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Le associazioni sportive ai uniscono per raccogliere fondi e sensibilizzare su malattie come il cancro alla prostata e la depressione. Una campagna che si preannuncia ricca di sorprese e di eventi. I capitani del rugby Rossi e Franchi: "A novembre tutti 
con i baffi, seguiteci e chiedeteci perché" -

Piacenza, 30 ottobre 2014 –

Lyons Rugby e Piacenza Rugby, Piacenza calcio e Pro Piacenza, Copra Elior e Rebecchi Nordmeccanica volley. Mettere da parte le rivalità nello sport vi sembra cosa da poco? Movember Piacenza è anche questo. "E adesso tutti coi baffi. E chiedeteci perché li portiamo". E' un appello alla partecipazione quello affidato dagli sportivi ai capitani del Piacenza rugby e del rugby Lions Giovanni Franchi e Matteo Rossi. A margine della conferenza stampa nella sala del Consiglio Comunale di Piacenza per la presentazione del museo internazionale del Rugby che aprirà i battenti oggi, giovedì 30 alle 11 presso il salone di palazzo Gotico, alcune delle realtà che hanno portato a Piacenza "Movember" hanno presentato il fitto cartellone di iniziative.

"Movember – è stato spiegato - è un'organizzazione di beneficenza indipendente e globale che si prefigge di lasciare un segno sul volto della salute maschile. Ogni anno diventa responsabile dello spuntare di simpatici baffi sulla faccia di milioni di uomini in tutto il mondo. Con i loro "mo" (dall'inglese moustache, baffi appunto) queste persone si impegnano nella raccolta fondi e nella sensibilizzazione delle tematiche legate al cancro alla prostata, ai testicoli senza dimenticare la depressione: argomenti purtroppo spesso trascurati dalla popolazione maschile".

Così, dopo i successi delle campagne 2011, 2012 e quella dell'anno scorso a Piacenza, quando si superò il muro dei 7.000 euro di fondi raccolti, ecco "Movember 2014. Tante le novità in programma per una campagna che si preannuncia ricca di sorprese e ancor più interattiva ed itinerante sul territorio, grazie al coinvolgimento dei più importanti locali cittadini che ospiteranno vari eventi ed iniziative benefiche. La "carovana Movember Piacenza" sarà presente in tutti i luoghi di sport delle società che hanno aderito: gli sportivi indosseranno le magliette pre-gara per sensibilizzare al problema. Il tumore della prostata, infatti, è uno dei tumori più diffusi nella popolazione maschile e rappresenta circa il 15 per cento di tutti i tumori diagnosticati nell'uomo: le stime, relative all'anno 2012, parlano di 36.300 nuovi casi l'anno in Italia, ma si può intervenire in tempo. Lo dimostrano i dati relativi al numero di persone ancora vive dopo cinque anni dalla diagnosi - in media oltre il 70% - una percentuale tra le più elevate tra i tumori.

http:mobro.co/movemberpiacenza

https://www.facebook.com/piacenzamovember

CALENDARIO EVENTI Movember 2014 Piacenza

Domenica 2 novembre "Terzo Tempo" @Baciccia (via Dionigi Carli, Piacenza)
Dalle ore 19,00 il primo "MO" party con un gran torneo di tiro alla fune baffuto. Rocksteady e reggae mood spinti dalle lacche di sunwise.

Venerdì 7 novembre "Barber Shop" @Luppoleria (giardini Merluzzo-viaAlberoni, Piacenza)
Dalle ore 21,30 In collaborazione con "la barbiera" Elena Meli, per darsi una sistemata al baffo and drink and moore.

Venerdì 14 novembre – Sweet Mo Cupcakes @Akumal café (via Sidoli, Piacenza)
Dalle ore 19,00 Cupcakes con baffi saranno i protagonisti di una dolce serata. Dalle 23.00 direttamente da Radio Inn Dj Alession Mazzari

Sabato 15 novembre - Man Vs Food @Caffé Italia (Piazza Rivergaro)
Dalle ore 21,00 dimostra che sei un vero uomo partecipando alla battaglia piccante più pericolosa della Val Trebbia.

Venerdì 21 novembre Ridi sotto i baffi @L'Altro Village (SS45, Quarto)
Dalle ore 20,00 apericena a base dei migliori vini piacentini del Poggiarello, cantine Romagnoli e Perini con prelibatezze da gustare. Nel corso della serata la comicità salirà in cattedra con un ospite a sorpresa tutto da scoprire. Gadget e abbigliamento sportivo saranno estratti a sorte tra i più generosi, perché movember è solidarietà.

EVENTO SPECIALE - Sabato 22 novembre – Gioca col campione @piazza Cavalli
Alle opre 16,00 è il momento di scendere in campo, gli sportivi piacentini ci mettono la faccia e sono pronti a competere in una grande gara di solidarietà. Anche tu potrai partecipare alla competizione con un'offerta a movember per sfidare i tuoi beniamini in gare di abilità che coinvolgono tutti gli sport: palle tonde, ovali, reti e canestri. Tutti convocati!

Sabato 22 novembre Arm Vintage Wrestling @Irish Pub (via San Siro)
Dalle ore 18,30 Irish Pub si trasforma in una taverna anni '30. Gara di braccio di ferro con pseudonimi da wrestler, iscrizione anticipata, stampa magliette in diretta con la partecipazione di "wild skateboards". Alla consolle il sempre verde Don Franco con le sue hit.

EVENTO SPECIALE Sabato 29 novembre – Mo Galà @Temple Pub (via X Giugno)
Dopo aver passato il mese di novembre a pettinare e coltivare i propri mustacchi, a diffondere il verbo di movember e a contribuire attivamente alla campagna attraverso la donazione è giunto il momento di celebrare il principe del mese, il baffo, dall'Australia al Regno Unito, il famigerato "Movember Galà Party" è giunto anche a Piacenza. Scegli un abbigliamento estroso, adatto al look dei baffi e competi nelle categorie più bizzarre.

(Fonte: Ufficio stampa Movember Piacenza)

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Giovedì, 30 Ottobre 2014 09:58

Com'é dolce dormir senza russar

Studi scientifici hanno provato con in maniera chiara che il russamento e l'apnea notturna fanno male alla salute.

di Lgc Parma 30 ottobre 2014 --
Non è infrequente sorridere per il russamento di un nostro amico o del compagno che a volte "non fa dormire".
Ma il russare non è solo un disturbo altrui bensì una vera e propria malattia che può determinare l'insorgere di patologie molto più gravi.
Studi scientifici hanno provato con in maniera chiara che il russamento e l'apnea notturna fanno male alla salute e nonostante tutto esiste ancora una certa resistenza a considerarlo tale da chi ne è affetto. Forse per vergogna o forse per il comune pensiero che sia solo un disturbo per chi ci è accanto nel letto.
Invece, al contrario, gli studi scientifici hanno dimostrato come il 40% di coloro che ne soffrono di hanno una riduzione del tempo di vita sensibile.
La sindrome delle apnee nel sonno é da sorvegliare poiché presenta delle ripercussioni negative sugli organi che maggiormente necessitano di ossigeno: cuore e sistema nervoso.
Se il fenomeno delle pause respiratorie si ripete copiosamente nell'arco della notte può portare – oltre alle normali conseguenze della semplice roncopatia (russamento cronico) – a gravi disturbi cardiaci, circolatori e neurologici (aumento della pressione arteriosa e polmonare, crisi ipertensive, aritmie cardiache, infarti, emorragie cerebrali).
Anche il sovrappeso è un elemento predisponente l'insorgere della apnea notturna. Metà dei soggetti in sovrappeso soffre di OSA. Ciò è anche dovuto al fatto che il collo è sottoposto ad una maggiore pressione dovuta agli accumuli adipose in quella zona. Il grasso depositato nel collo riduce la pervietà delle prime vie aeree.
I rimedi però ci sono.
Innanzitutto è indispensabile prendere coscienza della patologia e rivolgersi al proprio medico di fiducia per la diagnosi e la conseguente terapia che può sfociare nell'intervento chirurgico o nella adozione della CPAP ovvero la mascherina ossigenante per la notte.
E in quest'ultimo caso meglio dotarsi di mascherine per CPAP di ultima generazione realizzate in tessuto che eliminano i fastidiosi arrossamenti cutanei e non sono soggette a creare allergie o altri disturbi da decubito.
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Bibliografia sulla roncopatia
Elenco di autorevoli pubblicazioni scientifiche internazionali sul russamento e sulla terapia chirurgica laser.
PubMed: Effect of isolated uvulopalatopharyngoplasty on subjective obstructive sleep apnea symptoms
PubMed: Mortality of Patients with Obstructive Sleep Apnea in Korea.
PubMed: Adult obstructive sleep apnoea.
PubMed: Observational study of hypertension and snoring
PubMed: Excessive Daytime Sleepiness Increases the Risk of Motor Vehicle Crash in Obstructive Sleep Apnea.
PubMed: Selected surgical managements in snoring and obstructive sleep apnea patients.
Webmd: Sleep apnea: 7 Hidden danger - WebMD
health.harvard.edu: The danger of untreated sleep apnea – Harvard Health Publications
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Per info: REBEL Healthcare Online
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Mascherine in tessuto

Sabato, 25 Ottobre 2014 10:30

Il ritorno all'ora solare

Da questa notte le lancette tornano indietro di un'ora.

di redazione Parma 25 ottobre 2014 --
Il ritorno all'ora solare ritorna il timore di essere colpiti da ansie o altre malattie psicologiche che questo semplice movimento di lancette dovrebbe provocare in milioni di persone.

I tipi "allodole", coloro che amano godere le prime luci del giorno, piuttosto che i "gufi", quelli che invece vivrebbero di notte, sono a rischio depressivo o almeno è ciò che in queste ore si legge e si ascolta frequentemente.

La notte fra oggi, sabato 25, e domenica 26 ottobre si torna all'ora solare.
Questo semplice giro di lancette sembra essere il fattore scatenante di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo per 12 milioni di italiani, un quinto della popolazione.

Una sindrome depressiva identificata come SAD, ovvero "Seasonal Affettive Disorder", è la temuta depressione stagionale i cui effetti stanno per essere acuiti proprio dal ritorno dell'ora solare in programma questa notte.

La gestione dei materiali con amianto presenti negli edifici in tre incontri per saperne di più organizzati dal Comune e dall'Ausl di Piacenza, in collaborazione con Arpa-Rer -

Piacenza, 21 ottobre 2014 -

Il Comune e il dipartimento di Sanità pubblica dell'Ausl di Piacenza, con la collaborazione di Arpa-Rer, organizzano tre incontri informativi sulla gestione dei materiali con amianto presenti negli edifici, rivolti ai cittadini, agli amministratori di condominio e ai tecnici dei Comuni della provincia.
Primo appuntamento giovedì 23 ottobre alle 20.30, presso l'auditorium Sant'Ilario in via Garibaldi 17, con un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza, mentre è riservato agli amministratori di condominio il momento di approfondimento in calendario giovedì 30 ottobre alle 14.30, presso la sala della Partecipazione in via Martiri della Resistenza 8. Nella stessa sede, infine, giovedì 13 novembre alle 10, è previsto il terzo e ultimo appuntamento al quale sono chiamati a partecipare i tecnici dei Comuni della provincia.

Ampio il ventaglio dei relatori che approfondiranno i vari aspetti legati all'argomento: l'assessore all'Ambiente Luigi Rabuffi, Anna Bosi, Marco De Marzo, Giorgio Passera e Alessandra Pompini per il Dipartimento Sanità pubblica dell'Ausl di Piacenza e, in rappresentanza di Arpa, Giuseppe Biasini (sez. Piacenza) e Orietta Sala (sez. Reggio Emilia).
Nel corso della prima serata pubblica verrà presentato un campionario di materiali con amianto ed esemplificazioni di "situazioni tipo", cui seguirà uno spazio dedicato alle domande e ai contributi dei partecipanti.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Appuntamento domani con "Il tè del giovedì" l'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL di Parma, alla Casa della Salute di San Secondo -

Parma, 24 settembre 2014 -

Come comunichiamo con i nostri figli è il tema al centro dell'appuntamento mensile con "Il tè del giovedì", di domani.

All'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'Azienda USL di Parma, nella Casa della Salute di San Secondo, con inizio alle ore 17, interviene lo psicologo dell'AUSL Silvano Rosani e Laura Maestri dell'Associazione la Bottega Creativa.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.Come d'abitudine, sarà offerto il tè.

Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)

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Il convegno organizzato dal LILT Parma, si terrà sabato 27 Settembre 2014 dalle ore 8,30 alle ore 13,00 presso l'Aula dei Congressi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma -

Parma, 17 settembre 2014 -

Il convegno tratta di come l'alimentazione incida fortemente sia sullo sviluppo, sul rendimento e sulla produttività delle persone, che sulla qualità della vita e sulle condizioni psicofisiche durante tutte le età. Una dieta scorretta è un rilevante fattore di rischio per molti tipi di tumore, non soltanto per quelli del tratto gastroenterico, ma anche della mammella, della prostata, della cervice, dell'ovaio e dell'esofago. Si indagherà il rapporto fra il cibo e la salute. 

La partecipazione al convegno è gratuita sino ad esaurimento del numero dei posti, previa iscrizione entro domenica 21 settembre, via e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via fax al n. 0521/940318 o per posta ordinaria inviando il modulo di domanda, riportato nella locandina allegata e scaricabile, al seguente indirizzo: LILT- Sezione provinciale di Parma: Via Musini, 41 - 43125 - Parma.

 

 

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Domenica, 31 Agosto 2014 10:40

SANA: Alimentazione sportiva e non solo

Dal segreto di "Braccio di Ferro" allo sportivo celiaco. Al 16esimo salone internazionale del biologico e del naturale debutta SANA SPORT. BolognaFiere, sabato 6 settembre - martedì 9 settembre.

Bologna 25 agosto 2014 -

Il segreto di Braccio di Ferro, ovvero gli effetti che derivano dall'assunzione di nitrati e betaina quando si mangiano vegetali; la nutrizione e la supplementazione (ovvero l'assunzione di integratori) adatta a chi va in palestra o a chi pratica sport di squadra; luci e ombre delle diete chetogeniche (ovvero ricche di proteine e lipidi e povere di carboidrati) e del digiuno a intermittenza; gli approcci alla nutrizione di chi pratica sport ed è celiaco. Sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nell'ambito di Sana Sport, la new entry dell'edizione numero 26 di SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, in programma al quartiere fieristico di Bologna da sabato 6 a martedì 9 settembre. Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, con i patrocini di Ministero delle Politiche Agricole, dell'Ambiente e dello Sviluppo economico, di Expo 2015 e di Ifoam, SANA si conferma come la più importante manifestazione fieristica in Italia per l'alimentazione biologica certificata, l'erboristica e la cosmetica naturale e bio, l'appuntamento da non mancare sia per gli operatori professionali del settore, sia per i consumatori che a tavola preferiscono gli alimenti biologici e che per la cura del corpo e il mantenimento della salute ricorrono, rispettivamente, a prodotti cosmetici ottenuti da ingredienti-base naturali e bio e a integratori alimentari di vario tipo.
Quest'anno all'interno di SANA debutta anche lo sport, ribattezzato Nutrisport, titolo del primo meeting scientifico su nutrizione, integrazione e sport, organizzato da Akesios Group in collaborazione con SANIS (Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport) e la società scientifica SINSeB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere). Nutrisport è un evento che a sua volta ne contiene tre: il primo Congresso Internazionale della SINSeB sul tema della nutrizione e dell'integrazione sportiva fra scienza e dogmatismi (6 e 7 settembre); la mattinata dedicata a SANIS PRATICTIONER con due tavole rotonde sul passato, il presente e il futuro della formazione nella nutrizione sportiva (6 settembre); la terza edizione di SINSeB Experience, otto sessioni sulla nutrizione e i disturbi alimentari degli atleti bambini (8 settembre). Gli incontri e i corsi sono rivolti a medici, farmacisti, nutrizionisti, operatori della salute, singoli sportivi anche dilettanti. Tra i relatori medici, medici sportivi, nutrizionisti, italiani e stranieri.
Nutrisport aprirà dunque i battenti sabato mattina 6 settembre alle 10.30 con Sanis Pratictioner, un convegno nel corso del quale la Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport farà il punto sulla nutrizione e sulla supplementazione, cioè l'assunzione di alimenti o integratori che sostengano l'alimentazione abituale, sia in relazione all'attività di fitness in palestra sia negli sport di squadra.
Subito dopo, dalle 14.30 di sabato 6 settembre e durante tutta la giornata di domenica 7 settembre, si svolgerà il primo Congresso nazionale SINSeB. Secondo la società scientifica, la nutrizione sportiva è un tema di assoluto interesse per tutti coloro che lavorano con atleti di ogni livello, dal semplice amatore al professionista, ma purtroppo in materia sono molte le opinioni discordanti spesso non basate su dati scientifici. Per questo l'associazione si propone da anni di promuovere una cultura della nutrizione e dell'integrazione libera da dogmatismi e basata su evidenze scientifiche. Da questo impegno sono nate collaborazioni con l'International Society of Sport Nutrition (ISSN), cui è legata la possibilità di rilasciare la prestigiosa certificazione CISSN e la prima Scuola di Nutrizione ed Integrazione nello Sport in Italia. Nasce così il primo Congresso Internazionale, preziosa occasione di aggiornamento scientifico per gli operatori del settore. Il tema è "La nutrizione e l'integrazione sportiva fra scienza e dogmatismi". La prima sessione, sabato pomeriggio, riguarderà gli schemi dietetici alternativi nello sport, e in particolare due ambiti: le diete chetogeniche e il digiuno intermittente, e il monitoraggio della composizione corporea e dell'idratazione durante una gara ciclistica a tappe. Seguirà una tavola rotonda sui nuovi LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti) e lo sport. Domenica 7 sono in programma due sessioni, la prima su supplementazione e microbioma (con interventi di esperti sull'approccio allo sportivo celiaco, la supplementazione aminoacidica, probiotici e sport); la seconda sulle nuove frontiere della nutrizione sportiva. In questa sessione si affronterà il ruolo del magnesio negli sport di endurance e l'argomento dei nutraceutici presenti nelle alghe. Ci sarà spazio anche per un confronto sul "segreto di Braccio di Ferro", ovvero sull'apporto di nitrati e betaina presenti nei vegetali, come gli spinaci, asso nella manica del forzuto eroe dei cartoni animati. Il congresso si concluderà domenica alle 17 con una tavola rotonda sulle innovazioni nella nutrizione sportiva.
L'ultimo evento di Nutrisport è la terza SINSeB Experience, prevista tutta la giornata di lunedì 8 settembre a partire dalle 10 e dedicata alla nutrizione e ai disturbi alimentari del bambino atleta. Le abitudini alimentari e sportive dell'infanzia e dell'adolescenza possono essere determinanti in termini di qualità della salute e rischio di malattie negli anni a venire. Che l'attività fisica faccia bene ai bambini è risaputo, oltre che confermato da tanti studi scientifici. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, ad esempio, raccomanda che bambini e adolescenti, da 5 a 17 anni, pratichino ogni giorno almeno 60 minuti di attività aerobica, da moderata ad intensa. Per i bambini che fanno sport 2 o 3 volte a settimana, le raccomandazioni alimentari non sono molto differenti da quelle di chi pratica un'attività fisica normale (camminare, andare in bicicletta e fare giochi di movimento). Se invece il giovane atleta pratica attività agonistica vera e propria il discorso cambia, purtroppo però non sempre l'alimentazione seguita è corretta. In generale l'attività agonistica non comporta nei bambini un dispendio energetico molto elevato: di solito si aggira tra 300 e 600 calorie (Kcal) per volta; mentre negli adolescenti l'allenamento può essere più intenso e di maggior durata, quindi può comportare un maggior dispendio di energia. In età evolutiva la sedentarietà può indurre sovrappeso e obesità, quindi ben venga l'attività fisica. Ma quando si passa all' agonismo, l'idea che esistano cibi miracolosi o integratori che aiutano a diventare Superman e vincere la gara non va assolutamente proposta. Detto questo l'integrazione non è nemmeno da demonizzare e nel corso della SINSeB Experience all'interno di SANA il tema sarà trattato in modo rigorosamente scientifico.

Per ulteriori informazioni e/o l'iscrizione ai corsi: www.akesios.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Curry e te' verde possono aiutare a proteggere la pelle. Contro le infezioni batteriche ci sono gli oli essenziali. La parola al fitoterapeuta Marco Valussi ospite al SANA 2014.

Bologna 13 agosto 2014 -
Sole e mare sono per molti gli ingredienti preferiti delle vacanze estive. Spesso però sono anche la causa di spellature e arrossamenti, dovuti a un'esposizione ai raggi solari azzardata o eccessiva. Un sollievo per la nostra pelle può arrivare dalla natura, con le proprietà antiossidanti e antinvecchiamento di piante come, ad esempio, il tè verde e la curcuma, componente principale dal caratteristico colore giallo ocra del curry indiano. Gli estratti di tè verde e curcuma sono molto diffusi ma, raccomanda Marco Valussi, fitoterapeuta e membro della EHTPA (European Herbal & Traditional Medicine Practitioners Association), meglio assumerli come alimenti. Più tisane e pietanze al curry quindi, e meno compresse. La ricerca più recente, spiega infatti il fitoterapeuta, ha messo in luce che il ricco ventaglio di antiossidanti presenti negli alimenti è molto più efficace del singolo antiossidante concentrato in pillole.
Proprio la cura della pelle a base di prodotti naturali sarà al centro di un workshop che Valussi terrà martedì 9 settembre nell'ambito di SANA ACADEMY, il programma di corsi di formazione e aggiornamento professionale, a ingresso gratuito, promossi da SANA 2014, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale (BolognaFiere, sabato 6 - martedì 9 settembre). In particolare l'attenzione sarà rivolta alle infezioni della pelle e all'allarme, lanciato anche di recente dall'OMS – l'Organizzazione Mondiale della Sanità – sull'aumento dei batteri farmaco resistenti. Siamo dunque disarmati? No: un aiuto potrebbe venire dagli oli essenziali, prodotti indicati per combattere, in particolare, le infezioni batteriche e micotiche della pelle, delle vie aeree e delle mucose gastrointestinali, e che sono facilmente reperibili in erboristeria e nelle farmacie che dispongano di un reparto erboristico. Gli oli essenziali al momento non sono invece indicati per il trattamento delle infezioni sistemiche, tipo quelle a carico del tratto genito-urinario.
In genere, spiega Valussi, gli oli essenziali per combattere le infezioni si dividono in due classi, ovvero tra quelli contenenti fenoli – più efficaci ma più irritanti - e quelli contenenti alcoli - meno efficaci ma poco irritanti. Alla prima classe appartengono gli oli essenziali di timo, origano, santoreggia, chiodi di garofano e cannella, per citare i più famosi, che funzionano come ottimi antibatteri, in particolare contro i gram positivi, mentre sono meno efficaci contro i gram negativi. Della seconda classe fanno parte gli oli essenziali, come quelli, ad esempio, di teatree, lavanda, geranio, basilico, maggiorana che, come specificato sopra, si collocano a un gradino inferiore di efficacia rispetto ai primi ma che presentano il vantaggio di caratterizzarsi per una maggior facilità di applicazione topica (sulla pelle) o sulle mucose (nel caso di assunzioni per via orale per combattere le infezioni del tratto gastro-intestinale) in quanto sono meno irritanti.
Anche nel caso del ricorso agli oli essenziali, sottolinea Valussi, è sempre sconsigliato il fai-da-te: si tratta, infatti, di rimedi che è bene utilizzare rivolgendosi ad uno specialista fitoterapeuta per la scelta del prodotto più adatto all'infezione da trattare e per farsi indicare le appropriate modalità di impiego. Si eviteranno, così, fastidiosi effetti collaterali che possono insorgere se il prodotto non è assunto con le dovute modalità, come irritazioni della pelle nei casi di uso topico. A maggior ragione lo specialista va interpellato se il prodotto viene assunto per via orale perché in questo caso è maggiore il rischio di controindicazioni. In genere, per qualsiasi uso esterno è consigliabile mescolare l'olio essenziale a normale olio da cucina per facilitare l'applicazione e ridurre il rischio di irritazioni.
Resta il fatto che gli oli essenziali presentano un diverso meccanismo di azione rispetto agli antibiotici e non ne possiedono la medesima specificità. Il dato interessante evidenziato da svariati studi è semmai che l'associazione tra antibiotici e alcuni oli essenziali (in particolare quelli della prima classe, i più studiati e in grado di offrire un buon livello di combinazione e di efficacia) aumenta l'efficacia del farmaco e ne riduce il dosaggio necessario.
(Fonte Bologna Fiere)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cresce la collaborazione tra UniCredit, Istituto Oncologico Romagnolo e IRST IRCCS: donato un nuovo strumento per lo studio delle neoplasie, il "Quantstudio 3D Sistema Digital Pcr". Questa importante strumentazione scientifica servirà per effettuare diagnosi precoci non invasive e per valutare lo stato di avanzamento delle cure dei pazienti oncologici. -

Parma, 18 giugno 2014 -

Tale sodalizio vede oggi, infatti, una nuova importante donazione fatta al Laboratorio di Bioscienze dell'Istituto Tumori della Romagna: un nuovo strumento per lo studio delle neoplasie, il "Quantstudio 3D Sistema Digital Pcr". La donazione si va ad aggiungere al significativo obiettivo raggiunto pochi mesi fa grazie alla campagna di raccolta fondi lanciata da UniCredit: la creazione, all'interno dell'IRST, di un Laboratorio di Immumonitoraggio per la sperimentazione clinica dei vaccini contro i melanomi.

Il dott. Daniele Calistri, Responsabile Diagnostica molecolare del Laboratorio Bioscienze IRST IRCCS, ha spiegato l'utilità del prezioso strumento: "servirà per mettere a punto nuove metodiche di indagine che speriamo saranno presto trasferite nella pratica clinica. Il sistema acquisito grazie alla donazione UniCredit e IOR, infatti, partendo da un semplice campione di tessuto o di fluido biologico (sangue, urina, plasma), ci permetterà d'indagare a fondo popolazioni molecolari sane o che non sembrano presentare alterazioni evidenti per scovare eventuali piccolissime quantità di molecole alterate nel loro patrimonio genetico (DNA o RNA); alterazioni che rappresentano un chiaro esempio di quanto è detto "marcatore tumorale" ovvero potenziali campanelli d'allarme dello sviluppo di malattia. Questo tipo di tecnologia ci consentirà, inoltre, di fare studi per diagnosi precoci o nelle primissime fasi della malattia, quando ancora la quantità di molecole "malate" è minima. Altro impiego davvero importante è quello nel monitoraggio di persone malate che stanno seguendo un percorso di cura per capire se, a livello genetico, il tumore mostra segni di ripresa, in particolare se stiano circolando nei fluidi molecole alterate."
Il Consigliere delegato dello IOR, Mario Pretolani, ha ringraziato di cuore UniCredit: "Da tantissimi anni UniCredit sostiene lo IOR e l'IRST-IRCCS, questa collaborazione è strategica e fondamentale, insieme stiamo donando strumenti scientifici all'avanguardia ai giovani e preparati ricercatori dell'IRST per sconfiggere i tumori. Sono veramente orgoglioso di questa collaborazione perché dimostra che il gioco di squadra porta sempre dei frutti."
"Prosegue il percorso di sostegno che UniCredit offre all'IRST - dice Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit - con l'obiettivo di mettere a disposizione della ricerca e della comunità le più avanzate tecnologie per la prevenzione e la cura dei tumori. L'impegno che UniCredit ha per progetti come questo, dimostra l'attenzione che l'istituto di credito ha verso il territorio. La storia dello IOR, motore dell'iniziativa, unita alla professionalità e competenze dei medici e dei ricercatori dell'IRST – IRCCS di Meldola, comprovano la bontà e il valore della iniziativa. Contribuire a garantire i servizi essenziali per i cittadini, in primo luogo per coloro che sono in maggiore difficoltà, è un impegno al quale UniCredit è fiera di contribuire".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 22 Maggio 2014 10:01

Piacenza - Tiroide, sabato controlli gratuiti

Anche quest'anno l'Azienda Usl di Piacenza partecipa alla giornata mondiale della tiroide, evento che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle patologie a essa correlate.

Piacenza, 22 maggio 2014 -

Sabato 24 maggio l'ambulatorio di Endocrinologia sarà aperto agli utenti per esecuzione di visite ed ecografie, in pazienti che non si sono mai sottoposti a tale prestazione, pur avendo una familiarità prossima per patologia tiroidea.
L'appuntamento è dalle ore 8 alle ore 13, nel nucleo antico dell'ospedale di Piacenza.
"Le malattie della tiroide – spiega Daniela Pancotti, responsabile di Endocrinologia e malattie del metabolismo, unità che fa capo alla Medicina interna diretta da Davide Imberti - sono di frequente riscontro nella popolazione generale, con una forte predilezione per il genere femminile, e possono colpire tutte le età, compresa l'età fetale e neonatale".
La causa più frequente nella popolazione mondiale è la carenza alimentare di iodio che si manifesta con un aumento di volume della tiroide ("gozzo").
Oltre al personale del reparto cittadino, sabato sarà presente Alessandra Soriani, endocrinologa della Medicina interna all'ospedale di Castelsangiovanni.
"La più efficace prevenzione del gozzo e dei noduli tiroidei – chiarisce la specialista - è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l'uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile".
Con il diffondersi dell'ecografia tiroidea, spesso si riscontrano noduli asintomatici, di dimensioni anche molto piccole (inferiori al centimetro), con una frequenza che aumenta progressivamente con l'età e pone il problema di una possibile presenza di tumore. Fortunatamente, le neoplasie maligne della tiroide sono rare (circa l'1 per cento di tutti i noduli) e sono suscettibili di terapie efficaci nella maggior parte dei casi.
"D'altra parte – aggiunge la dottoressa Pancotti - gli esami ecografici "a tappeto" su ampie fasce di popolazione non devono rappresentare uno strumento di diagnosi indiscriminata di patologia tiroidea, vista la bassa percentuale di tumori maligni presenti nei soggetti affetti da nodularità tiroidea". Si rischia pertanto, con uno screening universale, di creare inutili preoccupazioni. Le società scientifiche endocrinologiche mondiali raccomandano infatti un utilizzo mirato e non su larga scala dell'esame ecografico della tiroide.
"È compito dello specialista selezionare quei casi che richiedono un approfondimento diagnostico e terapie adeguate". Se la patologia è diagnosticata nella fase iniziale non presenta difficoltà di cura. Nelle aree dove la popolazione ha un adeguato apporto alimentare di iodio un fattore che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo delle malattie della tiroide è l'autoimmunità, che può dare origine ad ipotiroidismo (tiroidite di Hashimoto) o ipertiroidismo (morbo di Basedow).
L'ipotiroidismo può essere riscontrato nell'8-10 per cento della popolazione generale, ma oltre i 75 anni può colpire 1 su 5 donne. Resta spesso non diagnosticato perché lieve e si manifesta con sintomi sfumati e clinicamente non rilevanti.
L'ipertiroidismo clinicamente manifesto colpisce invece il 2-3 per cento della popolazione generale, ma la prevalenza delle forme più lievi raggiunge il 5-6 per cento, specie nelle fasce di età più avanzate. La frequenza dell'ipertiroidismo è fino a due volte più elevata nelle aree di carenza iodica rispetto a quelle iodo-sufficienti. Sia l'ipertiroidismo che l'ipotiroidismo, una volta diagnosticati, possono essere curati con relativa facilità.
All'Ausl di Piacenza è già in atto una procedura per affrontare in modo celere le urgenze, le visite, le ecografie tiroidee o controlli citologici, in accordo con il medico di famiglia.
Nel percorso, ove necessario, viene allertato anche il servizio di Medicina nucleare, di cui è responsabile Monica Mori. La stessa proficua collaborazione caratterizza anche l'interfaccia con la Ginecologia e Ostetricia.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Piacenza)

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