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"Wiki loves monuments",il Comune di Guastalla partecipa con ben 19 soggetti, tra edifici e monumenti da fotografare. Tutte le immagini in concorso diventano così patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons.

Reggio Emilia, 14 settembre 2016

Settembre è il mese di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico dedicato al patrimonio culturale, a cui aderisce anche il Comune di Guastalla con ben 19 soggetti, tra edifici e monumenti da fotografare. Basta fotografare uno o più monumenti nella lista di quest'anno e caricare l'immagine via internet sulla banca dati e immagini di Wikipedia.

L'Emilia Romagna si valorizza e si promuove on line con la quinta edizione di Wiki Loves Monuments – Dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d'Arte e Mibact, parallelamente un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo le migliori eccellenze artistiche regionali secondo Touring Club Italiano, da oltre un secolo punto di riferimento nell'editoria travel in Italia

Per tutti i fotografi, fotoamatori e Instagramers c'è tempo fino al 30 settembre per partecipare alla V edizione di Wiki Loves Monuments ( www.wikilovesmonuments.it ), il più grande concorso fotografico digitale al mondo che valorizza attraverso il web i patrimoni artistico-culturali locali. 

Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato al mondo, e coordinato da Wikimedia Italia, il concorso è aperto a cittadini e turisti che, chiamati a giocare il ruolo di fotoreporter, intendono contribuire a documentare attraverso il web ricchezze culturali, storiche di un territorio specifico. Tutte le immagini in concorso diventano così patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons. Sono in tutto 680 i monumenti "liberati", cioè resi fotografabili quest'anno in tutta la regione che partecipa a questa V edizione del concorso con l'adesione di ben 88 istituzioni regionali tra comuni (65), province (2), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (5), istituzioni private tra cui musei, gallerie, castelli, associazioni e comunità (la lista completa su wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/ , mentre i beni culturali che partecipano sono mappati su www.patrimonioculturale-er.it ).

Dopo essersi aggiudicata l'edizione 2015 di Wiki Loves Monuments con lo scatto di Casone Serilla (FE) realizzato dal bolognese Vanni Lazzari, prima classificata delle 294 immagini finaliste in Italia sulle oltre 12.000 immagini caricate on line da 947 uploaders partecipanti, l'Emilia Romagna quest'anno aggiunge nell'ambito della sua partecipazione a Wiki Loves Monuments un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo ben 73 monumenti "stellati": si tratta delle eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d'Italia, la mitica guida "Rossa" edita dal Touring Club Italiano, partner di APT, Segretariato Regionale del MIBACT e Unione Città d'Arte nell'organizzazione di questo originale e inedito "contest nel contest" che attribuirà tre premi ai primi tre classificati secondo il parere della giuria.

"Nella consapevolezza che è sempre più fondamentale il canale digitale in termini di promo-commercializzazione - commenta Graziano Prantoni, Presidente dell'Unione di Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari dell'Emilia Romagna - cosi come in virtù della già ottima risposta degli utenti registrata attraverso la partecipazione a Wiki Loves Monuments, l'idea di valorizzare ulteriormente i grandi patrimoni artistici regionali attraverso un contest speciale e specifico che senz'altro contribuirà a diffondere la grande bellezza del territorio al mondo grazie alla diffusione via web».

ELENCO DEGLI EDIFICI E MONUMENTI GUASTALLESI DA FOTOGRAFARE

Palazzo Ducale, via Gonzaga 16
Statua bronzea di Ferrante Gonzaga, piazza Mazzini
Palazzo Municipale, piazza Mazzini
Palazzo Frattini, piazza Garibaldi
Torre Civica, piazza Matteotti
Teatro Comunale R. Ruggeri, via Verdi
Monumento ai Caduti, piazza Martiri e Patrioti
Monumento a Giuseppe Garibaldi, piazza Garibaldi
Chiesa conventuale del Santissimo Crocefisso, via delle Caserme
Chiesa di San Francesco, via Passerini 1
Cimitero di San Rocco, via Ponte Pietra Superiore
Cimitero Monumentale Urbano, viale Cappuccini
Ex Chiesa di San Carlo, via Spallanzani
Ex Macello Comunale, via Circonvallazione 77
Scuola Elementare E. De Amicis, via Affò
Ex Scuola Elementare di San Girolamo, via Ville
Scuola Elementare di San Martino, via delle Ville 17
Ex nido d'infanzia Pollicino, via A. Costa
Nido d'infanzia Iride, via Rosario, Pieve

Ecco l'elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2016:

65 Comuni: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini, Travo, Vernasca, Busseto, Fidenza, Fontanellato, Sala Baganza, San Secondo Parmense, Campagnola Emilia, Correggio, Guastalla, Reggiolo, Scandiano, Vezzano sul Crostolo, Carpi, Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Nonantola, Novi di Modena, San Cesario sul Panaro, San Felice sul Panaro, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Dozza, Imola, Pieve di Cento, Ozzano dell'Emilia, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Zola Predosa, Comacchio, Voghiera, Bagnara di Romagna, Brisighella, Lugo, Massa Lombarda, Bagno di Romagna, Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Forlimpopoli, Galeata, Gatteo, Meldola, Longiano, Modigliana, Premilcuore, San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Mondaino, San Leo
Le 2 Province di Parma e Forlì-Cesena
Ed ancora:
Le 5 Arcidiocesi/Diocesi di Piacenza-Bobbio, Bologna, Ravenna-Cervia, Cesena-Sarsina e Forlì-Bertinoro
Le 5 Fondazioni: Cassa di Risparmio di Modena, Vignola (MO), Genus Bononiae, RavennAntica e Casa di Enzo Ferrari Museo (MO)
I 2 Castelli Agazzano (PC), Montechiaro (PC)
1 Comunità ebraica: Modena e Reggio Emilia
1 Consorzio: Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno (BO)
1 Galleria: Ricci Oddi (PC)
2 Musei: MAR (RA) e di Saludecio e del Beato Amato (RN)
1 Palazzo: Baronale al Piano (FC)
1 Famiglia: Isolani (BO)
1 ONLUS: CeIS Centro di Solidarietà di Reggio Emilia

Oltre, infine, al Polo Museale dell'Emilia Romagna che conta ben 17 monumenti dei 73 "stellati" in totale.

A stabilire i vincitori del concorso nazionale sarà la giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immagini in concorso sarà poi consultabile su www.wikilovesmonuments.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

Martedì, 13 Settembre 2016 10:55

A Parma un anno di eventi nel nome di Maria Luigia

In occasione dei 200 anni dall'arrivo della "Duchessa più amata dai Parmigiani", la città di Parma propone 16 mostre, 16 luoghi e 16 temi, per un anno di eventi nel nome di Maria Luigia d'Asburgo. A promuovere il progetto Maria Luigia 2016, un video che ripercorre il governo della Duchessa, invitando a scoprire i luoghi a lei cari.

Parma, 13 settembre 2016

In occasione dei 200 anni dall'arrivo della "Duchessa più amata dai Parmigiani", la città di Parma propone una variegata offerta culturale dedicata ad approfondire l'età dei ducati parmensi e a valorizzare il territorio: 16 mostre, 16 luoghi e 16 temi, per un anno di eventi nel nome di Maria Luigia d'Asburgo per rendere omaggio al suo mito, ancora vivissimo.

Innegabile impatto storico, artistico e culturale della Duchessa sull'attuale realtà cittadina. Per questo, il Bicentenario in occasione del suo arrivo a Parma si caratterizza come un evento unico e diffuso, che vede coinvolte tutte le principali realtà pubbliche e private del territorio in un ambizioso percorso di valorizzazione del patrimonio e di rilancio culturale e turistico, già avviato nel 2015 anche grazie al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia.

16 i luoghi, vero cuore pulsante del progetto, che si sveleranno a grandi e piccoli, cultori e semplici curiosi, aprendo le porte, proponendo mostre, attività didattiche, feste, giochi, presentazioni di libri che approfondiranno aspetti della vita personale e politica di Maria Luigia. I monumenti saranno aperti al pubblico e, percorrendo itinerari inconsueti, percorsi pedonali e ciclabili, si potrà scoprire il rapporto della Duchessa con le arti, la politica e la società attraverso le bellezze della città e del territorio.

16 le mostre che offriranno nuovi spunti di riflessione, trame di un unico racconto diffuso in sedi prestigiose e ricche di fascino che creano ponti tra passato e contemporaneità. Da aprile a dicembre il Teatro Regio di Parma, la Rocca di Sala Baganza, la Reggia di Colorno, così come il Museo Glauco Lombardi, saranno tra le meravigliose sedi espositive visitabili.

16 le tematiche che faranno da filo conduttore tra i luoghi e le esposizioni in tutto il territorio parmense: musica e teatro; enogastronomia; monumenti; didattica; antiquariato e restauro; artigianato e design; cinema; creatività contemporanea; danza; incontri e conversazioni; itinerari inconsueti; libri e racconti; moda; percorsi pedonali e ciclabili; feste e giochi, e viaggi tematici.

maria luigia bicentenario eventi parma

Un video, realizzato dal Centro Video del Comune di Parma, grazie alla collaborazione del Teatro Regio, di Marta Cecchi nelle vesti di Maria Luigia, e con le voci di Beatrice Carra e Carlo Ferrari, promuovere il progetto Maria Luigia 2016, ripercorrendo il governo della Duchessa e invitando cittadini e turisti a scoprire i luoghi a Lei cari.

Ad aprire il cartellone e a ricordare l'amore di Maria Luigia per le cure termali, il Comune di Salsomaggiore e le Terme di Tabiano/Salsomaggiore propongono la mostra "Maria Luigia: la duchessa delle Terme" a cura di F. Sandrini e G. Tonelli. L'esposizione è realizzata con la collaborazione del Museo Glauco Lombardi e dell'Archivio di Stato di Parma e si terrà presso Le Terme di Tabiano dal 17 settembre al 30 ottobre 2016, corredata da un convegno sul tema.

A garanzia dello spessore culturale delle iniziative già realizzate e di quelle previste nel periodo autunno-inverno è stato istituito un Comitato Esecutivo, composto da esperti e consulenti scientifici, che lavora in sinergia con un numeroso gruppo di enti partner del progetto, oltre ad un Comitato d'Onore di cui fanno parte autorità pubbliche e private di rilievo nazionale. L'ampio progetto di comunicazione coordinata ha il sostegno dell'Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna.

Informazioni e dettagli delle mostre su www.marialuigia2016.it e su www.comune.parma.it 

Pubblicato in Cultura Parma
Martedì, 13 Settembre 2016 10:08

Parma International Music Film Festival

Una ricca selezione di film, cortometraggi, documentari per la IV edizione del Parma International Music Film Festival in programma dal 19 al 25 settembre presso la Casa della Musica di Parma.

Parma, 13 settembre 2016

Grandi novità per la quarta edizione del PARMA INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL, ideato e realizzato dall'Associazione Parma OperArt, sotto la direzione di Eddy Lovaglio e con Direzione Artistica del M° Riccardo J. Moretti, in programma dal 19 al 25 settembre 2016 presso la Casa della Musica in P.zza S. Francesco, 1 a Parma.

Moltissime le produzioni dall' Italia e dal resto del mondo candidate per questa manifestazione unica in Europa da cui è stata tratta una ricca selezione di film, cortometraggi, documentari e film d'animazione che concorreranno per i due premi principali: la Violetta d'Oro alla migliore colonna sonora e la Violetta d'Argento al miglior film, creati dalla designer di alta gioielleria Claudia Oddi, a cui seguiranno le Menzioni per le varie categorie in concorso.

Quest'anno la giuria è formata da Michele Guerra, docente di storia del cinema dell'Università di Parma, Giovanni Battista Marras, direttore della fotografia, Joseph Samuel Deif, specialist in Audio-Visual & Design e dalla regista Susanna Nicchiarelli, guidati dal Presidente della Giuria Riccardo J. Moretti, compositore e Direttore Artistico del film festival.

L'inaugurazione del festival sarà lunedì 19 settembre alle ore 18.00 con un omaggio a Nino Rota eseguito dal M° Riccardo J. Moretti al pianoforte con il M° Claudio Ferrarini al flauto a cui seguirà un buffet offerto ai partecipanti.

RICCARDO J MORETTI direttore artistico PIMFF parma

Un documentario legato alla tragica attualità del terremoto darà il via alle proiezioni alle ore 20,30. INAGIBILE è il titolo, prodotto da Tiziano Sgarbi, girato a Mirandola e Finale Emilia, racconta il terribile evento del 2012 e la sua elaborazione dal punto di vista di un musicista. Saranno in sala i registi e Tiziano Sgarbi, in arte Bob Corn, che terrà un breve concerto a completamento della serata.

Tra le proiezioni di martedì 20 settembre si segnalano le due produzioni italiane: CAMPER di Alessandro Tamburini e VIOLA di Antonio Fraioli. Nella stessa giornata anche il lungometraggio austriaco CUORE FRANTUMATO di Timm Kroger e il cortometraggio ECHO del regista ucraino Oleksandr Shkrabak.

Tra gli eventi collaterali del festival mercoledì 21 settembre alle 18 si terrà un importante incontro con il prof. Luigi Ferrari, Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini che parlerà del compositore Erich W. Korngold, autore di numerose colonne sonore di film negli anni '40, nonché di opere classiche e liriche. Alle 21 verrà trasmesso il lungometraggio Il SEGRETO DEL LAGO del regista parmigiano Fabio Cavallo.

Giovedì 22 settembre il festival dedica una giornata specifica alle tematiche giovanili, tra cui OVERLOAD di Daniele Farina, LA BANDA DI PALERMO di Giovanni Massa, il cortometraggio CANTO D'ORIENTE con la musica firmata da Tullio De Piscopo, i lungometraggi SPIRAL di Orazio Guarino, interpetato da Marco Cocci, leader e vocalist della rock band Malfunk che nel 1997 giunse al grande schermo con Ovosodo di Paolo Virzì.

Per la giornata di venerdì 23 si segnala l'interessante produzione SENZA DISTANZA di Andrea di Iorio, un interessante gioco psicologico con risvolti inaspettati, un banco di prova per relazioni di coppia a distanza.

Il pomeriggio di sabato 24 settembre è dedicato ai bambini con la proiezione di alcuni film d'animazione e il lungometraggio PETER E WENDY ispirato alla storia di Peter Pan.

Il festival si chiude domenica 25 settembre alle ore 20.00 con la Cerimonia di Premiazione e Cena di Gala al Salone San Paolo (via Melloni, 4 – Parma).
Sarà presente l'attrice Stefania Rocca, madrina del film festival.
La serata sarà condotta da Valerio Merola,
Per info e prenotazioni telefono: 393 0935075.

Si segnalano altre importanti novità per quest'anno.
Un comitato d'onore composto da Adriana Chiesa della A. Chiesa Enterprises, dal prof. Marzio Dall'Acqua, presidente MUP e dal prof. Michele Guerra dell' Università di Parma; inoltre una nuova collaborazione del festival con il Premio Malerba che ha permesso la creazione di un premio speciale alla miglior sceneggiatura di un cortometraggio. Tra i giurati di questo premio l' attrice Alba Rohrwacher e Anna Malerba, oltre al prof. Emiliano Morreale (La Sapienza, Roma), la prof.ssa Margherita Heyer-Caput (Davis, C.A.), Susanna Nicchiarelli (regista).

Dal 20 al 24 settembre si svolgerà un workshop sul film d'animazione rivolto ai giovanissimi tra i 9 e i 15 anni, tenuto da Joseph Samuel Deif con lo scopo di far apprendere l'arte di realizzare un film d'animazione completamente disegnato e animato dagli allievi sotto la guida del docente del corso.
Contributo spese materiali per ogni partecipante: 50 euro.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 settembre a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Per info telefono: 393 0935075

Il film festival di Parma gode del patrocinio e sostegno dell'Assessorato Cultura del Comune di Parma, della Film Commission della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Monte Parma, dell'Università degli Studi di Parma, di MUP Editore e degli sponsor: AFFWA, Claudia Oddi Gioielleria, Vigna Cunial, Profumerie Pinalli; Media patner: Affaritaliani.it

L'ingresso a tutte le proiezioni e all'incontro con il prof. Luigi Ferrari è gratuito.

Sito web: www.parmamusicfilmfestival.com 
Facebook: www.facebook.com/#!/parmamusicfilmfestival?fref=ts 

LOCANDINA PARMA FILM FESTIVAL 2016 eventi

Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Lunedì, 12 Settembre 2016 12:32

Mutina Boica, in 40 mila al seguito di Spartaco

Bilancio positivo per l'ottava edizione della manifestazione che per quattro giorni ha riportato Modena ai tempi dei romani tra conferenze, musica, laboratori didattici e ricostruzioni di battaglie. E già si pensa al 2017 con un'edizione speciale.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 12 settembre 2016

L'ottava edizione di Mutina Boica si è conclusa con la consueta grande battaglia, che quest'anno ha rievocato lo scontro avvenuto nel 72 d.C nei pressi di Modena tra l'esercito romano e le truppe del gladiatore ribelle Spartaco. I numeri della quattro giorni sono da record: ben 40 mila spettatori e oltre 30 gruppi di rievocazione storica provenienti dall'Italia e dall'estero.

Organizzata da Crono Organizzazione Eventi con il contributo del Comune di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio, l'edizione appena conclusa, dedicata alla figura di Spartaco, ha potuto contare su un ricco programma tra incontri e conferenze a tema, laboratori didattici, concerti, battesimo della sella, un mercatino storico con prodotti tipici e rievocazioni in costume che hanno coinvolte tre diverse location in città: oltre al Parco Ferrari, anche il Novi Ark e i Musei Civici.

ottava edizione di Mutina Boica 2016

Soddisfatto l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena Gianpietro Cavazza, che nel suo intervento, ha definito Mutina Boica "una manifestazione ormai consolidata nel panorama culturale modenese, in grado di unire il rigore scientifico delle conferenze e degli approfondimenti culturali al divertimento e alla spettacolarità delle rievocazioni, coinvolgendo un pubblico eterogeneo".

E già si pensa al 2017 con una nona edizione speciale, in occasione del 2200° anniversario della fondazione di Mutina, avvenuta nel 183 a.C. Non solo Mutina Boica, ma un fitto calendario di eventi accompagnerà i modenesi, e non solo, per tutto l'anno. Tra essi anche una grande mostra che raggrupperà i reperti e le testimonianze di epoca romana più significativi per la città.

ottava edizione di Mutina Boica modena

ottava edizione di Mutina Boica

Tutte le foto nella galleria in fondo alla pagina

Pubblicato in Cultura Modena

Due donne premiate dal concorso fotografico internazionale dedicato al meglio di Parma e della sua provincia. Al primo posto Desiree Moran Arends, mentre Francesca Bocchia si è aggiudicata, con due diversi scatti, il secondo e il terzo posto. 

Parma, 12 settembre 2016

È andato a Desiree Moran Arends, con una foto scattata nella chiesa di San Marcellino, il primo premio di #ParmaDaVivereContest, il concorso fotografico internazionale patrocinato dalla Provincia di Parma e dedicato a "le più belle opere d'arte, i prodotti tipici, i personaggi illustri, i monumenti, il territorio e tutto quello che rappresenta il meglio di Parma e della sua provincia".
Arends ha immortalato in uno scatto surreale l'opera di Claudio Parmiggiani "Naufragio con spettatore": una barca a vela arenata su pile e pile di libri, che arriva quasi a toccare la volta della chiesa.

Il concorso era stato lanciato su Facebook attraverso la pagina "Parma Da Vivere" nel mese di agosto e in pochi giorni è subito diventato virale. "Pur in assenza di investimenti pubblicitari, il post del contest ha totalizzato in un mese circa 28 mila visualizzazioni, 372 condivisioni, 266 "like" e sono state in tutto 90 le foto pubblicate sulla pagina" ha spiegato Francesca Caggiati ideatrice del concorso ed esperta in marketing turistico e territoriale.
Sono stati dunque i voti del web a decretare la classifica: 97 "mi piace" per la prima classificata, 90 e 79 rispettivamente per il secondo e il terzo posto, andati entrambi a Francesca Bocchia, con un suggestivo scorcio di via Repubblica post prodotto in bianco e nero e un'insolita visuale della chiesa dell'Annunciata a colori con riflesso nell'acqua.

Desiree Moran Arends, da sempre appassionata di fotografia e dell'opera dei grandi fotografi, ha seguito corsi di fotografia, sviluppando in camera oscura propria scatti in bianco e nero dei compagni di studio. Nel 1994 per amore si trasferisce da Berlino a Merano, arrivando poi nel 1998 nel parmense per motivi di lavoro. Lavora in ambito amministrativo e si occupa di formazione linguistica parlando fluentemente cinque lingue. La foto premiata è stata scattata con l'iPhone 6 in occasione del Festival della creatività contemporanea Parma 360 che si è svolto dal 2 aprile al 15 maggio di quest'anno.

Francesca Bocchia, parmigiana, appassionata di fotografia fin da piccola, si sta facendo strada come fotografa semiprofessionista, collaborando a livello locale con la Gazzetta dell'Emilia. Ha già esposto sue fotografie in diverse mostre, sia personali, sia collettive, e partecipato ad altri concorsi, ma questo è il suo primo podio. Le due fotografie con cui ha partecipato al contest sono state realizzate con una Reflex Nikon D7100 questa estate.

La premiazione si è svolta stamattina in Piazza della Pace, a consegnare i premi il Presidente della Provincia Filippo Fritelli.
"Ogni iniziativa di promozione del territorio ci vede favorevoli – ha affermato Fritelli – Lodevole l'utilizzo dei social, che sono ormai un mezzo di comunicazione irrinunciabile che parla a tutti, per mostrare le immagini della nostra bellissima provincia, e attrarre visitatori da ogni parte del mondo."

Alla cerimonia hanno partecipato anche i rappresentanti delle realtà del territorio che hanno aderito all'iniziativa rendendo disponibili i premi: Amici del Grande Fiume, Antica Cereria, B&B Il Pavone, Food Valley Travel, Hostaria Tre Ville, Iat di Fontanellato, il Labirinto di Franco Maria Ricci, La Bottega di Vicofertile, Parma Incoming, la Rocca del Principe Diofebo Meli Lupi di Soragna, il Ristorante Mezzadri e il Ristorante Il Rigoletto.

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Domenica, 11 Settembre 2016 10:12

Successo di Enrico Ruggeri a "Animo Parma"

Chiude con il botto la giornata di sabato il Work Out Pasubio. A "Animo Parma" il concerto di Enrico Ruggeri ha entusiasmato il pubblico. (In allegato la Galleria immagini a cura di Francesca Bocchia).

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- ANIMO PARMA - Il programma di oggi Domenica 11 settembre 

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2016
• Ore 17.00 - fino all'inizio dello spettacolo serale: Radio Workout
• Ore 17.00 SALA INGRESSO: permanente per la durata della manifestazione, mostra fotografica "Ancestrale Affetto", di Graziano Fantuzzi e Monica Reggiani – Esposizione di fotografia neonatale.
• Ore 17.00 – 23.00 AREA ESTERNA: mercatino con bancarelle di artigianato e riuso + MercatiAmo mercato biologico di produttori locali + RE POP, il mercatino di abbigliamento e accessori "second hand" a cura di Collettivo Ingranaggi + C.A.C.C.A. rivista artigianale e indipendente
• Ore 17.00 – 18.00 SALA INGRESSO: Conferenza interattiva "Partorire scegliendo", diretta dalla dottoressa Maria Pia Pandolfo, consulente dello Studio di chinesiologia e osteopatia "Filo".
• Ore 17.00 – 18.00 SALA BUIA: all'interno dell'esposizione "Skaraboki", l'artista Francis Briz incontrerà il pubblico per un momento interattivo di pittura.
• Ore 18.00 – 19.00 SALA BUIA: all'interno dell'esposizione "Skaraboki", l'autore Octave Clement Deho presenterà il suo libro "Didiga oltre Itaca", vincitore del premio Bissa D'Or, per i migliori autori della Costa d'Avorio.
• Ore 17.00 – 19.00 SALA PALCO: Open class di Danza Terapia, diretta da Elisa Borchini.
• Ore 19.00 – 21.00 AREA ESTERNA: incursioni di ballo a cura di Parma Lindy Hoppers.
• Ore 19.00 – 21.00 SALA RETROPALCO: La compagnia teatrale Improgramelot, presenta "Buzzer" spettacolo comico d'improvvisazione ed interattività col pubblico. A fine performance open class per adulti e ragazzi.
• Ore 21.30 – 23.00 PIAZZALE ANTISTANTE IL WOPA: Artemis Danza in Carmen Dj e Tosca X.0 spettacoli di danza contemporanea.

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Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito.

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Pubblicato in Cultura Parma
Sabato, 10 Settembre 2016 16:27

"Animo Parma" al WO.PA: sino al 11 settembre

Il WoPa, grazie al patrocinio e il contributo di Comune di Parma - Assessorato Cultura e la collaborazione di Fare Bis Fare insieme a Creative Events, ritorna in piena attività per regalare ai cittadini di Parma e a tutti gli ospiti un evento unico nel suo genere.

Parola, musica e movimento animeranno il quartiere San Leonardo portandolo, almeno per un fine settimana, a diventare il nuovo centro della città. Paola Maugeri, Enrico Ruggeri e Artemis Danza ritmeranno tre giorni ricchi di tante altre proposte

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PROGRAMMA "ANIMO PARMA"

(in allegato la galleria immagini di Francesca Bocchia)

VENERDI' 9 SETTEMBRE 2016

– ORE 17.00 Sala "ingresso" permanente per la durata della manifestazione: Mostra fotografica "Ancestrale Affetto", di Graziano Fantuzzi e Monica Reggiani – esposizione di fotografia neonatale.

– Ore 17.00 – 20.00 Sala "buia" permanente per la durata della manifestazione:Esposizione progetto "Skaraboki" di Francis Briz pittore e illustratore

– ORE 17.30 – 18.10 Sala "palco": Conferenza interattiva sul tema "Osteopatia e alimentazione", diretta da Matteo Ghiretti, presidente dello Studio di chinesiologia e osteopatia Filo.

– ORE 18.15 – 19.30 Sala "palco": Laboratorio di "Cucina Consapevole", offerto da Sojasun e diretto da Valeria Tonino di Officina Tao

– ORE 19.30 – 20.00 Sala "palco": presentazione di Ricrediti APS e Ecosolgea Onlus per inclusione nel progetto "I Sustain Beauty" promosso da Davines (ancora in definizione)

– ORE 20.00 – 21.30 Sala "palco": show reading del libro "Alla Salute!" con Paola Maugeri; doppia intervista su cibo sano, sostenibilità e rock, diretta da Fabio Guenza e Marco Pipitone

SABATO 10 SETTEMBRE 2016

– ORE 17.00 Sala "ingresso" permanente per la durata della manifestazione: Mostra fotografica "Ancestrale Affetto", di Graziano Fantuzzi e Monica Reggiani – esposizione di fotografia neonatale.

– ORE 17.00 – 19.00 Sala "buia": "Tutte storie", workshop di scrittura e narrazione diretto da Jacopo Masini

– ORE 17.00 – 17.50 Sala "palco": Open class di Asthanga Yoga Base, diretta da Cristina Bosi

– ORE 18.00 – 19.00 Sala "palco": Open class di Asthanga Yoga Rocket, diretta da Cristina Bosi

– ORE 19.00 – 21.00 Sala "retropalco": La compagnia teatrale Improgramelot, presenta "Buzzer"; spettacolo comico d'improvvisazione ed interattività col pubblico. A fine performance open class per adulti e ragazzi

– ORE 21.30 – 23.30 piazzale antistante il Wopa: Concerto live di Enrico Ruggeri

DOMENICA 11 SETTEMBRE 2016

– ORE 17.00 Sala "ingresso" permanente per la durata della manifestazione: Mostra fotografica "Ancestrale Affetto", di Graziano Fantuzzi e Monica Reggiani – esposizione di fotografia neonatale.

– ORE 17.00 – 18.00 Sala "ingresso": Conferenza interattiva: "Partorire scegliendo" diretta dalla Dott.sa Maria Pia Pandolfo, consulente di Studio di chinesiologia e osteopatia Filo

– ORE 17.00 – 18.00 Sala "buia": all'interno dell'esposizione "Skaraboki" l'artista Francis Briz incontrerà il pubblico per un momento interattivo di pittura.

– ORE 18.00 – 19.00 Sala "buia": all'interno dell'esposizione "Skaraboki" l'autore Octave Clement Deho, presenterà il suo libro "Didiga oltre Itaca", vincitore del premio Bissa D'Or, per i migliori autori della Costa d'Avorio

– ORE 17.00 – 19.00 Sala "palco": Open class di Danza Terapia, diretta da Elisa Borchini

– ORE 19.00 – 21.00 Sala "retropalco": La compagnia teatrale Improgramelot, presenta "Buzzer"; spettacolo comico d'improvvisazione ed interattività col pubblico. A fine performance open class per adulti e ragazzi

– ORE 21.30 – 23.00 piazzale antistante il Wopa: Artemis Danza in: "Carmen Dj e Tosca X.0"

Wopa, Workout Pasubio, è in via Palermo 6 a Parma.

(In allegato la galleria immagini)

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello protagonisti di uno spettacolo che li vede nuovamente sullo stesso palco a vent'anni di distanza dalla loro ultima apparizione.

Parma, 10 settembre 2016

di Pietro Razzini

Un tridente come questo, forse, regalerebbe meno gol, ma sicuramente riempirebbe gli stadi di tutta Italia. Perché trattasi di fuoriclasse, ognuno a proprio modo, sempre capaci di regalare il guizzo vincente con una battuta, una bischerata, una mimica fuori da ogni convenzione. Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello sono stati i grandi protagonisti di uno spettacolo che li ha visti nuovamente sullo stesso palco a vent'anni di distanza dalla loro ultima apparizione. E come il buon vino, anche i tre toscanacci hanno dimostrato di migliorare le proprie performance "live" con il passare del tempo, mettendo in scena una serie di simpatiche trovate in grado di garantire risate a getto continuo nelle oltre due ore di intrattenimento.

LO SHOW – E' proprio questo il titolo dato allo spettacolo che nei prossimi mesi si offrirà anche al pubblico di Milano, Firenze, Roma e Livorno. Se non sarà tutto esaurito, poco mancherà: trascinanti, irriverenti, coinvolgenti. Sono tre pezzi grossi dello show business italiano e il motivo appare chiaro sin dalle prime battute. La risposta del pubblico è immediata, creando all'istante quella relazione tra palco e realtà che rimarrà indissolubile fino al termine dello show. La notte dell'Arena di Verona è un mix tra pezzi corali e acuti da solista: ricompaiono personaggi amati dalla gente come il "panarielliano" bagnino Mario, nascono momenti di un'intimità incredibile (con la canzone scritta da Pieraccioni alla figlia Martina), si creano momenti di suspance con finale a sorpresa nella parte conclusiva della serata (con Carlo Conti protagonista).

panariello pieraccioni conti teatro

RISATE A GO GO- Insomma, ogni componente è al suo posto per garantire il perfetto esito di uno spettacolo che, sicuramente, catalizzerà l'attenzione del grande pubblico. E poco importa se amnesie momentanee rallentano il ritmo ogni tanto: il recupero della situazione è immediato grazie a una capacità innata di improvvisare, di trasformare in oro anche ciò che, inizialmente, non luccica. Il viaggio nel tempo coinvolge ricordi, amici vecchi e nuovi (Cristiano Malgioglio, Belen Rodriguez, Sabrina Ferilli e Massimo Ceccherini), tecnologie all'avanguardia e giochi di parole che strappano sempre un sorriso. Tra passato, presente e futuro Pieraccioni, Conti e Panariello tornano protagonisti insieme: il trio delle meraviglie ha colpito ancora... meglio di Neymar, Messi e Suarez.

Pubblicato in Cultura Emilia

Presso la Casa del Giovane Verdi a Busseto - dove il grande genio visse dai 10 ai 18 anni - una serata magica all'insegna della cultura, della musica e della gastronomia. 

Parma, 8 settembre 2016 

Anche sabato sera la Casa del Giovane Verdi a Busseto in Via Piroli, storico luogo dove il grande genio visse dai 10 ai 18 anni ha fatto il pieno non solo di partecipanti ma anche di emozioni. Anna Sichel, perfetta padrona di casa, ha regalato ai presenti una serata magica all'insegna della cultura, della musica e della gastronomia come piaceva tanto a Verdi. Corrado Mingardi ha introdotto il concerto di brani verdiani. Nell'occasione ha fatto omaggio ad Anna Sichel di una bellissima riproduzione del ritratto di un giovanissimo Verdi, 10 anni circa, mentre suona la spinetta. L'originale del ritratto si trova all'Accademia Chigiana di Siena. Il noto chitarrista fidentino Daniele Pettorazzi laureato al conservatorio di Parma oltre a brani verdiani ha anche eseguito un suo inedito. E' stata poi la volta del pluripremiato "poeta del flauto" Mauro Uselli che ad un anno di distanza è tornato ad esibirsi nello storico luogo verdiano. Alla fine i due musicisti hanno eseguito alcuni brani di Verdi con flauto e chitarra insieme, tra i quali la Vergine degli Angeli voluta dal M° Daniele Pettorazzi, brano che ha strappato lunghi applausi e la richiesta di bis. A seguire party gratuito con degustazioni di prodotti tipici delle terre verdiane offerti dalla ditta Ibis-Gourmet presentati dalla esperta Michela Sivelli.

Pubblicato in Cultura Parma

Di fronte a una Piazza Grande gremita, si sono alternati sul palco artisti di fama internazionale, come Il Volo, Nek, Elio ed Edoardo Bennato accanto ai nuovi talenti. Grande emozione di fronte all'esibizione di Alaa Arsheed, violinista fuggito dalla Siria, e della struggente Summertime interpretata da Silvia Colombini e Danilo Rea.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

Modena, 7 settembre 2016

Una serata come sarebbe piaciuta al Maestro Luciano Pavarotti, nel cuore della sua Modena, con i suoi amici "big", i nuovi talenti della lirica, la sua famiglia e gli amici più cari. E, soprattutto, la musica in tutte le sue declinazioni e contaminazioni, e la solidarietà per i più sfortunati, per chi cerca una speranza fuggendo dalla guerra.

piazza grande 2 rid

E' stato un crescendo di emozioni "Qui dove il mare luccica", il concerto tributo alla memoria del grande tenore, tenutosi ieri sera in Piazza Grande nel nono anniversario della sua scomparsa. Ma la presenza di Luciano è stata comunque tangibile, attraverso la musica, i ricordi, le parole di chi lo ha conosciuto, amato e condiviso con lui i tanti progetti di solidarietà. Tra questi la lunga collaborazione con UNHCR, l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha caratterizzato quattro edizioni del Pavarotti & Friends, il grande evento benefico attraverso il quale sono stati raccolti fondi a sostegno dei rifugiati Kosovari, Afgani, Angolani e Iracheni.

Proprio ai rifugiati è stato dedicato il concerto evento di ieri sera. A partire dal titolo, quel "Qui dove il mare luccica", che da un lato cita la celebre Caruso di Lucio Dalla, che con Pavarotti ha duettato in più di un'occasione, dall'altro simboleggia quel mare in cui si riflettono la speranza e il futuro di chi lo attraversa fuggendo dalla guerra e dalla fame.

Fabio Volo

Mattatore della serata Fabio Volo, a cui è toccato il compito, con la consueta ironia, di presentare i numerosi ospiti, che sono stati accompagnati nelle loro esibizioni dall'Orchestra dell'Opera Italiana diretta dal Maestro Aldo Sisillo. Proprio l'Orchestra ha aperto la serata di musica con una ouverture del Barbiere di Siviglia. A seguire, l'esibizione al violino di Alaa Arsheed, musicista e rifugiato siriano, che ha eseguito la struggente Duduk, titolo che ricorda il tradizionale strumento armeno, per ricordarci "che la musica è un ponte e non ha confini o barriere".

orchestra memorial luciano pavarotti 2016

 

Alaa Arasheed 2

Ovazione per Il Volo, il trio di tenori formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto che ha esordito con due classici: Granada e Torna a Surriento per poi affiancare, nel corso della serata, i giovani talenti: i soprani Vittoriana De Amicis, Francesca Sartorato, Claudia Sasso e Laura Macrì e il tenore Ivan Ayon Rivas. Sorprende e diverte l'eclettico Elio, in completo rosso fiammante, che dietro all'ironia dei suoi testi, ai quali ci ha abituato, fa trasparire il suo talento di polistrumentista, compositore e cantante, esibendosi nella Chanson du bebé di Rossini con testo da lui adattato, e, nel finale, con un potente Largo al factotum dal Barbiere di Siviglia. Ecco, poi, Nek, Filippo Neviani da Sassuolo, che a Modena è letteralmente di casa, che allieta la platea con due dei suoi più grandi successi: E da qui e Fatti avanti amore, ma anche con un commovente Panis Angelicus, in duetto con il giovane soprano Laura Macrì. Vola sulle note del pianoforte il jazzista Danilo Rea, che accompagna l'intensa e struggente Summertime di Silvia Colombini, che da ninna nanna si trasforma nel dolore di una madre per il destino del suo bambino, che stringe tra le braccia. Forse dorme, forse è morto, come i milioni di bambini nel mondo vittime della guerra e della fame. Ancora un omaggio ai rifugiati con Pronti a salpare di Edoardo Bennato e Italiani accompagnato dal susseguirsi di fotografie di alcuni nostri celebri connazionali, tra cui Sandro Pertini, Anna Magnani, Federico Fellini, Falcone e Borsellino. Altro momento suggestivo, la proiezione del reportage di Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar su Radio Due, che ha trasportato il pubblico nei campi profughi del Kurdistan Iracheno, dove bambini e ragazzi sognano il loro futuro anche attraverso la musica.

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Volo e Bennato

Gran finale con il ritorno de Il Volo, che si esibisce con due classici della canzone napoletana: O Sole mio e O surdato 'nnamorato. Tutti gli artisti sono poi saliti sul palco per l'esecuzione corale di Libiamo né lieti calici e Caruso. Ma i saluti finali sono del "padrone di casa", Luciano Pavarotti, che dallo schermo esegue una magistrale Ave Maria duettando con l'amico di sempre Bono Vox.

Pavarotti finale

Pubblicato in Cronaca Modena
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