Palazzo Bossi Bocchi
Rassegna èARTE
domenica 8 maggio, ore 16
Mezz’ora d’arte con
Cornelio Ghiretti
a cura di Antonella Ramazzotti
A Palazzo Bossi Bocchi, domenica 8 maggio alle 16, è in programma un nuovo appuntamento della rassegna “èArte”. Per il ciclo “Mezz’ora d’arte con”, a cura di Antonella Ramazzotti, protagonista sarà Cornelio Ghiretti, il più illustre allievo di Renato Brozzi.
Accanto alla forte personalità di Brozzi fiorì a Parma, nei primi del Novecento, una vera e propria scuola di sbalzo e cesello, di cui Ghiretti fece parte insieme a Mario Minari. L’origine della scuola va ricercata nel comune ambiente di crescita dei tre artisti originari di Traversetolo: la Fonderia di Giuseppe Baldi, il luogo in cui si intrecciano le vicende artistiche e le storie personali dei tre giovani agli albori della loro carriera.
Da talentuoso e giovanissimo artigiano ad artista e cesellatore ricercato da importanti committenti, Ghiretti ha percorso una strada, purtroppo troppo presto interrotta, caratterizzata da esuberanza inventiva, rigore formale, ricerca di bellezza e raffinatezza tecnica.
La mostra “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello – La Collezione Cantadori” è visitabile gratuitamente a Palazzo Bossi Bocchi sino al 29 maggio.
Per partecipare all’incontro dell’8 maggio non occorre la prenotazione, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per info: www.fondazionecrp.it / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
èARTE
Palazzo Bossi Bocchi
domenica 10 aprile, ore 16
Mezz’ora d’arte con
Mario Minari
a cura di Rossella Cattani
martedì 12 aprile, ore 17
I Martedì dell’Arte
Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici
a cura di Rosanna Spadafora
Mario Minari, protagonista della “Mezz’ora d’arte con” a cura di Rossella Cattani, in programma a Palazzo Bossi Bocchi il 10 aprile alle 16, è forse l’artista meno noto della “Scuola parmense di sbalzo e cesello”. Scarse le tracce documentarie, rari i riscontri biografici, quasi assenti, fino ad oggi, i contributi critici. Complice di questo prolungato silenzio forse l’ombra lunga del grande maestro, Renato Brozzi, ma anche, e certamente, un carattere schivo, perfino un po’ ruvido, poco utile alla promozione di sé. A parlare di Minari, del suo ingegno artigiano declinato in raffinatezze inventive, sono le sue opere, scoperte per lo più in case private e per la prima volta esposte al pubblico a Palazzo Bossi Bocchi.
Il 12 aprile alle 17, per il ciclo “I Martedì dell’arte”, Rosanna Spadafora condurrà invece il pubblico alla scoperta di Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici. Nata a Parma nel 1763, Rosalba Bernini è considerata la prima donna litografa. Figlia di Clemente, pittore e maestro di Disegno presso il Collegio dei Nobili, venne nominata “Accademica d’Onore” dell’Accademia Clementina di Bologna. Fondamentale il suo contributo per terminare l’opera del padre “Ornitologia dell’Europa Meridionale”, Rosalba Bernini fu molto apprezzata anche come ritrattista e disegnatrice di “stoffe e fiori, rabeschi e animali”.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
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martedì 5 aprile, ore 17
Nuove luci intorno a Pietro Antonio Balestra
a cura di Eles Iotti
A Palazzo Bossi Bocchi, il 5 aprile alle 17, per il ciclo I Martedì dell’arte, Eles Iotti racconterà la vicenda umana e artistica di Pietro Antonio Balestra, marginale autore della pittura parmense del Settecento, che rappresenta un caso ‘ordinario’ di pittore e sacerdote di provincia.
Balestra ha vissuto e lavorato durante quella grande stagione dell’arte definita “secolo dei lumi”, in un periferico lembo di terra che fu Stato dei Pallavicino e nella cui ex-capitale Busseto ha lasciato importanti opere, quali testimonianze d’arte e di fede. Egli rimase estraneo alla grande pittura di corte di Parma, la sua non fu pittura cortigiana ma ‘artigiana’, temprata nella grande corrente del barocchetto, impregnata di religiosità e di grazia.
Attraverso l’analisi di alcune sue opere conservate nelle collezioni d’arte di Fondazione Cariparma, si traccerà un più aggiornato ritratto della sua complessa personalità artistica di sacerdote-pittore e intendente d’arte, cresciuto alla grande scuola gesuitica della Chiesa di Sant’Ignazio di Busseto, autore di una prima guida turistica della città, fondatore di una scuola di disegno e pittura e membro della locale Accademia Emonia, nel tentativo di portarlo fuori dall’ombra localistica in cui la storia dell’arte lo ha relegato.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
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Mezz’ora d’arte con - domenica 27 marzo, ore 16
Giuseppe Boccaccio
a cura di Antonella Ramazzotti
I martedì dell’arte - martedì 29 marzo, ore 17
Acta Martyrum: alle origini del culto dei martiri
a cura di Isotta Langiu
Due nuovi appuntamenti della rassegna èArte in programma a Palazzo Bossi Bocchi. Domenica 27 marzo alle 16, per il ciclo “Mezz’ora d’arte con”, Antonella Ramazzotti condurrà il pubblico alla scoperta della figura di Giuseppe Boccaccio, pittore paesaggista e maestro di Maria Luigia. La sua “Veduta di Piazza Grande” diverrà lo spunto per fare un tuffo nel passato e rivivere uno spaccato di vita quotidiana di Parma durante un giorno di mercato.
Martedì 29 marzo alle 17, invece, Isotta Langiu terrà un incontro inserito nei “Martedì dell’arte” intitolato: “Acta Martyrum: alle origini del culto dei martiri”.
Scuoiati vivi. Rosolati a fuoco lento su una graticola. Mutilati dei loro organi più vitali o trafitti da un nugolo di frecce. I santi del martirologio cristiano e la vasta casistica di strumenti, torture, modalità del martirio forniscono agli artisti di ogni epoca motivi non solo per la loro ispirazione ma anche per supportare la curiosità di schiere di fedeli desiderosi di exempla cui conformare la loro tribolata esistenza. A partire dal III secolo, in coincidenza con le grandi persecuzioni, la venerazione verso i più ardenti “testimoni della fede”, si manifesta sia come genere letterario che in ambito artistico - dalle pitture murali delle catacombe alle grandi opere dei maestri del Rinascimento, passando per i codici miniati e le tavole lignee del Medioevo.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Palazzo Bossi Bocchi
dal 6 marzo al 15 maggio 2022
èArte
rassegna di incontri e itinerari di approfondimento
Un nuovo ciclo di conferenze ed itinerari di approfondimento arricchirà la proposta culturale primaverile di Palazzo Bocchi.
Dopo l’inaugurazione, lo scorso 26 febbraio, della mostra temporanea “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello - La Collezione Cantadori” a cura di Francesca Magri e Anna Mavilla, entrano nel vivo gli appuntamenti della rassegna èArte, realizzati in collaborazione con Artificio Società Cooperativa. La rassegna si compone di sette incontri del ciclo “I martedì dell’arte” e sei appuntamenti del ciclo “Mezz’ora d’arte con”.
Domenica 6 marzo alle 16 il ciclo “Mezz’ora d’arte con” prenderà il via all’insegna dell’esuberante composizione organizzativa di Felice Boselli, a cura di Nicoletta Moretti. L’abbondante varietà dei prelibati alimenti che il pittore dispone sulle sue tele illustra la fertilità delle terre e la saggezza di chi bene le amministra.
La rassegna proseguirà il 20 marzo con un incontro dedicato a Francesco Michetti e l’arte abruzzese a cura di Rosanna Spadafora; il 27 marzo Antonella Ramazzotti parlerà della “Veduta di Piazza Grande” di Giuseppe Boccaccio, pittore paesaggista e maestro di Maria Luigia. Il 10 aprile sarà la volta di Mario Minari, il suo ingegno artigiano declinato in raffinatezze inventive sarà presentato da Rossella Cattani, mentre l’8 maggio Antonella Ramazzotti concentrerà il suo approfondimento su Cornelio Ghiretti, massimo esponente della “Scuola parmense di sbalzo e cesello”. Il ciclo si concluderà il 15 maggio con un appuntamento a cura di Deborah Ranalli dal titolo: Bianca in rosa di Amedeo Bocchi, un’occasione per studiare il ritratto di Bianca, unica e adorata figlia dell’artista.
L’articolato calendario di conferenze de “I martedì dell’arte” si terranno invece alle 17 e spazieranno dai dipinti con soggetti di donne (8 marzo) ad un approfondimento sulle origini del culto dei martiri (29 marzo), dalle litografie e i libri scientifici di Rosalba Bernini (12 aprile) ad un appuntamento dedicato all’innovativa arte delle terrecotte policrome invetriate (3 maggio), fino ad arrivare ad un’analisi della Vasca Votiva di Noceto, casualmente scoperta nel 2005. Il programma prevede anche una conferenza dedicata alla mostra “Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello” (15 marzo) ed un intervento di approfondimento sul prete pittore ed intendente d’arte Pietro Antonio Balestra, che operò in Busseto nel secolo dei lumi (5 aprile).
Per maggiori informazioni: www.fondazionecrp.it
CALENDARIO RASSEGNA èARTE
Mezz’ora d’arte con...
domenica 6 marzo, ore 16
Felice Boselli
a cura di Nicoletta Moretti
domenica 20 marzo, ore 16
Francesco Michetti e l’arte orafa abruzzese
cura di Rosanna Spadafora
domenica 27 marzo, ore 16
Giuseppe Boccaccio
a cura di Antonella Ramazzotti
domenica 10 aprile, ore 16
Mario Minari
a cura di Rossella Cattani
domenica 8 maggio, ore 16
Cornelio Ghiretti
a cura di Antonella Ramazzotti
domenica 15 maggio, ore 16
Bianca in rosa di Amedeo Bocchi
a cura di Deborah Ranalli
I Martedì dell’Arte
martedì 8 marzo, ore 17
Soggetto Donna
a cura di Deborah Ranalli
martedì 15 marzo, ore 17
“La Scuola parmense” di sbalzo e cesello. Brozzi, Ghiretti, Minari
a cura di Anna Mavilla
martedì 29 marzo, ore 17
Acta Martyrum: alle origini del culto dei Martiri
a cura di Isotta Langiu
martedì 5 aprile, ore 17
Nuove luci intorno a Pietro Antonio Balestra
a cura di Eles Iotti
martedì 12 aprile, ore 17
Rosalba Bernini, litografa e illustratrice di libri scientifici
a cura di Rosanna Spadafora
martedì 3 maggio, ore 17
Dalla terra al vetro. La nuova ed utile arte dei Della Robbia
a cura di Serena Nespolo
martedì 10 maggio, ore 17
La Vasca Votiva di Noceto
a cura di Carla Cogliati
Cornelio Ghiretti e la Scuola parmense di sbalzo e cesello
LA COLLEZIONE CANTADORI
Palazzo Bossi Bocchi - Parma
26 febbraio - 29 maggio 2022
A Palazzo Bossi Bocchi una mostra dedicata ai maestri del metallo: Renato Brozzi, Cornelio Ghiretti e Mario Minari, che nella prima metà del Novecento contribuirono alla nascita della Scuola parmense di sbalzo e cesello
Alcuni calciatori del Settore Giovanile del Parma Calcio delle squadre Primavera, Under 18 e Under 17, residenti nella guest-house di Collecchio e accompagnati dagli staff tecnici, sono statati ricevuti questa mattina in Municipio dal Vice Sindaco, con Delega allo Sport, Marco Bosi e dal Consigliere Incaricato Leonardo Spadi, che tra l’altro vanta un recente passato nel vivaio Crociato (dal 2009 al 2014) e che ha potuto così rinverdire i propri trascorsi ritrovando uno dei suoi Mister, Michele Croci, il quale, assieme a Lorenzo Piscina è ora incaricato dall’Area Metodologica del club – presente in Sala Consiliare con il Responsabile Filippo Galli – di organizzare occasioni extra-sportive, come quella odierna, per contribuire alla crescita non solo sportiva dei calciatori.
Nel corso dell’incontro si è sviluppato, spontaneo, un piacevole dialogo tra i giovani calciatori (in particolare Thomas Bio e Salvatore Ribaudo) e i rappresentanti della Municipalità: nella sua introduzione Spadi ha raccontato ai ragazzi la propria esperienza personale tra calcio, studio e politica; il vice sindaco Bosi, dopo aver spiegato che in quel luogo che li stava accogliendo vengono prese le decisioni importanti per la città – di stretta attualità ad esempio quella riguardo al Nuovo Stadio Tardini – ha ricordato la vocazione sportiva di Parma, che negli anni ha raccolto successi anche in altre discipline come ad esempio Rugby e Baseball, sottolineando come lo sport rappresenti un elemento di crescita.
Crescita – ha sottolineato, nel suo intervento, Filippo Galli – che per i giovani calciatori deve procedere in parallelo in campo e fuori, vivendo il territorio, ed ecco perché ha fortemente voluto la giornata odierna proseguita a Palazzo Tarasconi con la visita alla mostra “Banksy. Building castles in the sky”, prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con il Comune di Parma, che di fatto chiudere il biennio di Parma Capitale della Cultura 2020-21.
Oltre un mese di iniziative culturali, dal 3 dicembre 2021 al 13 gennaio 2022, raccolte in un unico calendario con tutti gli appuntamenti in programma in città nel periodo delle festività natalizie fino a Sant’Ilario
Palazzo Bossi Bocchi
4 novembre 2021, ore 17.00
"I giovedì dell’arte" rassegna di incontri e itinerari di approfondimento realizzati in collaborazione con Artificio Società Cooperativa
Dopo la pausa sanitaria, la rassegna d’arte contemporanea Quadrilegio per Parma Capitale della Cultura torna ad abitare lo storico quartiere nel cuore di Parma- Inaugurazione in tutte le sedi il 29 maggio alle ore 10.30