è stato poi proiettato in sala plenaria, per il dibattito.

Emilio Cammi Direttore del Servizio Infermieristico e Tecnico dell'Ausl di Parma ha espresso la propria soddisfazione per la modalità innovativa con cui sono state proposte le due giornate seminariali e ha rimarcato la qualità e la ricchezza del contributo offerto dagli infermieri presenti, professionisti a cui è affidato un ruolo strategico nella presa in carico dei pazienti con sclerosi multipla. In apertura dei lavori è intervenuto il Direttore Sanitario dell'AUSL di Parma, Ettore Brianti, mentre la conclusione delle due giornate è stata affidata ad Enrico Montanari, responsabile del Centro Sclerosi Multipla e direttore dell'U.O. di Neurologia dell'Ospedale di Vaio.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Il 23 maggio convegno organizzato da A.N.D.O.S Parma onlus sull' importanza della prevenzione presso l' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 13 maggio 2015 -

"La Qualità della Vita e delle Cure per la Donna Operata al Seno sono Obbiettivi Raggiungibili. La Diagnosi Precoce è il Primo Passo verso la Guarigione". Per riflettere e fornire indicazioni scientificamente corrette, offrendo informazioni sulla ricerca, la onlus A.N.D.O.S - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Parma ha organizzato il convegno "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche".

L'incontro si terrà il 23 maggio nell' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dalle 9,00 alle 13,00.
Crediti ECM per tutte le figure sanitarie. Partecipazione gratuita previa iscrizione.

In allegato scaricabile il pieghevole dell'evento con tutte le informazioni.

andos Convegno - Locandina rid

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Il 23 maggio convegno organizzato da A.N.D.O.S Parma onlus sull' importanza della prevenzione presso l' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 6 maggio 2015 -

"La Qualità della Vita e delle Cure per la Donna Operata al Seno sono Obbiettivi Raggiungibili. La Diagnosi Precoce è il Primo Passo verso la Guarigione". Per riflettere e fornire indicazioni scientificamente corrette, offrendo informazioni sulla ricerca, la onlus A.N.D.O.S - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Parma ha organizzato il convegno "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche".

L'incontro si terrà il 23 maggio nell' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dalle 9,00 alle 13,00.
Crediti ECM per tutte le figure sanitarie. Partecipazione gratuita previa iscrizione.

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Il 23 maggio convegno organizzato da A.N.D.O.S Parma onlus sull' importanza della prevenzione presso l' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 27 aprile 2015 -

"La Qualità della Vita e delle Cure per la Donna Operata al Seno sono Obbiettivi Raggiungibili. La Diagnosi Precoce è il Primo Passo verso la Guarigione". Per riflettere e fornire indicazioni scientificamente corrette, offrendo informazioni sulla ricerca, la onlus A.N.D.O.S - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Parma ha organizzato il convegno "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche".

L'incontro si terrà il 23 maggio nell' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dalle 9,00 alle 13,00.
Crediti ECM per tutte le figure sanitarie. Partecipazione gratuita previa iscrizione.

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Il 23 maggio convegno organizzato da A.N.D.O.S Parma onlus sull' importanza della prevenzione presso l' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 18 aprile 2015 -

"La Qualità della Vita e delle Cure per la Donna Operata al Seno sono Obbiettivi Raggiungibili. La Diagnosi Precoce è il Primo Passo verso la Guarigione". Per riflettere e fornire indicazioni scientificamente corrette, offrendo informazioni sulla ricerca, la onlus A.N.D.O.S - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno di Parma ha organizzato il convegno "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche".

L'incontro si terrà il 23 maggio nell' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dalle 9,00 alle 13,00.
Crediti ECM per tutte le figure sanitarie. Partecipazione gratuita previa iscrizione.

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Sabato, 11 Aprile 2015 09:34

Tumore al seno, l'importanza della prevenzione

La diagnosi precoce permette di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, con maggiori probabilità di trattamenti efficaci e meno invasivi. "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche" è il convegno organizzato da A.N.D.O.S Parma onlus sull' importanza della prevenzione. -

Parma, 11 aprile 2015 -

Una malattia purtroppo sempre più diffusa, quella del tumore alla mammella, che in Italia secondo il Ministero della Salute si stima che colpisca circa 37.000 donne ogni anno.
Una forma di neoplasia che rappresenta oltre 1/4 di tutte le diagnosi tumorali femminili. Se nell'ultimo decennio purtroppo si è registrato un costante aumento di casi, risulta però in diminuzione la mortalità causata da questa forma di tumore, anche grazie alla maggiore diffusione della diagnosi precoce.

Un ampio studio pubblicato 2012 sul Journal of Medical Screening ha mostrato che la mortalità si riduce del 25% per le donne che si sottopongono allo screening. Per ogni 1.000 donne di età tra i 50 e i 69 anni sottoposte regolarmente ai programmi di screening e seguite fino a 79 anni di età, lo screening permette di salvare tra 7 e 9 vite.

A dare sostegno e supporto alle donne che affrontano questo terribile male, è stata fondata, nel 1976, l'Associazione A.N.D.O.S. onlus - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno. Le fondatrici e le prime volontarie avevano intuito che il tumore al seno non era una "semplice malattia", ma qualcosa di più complesso e profondo, una ferita non solo del corpo, ma anche dell'identità femminile, che richiede un supporto e un approccio specifico. A.N.D.O.S. onlus da allora promuove e sostiene ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subito un intervento al seno, sotto l'aspetto fisico, psicologico e sociale. In campo riabilitativo, le tecniche di linfodrenaggio dell'Associazione hanno fatto storia, e la presenza attiva delle sue volontarie anche negli ospedali è ormai considerata necessaria e complementare alla diagnosi e ai trattamenti medici e chirurgici.

Per riflettere e fornire indicazioni scientificamente corrette, offrendo informazioni sulla ricerca, A.N.D.O.S PARMA onlus ha organizzato il convegno "Mammografia e Screening: nuovi dati, vecchie polemiche". L'incontro si terrà il 23 maggio nell' Aula Congressi Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dalle 9,00 alle 13,00. In allegato scaricabile il pieghevole dell'evento con tutte le informazioni.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Il 10 aprile, in occasione della prima giornata della prevenzione AOOI (Associazione Otorinolaringoiatri Ospedalieri Italiani) i professionisti dell'U.O. di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Vaio, aderiscono all'iniziativa e offrono visite gratuite. -

Parma, 4 aprile 2015 -

Il 10 aprile 2015 è la prima Giornata della Prevenzione AOOI (Associazione Otorinolaringoiatri Ospedalieri Italiani), patrocinata dal Ministero della Salute, che ha come tema: la "Diagnosi precoce dei tumori del cavo orale".

I professionisti dell'U.O. di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Vaio, diretta da Maurizio Giuseppe Vento, aderiscono all'iniziativa e offrono visite gratuite.

Per accedere al servizio è necessario fissare l'appuntamento, telefonando il 2, 3, 7 e 8 aprile al numero 0524/515131 dalle 8 alle 10.

I tumori della bocca sono patologie molto diffuse, con 12 nuovi casi all'anno ogni 100 mila abitanti e un picco di massima incidenza intorno ai 50-60 anni di età. Fumo, alcol, cattiva igiene orale, protesi dentarie traumatizzanti e virus del papilloma, ma anche una dieta povera di frutta e verdura sono le cause che possono provocare l'insorgenza di questo genere di tumore. Ma la prevenzione può essere un'ottima alleata, insieme ad una diagnosi precoce.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Il 2 aprile, in occasione dell'ottava edizione della giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo la presentazione delle "Fantasie in blu", iniziative per sottolineare l'importanza dell'informazione e del lavoro di rete. -

Parma, 3 aprile 2014 -

Ieri per la giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo, voluta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Azienda USL, Comune di Parma, Ufficio Scolastico provinciale, Università e Associazioni dei familiari hanno celebrato questa ricorrenza e sottolineato l'importanza del lavoro di rete presentando alcune iniziative, dal titolo "Fantasie in blu".

Presentazione del libro "Io Peter Pan" di Federico Rosselli

La raccolta di storie fanta-reali è frutto del lavoro immaginativo e autobiografico del vissuto emotivo dell'autore, che, durante la sua "dissertazione" favolistica, narra le ambizioni di chi, affetto dalla condizione di ASD (Disturbo dello Spettro Autistico), vuole porre l'accento non tanto sulle difficoltà legate alla patologia, ma soprattutto su quelle "utopie" che un ragazzo qualunque può accarezzare in varie fasi della sua vita. Per questo motivo, come affermato dall'autore, chiunque può "...aiutare i bambini affetti da autismo a migliorare con la forza della loro immaginazione e dei libri...". La forza dell'immaginazione è la dote più grande di Federico Rosselli, capace di far volare la fantasia verso isole irraggiungibili dove dipingersi come un'entità dai mille volti, ma, in fondo, capace di vivere la realtà in modo consapevole, affrontando ogni giorno ciò che di buono e di brutto l'esistenza gli riserva, con un occhio sempre proiettato al domani, tempo in cui "continuare a conoscere ed imparare" le abilità fondamentali, per raggiungere quelle autonomie personali e sociali per cui tutti i ragazzi costantemente lavorano. Stampato dall'Azienda USL come strumento di promozione che può essere utile per i ragazzi, le famiglie e le istituzioni.

Incontro con Leonardo Ortolani

Anche il celebre autore di Rat-Man, Leonardo Ortolani, sapendo che tra i ragazzi seguiti dal Centro ci sono degli appassionati di fumetti, ha voluto in questa giornata simbolo mettere a disposizione la sua esperienza, la sua fantasia e la sua ironia per fare toccare con mano ai ragazzi il mondo dei fumetti.

Mostra di materiali realizzati nelle scuole

Dopo il successo dello scorso anno, è stata allestita nel Centro una mostra con quanto realizzato dai ragazzi con ASD a scuola, nella convinzione che possa scaturirne un messaggio di impatto sociale, normalizzante e orientato alla salute. È una esposizione di quadri e lavori che i ragazzi hanno prodotto con l'aiuto degli insegnati e degli educatori.

"Genitore per un giorno"

Il progetto, ideato e già realizzato da Angsa Bologna, prevede che il "genitore per un giorno" accompagni la persona con autismo e la sua famiglia, dal mattino alla sera, nelle faccende quotidiane recandosi a far spesa, andando ai giardinetti, cucinando, pranzando... Chi vive l'autismo in famiglia sa quanto invalidante sia questo disturbo e quanto pesantemente condizioni l'intero nucleo familiare. Da qui nasce la necessità di disporre non solo di servizi riabilitativi, ma anche di servizi di "sollievo" per le famiglie. Finalità del progetto è coinvolgere coloro che rivestono ruoli cruciali nella realizzazione e gestione dei servizi educativi, riabilitativi, ricreativi, sportivi, trasporti ecc. (sindaci, assessori, dirigenti AUSL ecc), a progettare servizi più mirati e confacenti alle necessità delle persone con autismo e delle loro famiglie. L'evento si ispira ad un'iniziativa simile lanciata da un'associazione di non vedenti, che ha coinvolto il calciatore David Beckam, facendogli giocare una partita bendato con giocatori non vedenti.

"Illuminalo di blu" ("Light in up blue")

Ieri sera aderendo alla campagna lanciata nel 2010 da "Autism Speaks", la più grande organizzazione mondiale che si occupa di promuovere la ricerca scientifica sull'autismo, il Comune di Parma ha illuminato Petitot di blu, così come numerosi monumenti in tutto il mondo, da New York a Sidney, a testimoniare la sensibilità della città rispetto alla problematica.

IL CENTRO

E' nato grazie ad un progetto di integrazione tra Ausl e Comune di Parma, con la collaborazione del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Parma, dell'Istituto Scolastico provinciale e delle rappresentanze delle famiglie. Operativo dal gennaio 2011, è un punto di incontro per chi, nel territorio, si occupa di ASD ed un riferimento per insegnanti ed educatori che nel quotidiano lavorano con bambini e ragazzi con questi tipi di disturbi. Obiettivo del Centro è giungere ad una diagnosi tempestiva, con la collaborazione dei pediatri e dell'Ospedale del Bambino, per fornire ai piccoli pazienti percorsi di cura personalizzati, affinché acquisiscano nuove abilità, per avere una vita adulta quanto più autonoma. Sono previste attività abilitative individuali e di gruppo basate su diversi approcci oggi utilizzati a livello internazionale, compresa la sperimentazione di nuove tecniche abilitative ideate a partire dalle recenti scoperte scientifiche sui neuroni specchio. Presso il Centro, sono inoltre realizzati laboratori di cucina, di cura dell'ambiente domestico e di giardinaggio nella serra acquistata nel 2011, grazie al significativo contributo del Rotary Club Parma Farnese, presieduto da Claudio Reverberi. Parallelamente a ciò sono previste attività di parent traning, supervisione e formazione con insegnati ed educatori.

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

Sono caratterizzati da difficoltà nella comunicazione, nell'interesse sociale e dalla presenza di comportamenti ed interessi ristretti e stereotipati. La caratteristica più evidente è l'isolamento, accertato dall'assenza di risposta verbale e non verbale (assenza di contatto oculare e della mimica) alle stimolazioni verbali e ambientali, dalla difficoltà a stare con coetanei e adulti, dai disturbi del comportamento. I dati degli ultimi anni confermano che si tratta di una patologia in aumento e secondo il DSM-5 si stima che un bambino su 100 sia affetto da una forma di autismo. I minori con diagnosi di ASD in carico ai Servizi di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Azienda USL sono 198 di cui circa 90 residenti nel distretto di Parma (dati aggiornato al 31/12/2014). I Disturbi dello Spettro Autistico presentano livelli di funzionamento e gravità diversi. La diagnosi precoce e l'intervento psicoeducativo, individualizzato, globale migliorano la prognosi, favorendo il raggiungimento di un buon grado di autonomie ed il conseguente innalzamento della qualità di vita della persona con ASD e della sua famiglia.

Pubblicato in Cronaca Parma

Partono le iscrizioni per partecipare al concorso a premi per smettere di fumare. Per iscriversi, o sfidare qualcuno a farlo, c'è tempo fino al 2 maggio. In palio un viaggio, un tablet e un soggiorno alle terme. -

Modena, 4 aprile 2015 -

"Dopo 27 anni di fumo non è facile smettere. Ero così dipendente dalle sigarette che non riuscivo a stare senza neanche con la tosse. Mi sentivo schiava di un 'pacchetto' di veleni, che col tempo erano diventati molto più forti della mia volontà. Pur di avere le sigarette avrei fatto carte false. Grazie a 'Scommetti che smetti' ho deciso di provare a smettere, sfidare me stessa e dimostrare che potevo farcela". È il racconto di Marina, una delle persone che è riuscita a smettere di fumare grazie a "Scommetti che smetti", ed è anche il modo migliore per presentare l'undicesima edizione del concorso promosso da Azienda USL e Policlinico di Modena per contrastare la diffusione del tabagismo.
Anche quest'anno, dunque, le Aziende sanitarie modenesi - in collaborazione con "Gli Amici del cuore", LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e altri partner - propongono la consolidata iniziativa di promozione della salute e lanciano la 'sfida' ai fumatori di tutta la provincia con il concorso a premi "Scommetti che smetti".

Come partecipare

Il concorso – che negli ultimi anni ha coinvolto più di 2mila e 500 persone – propone un percorso per diventare non fumatori, ed è un'occasione per compiere un passo decisivo nell'abbandonare l'abitudine al fumo. Si rivolge ai fumatori maggiorenni residenti o domiciliati in provincia, ai quali è richiesto di abbandonare le sigarette almeno fino al 24 maggio. Al termine del periodo, attraverso un'estrazione tra tutti i partecipanti e l'effettuazione di test non invasivi per verificare l'effettivo abbandono del fumo, saranno individuati i vincitori, premiati in una cerimonia pubblica che si svolgerà il 6 giugno 2015 presso il Centro Commerciale La Rotonda a Modena. Mentre è il 2 maggio l'ultimo giorno utile per le iscrizioni, raccolte direttamente on-line all'indirizzo web: www.scommettichesmetti.it.  I moduli di iscrizione sono disponibili anche presso i Centri Antifumo dell'Azienda USL di Modena.

Provincia di Modena, sono più di 142mila i fumatori

Secondo gli ultimi dati disponibili in provincia di Modena il 30% degli adulti tra 18 e 69 anni fuma sigarette; una stima che corrisponde a più di 142 mila persone. Una cattiva abitudine che cresce con l'età, anche se purtroppo non è assente tra giovani e giovanissimi. In Emilia Romagna, infatti, fuma l'1% degli 11enni, il 6% dei 13enni e il 23% dei 15enni, percentuali che salgono al 35% tra i 18-34enni. Più alta è la quota degli uomini fumatori (34%) rispetto alle donne, come più alta è l'incidenza del numero di fumatori tra coloro che hanno difficoltà economiche (un intervistato su due). Nella nostra provincia almeno un fumatore su tre (51 mila persone) ha dichiarato di aver provato a smettere negli ultimi 12 mesi. Tra questi, la maggior parte (84%) ha ripreso a fumare, il 10% non fuma più da meno di sei mesi (cioè è un fumatore in astensione) e il 6% è riuscito nel tentativo.

Le novità dell'edizione 2015

"Scommetti che smetti" nel corso degli anni ha sempre rinnovato le proprie attività di comunicazione, ampliando la rete di partner che ne sostengono la realizzazione. Attraverso il sito web, è possibile lanciare una sfida a un amico o a un parente: compilando un apposito modulo, lo si inviterà a fare una scelta di salute mettendo in gioco la propria tenacia attraverso la partecipazione al concorso. Si rafforza il sostegno delle tre Palestre Etiche della provincia di Modena, che associano alla lotta al fumo la promozione della sana attività motoria. Altre sei palestre del territorio mettono in palio abbonamenti alle proprie strutture per chi abbandonerà le sigarette: Area Fitness, Centro Sport e Benessere e Circolo Vita di Pavullo, Sapiro e Spazio Fitness di Mirandola, Skip Intro di Finale Emilia. Alle ormai consolidate partnership con Carpi FC e Modena FC si aggiunge nel 2015 la collaborazione con la L•J Volley, che offre un abbonamento per la prossima stagione pallavolistica a chi si affranca dal fumo. CSI, UISP e Piscine Pergolesi di Modena offrono anch'essi alcuni premi. I mass media locali concorrono alla promozione di "Scommetti che smetti": dalla collaborazione di lunga data con Radio Stella, si passa alla partnership con la mirandolese Radio Pico e all'impegno della Gazzetta di Modena per la lotta al fumo. Anche le aziende modenesi confermano la propria attenzione alla salute dei lavoratori: insieme a CNH Industrial e Gambro, quest'anno Sorin Group, nella sede di Mirandola, sostiene il progetto e premia due dipendenti che si impegnano a diventare ex fumatori con soggiorni benessere. Si registra, infine, la mobilitazione dei Comuni di Pavullo e Mirandola in collaborazione con i Distretti sanitari di riferimento.

I premi in palio

Più di 30 i premi in palio in questa edizione di "Scommetti che smetti": tablet, weekend vacanza, coupon relax alle terme, buoni acquisto, cene, un check-up dermatologico, ingressi ed abbonamenti ad attività sportive, culturali e a serate danzanti. L'elenco dettagliato è disponibile sul sito.

I centri antifumo

In provincia sono attivi i centri antifumo che offrono informazioni, consigli e trattamenti per la cessazione del consumo di tabacco e organizzano corsi intensivi condotti da personale appositamente formato. Molta attenzione è posta alla prevenzione delle ricadute per consolidare nel tempo i risultati ottenuti. L'accesso è libero e non è necessaria la richiesta del medico. A Modena sono anche attivi i centri antifumo della Lega Italiana Lotta ai Tumori e quello Interdipartimentale dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena. Per informazioni sul concorso e per conoscere sedi ed orari dei centri antifumo è possibile chiamare il numero verde gratuito 800 033 033 o visitare il sito www.scommettichesmetti.it

I partner dell'iniziativa

Non solo nuovi partner, ma anche il vanto di aggregare soggetti che, nel tempo, hanno confermato il loro impegno per la lotta al fumo. "Scommetti che smetti?", è organizzato in collaborazione con la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori), con "Gli Amici del cuore" e insieme a: Provincia di Modena; Comune di Mirandola; Comune di Pavullo; Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena; IPAVSI (Collegio infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia) Modena; CSV (Centro Servizi Volontariato); Federfarma Modena; Confindustria Modena; Emilia-Romagna Teatro Fondazione; AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) Modena; Associazione Carcere-Città; Associazione "La nostra voce"; Circolo Polivalente Giliberti; Arcigay Modena; Federconsumatori Modena; SPI-CGIL (Sindacato Italiano Pensionati); CSI (Centro Sportivo Italiano); UISP (Unione Italiana Sport per Tutti); Palestre Etiche Area Fitness, Centro Sport e Benessere e Circolo Vita di Pavullo, Sapiro e Spazio Fitness di Mirandola, Skip Intro di Finale Emilia; L•J Volley Modena; FC; Carpi FC; Consorzio Modena a Tavola; Consorzio Il Mercato; Conad Ipermercato e Centro commerciale La Rotonda; Gazzetta di Modena; Radio Stella; Radio Pico; SMA; Gambro; CNH Industrial; Sorin Group. Tutti i soggetti condividono gli obiettivi del Programma Promozione della salute (PPS) della provincia di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

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