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Per chi è alla ricerca di un luogo speciale in cui trascorrere i lunghi ponti di primavera, Parma è la meta ideale. Per chi ama l’arte e la storia, un centro dove l’arte romanica e il Rinascimento si danno la mano. Per chi è alla ricerca di bontà, Parma rappresenta una vera e propria tavola imbandita di ogni sapore. Capitale Italiana della Cultura per il 2020, sta già scaldando “i motori” della creatività. La petite Paris non è mai stata così grande.

 

MOSTRA IL SORPASSO, DAL FILM ICONA AL BOOM DEGLI ANNI 60

Palazzo del Governatore, nella centralissima Piazza Garibaldi, è il quartier generale di mostre ed esposizioni temporanee. Fino al 5 maggio, ad aprire il programma culturale della primavera della città ducale è una mostra dal nome iconico: “Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961”. Oltre 160 fotografie, documentari e video installazioni compongono, in dieci sezioni tematiche pensate da Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia, un racconto collettivo per immagini che fa rivivere i tempi duri della ricostruzione del Paese, dopo la devastazione della seconda guerra mondiale e verso il boom economico degli anni ’60.

Dopo il successo di Roma, a Palazzo Braschi, la mostra arriva a Parma dove è stata pensata, grazie alla collaborazione fra lo Csac - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, l’Istituto Luce - Cinecittàe l’archivio Publifoto.

Autori italiani e stranieri a confronto, grandi firme della fotografia e artisti indipendenti: la mostra raccoglie, fra gli altri, scatti di Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter, Cecilia Mangini, Federico Patellani, Caio Mario Garrubba, Pepi Merisio, Wanda Wultz, Tazio Secchiaroli, Ferruccio Leiss, Romano Cagnoni, Walter Mori, Bruno Munari, Italo Insolera, Italo Zannier e, fra gli stranieri, quelli dei grandi Willian Klein, Alfred Eisenstaedt e Gordon Parks. 

Foto e informazioni sulla mostra 

 

VERSO CONTAMINA

Fino al 21 giugno la musica “contamina” la città di emozioni, nel nome dell’integrazione multiculturale. Quattro appuntamenti, 30 artisti – fra cui Paolo Jannacci, Omar Pedrini e Avion Travel - e tre sedi, la Casa della Musica, al centro del distretto musicale di Piazzale San Francesco, il Campus Industry, per le note più rock, con il gran finale del 21 giugno in Piazza Garibaldicon gli Avion Travel.

Ecco il Dna della rassegna “Verso Contamina”, organizzata dal Comune di Parma, in collaborazione con Capas – Centro per le attività e le professioni dell’arte dell’ateneo di Parma. Sabato 20 aprile doppio appuntamento con Paolo Jannacci per un incontro alle 17 presso Casa della Musica e un concerto alle 21 al Campus Industry. Alla Casa della Musica venerdì 10 maggio tocca a Omar Pedrini parlare di hip hop alle 17, per poi raccontarsi al Campus Industry con le sue canzoni in concerto alle 21.

Gran finale venerdì 21 giugno, in concomitanza con la Festa della Musica, con gli Avion Travel che incontreranno il pubblico alle ore 17 alla Casa della Musica, durante la conversazione incentrata su “Il Germe della Ribellione - Le vere armi son la parola, la musica e la poesia” e successivamente si esibiranno in un concerto gratuito in Piazza Garibaldi. Per tutte le informazioni su modalità di ingresso e svolgimento delle iniziative Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

CIBUS OFF E CASEIFICI APERTI

Ad aprile Parma fiorisce, portando in piazza tutti i suoi sapori e i grandi prodotti della Food Valley italiana più golosa, dove si produce un quinto delle Dop e delle Igp del Belpaese. Non bastano? Cooking showe incontri con grandi chef, sia del territorio sia del panorama nazionale, sono una delle migliori ragioni per fare un salto a Parma in questo periodo. Intanto perché torna, per la seconda edizione, Cibus Off, un vero fuori salone del gusto. Dal 6 al 14 aprile, Cibus Off farà da cornice a Cibus Connect, spin off del celebre salone biennale Cibus, dedicato allo sviluppo internazionale del made in Italy. 

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PARMA 360 REGINA DELLA CREATIVITÁ

Dal 6 aprile al 19 maggio a Parma si parla di idee con la quarta edizione di Parma 360 - Festival della creatività contemporanea che prende il via nel segno di Leonardo da Vinci nell'anno che ne ricorda i 500 anni dalla scomparsa. Con la direzione artistica di Camilla Mineo e Chiara Canali.

L'eredità creativa e tecnologica di Leonardo da Vinci propone al grande pubblico mostre ed eventi diffusi in città, toccando oltre 50 luoghi, fra cui alcuni indirizzi iconici come il ponte Romano, Piazza della Steccata, i borghi del centro, così come le periferie e il suggestivo Oltretorrente, il “Trastevere” parmigiano

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GIARDINI GOURMET

È già uno degli appuntamenti cult della bella stagione di Parma e quest’anno concederà il bis, con una sessione primaverile e una autunnale. Torna l’appuntamento con Giardini Gourmet, il modo migliore per sentirsi bene a casa d’altri, grazie all’apertura di luoghi e spazi di solito off limits al pubblico che, invece, potrà scoprire inediti percorsi d’arte e cultura, affiancandoli a piacevoli occasioni gourmand. Appuntamento nei fine settimana, dal 10 al 12 maggio per quattro date, fino all’1 e 2 giugno e poi di nuovo nei venerdì sera del 6, 13, 20 e 27 settembre. 

L’occasione è imperdibile: arte, buon cibo e musica in onore dei parmigiani che hanno reso grande la città anche con le loro note, da Giuseppe Verdi ad Arturo Toscanini. Loro firmano la partitura musicale delle serate, ma in cucina c’è tutto il saper fare di Parma Quality Restaurants, con il coinvolgimento di importanti aziende alimentari e di alcuni consorzi di tutela. 

 

TUTTI PAZZI PER LA MILLE MIGLIA 

Dal 15 al 18 maggio scatta la 37sima edizione della 1000 Miglia che, anche quest’anno, passerà per Parma, nella mattinata di sabato 18, nella sua corsa a ritroso da Roma a Brescia. La grande corsa d’epoca farà ben tre passaggi a zonzo per la Food Valley, dalle colline alla Bassa, da Langhirano e Torrechiara, fino a Busseto. Si tratta di una buona occasione per andare alla scoperta di luoghi tanto suggestivi, resi unici dalla sfilata delle 430 eleganti signore, già perfette ambasciatrici del made in Italy nel mondo. 

 

IL LEONARDO DI PARMA: LA SCAPILIATA E LE ALTRE

È una delle ragazze più dolci e raffinate di Leonardo da Vinci, ma anche uno dei rebus più belli della storia dell’arte. Dipinta a terra ombra, ambra inverdita e biacca La Scapiliata è, da sempre, uno dei capolavori più amati, fra quelli custoditi nella collezione del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma.

Misure minime – 24,7 cm x 21 cm – immensa dolcezza, questa testa di donna si trova a Parma fin dal Settecento e da allora sono in molti a fare un viaggio in città per ammirare quella ragazza spettinata che Leonardo abbozzò intorno al 1510.

Dal 18 maggio al 12 agosto anche Parma celebra il cinquecentenario vinciano con una mostra disegnata intorno a questo volto di fanciulla. La fortuna de La Scapiliata di Leonardo da Vinci proverà a tracciare il valore di quest’opera con una serie di confronti d’autore, chiamando a raccolta opere di Bernardino Luini, del Maestro della Pala sforzesca che saranno messi a confronto – con la curatela di Pietro Cesare Marani, fra i principali esperti di Leonardo da Vinci – anche con alcuni disegni di Leonardo conservati nelle collezioni di di Windsor.

www.pilotta.beniculturali.it 

 

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Modena rende omaggio a Franco Fontana (1933), uno dei suoi artisti più importanti e tra i più conosciuti a livello internazionale.

Fino al 25 agosto 2019, FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, nelle tre sedi della Palazzina dei Giardini, del MATA - Ex Manifattura Tabacchi e della Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, ospita la mostra, dal titolo Sintesi, che ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e traccia i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli autori della fotografia del Novecento.

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Le sue fotografie sono state spesso associate alla pittura astratta modernista, per la quale il colore è un elemento centrale, mentre le linee geometriche delle forme dissimulano la rappresentazione della realtà. Questo suo innovativo approccio si è imposto, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso, come una carica innovatrice nel campo della fotografia creativa a colori.

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FRANCO FONTANA 

Franco Fontana è nato a Modena nel 1933, dove vive e lavora. Tra le principali personali si ricordano Vita Nova, Palazzo Ducale, Genova (2014); La luz del paisaje, IVAM, Valencia (2011); Franco Fontana, Museo de Bellas Artes, Buenos Aires (2007); Ombre e colori, Palazzo Reale, Milano (2004); Franco Fontana, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino (2001); Sorpresi nella luce americana, Galleria Civica, Modena (2000); Varivalokuvia fargfotografier, Finnish Museum of Photography, Helsinki (1990). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali internazionali tra le quali Maison Européenne de la Photographie, Parigi; International Museum of Photography, Rochester, NY; Museum of Modern Art, San Francisco; Ludwig Museum, Colonia; Pushkin Museum, Mosca; Stedelijk Museum, Amsterdam; Metropolitan Museum, Tokyo; Musée d'Art moderne, Parigi; Victoria & Albert Museum, Londra. Ha tenuto workshop e conferenze al Guggenheim Museum di New York, all’Institute of Technology di Tokyo, all’Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles, all’Università di Toronto. Ha collaborato con il Centre Georges Pompidou, il Ministero della Cultura giapponese e il Ministero della Cultura francese.

FRANCO FONTANA. SINTESI
Modena, FMAV - FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE 23 marzo - 25 agosto 2019

Sedi espositive

Palazzo Santa Margherita, Sala Grande, Corso Canalgrande 103, Modena Palazzina dei Giardini, Corso Cavour 2, Modena MATA - Ex Manifattura Tabacchi, via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena

Ulteriori informazioni  

Foto a cura di Francesca Bocchia 

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"Verdi viaggiatore". E' stato il tema dell'appuntamento culturale, un'abitudine che continua e si rinnova nella casa del Giovane Giuseppe Verdi a Busseto, dove il Maestro visse la sua adolescenza e imparò la musica. Viaggi raccontati dalla ricercatrice verdiana Meri Rizzi e dal professor Corrado Mingardi, illustre bussetano tra i più famosi esperti di vicende verdiane.

Il professor Mingardi ha colto l'occasione per far rivivere al folto pubblico accorso nello storico sito di Via Piroli, nel cuore di Busseto, i particolari inediti e curiosi accaduti a Verdi nel suo girovagare per l'Europa di inizio '800. Spazio e applausi tantissimi per i giovani cantori del coro "Les Choristes" diretto dal Maestro Matteo Cavicchini, i quali hanno eseguito alcune arie verdiane, introdotte da cenni storici illustrati da Meri Rizzi. L'iniziativa è stata possibile grazie alla ideatrice, di questa e altre occasioni di storie verdiane, Anna Sichel, che come sempre ha messo a disposizione lo storico sito per un altro graditissimo incontro, capace di unire storia e musica, un ulteriore omaggio al grande Maestro bussetano.

 

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La quarta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea dal 6 aprile al 19 maggio 2019: un ricco calendario di appuntamenti in diversi luoghi cittadini istituzionali e privati. Fra questi, chiese sconsacrate, palazzi storici, spazi di archeologia industriale, musei, e il Ponte Europa più conosciuto come Ponte Nord, che riapre al pubblico per l’occasione con il party di apertura.

Parma 

In vista delle celebrazioni di Parma Capitale italiana della Cultura 2020, prende il via sotto il segno di Leonardo, nell’anno che ne ricorda i 500 anni dalla scomparsa, la quarta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, eventodedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e alla creatività giovanile.

Dal 6 aprile al 19 maggio 2019 il ricco palinsesto, dal titolo L’eredità creativa e tecnologica di Leonardo da Vinci, propone al grande pubblico mostre ed eventi diffusi in città in luoghi istituzionali e privati, all’insegna della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli spazi urbani per un coinvolgimento attivo della cittadinanza e dei visitatori. 

Nascono così, in dialogo con vie, quartieri e scorci storici e suggestivi di Parma, gigantesche installazioni, pale pittoriche, sculture cinetiche, carte disegnate a mano, proiezioni multimediali, percorsi olfattivi e realtà aumentata, che portano la firma di grandi artisti come Aqua Aura, Maria Cristina Carlini, Giuseppe Ciracì, Peter de Cupere, Duilio Forte, Michele Giangrande, Paolo Mezzadri, Alice Padovani, Enrico Robusti,oltre agli street artists che fanno capoal MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata e agli otto artisti cinetici tedeschi Sebastian Hempel, Angelika Huber, Siegfried Kreitner, Pfeifer & Kreutzer, Carolin Liebl & Nikolas Schmid-Pfähler, Hans Schock, Björn Schuelke, Martin Willing

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OMAGGIO AL GENIO DI LEONARDO DA VINCI

Simbolo dell’unione delle culture umanistica e scientifica, il genio di Leonardo Da Vinci viene omaggiato dal Festival, attraverso l’arte contemporanea, per l’eredità creativa e tecnologica trasmessa imperitura attraverso i secoli, privilegiando le ricerche di quegli artisti che continuano a stupirci per la sperimentazione della loro tecnica espressiva, per l’indagine in settori diversi rispetto a quelli di loro stretta pertinenza, come la scienza, la tecnologia e la percezione, e per la capacità di innovare in modo semplice ma creativo.

 

MOSTRE ED EVENTI IN TUTTA PARMA

Parole chiave del Festival, quindi, incoraggiare e divulgare l’arte contemporanea e promuovere gli artistiemergenti, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico parmense trasformato in un vero e proprio museo diffuso sul territorio. In questo modo chiese sconsacrate, palazzi storici, spazi di archeologia industriale e musei, come il Ponte Europa più conosciuto come Ponte Nord, che riapre al pubblico per l’occasione, l’Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata, la Chiesa di San Quirino, il Ponte Romano, l’Oratorio di San Tiburzio,tipico esempio di Barocco parmense, l’Antica Farmacia di San Filippo Neri, il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico e APE Parma Museo, riacquistano il loro valore aggregativo e si arricchiscono di nuove valenze semantiche.

CIRCUITO OFF 360 VIRAL 

L’iniziativa abbraccia dunque attivamente tutta la città e si arricchisce del circuito off 360 VIRAL per coinvolgere il pubblico in un percorso che spazia dal centro storico fino al quartiere Oltretorrente, con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la fervida cultura artistica già presente sul territorio. All’appello sono chiamati oltre 50 spazi creativi di Parma: gallerie, studi professionali, associazioni, coworking, enolibrerie, negozi per una ricca e curiosa offerta espositiva, in collaborazione con Ascom.

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegnodel Comune di Parma e un’ampia rete dipartner pubblici e privati.  

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PONTE NORD

Il percorso espositivo dell’edizione 2019 prende avvio dal lungo e avveniristico corridoio in vetro e acciaio del PONTE NORD, che ospita le creazioni di Michele Giangrande, Duilio Forte e Peter de Cupere. A firma del barese Michele Giangrande la grande installazione site-specific a dimensione ambientale GEARS (Ingranaggi), dove 1.000 cartoni da imballaggio dislocati come molteplici ruote dentate, a lanterna o gabbia, costituiscono le forme circolari di ingranaggi meccanici, di circa 3 metri di diametro ciascuno, che entrano in relazione con le volumetrie del ponte ad evocare i meccanismi delle complesse macchine di Leonardo. Sospese invece le sculture volanti dell’italo-svedese Duilio Forte,ispirate ad animali immaginari e alla mitologia soprattutto scandinava, secondo le regole del movimento ArkiZoic, quali Ptero IX Ingens una riproduzione gigante in legno di uno Pterodattilo simile a quello esposto al Museo di Storia Naturale di Milano, che vola fisicamente sopra di noi a unire metaforicamente passato e presente, e Sleipnir XLIX, installazione in legno di circa 7 metri di altezza raffigurante il leggendario cavallo di Odino, simbolo per l’artista di esplorazione, scoperta e conquista. Infine il progetto Olfactory Portraitsdi Peter de Cupere, instancabile sperimentatore da oltre 20 anni dell'arte olfattiva nel mondo e ideatore dell’Olfactory Art Manifest, che vanta all’attivo più di 700 lavori legati alla percezione olfattiva dei contesti sociali, culturali e ambientali. L’artista belga propone un percorso che si dipana in una sequenza di casse di legno per il trasporto di opere d’arte, di dimensioni differenti, che racchiudono odori e fragranze. In questo modo lo spettatore è invitato ad essere parte attiva nella fruizione dell’opera e ad immedesimarsi con la situazione creata, in quanto gli odori influiscono sulla nostra vita emotiva e sulla formazione dei nostri ricordi. Al secondo piano del Ponte Nord la mostra del MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata, ideata e curata da Bepart in collaborazione con la casa editrice Terre di Mezzo, la scuola di fotografia Bauer e altri partner, permette di ammirare tramite l’App Bepart, disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store, 15 degli oltre 50 lavori di Street Art in diverse città italiane, animati con altrettanti contenuti virtuali attraverso la Realtà Aumentata.

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EDICOLA DELLA STECCATA

Sempre nell’ottica della Realtà Aumentata, i digital artists di Bepart hanno rivestito l’Edicola ottocentesca di Piazza della Steccata con immagini dedicate a Leonardo da Vinci, prelevate dal Codice Trivulziano e dalla Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano.

 

CHIESA DI SAN QUIRINO

La bellezza e l’ipnosi del movimento sono invece le caratteristiche che accomunano le opere dell’innovativa mostra E PUR SI MUOVE presso la CHIESA DI SAN QUIRINO, a cura di Afra Canali e Siegfried Kreitnr, che riunisce le ricerche di otto artisti cinetici provenienti dalla scena tedesca: Sebastian Hempel, Angelika Huber, Siegfried Kreitner, Pfeifer & Kreutzer, Carolin Liebl & Nikolas Schmid-Pfähler, Hans Schock, Björn Schuelke, Martin Willing, i quali condividono con Leonardo l’entusiasmo nella comprensione della magica coreografia del gioco meccanico. L’esposizione è realizzata in collaborazione con la Galleria Kanalidarte di Brescia, che da sempre segue i movimenti cinetici italiani ed internazionali.

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PONTE ROMANO

Il percorso verso la Chiesa di San Quirino si arricchisce con l’installazione inedita La Chiusa. Omaggio a Leonardo di Maria Cristina Carlini, collocata sotto le arcate del PONTE ROMANO recentemente restaurate nel rinnovato sottopasso della Ghiaia. L’opera, composta da quattro imponenti porte in legno di recupero e ferro, che racchiudono al loro interno un “raggio di luce” dorato, simbolo del riflesso del sole sull’acqua, si ispira al sistema di chiuse fluviali studiato dal maestro fiorentino. La scultrice milanese d’adozione, figura di spicco nel panorama della ricerca plastica italiana contemporanea, indaga nei suoi lavori i rapporti fra l’uomo, la natura e i diversi materiali, interpretando la scultura come continua esplorazione di forme universali e primordiali.

 

ORATORIO DI SAN TIBURZIO

L’artista parmigiano Enrico Robusti presenta un progetto pittorico realizzato appositamente per l’ORATORIO DI SAN TIBURZIO, Danze macabre, sposine ambiziose e angeli caduti. L’opera nasce da una riflessione sulla condizione umana, sullo spirito leonardesco di andare oltre i propri limiti al di là delle leggi universali ed è incentrata sul rapporto tra la sfera terrena e quella celeste. Con il suo stile grottesco e caricaturale, i suoi volti trasfigurati e i cortocircuiti prospettici, Robusti racconta ambizione, progresso, limiti sociali, ansie, disubbidienza, individualismo, momenti di vita quotidiana portati all’esagerazione e all’esasperazione, per rappresentare la voce di una società, dell’uomo, o meglio il suo grido.

 

ANTICA FARMACIA DI SAN FILIPPO NERI 

Inoltre, in occasione del Festival, riapre l’ANTICA FARMACIA DI SAN FILIPPO NERI dopo un oblio di oltre cinquant’anni, grazie a un progetto di rivalutazione promosso dall’Associazione 360° Crativity Events assieme a Positive River Festival e Ad Personam, con il contributo di Fondazione Cariparma. Al suo interno sono presentate le personali dell’artista pugliese Giuseppe Ciracì dal 6 al 29 aprile e, a seguire,della modenese Alice Padovani dal 4 al 26 maggio. Il progetto Le carte di Windsor raccoglie una decina di lavori su carta di Ciracì, datate 2011-2017, che rielaborano ossessivamente alcuni famosi disegni di Leonardo conservati nelle collezioni della Royal Library del Castello inglese di Windsor, raffiguranti studi di anatomia e fisiologia, caricature e ricerche su cavalli, geografia e catastrofi naturali. I disegni sono carte “mediate” dagli agenti atmosferici, che modificano e trasformano i supporti pittorici. L’artista interviene esclusivamente a matita o sanguigna sulle trasparenti pagine di acetato, assecondando lo sviluppo segnico e sovrapponendosi agli appunti del maestro toscano o colmando gli spazi vuoti, per arrivare a comporre un reticolo di forme anatomiche che utilizzano le tecniche dello “sfumato” e del “non finito” leonardesco. In Codice involontario Padovani unisce alla spontaneità dell’impulso creativo il rigore del metodo scientifico e l’interesse per il mondo naturale. La mostra racconta l’evoluzione del suo percorso dall’utilizzo del disegno come mezzo espressivo e strumento di indagine scientifica ed emotiva, alla classificazione materiale più recente, con animali e insetti reali raccolti in teche entomologiche e scatole. Recuperare, catalogare, ordinare sono atti di memoria, strenui combattimenti per il controllo del tempo e dei ricordi, misurati attraverso azioni artistiche quali assemblaggi, installazioni e momenti performativi. Quella di Alice Padovani è una poetica ibrida, da cui si origina un Codice involontario, innato, inconscio, spontaneo. 

Il cortile interno dell’Antica Farmacia è invaso da Il Gioco è il Tempo, enorme installazione di Paolo Mezzadri che, in un percorso ludico e attivo dove lo spazio diventa territorio di un tempo intimo e personale, ci invita a riscoprire dal 6 aprile al 26 maggio il gioco da adulti, a cui abbandonarsi senza schemi e regole per ritrovarne lo spirito, e condividere gesti fanciulleschi senza paura e senza timore.

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MUSEO D’ARTE CINESE ED ETNOGRAFICO

Quest’anno nel percorso del Festival rientra anche il MUSEO D’ARTE CINESE ED ETNOGRAFICO, considerato tra i più importanti al mondo. Nelle sale le opere contemporanee di Aqua Aura, grazie alla mostra La stratégie du camouflage curata da Marta Santacatterina, instaurano un dialogo profondo con le memorie millenarie di civiltà lontane; emblematico in tal senso il video Millennial Tears, che si apre con gli immensi scenari dei ghiacciai artici, per poi restringere il campo visivo dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, come in The Gift, che presenta in teche scintillanti racchiuse da nastri di tulle cellule impazzite, camuffate da un aspetto ammaliante. L’incessante metamorfosi della vita trova la sua manifestazione estetica anche nelle due serie inedite Sweet November e Carnal Still Life, in cui le elaborazioni digitali di immagini fotografiche fondono l’ambiente della natura e degli oggetti tipicamente urbani con ingrandimenti al microscopio di cellule, tessuti umani, virus e parassiti, al fine di restituire da un lato la complessità di un organismo, dall’altro quella dell’ambiente in cui l’uomo vive e la complessità della riflessione artistica contemporanea.

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APE PARMA MUSEO

La programmazione di PARMA 360 si completa con la mostra STORIE DAGLI ABISSI. Mari di Sicilia tra reale e virtuale, eccezionalmente esposta dal 14 aprile fino al 7 agosto presso APE PARMA MUSEO, il centro culturale ed espositivo ideato e realizzato da Fondazione Monteparma. Il progetto, a cura di Francesco Spaggiari, si snoda attraverso i temi della navigazione antica, degli scambi commerciali e delle battaglie navali, con particolare riferimento alla prima guerra punica, e crea un dialogo innovativo tra archeologia, arte e tecnologia per promuovere la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio culturale subacqueo. L’allestimento propone per la prima volta un’inedita combinazione tra l’esposizione fisica di reperti archeologici provenienti dai fondali siculi, l’avventura del loro ritrovamento e le soluzioni tecnologiche in grado di offrire un’esperienza immersiva. Scopo principale dell’evento è, infatti, rendere “accessibile l’inaccessibile” con il ricorso alla realtà aumentata e virtuale.

 

IL PROGRAMMA DELL’INAUGURAZIONE DI SABATO 6 APRILE  

> ORE 11.00. Museo Cinese Parma con la mostra “La stratégie du camouflage” dell’artista Aqua Aura, a cura di Marta Santacatterina. 

> ORE 17.00. Ponte Nord riaprirà le sue porte ospitando diverse mostre e progetti:

     - le sculture volanti di Duilio Forte, parte del progetto ArkiZoic Project IV, a cura di Chiara Canali.

     -  il progetto site-specific “GEARS (Ingranaggi)” dell’artista barese Michele GIANGRANDE, a cura di Chiara Canali.

     - la mostra del MAUA, MAUA - Museo di Arte Urbana Aumentata, ideato da BEPART in collaborazione con la casa editrice Terre di Mezzo, la scuola di fotografia Bauer e altri parner.

     - l’artista belga Peter de Cupere presenta un progetto di arte olfattiva intitolato “Olfactory Portraits”, a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.

> ORE 18.00. Chiesa di San Quirino ospita la mostra “E pur si muove”, 8 artisti cinetici dalla Germania, a cura di Afra Canali e Siegfried Kreitner.

> ORE 18.00. Ponte Romano, Strada Mazzini, ospiterà l’installazione “La chiusa. Omaggio a Leonardo” di Maria Cristina Carlini.                                    

> ORE 19.00. Oratorio di San Tiburzio con la mostra “Danze Macabre, sposine ambiziose e angeli caduti” di Enrico Robusti, a cura di Camilla Mineo.

> ORE 19.30. Antica Farmacia San Filippo Neri con la mostra “Le carte di Windsor” dell’artista Giuseppe Ciracì, a cura di Chiara Canali, e nel cortile interno l’installazione “ Il Gioco è il Tempo” di Paolo Mezzadri a cura di Camilla Mineo

> Dalle ore 21:30 al Ponte Nord Parma360 Opening Party: Guido Catalano Live + Paolo Baldes djset

Il 6 aprile tutte le mostre rimarranno aperte fino alle 24.00

 

Le foto della presentazione del Festival a cura di Francesca Bocchia

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Franco Fontana Sintesi dal 23 marzo 2019 al 25 agosto 2019 presso Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena - Palazzina dei Giardini Corso Cavour 2, Modena - MATA - Ex Manifattura Tabacchi Via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena. La mostra ripercorre l’intera carriera del fotografo modenese, uno dei suoi artisti più importanti e tra i più conosciuti a livello internazionale.

Modena -

Modena rende omaggio a Franco Fontana (1933), uno dei suoi artisti più importanti e tra i più conosciuti a livello internazionale.
Dal 23 marzo al 25 agosto 2019, FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, nelle tre sedi della Palazzina dei Giardini, del MATA - Ex Manifattura Tabacchi e della Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, ospita la mostra, dal titolo Sintesi, che ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e traccia i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli autori della fotografia del Novecento.

L’esposizione è suddivisa in due sezioni.

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                                                          Franco Fontana© - Riccione 1961

LA PRIMA SEZIONE DELLA MOSTRA 

La prima, curata da Diana Baldon, direttrice di FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, allestita nella Sala Grande di Palazzo Santa Margherita e nella Palazzina dei Giardini, rappresenta la vera sintesi - come recita il titolo - del percorso artistico di Franco Fontana, attraverso trenta opere, la maggior parte delle quali inedite, realizzate tra il 1961 e il 2017, selezionate dal vasto archivio fotografico dell’artista.

Questo nucleo si concentra su quei lavori che costituiscono la vera cifra espressiva di Fontana. Sono paesaggi urbani e naturali, che conducono il visitatore in un ideale viaggio che lega Modena a Cuba, alla Cina, agli Stati Uniti e al Kuwait.

Fin dagli esordi, Fontana si è dedicato alla ricerca sull’immagine fotografica creativa attraverso audaci composizioni geometriche caratterizzate da prospettive e superfici astratte significandone e testimoniandone la forma. Queste riprendono soggetti vari, che spaziano dalla cultura di massa allo svago, dal viaggio alla velocità, quale allegoria della libertà dell’individuo, in cui la figura umana è quasi sempre assente o vista da lontano.

Le sue fotografie sono state spesso associate alla pittura astratta modernista, per la quale il colore è un elemento centrale, mentre le linee geometriche delle forme dissimulano la rappresentazione della realtà. Questo suo innovativo approccio si è imposto, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso, come una carica innovatrice nel campo della fotografia creativa a colori.

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                                                 Franco Fontana© - Zurigo 1981

LA SECONDA SEZIONE DELLA MOSTRA 

La seconda sezione, curata dallo stesso Franco Fontana, ospitata al MATA - Ex Manifattura Tabacchi, propone circa centoventi fotografie selezionate dal fondo di 1600 opere che Franco Fontana ha donato a partire dal 1991 al Comune di Modena e Galleria Civica, che costituisce un’importante costola del patrimonio collezionistico ora gestito da FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE. Tale collezione delinea i rapporti intrecciati dall’artista con i grandi protagonisti della fotografia internazionale. A metà degli anni settanta, Fontana inizia infatti a scambiare stampe con altri fotografi internazionali, raccogliendo negli anni centinaia di opere di molti tra i nomi più significativi della fotografia italiana e internazionale, da Mario Giacomelli a Luigi Ghirri e Gianni Berengo Gardin, da Arnold Newman a Josef Koudelka e Sebastião Salgado. Questa sezione testimonia la vastità e la genuinità delle relazioni di Fontana con colleghi di tutto il mondo, in molti casi divenute legami di amicizia profonda, e la stima di cui è circondato, attestata dalle affettuose dediche spesso presenti sulle fotografie.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito da Franco Cosimo Panini, disponibile in mostra.

La mostra Franco Fontana. Sintesi è realizzata in collaborazione con il festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, che nell’edizione 2019 sarà dedicato al tema “LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi”.

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                                                   Franco Fontana© - Los Angeles 1979

FRANCO FONTANA 

Franco Fontana è nato a Modena nel 1933, dove vive e lavora. Tra le principali personali si ricordano Vita Nova, Palazzo Ducale, Genova (2014); La luz del paisaje, IVAM, Valencia (2011); Franco Fontana, Museo de Bellas Artes, Buenos Aires (2007); Ombre e colori, Palazzo Reale, Milano (2004); Franco Fontana, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino (2001); Sorpresi nella luce americana, Galleria Civica, Modena (2000); Varivalokuvia fargfotografier, Finnish Museum of Photography, Helsinki (1990). Le sue opere fanno parte di importanti collezioni museali internazionali tra le quali Maison Européenne de la Photographie, Parigi; International Museum of Photography, Rochester, NY; Museum of Modern Art, San Francisco; Ludwig Museum, Colonia; Pushkin Museum, Mosca; Stedelijk Museum, Amsterdam; Metropolitan Museum, Tokyo; Musée d'Art moderne, Parigi; Victoria & Albert Museum, Londra. Ha tenuto workshop e conferenze al Guggenheim Museum di New York, all’Institute of Technology di Tokyo, all’Académie Royale des Beaux-Arts di Bruxelles, all’Università di Toronto. Ha collaborato con il Centre Georges Pompidou, il Ministero della Cultura giapponese e il Ministero della Cultura francese.

FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE è un’istituzione dedicata alla presentazione e alla promozione dell’arte e delle culture visive contemporanee. Diretta da Diana Baldon, comprende Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena e Museo della Figurina.

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                                                        Franco Fontana© - New York 1995

FRANCO FONTANA. SINTESI
Modena, FMAV - FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE 23 marzo - 25 agosto 2019

Sedi espositive

Palazzo Santa Margherita, Sala Grande, Corso Canalgrande 103, Modena Palazzina dei Giardini, Corso Cavour 2, Modena
MATA - Ex Manifattura Tabacchi, via della Manifattura dei Tabacchi 83, Modena

Orari di apertura
Dal 23 marzo al 16 giugno 2019:

Mercoledì-venerdì: 11-13 / 16-19 Sabato, domenica e festivi: 11-19 Dal 17 giugno al 25 agosto 2019: Giovedì-domenica 17-22

Ingresso

Intero: €6,00 | Ridotto: €4,00
Mercoledì e prima domenica del mese: ingresso libero

Informazioni

Tel. +39 059 2032911/2032940/2032919

 

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Mercoledì, 27 Marzo 2019 09:38

La pericolosa deriva della politica internazionale

Giovedì 28 marzo (ore 18) Vittorio Emanuele Parsi presenta il suo ultimo libro alla Feltrinelli di via Farini.

La politica internazionale sta vivendo una fase di transizione, dovuta principalmente alla deriva neoliberale che il mondo ha vissuto a partire dagli Ottanta del secolo scorso. Questa è la tesi sostenuta da Vittorio Emanuele Parsi nel suo ultimo libro Titanic. Il naufragio dell'ordine liberale (Il Mulino), che verrà presentato giovedì prossimo 28 marzo alle ore 18 presso la libreria laFeltrinelli di via Farini a Parma. Analogamente al Titanic, secondo Parsi, il mondo è stato portato su una rotta diversa e più pericolosa da quella intrapresa nel secondo dopoguerra, che era segnata dall'incontro e reciproco bilanciamento di democrazia e mercato. Davanti ai nostri occhi, oggi, si erge minaccioso un iceberg, le cui quattro facce si chiamano: declino della leadership americana ed emergere delle potenze autoritarie di Russia e Cina (sul cui sfondo si stagliano la crisi nordcoreana e quella mediorientale); polverizzazione della minaccia legata al terrorismo; deriva revisionista della presidenza Trump; affaticamento delle democrazie strette tra populismo e tecnocrazia. Nonostante le sue difficoltà, solo l'Europa può ancora contribuire a ristabilire la rotta originaria, ma a condizione di vincere la battaglia più difficile, quella interna: per riequilibrare la dimensione della crescita e quella della solidarietà.

Discuteranno con l'autore Pino Agnetti (Giornalista e scrittore) e Alessandro Duce (Professore di Storia delle Relazioni Internazionali all'Università di Parma). Introdurrà l'incontro Emanuele Castelli (Professore di Politica internazionale all'Università di Parma).

Vittorio Emanuele Parsi è Professore Ordinario di Relazioni internazionali all'Università Cattolica di Milano e, dal 2002, professore nella Facoltà di Economia dell'Università della Svizzera Italiana. È direttore dell'Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI), editorialista de «Il Sole 24 Ore» «Avvenire» e «Panorama» e opinionista per La7 sui temi di Politica internazionale. Capitano di fregata della riserva della Marina Militare, gioca come trequartista centro negli Old del Rugby Monza.

 

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(Vittorio Emanuele Parsi)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Turismo e cultura. Emilia-Romagna terra di cinema: ecco i primi tre itinerari a Bologna, Rimini, Reggio Emilia e Parma nel segno di Pasolini, Fellini e Guareschi. Gli assessori Corsini e Mezzetti presentano il nuovo progetto per promuovere "un territorio a naturale vocazione cinematografica"

In tutto saranno 11 gli itinerari pensati per i 'turisti del cinema'. Un progetto nato dal lavoro congiunto di Regione, Apt Servizi, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc

Bologna - Per Pasolini Bologna ha "l'aria barbaricamente azzurra sul cotto", Rimini per Fellini è un "vuoto aperto sul mare" mentre tra Parma e Reggio, raccontava Guareschi, "succedono cose che non succedono in nessun'altra parte del mondo".

Il cinema, le sue storie e i suoi autori possono svelare un territorio e la sua ricchezza in un modo unico. Da questa consapevolezza e per volontà degli assessori regionali al Turismo, Andrea Corsini, e alla Cultura, Massimo Mezzetti, nascono i primi tre itinerari di cine-turismo per condurre i viaggiatori in luoghi evocativi di set cinematografici o che sono stati importanti per la vita o l'universo creativo di un autore e promuovere l'Emilia-Romagna in un modo nuovo, con gli occhi dei grandi personaggi che qui hanno avuto i natali.

Gli itinerari collegano registi, film e storie a città e paesaggi dell'Emilia-Romagna. Le prime tre proposte, presentate oggi in Regione, riguardano "Le Terre di Don Camillo e Peppone" nel "piccolo mondo" tra Reggio Emilia e Parma, la "Bologna di Pasolini" dove l'autore passò "sette anni, forse i più belli", e "La Rimini di Fellini" in cui "nulla si sa, tutto si immagina".

I percorsi fanno parte di un ampio progetto che ne comprende 11 in tutto, con tante tappe per vivere i luoghi che sono stati oggetto di cinema o hanno favorito la creazione artistica di registi o autori. Il team che vi ha lavorato coinvolge Apt Servizi, Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc con il coordinamento della cabina di regia "Turismo-Cultura" della Regione.

"Il cine-turismo è un settore di grande interesse e con enormi potenzialità per l'Emilia-Romagna in termini di marketing territoriale e di attrattività turistica e culturale- spiega l'assessore Corsini-. Per mettere a disposizione di viaggiatori e appassionati la vocazione di questa terra di cineasti abbiamo, da un lato, avviato la promozione di itinerari e pacchetti turistici che hanno nel cinema il proprio filo conduttore, proponendo ai turisti luoghi evocativi unici; dall'altro, abbiamo previsto progetti per incentivare a lungo termine l'attrazione di nuove produzioni cinematografiche. L'obiettivo è quello di proseguire definendo nei prossimi mesi anche altri due itinerari: 'Le terre di Novecento', sulle orme di Bernardo Bertolucci, e 'La Bologna del cinema', tra il cinema di Pupi Avati e il set dell'ispettore Coliandro".

"Nessun'altra regione in Italia può vantare una ricchezza di autori e una centralità nella storia del cinema come l'Emilia-Romagna- afferma l'assessore Mezzetti-. Per le origini che accomunano Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Florestano Vancini, Vittorio Cottafavi, Valerio Zurlini, Bernardo e Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Pupi Avati, Gian Vittorio Baldi, Giorgio Diritti e tanti altri, per non parlare di scrittori e sceneggiatori come Cesare Zavattini e Tonino Guerra. Qui c'è un retroterra culturale, geografico e sociale unico che ne ha fatto una regione a naturale vocazione cinematografica".

Tutti gli itinerari del progetto
Gli itinerari saranno disponibili online in italiano e in inglese sul sito emiliaromagnaturismo.it. A ognuno di essi saranno presto uniti altrettanti pacchetti turistici che completeranno l'offerta con proposte culturali ed enogastronomiche più ampie.

Questi i titoli che saranno proposti:

La Bologna di Pier Paolo Pasolini
La Rimini di Federico Fellini
Le Terre di Don Camillo e Peppone
Le Terre di Novecento
La Bologna del Cinema
La Ferrara di Michelangelo Antonioni
Il Piacentino di Marco Bellocchio
La Ravenna del Deserto Rosso e del Grido
Le Terre del Fiume Po
Le Terre di Zavattini
Suggestioni dall'Appennino

Allegato 1: Bologna_Mappa.pdf
Allegato 2: Le-Terre-DonCamillo-Peppone_Mappa.pdf
Allegato 3: Rimini_Mappa.pdf

Pubblicato in Cultura Emilia

Aperta a Milano, MIA Photo Fair, la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte in Italia. Il comitato scientifico ha selezionato 85 gallerie, per quasi un terzo provenienti dall’estero; a queste si aggiungono 50 espositori suddivisi tra progetti speciali, editoria e progetti a 4 mani portando il numero totale degli espositori a 135. Foto dell'inaugurazione a cura di Francesca Bocchia.

23 marzo 2019

Il rapporto che lega la fotografia a Milano è sempre più saldo! Si è aperta ieri, la IX edizione di MIA Photo Fair la fiera internazionale dedicata alla fotografia d’arte in Italia, ideata e diretta da Fabio Castelli e Lorenza Castelli. Ospitata nuovamente da The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, dal 22 al 25 marzo 2019, MIA Photo Fair garantirà ad appassionati e collezionisti un accesso privilegiato al mondo della fotografia, con la possibilità di approfondire la conoscenza del medium che meglio di ogni altro riesce a interpretare la realtà contemporanea.  

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“In otto anni di storia - afferma Fabio Castelli -, abbiamo assistito alla crescita di MIA Photo Fair, non solo come contenitore espositivo, ma come piattaforma culturale, sempre attenta ad accogliere le ultime istanze che provenivano dall’universo fotografico. Parallelamente abbiamo percepito una sempre più ampia considerazione sia dei visitatori, sia degli appassionati di questa forma d’arte, sia degli addetti ai lavori e degli investitori, soprattutto internazionali. Il fatto che anche all’estero MIA Photo Fair venga riconosciuta come una fiera di riferimento per la sua qualità e la sua serietà è un valore aggiunto di non poco conto”. “Il successo della manifestazione - conclude Fabio Castelli - passa anche attraverso il dato dei numeri. In otto anni sono stati oltre 400 gli espositori di Mia Photo Fair; con i suoi 170.000 visitatori avremmo riempito due volte lo stadio di San Siro”. 

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MIA Photo Fair, col patrocinio del Comune di Milano, della Regione Lombardia, della Città Metropolitana di Milano e il contributo del Main Sponsor BNL Gruppo BNP Paribas e degli Sponsor Eberhard & Co. e Olympus, si presenta con una nuova immagine coordinata, firmata dal fotografo norvegese Rune Guneriussen (Kongsberg, 1977), il cui lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive negli USA, in Cina, in Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera, Olanda e Norvegia, oltre che in fiere internazionali (Paris Photo, Art Basel). 

Guneriussen utilizza oggetti creati dall'uomo per comporre installazioni temporanee nell’ambiente naturale, rendendole protagoniste delle sue eteree immagini fotografiche. La scelta di Guneriussen è stata guidata, oltre che dalla qualità artistica, anche dall’interesse verso uno dei problemi fondamentali del nostro tempo e cioè l'importanza di mantenere in equilibrio il rapporto tra l'uomo e la natura. L’autore sarà presente alla tavola rotonda - domenica 24 marzo, ore 16.00 - organizzata nell’ambito della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo Broken Nature. Design Takes on Human Survival, in programma dal 1° marzo al 1° settembre alla Triennale di Milano, che studia lo stato dei legami che uniscono l’uomo all’ambiente naturale, alcuni dei quali sono stati compromessi – se non definitivamente spezzati – nel corso della storia recente. Oltre a Rune Guneriussen, partecipano all’incontro Lorenza Baroncelli, coordinatore artistico e curatore del settore architettura, rigenerazione urbana e città alla Triennale di Milano e Laura Maeran, curatrice alla Triennale di Milano. 

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Confermato il comitato scientifico, composto da Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Roberto Mutti, Enrica Viganò che ha selezionato 85 gallerie, per quasi un terzo (27) provenienti dall’estero, ovvero da 12 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Montenegro, Olanda, Romania, Spagna, Svizzera, Ungheria) e da 4 nazioni extraeuropee (Cina, Giappone, Israele, USA); il resto (58) giunge dall’Italia. A queste si aggiungono poi 50 espositori suddivisi tra progetti speciali, editoria e progetti a 4 mani portando il numero totale degli espositori a 135. MIA Photo Fair può contare sul supporto di importanti sponsor.  

Per l’ottavo anno consecutivo, BNL Gruppo BNP Paribas è partner di MIA Photo Fair nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL Gruppo BNP Paribas assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento. Le opere finaliste verranno pubblicate su @bnl_cultura, l'account Instagram di BN LGruppo BNP Paribas dedicato all’arte e alla fotografia. L’opera vincitrice entrerà a far parte del patrimonio artistico della Banca, che ad oggi conta oltre 5.000 lavori. Il 2019 vedrà la nascita del sodalizio con OLYMPUS che per l’occasione presenta la mostra Dialoghi visivi.  

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Fotografie della Collezione Castelli: 19 immagini in un percorso espositivo diviso in quattro sezioni, che delineano alcuni tra i molti ambiti di indagine della fotografia come il reportage, la natura morta, l’architettura, la moda e la sperimentazione fotografica. Grazie al supporto di Eberhard & Co., anche MIA Photo Fair ricorderà Leonardo da Vincinel 500esimo anniversario. Sono infatti esposti alcuni fogli riprodotti dal Codice Atlantico, conservato in originale alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Tale selezione, curata da Edoardo Zanon del “Centro Studi Leonardo3” di Milano, illustra gli appunti e gli studi sulla prospettiva e sull’ottica del Maestro. 

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Partendo da questi dati sperimentali é allestita, da Beppe Bolchi, una “Camera Obscura”, il cosiddetto “occhio artificiale”, dove il visitatore può diventare vero e proprio protagonista dell’esperienza stenopeica. 

Nuova è anche la collaborazione con LA CUCINA ITALIANA, il mensile di cucina e lifestyle di Condé Nast, che nel 2019 compie 90 anni. Nell'area ristorante di MIA Photo Fair si tiene una mostra con le più belle immagini della rivista che conta tra i fondatori il futurista Filippo Tommaso Marinetti. 

 

LE NOVITÀ DI MIA PHOTO FAIR 2019  

MIA Photo Fair ha sempre cercato di essere una piattaforma su cui discutere di fotografia nei suoi molteplici aspetti. Ecco perché l’edizione 2019 si arricchisce di una nuova sezione dal titolo Beyond Photography, con l’intento di sottolineare cosa vuol dire oggi ‘fotografia’ soprattutto in rapporto al mondo dell’arte contemporanea. All’interno di Beyond Photography si trova un gruppo di gallerie che sono solite esporre in fiere italiane e internazionali non specificatamente dedicate alla fotografia o che rappresentano artisti la cui ricerca contempla altri mezzi oltre alla fotografia; tra queste, A100 gallery conLuca Coclite, Federica De Carlo e Matteo Nasini, CE Contemporary con Rania Matar, la Galleria Clivio con Julien Blaine, Sylvano Bussotti, Giuseppe Chiari, Lamberto Pignotti e Sarenco, Maria Livia Brunelli MLB Gallery con Anna Di Prospero e Jacopo Valentini, la Galleria Massimo Minini con Roger Ballen, Vanessa Beecroft, Elisabetta Catalano, Bertrand Lavier, Matthieu Mercier e Ariel Schlesignere Progetto Arte elm con Ivan Falardi e Giò Pomodoro.  

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Tra le novità più suggestive di MIA Photo Fair 2019 vi è la collaborazione con Photo Independent, la fiera di fotografia di Los Angeles - che quest’anno ha avuto un appuntamento europeo al Carrousel du Louvre a Parigi - che sonda le nuove generazioni di fotografi indipendenti. Lo spazio di Photo Independent propone una selezione dei più interessanti autori, scelti tra i molti che hanno esposto nella rassegna californiana. La Corea del Sud è il paese ospite di MIA Photo Fair 2019.  

Per l’occasione, il Consolato Generale della Repubblica di Corea promuove il Focus Korea, ideato in collaborazione con la Korea Foundation, organizzazione associata al Ministero degli Affari Esteri sudcoreano, curato da Christine Enrile, fondatrice e direttrice artistica della C|E Contemporary, che presenterà una serie di lavori di alcuni dei più importanti artisti coreani della nuova generazione.  

L’intento è quello di promuovere il talento dei giovani fotografi e condividere con il pubblico l’attuale realtà dell’arte contemporanea coreana. L’architettura e il design sono due argomenti che MIA Photo Fair indaga con attenzione, attraverso una serie di appuntamenti di varia natura. 

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Particolarmente interessante é il percorso che Fabio Novembre, uno degli architetti e designer italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, nonché grande appassionato e collezionista di fotografia, compone selezionando alcune delle opere esposte a MIA Photo Fair. Nasce la prima edizione del premio MIA Photo Fair Fotografia d’Architettura, in partnership con lo Studio G*AA di Attilio Giaquinto e ArtPhotò di Tiziana Bonomo, che si rivolge a quegli artisti che espongono le loro opere all'interno della sezione Gallerie. Il Premio punta a dare risalto al dialogo costante tra fotografia e architettura, per la capacità della fotografia di documentare e interpretare i cambiamenti della realtà.

Per il terzo anno consecutivo IQOS é presente a MIA Photo Fair con la propria lounge, che ospita il progetto fotografico Everyday Uniqueness, ideato e realizzato appositamente per IQOS da Paolo Pellegrin, fotoreporter italiano di fama internazionale e vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui dieci edizioni del World Press Photo Award. Everyday Uniqueness, attraverso la magia della fotografia, racconta visivamente il concetto di unicità.  

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                                                       Settimo Benedusi e Paolo Pellegrin 

Il pubblico potrà essere protagonista del nuovo progetto performativo di Settimio Benedusi per HP. All’interno di MIA Photo Fair si tiene, infatti, una edizione speciale di RICORDI?, il format creato da Benedusi per riportare in auge il privilegio del ritratto fotografico stampato. Tale progetto nasce dalla presa di coscienza che, con l’avvento delle nuove tecnologie, le immagini hanno iniziato a rivelare la loro precarietà, dimenticate sulle memorie degli smartphone o dei tablet o conservate su sopporti digitali, col rischio non troppo remoto di perdere una buona parte dei ricordi di una vita. Con questa iniziativa Benedusi desidera recuperare la fotografia stampata su carta, nel suo essere oggetto fisico e tattile, che può essere esposto e interagire con le persone che la guardano e con l’ambiente che le accoglie. L’obiettivo dell’esperienza è quindi sottolineare l’importanza della fotografia stampata e farsi pionieri del ritorno del ritratto fotografico d’autore. Gli scatti verranno realizzati durante i giorni di MIA Photo Fair su un set all’interno dello stand “Benedusi per HP”, saranno subito stampati in formato A2 con una stampante HP top di gamma per le stampe fotografiche professionali e infine incorniciati in diretta. 

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La fiera ospita inoltre, per il terzo anno anche il Premio RaM Sarteano, nato dalla collaborazione tra MIA Photo Fair e il Comune di Sarteano (SI), che inviterà alcuni artisti a esporre in una mostra collettiva nei mesi di luglio - settembre 2019, all’interno della Rocca Manenti a Sarteano. 

Il comitato di selezione del Premio sarà formato da Fabio Castelli, Francesco Landi, sindaco del Comune di Sarteano. 

CODICE MIA 

Torna CODICE MIA - VI edizione, l'evento di riferimento per gli artisti mid-careerc he intendono confrontarsi direttamente con esperti del collezionismo a livello internazionale. Gli incontri avranno la forma tipica di una lettura portfolio e solo un selezionato gruppo di 30 fotografi avrà la possibilità d'incontrarsi a tu per tu con personaggi di spicco nel mondo della fotografia, tra cui collezionisti e curatori di collezioni corporate.  

CODICE MIA si completa anche quest’anno con il prestigioso Charles Jing Grant per il miglior portfolio, che si va ad aggiungere al consolidato Premio CODICE MIA. Al primo classificato verrà quindi riconosciuto un premio di 7.000 Euro, in aggiunta alla concessione gratuita di uno stand nell’edizione 2020 di MIA Photo Fair a Milano. Al secondo, sarà assegnato un premio di 3.000 Euro. Proposta MIA Uno degli appuntamenti più attesi di MIA Photo Fair, fin dalla sua prima edizione, è Proposta MIA, la sezione dedicata a fotografi indipendenti selezionati dal comitato scientifico, che si presentano al mondo delle gallerie e al pubblico e che, nel tempo, si è rilevata essere una vera risorsa per gli autori, consentendo a molti di loro di entrare a fare parte della scuderia di prestigiose gallerie. 

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PROGRAMMA CULTURALE 

All’interno del ricco programma culturale di MIA Photo Fair, un posto di riguardo lo ha il format Arte e Scienza, volto a indagare i rapporti tra la fotografia d'arte e le diverse branche della scienza. Già molto apprezzato nella scorsa edizione, quest’anno il dialogo si concentra sul tema delle neuroscienze e viene sviluppato in collaborazione con l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, nuovo partner scientifico del format. 

 

EDITORIA 

L’area dedicata all’Editoria presenta espositori selezionati per il secondo anno dalla curatrice anglo/francese Magali Avezou, tra cui case editrici internazionali, editori indipendenti e librerie specializzate. MIA Photo Fair rinnova la collaborazione con Musement, operatore multipiattaforma per la ricerca e prenotazione di tour e attrazioni in tutto il mondo. Il provider è infatti official booking partner della fiera. 

Che si tratti di estimatori, appassionati o professionisti del settore, tutti potranno unirsi ai programmi culturali, agli eventi e alle conferenze dedicate al mondo dell’arte e della fotografia attraverso il sito www.musement.com  o tramite il sito www.miafair.it

Milano, febbraio 2019 MIA Photo Fair 2019 The Mall – Milano Porta Nuova P.zza Lina Bo Bardi 22 – 25 marzo 2019 

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Tornano le Giornate Fai di Primavera: sabato 23 e domenica 24 marzo in Emilia-Romagna aperti al pubblico 51 siti in 25 località, con oltre 2mila studenti dei licei guide 'apprendisti ciceroni' per far conoscere le bellezze del territorio. Appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico. 

Bologna -

Tornano le Giornate Fai di Primavera. Sabato 23 e domenica 24 marzo sarà un week-end dedicato all’immenso patrimonio artistico e naturalistico del nostro Paese, in cui vengono aperti al pubblico in tutta Italia palazzi, musei, residenze, parchi e siti solitamente chiusi ai visitatori. Luoghi sconosciuti e spazi spesso “segreti”.

In Emilia-Romagna i beni fruibili sono 51 in 25 località, con più di 2mila studenti dei licei che faranno da guida - gli “apprendisti ciceroni” - in un incontro e uno scambio fra generazioni. Volontari del progetto “Fai ponte tra culture”, proporranno visite speciali in lingua.

Tra i luoghi aperti in Emilia-Romagna (nell’allegato qui sotto sono indicati indirizzi, orari di apertura e modalità di accesso) si segnalano in particolare: il Palazzo Ducale a Modena; Villa Aldrovandi Mazzacorati e il teatro settecentesco a Bologna; Palazzo Romagnoli a Cesena; il Santuario della Beata Vergine della Suasia a Civitella di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena; la Rocca Pallavicino-Casali a Monticelli d’Ongina (Pc); il Castello della Maggia di Gariga a Podenzano, sempre nel piacentino; Palazzo San Giacomo a Russi di Ravenna; la Chiesa dei SS. Girolamo e Vitale a Reggio Emilia; la Torre Campanaria a Pieve di Cento. 

 

FAI, PONTE FRA CULTURE

In particolare, quest’anno è stata data particolare rilevanza a un progetto che è divenuto nel tempo organico alla Fondazione. Si tratta di “Fai ponte tra culture”, che intende mettere in massimo rilievo l’importanza che l’accoglienza e la diffusione delle culture di diversa provenienza hanno portato al nostro patrimonio culturale. Il patrimonio viene valorizzato non solo dal punto di vista storico artistico ma anche antropologico, riscoprendo i legami, antichi o recenti, tra l’Italia e il resto del mondo, le reciproche influenze e connessioni.

Secondo Andrea Carandini, presidente Fai, “la nostra patria appare come un amalgama di metalli preziosi, di origine ora indigena, ora forestiera e ora perfino esotica, prodottosi nell’espressione geografica che viene considerata ancora oggi il più significativo e bel crogiolo del Pianeta. Nello spirito di questa lega specialissima di cui è composta la Nazione, il Fai presta al paese la sua opera sussidiaria in armonia con l’articolo 118 della Costituzione, essendo convinto che una pubblica opinione informata e attiva sia essenziale al Paese al fianco delle sue rispettate istituzioni. Proprio a partire dalla concretezza dei suoi beni, il Fai ha appreso che il carattere della patria sta nelle contaminazioni e nelle influenze che si sono rivelate non infezioni e malattie, ma opportunità molteplici da comporre come i colori: separati sulla tavolozza, e miracolosamente integrati nella pittura”.

Per questo in tutta Italia sono stati riscontrate connessioni e contaminazioni che saranno messe in evidenza dalle stesse comunità straniere che vengono coinvolte nel progetto. In Emilia-Romagna sono state individuate influenze culturali straniere a Reggio Emilia nella Chiesa del Cristo e a Ravenna nella Chiesa dello Spirito Santo di rito ortodosso dove saranno cittadini rumeni, ucraini e moldavi ad accogliere il pubblico.

Il progetto “Fai ponte tra culture” si realizza anche nelle numerose visite dei beni aperti nelle Giornate Fai di Primavera a cura dei mediatori culturali che, dopo un corso di approfondimento sulla storia e cultura delle città in cui risiedono, contribuiscono alla diffusione all’interno delle loro comunità d’origine della conoscenza della stessa iniziativa Fai.

 

I NUMERI FAI IN EMILIA-ROMAGNA

Il Fai in Emilia-Romagna è rappresentato dalla presidenza regionale, dal referente regionale e da 10 delegazioni, 11 Gruppi Fai, più di 14.000 aderenti e 8 Gruppi Fai Giovani con oltre 1.400 ragazzi e ragazze coinvolti.

 

TUTTI I LUOGHI APERTI IN EMILIA ROMAGNA

BOLOGNA (BO)

Complesso di San Martino *

Via Guglielmo Oberdan, 25

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 14:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Galvani" e studenti dell'Università di Bologna

Villa Aldrovandi Mazzacorati e Teatro Settecentesco * Via Toscana, 19

Apertura: Sabato: 14:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00) Domenica: 09:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Fermi",Liceo "Malpighi", Istituto Tecnico "Salvemini", Istituto Tecnico "Majorana". Visite in lingua: russo e spagnolo (progetto FAI "Ponte tra culture")

Palazzo Fava Da San Domenico * Via del Cane, 9

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Da Vinci", Liceo "Sabin", Liceo "San Luigi", Liceo "Boldrini", guide Associazione Didasco Visite in lingua: albanese e giapponese (progetto FAI "Ponte tra culture")

Palazzo Marescotti Brazzetti * Via Barberia, 4

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Volontari FAI Giovani Bologna
Verificare orari di apertura informazioni ed eventuali iniziative speciali sul sito www.giornatefai.it

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)

Tra santuari, carillon e fortificazioni: le unicità di Castel San Pietro Terme

Cassero di Castel San Pietro: Da Baluardo Difensivo A Teatro * Via Giacomo Matteotti, 2

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni di Castel San Pietro Terme

Iniziative Speciali: Cassero di Castel San Pietro, venerdì 22 marzo ore 20.30 ANTEPRIMA delle aperture con SPETTACOLO TEATRALE. EVENTO DI RACCOLTA FONDI. L'attore sinfonico MATTEO BELLI ci condurrà tra testi giullareschi italiani medioevali e moderni, novelle trecentesche, giochi linguistici e un omaggio all'antica tecnica del grammelot. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Santuario del Ss.Crocifisso: 55 Campane Per Un Carillon Unico * Piazza XX Settembre

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 17:30
Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni di Castel San Pietro Terme

IMOLA (BO)

Palazzo Tozzoni * Via Garibaldi, 18

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Alessandro Da Imola"
Visite in lingua: Inglese
Iniziative Speciali: Domenica 24 marzo - ore 18:00 Concerto Rossini e dintorni Soprano: Valentina Domenicali Arpa: Irene De Bartolo

Complesso Sante Zennaro * Via Pirandello, 12

Apertura: Sabato: 14:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni scuola media "Sante Zennaro" e volontari CIOFS

Archivio Carducci - Archivio Storico Scolastico Ic2 * Via Cavour, 26

Apertura: Sabato: 14:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni scuola media "Innocenzo da Imola"

Rocca Sforzesca

Piazza Giovanni delle Bande Nere

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Istituto "Francesco Alberghetti"

Visite in lingua: Inglese

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Palazzo Vacchi Suzzi

Via Appia, 37

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Alessandro da Imola"

PIEVE DI CENTO (BO)

Collegiata S. Maria Maggiore * Piazza Andrea Costa

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:00 (ultimo ingresso17:30) Domenica: 12:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Visite a cura di: Visite guidate a cura di: Volontari del Gruppo FAI di Pieve di Cento e Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "Keynes" di Castel Maggiore (sabato mattina).
Visite in lingua: Sabato e domenica alle ore 16.30 , visite guidate in lingua albanese sulla storia della chiesa e delle sue opere d' arte.

Apertura Straordinaria della Torre Campanaria

Piazza Andrea Costa

Apertura: Domenica: 10:00 - 12:30 (ultimo ingresso 12:00)

Solo su prenotazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Accesso solo per i maggiorenni.
Visite a cura di: Congregazione dei Campanari di Pieve di Cento e Volontari, Volontari FAI

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                      Pieve di Cento BO, Collegiata di Santa Maria Maggiore  ∏ FAI - Fondo Ambiente Italiano

FERRARA (FE)

Palazzo Scola - Camerini, Sede della Questura di Ferrara *

Corso Ercole I d'Este, 26

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "A. Roiti" - classe 5G - Corso Scienze della Conservazione dei Beni Culturali Visite in lingua: Inglese

Chiesa di Santa Maria del Suffragio

Via San Romano, 64

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Statale "G. Carducci"

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

CESENA (FC)

Palazzo del Ridotto *

Piazza Almerici, 12

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Ilaria Alpi" di Cesena Visite in lingua: Inglese

Iniziative Speciali: Su richiesta saranno organizzate visite guidate in lingua. Verificare eventuali informazioni aggiuntive sul sito www.giornatefai.it"

Antico Ospedale - Sede Itt Pascal

Piazzale Macrelli, 100

Apertura: Sabato: 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 12:00 / 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Istituto Superiore "Pascal Comandini"

Palazzo Romagnoli

Contrada Uberti, 48

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:00 / 15:00 - 17:00 Note: dalle ore 11:00 alle ore 12:00 le visite saranno limitate al piano nobile e sarà impossibile accedere al piano primo
Domenica: 10:00 - 17:00 Note: dalle ore 12:00 alle ore 15:00 le visite saranno limitate al piano nobile e sarà impossibile accedere al piano primo

Verificare orari di apertura sul sito www.giornatefai.it 
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni del Liceo Vincenzo Monti di Cesena

CIVITELLA DI ROMAGNA (FC)

Santuario Beata Vergine della Suasia

Viale Martiri Partigiani

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 16:30
Domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Scuola Secondaria di 1 grado Istituto Comprensivo di Civitella di Romagna

Iniziative Speciali: Sabato 23 Marzo, ore 17.30 Concerto per organo a cura della Prof. Annamaria Cortini

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                           Civitella di Romagna FC, Santuario Beata Vergine della Suasia  ∏ FAI - Fondo Ambiente Italiano

Chiesa del Castello di Cusercoli

Via S. Biagio, 37

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30) Domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Scuola Secondaria di 1 grado Istituto Comprensivo di Cusercoli

Iniziative Speciali: venerdì 22 Marzo 2019 ore 20:30 per i soli aderenti FAI concerto d'archi del gruppo "ENSEMBLE ORPHEUS". A seguire visita guidata a cura di delegati FAI ed al termine buffet.

FORLI' (FC)

Parco della Resistenza *

Piazzale della Vittoria, 18

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:00 / 14:30 - 17:00 Domenica: 10:00 - 12:00 / 14:30 - 17:00

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Istituto Tecnico "Matteucci" di Forlì classe 3 A Tur

Palazzo del Merenda (Ex Pinacoteca Civica)

Corso della Repubblica, 72

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30) Domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di:Alunni Ciceroni classe 3 B Liceo classico "G.B. Morgagni".

Chiesa di San Giacomo In San Domenico * Piazza G.da Montefeltro

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30) Domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Classico "G.B. Morgagni" classe 4 A SANTA SOFIA (FC)

Parco delle Sculture All'Aperto di Santa Sofia * Piazza Matteotti, 4

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30) Domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Scuola Secondaria di 1 grado Istituto Comprensivo "Santa Sofia"

Iniziative Speciali: Domenica 24 Marzo, ore 10-12.30 e 15-18 Visita guidata alla mostra "Moreni ospita Afro" allestita presso galleria d'arte contemporanea "Vero Stoppioni".

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                                     Santa Sofia FC, Parco delle Sculture all'aperto ∏ FAI - Fondo Ambiente Italiano

SAVIGNANO SUL RUBICONE (FC)

Museo del Compito *

Via S. Giovanni, 7

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Note: Nella giornata di sabato la visita al museo sarà arricchita dalla visita guidata alla pieve di San Giovanni e alle fornaci
Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Note: Nella giornata di domenica, a partire dalle 11:15, la visita al museo sarà arricchita dalla visita guidata alla pieve di San Giovanni

Le fornaci saranno visitabili solo ed esclusivamente nella giornata di sabato.
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Marie Curie" di Savignano sul Rubicone

Iniziative Speciali: Venerdì 22 marzo, alle ore 17:30 inaugurazione ufficiale delle Giornate FAI. Dopo i saluti istituzionali i ciceroni più meritevoli accompagneranno quanti interverranno in una visita guidata speciale. Seguirà piccolo buffet.
Sito riqualificato e valorizzato grazie a fondi europei - Fondo europeo di sviluppo regionale.

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

FINALE EMILIA (MO)

Dall'Architettura Eclettica di Villa Angela All'Architettura Industriale Dell'Ex-Bellentani

Via per Modena Ovest, 44 - Massa Finalese (MO)

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico Statale "M. Morandi" di Finale Emilia

Casino del Vescovo - La Ghina

Via per Modena Ovest, 38 - Massa Finalese

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico Statale "M.Morandi" di Finale Emilia

MODENA (MO)

Palazzo Ducale - Sede Dell'Accademia Militare di Modena

Piazza Roma, 15

Apertura: Venerdi: 17:00 - 19:00
Sabato: 09:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)
Non è possibile accedere con zaini, borse, caschi o ombrelli. Non sono disponibili né armadietti né guardaroba

Iniziative Speciali: Venerdì pomeriggio dalle 17 alle 19 apertura straordinaria con visite guidate per i soli iscritti FAI. Per info e prenotazioni www.eventibrite.it 

Agevolazione per gli Iscritti FAI: sconto del 15% sul biglietto per accesso alla Galleria Estense di Modena

Per accedere a Palazzo Ducale è necessario presentarsi al banchetto muniti di documento d'identità in corso di validità. IMPORTANTE: non è possibile accedere con zaini, borse, caschi o ombrelli. Non sono disponibili né armadietti né guardaroba

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                          Modena, Palazzo Ducale - Foto Giancarlo Vaccaro FAI - Fondo Ambiente Italiano

PARMA (PR)

Palazzo Ducale del Giardino *

Viale Piacenza

Apertura: Sabato: 09:00 - 13:00 / 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 09:00 - 13:00 / 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Artistico Statale "Paolo Toschi", Liceo Classico Statale "Romagnosi", Istituto Comprensivo Statale "Parmigianino", Istituto Tecnico Economico "Macedonio Melloni", Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Pietro Giordani"

Palazzo Rangoni - Sede Prefettura * Strada Repubblica

Apertura: Sabato: 09:00 - 13:00 / 14:30 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Artistico Statale "Paolo Toschi", Liceo Classico Statale "Romagnosi", Istituto Comprensivo Statale "Parmigianino", Istituto Tecnico Economico "Macedonio Melloni", Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Pietro Giordani"

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

BOBBIO (PC)

I tesori di Bobbio

Archivi Storici Diocesani

Piazza Duomo, 5

Apertura: Sabato: 10:00 / 15:00 Note: Sono previste una visita alle ore 10 e una visita alle ore 15. Domenica: 10:00 / 15:00 Note: Sono previste una visita alle ore 10 e una visita alle ore 15.

Visite a cura di: dott. Pietro Scottini, direttore degli Archivi storici diocesani di Piacenza-Bobbio, dott. Paola Agostinelli, archivista, Apprendisti Ciceroni Istituto Superiore I.T.S. "Alessio Tramello".
Iniziative Speciali: Domenica 24 marzo, a diversi orari, l'ensemble Schola Sancti Columbani, diretta da Maddalena Scagnelli, eseguirà brani dagli Antifonari trecenteschi dello Scriptorium bobbiese.

Palazzo Tamburelli

Contrada dell’Ospedale, 12

Ingresso esclusivo per gli Iscritti FAI. possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Venerdi 16:00
Apertura solo al venerdì alle ore 16.00 come anteprima su prenotazione riservata agli iscritti FAI. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Visite a cura di: Volontari FAI
Iniziative Speciali: Al termine della visita rinfresco offerto dal Gruppo FAI Bobbio.

GOSSOLENGO (PC)

Ad quartum lapidem

Chiesa di San Savino A Quarto * Via A. Calciati, 5

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30) Domenica: 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Volontari FAI

Iniziative Speciali: Punto ristoro nei pressi della Chiesa di S. Savino a Quarto (via Calciati 5) con stand gastronomici a cura del Circolo ANSPI: apertura cucine dalle 12.00 alle 18.00

Villa Soprani Calciati A Quarto

Via A. Calciati, 3 - Frazione Quarto di Gossolengo

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Volontari FAI

Iniziative Speciali: Punto ristoro nei pressi della Chiesa di S. Savino a Quarto (via Calciati 5) con stand gastronomici a cura del Circolo ANSPI: apertura cucine dalle 12.00 alle 18.00

MONTICELLI D'ONGINA (PC)

Monticelli tra arte e storia

Rocca Pallavicino-Casali

Piazza Casali

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 14:30 - 15:30 (ultimo ingresso 15:30)

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Volontari FAI

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                                      Monticelli D'Ongina (PC), Rocca Pallavicino Casali ∏ FAI - Fondo Ambiente Italiano

Basilica di San Lorenzo * Piazza Massimo D'Azeglio

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:00 / 14:30 - 18:00 Domenica: 14:30 - 16:30 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: Volontari FAI

Chiesa di San Giorgio * Via Garimberti

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00

Visite a cura di: Volontari FAI

PODENZANO (PC)

Ad quartum lapidem

Castello della Maggia di Gariga

Strada Privata - Gariga di Podenzano

Apertura: Sabato: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Domenica: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 18:00)

Visite a cura di: Volontari FAI

Iniziative Speciali: Punto ristoro nei pressi della Chiesa di S. Savino a Quarto (via Calciati 5) con stand gastronomici a cura del Circolo ANSPI: apertura cucine dalle 12.00 alle 18.00

CASTEL BOLOGNESE (RA)

Canale dei Mulini. Lugo, parco del Loto, ponte delle lavandaie, parco Golfera, Mulino Scodellino.

Mulino di Scodellino, Canale dei Mulini * Castel Bolognese, Via Canale, 7

Apertura: Sabato: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00) Domenica: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni del Liceo di Lugo e del Polo tecnico professionale di Lugo, Associazione Amici del mulino Scodellino, Amici del Senio, Volontari FAI
Iniziative Speciali: Per tutti i punti di visita lungo il Canale dei Mulini, contributo cumulativo suggerito euro 5
Gli iscritti FAI, come di regola, presentando la tessera, hanno la precedenza in caso di lunghi tempi di attesa.

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

CERVIA (RA)

Magazzino del Sale Darsena *

Via Oriani

Apertura: Sabato: 15:00 - 18:00 Domenica: 10:00 - 12:00 / 15:00 - 18:00

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni IPSEOA di Cervia FAENZA (RA)

Lo Studiolo di Dionigi Strocchi Dipinto Da Felice Giani

Corso Garibaldi, 19

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)
previsto solo il pomeriggio.
Domenica: 10:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Note: L'intervento musicato e danzato è previsto solo il pomeriggio.

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Torricelli - Ballardini", I.P. "Persolino - Strocchi", I.T.C. "Oriani"

Iniziative Speciali: Sabato 23 e Domenica 24 Marzo, pomeriggio Intervento musicato e danzato.

Sala del Settecento della Biblioteca Comunale Manfrediana

Via Manfredi, 14

Apertura: Sabato: 10:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 12:30 / 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo "Torricelli - Ballardini", I.P. "Persolino - Strocchi", I.T.C. "Oriani"

Podenzano_PC_Castello_della_Maggia_di_Gariga__Solaxart.jpg

                              Podenzano PC, Castello della Maggia di Gariga ∏ Solaxart

LUGO (RA)

Canale dei Mulini. Lugo, parco del Loto, ponte delle lavandaie, parco Golfera, Mulino Scodellino.

Ponte delle Lavandaie - Canale dei Mulini * Canale dei Mulini attraversamento Via Villa

Apertura: Sabato: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00) Domenica: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni del Liceo di Lugo e del Polo tecnico Professionale di Lugo. Collaborazione ed accompagnamento dell'Associazione Nordic Walking Bassa Romagna. Collaborazione della Associazione Storia e Memoria della Bassa Romagna
Iniziative Speciali: Per tutti i punti di visita lungo il Canale dei Mulini, contributo cumulativo suggerito, euro 5

RAVENNA (RA)

Palazzo Guiccioli *

Via Conte di Cavour, 54
Ingresso esclusivo per gli Iscritti FAI. possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Venerdi: 16:30 - 18:30 Note: Questo orario di apertura è esclusivo per i prenotati, non sarà possibile accedere senza prenotazione alla mail di delegazione (75 posti disponibili)Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Chiesa Dello Spirito Santo * Vicolo degli Ariani

Apertura: Domenica: 14:30 - 17:00 (ultimo ingresso 16:30)

Visite a cura di: FAI "Ponte tra culture" Visite in lingua: moldavo, ucraino e romeno a cura dei mediatori artistico culturali FAI ponte tra culture

RUSSI (RA)

Palazzo San Giacomo

Via Carrarone

Apertura: Sabato: 14:00 - 18:00 Note: Orari soggetti a variazioni in base alla disponibilità di volontari e ciceroni Domenica: 10:00 - 13:00 / 14:00 - 18:00 (ultimo ingresso 16:30) Note: Orari soggetti a variazioni in base alla disponibilità di volontari e ciceroni, soprattutto in orario di pranzo

Visite a cura di: Pro Loco di Russi e Apprendisti Ciceroni

REGGIO EMILIA (RE) -> VEDI LINK

Scrigno Barocco e Ponte Tra Culture: La Chiesa del Cristo *

Piazzale Roversi, 4

Apertura: Sabato: 10:00 - 16:00 (ultimo ingresso 15:30) Domenica: 15:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura: Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "A. Moro", Liceo Classico-Scientifico "Ariosto-Spallanzani", Liceo Artistico "G. Chierici", Comunità ortodossa moldavo-rumena Visite in lingua: Inglese, rumeno

Un Percorso Mistico: La Chiesa dei Santi Girolamo e Vitale * Via San Girolamo, 24

Apertura: Sabato: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Domenica: 10:00 - 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo Scientifico "A. Moro", Liceo Classico-Scientifico "Ariosto-Spallanzani", Liceo Artistico "G. Chierici". Visite in lingua: Inglese

RIMINI (RN)

I tesori nascosti di Rimini

Palazzo Ripa

Corso d'Augusto, 115

Apertura: Sabato: 15:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Ingresso privilegiato "salta fila" per gli iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Visite a cura di: Apprendisti Ciceroni Liceo ClassicoPedagogicoEconomico "Giulio Cesare - M. Valgimigli", Liceo

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

Scientifico "A. Einstein", Liceo ScientificoArtistico "A. Serpieri", Liceo ScientificoArtistico "A. Volta - F. Fellini"

Iniziative Speciali: Presso il palazzo è allestita la mostra "Sguardo a sei occhi: indagine sulle connessioni interculturali tra persone e luoghi riminesi", a cura di Kristallo Casadei, Sara Borghesi e Andrea Serrau.

Biblioteca Gambalunga * Via Gambalunga, 27

Apertura: Sabato: 15:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Ingresso privilegiato "salta fila" per gli iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dei seguenti istituti: Liceo ClassicoPedagogicoEconomico "Giulio Cesare - M. Valgimigli" - Liceo Scientifico "A. Einstein" - Liceo ScientificoArtistico "A. Serpieri" - Liceo ScientificoArtistico "A. Volta - F. Fellini".

Oratorio di San Giovannino * Via Dante, 18

Apertura: Sabato: 15:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Domenica: 09:30 - 12:30 / 14:30 - 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Ingresso privilegiato "salta fila" per gli iscritti FAI muniti di tessera in corso di validità.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dei seguenti istituti: Liceo ClassicoPedagogicoEconomico "Giulio Cesare - M. Valgimigli" - Liceo Scientifico "A. Einstein" - Liceo ScientificoArtistico "A. Serpieri" - Liceo ScientificoArtistico "A. Volta - F. Fellini".

* Bene fruibile a persone con disabilità fisica

 

INFORMAZIONI Si ricorda di verificare sul sito www.giornatefai.it gli orari delle aperture in quanto possono subire variazioni.

 

Pubblicato in Cultura Emilia

Presentazione del saggio " E' tutta colpa delle donne", di Francesca Cenci.

Venerdì 29 marzo, alle ore 18.00, presso la sede provinciale Ugl, in via Abbeveratoia 65/A a Parma, vi sarà la presentazione del libro "E' tutta colpa delle donne", alla presenza dell'autrice Francesca Cenci, psicologa dello sport e psicoterapeuta.

L'iniziativa, organizzata da Matteo Impagnatiello segretario provinciale Ugl di Parma, è aperta a tutta la cittadinanza.
Per il responsabile provinciale Ugl, la presentazione del libro vuole essere una finestra sul mondo, un evento culturale che faccia riflettere, stimolando un proficuo confronto con l'autrice.

Dato il luogo ospitante, sarà l'occasione per parlare del lavoro femminile ed interrogarsi sullo smart working (lavoro agile), argomenti che pare abbiano o possano avere destini incrociati.

L'autrice, nella sua opera, analizza il percorso della donna dall'infanzia all'età adulta. "Considerata l'importanza dei temi trattati, si auspica una folta partecipazione", così conclude Matteo Impagnatiello.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
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