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Complici il caldo e l'afa di questi giorni la vasca di laminazione e la fontana sono stati presi d'assalto da bambini, ragazzi e adulti che ne hanno approfittato per rinfrescarsi. Il tutto davanti allo storico Palazzo Ducale. E sui social scoppia la polemica: c'è chi si sdegna, chi parla di "fallimento" del progetto di riqualificazione e chi afferma che non c'è nulla di male. -

Modena, 3 luglio 2015 - Di Manuela Fiorini - in galleria le foto gentilmente concesse da Andrea Galli -

Bambini che si rincorrono allegramente nell'acqua, tra schizzi e risate. Qualcuno indossa un costumino, qualcun altro è completamente nudo. Mamme e nonne li guardano giocare e sono pronte ad asciugare i loro pargoletti con accappatoi e asciugamani, mentre gli indumenti bagnati sono stesi ad asciugare su una panchina. Poco più avanti, in ordine sparso, ci sono scarpe, vestiti e zaini depositati alla meglio, mentre i loro proprietari, di qualche lustro più grandi, si rinfrescano le estremità. Sembrerebbe un giorno di ordinaria calura estiva. Peccato che lo scenario non sia una spiaggia della riviera e nemmeno i bordi di una piscina o la riva di un fiume, ma la centralissima Piazza Roma, nel cuore del centro storico di Modena, di fronte al Palazzo Ducale, sede della prestigiosa Accademia Militare.

La piazza, da diversi mesi è oggetto di una riqualificazione, che ha di fatto cancellato il parcheggio di cui, per decenni, si erano serviti i modenesi per accedere al centro storico, anche se nella parte attorno al monumento di Ciro Menotti, saranno conservati 60 posti auto, fortemente sollecitati dai residenti. L'impressione, tuttavia, è che Piazza Roma si sia trasformata in "Spiaggia Roma", dal momento che i giochi nell'acqua da parte di persone di tutte le età sembra sia diventato un appuntamento fisso, e organizzato, di questi giorni di caldo estivo.

Andrea Galli, Consigliere Comunale di Forza Italia, è stato tra i primi a denunciare la situazione sui social network, scatenando la polemica e aprendo un vivace dibattito, tra chi esprime il suo sdegno, invocando il decoro, e chi, al contrario, sostiene che non ci sia nulla di male nel portare i bambini a giocare o a cercare un po' di refrigerio passeggiando a piedi nudi nella fontana. Abbiamo sentito proprio il consigliere Galli per un commento.

Nel progetto di riqualificazione della piazza, che cosa non ha funzionato?

"A mio avviso, era necessario fare una sola cosa: il parcheggio sotterraneo. Piazza Roma è la porta di ingresso a Modena. Avere, di fatto, desertificato la piazza ha voluto dire chiudere quell'ingresso. Io sono il primo a essere a favore di una Piazza Roma vuota dalle macchine. Fosse per me, tutto il centro storico dovrebbe essere pedonale. Però bisogna fare dei parcheggi. Perché se svuoto il centro dalle auto e non propongo soluzioni alternative e, soprattutto, valide, la gente in centro non viene più. E non parlo dei modenesi, che, bene o male, da qualche parte la macchina devono parcheggiarla, ma di coloro che vengono a Modena da visitatori. Basti pensare poi a quanti studi professionali, hanno spostato la loro sede dal centro perché i clienti non riuscivano a raggiungerli".

A Modena, basta scavare un po' ed emerge la città medievale e romana. Così è stato anche in Piazza Roma, forse è per questo che non è stato fatto il parcheggio sotterraneo?

"Secondo me, in Piazza Roma è mancata proprio la volontà di fare un parcheggio. Perché dieci anni fa, quando c'era il progetto di un metrò con linee sotterranee, le vestigia storiche non erano un problema. Quando al Novi Sad è stato realizzato il parcheggio, durante i lavori sono emerse lapidi, anfore, una necropoli e una strada, che sono state valorizzate nel Novi Ark. E il parcheggio sotterraneo è stato fatto comunque. Si poteva fare la stessa cosa anche in Piazza Roma, realizzando l'opera più in fondo. Modena non è sicuramente l'unica città italiana ad avere un passato che emerge dagli scavi, ma questo non ha impedito, altrove, di realizzare parcheggi sotterranei. E dispiace, perché questa scelta cambierà i flussi di traffico verso la nostra città. Chi viene da fuori, preferirà andare a Bologna, che è meglio collegata a Mirandola o a Vignola attraverso le linee ferroviarie".

A proposito del Novi Park, ora "Parcheggio del centro", i modenesi sembrano non amarlo. Ha inaugurato tre anni fa, il 21 luglio 2012, eppure gli spazi vuoti sono ancora troppi e le navette per il centro sono semivuote. Perché non è stata una soluzione alla cronica mancanza di parcheggi per chi si reca in centro storico?

"Perché è stato fatto nel posto sbagliato. Chi arriva a Modena passa tra Piazza Roma e Piazza Garibaldi. Il parcheggio doveva essere fatto al Gallo, in Piazza Garibaldi, sotto i Viali del Parco o, appunto, sotto Piazza Roma. Il Novi Park non ha attorno abitazioni o punti di aggregazione che facciano sì che la gente vada là. Occorre avere una visione completa della città, mentre ho l'impressione che la riqualificazione di Piazza Roma sia stata un'operazione di pura facciata ideologica. Chi dice "ma Piazza Roma è più bella" dovrebbe aggiungere "è bella, ma è morta". E io temo che non si recupererà".

Molti dei post alla pubblicazione delle foto della "piazza balneare" su Facebook sostengono che non ci sia nulla di male a rinfrescarsi o a fare giocare i bambini nell'acqua. Il Comune dovrebbe intervenire con delle limitazioni o un invito al decoro?

"Si spera sempre nel buon senso delle persone. E' chiaro che se uno porta i bambini a giocare loro si divertono. D'altra parte, è impensabile adibire un vigile ai controlli in piazza 24 ore su 24, mentre un cartello con la lista dei divieti, che spesso la gente non considera, andrebbe a rovinare il concetto di uno spazio urbano libero e pulito. Il mio timore è che qualcuno, prima o poi, correndo e scivolando nell'acqua, si faccia male. Di chi sarà la colpa?".

In generale, quindi, la proposta quale sarebbe?

"Quella di riconoscere l'errore e fare un parcheggio sotto la piazza, ma questo è nei sogni. L'altra è fare un parcheggio funzionale nelle vicinanze della piazza. Altra cosa che non si farà mai. Il problema degli amministratori, a Modena, è non riuscire a dire: "Ho sbagliato". E realizzare un progetto diverso. L'errore più grande è non riconoscere l'errore".

Intanto, in una nota, il Comune di Modena informa che i lavori per il recupero e la riqualificazione di Piazza Roma proseguono a pieno ritmo, con un anticipo sulla tabella di marcia. Il termine è previsto per il prossimo mese di novembre. E, riguardo agli avvenimenti di questi giorni l'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi fa sapere che "non sono tollerabili comportamenti che non rispettano il decoro della piazza, come lasciar circolare cani senza guinzaglio o bivaccare utilizzando la vasca di laminazione come una piscina. Si tratta di una questione di senso civico e tali comportamenti vanno contrastati in piazza Roma come altrove. L'acqua della vasca, che è ancora in fase di collaudo, inoltre, è acqua di ricircolo, cioè è la stessa che viene reimmessa a velo attraverso un sistema di recupero, e ovviamente non è potabile". L'assessore ricorda infine che, "a completamento dei lavori, nella piazza saranno presenti tre telecamere di controllo, che saranno utili anche a garantire la corretta fruizione dello spazio".

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Giovedì, 02 Luglio 2015 12:25

Nasce il Parma di Scala e Barilla

Presentato il progetto della nuova società. Il "Parma Calcio 1913" ora dovrà attendere la pronuncia della FIGC per l'iscrizione alla Serie D. Ma sullo sfondo rimane sempre il "Magico Parma" di Corrado. -

Parma, 2 luglio 2015 - di Luca Gabrielli

Un bagno di folla ieri al Tardini tra giornalisti e tifosi. Sembrava di essere alla presentazione di un nuovo campione pronto a scendere in campo, un Hristo Stoichkov per intenderci. Invece si è tenuta la presentazione di "Parma Calcio 1913", una delle due cordate che hanno richiesto l'affiliazione alla Figc per iscrivere il nuovo Parma alla prossima stagione di Serie D.
Presenti Nevio Scala, Guido Barilla, Marco Ferrari e Luca Carra ad illustrare un progetto fondato essenzialmente su due valori ripetuti più volte durante la conferenza stampa: trasparenza e onestà.

L' organigramma societario

Il Parma Calcio 1913 propone un modello nuovo, innovativo in Italia.
Un modello di gestione basato su procedure di controllo e sul principio di delega e che non fa mistero di ispirarsi ai principi gestionali del calcio tedesco, il cui azionariato diffuso è alla base dei successi, anche sportivi, delle squadre della Bundesliga negli ultimi anni.
La nuova società sarà costituita da una maggioranza dalle basi solide riunita sotto il nome di "Nuovo Inizio" a cui partecipano su base paritaria alcuni dei più importanti imprenditori del territorio tra cui Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Angelo Gandolfi, Marco Ferrari, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti e da una quota di minoranza destinata ad un primo nucleo di azionariato diffuso, la "Parma Partecipazioni Calcistiche" a cui hanno aderito già quasi 200 imprenditori, professionisti e associazioni di tifosi, con Presidente Corrado Cavazzini e un cda composto da volti noti in città come Giorgio Orlandini, Ermes Foglia, Pietro Trascinelli, Rossano Cavalieri, Lauro Rioni, Roberto Chiapponi, Alessandro Squeri e Benedetto D'Angelo.

L'inizio di una nuova era

È bastata la presenza di Guido Barilla per rassicurare i tifosi sulla solidità e la trasparenza di questo nuovo progetto, impegnativo ma molto entusiasmante, che ha come obiettivo far tornare il Parma nel calcio che conta.
"E' per me un giorno molto emozionante - ha detto Guido Barilla durante la conferenza stampa - Mi ritrovo qua assieme a questo gruppo di amici entusiasti per cominciare una storia diversa da quelle viste. E' un nuovo inizio, con persone che hanno grande passione per la nostra città. Il calcio è importantissimo per la resurrezione di Parma. Questa è un'avventura che faccio io personalmente, non ha nulla a che fare con l'azienda. E' una mia scelta personale. Lo devo al Parma Calcio. La mia dedizione per questa squadra sarà totale".

Il ritorno a casa di Nevio Scala

A vederlo seduto nella sala conferenze del Tardini si è fatto un tuffo nel passato, ricco di successi e momenti magici. Nevio Scala è il nuovo Presidente del Parma Calcio 1913 e non nasconde l'emozione per questo nuovo ruolo.
"Sono molto felice" - ha dichiarato Nevio Scala – "Ho la fortuna di essere stato scelto da un gruppo di persone di elevato spessore, e quindi sono orgoglioso del compito che mi è stato affidato. Ero stato contattato altre volte per un ritorno a Parma, ma non c'erano le condizioni che si sono create oggi. Mi auguro di essere all'altezza, sto studiando, sto imparando il nuovo ruolo. Siamo appena nati. Dobbiamo ricordarci che partiamo da una categoria che non compete al Parma e quindi faremo di tutto per dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Vogliamo vincere, ma vogliamo farlo a modo nostro. Vogliamo essere trasparenti e proporre un modello di calcio biologico, lontano dai veleni e dall'inquinamento in cui è finito. Avete scritto che il Parma è morto, ma il Parma non morirà mai. Il Parma rinasce oggi da una nuova categoria, dai Dilettanti, pronto a scrivere una nuova bella storia".

Si è poi lasciato andare sui temi calcistici e sulla filosofia che che sarà adottata dalla nuova società.
"Stiamo lavorando, ma abbiamo le idee molto chiare. Punteremo tantissimo sul Settore Giovanile. Cercheremo di dare a Parma le soddisfazioni che merita". Ancora non ha deciso quale sarà il prossimo allenatore del Parma ma promette che non interferirà in nessun modo nelle decisioni tecnico-tattiche future. "Dobbiamo ancora decidere direttore sportivo, allenatore e responsabile del settore giovanile, settore che avrà un ruolo importantissimo nel nostro progetto'', ha concluso il neopresidente gialloblù. Si augura che molti ragazzi del settore giovanile che negli ultimi giorni hanno onorato questa maglia, decidano di sposare il nuovo progetto e continuino con loro ma ammette che sarà molto difficile trattenerli.

Giuseppe Corrado non molla

Dopo la presentazione ufficiale del progetto, il prossimo passo per il "Parma calcio 1913" sarà chiedere l'affiliazione alla Figc per il campionato di Serie D, forte di un accordo con il Comune di Parma per l'utilizzo dello stadio Tardini e rivolgere le attenzioni al Centro Sportivo di Collecchio (in attesa dell'asta per il fallimento) e alle situazioni degli gli ormai ex dipendenti del club.

Allo stesso tempo però si registra anche la nota di Giuseppe Corrado, manager di The Space e presidente del progetto "Magico Parma", che da ieri riferisce di avere ottenuto la disponibilità dell'utilizzo del Tardini.
Non resta che aspettare ma da oggi si può sicuramente essere un po' più tranquilli sul futuro della squadra crociata.

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Il Comune di Piacenza proroga la convenzione per l'utilizzo gratuito dei bus da parte degli over 65 fino al 31 dicembre 2015. -

Piacenza, 2 Luglio 2015 -

E' stata prorogata fino al 31 dicembre 2015, da parte del Comune di Piacenza, la convenzione che consente agli over 65 residenti in città di viaggiare gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico urbano gestiti dall'azienda Seta.
I possessori delle tessere Mi Muovo, emesse fino al 31 dicembre 2014, da oggi potranno utilizzarle fino alla scadenza della proroga. La tessera, personale e non cedibile a terzi, rappresenta un vero e proprio abbonamento e deve essere convalidata ad ogni utilizzo dell'autobus ed esibita in caso di controlli da parte del personale incaricato.

Per la richiesta e il rilascio della tessera è necessario recarsi presso gli uffici Seta di Piazza Cittadella, nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 8.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17 e al venerdì dalle 8.15 alle 12.45 (chiusura pomeridiana dall'11 luglio al 23 agosto).
Il richiedente dovrà essere provvisto di documento di identità valido oppure di delega compilata nel caso dovesse presentarsi una persona diversa dal beneficiario. Per ottenere la tessera è inoltre necessario pagare un contributo, una tantum, di 5 euro a titolo di rimborso spese.

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Mercoledì, 01 Luglio 2015 16:38

Piacenza - Fermato alla guida senza patente

Fermato ieri pomeriggio dalla Polizia Municipale alla guida di una Golf è stato denunciato dalla Municipale.-

Piacenza, 1 luglio 2015 -

Il ventottenne di nazionalità albanese residente a Piacenza è stato fermato ieri pomeriggio dalla Polizia Municipale alla guida di una Golf, durante un posto di controllo in via IV Novembre.

Alla richiesta della pattuglia di esibire i documenti di guida del veicolo, dopo alcuni tentativi di giustificarne l'assenza, prima ha esibito un permesso internazionale di guida scaduto nel 2013, poi ha ammesso di non essere in possesso della patente perché mai conseguita.

Gli agenti, attraverso gli accertamenti, hanno quindi avuto conferma che il conducente, oltre a non avere la patente, circolava alla guida del veicolo senza la prescritta assicurazione. Al giovane è stato quindi contestato il reato di guida senza patente e applicata la sanzione per la mancata copertura assicurativa ai sensi dell'articolo 193 del Codice della Strada, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

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Danni ingenti all'agricoltura. Il 9 luglio si chiuderà la ricognizione avviata dalla Provincia. Il presidente Manghi e il consigliere all'Agricoltura Mammi hanno incontrato le associazioni agricole -

Reggio Emilia, 30 giugno 2015 -

Danni ingenti quelli provocati nella Bassa reggiana a causa della grandinata del 19 giugno, che si stimano in almeno un paio di milioni per le aziende agricole.
Questo è quanto emerso ieri sera, nel corso dell'incontro convocato in Provincia dal presidente Giammaria Manghi e dal consigliere delegato all'Agricoltura, Alessio Mammi, con le associazioni agricole (Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, Federazione provinciale Coltivatori diretti, Unione generale Coltivatori-Cisl), le centrali cooperative e i sindacati.

Il 9 luglio si chiuderà la ricognizione avviata dalla stessa Provincia. La sola Cia ha finora contato più di 30 aziende danneggiate stimando almeno 420.000 euro di danni nel comprensorio di Gualtieri, Guastalla, Boretto e Brescello ed altri 160.000 nella più ristretta fascia comprendente Poviglio, Meletole e Castelnovo Sotto.
Per Confagricoltura è stata proprio questa la zona più flagellata, con danni già accertati per alcune centinaia di migliaia di euro in particolare alle produzioni di cocomeri, meloni, pomodori, ma anche erba medica, orzo e lo stesso grano, che ha comunque perso gran parte dei chicchi.
Per la Coldiretti – che al momento ha riscontrato danni per 550.000 euro, con il comparto del pomodoro maggiormente colpito – è indispensabile pensare anche a una mappatura delle zone della nostra provincia che purtroppo, a causa dei mutamenti climatici, vengono sempre più spesso danneggiate da eventi atmosferici estremi.

"Anche per questo alla Regione ed in particolare all'assessore all'Agricoltura Simona Caselli, che si è dimostrata molto sensibile, abbiamo chiesto di valutare l'individuazione di appositi strumenti normativi e finanziari che in tempi rapidi consentano di sostenere le aziende agricole nel caso di eventi atmosferici che ormai purtroppo, per la loro frequenza, non hanno più i connotati della straordinarietà, magari non sono così violenti da giustificare la dichiarazione dello stato di calamità maturale, ma sono comunque in grado di danneggiare pesantemente le coltivazioni", hanno detto il presidente Manghi e il consigliere provinciale Mammi. Per la Provincia, tali fondi regionali 'straordinari' ad hoc potrebbero anche aiutare gli agricoltori a meglio fronteggiare un altro problema emerso questa sera, quello dei rapporti con le assicurazioni, "migliorando le caratteristiche di quanto previsto dalle polizze".

Nel corso dell'incontro si è discusso anche dei Piani di contenimento delle nutrie, recentemente oggetto di un accordo tra la stessa Provincia e le associazioni agricole (oltre a Comuni e Consorzi di bonifica, ai quali si è recentemente aggiunta anche Aipo) finalizzato ad una attività di controllo della specie per limitare i pesanti danni che questi animali provocano tanto alle coltivazioni, quanto alla tenuta idraulica degli argini.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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E' stato fermato mentre era alla guida della sua auto per un controllo della Polizia Municipale e costretto a pagare l'intero importo. -

Piacenza, 29 giugno 2015 -

Un cittadino rumeno di 29 anni residente a Piacenza è stato fermato fermato ieri in via Colombo, durante un controllo di prossimità della Polizia Municipale.
I documenti erano in regola, ma la pattuglia ha comunque effettuato un controllo presso gli uffici del Comando e ha scoperto che a carico del veicolo c'erano ben 19 verbali tutti notificati e mai pagati, per un importo pari a 2.337 euro, relativi per la maggior parte a passaggi in Ztl non autorizzati e a soste negli spazi blu senza il versamento del ticket.

Gli agenti, dopo aver invitato l'uomo presso il Comando di via Rogerio per chiarire la propria posizione, lo hanno informato che se non avesse provveduto immediatamente al pagamento sarebbe incorso nel fermo amministrativo del veicolo. Questi in un primo tempo ha accampato le scuse più disparate, ma all'arrivo del carro attrezzi pronto a prender in carico l'autovettura, ha pagato non solo l'intero importo dovuto ma anche la chiamata del carro attrezzi.

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La Municipale ha recuperato in via Mutti circa due tonnellate di rame rubato nascosto in un furgone anch'esso rubato. -

Piacenza, 25 giugno 2015

Un autocarro Mercedes bianco in sosta in via Mutti è stato notato dagli agenti della Municipale, l'altro giorno, durante un normale servizio di controllo, verso le ore 12.15. Il mezzo è sembrato carico oltre ogni limite, tanto da pregiudicarne la sicurezza qualora fosse stato in circolazione. Un rapido approfondimento investigativo ha così permesso di stabilire che il veicolo era stato rubato in una località della provincia all'inizio di giugno.

L'autocarro è stato dunque recuperato e gli agenti hanno immediatamente informato del ritrovamento il proprietario, che subito si è recato sul posto e quando ha ripreso possesso del proprio mezzo, sia il proprietario che gli agenti hanno potuto notare con sorpresa che il furgone conteneva un'enorme quantità di pezzi di cavi elettrici in rame di varie dimensioni per circa due tonnellate. Il materiale che è stato immediatamente sequestrato perché oggetto di furto. La refurtiva ha un valore che si può stimare in alcune decine di migliaia di euro ed è stata subito messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per il proseguimento delle indagini.

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Azione congiunta di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. La soddisfazione del sindaco Dosi e dell'assessore Gazzola a seguito della chiusura di 4 sale scommesse abusive. -

Piacenza, 25 giugno 2015 -

Un risultato importante quello ottenuto grazie all'azione congiunta delle Forze dell'ordine che hanno eseguito controlli in città e provincia.  Le 4 sale scommesse abusive sono site in via Colombo, sulla via Emilia Parmense e in via Conciliazione. Denunciati i gestori che sono risultati privi delle autorizzazioni necessarie.

Particolarmente soddisfatti il sindaco Paolo Dosi e l'assessore alla Legalità Luigi Gazzola per l'azione congiunta che ha visto coinvolti Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Municipale nell'operazione che ha portato alla chiusura di quattro sale scommesse abusive: "Si tratta di un'operazione del Gruppo Interforze cui va il nostro più sentito ringraziamento – dicono sindaco e assessore – che ha portato a un risultato molto positivo. Quando è possibile mettere a punto un gioco di squadra a favore della legalità, sono evidenti i successi in tal senso. Questa operazione è il risultato di una politica che mira al compimento di azioni congiunte per la sicurezza e la tutela del nostro territorio".

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Martedì, 23 Giugno 2015 16:30

Temporali in arrivo su tutta l'Emilia Romagna

Stato di attenzione della Protezione Civile dalle ore 18.00 del 23 giugno fino alle ore 12.00 del 24 giugno in tutte le province. -

Parma, 23 giugno 2015 -

Brutto tempo in arrivo da questa sera, martedì 23 giugno. L'Agenzia regionale di protezione civile ha diramato lo stato di attenzione dalle 18.00 per le prossime 18 ore su tutto il territorio regionale per temporali, vento e stato del mare, sulla base dei dati previsionali del Centro Funzionale Arpa Emilia-Romagna.

Per il rapido transito di un fronte freddo, dal pomeriggio di oggi, si prevede lo sviluppo di temporali che interesseranno le aree di pianura da Piacenza a Ferrara e l'Appennino occidentale. Da questa sera è atteso il transito di una intensa linea temporalesca che interesserà anche le restanti zone della Regione, con quantitativi di pioggia che localmente potranno superare nel corso dell'evento anche 50 mm.

Nel corso della nottata si verificherà un rinforzo dei venti da nord est sui settori costieri, con valori medi di 30 nodi (circa 55 km/h) e raffiche di 40 nodi (circa 74 km/h). Il mare sarà agitato al largo mentre sottocosta sarà molto mosso con onde che potranno raggiungere l'altezza anche di 2 m. Per effetto del maltempo sono possibili innalzamenti del livello dei corsi, d'acqua, allagamenti localizzati, danni per effetto del vento e delle grandinate.

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Lunedì, 22 Giugno 2015 16:57

Emozionanti Frecce Tricolore nei cieli di Parma

Migliaia di spettatori per assistere al suggestivo spettacolo delle Frecce Tricolore nei cieli di Parma

Di CM - Parma 23 Giugno 2015 -

Occhi rivolti a cielo ieri per l’attesa esibizione delle Frecce Tricolore. L’iniziativa, promossa da Aeroclub Parma, Aeroclub d’Italia, Aeronautica Militare, Comune di Parma e Sogeap (Società di gestione dell’aeroporto), è stata caratterizzata dalle evoluzioni aeree di diversi velivoli per poi culminare con lo spettacolo emozionante delle Frecce Tricolore.

Una giornata resa possibile grazie alla collaborazione tra Aeronautica Militare, Reparto Sperimentale Volo, 15° Stormo e naturalmente Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce Tricolori.

Ringraziamenti anche per Protezione civile, Assistenza Pubblica, Croce Rossa, carabinieri, polizia di stato e polizia municipale per aver contribuito in maniera sostanziale al successo dell’iniziativa che ha visto una partecipazione massiccia di pubblico sia all’interno dell’aeroporto Giuseppe Verdi, che lungo le strade cittadine antistanti.

L’esibizione si è aperta con le acrobazie dell’elicottero HH 139 – 15° Stormo Aeronautica Militare – SAR. Il velivolo è impegnato in azioni di salvataggio, come ben dimostra la sigla HH (Hospital Helicopter), ed è stato utilizzato nella recente missione di soccorso dei passeggeri  del traghetto “Norman Atlantic”.

Photo by Lorenzo Moreni

Suggestiva l’esibizione del capitano Federico Petracca a bordo dell’ultimo arrivato nella flotta dell’aeronautica militare europea, il Typhoon – Eurofighter, ovvero il miglior caccia al mondo. Il comandante parmigiano Pino Valenti ha volato con il suo North American T-6 Texan, monomotore da addestramento avanzato ad ala bassa prodotto dagli anni Trenta e utilizzato durante la seconda guerra mondiale, per poi cimentarsi anche con il Fiat G.59,  monomotore da addestramento realizzato della Fiat nel periodo post bellico.

Molto apprezzate anche le acrobazie della pattuglia PC 3 Flyers, provenienti dalla Svizzera, e dell’aereo sovietico degli anni Settanta, lo Yak 52, pilotato dall’ungherese Vari Gyula.

Photo by Lorenzo Moreni

La conclusione, avvenuta intorno alle 18 a cura della Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce Tricolori, ha ipnotizzato i presenti con acrobazie mozzafiato lasciando nel cielo di Parma l’immancabile fumata del Tricolore: verde, bianca e rossa.  

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Pubblicato in Cronaca Parma
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