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Lunedì, 22 Giugno 2015 15:06

Ora è ufficiale: il Parma è fallito!

Nessuna offerta è stata recapitata al giudice Rogato alle 14. Si ripartirà dalla Serie D. Deroga all'esercizio provvisorio per consentire alla formazione dei Giovanissimi Nazionali di terminare la fase finale del campionato nazionale. -

Parma, 22 giugno 2015 - di Luca Gabrielli -

Il Parma non esiste più

Quello che da poche ore tutti si attendevano, purtroppo ora ha i crismi dell'ufficialità: il Parma Calcio è fallito e addio Serie B.
Attraverso un comunicato ufficiale i curatori fallimentari del Parma hanno reso noto che nessuna offerta è arrivata per il club quest'oggi, giorno limite per la salvezza del titolo sportivo della società. A breve Guiotto e Anedda avranno un confronto col Comitato dei Creditori e il giudice Pietro Rogato. "I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 14.00 di oggi 22 giugno 2015 non è pervenuta alcuna offerta per l'acquisto dell'azienda sportiva. Nelle prossime ore i curatori si riuniranno con il Comitato dei Creditori e il Giudice Delegato dott. Pietro Rogato per le necessarie determinazioni in merito alla procedura fallimentare e all'esercizio provvisorio dell'impresa" - si legge nel comunicato stampa.

Giornata nera

Già da ieri sera, con l'uscita di scena di Giuseppe Corrado, il pessimismo erano incominciato a serpeggiare tra i tifosi crociati. Stamattina un'altra e definitiva doccia fredda che non lasciava più scampo alla sopravvivenza del club. Anche l'altra cordata, capeggiata da Mike Piazza, si era tirata indietro e si aspettava solo l'ufficialità del fallimento, arrivata puntuale alle 14.

Giovanili a rischio

I curatori fallimentari hanno chiesto e ottenuto dalla Figc una deroga all'esercizio provvisorio per consentire alla formazione dei Giovanissimi Nazionali di terminare la fase finale del campionato nazionale. Con il fallimento del club, infatti, si sarebbe interrotto anche l'attività giovanile, con i Giovanissimi obbligati a lasciare la fase finale di Chianciano Terme nonostante avessero conquistato l'accesso alle semifinale battendo Bologna e Genoa.

Ora si ripartirà dalla Serie Dilettantistica

A questo punto si aprirà un nuovo capitolo per Parma ed il Parma. Non si sa quali imprenditori locali decideranno di investire ma i tifosi,ancora una volta, stanno dando segno di grande attaccamento ai colori gialloblù sui social network. Loro non ci stanno e sono già pronti ad incitare e seguire la loro squadra del cuore in qualunque serie.

Pubblicato in Calcio Parma

Ieri sera la nota ufficiale della sua uscita di scena. Oggi alle 14 attesa la decisione definitiva per le sorti del club. -

Parma, 22 giugno 2015 - di Luca Gabrielli -

Con un colpo di teatro la cordata capeggiata da Giuseppe Corrado ha deciso di uscire dalla contesa per l'acquisizione del Parma. Lo si legge in una nota rilasciata ieri sera in cui viene precisato che "Magico Parma comunica, con rammarico, di aver deciso di rinunciare alla prosecuzione delle trattative con i curatori per l'acquisizione. La situazione debitoria complessiva emersa, relativa ai debiti ammessi allo stato passivo della società, ma soprattutto quella relativa ai debiti in corso di maturazione, ai contenziosi di prossima definizione, nonchè gli impegni contrattuali già sottoscritti con i calciatori per i prossimi anni, rendono impraticabile ogni percorso economico".

Tutto prevedibile

Lo si era capito già nell'ultimo incontro avuto con i curatori Guiotto e Anedda ed il giudice Rogato che qualcosa non andava. Il vero problema non è il debito sportivo bensì i debiti che il nuovo proprietario dovrebbe sobbarcarsi nei futuri esercizi e gli innumerevoli casi spinosi dei contratti con calciatori di proprietà.
Corrado, da quando si era palesato, era sempre sembrato ottimista sull' acquisto del club ma dopo attente valutazioni si è reso conto che il gioco non valeva la candela e che il Parma sarebbe stato un cattivo affare.

Anche la cordata americana avrebbe detto no

Secondo diverse voci, dopo Corrado, anche Piazza si sarebbe ritirato dalla corsa al Parma. Le stesse problematiche denunciate da Corrado avrebbero portato l'ex campione di baseball alla medesima decisione.
Certo molti potranno pensare che in fin dei conti altri imprenditori americani hanno investito non tanto lontano da qui -vedi Bologna- ma la situazione era ben diversa e soprattuto con molti meno soldi da sborsare.

Lo spettro della D si avvicina

A questo punto ogni speranza di restare in serie B sembra tramontata in maniera definitiva e i tifosi dovranno mettersi in testa che si ripartirà dalla serie D. Un pensiero che nessuno si sarebbe mai augurato ma che purtroppo si sta trasformando in realtà

Oggi alle 14 si saprà tutto

L'unica cosa positiva in questa faccenda è che oggi pomeriggio finirà finalmente questa lenta agonia che ha accompagnato i tifosi del Parma da un anno a questa parte. Un anno dove i signori Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi - a proposito, che fine hanno fatto?- sono riusciti a distruggere una società gloriosa che per vent'anni ha vinto e portato ai vertici del calcio internazionale il nome Parma.

Pubblicato in Calcio Parma

Stamattina nuova udienza davanti al giudice Rogato in cui i curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto hanno presentato i loro dati. -

Parma, 19 giugno 2015 - di Luca Gabrielli -

I curatori fallimentari Angelo Anedda e Alberto Guiotto hanno presentato i loro dati che parlano, ufficialmente, di 22,2 milioni di euro per quanto riguarda il debito sportivo.
Questo il risultato dell'udienza di stamattina, durata tre ore e mezza, davanti al giudice Rogato. Se entro il 22 giugno arriveranno offerte ai curatori fallimentari, sarà questa la cifra che dovrà essere onorata dall'eventuale compratore del club emiliano.

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L'uomo tra il marzo e l'aprile del 2011 si è appropriato di 19 pezzi di Parmigiano, che doveva consegnare per conto di una ditta di Parma. -

Parma, 17 giugno 2015 -

Un 40enne residente a Medesano è stato condannato a 5 mesi di reclusione ed al pagamento di una sanzione pecuniaria di 120 euro, secondo l'accusa che gli è stata contestata dal pubblico ministero Antonella de Stefano, l'uomo tra il marzo e l'aprile del 2011 si sarebbe appropriato di 19 pezzi di Parmigiano, che doveva consegnare per conto di una ditta di Parma. La sentenza è stata emessa dal giudice Laura Ghidotti.

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Un 66enne di Medesano è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Parma. L'uomo dovrà anche risarcire l'ex compagna con una somma da determinarsi in un separato giudizio civile. -

Parma, 17 giugno 2015 -

Avrebbe tentato di uccidere la moglie gettandola giù dal balcone mentre la donna stava stendendo i panni, la vicenda avvenuta a Medesano risale al 27 agosto del 2008, e ieri per un 66enne del posto è arrivata la condanna in primo grado emessa dal Tribunale di Parma, che gli ha dato 8 anni di carcere.

Da quanto è emerso dal processo la relazione tra i due coniugi, da cui è nata anche una bambina, era molto tormentata e già altre volte vi erano stati episodi preoccupanti. La donna si è salvata perché ha avuto la fortuna che l'impatto col terreno è avvenuto con gli arti inferiori, infatti ripartì fratture alle gambe guaribili in quaranta giorni. La sentenza è stata emessa dal collegio giudicante presieduto da Pasquale Pantalone, la difesa è stata rappresentata dall'avvocato Daniele Carra, che ha sostenuto l'inattendibilità della donna perché già in passato condannata per una simulazione di reato, è stato anche sostenuto che non fosse caduta dal balcone ma dalle scale. Il pubblico ministero Giuseppe Amara aveva chiesto 6 anni, ma il collegio ha ritenuto di comminare una pena più pesante, è stato anche condannato a risarcire l'ex compagna con una somma da determinarsi in un separato giudizio civile, ma dovrà versarle subito una provvisionale di 30mila euro.

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Mercoledì, 17 Giugno 2015 15:08

All'asta vari beni in provincia di Parma

All'asta immobili e terreni presenti in Val Taro e Val Ceno. Per tutti i beni le offerte si potranno presentare entro oggi, 17 giugno. Per il podere di Cognole entro domani. -

Parma, 17 giugno 2015 -

Il Tribunale di Parma, per il tramite dell'Istituto vendite Giudiziarie, vende all'asta vari beni presenti in Val Taro e Val Ceno, in particolare: una porzione di fabbricato in località Stabio di Gravago, nel comune di Bardi, ad un prezzo base di 39mila 375euro; nella stessa località anche due terreni, uno ad un prezzo base di 6mila 187euro, mentre l'altro parte da 18mila euro; a Borgotaro due immobili siti nel complesso "Il Rifugio del Pescatore", uno parte da 18 mila euro e l'altro da 23mila euro; nella frazione di Pontolo un appezzamento di terreno con prezzo base di 20mila euro; un altro appezzamento di terreno tra Pontolo e Baselica che parte da 21mila euro; un fabbricato a Sambuceto nel comune di Compiano, il cui prezzo base è di 44mila euro ed un podere a Cognole, nel comune di Bedonia, che parte da 9mila euro.

Per tutti i beni le offerte si potranno presentare entro il 17 giugno, per il podere di Cognole entro il 18.

Pubblicato in Cronaca Parma

La decisione presa dal giudice Rogato potrebbe aver dato la svolta decisiva per le sorti del club. Spunta il nome di Luca Baraldi. -

Parma, 16 giugno 2015 - di Luca Gabrielli -

Per agevolare le due cordate che, fanno capo a Giuseppe Corrado e Mike Piazza, che hanno manifestato interesse per il Parma e permettergli di formulare delle offerte concrete, sono stati prorogati i termini dell'esercizio provvisorio del Parma FC, fissando il nuovo termine al 22 giugno in accordo con il Comitato dei creditori.

Ora tocca ai due imprenditori

A questo punto si può dire che giudice e curatori fallimentari hanno fatto davvero tutto il possibile per la salvezza del Parma Calcio. Ieri sono iniziate le trattative con l'entourage dei possibili acquirenti per discutere delle reali problematiche che affliggono la società.

Spunta Luca Baraldi

A sorpresa, negli uffici dei curatori, si è presentato ieri pomeriggio Luca Baraldi, ex dirigente del Parma di Tanzi nel 2001 ed in seguito nel 2004 durante il periodo di amministrazione controllata a seguito del crac Parmalat.
Nei mesi scorsi il suo nome era stato accostato a Massimo Zanetti, patron di Segafredo.
E' lui il professionista selezionato dallo staff di Piazza per dialogare specialmente con le istituzioni calcistiche, con i giocatori e con i procuratori degli oltre cento tesserati nelle file del Parma, un numero che andrà ridotto sensibilmente, almeno secondo gli obbiettivi preposti.

Due grossi problemi da affrontare

Perché ancora nessuno dei due imprenditori non ha ancora formulato una reale offerta? È questo che si chiedono i tifosi crociati dopo molte aste andate deserte e continue proroghe.
Le problematiche da affrontare essenzialmente sono due: la diminuzione del debito sportivo, dove è stato fatto un ottimo lavoro dai curatori Anedda e Guiotto e i debiti futuri. Il punto interrogativo è rappresentato dal futuro dagli oltre 100 giocatori a libro paga. La società, con questa situazione, potrebbe avere forti perdite, già nel primo esercizio.
Una possibile soluzione potrebbe essere la spalmatura degli ingaggi ma principalmente si dovrà assolutamente ridurre il numero dei contratti per permettere al futuro presidente del Parma di poter agire con la massima serenità.

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Sabato, 13 Giugno 2015 11:18

A Parma il biglietto dell'autobus è gratis?

L'insulto al controllore e il biglietto dell'autobus è gratis. Storie di ordinaria amministrazione di bigliettai indifesi che inseguono passeggeri non paganti (generalmente non italiani) e che subiscono insulti e aggressioni. Rischiando anche percosse e, naturalmente, senza tutela. -

Parma, 13 giugno 2015 -

Deve essere ormai assuefatto al pericolo e pronto in assetto di guerra un bigliettaio di autobus che opera a Parma.
Perché sono poche le categorie a rischio insulto ed, eventualmente, percosse, come quella dei controllori dei mezzi pubblici.
Se la è vista brutta anche stavolta e se la è cavata 'solo' con una scarica di offese l'impiegato della linea 3 che percorre via Emilia est.

"Succede spesso, ormai fa parte di una brutta normalità, fatta di inciviltà e di non rispetto delle regole", ha commentato chi ha assistito all'aggressione verbale di una signora di origine africana, con figli al seguito che, venerdì scorso, ha superato, come una furia urlante, i cancelli della scuola di calcio Virtus, nei pressi dell'arco di San Lazzaro. La donna, più o meno trent'anni, era inseguita da un bigliettaio che, poco prima, alla richiesta del titolo per la tratta sul mezzo pubblico, si è sentito rispondere in malo modo.
La signora, che naturalmente non aveva pagato la corsa, ha afferrato per mano i due bambini e, scendendo dal bus, ha intimato al controllore, con aria di sfida, di denunciarla pure, perché tanto lei il biglietto non lo avrebbe fatto...

L'uomo, abituato a storie del genere, ha avvisato la polizia locale e intanto è corso dietro la mamma che è entrata alla scuola calcio continuando a urlare e a sfidarlo.
Situazioni alle quali la gente sembra essere avvezza. "Fanno sempre così – ha spiegato una madre presente all'accaduto -. Non capisco perché noi italiani dobbiamo continuare a pagare un biglietto più salato perché gli stranieri hanno imparato a viaggiare gratis, tanto sanno che la legge non può far loro nulla...".

Nell'attesa che arrivasse un tutore dell'ordine, la discussione non si è placata. Anzi: il controllore, sostenuto da un suo collega, continuava a chiedere un documento di riconoscimento alla donna e al marito che, sopraggiunto a dar manforte alla inadempiente, negava le sue generalità.
L'attenzione è poi caduta e la piccola folla di curiosi si è dispersa perché tanto è "un episodio di ordinaria anormalità, tutto è permesso e il non rispetto è l'unica legge che conta", ha commentato un anziano girando i tacchi e andando via.

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Giovedì, 11 Giugno 2015 17:06

Calestano - Lite fra vicini: condannato a 9 mesi

Condannato a 9 mesi di reclusione, che sconterà se entro 90 giorni non verserà alla vittima un risarcimento di 2mila euro. -

Parma, 11 giugno 2015 -

Un 54enne di Calestano è stato condannato a 9 mesi di reclusione, che sconterà se entro 90 giorni non verserà alla vittima un risarcimento di 2mila euro. L'uomo era stato denunciato da un suo vicino 77enne con il quale era venuto alle mani, inoltre, secondo l'accusa sostenuta dal pubblico ministero Massimiliano Sicilia, l'uomo avrebbe minacciato il 77enne anche di lanciargli addosso del liquido corrosivo.

Pubblicato in Cronaca Parma
Giovedì, 11 Giugno 2015 16:55

Parma - Violenza sessuale di gruppo, due arresti

In manette due complici di Franco Livraga, l'idraulico che tra il 2006 e il 2007 aveva gestito un giro di baby squillo a Parma. -

Parma, 11 giugno 2015 -

I Carabinieri hanno arrestato un 65enne e un 70enne entrambi residenti a Parma per violenza sessuale di gruppo e, per uno dei due, anche induzione e favoreggiamento della prostituzione. Devono scontare una pena definitiva di anni 3 e mesi 5 di reclusione il primo e anni 2 e mesi 8 di reclusione il secondo. Si tratta di due complici di Franco Livraga, l'idraulico che tra il 2006 e il 2007 aveva gestito un giro di baby squillo a Parma, fu condannato a 13 anni poi morì in carcere.

Pubblicato in Cronaca Parma
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